Spotify è un servizio musicale che offre lo streaming on demand di una selezione di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti, incluse Sony, EMI, Warner Music Group e Universal.
Spotify, il celebre servizio di streaming musicale che punta al mobile è tornato gratuito su smartphone e tablet, ma con una modalità d’ascolto particolare sugli smartphone, che ricorda molto quella di iTunes Radio.
Milioni di brani musicali saranno disponibili gratis in streaming su smartphone e tablet ma in modalità “shuffle”.
In pratica, digitando il nome di un artista qualsiasi, l’applicazione mostrerà tutti i titoli e avvierà la riproduzione in ordine casuale.
Probabilmente quelli di Spotify devono essersi accorti della perdita di utenti che comportava un abbonamento obbligatorio per poter ascoltare musica dagli smartphone, speriamo soltanto che non ci bombardino di banner.
In particolare su tablet l’app non ha alcuna limitazione e si possono ascoltare i brani che si desidera.
Sulla versione tablet ci sono ovviamente gli spot tra le canzoni (non tra tutte) mentre su smarpthone ci sono altre limitazioni: si possono fare massimo 6 “skip” in un’ora di ascolto, quindi si ascolta in modalità shuffle la playlist; si può cambiare playlist, ma sempre senza salti. Invece le playlist piccole non si possono usare per aggirare la riproduzione casuale.
Un periodo di prova gratuito di sei mesi viene attivato al momento del primo accesso, durante il quale l’utente può ascoltare una quantità illimitata di musica grazie alla pubblicità visiva e simil-radiofonica.
Dopo questo periodo, Spotify ha un limite di ascolto di dieci ore al mese. L’abbonamento “Unlimited” rimuove la pubblicità e i limiti di tempo, mentre l’abbonamento “Premium” introduce ulteriori funzioni come lo streaming con maggiore bitrate (fino a 320 kb/s), l’accesso offline alla musica e le applicazioni mobili.