Ogni giorno si viene a contatto con innumerevoli documenti cartacei. Circondati in ufficio da fogli, pratiche e grafici. Si scrive e si stampa. A colori o in bianco e nero. E intanto, precisamente ogni due secondi, viene distrutta un'area di foresta grande quanto un campo di calcio. Leggiamo il nostro file, lo mandiamo in stampa ci accorgiamo che c'era un errore, lo accartocciamo e lo gettiamo via. E ancora, sempre più velocemente il rumore delle seghe che tranciano un altro albero ci entra nella testa. È ora di agire, basta sprechi, basta questa insostenibile leggerezza dell'essere consumisti e per niente ecologici.
Ecco qualche suggerimento per divenire più responsabili nel consumo di carta in ufficio:
Agire e reagire
Siete in ufficio. Di fianco a voi, c'è il vostro collega che getta la carta nel cestino senza riciclarla. Nel caldo infernale vi rendete conto che nessuno, a partire dal vostro direttore, ricicla la carta. Il rumore incessante dei fogli strappati e delle stampanti in azioni vi perseguita. All'improvviso il lampo di genio.
Navigando per il web scoprite su una pagina dell' "Environmental Defense Fund"il Paper Calculator, uno strumento che aiuta a quantificare i vantaggi dell'utilizzo di carta ecologica, mostrando gli impatti ambientali dei diversi documenti in tutta il loro ciclo di vita. È proprio il caso di mostrarlo al direttore!
Utilizzando meno carta, e aumentando quella riciclata sarà possibile salvare il legno, ridurre lo spreco di energia, e l'inquinamento dei rifiuti solidi. Per esempio, trasformando il vostro ordine annuale di 100 tonnellate di carta normale da stampa in carta riciclata salverete circa 173 tonnellate di legno, migliaia di emissioni di gas serra e di sostanze inquinanti tossiche nell'acqua e nell'aria e centina di chili di rifiuti solidi.
Nel vostro piccolo
Prima di stampare un documento, controllate la sua anteprima. In questo modo si evitano molti errori, magari passati inosservati durante la fase dell'impaginazione e si risparmiano soldi, carta e inchiostro. Come si fa? Niente paura, basta aprire il documento che si desidera stampare e selezionare dal menu File "Anteprima di stampa". Una finestra mostrerà il vostro documento, esattamente come verrà stampato. Dopo tutti i controlli, facendo clic semplicemente sull'icona della stampante in alto a sinistra, sarete pronti per stampare.
Software ecologici
Abbiamo già consigliato più volte l'utilizzo di font ecologici e di stampanti senza cartucce. Ora è il momento di invitarvi ad usare i software più verdi in commercio. Fineprint, ad esempio è un programma di altra caratura, che permette di stampare più pagine su un foglio, gestendone i bordini di riconoscimento, l'ordinamento, i margini e aggiungendo watermark personalizzati.
La grande capacità di Fineprint è quella di permettere di stampare fronte e retro anche alle stampanti sprovviste di tale funzione. Il programma, infatti, stampa prima le pagine dispari, poi le pari. Ovviamente saremo noi a girare i fogli nella stampante. Prima della rivolta delle macchine (si spera ecologiche) possiamo ancora fare qualcosa con le nostre mani.
Vi interessa sapere come ridurre i consumi di carta per stampante in ufficio? Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale un documento, rivolto a tutti i dipendenti pubblici ma che può tornare utile anche a chi ha l’abitudine di stampare molti documenti in casa; eccone le linee guida:
- limitare il numero di copie;
- usare il più possibile l’e-mail;
- consultare i documenti usando quanto più possibile il video;
- usare il foglio due volte, davanti e dietro;
- stampare più pagine per foglio;
- preferire formati ridotti;
- riutilizzare per le stampe di lavoro carta già stampata su un lato.
Inoltre è opportuno fare attenzione all’efficienza delle apparecchiatura informatiche utilizzate: che devono essere in grado di fare stampe fronte/retro e dare la possibilità di impiegare carta riciclata.
Infine è opportuno organizzare, nei pressi della stampante, una raccolta differenziata della carta.
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