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GUIDA LOW COST...una vita a costo zero o quasi!!! Siete al verde? La crisi economica vi ha messo ko? Oggi c'è la Guida alle migliori risorse di internet per risparmiare e iniziare ad avere un piccolo guadagno extra...sondaggi, barre pubblicitarie, email paganti, scegli il tuo modo migliore ed inizia subito con il tuo lavoro on line !!!

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domenica 13 aprile 2014

Chilly e Intima Roberts ti regalano buoni sconto per l'acquisto di scarpe e abbigliamento con Zalando






Acquistando 2 prodotti Chilly e/o Intima Roberts (di cui almeno uno detergente intimo) e registrando lo scontrino online, è possibile vincere un buono sconto del valore di 10 euro da utilizzare sul sito di e-commerce Zalando.


Ogni consumatore per ciascun acquisto effettuato, con un unico scontrino, di n. 2 prodotti Chilly e/o Intima Roberts, di cui almeno n. 1 detergente, presso i punti vendita in cui sarà presente la comunicazione, avrà diritto ad un premio consistente in n.1 buono sconto Zalando del valore unitario di 10 euro.

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Per ricevere il premio, il consumatore dovrà accedere al sito www.vincereedimoda.it ed inserire i propri dati (nome, cognome, indirizzo e-mail, recapiti telefonici) i dati dello scontrino fiscale attestante l’acquisto cioè la data (ggmm), l’ora (hhmm), l’importo totale della spesa senza virgole (€€cc), il numero dello scontrino e riceverà all’indirizzo mail indicato un voucher.

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Ricevuto via mail il voucher, il consumatore dovrà inviare in busta chiusa entro 7 giorni dalla data d’acquisto (farà fede la data del timbro postale) l’originale dello scontrino fiscale attestante l’acquisto dei prodotti promozionati e obbligatoriamente il voucher stesso, a:

Operazione “VINCERE E’ DI MODA”
casella Postale N°25 – c/o UFFICIO POSTALE DI VEDELAGO
31050 VEDELAGO (TV)

Il buono sconto sarà utilizzabile entro il 4 luglio 2014 ed usufruibile a fronte di un acquisto minimo di 50,00 euro sul sito www.zalando.it. 

I buoni sconto non sono cumulabili tra loro né convertibili in denaro. Il buono sconto in questione verrà consegnato a ciascun avente diritto all’indirizzo mail indicato in fase di richiesta del premio entro 180 giorni dalla sua richiesta.
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martedì 1 aprile 2014

Bollette Luce e Gas meno care dal 1° aprile e non è uno scherzo !! Ecco quanto andremo a risparmiare !!







Dal 1 aprile le bollette di luce e gas subiranno un leggerissimo calo e le famiglie italiane potranno quindi risparmiare sulle tariffe dell’energia elettrica e del gas.

Ad annunciarlo l’Autorità per energia elettrica e gas: la doppia riduzione riguarderà le famiglie e i piccoli consumatori.

Andiamo a vedere nel dettaglio quanto andremo a risparmiare in soldoni !!
I risparmi sulle bollette di luce e gas saranno, ovviamente, rapportati in percentuali ai consumi e seguiranno le seguenti percentuali: si avrà una riduzione dell’1,1% per la bolletta dell’energia elettrica e del 3,8% per quella del gas.

La spesa per il gas, con questa nuova diminuzione avrà un calo complessivo, rispetto al 2012, dell’11%. I risparmi, come è comprensibile, non saranno esorbitanti; facendo un calcolo su una famiglia media si avrà un risparmio su base annua di 6 euro sulle bollette dell’energia elettrica e di 46 euro su quelle del gas.





Avete ancora delle care vecchie LIRE in casa ?!?!? Forse nascondete un vero tesoro e non lo sapete !!






Forse non lo sapete ancora ma potreste avere un piccolo tesoretto nascosto nel cassetto...

Alcune vecchie lire valgono moltissimo anche oggi !

I pezzi che valgono di più sono quelli grandi, chiamati “lenzuoli”, le banconote enormi come ad esempio le 5000 lire del 1963, biglietti che è difficile trovare in buono stato di conservazione perché per essere conservati nel portafogli andavano piegati e quindi si usuravano molto facilmente.

Una di queste banconote in buono stato, con piccoli segni di piegatura, ha un valore di 350 euro, ma se si possiede una banconota del genere mai utilizzata, fior di stampa si parla di cifre che arriva a 3000 euro.

Le 100mila lire di Caravaggio, fior di stampa hanno un valore di 100 euro.
Per quelle banconote contrassegnate da lettere sostitutive nella serie numerica che le rappresenta (di solito la lettera sostitutiva è una X quindi il numero di serie inizia con una X appunto) possono variare il valore di una banconota anche di molto: per banconote che normalmente valgono 50 euro, se con lettera sostitutiva nel numero di serie possono arrivare anche a 2000 euro.

Per quanto riguarda le monete, invece, se in buono stato di conservazione, possono raggiungere un discreto valore: le 50 lire del 1956 possono raggiungere anche i 350 euro. Anche per le monete ci sono delle particolarità che ne alzano il valore. Le 5 lire del 1969, per esempio, con la particolarità dell’1 rovesciato, le 5 lire del 1989 con il timone rovesciato e le 20 lire del 1970 che invece della R hanno la P. Queste monete, in buono stato di conservazione, valgono 50, 60, 80 euro ognuna.







lunedì 10 marzo 2014

Sconti pazzi e tasso zero al MARCOPOLO EXPERT ! Perchè al MARCOPOLO è già una PRIMAVERA di offerte !









Marcopolo Expert offre ai propri clienti la possibilità di acquistare prodotti sopra i 299 euro a tasso zero. 

Fino al 12 marzo, inoltre, sono diversi gli sconti proposti su smartphone, tablet, notebook, console e videogiochi. Scopriamo tutte le offerte.


Anche Marcopolo Expert si accoda alle altre catene commerciali e propone i suoi prodotti a tasso zero, alcuni dei quali anche con un piccolo sconto di cui poter approfittare.

Offerte e occasioni proposte dal gruppo valide fino al 12 marzo 2014. 



Non solo elettrodomestici e TV, ma anche smartphone, tablet, notebook, console e videogiochi su cui ci soffermeremo elencandone il listino prezzi.


Tra gli smartphone acquistabili in 10 rate a tasso zero troviamo device interessanti al di sopra dei 299 euro, come il Galaxy S4 di Samsung, ma anche il nuovo Xperia Z1 Compact di Sony, l’elegante Galaxy Note 3 e LG G Pro Lite.


Un piccolo sconto di 30 euro è stato invece applicato sul Nokia Lumia 625. Ecco tutti gli smartphone proposti da Marcopolo Expert:
Samsung Galaxy S4: 499 euro;
Samsung Galaxy Note 3: 699 euro;
Sony Xperia Z1 Compact: 499 euro;
LG G Pro Lite: 299 euro;
Samsung Galaxy Core Plus: 199 euro;
Samsung Galaxy Young S6310: 79,90 euro;
Nokia Lumia 625: 199 euro;
Alcatel One Touch Pop C7: 149 euro. 


Tra i tablet acquistabili a tasso zero si annoverano iPad Air e iPad Mini, ma anche il Samsung Galaxy Tab 3 da 10 pollici. Sconti piccoli ma interessanti sono invece stati applicati sui tablet Mediacom e Asus.


Scopriamo tutte le offerte:
iPad Air: 479 euro;
iPad Mini: 499 euro;
Samsung Galaxy Tab 3 10″ WiFi+3G: 369 euro;
Samsung Galaxy Tab 3 Disney 7″ WiFi: 149 euro;
Asus MeMOPad 10.1″ WiFi: 199 euro;
Mediacom SmartPad 8″ WiFi: 109 euro. 


Lo stesso discorso fatto per smartphone e tablet vale anche per i notebook: sopra i 299 euro scatta il finanziamento a tasso zero e al contempo vanno segnalati alcuni sconti molto interessanti, che riguardano notebook HP, Toshiba, Acer e Asus.


Ecco tutti i prezzi proposti da Marcopolo Expert sul fronte notebook fino al 12 marzo 2014:
HP Pavilion 15-N027SL (processore accelerato AMD A4 quad core): 369 euro;
HP Pavilion 15-N235SL (processore Intel Core i7): 799 euro;
Toshiba C50DA1JM (processore Intel Celeron): 329 euro;
Toshiba C50DA13M (processore AMD A6 quad core): 399 euro;
Asus F102BADF057H (processore AMD A4 quad core): 299 euro;
Asus F550CCXX176H (processore Intel Core i7): 699 euro;
Asus N56VV64007H (processore Intel Core i7): 999 euro;
Acer E1-572-G54206G1TMN (processore Intel Core i5): 599 euro. 



Chiudiamo questa panoramica sul nuovo volantino Marcopolo Expert dando un’occhiata ai prezzi (e agli sconti) applicati su console e videogiochi.
PlayStation 3 500 GB, nel bundle che include anche i videogiochi Granturismo 6 e The Last of Us viene offerta a soli 249 euro (58,90 euro di sconto), mentre Nintendo Wii Mini viene offerta a 79 euro e Nintendo 2DS a 99 euro.



Infine, tra i videogiochi troviamo FIFA 14 per PS3 a 39,90 euro e il nuovissimo Titanfall per Xbox 360 e Xbox One a 59,90 euro!





E se ti iscrivi alla newsletter MARCOPOLO hai subito 10 euro di sconto da spendere come vuoi !!

Allora che aspetti ?!?!?!









domenica 2 marzo 2014

Ennesimo rincaro della benzina...lo stato vi tassa ogni oltre modo ? Ecco allora i carburanti alternativi per risparmiare su benzina e diesel.






Da sabato 1° Marzo è scattato l’ennesimo aumento dell’accisa sui carburanti.
0,24 centesimi al litro, che considerando l’Iva ai prezzi attuali sarà di 0,34 centesimi.


Era stato annunciato dallo scorso agosto che come copertura finanziaria inserita nel decreto del Fare era previsto un aggravio sul prezzo del carburante.

La benzina passa dagli attuali 728,40 euro ogni mille litre a 730,0 euro ogni mille litri, e per il gasolio dagli attuali 617,40 euro ogni mille litri a 619,80 euro ogni mille litri con un aumento di 0,24 centesimi ogni litro. Se si considera, però, anche l’iva, l’aumento arriva a 0,34 centesimi ogni litro di carburante.

Negli ultimi quattro anni, e cioè considerando dal 2010, le accise sono aumentate ben 10 volte e l’Iva due volte.



L’aumento del prezzo carburante, che non è dovuto a un aumento del costo del petrolio ma a un aumento dell’accisa che grava su tale prezzo, dovrebbe restare in vigore fino al 31 dicembre 2014. Ben si sa come funzionano le accise sui carburanti in Italia giacché ancora grava sul prezzo del carburante quella che fu inserita per la guerra di Etiopia (per sapere quali sono le accise che paghiamo sul carburante, c’è questo interessante articolo di approfondimento Costo Benzina : l’accise della vergogna. Si paga ancora la guerra del 1935).

Ovviamente ad essere colpiti non saranno soltanto i cittadini. Il cittadino medio che usa l’auto per percorrere mediamente 15 mila chilometri l’anno avrà una spesa aggiuntiva di 13 euro l’anno in benzina o 17 euro l’anno in gasolio.

A essere colpite saranno tutta una serie di categorie, come ad esempio autotrasportatori, noleggiatori, taxisti, agenti di commercio, gente che sull’automobile ci passa insomma la giornata e che si vedrà costretta, suo malgrado, ad aumentare i prezzi.

Gli ultimi aumenti stanno facendo diventare quasi un lusso usare l’automobile. Eppure ci sono valide alternative ai carburanti fossili che si spera, presto, aiutino a spendere meno.

Anche se si può risparmiare benzina facendo il pieno presso i distributori no logo oppure adottando uno stile di guida adeguato, ormai questi accorgimenti non bastano più.

Ricerche, studi e scoperte fatte in tutto il mondo, dimostrano che sostituire per sempre petrolio si può poichè le alternative esistono.

Purtroppo, allo stato attuale, conoscere i carburanti alternativi alla benzina può forse solo farci sperare che un giorno non molto lontano potremo fare il pieno a costi ridotti e magari viaggiare in macchina inquinando meno.


Benzina ricavata dalla paglia
La casa automobilistica tedesca Volkswagen, nel 2006, diede notizia che stava per produrre bio-carburante ricavato dai prodotti di scarto dei campi coltivati.
Nel 2009 una notizia simile fu data da Shell: avrebbe commercializzato benzina contenente biocarburante ricavato da paglia di grano.

Benzina dalle erbe
Nel Galles si sta studiando il modo di ricavare etanolo dal loglio (erba da semina molto comune in Gran Bretagna).
Col progetto denominato Grasshol, si potrebbe arrivare a produrre fino a 4500 litri di etanolo per ogni ettaro di terreno coltivato a loglio.

Diesel dai fondi di caffè
Un gruppo di ricercatori del Nevada ha studiato il sistema attraverso cui ricavare bio diesel dai resti del caffè che contengono una percentuale di carburante compresa tra l’11 e il 20% del peso totale.
Con tutto il caffè che beviamo in Italia, hai voglia a produrre carburante!

Carburante ricavato dai batteri
Grazie a un microorganismo geneticamente modificato, un gruppo di ricerca del Bioenergy Systems Research Institute, della Univesity of Georgia, guidato dal professor Michael Adams, è riuscito a trasformare l’anidride carbonica in eccesso nell’atmosfera in combustibile.

Olio fritto al posto del diesel
Sembra incredibile eppure 2 giovani canadesi (Tyson Jerry e Cloe Whittaker) con il progetto Driven to Sustain, sono addirittura entrati nel guinness dei primati per aver viaggiato in lungo e in largo con la propria auto ribattezzata green machine, alimentata esclusivamente da olio fritto di origine vegetale recuperato a costo zero nei ristoranti.

Carburante ricavato dalle alghe
L’azienda californiana Sapphire è riuscita  a produrre già nel 2008, utilizzando le alghe, un biocarburante chimicamente identico alla benzina ma che non dipende da una fonte di cibo o da terreni agricoli.

Benzina dai rifiuti
Luciano Patorno e Nancy Ho, rispettivamente ingegnere e biologa, sono riusciti a realizzare etanolo ricavandolo addirittura dai rifiuti( Sipatech).
Il carburante derivato dalla spazzatura, presenta addirittura un contenuto di energia tre volte più alto dell’etanolo tradizionale.

Benzina fai da te
Due americani,Thomas Quinn e Floyd Butterfield, hanno messo a punto MicroFueler, una macchina che con acqua, zucchero e lieviti crea etanolo da utilizzare come carburante auto (è in grado di produrre 132 litri di carburante a settimana).
Praticamente un vero e proprio distributore di benzina domestico ecologico e casalingo. Già in vendita da qualche anno, costa 10 mila dollari.
Si rientra dell’investimento dopo aver compiuto circa 60.000 km. Unico dubbio: sarà legale utilizzarla nel nostro paese?

Carburante dalla plastica
Tecnologia italiana che riesce a trasformare, qualsiasi rifiuto plastico in benzina o diesel, attraverso un processo di conversione che è già realtà e consente di abbassare il prezzo del carburante di circa 50 centesimi al litro.

Certo è che  se tutti usassimo l’automobile per lo scopo con cui è stata concepita, ovvero trasportare persone per distanze eccessive da percorrere a piedi, oppure per trasportare oggetti troppo voluminosi o pesanti da portare a mano, sicuramente sarebbe un bel risparmio.

Eppure altre soluzioni per combattere il caro benzina sembrano esserci; non si capisce però come mai non vengano adottate su larga scala visto che il petrolio, oltre a costare sempre di più, ben presto potrebbe esaurirsi, senza contare che è una delle maggiori cause dell’inquinamento ambientale.







mercoledì 26 febbraio 2014

Vivere da soli costa il 66% in più...ecco la guida dedicata ai single per risparmiare soldi ! Risparmiare è ancora possibile !






Vivere da soli è una scelta impegnativa e coraggiosa: anche dal punto di vista economico. Essere in coppia infatti permette di risparmiare.


Ma certo non si può condividere la propria vita con un’altra persona solo per questo motivo. Meglio allora trovare il modo di contenere le spese anche da single: ecco come.

In media i single spendono il 66% in più dei singoli componenti di una coppia (332 euro al mese contro 204).

Pensiamo a tanti beni considerati nella società di oggi di prima necessità e che una coppia può condividere mentre un single deve usare, e quindi anche mantenere, da solo: casa e macchina solo per fare due esempi impegnativi.

Ma lo stesso vale per alcuni servizi, ad esempio luce e gas ma anche telefono fisso e connessione internet wifi. Ma a pesare sono anche prodotti alimentari e generi per la casa, spesso disponibili a prezzi scontati in formato famiglia.

Ad incidere sulla spesa mensile dei single sono nell’ordine la carne (65 euro), l’ ortofrutta (61 euro), pane, pasta e derivati dai cereali (52 euro), latte, yogurt e formaggi (42 euro), bevande (29 euro), pesce (25 euro), zucchero, caffè (24 euro) e per ultimo oli e grassi (14 euro).

Ad incrementare la spesa alimentare è anche l’elevata presenza di sprechi perché è facile dimenticare in fondo al frigorifero la confezione di latte aperto, la mozzarella, la confezione di insalata aperta, i tortelloni iniziati, tutto inesorabilmente destinato a finire nella pattumiera. I giovani single sono anche un segmento di popolazione con uno stile di vita attento a risparmiare tempo a favore del lavoro e soprattutto dello svago, che privilegia il consumo di piatti pronti a piu’ elevato valore aggiunto che incidono maggiormente sulla busta della spesa.

In tempo di crisi anche la vita di molti single è messa a dura prova dalle ristrettezze economiche. Ecco allora qualche utile consiglio per chi vive da solo, in particolare in realtà di città dove la vita in appartamento comporta spese non indifferenti. Si tratta di indicazioni pratiche che riguardano la vita di tutti i giorni e che possono incidere sui costi complessivi:


Ecco i nostri consigli su come risparmiare sulle spese

Andare a fare la spesa al tempo della crisi è piuttosto complicato; gli stipendi bassi mal si compensano con i prezzi che ci vengono proposti per l’acquisto dei beni alimentari.

Mettendo in atto i nostri suggerimenti, è possibile fare la spesa risparmiando, acquistando prodotti di qualità e rispettando l’ambiente.

E’ bene compilare una lista della spesa; prendiamo l’abitudine di segnare subito il prodotto che sta terminando o che è terminato; così se ci accorgiamo che stiamo utilizzando l’ultimo tubetto di dentifricio è bene indicarlo subito nella nostra lista. Al supermercato imponiamoci di rispettarla, quindi non facciamoci attrarre da prodotti inutili o da pubblicità fuorvianti.

Esistono però delle eccezioni per le quali la lista non è idonea: parliamo della frutta e della verdura e del pesce. Infatti, ciò che troveremo in pescheria o al mercato ittico dipende dal pescato della notte; dovremo quindi scegliere fra ciò che il mare ci offre, seguendo le stagioni e prediligendo il pesce azzurro ed italiano.

Anche la verdura e la frutta sono stagionali; per il nostro benessere fisico, e per quello economico, acquistiamo soltanto prodotti del periodo; quando è possibile è bene scegliere la coltivazione biologica oppure di lotta integrata. Inoltre, informiamoci se esistano i negozi “a chilometro zero”, i mercati di Campagna amica o dei coltivatori che si occupino anche di vendere. Per chi va di fretta, il consiglio è di propendere per i mercati rionali o le bancarelle, ricordandosi che ogni mese ha una specifica tipologia di frutta e di verdura.

Le primizie e i prodotti congelati costano di più, così come i prodotti già lavati ed imbustati. Mondare, lavare e preparare un’insalata non richiede un’abilità specifica ed è un’operazione che necessita di qualche minuto. Ne guadagneremo in sapore e in risparmio.

La carne può essere acquistata in macelleria, dove si ha il contatto diretto con il venditore, oppure al supermercato. La prima ipotesi ci permette di avere più scelta, di chiedere qualche consiglio e di poter scegliere, per esempio, della carne da macinare al momento. Anche in questo caso, è bene acquistare prodotti italiani, non soltanto macellati; quando è possibile proviamo a consumare la carne dei piccoli allevatori.

Prima di mettere nel carrello il prodotto, leggiamo l’etichetta; valutiamo la data di scadenza, gli ingredienti e il luogo di produzione. Prediligiamo prodotti nazionali, a lunga scadenza e il più possibile naturali; non acquistiamo scatole schiacciate o confezioni forate. Guardiamo il prezzo al chilogrammo, oppure al litro, secondo il prodotto, e confrontiamolo anche con altri; ogni tanto concediamoci l’assaggio di un cibo non marchiato. Potremmo avere delle piacevoli sorprese.

Valutiamo la bontà delle offerte, scegliamo soltanto prodotti che veramente ci interessano e calcoliamo se esista o meno una reale convenienza; inoltre, alla cassa accertiamoci che lo sconto sia realmente battuto.

Per risparmiare puntiamo a prodotti in confezioni più grandi ed evitiamo i cibi già pronti, le confezioni per single, la frutta sbucciata, la pizza calda o i formaggi porzionati.

Tutti questi prodotti costano di più, inoltre poter scegliere direttamente del formaggio o dell’affettato significa cibarsi con prodotti più freschi.

Proviamo i prodotti sfusi come detersivi alla spina e cereali; contriburremo a ridurre gli imballaggi e gli sprechi.


Per risparmiare consultiamo i volantini dei supermercati e, accettiamo di cambiare catena se ci sono offerte realmente convenienti. Richiediamo anche la tessera fedeltà con la quale è possibile sfruttare buoni sconto e promozioni. Infine, non facciamo prendere dalla fretta, valutiamo con calma ogni acquisto e ricordiamoci di portare da casa le buste riutilizzabili.

E’ buona regola comprare solo quello che serve, soprattutto quando parliamo di cibi freschi che possono facilmente deperirsi.

A proposito di conservazione, quando acquistate un frigorifero sempre meglio un tipo combinato che in genere ha un congelatore di buona capacità.

Restando in cucina poi, un elettrodomestico che può essere decisamente utile è
il forno a microonde. Usandolo in modo intelligente si risparmia sia sui consumi, sia sui tempi di cottura conservando tra l’altro i principi nutritivi.

Per quanto concerne altri elettrodomestici quello che non deve assolutamente mancare è naturalmente l’aspirapolvere, indispensabile per poter mantenere un certo livello di pulizia della casa.

Altro consiglio utile riguarda il lavaggio degli abiti: invece di portarli in lavanderia si può optare per una lavasciuga di queste moderne a basso consumo che svolgono egregiamente il proprio lavoro.

Infine, sul fronte della pulizia, occhio ai detersivi. Spesso se ne comprano tanti con il risultati che molti flaconi restano inutilizzati. Meglio fare una scrematura iniziale e optare per quelli davvero necessari.

In tema di mobilità una soluzione viene fornita dal car sharing o dai mezzi pubblici. Se clima e strada lo permettono anche la bicicletta è una valida alternativa per risparmiare e restare in forma.
Anche la scelta della casa è cruciale: meglio optare per i comuni limitrofi alle grandi città. Appartamenti più piccoli infatti in proporzione costano di più al metro quadro.

Infine, in tema di spese domestiche, se proprio non si vuole condividere i propri spazi è consigliabile guardare alle offerte di luce e gas del mercato libero.

Chi è spesso fuori casa può arrivare a risparmiare il 10% circa sui consumi optando per tariffe più basse in specifiche fasce orarie. Il passaggio è gratuito e permette di risparmiare fino a 80 euro l’anno.








giovedì 20 febbraio 2014

Guadagnare Facendo la Spesa grazie all'APP T-FRUTTA e al vostro smartphone






Usando lo smartphone al supermercato si può guadagnare facendo la spesa senza cambiare le proprie abitudini di acquisto. Basta fotografare lo scontrino ed inviarlo tramite app per vedersi accreditati soldi veri direttamente sul conto o sulla Postepay.



Grazie ad una nuova app (denominata T-Frutta) da poco realizzata e lanciata dalla società Ubiq Lab in collaborazione con la facoltà di Economia dell’Università di Parma, si può ricevere denaro contante facendo acquisti.

Non si tratta delle solite raccolte punti convertibili in premi, bensì di un vero e proprio meccanismo di guadagno sullo shopping, relativo anche ad acquisti riguardanti cibo, bevande e qualsiasi altro prodotto disponibile in negozio.

Spesa e guadagno con T-Frutta: come funziona
Il funzionamento del meccanismo è facile e alla portata di tutti: basta scaricare e installare l’applicazione specifica per il proprio cellulare (disponibile sia per sistemi operativi di casa Apple che per Android), fotografare gli scontrini quando si fa la spesa al supermercato e spedire l’immagine usando l’app a società interessate ad approfondire le scelte dei consumatori.

Semplicemente per svolgere questa piccola operazione si riceve un compenso in denaro variabile dai 30 ai 70 centesimi per ogni scontrino inviato.


Guadagni aggiuntivi arrivano se si acquistano articoli tra quelli proposti quotidianamente, sempre sullo smartphone, da T- Frutta che li personalizza in base ai propri gusti.

Grazie all’analisi dello scontrino infatti, l’applicazione verifica dove si va a fare la spesa per risparmiare, che cosa si compra e quanto si spende. Pochi minuti dopo aver fotografato e inviato lo scontrino, avviene l’accredito dei soldi guadagnati.

Il denaro può essere ricevuto sia sul proprio conto corrente bancario che su un qualsiasi conto PostePay, in più, chi lo desidera, può richiedere a costo zero una PostePay T-Frutta appositamente studiata.

Il sistema, attualmente in fase sperimentale, può essere usato nella zona di Modena in un raggio di 16 chilometri dal centro della città.

Finito il periodo di test che in soli 4 mesi di funzionamento ha già elargito ai consumatori compensi superiori a 5 mila euro, il servizio sarà esteso a tutto il territorio nazionale.

Consentendo ai consumatori di guadagnare facendo la spesa, T-Frutta guadagna a sua volta rivendendo le abitudini di acquisto, preventivamente elaborate, ad aziende come Barilla, Ferrero, Heineken, Kraft, Lavazza, L’Oreal, Pampers, PostePay, Unilever, ben liete di pagare per usufruire di utili dati di mercato.

- T-Frutta è gratis e basta accedere su Google Play o App store per scaricare, installare ed usare quella specifica per il proprio smartphone;

- i guadagni accumulati, fino al raggiungimento della soglia minima di prelievo, restano in una sorta di borsellino virtuale per poi essere trasferiti sul conto o accreditati sulla carta Postepay;

- fotografando nel modo corretto lo scontrino l’accredito avviene entro qualche minuto;

- gli importi maturabili si possono consultare in tempo reale nella schermata cronologia e saldo;

- se ci sono problemi possono trascorrere fino ad un massimo di 2 giorni affinchè gli operatori provvedano ad elaborare l’operazione;

- gli scontrini devono essere fotografati ricordandosi di inquadrare sia l’intestazione con nome e indirizzo del supermercato, sia la parte terminale dopo il totale con data e ora;

- nessun problema anche in caso di scontrini molto lunghi visto che l’applicazione ha previsto anche simili evenienze;

- anche dopo aver fotografato e spedito lo scontrino, è bene comunque conservare il cartaceo in modo da esibirlo su richiesta in caso di verifiche;

- i crediti maturati e guadagnati sono strettamente personali e non cedibili a soggetti terzi;

- i prodotti proposti dai partner sono aggiornati periodicamente e consultabili nella schermata iniziale dell’applicazione;

- per ricevere i relativi compensi è obbligatorio concedere l’autorizzazione al trattamento dei dati;

in caso contrario è possibile comunque usare T-Frutta ma solo per consultare la presenza di eventuali operazioni a premio, sconti, offerte o promozioni sui prodotti.

Se fino ad ora si poteva solo risparmiare sulla spesa, da oggi in poi si può anche racimolare qualche soldo che male non fa vista anche la semplicità con cui si può utilizzare lo smartphone.







martedì 7 gennaio 2014

Ecco la guida per costruire un vero laser con pochi euro a partire da un vecchio masterizzatore dvd da computer : Fai da te!!!






Girando in rete a tempo perso, mi sono imbattuto in questi simpatici video che spiegano come costruire un laser, andandolo a recuperare proprio da un masterizzatore dvd di un normale computer e andandolo a integrare in una torcia con 2 pilo stilo da 1,5 volt!


A fine esperimento si vede come un laser di questi, da una distanza di 30 cm, possa far scoppiare un palloncino e far accendere dei fiammiferi, con la raccomandazione che allo stesso tempo questo laser può essere fatale per gli occhi, quindi occhio a fare attenzione!


Chi vuole cimentarsi nel realizzarlo e vuole postare ciò che è riuscito a fare, o ha dubbi o bisogno di consigli può scrivere un commento.

Intanto eccovi 2 video guida:

Ia 1° in italiano 




Ia 2° in inglese








lunedì 23 dicembre 2013

FASTWEB regala un buono sconto Amazon da 40 euro a tutti i nuovi utenti ! Ma solo fino a Natale !!








“FASTWEB REGALA AMAZON”  è la nuova promozione a premi per promuovere le attivazioni residenziali Fastweb .

Tutti i nuovi clienti che attiveranno online entro il 07 gennaio 2014 un’abbonamento a scelta tra Super Surf e Surf avranno diritto ad  un buono omaggio del valore di 40 euro da spendere per un qualsiasi acquisto sull’eShop di Fastweb gestito da Amazon (http://shop.fastweb.it/)

Dopo aver attivato l’offerta ci saranno 30 giorni per poter richiedere il codice sconto attraverso MyFASTPage, compilando un semplice modulo. Il buono verrà inviato sulla propria mail e potrà essere utilizzato accedendo allo store online Fastweb – Amazon all’indirizzo http://shop.fastweb.it.


Questa promozione va comunque a sommarsi a quella standard, che consente di avere i due profili a prezzo scontato per 12 mesi, un modem Wi-fi in omaggio e l’attivazione completamente gratis (se si resterà in Fastweb per almeno 24 mesi).

Surf (29 euro al mese per 1 anno, anziché 35,29 euro)
navigazione Internet in ADSL o in fibra (con l’opzione UltraFIbra inclusa per un anno si potrà arrivare fino a 100 Mbps);
chiamate verso tutti i numeri nazionali, con scatto alla risposta di 18 centesimi.

Super Surf (29 euro al mese per 1 anno, anziché 45,37 euro)
navigazione Internet in ADSL o in fibra (con l’opzione UltraFIbra inclusa per un anno si potrà arrivare fino a 100 Mbps);
chiamate verso tutti i numeri nazionali, senza scatto alla risposta;
60 minuti di telefonate verso i cellulari nazionali, senza scatto alla risposta;
5000 minuti di chiamate verso i cellulari Fastweb associati all’abbonamento.

E per il mese di dicembre è possibile attivare un’offerta Fastweb-Sky Home Pack ricevendo come regalo un Nokia Lumia 520. I già clienti Sky possono avere l’offerta a 15 euro al mese. Per avere ulteriori informazioni sulle offerte vi consigliamo di visitare il sito web Fastweb.





lunedì 2 dicembre 2013

Come risparmiare a Natale tra regali e cenoni senza dover prosciugare la tredicesima






In questo clima di crisi, con i prezzi dei prodotti che salgono sempre di più, il lavoro che scarseggia, è naturale cercare un modo per risparmiare nelle spese che si dovranno affrontare nelle prossime festività natalizie.


Adusbef e Federcontribuenti hanno preparato un vademecum guida per i consumatori su come risparmiare durante il Natale.

RISPARMIO FAI DA TE
Il primo blocco di consigli, chiamato “Risparmio fai da te” invita i consumatori a stabilire un budget di quanto si intende spendere in regali di Natale.

Il consiglio è quello di stendere una vera e propria lista delle persone a cui si intende comperare il regalo. Quando si deve acquistare regali per una famiglia, se la famiglia è composta da tutti individui adulti il consiglio dato è quello di acquistare un solo regalo per tutta la famiglia, un regalo cumulativo che può essere composto da buoni al consumo (benzina o spesa) o un buono per una cena al ristorante o in pizzeria, o un regalo per la casa come ad esempio un piccolo elettrodomestico. Nel vademecum si consiglia, sempre in vista dei tempi di crisi e ristrettezze, di puntare, qualsiasi sia la cifra che si intende spendere, su regali utili.
Una volta deciso cosa regalare confrontare i prezzi di più punti vendita, in questo modo si può risparmiare fino al 20%.

Una idea regalo utile e poco costosa, e sicuramente apprezzata, potrebbe essere il classico cesto natalizio poichè i prodotti alimentari sono sempre molto apprezzati. In questo modo, se si decide di confezionare da soli il cesto da regalare c’è la concreta possibilità di risparmiare un ulteriore 20-25% approfittando di offerte e promozioni che si possono trovare su prodotti tipici quali lenticchie, miele, vino, caffè, olio, pasta e conserve.

E’ consigliabile, inoltre, anticipare il più possibile l’acquisto per poter usufruire di maggiori offerte e promozioni. Nella confezione dei cesti, ma anche nell’acquisto di prodotti alimentari destinati ai cenoni, si può risparmiare ancora un 30% acquistando prodotti attraverso la vendita diretta e i prodotti a Km 0.

Da tenere presente, inoltre, che di solito subito dopo le festività natalizie hanno inizio i saldi invernali; è sconsigliato quindi regalare capi di abbigliamento in occasione delle feste con la consapevolezza che una decina di giorni dopo gli stessi capi saranno in vendita con una percentuale di sconto che può arrivare anche al 50%. Un’idea intelligente potrebbe essere quella di regalare buoni acquisto per i negozio di abbigliamento per il regalo scelto, da acquistare, però, non appena inizieranno i saldi.

Un’altra idea lanciata dalla due associazione per risparmiare ulteriormente è quella di non incartare i regali natalizi con costose scatole o carta regalo che comunque finirà nell’immondizia, ma di utilizzare sacche di stoffa, tovaglioli o stoffe che renderanno il regalo più prezioso e potranno in seguito essere riutilizzate.

Un modo di risparmiare, nei regali fatti in ambiente scolastico o in ambiente lavorativo, è quello del regalo fatto in più persone, in questo modo si resterà in spese abbastanza contenute accontentando al tempo stesso chi riceverà il regalo.







domenica 1 dicembre 2013

Arrivano i Super Sconti Cyber Monday, le offerte arrivano anche in Italia grazie ad Amazon. Sconti fino al 50% sull'elettronica, disponibili solo per oggi ! Da cogliere al volo !






Anche in Italia arrivano le grandi offerte del Cyber Monday.


Amazon non manca all’evento e oggi lunedì 2 Dicembre 2013, terrà il Cyber Monday in cui vedremo sconti fino al 50% su computer, cellulari, tablet e tutti gli altri prodotti delle categorie elettronica ed informatica.

Il Cyber Monday è il lunedì cibernetico dedicato alle promozioni e ricade sempre il lunedì successivo al Black Friday e anche per questa occasione non potevano mancare gli sconti del colosso dei negozi online più famoso al mondo!

Amazon è stato tra i primi ad aderire e promette sconti e promozioni fino ad oltre il 50% su decine di prodotti di elettronica, da non perdere !


Dopo il Black Friday, ecco arrivare in Italia un’altra tradizione tutta americana, il Cyber Monday, letteralmente lunedì cibernetico, pensata e creata nel 2005 dal sito Shop.org della National Retail Foundation per venir incontro ai tanti che non erano riuscito a fare acquisti durante il “venerdì nero”.

Il sistema è lo stesso: sconti e offerte per 24 ore, in questo caso senza lunghe code, spintoni e corse alla cassa. Si fa tutto online, basta essere armati di carta di credito e il gioco è fatto.


Amazon ha deciso di portare in Italia anche il Cyber Monday e promette di offrire promozioni con sconti fino al 50%. La delusione degli utenti dopo il Black Friday organizzato dalla versione italiana di Amazon è ancora fresca e l’assalto alla pagina Facebook ufficiale del portale non sembra aver cambiato le cose.

Ora, speriamo, questa nuova giornata di sconti potrà essere l’occasione perfetta per fare qualcosa di memorabile in linea con le versioni anglofone di Amazon. Ce la faremo a portarci a casa qualcosa di interessante a prezzi davvero vantaggiosi?

L’appuntamento è per oggi, lunedì 2 dicembre, a partire dalle 9.

Cyber Monday: le offerte di Amazon
Dalle ore 9:00 di oggi, Lunedì 2 Dicembre 2013 su Amazon potrete trovare tantissime offerte e prodotti scontati fino al 50% solo per un giorno: approfittate delle offerte in vista delle festività natalizie!






domenica 24 novembre 2013

L'idea regalo più cool e high tech per il Natale 2013 : Xbox One o Ps4, prezzi e caratteristiche a confronto per scegliere...la migliore !






Le due console saranno tra i prodotti più regalati in vista delle festività natalizie !!


Xbox one vs Ps4, il Natale è prossimo e fra pochi giorni scoppierà la guerra delle console di ultima generazione.

E' uscita da pochi giorni la Xbox One che è già disponibile sul mercato.
Per quello che riguarda la Ps4 invece bisognerà attendere un'altra settimana, visto che la console sarà disponibile sul mercato a partire dal 29 novembre.


In questi ultimi mesi si è parlato molto delle differenze tra le due nuove versioni e delle migliorie rispetto alle vecchie edizioni di Xbox e PlayStation. Entrambe le console hanno un processore ad 8 Core con hard disk da 500 Gb e 8 Gb di memoria. Differenti invece saranno i processori video. La sfida tra Sony e Microsoft però quest'anno sembra importata soprattutto sulla funzionalità del controller di gioco, diverso rispetto a quelli della Xbox 360 e della PlayStation 3. La Xbox One ha migliorato i propri joypad aumentando la potenza delle batterie, rendendo più maneggevoli i tasti direzionali e, secondo gli esperti del settore, è stata migliorata la sensibilità e la precisione dei grilletti analogici. La Ps4 invece presenterà il DualShock 4, il quale avrà un TouchPad, la possibilità di attaccare un jack per cuffie e, grande novità, non presenterà più i tasti Start e Select, raggruppati insieme nell'unico Options.



Un'altra sfida tra i due colossi è rappresentata dalle telecamere facente parte della console. La Xbox One si affiderà al Kinect One, capace di lavorare 2 Gb di dati al secondo e di supportare contemporaneamente sei giocatori. La Ps4 invece si affiderà alla PlayStation Camera, avente due obiettivi da 1280x800 pixel, la quale però non è compresa nella confezione e si può acquistare separatamente per 64 euro.

Concludiamo con i prezzi: 499 per la Xbox One e 399 per la Ps4. Come spesso accade le nuove versioni delle console di Sony e Microsoft diventano tra i regali di Natale più cercati e questo 2013 difficilmente farà eccezione.

Un'altra sfida tra i due colossi è rappresentata dalle telecamere facente parte della console. La Xbox One si affiderà al Kinect One, capace di lavorare 2 Gb di dati al secondo e di supportare contemporaneamente sei giocatori. La Ps4 invece si affiderà alla PlayStation Camera, avente due obiettivi da 1280x800 pixel, la quale però non è compresa nella confezione e si può acquistare separatamente per 64 euro. Concludiamo con i prezzi: 499 per la Xbox One e 399 per la Ps4. Come spesso accade le nuove versioni delle console di Sony e Microsoft diventano tra i regali di Natale più cercati e questo 2013 difficilmente farà eccezione.



Hardware  
La Xbox One ricorda un videoregistratore: le linee sono meno originali della concorrente, l’ingombro e il peso maggiori, ma a destare perplessità è soprattutto il grosso alimentatore esterno. Nella PlayStation 4 certe scelte di design possono confondere, come il pulsante per l’accensione e quello per l’espulsione del disco, occultati in una fessura. Per il resto, le due console hanno filosofie diverse, ma tecnologia simile: si basano su componenti in commercio, non guardano al futuro come accadeva con la PS3. Lo si nota ad esempio nella grafica, migliore rispetto alla generazione precedente, ma non all’altezza dei televisori 4K ad altissima definizione, già in rapido calo di prezzo. In attesa di eventuali aggiornamenti, Sony pare in lieve vantaggio. Tuttavia a fare la differenza è il controller Dual Shock 4: incorpora una touchpad e un altoparlante, ha una luce colorata per identificare i giocatori ed è ricaricabile, mentre quello della Xbox One funziona con normali batterie.

Interfaccia  
Anche nell’interfaccia i due apparecchi sono un’evoluzione dei modelli attuali: la PlayStation 4 razionalizza e semplifica (un po’ troppo) il menù della PS3, la Xbox One ripropone l’interfaccia a mattonelle quadrate di Windows 8 e Windows Phone, all’insegna dell’integrazione tra le piattaforme. I menù sono veloci, navigare tra le opzioni è semplice, e con un’app (Smart Glass) si può controllare la Xbox One tramite iPad, iPhone o Android. Kinect (inclusa nel prezzo) non è una novità per Microsoft, ma ora la periferica è capace di vedere al buio grazie a un sensore a infrarossi, riconosce fino a sei persone contemporaneamente, rileva 25 punti di articolazione (polsi, dita, gambe, braccia), la velocità e la direzione dei movimenti, l’espressione del viso, addirittura il battito cardiaco. Sono pochi i giochi che la utilizzano al massimo (interessante Xbox Fitness), ma è già possibile usare gesti e comandi vocali per tutte le funzioni della console. Anche la PS4 ha una videocamera, venduta a parte (costa 65 euro) e un’app per interagire con smartphone e tablet, seppure non altrettanto evoluta.

Giochi  
Entrambe le console non sono compatibili con i giochi della generazione precedente, quindi i titoli disponibili al lancio sono pochi (22 per la Xbox One e 26 per la PS4). Sony permette di scaricare le nuove versioni a prezzo ridotto se si è in possesso delle vecchie, Microsoft regala Fifa 14 a chi ha ordinato la Xbox One in anticipo. L’offerta aumenterà rapidamente, ma le esclusive più interessanti sono al momento Forza Motorsport 5 e Ryse per la console di Redmond, Killzone Shadow Fall e Knack per Sony, che ha annunciato una line-up di 110 titoli a un anno dal lancio. Già disponibili su entrambe le piattaforme Call Of Duty: Ghosts e Assassin’s Creed Black Flag; per i più piccoli ci sono Angry Birds in una curiosa contaminazione con Star Wars e Lego Marvel Super Heroes, ma bisognerà attendere ancora qualche mese per Grand Theft Auto V, Beyond:Two Souls o Batman Arkham Origins. Watch Dogs, annunciato per novembre, è stato rinviato all’anno prossimo proprio per sviluppare un nuovo motore grafico compatibile con le console della nuova generazione.

Multimedia e social  
Videogame, film, musica e app vengono sempre più spesso acquistati online, ma entrambi gli apparecchi riproducono ancora blu-ray e dvd; la PlayStation 4 non legge i compact disc, un particolare curioso se si considera che fu proprio Sony (con Philips) a inventare il formato. La vocazione multimediale delle due console in Italia è meno evidente che negli Usa: non sono attivi servizi di streaming video online come Netflix e Hulu, ma l’offerta di Xbox One pare più ampia e generalista di Sony Unlimited (c’è pure Mediaset Premium). Grazie all’ingresso Hdmi è possibile vedere la tv e giocare contemporaneamente sullo stesso schermo e comandare il televisore usando le funzioni vocali di Kinect. Con la PlayStation è però più facile condividere su Facebook e Twitter filmati e immagini dei giochi grazie a un tasto apposito sul controller e si può chattare con altri giocatori usando il servizio Live. La Xbox One include Skype per chiamare e videochiamare in tutto il mondo.

Sotto l’albero
Sono passati sette anni dalla generazione precedente e di nuovo le console sono il regalo più richiesto sotto l’albero di Natale. Eppure nessuna delle due è una vera rivoluzione; se la PlayStation 4 pare più adatta ai giocatori puri, la Xbox One potrà forse incuriosire un pubblico più vasto. Lo scontro tra i due giganti, mai così diretto, potrebbe essere l’ultimo, perché fra sette anni è molto probabile che non si parlerà più di console e dischi ottici, ma di streaming, tablet, smartphone, tv intelligenti, computer da indossare.

XBOX ONE (499 euro)  
Ci piace
Kinect, il sistema di
controllo con gesti
e voce; l’integrazione
con la tv; l’interfaccia;
l’app Smart Glass
per usare tablet
e smartphone come
telecomandi

Non ci piace  
Il design anonimo;
l’alimentatore esterno;
le batterie ricaricabili
per il controller si
pagano a parte.
Telecamera e
microfono sono sempre
in funzione



PLAYSTATION 4 (399 euro)
Ci piace
Il nuovo controllerDual
Shock 4 con touchpad e
altoparlante
incorporato.
Il design; le dimensioni
compatte, la facilità
con cui si condividono
video e immagini

Non ci piace  
Non moltissimi i titoli
in esclusiva al lancio;
la videocamera
è opzionale e costa
65 euro; non legge
i compact disc; non si
possono usare cuffie
bluetooth per l’audio







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