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GUIDA LOW COST...una vita a costo zero o quasi!!! Siete al verde? La crisi economica vi ha messo ko? Oggi c'è la Guida alle migliori risorse di internet per risparmiare e iniziare ad avere un piccolo guadagno extra...sondaggi, barre pubblicitarie, email paganti, scegli il tuo modo migliore ed inizia subito con il tuo lavoro on line !!!

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mercoledì 13 novembre 2013

Campione gratuito dei pannolini Huggies DryNites, approfittane subito







Vi segnaliamo la possibilità per richiedere gratuitamente i pannolini-mutandina Huggies DryNites, studiati per risolvere il problema della pipì a letto nei bambini ed indossabili tranquillamente sotto il pigiama.

I pannolini ed i campioni omaggio degli stessi sono disponibili in due taglie per maschi e femmine: 4-7 anni e 8-15 anni.

Nel dettaglio per farne richiesta vi basterà compilare in tutte le sue parti il modulo che trovate a questa pagina.

Potrete scegliere tra 2 diverse misure:
- Età 4-7 anni / peso 17-30 Kg
- Età 8-15 anni / peso 27-57 Kg

Per confermare la richiesta dei campioni gratuiti dovrete poi cliccare sull’apposito link che riceverete sulla mail che avete indicato nel modulo compilato.
A questo punto non dovrete far altro che aspettare il vostro campione gratuito di Huggies DryNites direttamente a casa vostra.





domenica 10 novembre 2013

Detersivo fai da te per la lavatrice. Come preparare in casa un ottimo detersivo naturale, rispettoso dell'ambiente, della vostra salute e soprattutto LOW COST







Ecco una semplice ricetta per preparare con ingredienti che non inquinano e con un notevole risparmio sui costi un ottimo detersivo per la vostra lavatrice.

La preparazione è molto semplice, non richiede tanto tempo ma soprattutto prevede la presenza di ingredienti non solo naturali ma anche low cost.

COME FARE IL DETERSIVO PER LAVATRICE IN CASA

Innanzitutto, procuratevi un pentolone abbastanza grande e versatevi 4 litri di acqua.

Portate l’acqua a ebollizione e nel frattempo grattugiate una tavoletta di sapone di marsiglia (a voi la scelta riguardo la marca).

Non appena l’acqua inizia a bollire, spegnete il gas e aggiungete le scaglie di sapone di marsiglia: qualche istante e il sapone si dissolverà completamente.

Per concludere aggiungete quattro cucchiai colmi di bicarbonato ed ecco pronto il vostro detersivo per il bucato in lavatrice preparato in casa. Semplice vero?

Consiglio:
PREPARATE LA SERA IL DETERSIVO così da lasciare riposare il tutto per almeno una notte intera (con il coperchio sopra). Il mattino successivo vi basterà frullare il composto con un qualsiasi mixer per ottenere un detersivo liquido che non ha proprio nulla da invidiare a quelli in commercio.

COME CONSERVARE IL DETERSIVO - Per quanto riguarda invece la conservazione del detersivo, Emanuela ci suggerisce di utilizzare i bidoncini da 5 litri in cui è contenuta l’acqua che si utilizza per il ferro da stiro.

Come utilizzare il detersivo:
DUE CUCCHIAI DI DETERSIVO PER UN LAVAGGIO OTTIMALE DEI CAPI - Versare due cucchiai dentro la vaschetta dosatrice della lavatrice. In caso di capi bianchi, lasciateli in ammollo per tutta la notte e poi la mattina proseguite con il lavaggio in lavatrice. Vedrete che risultato.

Siccome il detersivo tende ad essere piuttosto denso, quando lo versate nella vaschetta assicuratevi che scenda giù nel cestello.
Se invece volete adoperare il detersivo direttamente nell’oblò della lavatrice, prima di versarlo diluite i due cucchiai in un bicchiere e con dell’acqua calda.

E l’ammorbidente?
ACETO BIANCO AL POSTO DELL’AMMORBIDENTE - Utilizzate l’aceto, perfetto sia per i capi bianchi che per i colorati. Senza contare che l’aceto bianco è perfetto anche per la pulizia del pavimento e delle superfici della cucina.
Per un tocco di profumo e freschezza aggiungete due gocce di profumo naturale: lo trovate in erboristeria.








giovedì 7 novembre 2013

Riparazioni fai-da-te: come risparmiare nel riparare tutto in casa. L'arte del fai da te è sempre più utile nel bilancio familiare soprattutto in tempo di crisi.








Complice la crisi economica, si torna ad aggiustare elettrodomestici e computer, restaurare vecchi mobili, creare nuovi oggetti partendo da cose che non si usano più.

Ogni famiglia italiana possiede circa 46 apparecchi elettrici grandi e piccoli.
Molti di questi sono inutilizzati, anche se ancora funzionanti: in questo caso, invece di buttarli, si può cercare di riciclarli nei ormai diffusi mercatini di cose usate o nei baratti.

Spesso l'elettrodomestico può tornare a funzionare con piccoli interventi, da fare anche a casa.

Su Internet si trovano siti come benecasa.it che insegnano passo passo come cambiare una spina o il cavo consumato del ferro da stiro.

Anche i vecchi mobili possono avere una nuova vita con piccole sistemazioni: per imparare le tecniche base della falegnameria sono utili i corsi proposti dalle catene di negozi di bricolage.
Da Leroy Merlin si impara a restaurare i mobili, ma anche a fare piccole riparazioni idrauliche o tappezzare casa.

A Torino è attiva la cooperativa Il Triciclo, triciclo.it, dove cooperative o gruppi di volontari selezionano, riparano e poi vendono o scambiano non solo elettrodomestici ma anche  mobili o stoviglie.
Mentre a Milano da anni funziona la cooperativa Di mano in mano che raccoglie, recupera e rivende tutto quello che trova nello sgombero di soffitte o abitazioni: dimanoinmano.it.

Un'idea nuova e innovativa viene da un italiano trasferito a Londra, che ha costruito una comunity, The Restart Project, che organizza eventi in biblioteche, pub o altri luoghi dove chi sa aggiustare si mette a disposizione di chi ha oggetti da riparare.
A Londra è stato un successo, ora fra i progetti c'è anche quello di creare la figura del "riparatore di strada", ispirato all'arrotino italiano.

E chissà che il progetto non possa arrivare anche da noi in Italia.
Per tutte le informazioni e le curiosità potete consultare il sito internet therestrtproject.com.

Un modo unico e originale per aiutare le famiglie a risparmiare su tutto.

Visitate la nostra sezione FAI DA TE e scopri come :

FAI DA TE IN CUCINA
Cucinare in modo LOW COST - 10 modi di ripasrmiare in cucina
Fare la spesa senza sprechi, cucinare, mangiare bene, in modo salutare e soprattutto economico !! Guida alla spesa LOW COST, il segreto della lista della spesa perfetta
Guida alla raccolta differenziata, tutto quello che si deve sapere per farla bene



MOTORI FAI DA TE
Prima di partire per le vacanze cosa controllare sulla vostra auto per viaggiare sicuri - Guida al check up dell'auto fai da te


IN CASA FAI DA TE
Rinnovare la vostra casa spendendo poco, idee low cost
Un'estate nel segno del LOW COST e del risparmio, piccola guida per evitare gli sprechi
Come creare un cestino con la carta di giornale riciclata
Come rimettere a nuovo e recuperare le vecchie spugne usate in cucina, consigli per farle durare più a lungo
Come risparmiare in casa su detersivi e prodotti per la pulizia
Fuori fa caldo ? Come rimanere al fresco senza aria condizionata !!
10 semplici consigli da usare ogni giorno per risparmiare sulla energia elettrica e ridurre la bolletta della luce
Come deumidificare la propria casa risparmiando...
Detrazione fiscali 2013 - nuove detrazioni sulle ristrutturazioni sulla casa al 50%, bonus mobili, cucine, bagni, come funziona, chi può accedere al rimborso e a chi conviene.
Tante idee LOW COST per rinnovare e arredare la vostra casa senza spendere un occhio della testa.
Idraulico liquido fai da te !! Sturare i lavandini otturati in maniera naturale. Mai più scarichi otturati in maniera semplice e LOW COST.
Come risparmiare energia elettrica usando il ferro da stiro e stirando meno
Fai da te, come fare la manutenzione della caldaia in casa. Un ottimo modo di risparmiare riducendo i consumi energetici ed evitando pericoli.
Luce e gas a casa : come modificare le proprie abitudini per tagliare e ridurre il costo delle bollette



INFORMATICA FAI DA TE
Recuperare file da cd/dvd illeggibili o danneggiati, guida salva dati
Come rimettere a nuovo un vecchio computer spendendo poco !!
Disegnamo e arrediamo la nostra casa con SWEET HOME 3D - Design e arredamento Fai da Te con un programma Low Cost


VIDEOSORVEGLIANZA E SICUREZZA FAI DA TE
Video sorveglianza fai da te, come proteggere la propria casa anche a distanza e soprattutto spendendo poco


RICICLARE L'USATO
Con si butta via niente...la si scambia on line !! Vecchi gadget, vecchi cd o libri letti, i migliori siti per lo scambio on line
Come riciclare i barattoli usati con tante idee utili e creative
Come costruirsi una barca, una canoa o un kayak riciclando e riusando bottiglie di plastica usate. Quest'estate costruitevi la vostra imbarcazione LOW COST
Cartone, colla e forbici = Punnet il cabinet per Raspberry Pi che si stampa, segui la nostra guida fai da te e Low Cost
Idea green e low cost, riutilizzare i vecchi pallet per arredare la vostra casa
Come realizzare una scrivania porta computer LOW COST per il vostro nuovo studio e per la cameretta dei vostri figli







martedì 5 novembre 2013

Infurn: il portale perfetto per arredare ogni ambiente. Approfitta dei coupon di Infurn e sommali al 33% di sconto per arredare la tua casa con stile.








Infurn, oltre che un famoso portale dove è possibile acquistare articoli di design di grande qualità, è anche una famosa azienda produttrice di mobili e articoli di vario genere; tutti i prodotti ordinati sul sito sono creati appositamente a mano da esperti artigiani, secondo ogni vostra specifica.


Gli oggetti che vengono proposti in questo sito, sono stati creati dai più famosi artisti nel campo del design del secolo scorso; ogni articolo che acquisterete sarà una fedelissima riproduzione, curata nei minimi particolari, delle celebri creazioni dei designers che hanno reso famoso questo brand in tutto il mondo. Infurn propone al pubblico una vasta gamma di prodotti per l’arredamento, si trovano infatti dalle sedie, ai divani, alle lampade, ai tavoli, e tutto quello che riguarda l’arredamento d’interno, sia in stile.



Per chi fosse interessato ad acquistare dei prodotti di arredamento di grande qualità, non deve far altro che consultare il vasto catalogo presente su Infurn, per trovare l’oggetto di cui ha bisogno. Sono molte le offerte presenti su questo portale, in questi giorni ad esempio, vi è uno sconto del 20% e spedizione gratuita sull’acquisto di qualisasi tipo di oggetto della collezione, fino a un massimo di 25 articoli; un vero affare se, ad esempio, si sta pensando di arredare un ufficio e si necessita di una decina di poltrone.



Ogni oggetto proposto da Infurn, a seconda dei materiali e dei colori disponibili, può essere creato a secondo i propri gusti; un esempio è il divano a tre posti Florence Knoll, che è venduto di base con coperturain pelle classica e di colore nero, ma può essere rischiesto anche in copertura cachemire o pelle premium, e colorato con una vasta gamma di tinte, a seconda del materiale scelto. Altro articolo presente su questo portale, è la lampada Artichoke, creata da Poul Henningsen; un articolo dal design molto particolare e innovativo, che grazie alla presenza di foglietti sapientemente modellati, grantisce una perfetta illuminazione, senza però abbagliare i presenti nella stanza. Questo lampadario è disponibile in acciaio e in rame, e può anche essere scelta la dimensione del diametro, a seconda delle caratteristiche della stanza in cui deve essere posizionato.



Acquistare su Infurn, è altrettanto semplice, come la scelta dell’oggetto desiderato; basta infatti aggiungere nel carrello, premendo l’apposito pulsante, l’oggetto che si vuole acquistare.
Dopo aver scelto se continuare la ricerca di altri articoli, o procedere con il pagamento, bisogna fornire l’indirizzo email e procedere con la procedura guidata. Nella pagina dedicata al carrello virtuale, sarà presente il nome dell’articolo scelto, oltre al suo costo e agli eventuali sconti attivi in quel momento; spesso nel prezzo sono anche comprse le spese di spedizione, in modo che non dobbiate aggiungere danaro per ricervere a casa o in ufficio i prodotti scelti.vintage che moderno.

Che aspettate ? Visitate il vasto catalogo di Infurn e approfittate dei nostri codici sconto :


CODICE SCONTO : NOV10INFURN
10€ di sconto su tutti gli articoli e designer su INFURN. Spesa minima di 200€ su INFURN. Cumulabili col 33% di sconto e spedizione gratuita su tutta la merce.


CODICE SCONTO : NOV25INFURN
25€ di sconto su tutti gli articoli e designer su INFURN. Spesa minima di 500€ su INFURN. Cumulabili col 33% di sconto e spedizione gratuita su tutta la merce.


CODICE SCONTO : NOV40INFURN
40€ di sconto su tutti gli articoli e designer su INFURN. Spesa minima di 700€ su INFURN. Cumulabili col 33% di sconto e spedizione gratuita su tutta la merce.


CODICE SCONTO : NOV60INFURN
60€ di sconto su tutti gli articoli e designer su INFURN. Spesa minima di 1000€ su INFURN. Cumulabili col 33% di sconto e spedizione gratuita su tutta la merce.







domenica 3 novembre 2013

Come installare in casa un sistema di videosorveglianza con le Wifi Ip Cam: installazione, funzioni e configurazione






Con i tempi che corrono, a molti sarà passata per la testa l’idea di installare in casa propria, oltre al più tradizionale antifurto “a sirena”, un bell’impianto di videosorveglianza casalingo, in modo da incrementare le barriere (anche solo psicologiche) nei confronti di eventuali malintenzionati.

Fino a qualche anno fa, creare un sistema di questo tipo era discretamente dispendioso, e ci si doveva rivolgere necessariamente ad un tecnico specializzato.

Oggi, grazie ad internet, alle reti wireless, ai computer ed ai telefoni cellulari “evoluti” è possibile realizzare un piccolo impianto di videosorveglianza con una spesa davvero contenuta.

Le possibilità offerte dai moderni sistemi di videosorveglianza, però, vanno ben oltre la definizione wikipediana.
Oltre a “vedere” cosa succede in un determinato luogo mentre non siamo fisicamente lì presenti, con le nuove “Wifi Ip Cam” (ovvero, Videocamera (Cam), controllabile via internet (IP), senza fili (Wifi) ), avremo a disposizione moltissimi servizi aggiuntivi.

Come funziona il tutto ?
Il sistema si basa essenzialmente sulla presenza, in casa nostra o nel luogo dove dovremo piazzare la videocamera, di una connessione internet, a banda larga (adsl) sempre attiva (e auspicabilmente a tariffa “flat”, ovvero che non si paga a consumo).

Potremo infatti collegare la videocamera alla nostra rete di casa (e di conseguenza ad internet) ed avere così la possibilità di “vedere” con gli occhi della telecamera, collegandoci da qualsiasi computer connesso ad internet, fosse anche dall’altra parte del globo.

Ecco un elenco di “caratteristiche” che dovrebbe avere una videocamera Ip per essere considerata davvero completa:

Wireless: ovviamente, senza fili, per collegarsi alla rete di casa vostra senza utilizzare ingombranti cavi)
Con led per visione notturna: in modo da poter vedere anche di notte
Con “Pan and Tilt”: ovvero con la possibilità di muovere l’inquadratura su due assi (sù/giù, destra/sinistra), tramite apposito meccanismo motorizzato
Con zoom: per poter “avvicinare” l’inquadratura
Con webserver interno: ovvero con la possibilità di connettersi da qualsiasi browser web (ad es. Internet Explorer)
Con supporto DDNS: ovvero con la possibilità di assegnare alla videocamera un indirizzo internet “testuale” (vedi oltre)


Ovviamente non tutte le videocamere Ip wireless hanno le stesse caratteristiche, nel caso doveste decidere di acquistarne una con le caratteristiche summenzionate, vi tornerà utile questo elenco delle varie possibilità offerte. Vediamolo.

1- Vedere con gli occhi della videocamera
Potremo vedere le immagini prodotte dalla videocamera utilizzando un qualsiasi computer connesso ad internet. Basterà lanciare un qualsiasi programma per la navigazione internet (Firefox, Explorer, ecc.) e digitare l’indirizzo della videocamera (per sapere quale indirizzo, vedi oltre)  per accedere al pannello di controllo che ci darà accesso a tutte le funzionalità disponibili: potremo così “zoommare”, far ruotare la videocamera, scattare una fotografia, registrare un video o semplicemente guardare le immagini, in tempo reale, anche nel caso di stanza completamente buia.

2- Avvisi via email
Una delle caratteristiche più interessanti, a mio parere, è la possibilità di essere avvisati via email di eventuali “muovimenti sospetti”. La maggior parte delle videocamere di questo tipo, infatti, ha la capacità di “capire” quando nell’ambiente inquadrato avviene un qualsiasi movimento. Se ciò dovesse accadere, la videocamera (ricordo, sempre connessa ad internet), può inviare immediatamente una email con le foto (solitamente 5, ma è un parametro che si può modificare) della scena “incriminata” che ha attirato l’attenzione della videocamera. E’ inoltre possibile modificare la sensibilità del “sensore”, evitando così che ad ogni minimo muovimento venga inviata una email.

3- Impulso d’allarme
Molte di queste videocamere sono dotate di un apposito connettore tramite il quale è possibile inviare un impulso elettrico che mette in funzione altri dispositivi di allarme: un combinatore telefonico o una sirena (questi, ovviamente, da comprare a parte)

4- Accesso da smartphone
Alcune videocamere ip hanno la possibilità di essere “interrogate” anche tramite cellulare (o meglio, tramite smartphone, cellulare “evoluto”). Esiste ad esempio un software per iPhone che consente di accedere alle videocamere ip tramite rete cellulare. Se siete fuori casa, magari distanti chilometri, con questo programma potrete visualizzare, sullo schermo del vostro iPhone cosa sta succedendo in casa vostra o in ufficio. Potrete inoltre, se il vostro modello è supportato, spostare l’inquadratura e scattare delle istantanee.

5- Parlare e ascoltare
Moltissime modelli hanno la possibilità di attivare una modalità “ascolto”. Tramite il microfono interno è possibile infatti “ascoltare” i suoni provenienti dall’ambiente nel quale la videocamera è installata. Non solo: collegandoci da un computer dotato di microfono, potremo addirittura parlare dal Pc remoto, e la persona vicina alla videocamera potrà sentire quello che diciamo, e magari risponderci (o scappare… :-)  ).

Le possibilità sono davvero molte.

Vediamo in dettaglio la “lista della spesa”: ciò di cui avrete bisogno per installare un sistema di videosorveglianza fai-da-te.

Una connessione ad internet con tariffa “flat” (non a consumo) attiva 24 ore su 24
Un modem/router wireless
Un computer (Pc o Mac)
Un indirizzo email
Una o più ” Wi-fi Ip Cam” (definita anche “videocamera di rete”), come queste
Opzionale: uno smartphone evoluto (come l’iPhone o altri in grado di connettersi ad internet)



Vediamo, in breve ed in modo molto generico (ogni videocamera ha un procedimento più o meno specifico) come far funzionare il tutto.

Procediamo per passi.
Collegate la vostra Wi-Fi Ip Cam, tramite cavo Lan (cavo di rete), al vostro Router
Accertatevi che la connessione Wi-fi sia accesa e funzionante
Aprite il programma che utilizzate solitamente per navigare, e nella barra degli indirizzi, inserite l’indirizzo “IP” della Videocamera. Per sapere qual è l’indirizzo Ip della vostra videocamera di rete, si hanno, solitamente, due strade:
Leggere l’indirizzo “di default” (cioè assegnato come impostazione “di fabbrica”) sul manuale delle videocamera
Utilizzare il software per la scansione degli indirizzi Ip che vi dovrebbe essere stato fornito insieme alla videocamera. In assenza, potrete provare ad utilizzare questo.
Una volta digitato l’indirizzo Ip della vostra videocamera (che avrà una forma “numerica”, simile a 192.168.1.xx), accederete al pannello di configurazione. Inserite nome utente e password (impostate di default, per conoscerle leggete il manuale fornito) e date invio.
Nel pannello di configurazione, sarà possibile attivare il modulo wifi della videocamera. Per fare ciò, andate nell’apposita sezione, e impostate i parametri della vostra connessione wireless (nome della connessione e password)
Salvate. La Videocamera dovrebbe riavviarsi
Scollegate il cavo Lan e provate, digitando l’indirizzo Ip delle videocamera, a collegarvi via wireless
Una volta entrati nel pannello di configurazione, controllate che l’immagine venga correttamente visualizzata ed impostate i parametri desiderati. Potrete ad esempio voler modificare la sensibilità del sensore, abilitare l’impulso per allarme esterno oppure configurare un indirizzo di posta elettronica (dovrete  darne uno “a disposizione” della vostra videocamera affichè lei possa inviarvi le email di allarme).
Potrete inoltre impostare DynDNS (è un servizio gratuito che vi consente di ottenere un indirizzo “testuale” e non “numerico” come nel caso precedentemente illustrato, per ovviare al problema dell’ Ip dinamico. vedi oltre)
Vediamo una classica schermata del software interno della videocamera:


Come faccio a vedere la mia videocamera da internet ? Non funziona ! E’ una truffa !

No… come spesso accade, questi gadget tecnologici sono difficili da far funzionare, ma una volta configurati “a puntino” funzionano più che bene. E’ un processo non semplicissimo, ma non disperiamo.

Le cose fondamentali sono due:

1) Conoscere il proprio indirizzo Ip “esterno”

Non mi sembra la sede adatta per scendere in tecnicismi e definire cos’è un indirizzo Ip, per cui accontentatevi di qualche semplificazione che farà inorridire i più tecnici.

Abbiamo fin’ora visto due tipi di indirizzi Ip:

Conoscere l’indirizzo Ip “interno” (per interno si intende interno alla propria rete domestica privata) della videocamera (quello simile a 192.168.1.xx, leggi sopra) è un po’ come sapere dove sono le stanze all’interno di una casa. Dov’è il bagno ? In fondo a destra. E la cucina ? In fondo a sinistra. Allo stesso modo diremo: dov’è la videocamera ? A 192.168.1.12 (è solo un esempio, non prendere questo indirizzo Ip come vostro realmente !). E dov’è il mio Pc ? E’ a 192.168.1.10. E la mia xbox 360 collegata in rete ? Sta a 192.168.1.30. In pratica assegnare un indirizzo Ip significa “collocare” in un dato posto una periferica hardware collegata alla nostra rete domestica (ovviamente tutto in senso molto figurato). Gli indirizzi Ip possono essere assegnati in due modi: 1- tramite DHCP (ovvero li assegna il router in automatico) 2- manualmente (saremo noi, per ciascuna periferica collegata, ad assegnare un indirizzo)
L’indirizzo Ip “esterno“, invece è quell’indirizzo che dice ai computer esterni alla nostra rete, dove sta il nostro router, che è un po’ la porta di accesso che abbiamo verso internet (non a caso si chiama anche Gateway: cancello, porta d’accesso, traducetelo come volete). E’ un indirizzo un po’ diverso dal solito 192.168.qualcosa. Può essere 88.123.45.67 oppure 155.12.2.3 o qualsiasi altra combinazione (con alcune limitazioni, ma non è attinente in questa sede). Per assurdo, se fossimo collegati con un Router senza “protezioni” (il firewall o il Nat, anche questo non è attinente), e se comunicassimo a mezzo mondo il nostro indirizzo Ip esterno, potremmo dare la possibilità a qualche malintenzionato di accedere alle nostre risorse “interne” (cioè i computer e gli altri dispositivi collegati al Router), con evidenti rischi. Questo indirizzo è assegnato dal vostro “Service Provider” (tipicamente la compagnia telefonica alla quale vi appoggiate per avere la connessione ad internet). Questo indirizzo, se non stabilito diversamente nel contratto, è normalmente “dinamico”, ovvero varia di tanto in tanto e soprattutto nel caso voleste spegnere il vostro router. Tenete a mente queste informazioni, torneranno utili. Per conoscere il vostro indirizzo Ip esterno, potrete usare il pannello di controllo del router oppure usare My Ip address.
2) Aver configurato correttamente il router

Non semplice da spiegare. Provo a semplificare al massimo. Abbiamo detto che, tramite il router, disponiamo di un indirizzo Ip “esterno” che ci colloca all’interno di internet.

Questo indirizzo è fortunatamente “protetto” dal nostro router, nel senso che, di norma, se provate a collegarvi dall’esterno, magari tramite Internet Explorer, ad un indirizzo Ip Esterno del router di un amico che ve l’ha comunicato, otterrete ben poco. Questo poichè (ma non solo per questo) il router “chiude” le richieste che arrivano dall’esterno. E’ un po’ come una persona molto viziata: sempre pronto a chiedere (e a venire accontentato) ma molto poco disposto ad accontentare le richieste che gli vengono fatte.

C’è un però. Abbiamo detto che vogliamo vedere la nostra videocamera dall’esterno… per cui, dall’esterno, dovremo chiedere al nostro router le immagini della videocamera… il che vuol dire convincere il nostro router ad accontentare la nostra richiesta. Ci sarebbe un’ulteriore approfondimento da effettuare, ma non voglio esagerare con i tecnicismi. Limitatevi a prendere come “dato” questo: i dati, nelle reti, passano attraverso delle “porte”. Queste porte hanno dei numeri. I dati delle immagini della nostra videocamera, passano attraverso una porta con uno specifico numero (assegnabile da noi a piacere).


Cosa significa, in soldoni, tutto ciò ? Significa questo:

Router 1
screen capture 12 Videosorveglianza con le Wifi Ip Cam: funzioni e configurazione

Cioè, nel pannello di controllo del router (solitamente accessibile digitando l’indirizzo 192.168.1.1, ma ci sono molte varianti), dovrete configurare il cosiddetto “Port Forwarding” o “Inoltro delle Porte”.

Dovrete in pratica dire al vostro router che la per la videocamera che sta al 192.168.1.103, porta 83 esterna 83 interna (dovrete ovviamente impostare i relativi indirizzo ip e porta nel pannello di controllo della vostra videocamera ip), devono essere accontentate le richieste provenienti dall’esterno (voce: inbound filter: Allow all), ed in particolare queste richieste devono essere indirizzate all’indirizzo della vostra videocamera (che è, nel caso, 192.168.1.103).

In questo modo, dopo aver configurato il tutto, se da un computer esterno alla vostra rete, digiterete il vostro indirizzo ip esterno, seguito da ” :83 ” (ad esempio, sparo a caso, http://154.11.23.45:83) vi collegherete al vostro router, che saprà che a quella porta (83) corrisponde la “richiesta” di visione delle immagini della videocamera. A quel punto, sul vostro schermo, se avete fatto tutto correttamente, verrà visualizzato il pannello di login della videocamera, proprio come quando vi accedevate tramite rete interna (digitando 192.168.1.xx). Inserite nome utente e password ed il gioco è fatto.

Semplice ? Magari no, ma dà tanta soddisfazione !

Pensavate fosse finita qui ? Si eh ? Sbagliato !

Come vi ho detto, l’indirizzo che dovrete digitare dall’esterno, se volete contattare la ip cam che sta in casa, è “dinamico” (ovvero varia ogni tanto sulla base di ciò che decide il vostro Internet Service Provider).
Il problema è: come faccio a sapere ogni tre minuti che indirizzo ha il mio router in questo momento ? Non posso mica telefonare e chiedere a chi c’è in casa di collegarsi a My Ip address e dirmi che indirizzo esterno è stato assegnato al mio router ! Anche perchè se c’è sempre qualcuno in casa… che ve ne fate di una videocamera per sorveglianza ?

A questo problema ha messo una pezza il mitico www.dyndns.com.

Il servizio consente, gratuitamente, di ottenere una sorta di “dominio” (esempio: http://miodominio.mine.tk) da “accoppiare” all’indirizzo Ip dinamico del vostro router.

In questo modo potrete sempre accedere all’indirizzo “miodominio.mine.tk” e sarà come digitare l’indirizzo Ip dinamico esterno del vostro router sempre aggiornato.

Il servizio può funzionare principalmente in tre modi (che non approfondirò perchè andrei troppo fuori tema):

1- impostare il servizio via router: è il router che si occupa, periodicamente, di informare DDNS del nuovo indirizzo
2- impostare il servizio via software: un piccolo programmino si occua, ogni tanto, di informare DDNS del nuovo indirizzo
3- impostare il servizio via videocamera: molte videocamere possono essere configurate con DDNS come i router

Una volta configurato il tutto sarete, finalmente, in grado di accedere a tutte le possibilità offerte da questi fantastici gadget.

Se il vostro cellulare supporta la navigazione in internet, potrete collegarvi al vostro indirizzo ip esterno o al vostro dominio DDNS per visualizzare, in mobilità, le immagini della videocamera ip.

Per quanto riguarda l’iPhone, vi consiglio un ottimo software (a pagamento): Ip Vision Pro. Supporta molte wifi ip cam, anche generiche (anche se non è detto che supporti il “pan and tilt”).

Un accenno ai prezzi: sul mercato ci sono wifi ip cam di tutti i tipi e di tutti i prezzi.

Il minimo sembra essere 50 euro; un prodottino buono si aggira sui 100/140 euro (dipende molto dalle caratteristiche tecniche).

Quello che vi posso dire è: se non avete particolari esigenze, non spendete più di queste cifre. Ci sono anche modelli a 300 euro, ma effettivamente, a mio parere, per un impiantino di videosorveglianza domestico sono troppi.

Vi lascio con un video (in inglese) che offre una discreta panoramica delle varie possibilità offerte dalle wifi ip cam.









Depurare in casa con l'uso delle giuste piante. Addio polveri sottili, muffe e acari combattiamoli con le piante.






Polveri sottili, muffe, acari: anche in casa non siamo al riparo dall'inquinamento. Possiamo però contrastarlo con le piante giuste. Scoprite quali sono.

Neanche in casa siamo al riparo dall’inquinamento. La maggior parte delle sostanze nocive con cui entriamo in contatto quando siamo all’esterno si concentra anche negli ambienti interni sommandosi alle altre molecole inquinanti provenienti dai prodotti chimici utilizzati in casa, dai fornelli e dai batteri che si annidano sui tessuti e sui tappeti.

I DANNI ALLA SALUTE CAUSATI DALL’INQUINAMENTO DOMESTICO - Ne derivano asma, patologie cardiovascolari, malattie respiratorie, allergie, intossicazioni da monossido di carbonio e in alcuni casi anche il tumore del polmone.
In generale, la ricerca evidenzia che i danni alla salute dipendono comunque da più fattori come ad esempio l’esposizione a più inquinanti, la durata del tempo trascorso all’interno di quel determinato ambiente e una predisposizione individuale alle diverse patologie: i bambini e gli anziani ad esempio possono essere più vulnerabili.

Uno dei maggiori rischi a cui possiamo andare incontro in casa è la formaldeide, un gas incolore accusato di favorire i tumori del naso e della laringe e le leucemie. Sono diversi gli oggetti di uso quotidiano contenenti formaldeide: colle, rivestimenti, mobili, schiume isolanti, trattamenti e finiture per pavimenti e parquet, fumo di camini e stufe, carta da parati, vernici, detergenti per la pulizia della casa, insetticidi, apparecchi elettronici come computer e fotocopiatrici, fumo da tabacco. È addirittura presente in alcuni cosmetici.

Fortunatamente, la concentrazione presente nelle nostre case è molto bassa, anche se questo non significa che, esposizione dopo esposizione, non si finisca per sviluppare una certa sensibilità.

COSA FARE PER EVITARE L’INQUINAMENTO DOMESTICO - Per depurare la vostra casa cercate di:

Non fumare in casa;
Cambiare spesso l’aria delle diverse stanze in modo da impedire il ristagno delle sostanze nocive;
Rinnovare le pareti di casa dipingendole con pitture atossiche ed ecologiche;
Risparmiare sui prodotti chimici per le pulizie e sostituirli con quelli realizzati in casa in maniera naturale;
Per evitare la presenza sgradita di muffe e acari fate in modo che il livello di umidità in casa non vada oltre il 40-50 per cento.

Ma non è tutto. Sapete che ci sono tanti tipi di piante in grado di assorbire e neutralizzare gli agenti inquinanti?

COME DEPURARE CASA CON LE PIANTE GIUSTE – Potete tenerle in salotto, in bagno o in cucina. Grazie a una serie di piccoli pori presenti sulle foglie sono in grado di catturare le molecole e i gas inquinanti e di convogliarli nelle radici. Queste, a loro volta, liberano le sostanze nocive nella terra dove vi sono i microrganismi capaci di metabolizzarle e neutralizzarle.

Sono in grado di ripulire l’aria dall’ammoniaca e dalla formaldeide ma anche dal fumo di sigarette e dal monossido di carbonio che si forma quando cucinate o accendete lo scaldabagno a gas.

Eccone alcune:
SANSEVIERIA
È una tra le piante più efficaci per depurare l’aria dalla formaldeide.

FICUS
Come la Sansevieria, anche il Ficus è in grado di ripulire l’aria dalla formaldeide ed è efficace anche contro il tricloroetilene e il benzene.

DRACENA
La Dracena è perfetta contro sostanze come lo xilene, il tricloroetilene e la formaldeide presenti in lacche o vernici.

GERBERA
È in grado di rimuovere la trielina spesso presente nei capi d’abbigliamento lavati a secco.

EDERA
L’edera è ottima per catturare la formaldeide presente nei prodotti per la pulizia della casa.





lunedì 28 ottobre 2013

Piante aromatiche sempre a portata di mano sul vostro balcone è facile






Coltivare le erbe aromatiche in vecchie casse di legno o semplicemente in un cesto di rame.

Le erbe aromatiche sono uno dei fondamenti della nostra cucina e ci permettono di insaporire in modo sano le nostre pietanze. L'ideale sarebbe utilizzarle fresche, perciò abbiamo provato a trovare alcune idee per coltivare le erbe aromatiche in casa o sul terrazzo.
Per incomiciare abbiamo preso un ceppo di betulla e vi abbiamo realizzato dei fori in cui inserire i vasi delle aromatiche. Un portavaso semplice, naturale e decorativo.


Potete abbinarlo con dei sassi di fiume, per ricreare un angolo di natura in casa o sul terrazzo.


Vesna ha poi realizzato per noi uno dei suoi speciali cesti a maglia, stavolta in filo di rame. Per i meno esperti c'è anche una lavagna promemoria per evitare di mettere la salvia sul pesce e la maggiorana sulla pizza.

I riflessi del rame e il verde lussureggiante delle aromatiche esaltano gli oggetti più materici. Ci è piaciuto molto l'abbinamento con un uccello in ceramica raku e il legno grezzo.


Per mettere in ordine le erbe aromatiche nell'orto abbiamo pensato di dare loro degli spazi distinti. Così abbiamo utilizzato delle vecchie casse di legno da imballo e le abbiamo utilizzate come fioriera. Sul fondo abbiamo adagiato uno strato di sabbia per permettere un drenaggio idoneo.
Abbiamo riempito le casse con della terra a cui abbiamo aggiunto del compost. Le piante sono state scelte in base agli aromi e all'aspetto del loro fogliame.



Sempre perfetti ovviamente i vasi di coccio, che offrono una dimora salubre per le piante e un'estetica senza tempo.

E voi dove tenete le vostre erbe aromatiche?







domenica 27 ottobre 2013

Idea green e low cost, riutilizzare i vecchi pallet per arredare la vostra casa






Impazza nel web e non solo: è la favolosa ed ecologica mania di riciclare i pallet, più comunemente denominati bancali, per creare oggetti di ogni tipo e dimensione. È risaputo, infatti, che smaltire queste pedane per il trasporto merci, o rinviarle al mittente, molto spesso ha costi più alti che non comprarle nuove e di conseguenza non è conveniente per le aziende che ne fanno uso. Nei cortili di ditte di ogni sorta, restano quindi impilati e stipati numerosissimi bancali che, chiedendo ai proprietari, potrete liberamente portarvi a casa. Ma come utilizzare i pallet? Per arredare casa magari! Vediamo insieme in questa guida qualche idea creativa sul loro possibile impiego all'interno delle nostre abitazioni.

Assicurati di avere a portata di mano:
Bancali
Fantasia e creatività


Un progetto semplice da realizzare velocemente anche per chi non è pratico di bricolage, è il tavolo da salotto: costituito da un solo pallet levigato a dovere con la carta vetrata e munito di 4 ruote piroettanti alla base, può essere colorato a piacimento e verniciato. Munito poi di un piano d'appoggio in vetro tagliato a misura, diventerà un tavolino "super-stiloso" e praticissimo.



Avete costruito il tavolino ma non avete un divano? Nessun problema: con i bancali potete costruire anche quello! Serviranno 4 pallet per la base e due per la testata. Dopo aver levigato e dipinto i pallet del colore prescelto, unitene due nel senso della lunghezza con viti ed avvitatori; poggiate sopra gli altri due e fissateli sia fra di loro che con quelli sottostanti. Avvitate anche i bancali per la testata perpendicolarmente alla seduta, posizionate un materasso e dei cuscini colorati ed avrete realizzato un divano comodo, allegro e a costo zero.



Allo stesso modo sarà semplice realizzare anche la struttura di un letto con i nostri amati bancali: per un letto matrimoniale serviranno 4 pallet affiancati e non sarà nemmeno necessaria la rete in quanto dormirete sonni tranquilli e sani su doghe di legno..


Dai bancali si possono ricavare mensole, sedie sdraio, tavoli per la cucina, lampadari di design, scarpiere, cantinette per il vino, mobili porta TV e anche pareti attrezzate. Non c'è limite alla creatività e alla fantasia per riutilizzare queste robuste pedane in legno, sia che si usino intere, sia che vengano smontate per poterne assemblare i vari pezzi, in modo da creare gli oggetti più disparati. E se non siete tanto fantasiosi da crearvi i vostri propri "piani d'azione" per un arredamento moderno, non preoccupatevi: online è possibile visionare gratuitamente tutorial e video, è possibile scaricare disegni e progetti di mobili di ogni tipo e prendere ispirazione da molti designer del riciclo creativo per arredare casa vostra in uno stile tutto nuovo, ecologico, economico e sicuramente all'avanguardia.

Non dimenticare mai:
Ogni zona della casa può essere arredata con mobili costruiti usando vecchi bancali: date spazio all'immaginazione!







venerdì 25 ottobre 2013

Buoni sconto sui detersivi di Casa Henkel - Speciale Bucato - Una Vendemmiata di regali !!






Il negozio di shopping online Casa Henkel propone come sempre interessantissime offerte sui detersivi del brand Henkel. Per questa settimana, lo store ha lanciato l’iniziativa “Speciale Bucato – Vendemmiata di Regali“. Vale la pena soffermarsi a capire in cosa consiste questa promozione, che prospetta due ottime alternative.

Con un ordine di 10 detersivi per il bucato, sarà possibile ottenere gratuitamente i 3 detersivi Henkel meno costosi;
Con un ordine di 15 detersivi per il bucato, sarà possibile ottenere invece gratuitamente i 5 detersivi Henkel meno costosi;
La procedura per effettuare l’ordine e, dunque, ottenere un incredibile risparmio è la seguente:

In primo luogo è necessario cliccare sull’immagine per entrare nel negozio online di Casa Henkel. Successivamente sarà necessario riempire il proprio carrello virtuale con 10 o 15 detersivi per il bucato. Si ha la possibilità di scegliere i detersivi tutti uguali oppure di scegliere dei detersivi che hanno un prezzo molto simile, al fine di garantire a sè stessi il massimo del risparmio.

All’interno della pagina del carrello in automatico saranno detratti nell’importo sconto i costi di tre o cinque detersivi che arriveranno pertanto in maniera gratuita.

Inoltre, è possibile risparmiare ulteriori 5 euro. Come? Basta visitare la pagina del carrello e inserire un codice promozionale. Per ottenere lo sconto (e il codice) bisognerà digitare la scritta “NELSENULTRA“, oppure la scritta “NELSENLAVANDA“.

L’offerta di Casa Henkel, dunque, consente un considerevole risparmio e vale la pena approfittarne. In conclusione, vale la pena sottolineare che le spese di spedizione dei detersivi del brand sono gratuite realizzando ordini di almeno 35 euro.







martedì 22 ottobre 2013

Come usare bene e meglio la lavastoviglie per risparmiare sulla bolletta energetica - Consigli utili da usare tutti i giorni





Anche la lavastoviglie può essere usata in maniera intelligente.

Ecco alcuni consigli per risparmiare energia in un’attività molto frequente della vita domestica.

Soltanto un terzo delle famiglie italiane usa la lavastoviglie: è un dato molto al di sotto della media europea.

Ma per chi dispone di questo elettrodomestico è essenziale servirsene con alcune accortezze: un uso accorto può ridurre i consumi in modo consistente.

1 - La lavastoviglie consuma, in media, 2-2,5 kWh. Un consumo che si può azzerare, scegliendo di non avercela e lavando le stoviglie sul lavello, a turno ovviamente. Fate a meno della lavastoviglie se in famiglia siete in due o tre persone e non cucinate spesso.
2 - Se invece non potete  farne a meno scegliete tra le lavastoviglie più recenti d classe A+ o superiore (sono quelle che consumano meno energia e meno acqua), della capienza adatta alle esigenze della propria famiglia, e collegatela direttamente alla tubatura dell’acqua calda.
3 - Usate la lavastoviglie a pieno carico, risparmierete acqua ed energia.
4 - Evitate il prelavaggio, le stoviglie si possono risciacquare prima sotto il rubinetto (senza esagerare con l’acqua, però!).
5- Preferite lavaggi rapidi a freddo o selezionate il programma “economico”. Ricordate che 45° sono più che sufficienti per un lavaggio adeguato e una temperatura maggiore rappresenta solo un’inutile spreco di energia, a meno che non si tratti di stoviglie particolarmente sporche.
6 - Elimina l’asciugatura con aria calda: basta aprire lo sportello alla fine del lavaggio quando le stoviglie sono ancora calde per asciugarle!  Accorcerai il ciclo di 15 minuti e risparmierai ben il 45% di energia! In alternativa, inserisci il dispositivo di asciugatura ad aria fredda.
7 - Pulite frequentemente il filtro e aggiungete con regolarità il sale (anche quello grosso da cucina) nel contenitore apposito per prevenire la formazione di calcare e garantire così una vita più lunga al vostro apparecchio.
8 - Prima di mettere i piatti e le pentole in lavastoviglie, date una sciacquata e ripassateli con un pezzo di carta, ottima quella di giornale, in modo da sgrassarli un po’. Questo permetterà di evitare i cattivi odori e di avviare la lavapiatti solo quando sarà a pieno carico.
9 - Non esagerare con la quantità di detersivo; qualche microbo in più è da preferire alla miriade di sostanze chimiche tossiche che altrimenti rilasciamo nella nostra cucina e, quindi, nei cibi che mangiamo e nell’aria che respiriamo. Non superare mai le dosi di detersivo consigliate nelle istruzioni del prodotto, anzi, potete tranquillamente diminuirle.
10 - Se la padella con cui hai cucinato la frittata è molto sporca non sottoporla a lavaggi intensivi in lavastoviglie. Lasciala, invece, qualche ora in ammollo. Un consiglio: usate l’acqua della cottura della pasta, l’amido è un ottimo sgrassante naturale.





TELECOM ITALIA sconta di 100 euro la propria offerta ADSL per la casa - Limited Edition solo on line fino al 26 ottobre






DEM - Promo 21-26 Ottobre 2013
Sconto di 100 euro sulle offerte ADSL di Telecom Italia

Fino alla mezzanotte di sabato 26 ottobre è possibile sfruttare uno sconto extra di 100 euro sull’attivazione di una linea ADSL di Telecom Italia. Sono a disposizione 1500 abbonamenti Internet Senza Limiti e 1000 TUTTO, con sconto di 100 euro che si aggiunge alla promo già esistente che sconta il canone per 6 o 12 mesi in base al profilo scelto, inoltre con TUTTO si riceve anche il Modem Wi-Fi N gratis.

I 100 euro saranno riconosciuti sotto forma di accredito in un’unica soluzione entro il sesto bimestre del 2014. Per poter usufruire dell’offerta è necessario essere nuovi clienti ADSL flat oppure passare da ADSL a consumo a ADSL flat.

Internet Senza Limiti – Propone linea telefonica di casa e ADSL fino a 7 Mega con traffico Internet incluso. Abbonamento mensile a 19,90€ per 6 mesi. Chiamate a 0 cent ai fissi nazionali con scatto alla risposta.

Richiedendo l’offerta entro sabato si avranno:
Il Contributo di attivazione GRATIS anziché 79,00€
1 ora di chiamate Gratis verso tutti i fissi del Mondo.
Chiamate verso i cellulari: 16€cent di scatto alla risposta + 19€cent/min (Tariffazione a scatti anticipati della durata di 60 secondi)
Software di sicurezza per il PC inclusi: Antivirus, Antispyware e Firewall

ADSL, Linea Base inclusa e Chiamate senza limiti


TUTTO – Offre linea telefonica di casa e ADSL fino a 7 Mega con traffico Internet incluso e chiamate illimitate verso tutti i fissi e cellulari.

Facendo richiesta entro sabato 26 ottobre:
Abbonamento mensile: 44,90 €/mese in promo a 29 €/mese per 12 mesi (se rientri in Telecom Italia da altro operatore) o a 29 €/mese per 6 mesi (se sei già cliente Telecom Italia ad esclusione dei clienti con ADSL flat);
Contributo di attivazione GRATIS anziché 79,00€ tranne per i clienti che hanno già un abbonamento ADSL Flat con Telecom Italia. Quest’ultimi richiedendo l’offerta Tutto pagheranno 19€ anziché 79,00€.
Modem Wi-Fi N gratis per un anno (opzionale)
Chiamate illimitate verso tutti i fissi e cellulari nazionali
300 sms al mese gratis da web verso tutti i cellulari

ADSL flat con telefonate illimitate a 0 Cent







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