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domenica 22 febbraio 2015

Come Rinnovare WhatsApp GRATIS senza pagare ! Con WASSAPP prolunghi l'abbonamento di un anno senza spendere un centesimo !






Chissà quanti di voi avranno sul proprio cellulare installato WhatsApp.


Questo piccolo programma di comunicazione è riuscito a diventare il primo nella classifica dei software più utilizzati dal pubblico per comunicare con i propri amici attraverso l’uso di Internet. Whatsapp propone un’interfaccia davvero molto semplice e chiunque lo può utilizzare, anche se si dispone di un cellulare ormai non proprio aggiornatissimo con le caratteristiche tecniche.

Come molti di voi sapranno, negli ultimi tempi Whatsapp è diventato a pagamento. Lo si installa gratuitamente e lo si può utilizzare per un anno.

Al termine del primo anno infatti saremo costretti all’acquisto di un abbonamento mensile (o periodico) che vi permetterà di estendere la licenza di utilizzo del programma senza essere bloccati. I costi sono davvero vantaggiosi e si può pagare in diversi modi, e vi assicuriamo che ne vale veramente la pena; oggi vi mostreremo però una piccola guida per rinnovare l’abbonamento a Whatsapp senza pagare.

Il metodo è stato testato personalmente e funziona, basta seguire il procedimento che vi mostreremo tra poco. 

 COME RINNOVARE L’ABBONAMENTO GRATUITAMENTE CON WASSAPP

Il programma che utilizzeremo per rinnovare gratuitamente l’abbonamento a Whatsapp è chiamato Wassapp.


L’unica funzionalità di questo programma, come già detto in precedenza, è legato alla possibilità di poter rinnovare l’abbonamento al famoso client di messaggistica in modo completamente gratuito. 

Whatsapp è molto interessante poiché propone un’interfaccia davvero molto semplice e chiunque lo può utilizzare, anche se si dispone di un cellulare ormai non proprio aggiornatissimo con le caratteristiche tecniche.

- Scaricate Wassapp da qui.

- Installate il programma sul PC ed avviatelo.

- Inserite il paese in cui vi trovate e il numero di telefono su cui utilizzate Whatsapp.

- Nello spazio dedicato alla password invece dovete inserire il vostro indirizzo email sincronizzato con lo smartphone.


- Fatto ciò, spegnete il cellulare.

- Mentre il telefono è spento nella finestra di Wassapp selezionate la scritta “Old Whatsapp” e premete tre volte su Login, in seguito selezionate “New Whatsapp” e premete tre volte su Login.

(Non vi preoccupate se vi indicherà errore di login, voi premete su “ok” e continuate con il conteggio delle volte per i click).

- Fatto ciò, accendete il cellulare e vi arriverà un messaggio da parte di Whatsapp che vi indicherà che avrete rinnovato il vostro abbonamento di un anno gratuitamente.






giovedì 19 febbraio 2015

Modello 730 precompilato: Appuntamento al 15 aprile. Ecco come sarà la dichiarazione dei redditi del 2015.


Manca ormai poco all'arrivo dei nuovi 730 precompilati, dal 15 aprile debutta la nuova dichiarazione fiscale con i dati già scritti e pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il Modello,che riguarda pensionati, dipendenti pubblici e privati, sarà compilato con i dati forniti dal sostituto d'imposta (stipendio o pensione), dall'anagrafe tributaria (familiari a carico e rendite immobiliari) e soggetti terzi (banche, assicurazioni, ecc.). Dal 2016 saranno indicate anche le spese sanitarie note.

Entro il 7 luglio 2015 il contribuente potrà accettare la dichiarazione così come gli perviene oppure integrarla presentandola tramite CAF e intermediari.
Il vantaggio fondamentale per il contribuente (oltre a quello relativo all'ulteriore semplificazione nella compilazione del modello) è legato ai controlli. Infatti, se il 730 precompilato viene presentato senza effettuare modifiche, direttamente oppure al sostituto d’imposta, non saranno effettuati i controlli documentali sulle spese comunicate all'Agenzia dai soggetti che erogano mutui fondiari e agrari, dalle imprese di assicurazione e dagli enti previdenziali (interessi passivi, premi assicurativi e contributi previdenziali).
Se il 730 precompilato viene presentato, con o senza modifiche, al Caf o al professionista abilitato, i controlli documentali saranno effettuati nei confronti di questi ultimi.
Resta ferma la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi autonomamente compilata con le modalità ordinarie (730 ordinario o modello Unico PF).

COSA SI DEVE FARE?


La dichiarazione non arriverà per posta ordinaria ma sarà semplicemente consultabile attraverso internet (nel sito dell'Agenzia delle Entrate, per chi è dotato di un nome-utente e una password). In alternativa, i contribuenti potranno farsi consegnare la dichiarazione dal datore di lavoro o dai Caf (i centri di assistenza fiscale creati dai sindacati e dalle associazioni di categoria).

Il nuovo 730, che dal 2015 sarà pre-compilato, andrà presentato entro il 7 luglio ma dal 15 aprile sarà già consultabile online e scaricabile dal sito della Agenzia delle Entrate. Per farlo, però, è necessario dotarsi di un Pin, di una password d’accesso individuale.

Il codice identificativo (il Pin) consentirà anche di pagare imposte, tasse e contributi, oltre che registrare i contratti di affitto. Premessa importante è recuperare fedelmente codice fiscale e importo della dichiarazione dei redditi 2014 sui redditi 2013 (dal modello 730 o Unico). Il consiglio è di stampare e conservare una copia dei documenti scaricati.

1. Cerca Fisco online sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Una volta aperto il sito www.agenziaentrate.gov.it cerca nella colonna a destra della pagina l’icona denominata Fisco online.

2. Cerca la voce “Registrazione”.
La pagina contiene le ultime informazioni fiscali: sulla parte sinistra cerca la voce “Registrazione”.

3. Clicca su “Registrazione fiscoonline”.
Clicca sopra l’icona “Registrazione fiscoonline” per cominciare la procedura di attivazione Pin.

4. Indica il tuo profilo fiscale. 
Delle quattro voci indicate scegli quella che fa al caso tuo, verosimilmente la voce “Persone fisiche”.

5. Inserisci codice fiscale e ultimo importo dichiarazione redditi.
In questo momento vanno inseriti i dati personali, il codice fiscale e l’importo esatto dell’ultima dichiarazione dei redditi (dal 730 o da Unico 2014 per i redditi 2013). Clicca su “invio”, si trova in basso sulla pagina.

6. Riepilogo e conferma. 
La nuova schermata riepiloga i dati e chiede, una volta presa visione, di confermare. Occhio all'esattezza dei dati: hai tre tentativi dopo i quali la procedura si blocca. Clicca il tasto “conferma”.

7. Prime cifre del Pin. 
Il resto del codice ti arriva a casa via posta. Siamo alla fine. Sulla pagina si vedranno codice fiscale e la prima parte del codice identificativo, il Pin. Per la parte mancante devi aspettare che ti venga inviata a domicilio per posta entro 15 giorni. Stampa tutto, l’operazione al computer è conclusa.



I DOCUMENTI DA ALLEGARE
Al 730, ordinario o precompilato, vanno allegati i seguenti documenti: CU rilasciato dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico; fatture, ricevute, scontrini di spese deducibili sostenute nel corso dell'anno; ricevute dei bonifici con cui sono state pagate le opere di ristrutturazione deducibili, attestati di versamento delle ritenute operate sui compensi dei professionisti, attestati di versamento degli acconti d'imposta effettuati dal contribuente. Inoltre andrà allegata l'ultima dichiarazione presentata, se vi fosse stata presente un'eccedenza d'imposta. La documentazione tributaria va conservata fino al 31 dicembre del quarto anno successivo alla presentazione, nel caso di accertamenti da parte del fisco.

SCADENZA
Entro il 28 febbraio vengono trasmessi all'Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese deducibili e detraibili dal 730.
Entro il 7 marzo, i sostituiti di imposta  inviano all'Agenzia, i dati relativi al nuovo modello CU2015 che sostituisce il vecchio CUD per pensionati, dipendenti ora anche per la certificazione unica autonomi
Nuova scadenza dichiarazione dei redditi modello 730/2015 è il 7 luglio mentre il 10 novembre diventa la scadenza ufficiale per l'eventuale trasmissione delle dichiarazione dei redditi integrativi e rettificativi.
In attesa di istruzioni precise, si consiglia, in ogni caso, di monitorare le scadenze fiscali divise per mese sul sito dell’Agenzia delle Entrate. 




Tratto da Blitzquotidiano , Pmi , Agenziadellentrate


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