Una caldaia che funziona bene significa un risparmio sulla bolletta: facciamo sempre quindi una revisione annuale, ricordando che la manutenzione delle caldaie è un’operazione molto delicata.
Obbligatoria per legge, è bene realizzarla con la dovuta tempestività e con il necessario supporto (un tecnico specializzato che conosce il vostro impianto).
Ricordate che il cattivo funzionamento di una caldaia è pericoloso per l’ambiente domestico, mette a rischio la vita dell’impianto e inoltre aumenta in modo esponenziale i consumi energetici.
Ecco alcuni consigli pratici per una buona e corretta manutenzione della caldaia:
Controllate l’accensione, lo spegnimento e il funzionamento della caldaia. E fatelo in estate, quando l’impianto funziona meno.
Spesso si verificano delle dispersioni dovute proprio al cattivo funzionamento di una delle funzioni di base della caldaia. La prevenzione in questo caso è d’obbligo.
Verificate il regolare funzionamento dei dispositivi di funzionamento e di comando dell’impianto. Qui più che i costi è in gioco la sicurezza della vostra famiglia.
Aggiornate sempre il libretto dell’impianto. Ogni caldaia ha il suo libretto che riporta tutti gli interventi fatti nel corso degli anni. Bisogna tenerlo in ordine, aggiornarlo e segnare con la firma del tecnico l’eventuale riparazione. E’ come un libretto sanitario: ci dice tutto in tempo reale sull’impianto
Controllate l’integrità dei rivestimenti in fibra ceramica. Sono destinati a consumarsi, e rappresentano una potenziale fonte di dispersione energetica.
Pulite eventuali incrostazioni degli scambiatori e degli elettrodi. Anche qui si nasconde un potenziale spreco dell’impianto.
Rimuovete eventuali ossidazioni dei bruciatori. Se non lo fate, rischiate di compromettere la caldaia e comunque consumate più energia.
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