Le multe per violazione del codice della strada sono diventate l'ultimo fardello degli italiani.
Ecco quindi in soccorso la nostra guida che cerca di fare un pò di chiarezza sul codice della strada e su come difendersi dalle multe per eccesso di velocità.
Se avete il timore di aver preso una multa, non è vero che potete sentirvi "al sicuro" una volta passati i 90 giorni previsti dal Codice della strada per la notifica: le modalità di conteggio dei termini lasciano nell'incertezza per più tempo.
L'ultimo esempio viene da Milano: il Comune – messo in difficoltà dalla mole di verbali da notificare in questi mesi dopo aver attivato sette nuovi autovelox automatici - ha interpretato le norme facendo partire i 90 giorni non più dalla data dell'infrazione, ma da quella in cui i vigili in ufficio visionano il fotogramma.
Autovelox
L'Italia è l'unico paese occidentale in cui i controlli di velocità vanno presegnalati e resi visibili. Tuttavia, non fatevi ingannare. I controlli a sorpresa ci sono: sia perché si possono fare da un auto della polizia in movimento (anche se sono rari) sia perché sono diversi gli autovelox nascosti o poco visibili. In quest'ultimo caso, è possibile fare ricorso e fare annullare il verbale. Ma ricordatevi di portare delle prove (foto dell'autovelox) così da rendere più sicuro l'appello al giudice di pace. Tra il segnale di avviso di rilevatore di velocità e autovelox deve esserci una distanza minima (250 metri in autostrada, 150 in strade urbane di scorrimento e 80 metri per le altre strade) e una massima (fino a quattro chilometri). Anche una pattuglia della polizia stradale che sta effettuando controlli di velocità deve avere un display di avviso posto a una distanza adeguata.
La polizia di Stato ha reso pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità
Infatti, la Polizia di Stato ha reso pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità.
Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l'andatura rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti.
Ecco la mappa regione per regione e strada per strada.
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Lazio
Liguria
Molise
Marche
Lombardia
Emilia-Romagna
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino
Umbria
Friuli Venezia Giulia
Val D'Aosta
Veneto
Postazioni fissi in autostrada
Occhio alla notifica del verbale
Se avete il timore di aver preso una multa, non è vero che potete sentirvi al sicuro una volta passati i 90 giorni previsti dal Codice della strada per la notifica: le modalità di conteggio dei termini lasciano nell’incertezza per più tempo.
Ticket strisce blu
Attenzione a dove parcheggiate l'automobile. Perché se lasciate scadere il ticket per la sosta sulle strisce blu e non integrate il pagamento per il tempo che rimane il rischio di beccare una multa è altissimo. Infatti, nonostante lo scorso marzo il ministro delle Infrastrutture abbia fatto intendere che non si può applicare alcuna sanzione, la realtà è diversa. E l'Anci non ha mai emanato disposizioni operative. Unico consiglio nel caso in cui prendeste una multa? Fare ricorso alla prefettura (che dipende dal ministero dell'Interno e dovrebbe seguire le linee guida del governo) e non al giudice di pace.
Etilometro impreciso
Purtroppo lo strumento è di per sé impreciso, in quanto non misura direttamente il tasso di alcol nel sangue, ma lo presume da quello che rileva nell'aria respirata. E tale presunzione si fa in base a una formula matematica di dubbia affidabilità. Nonostante ciò, gli agenti non sono tenuti a far eseguire l'analisi del sangue. Ergo, in caso di ricorso, è bene fare una analisi del sangue per conto proprio e portarla al giudice.