Ha il cuore del Mini PC e una serie di componenti hardware da inserire. Oracle ci scommette
Quando è stato lanciato sul mercato, il Raspberry Pi ha incontrato subito il favore della comunità geek. Piccolo quanto basta, aperto e disponibile a miglioramenti, si presentava come il gadget perfetto da portare ovunque, e per trasformare qualsiasi schermo in un computer. Cavalcando l'onda del successo dei tablet, ecco allora Dukepad, la tavoletta con cuore Raspberry.
Il Dukepad non è un tablet nel senso stretto del termine, nel senso che non è un oggetto bello e finito da comprare in negozio. In realtà è un Raspberry Mini PC, con uno schermo, una fotocamera e una scheda di memoria. Oracle ha già detto di voler lavorare con i fornitori per produrre i singoli pezzi che permettaranno ai possessori di costruirsi da soli il proprio tablet. L'ìdea non è malvagia: compro un Raspberry Pi, uno schermo touch (da 7 o 8 pollici) a cui attaccarlo e il resto dell'hardware di cui vogliamo dotarlo come una fotocamera (frontale e sul retro), speaker, supporti e così via.
Il device di Oracle non arriverà però sul mercato per competere contro i tablet Android, Windows 8 o iPad: sarà un device di nicchia, dedicato unicamente agli amanti delle personalizzazioni. Ognuno sarà infatti in grado di scegliersi le componenti da integrare nel prodotto base.
È possibile scaricare il codice sorgente per il DukePad dalla repository OpenJFX e trovare le istruzioni dettagliate per la costruzione di un device completo sulla pagina wiki realizzata proprio da Oracle.
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