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venerdì 26 settembre 2014

La guida a UFO WARDRIVING 4 INVASION (WPA TESTER PER WINDOWS) Ecco come trovare le password dei modem router WIFI con 2 CLICK e navigare su internet GRATIS scroccando la rete







Trovare la password del modem WIFI del vicino di casa può essere un'operazione davvero semplice....

Oggi è possibile scaricare un programmino molto semplice da usare che è in grado di rivelare le password standard delle principali compagnie che forniscono l'accesso ad internet.

Vi sveliamo come fare in questa esauriente guida all'uso di UFO WARDRIVING 4  !!!


Da questa pagina potrai infatti effetturae il download dell’ultima versione di Ufo Wardriving, per ora l’ultima release è la versione 4 Invasion.

Ufo Wardriving 4 Invasion è un software creato da asterix (Cristian Steri) e Grifisx (Antonio G. Imbesi).

E’ un software scritto in Python con interfaccia QT compatibile con tutti i sistemi operativi Windows e Linux.

La versione è stata aggiornata a v4 con nome in codice “Invasion“.

Cosa fa UFO WARDRIVING 4 ?

Ecco le principali FUNZIONI DI UFO WARDRIVING 4



- Trova le password default dei router wifi:

Alice
DLink
Vodafone (no IT)
EasyBox-
Arcor-
PBS-
Fastweb
Huawei
Infostrada
Jazztel_
WLAN_
Speedtouch
Thomson
INFINITUM
Discus-
Discus–
BBox
BTHomeHub
Otenet
Sapo
Dmax
Orange
Cyta
Privat
BigPond
Meo
O2Wireless
TeleTu
Tele2
YaCom
WLAN
WiFi


 - Scanner Wifi

Lo scanner ha una funzione per connettersi ad una rete senza dover inserire la password manualmente
Riesce a stabilire quali reti sono vulnerabili



- Funzioni aggiuntive

MAC Changer: Uno strumento per cambiare il MAC della scheda di rete
Alice Magic: Uno strumento per aggiungere nuovi magic numbers alla lista
NM: UW 4 è provvisto di un Network Manager in traybar:





VIDEO UFO WARDRIVING 4 INVASION
Ecco un video dimostrativo all’uso del software:




Esistono due versioni di UFO WARDRIVING... una per WINDOWS ed una per sistemi con LINUX, ecco i link da cui scaricare i programmi :

DOWNLOAD UFO WARDRIVING



- Ufo Wardriving 4 Invasion (Windows):

Download Ufo Wardriving 4 exe Windows



- Ufo Wardriving 4 Invasion (Linux):

su questa versione la funzione di connettersi automaticamente con un click non è stata ancora completata.

Download Ufo-Wardriving 4 zip Linux



- File di lingua (Spagnolo)

Download es_ES.po

Download es_ES.mo



Homepage (English): www.ufo-wardriving.com
Homepage (Italiano): www.ufo-wardriving.it





giovedì 17 ottobre 2013

Sistema operativo leggero per vecchi computer, come recuperare, ripristinare e svecchiare vecchi computer con un nuovo sistema operativo







Molti di noi hanno un vecchio computer, magari abbandonato in soffitta, vetusto per installare i sistemi operativi pesanti del giorno d'oggi. 

Provate allora Peppermint OS, ridarà vita al vecchio computer!


Peppermint Os, attualmente nella versione 4, è un sistema operativo gratuito molto leggero, anche in italiano (non guasta mai), che si base sul famoso Ubuntu Linux.

Avete letto "Linux"? Avete paura di questa parola perchè magari implica diversi strani settaggi ed input da tastiera? Dimenticatevi tutto questo: Peppermint OS in italiano visualizzerà un desktop molto simile a Windows Xp, e potrete facilmente scaricare tutti i programmi che vorrete con un clic (tramite connessione Internet). 

Ad esempio: per essere subito operativi consigliamo Open Office 4.0 in italiano, e potrete usare questa suite in tutto e per tutto simile alla costosa Microsoft Office Suite. Il browser Firefox per connettersi ad Internet è già installato di base.

Installare Peppermint Os è semplice

Una volta arrivati sul sito dovrete scaricare la versione più adatta al vostro processore: facile che se il vostro computer è vecchio (lo scopo principale di questo articolo) sia un processore a 32 bit. Quindi fate il download dell'immagine in formato Iso, in seguito masterizzatela su Cd o Dvd tramite un programma di masterizzazione.
Una volta che avrete pronto il vostro Cd masterizzato dovrete settare nel bios del vecchio computer il boot da Cd, ed avviare conseguentemente il vecchio Pc con il Cd inserito nel lettore. Seguite le istruzioni per l'installazione.

In realtà è possibile installare Peppermint OS anche da Usb, tramite chiavetta, l'installazione è senz'altro più veloce ed è utile per Pc che non dispongono di lettore Cd, ma è un po' più complicato (magari ci ritorneremo in seguito). L'installazione da Cd è lenta, armatevi di pazienza, ma molto semplice.

Una volta installato ed avviato il sistema operativo vi accorgerete di quanto è veloce efficiente: troverete già alcuni programmi pronti da essere usati, tra cui DropBox, Chromium (web browser Google Chrome) ed altre piccole applicazioni.

Programmi Linux Ubuntu per Peppermint OS ne troverete a bizzeffe, saranno facilmente scaricabili ed installabili come su Windows. Molti di questi programmi sono anch'essi in italiano. 
Immaginate quindi la comodità di avere un altro computer, finalmente, un muletto magari da dare ai vostri bambini o da usare voi stessi per navigare in Internet (così da non correre rischi di infettare il computer da lavoro). Tenete infatti presente che Peppermint OS, essendo un sistema operativo basato su Linux, è molto meno soggetto ad attacchi virus o malware, quindi potrebbe essere perfetto per sentirvi sicuri in Internet, senza rischiare i vostri dati importanti.

Nel sistema operativo installato troverete anche l'applicazione GWoffice, un open source che vi darà la possibilità di lavorare immediatamente in Google Docs (la suite per l'ufficio creata da quei geniacci di Google) all'interno del nostro PC senza alcuna necessità di avviarla tramite il browser. In pratica con GWoffice lavorerete in Google Docs come se fosse installato e potrete visualizzare, modificare o creare documenti, fogli di calcolo, presentazioni ecc, tutto come in una Suite Office compatibile Microsoft.

Peppermint Os si può provare anche in versione "live" su un Pc già dotato di Windows. La versione "Live" sarà visualizzata durante l'installazione, serve a provare questa sistema operativo senza installarlo (ovviamente sarà un po' più lento). Una volta terminata la prova vi basterà estrarre il Cd dal lettore, o togliere la pendrive Usb e riavviare il vostro Pc per tornare al solito Windows.

Nel caso abbiate invece un computer più potente e volete provare un sistema operativo Linux molto simile a Windows 7 non possiamo che consigliarvi questo articolo: Zorin Linux come Windows 7. Invece per scaricare ed installare Peppermint Os per computer datati continuate a leggere.

Requisiti minimi


I requisiti minimi hardware per installarlo sono di appena 512 Mb di ram, un processore tipo Intel x86 ed almeno 4 GB di spazio sul disco rigido.



domenica 17 marzo 2013

Non buttiamo via i nostri vecchi computer !


L’evoluzione continua ed i prezzi al ribasso rendono difficile la vendita dei pc che via via sostituiamo relegandoli così al ruolo di ferma carte ^___^

Ma davvero il destino di un pc (più o meno) vecchio è la cantina o il cassonetto dei rifiuti ?


Avolte la scelta più ovvia non è la migliore... Con questo post vogliamo darvi alcuni spunti su come riutilizzare un pc datato e che daremmo ormai per "morto".

Dategli una bella spolveratina
Se il pc è vecchio, è stato in cantina, in luoghi polverosi e comunque per scrupolo, le sue parti interne andrebbero spolverate bene. Se si tratta di un pc fisso questa operazione risulta piuttosto agevole: basta aprire il case e spolverare tutto con un pennello (va bene uno di quelli per dipingere le pareti, ovviamente nuovo). Se il pc è portatile l’apertura potrebbe risultare particolarmente ostica. Se non siete tecnici è meglio lasciar perdere ed al massimo dare un paio di colpi di compressore (non esagerate con la pressione) nei vari interstizi e nelle fessure della ventola e dei dissipatori di calore.
E’ buona norma, inoltre, utilizzare un cd di pulizia delle lenti per rimuovere la polvere dal lettore cd.


1. Utilizzo normale: rinfreschiamo il sistema operativo
Dopo aver ripulito bene il pc,è il momento di reinstallare un sistema operativo “pulito”. Questo perchè vecchie installazioni (specialmente nel caso di Windows) risultano più lente a causa dei vari files orfani, chiavi di registro non valide e quant’altro.
Come per qualsiasi formattazione, nel caso ci fossero dati importanti contenuti nell’hard disk, è necessario fare un backup prima di procedere.

The Linux way
Personalmente consiglierei di optare per una distribuzione leggera di Linux. Ce ne sono migliaia ottimizzate per l’utilizzo su pc datati, le più famose sono certamente Slax, Damn Small Linux, SliTaz come anche Ubuntu nella sua versione più leggera: Xubuntu. Seguendo l’ultima ipotesi otterreste una versione di Linux (Ubuntu) affermata e talmente diffusa da rendere praticamente impossibile il fatto di non trovare supporto o guide in rete, ed allo stesso tempo non dovrete sacrificare risorse preziose grazie all’utilizzo del leggerissimo ambiente desktop di Xubuntu, XFCE. L’installazione poi, in tutti i casi è semplicissima (fate riferimento alle migliaia di guide come questa in rete).



The Windows way
Se proprio non potete rinunciare a Windows, ed avete una quantità di RAM dignitosa, potete sempre contare sul buon vecchio Windows XP. Onestamente sconsiglierei un’installazione standard di Windows a chi ha meno di 512Mb di ram, ma se così fosse è meglio optare per una versione ottimizzata ed “alleggerita” di Windows XP come XP HwNL ZeRo.
Che si utilizzi una versione alleggerita o meno di XP è sempre bene evitare software superfluo o pesante. Preferiamo Foxit Reader a Adobe reader, VLC Media Player a Windows Media Player ed altri lettori, ed installiamo CCleaner per eseguire di tanto in tanto un po’ di manutenzione.



2. Utilizzi alternativi: server, router e quant’altro
Un vecchio pc potrebbe dare buoni risultati con utilizzi un po’ alternativi (anche superiori a quanto farebbe se utilizzato normalmente come pc desktop). Vediamone alcuni:

Media Center
Ne abbiamo già parlato. A volte concepiamo i vecchi pc come inservibili perchè lenti. Ricordiamoci però che sono lenti soltanto secondo i nostri standard, aggiornati costantemente al rialzo dalle crescenti esigenze dei nuovi programmi, giochi e sistemi operativi. Se consideriamo come riferimento la potenza di calcolo di un lettore divx, ci rendiamo subito conto che il nostro potrebbe essere il miglior player audio/video del mondo! (vabbè, non esageriamo però…)

Router/Bridge
Chi vuole rendere davvero super la sua rete domestica, come anche nel caso di piccole aziende, può trasformare un vecchio pc in un ottimo router completo di tutto quello di cui una rete può avere bisogno. Vi sono diverse distribuzioni utili a questo scopo, ma quella che più mi colpisce è zeroshell, poichè gestibile interamente via browser (dagli altri pc, come fosse un router convenzionale) e permette, tra le altre cose, la protezione in tempo reale della navigazione web da virus e trojan agendo da proxy. Una feature particolarmente interessante poi, è il balancing, cioè la possibilità di utilizzare due connessioni diverse (il router bilancerà, appunto le richieste da e verso una o l’altra connessione) e moltiplicare quindi la banda sulla rete. Ovviamente in questo caso potrebbe essere necessario dell’hardware aggiuntivo come ad esempio qualche scheda ethernet o uno switch, ma il costo di queste componenti ormai è davvero bassissimo.

Web Server
Se prevediamo di lasciare sempre acceso il pc, potremmo convertirlo in un server web ed ospitare lì files e pagine internet per un utilizzo in intranet (quindi soltanto all’interno della rete) o anche sul web (ma in questo caso meglio assegnargli un ip statico tramite servizi come DDNS o no-ip). Qualsiasi distribuzione Linux si trasforma in pochi passi in un web server, tuttavia esistono distribuzioni pronte all’uso e funzionanti anche come live cd che permettono ai meno esperti di saltare i vari passaggi di installazione/configurazione. Un esempio di questo tipo di sistemi potrebbe essere SLAMPP.

Anche chi usa Windows può ottenere le funzioni basilari di un web server grazie a XAMPP e XAMPP lite (che non richiede installazione), ma vi assicuro che questo lavoro non è fatto per Windows, meglio optare per il pinguino, sul quale lo stesso XAMPP gira meglio.

Stazione di videosorveglianza
Anche un pc con hardware obsoleto può trasformarsi in una ottima stazione di videosorveglianza. Creare un circuito chiuso in grado di avvisare il proprietario di casa o di un locale in caso di intrusione è piuttosto semplice installando uno dei vari software in circolazione atti a questo scopo. Ce ne sono molti gratuiti sia per Windows che per Linux. Esiste anche una distribuzione Linux gratuita dedicata a questo scopo davvero molto interessante, ZoneMinder. In questo caso è necessario collegare una (o più) web cam o utilizzare delle videocamere IP.

3. Donazione
Se il vecchio pc proprio non serve, non buttiamolo !

Ci sono sicuramente scuole, parrocchie, enti no profit, studenti bisognosi  ecc… che di certo saprebbero come impiegarlo. Anche svariate community Linux  sono costantemente alla ricerca di hardware (anche obsoleto) per proseguire con lo sviluppo di software e sistema operativo. Perchè non prendere in considerazione la possibilità di donarlo? Se proprio non sapete a chi indirizzarlo, chiedete pure consiglio qui tramite commenti o tramite la pagina contatto e sarò lieto di mettervi in contatto con qualcuno che apprezzera’  di certo il vostro gesto.




lunedì 6 agosto 2012

Disegnamo e arrediamo la nostra casa con SWEET HOME 3D - Design e arredamento Fai da Te con un programma Low Cost

Dedicato a tutti gli appassionati di arredamento, design e a tutti i professionisti dell’immagine in generale, Sweet Home 3D è un progetto opensource di disegno tridimensionale che vi aiuta a disporre tutti i vostri mobili all’interno della casa dei vostri sogni, pensato per la realizzazione e l'arredo di interni in particolare di case, uffici e negozi.

Il software è molto semplice da utilizzare: partendo da una piantina 2D e scegliendo gli accessori per le diverse stanze, potrete disporre divani, piante, tavoli, sedie e tanto altro ancora e visualizzare il tutto in una eccellente anteprima 3D.

La schermata sulla destra è divisa in due. Nella parte alta è presente la piantina dove trascinare gli elementi, mentre in basso viene visualizzata una comodissima anteprima tridimensionale, in tempo reale. Puoi inserire tavoli, serie, armadi, decidere il tipo di pavimento e tutto quello che può trovare posto in uno spazio interno.

Sweet Home 3D è completamente gratuito, in italiano, disponibile per Windows, Mac OS X e Linux. Per usare il programma è necessario avere installato il plugin di Java.

Qui sotto puoi vedere un video che mostra tutte le funzioni di Sweet Home 3D.


Il software è molto semplice da utilizzare. Vi basterà il semplice righello incluso nella finestra principale dell’applicazione per cimentarvi con misurazioni e metraggi. In questo modo potrete partire dalla larghezza, profondità e lunghezza del vostro nuovo divano per poterlo posizionare “virtualmente” all’interno della vostra casa.



Sweet Home 3D vi fornisce anche un manuale di utilizzo (in inglese). Dispone di ben 75 pezzi di mobilio, ma consente all’utente di importare alcuni oggetti addizionali che sono scaricabili direttamente dal sito di sviluppo del progetto.

Pro:
leggero, facile, opensource
si lavora con molti copia e incolla
veloce
multipiattarforma
perfetto per gli studenti

Contro:
rendering migliorabile
layout mal organizzato
 libreria interna limitata; pochissime personalizzazioni
 preferenze troppo basiche
 migliorabili la navigazione e la progettazione in 2D
 navigazione nel 3D poco intuitiva

Il software è anche disponibile in italiano (oltre a inglese, francese, portoghese, tedesco e spagnolo). E’ un software multipiattaforma e potrete per questo utilizzarlo anche sui altri computer con sistema operativo Windows Linux e Solaris. Gira su Mac OS X 10.4 e 10.5 sia su macchine PPC che Intel.

In questa versione sono stati corretti diversi bugs ed è stata anche aggiunta la possibilità di importare archivi in formato .sh3f. Qui sotto il link di download :

SWEET HOME 3D

On line sono disponibili decine di guide che spiegano come usare al meglio Sweet Home 3D, vi consigliamo questa guida molto completa e facile : Sweet Home 3D Guida Utente


sabato 4 agosto 2012

Ubuntu il sistema operativo OPEN SOURCE gratuito e semplice da usare per tutti !!!

Molti di voi lo conosceranno già...oggi parliamo di UBUNTU, il sistema operativo per pc, basato su linux, che negli ultimi anni si è saputo distinguere per facilità di installazione e di utilizzo rispetto a tutti i suoi concorrenti e sopratutto perchè completamento GRATUITO !!


Le persone appassionate di tecnologia e di software, avranno sicuramente provato un sistema operativo diverso dal classico windows, solo per curiosità.

Il mondo software sa bene che Windows Xp e Seven sono e sono stati i migliori sistemi operativi degli ultimi anni, ma quando si parla di sistema preferito il pubblico si divide a metà. Infatti, la scelta del programma dipende molto dalle esigenze personali di ogni singolo cliente, dall’utilizzo che fa del computer.

Per esempio le persone che utilizzano il computer per navigare sul web e giocare, sicuramente rimarranno piuttosto soddisfatti da Windows, mentre chi ama l’hacking non potrà fare a meno di installare Ubuntu. E’ utile ricordare che quando si parla di sistema operativi linux, il primo nome che viene in mente è Ubuntu, ma quali sono i vantaggi nel suo utilizzo?

Sicuramente la prima caratteristica da abbinare a Ubuntu è la semplicità d’uso. Nel corso degli anni questo sistema operativo non è sempre stato semplice da usare ma le ultime versioni, con la nuova interfaccia hanno reso semplice e intuitivi il suo utilizzo.

Ubuntu è un sistema operativo che non discrimina Windows, infatti, agli utenti viene offerta la possibilità di effettuare un’installazione affiancata a Microsoft. Tra gli altri vantaggi segnaliamo un supporto tecnico molto avanzato, infatti, sembra che non esista problema a cui non sia stata trovata una soluzione.

Siamo arrivati già alla versione 12.04 e con questa ultima realease UBUNTU tenta di conquistare ogni desktop !!!



Il chiacchierio e le opinioni sulla stabilità di Ubuntu 12.04 e la bontà della nuova interfaccia grafica si espandono a lambire anche i non “addetti ai lavori” o i non-così-tanto appassionati di Informatica.

Navigando per il web abbiamo trovato un articolo in cui l’autore evidenzia 10 punti a favore e 10 a sfavore di Ubuntu e poichè ci troviamo in accordo vogliamo condividerli con voi.

Ubuntu: i pro

Il sostegno intorno ad Ubuntu è a dir poco fenomenale. Ci sono innumerevoli siti web su Ubuntu, articoli Wiki di Ubuntu ben strutturati, forum di Ubuntu, tanti servizi ed è quasi impossibile non trovare qualcuno con qualche problema non simile al nostro e già trattato nei vari blog/forum.

Ubuntu è probabilmente il sistema operativo più supportato quando si tratta di software. Forse è solo una mia impressione, ma ho notato che spesso ci sono pacchetti disponibili per Ubuntu anche se non ci sono pacchetti per altre distribuzioni Linux. Il motivo per cui dico questo è discutibile perché c’è anche una grande quantità di software disponibile per Slackware, ad esempio, ma Slackware non è così facile da usare come Ubuntu. Il che ci porta alla terza ragione.

Ubuntu è facile da usare. Vorrei anche permettermi di dire che è più facile di Windows. Questo non è sempre stato così, ma oggi giorno Ubuntu ha tante risorse ed è così paternalistico nel suo disegno che è davvero diventata la distribuzione Linux più semplice.

Ubuntu ama Windows. Ubuntu è diventato un sistema operativo che facilmente e volentieri coesiste con una installazione di Windows. Il dual boot richiede il minimo sforzo con l’installazione standard, ma diventa ancora più facile quando si utilizza Wubi, che installa Ubuntu all’interno di Windows come se non fosse altro che un programma di Windows.

Ubuntu ha un supporto molto lungo. Il rilascio delle LTS è stato appena esteso a 5 anni. Si può facilmente masterizzare un CD di Ubuntu e (se si tratta di una versione LTS) potete stare tranquilli che sarà supportato per tutta la durata degli anni previsti.

Ubuntu è facile da aggiornare. Gli aggiornamenti sono molto ben testati, quindi non ci sono problemi durante l’aggiornamento automatico. Inoltre, l’aggiornamento è semplice poiché basta fare clic su un pulsante.

Ubuntu offre un buon mix di stabilità e software all’avanguardia. Ci sono altre distribuzioni che hanno release schedule simili a quelle di Ubuntu, ma raramente le trovo stabili come Ubuntu.

Ubuntu fa della gestione dei pacchetti un gioco da ragazzi. Il loro Software Center è dotato di una componente di ricerca veramente buona e comprende anche recensioni e valutazioni per rendere l’esperienza di scelta dei software da installare molto più facile.

Ubuntu è più veloce di Windows. Se avete bisogno di qualcosa più veloce di Windows, ma non avete l’esperienza necessaria per installare una distribuzione “normale” Linux, Ubuntu è il vostro partner ideale.
Unity. Si tratta del nuovo ambiente desktop di default che sta compiendo passi enormi, release dopo release.


Ubuntu: i contro

Ci sono fin troppi nuovi utenti che cercano di fornire supporto. Si rischia il downgrade della qualità del supporto. Se faccio una domanda nel forum di Ubuntu o AskUbuntu, le risposte fornite arrivano spesso anche da utenti meno pratici e sapienti, rischiando di utilizzare soluzioni che possono compromettere il sistema.

Ubuntu può avere un sacco di software, ma non è ancora Windows. C’è ancora un sacco di software esclusivo per Windows, ma questo è un problema che purtroppo colpisce Linux in generale.

Ubuntu potrebbe allontanare gli utenti dalla vera filosofia Linux. Gli utenti di Ubuntu potrebbero davvero utilizzare il sistema senza ricorrere mai al terminale, in questo modo si perderebbe la vera essenza dei sistemi Linux.

Ubuntu ama Windows. Per alcuni utenti, questo non è una bella cosa.
I colori di Ubuntu non sono eccezionali. Abbiamo conosciuto il viola, il marrone, l’arancione e il nero tutti uniti in una combinazione di colori buona ma sicuramente non così eccezionale. Ubuntu dovrebbe avere dei lineamenti molto più belli, professionali ed accattivanti.

Gli aggiornamenti potrebbero corrompere il sistema, e poi? Il novellino di Linux non sa come recuperare il sistema in caso di un aggiornamento andato a male, vedi Kernel aggiornato ma non funzionante. E forse, in questo, Ubuntu fa molto poco per metterli in guardia.

Ubuntu è stabile ma non il più stabile. Ubuntu fornisce un ottimo compromesso di stabilità complessiva ma altre distribuzioni, specialmente quelle che richiedono più configurazioni, sono sicuramente migliori.

Il Centro Software non piace agli utenti più tecnici. Non c’è nessuna lista dei file installati per ogni singola applicazione, e gli utenti più “tecnici” non amano vedere i pacchetti nascosti per impostazione predefinita e spesso installano Synaptic per ovviare al problema.

Ubuntu è più lento rispetto maggior parte delle distribuzioni Linux. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che cerca di fornire il supporto completo ad ogni tipo di macchina, installando o utilizzando software spesso superfluo.

Unity. Se per molti è un punto di forza, per altri risulta un vero incubo.

E voi dopo aver esaminato questi 20 punti cosa ne pensate di Ubuntu?

Siete pronti ad installare e provare Ubuntu sul vostro PC ?

Il primo passo che devi compiere è collegarti al sito Internet di Ubuntu e cliccare sul pulsante Avvia download per scaricare l’immagine ISO del sistema operativo sul tuo computer. A download completato, avvia il tuo programma di masterizzazione preferito (es. ImgBurn, Passcape ISO Burner, ecc.) e masterizza il file immagine appena scaricato (ubuntu-12.04-desktop-i386.iso) su un DVD vuoto.


A procedura ultimata, inserisci il DVD d’installazione di Ubuntu nel PC e riavvia la macchina. A questo punto, il computer non dovrebbe avviarsi normalmente con Windows ma dovrebbe far partire la procedura d’installazione di Ubuntu 12.04. Se ciò non accade, imposta il lettore DVD del PC come unità primaria per il boot seguendo le indicazioni che ti ho dato nella mia guida su come impostare il BIOS.

Finalmente dovremmo esserci! Aspetta qualche secondo affinché parta il dischetto Ubuntu e, nella prima schermata che compare, seleziona la lingua Italiano dalla barra laterale di sinistra. Dopodiché clicca sul pulsante Installa Ubuntu e darai il via alla procedura guidata per l’installazione del sistema operativo sul tuo computer.


Adesso, metti il segno di spunta accanto alla voce Scaricare gli aggiornamenti durante l’installazione se disponi di una connessione Internet e vuoi che durante l’installazione vengano scaricati tutti gli ultimi aggiornamenti per Ubuntu e clicca su Continua per andare avanti.

Ora sei a un punto cruciale della procedura, quello in cui scegliere se creare un cosiddetto sistema dual-boot e installare Ubuntu al fianco di Windows (scegliendo poi ad ogni accensione del PC quale sistema operativo avviare) oppure se formattare l’hard disk e sostituire completamente Ubuntu a Windows. A seconda della scelta che hai effettuato, metti quindi il segno di spunta accanto alla voce Installa Ubuntu a fianco di Windows oppure alla voce Sostituisci Windows con Ubuntu e clicca sul pulsante Continua.

Se, come me, hai scelto di affiancare Ubuntu a Windows, adesso dovrai scegliere quanto spazio di hard disk riservare ad Ubuntu 12.04. Utilizza quindi il cursore del mouse per muovere l’indicatore grafico presente tra una partizione e l’altra e clicca prima su Installa e poi su Continua per avviare l’installazione del sistema operativo. Se vuoi un consiglio, non scendere mai al di sotto dei 10-15 GB, altrimenti potresti trovarti con poco spazio a sufficienza per installare i programmi su Ubuntu.


Durante il processo per installare Ubuntu 12.04, mentre avviene la copia dei file sull’hard disk, ti verrà chiesto di impostare il fuso orario del sistema (impostato di default su Roma), scegliere il layout della tastiera (accertati che ci sia selezionato Italiano) e creare il tuo account utente scegliendo un nome utente e una password per accedere ad Ubuntu. Se hai scelto di creare un sistema dual-boot Linux/Windows ti sarà inoltre chiesto se vuoi importare in Ubuntu i documenti di Windows.

Al termine della procedura (che dovrebbe durare almeno 20 minuti, ma i tempi potrebbero allungarsi con il download degli aggiornamenti), clicca sul pulsante Riavvia ora, togli il DVD di Ubuntu dal PC e premi il tasto Invio sulla tastiera del computer per terminare l’installazione del sistema operativo e riavviare il computer.

Se tutto è andato per il verso giusto (e non c’è motivo di dubitare il contrario), alla nuova accensione del PC comparirà un menu attraverso il quale potrai scegliere se avviare Ubuntu o Windows. Questo menu comparirà ad ogni avvio del computer, così potrai passare agevolmente da Windows a Linux e vice versa in qualsiasi momento mantenendo entrambi i sistemi operativo funzionanti sul tuo PC. Contento?



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