Trucchi, consigli, idee su come risparmiare e guadagnare on line.
GUIDA LOW COST...una vita a costo zero o quasi!!! Siete al verde? La crisi economica vi ha messo ko? Oggi c'è la Guida alle migliori risorse di internet per risparmiare e iniziare ad avere un piccolo guadagno extra...sondaggi, barre pubblicitarie, email paganti, scegli il tuo modo migliore ed inizia subito con il tuo lavoro on line !!!

Visualizzazioni totali

Guida Low Cost - La pagina facebook Segui Guida Low Cost su Twitter Iscritivi ai FEED RSS di Guida Low Cost Segui Guida Low Cost su Friend Feed Segui Guida Low Cost su Google+

----> Vinci ogni mese fantastici premi grazie al NIELSEN MOBILE PANEL
Partecipa al Nielsen Mobile Panel direttamente con il tuo Smartphone!
Attiva il tuo smartphone e verrai premiato con tanti premi come:
- Buoni acquisto (Ikea, MediaWorld, Avis, Max Choice...)
- Sport e fitness - Buoni "esperienza" - Articoli per la casa e prodotti elettronici


- VIVERE GRATIS - GUADAGNARE ON LINE - FAI DA TE - CONCORSI ON LINE - OMAGGI, COUPON E SCONTI -

Amazon.it: Bestseller in Informatica > Tablet PC

Visualizzazione post con etichetta riciclare. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta riciclare. Mostra tutti i post

domenica 10 novembre 2013

Riciclare i vecchi controller NINTENDO (NES) - 10 idee pazzesche per ridare vita ad un vecchio controller NINTENDO, dal portafoglio al campanello di casa







Il Nintendo Entertainment System (NES) è certamente l'icona mondiale dei videogiochi degli anni '80 che hanno letteralmente incollato alla tv molti appassionati della mia generazione. Come dimenticare la piattaforma che ha lanciato giochi del calibro di Super Mario Bros e della Leggenda di Zelda. Nonostante siano passati quasi trenta anni dalla nascita del NES, il ricordo è ancora vivido e pulsante nei nostri cuori e ad oggi è il controller di gioco più copiato di tutti i tempi.


Molti appassionati hanno pensato bene di far rivivere questa icona del passato, riciclando i controller in modo creativo e divertente. Eccovi alcune idee da mettere in pratica se avete la fortuna di avere in casa dei vecchi controller Nintendo.


1. Portafoglio


Un portafoglio realizzato con un vecchio controller è certamente un accessorio troppo cool per rinunciarvi. Oltre al controller ci servono una pinza, una zip lunga e della colla. Una volta svuotata la periferica gioco possiamo assicurarci che i tasti non rientrino, incollandoli al supporto. Poi possiamo applicare sempre mediante l'uso di colla la zip, lungo i lati del controller. Avremo così realizzato un accessorio originale e duraturo. Per tutte le istruzioni clicca qui.

2. Fibbia per cinture

Mai oggetto fu tanto alla moda. Riciclando un controller NES possiamo realizzare una originale fibbia per cinture. Inoltre possiamo inserire nel controller vuoto un portachiavi sonoro per rendere la fibbia ancora più originale, magari scegliendo proprio quello di Super Mario. Qui trovate il sito che le vende già fatte.

3. Scatola portaoggetti


Dal riciclo creativo di un controller possiamo ricavare una simpatica scatola portaoggetti. La prima cosa da fare è rimuovere dalla periferica i circuiti interni. Poi con la colla fissiamo i pulsanti di gomma in modo che restino al loro posto. Non ci resta che applicare due piccole cerniere sul retro del controller e la nostra scatola portaoggetti è pronta.

4. Lettore di schede PC



Riciclando i vecchi controller NES è possibile realizzare un lettore di schede PC. Quello che vi serve è un lettore di schede, un controller NES e alcuni attrezzi. Svitate il controller e rimuovete tutti i circuiti. Svitate anche il circuito del lettore di schede e ponetelo all'interno del controller vuoto. Non vi resta che incollare il tutto e il gioco è fatto.

5. Controller USB


Un'altra idea interessante è quella di riciclare il nostro controller in un dispositivo USB. Bisogna semplicemente adattare il circuito di un controller USB all'interno di quello NES, che avremo preventivamente svuotato per avere un originale dispositivo plug and play compatibile con qualsiasi computer. Qui tutte le istruzioni

6. Mouse


E' possibile riciclare il nostro controller anche nelle vesti di un mouse perfettamente funzionante. Smontiamo rispettivamente un controller NES e un mouse. Adattiamo e inseriamo il circuito del mouse nel NES ricordandoci di realizzare un foro nella parte bassa per il sensore del mouse. Saldiamo tutti i cavi e chiudiamo il tutto avvitando.

7. Lettore MP3



Svuotando il nostro controller NES possiamo realizzare un lettore mp3. Basta adattarlo alla forma del nostro lettore e fissare i circuiti di quest'ultimo all'interno del controller.

8. iPod Shuffle



Ecco un esempio di come la creatività possa fondere insieme la tecnologia più moderna con l'eleganza retrò. E' possibile infatti modificare un controller NES ed ottenere un originale versione di iPod shuffle . Oltre al controller ci serve chiaramente un iPod Shuffle. Le modifiche riguardano la sostituzione degli originali tasti Start / Select con piccoli interruttori e l'inserimento di una porta USB sul lato del controller.
Attraverso i tasti su / giù del cursore si potrà alzare il volume mentre con quelli di destra / sinistra potremo mandare avanti o indietro la traccia in riproduzione. Con l'interruttore a tre vie inserito al posto del pulsante SELECT attiveremo la riproduzione continua o quella casuale. L'interruttore inserito al posto del pulsante START fungerà da tasto "hold" e bloccherà i tasti del dispositivo, mentre con il pulsante A metteremo in play / stop i brani.

9. iPhone/iPod dock


Molte delle dock station per iPhone / iPod hanno un design veramente accattivante ed esclusivo a fronte però di un costo che spesso è certamente proibitivo. Allora perché non realizzare una dock riciclando un vecchio controller NES? Quello che ci serve è un cavo usb, che generalmente è fornito con il nostro iPhone / iPod. Quello che dobbiamo fare è praticare un foro nel controller della stessa forma e dimensione della presa USB e fissare quest'ultima mediante della colla. Ora possiamo ricaricare e sincronizzare in modo del tutto nuovo.

10. Campanello


Credo che i nostri amici resterebbero a giocare per molto tempo se trovassero questo campanello davanti la nostra porta di casa. Ecco un'altra idea davvero originale per riciclare un controller Nintentendo. Suonare per credere!
L'ennesima dimostrazione di come sia possibile dare una seconda vita ai vecchi oggetti: anche quelli di trenta anni che ci ricordano la nostra infanzia.






lunedì 28 ottobre 2013

Guida alla raccolta differenziata, tutto quello che si deve sapere per farla bene






Per evitare sprechi e salvaguardare l’ambiente è fondamentale saper differenziare correttamente i diversi prodotti che ogni giorno utilizziamo in casa, siano essi plastica, carta, vetro, alluminio, umido

COME FARE BENE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA. In genere, trovate le regole su come separare i materiali direttamente sui cassonetti adibiti alla raccolta ma non sempre è facile capire se quel determinato rifiuto va riciclato oppure se deve essere buttato via perché non recuperabile. Ad esempio nel caso dei cartoni sporchi con avanzi di cibo, sapevate che non devono essere riciclati nella carta ma devono essere destinati all’indifferenziato?

Ecco allora alcuni consigli utili su come procedere correttamente con la raccolta differenziata evitando errori.

RACCOLTA DIFFERENZIATA PLASTICA. Cominciamo con la plastica da conferire negli appositi contenitori posti ai margini delle strade. Tra tutti i materiali che è possibile riciclare, la plastica è  tra quelli che maggiormente si prestano a un riciclo completo. Largo spazio quindi a bottiglie, buste della pasta, buste della spesa, flaconi dei prodotti utilizzati per le pulizie, vaschette del gelato, cassette e retine di frutta e verdura, vasetti dello yogurt e ancora incarti trasparenti di brioches e caramelle. Non differenziate invece nella plastica tutti quei rifiuti che presentano residui di materiali organici, ad esempio il cibo che potrebbe fermentare nel cassonetto, o residui di sostanze pericolose come vernici e colle.
Ricordate sempre che tutti i contenitori devono essere puliti, svuotati e schiacciati. Togliete le eventuali etichette di carta e nel caso dei vasetti di yogurt lavateli prima di inserirli nel sacchetto della plastica.

DOVE BUTTARE IL VETRO. Le bottiglie, i bicchieri, i barattoli e i vasi di vetro devono essere invece conferiti nel cassonetto del vetro dove non dovete però buttare via anche lampadine, neon, specchi, bicchieri di cristallo e contenitori in pirex: tutti materiali che devono essere riciclati in maniera differente. Anche in questo caso è bene che i contenitori siano puliti e soprattutto vuoti: non inserite nel cassonetto bottiglie di vetro piene o semi-piene anche se si tratta solo di acqua.

COME RICICLARE LA CARTA. Per quanto riguarda  carta e cartone, potete riciclare giornali, scatole, cartoni ben piegati ma anche quaderni, scatole del latte, dei succhi di frutta, dei corn flakes e vaschette porta-uova in cartone. Non buttate nei bidoni della carta quella unta, piatti e bicchieri di carta e carta forno.

UMIDO. Gli avanzi di cibo, gli alimenti andati a male, le bucce della frutta, i sacchetti del tè e i fondi del caffè, i fiori secchi e i tovaglioli di carta vanno conferiti invece nel contenitore dell’umido, in genere di colore marrone. Non dimenticate di sistemare i materiali in sacchi ben chiusi prima di buttarli via.

COSA BUTTARE NELL’ INDIFFERENZIATA. I materiali unti e sporchi, i piatti e le posate che vi abbiamo detto di non riciclare nella carta, cd e dvd, i giocattoli, i fiori finti, i sacchetti dell’aspirapolvere, gli spazzolini e le videocassette devono finire invece direttamente nell’indifferenziata ossia nel cassonetto in cui rientrano tutti quei rifiuti che non possono essere riciclati.

COME SMALTIRE I RIFIUTI INGOMBRANTI. I rifiuti ingombranti come mobili, materassi ed elettrodomestici vari devono essere portati invece nelle stazioni ecologiche. Stessa cosa per gli apparecchi e i dispositivi elettronici che richiedono un trattamento speciale basato sulla rimozione delle componenti pericolose per l’ambiente prima di essere avviati verso un corretto smaltimento.
Gli indumenti e i tessuti vecchi che non vi servono più, dopo averli accuratamente lavati, li potete riporre nell’apposito cassonetto in genere di colore giallo mentre i medicinali scaduti non devono essere buttati nell’indifferenziata ma in appositi contenitori che trovate presso le farmacie e gli ambulatori Asl. Stesso procedimento per le pile esaurite che devono essere riciclate nei contenitori presenti nei negozi di elettronica.

In ogni caso, prima di acquistare un prodotto chiedetevi sempre se vi è veramente utile e per le pulizie di casa o l’igiene personale privilegiate prodotti con le ricariche in modo da ridurre il numero di contenitori oppure provate i detersivi alla spina che costano il 20 per cento in meno rispetto ai prodotti tradizionali: aiuterete l’ambiente e ridurrete i costi in bolletta.

Per la spesa adoperate una shopper riutilizzabile in cotone, riutilizzate gli scatoloni come contenitori e il retro dei fogli di carta per prendere appunti e se avete un giardino provate a utilizzare i rifiuti organici come fertilizzante.

Con un pò di organizzazione a poco a poco vedrete che fare la raccolta differenziata non è solo semplice ma anche divertente. Basta poco per salvaguardare l’ambiente e non sprecare.

Sul SITO DELL’AMSA alcune indicazioni pratiche







domenica 29 settembre 2013

Mai più cibo avanzato sulle nostre tavole grazie ad un APP che arriva dagli stati uniti e promette di abbattere gli sprechi di cibo mettendoli on line a disposizione di tutti




LeftOverSwap è il nome di un'app che permette di condividere e donare il cibo che avanza a tavola o nei ristoranti.


Scegliere con cura ciò che si mangia e limitare gli sprechi sono i due comandamenti basilari del credo di chi vuole difendere l’ambiente anche a tavola.

Arriva una nuova invenzione tecnologica per contenere lo spreco del cibo, e donarlo a chi ne ha bisogno. Due ricercatori americani, Bryan Summersett e Dan Newman, hanno messo a punto un’applicazione per smartphone che ha proprio questa caratteristica: consentire la distribuzione dei prodotti alimentari avanzati.

L’app si chiama Leftover Swap ed è già disponibile per gli utenti. Il suo meccanismo è molto semplice: fotografate il cibo che avanza, lo postate nel database dell’applicazione e poi aspettate che qualcuno lo richieda per la consegna. La scoperta dei due ricercatori americani potrà essere molto utile per quelle associazioni di volontariato, e ormai sono tante, che fanno da intermediarie tra i punti dello spreco di cibo e i luoghi, come le mense dei poveri, dove può essere utilizzato. Un passo avanti per ridurre gli sprechi a tavola e nei negozi alimentari.

Il creatore Dan Newman ha commentato “È evidente che non è [un applicazione] per tutti, ma per tante persone che hanno un problema con questo ce ne sono altre che potrebbero amare l’idea!”.







giovedì 27 giugno 2013

Come costruirsi una barca, una canoa o un kayak riciclando e riusando bottiglie di plastica usate. Quest'estate costruitevi la vostra imbarcazione LOW COST




L'estate è arrivata, e probabilmente presto saremo pronti a goderci le meritate ferie estive. Se state già sognando le vacanze, è meglio iniziare a preparare l'occorrente. Non stiamo parlando di costume e telo mare, ma di barche e kayak a costo zero. Impossibile? No, se si utilizzano le vecchie bottiglie di plastica.

Un motivo in più per non superare la cattiva abitudine di gettare nel cassonetto dell'indifferenziata le bottiglie. Queste ultime infatti possono diventare la materia prima con cui costruire i mezzi 'marittimi' per i nostri passatempi estivi (e non). 

Ecco 5 soluzioni per costruire barche, canoe o kayak utilizzando con le bottiglie di plastica.

1. Il kayak di Federico Blanc

Con grande dedizione, il giovane argentino si è cimentato nella costruzione di questa piccola imbarcazione, usando come elemento principale delle grosse bottiglie azzurre. La prima prova si è svolta a Villa Elisa in Argentina. La costruzione del kayak è servita anche a sensibilizzare i bambini delle scuole del luogo all'importanza del riciclo.





 
2. La barca delle Fiji di Tom Davies

Quella creata da Tom Davies, neozelandese nativo delle Fiji, è una vera e propria barca realizzata con bottiglie di plastica da 600 ml. Lo scafo misura 4,5 metri ed è largo 1,4. Tutte le bottiglie sono state incollati insieme attraverso una speciale schiuma, posta alla base. Dopo aver effettuato alcuni test, Tom ha affermato orgogliosamente che la barca può ospitare fino a tre persone adulte. L'idea di Davies, però, va oltre il semplice riuso. Lo scopo è quello di raccogliere le bottiglie che sporcano le spiagge e al tempo stesso di preservare il bambù.




 
3. Il catamarano in PVC Plastiki

Fabbricato interamente usando 12.500 bottiglie di PVC, il catamarano Plastiki è una nostra vecchia conoscenza, resosi protagonista di un'impresa storica: una traversata oceanica che, da San Francisco, lo ha portato tre mesi dopo al porto di Sydney.




4. Ricetta per il kayak o la canoa fai-da-te

Per realizzarlo occorrono: rete metallica, bottiglie di plastica (il numero dipende dalla grandezza del vostro kayak), tessuto impermeabile, materiali di scarto di legno, plastica o metallo (lattine, ganci, vecchi utensili, e qualsiasi altro rottame, ma anche pezzi di mobili e arredi in legno, nastro adesivo, corda, colla e forbici. Ed ecco qui passo passo come costruire questa piccola monoposto.




5. La zattera per il mare


Le bottiglie riciclate dell’acqua minerale sono l’ideale per la costruzione di ottime zattere fai da te dato che il poliestere con il quale sono fatte è molto resistente e i tappi resistono senza problemi a pressioni oltre gli 8 bar. Poi l’alto numero di elementi, quasi 600 per ogni zattera, garantisce il galleggiamento anche in caso di urti o danni.

Riunite in gruppi di 19 con nastro da pacchi, le bottiglie sono inserite su tre listelli per mantenere un buon allineamento, ma la solidità è affidata a un rivestimento di rete per recinzioni che mantiene la coesione tra i singoli elementi. La struttura di sostegno, che permette di imbarcare l’equipaggio, è costituita da lunghe travi in legno e tavole trasversali. 

BOTTIGLIE, RETE E NASTRO



1. Ciascun elemento base usato per costruire i galleggianti è formato da 19 bottiglie dell’acqua minerale da 1,5 litri, legate in una matrice esagonale con un cavetto. Le bottiglie devono essere in buono stato e con il tappo serrato a fondo.
2. Usando nastro da pacchi si avvolgono le bottiglie alle due estremità dell’elemento, tirando forte e abbondando con gli strati.
3. Gli elementi sono tutti uguali tranne che quello di poppa, foderato con un sacco di plastica per “chiudere” il galleggiante, e quello di prua, nel quale le bottiglie sono scalate su due livelli in modo da formare una punta che possa fendere meglio l’acqua.
4. I galleggianti si formano infilzando dieci elementi su tre lunghi listelli che li attraversano sfruttando gli spazi tra le bottiglie. 
5. Quando gli elementi sono nella giusta posizione si fasciano con rete metallica plastificata per recinzioni che assicura una buona coesione dell’insieme. I lembi della rete si uniscono con una nutrita serie di fascette da elettricisti.
6. Ogni imbarcazione è costituita da tre galleggianti uniti da tavole trasversali e da travi longitudinali posti lungo ciascun galleggiante. In perfetto stile “scout”, le travi di rinforzo sono unitetra loro con cime anziché da chiodature che nell’acqua sarebbero attaccate dalla ruggine.


Il trimarano è completato legando strettamente le travi ai galleggianti con altre cime: in totale l’imbarcazione è formata da quasi 600 bottiglie per un volume totale di 850 litri, sufficienti per imbarcare in sicurezza un equipaggio di sei coraggiosi ragazzi. 

Che aspettate quindi ?? Non gettate via le vecchie bottiglie di plastica ma conservatele e quest'estate potrete divertirvi a costruire facilmente la vostra prima imbarcazione LOW COST e nel rispetto dell'ambiente !!!




domenica 16 giugno 2013

Come riciclare i barattoli usati con tante idee utili e creative





Molto più che contenitori, i barattoli possono essere riutilizzati in tanti modi diversi: una serie di proposte che arrivano dalla rete
Barattoli, barattoli, e ancora barattoli! Le nostre case ne sono piene… Riciclarli nella raccolta differenziata del vetro è il minimo che si possa fare, ma se provassimo anche a riutilizzarli in modo creativo? Le idee non mancano: eccone alcune!

1)  CANDELE DI VETRO

candele_in_barattoli_di_vetroIniziamo dall’idea più semplice da realizzare. Vi basterà un set di barattoli in vetro di diverse dimensioni e altezza, delle candele di piccole dimensioni e, a vostro piacimento, qualche elemento decorativo da attaccare esternamente con la colla.
Potreste incollare un filo di perle, naturalmente finte, che non usate più o dei bottoni colorati. Liberi di utilizzare ciò che più vi piace.



2)   MINI HABITAT PER LE PIANTE
piante_sottovetroLe piante grasse si prestano magnificamente a questo esperimento di botanica da arredamento. Scegliete dei contenitori abbastanza grandi e create una base di sassolini. Aggiungete uno strato di terriccio misto a ghiaia e piantate i vostri baby cactus.
Fate attenzione all’acqua. Non bagnate troppo altrimenti, il ristagno, rischierà di far morire le vostre amiche verdi.



3) PORTA SALI DA BAGNO
portasaliL’arte dei sali, o della sabbia colorata se preferite, è perfetta da fare con i più piccoli. Prendete degli elementi di diversi colori, possibilmente a contrasto, e riempite il vostro vaso di vetro alternandoli a piacere. Il risultato finale sarà decisamente decorativo.






4) LANTERNE DA ESTERNI
candele_in_lanterna
Anche come lanterne colorate, i vostri vasi di vetro saranno utili e decorativi. Vi basterà munirvi di colla, fil di ferro, candeline e, se volete dare diverse tonalità all’opera, acquistate anche dei colori trasparenti e dei pennelli per dipingere il vetro. Realizzare le lanterne sarà facilissimo.
Prima operazione, il colore; tingetele e lasciatele asciugare all’aria aperta. Poi, prendete il fil di ferro e fermatelo all’imboccatura facendolo aderire al perimetro. Una volta fissato, date forma al manico. Le vostre lanterne da esterni sono pronte per dare luce alle calde serate estive.


5) VASO DA PITTORE
vaso_di_pennelliI protagonisti di questo vaso sono due, il vostro barattolo di vetro naturalmente e un set di vecchi pennelli che non usate più. A questi aggiungete un paio di elastici di gomma e voilà, il gioco è fatto.
Prendete il barattolo e posizionate lungo tutto il perimetro esterno i pennelli aderenti l’uno all’altro.
Per fermarli basterà inserire i due elastici.







6) UN PORTASPEZIE MAGNETICO
portaspezieUn elemento di design per la vostra cucina, il portaspezie magnetico richiederà un po’ di applicazione, ma ne varrà la pena. Vi servirà un pannello metallico sul quale applicherete i vostri barattoli, delle calamite e, tanti vasetti di vetro quanti ve ne serviranno per riempire la parete. I barattoli dovranno avere il tappo, questa volta sarà essenziale perché sarà proprio sul tappo che incollerete la calamita.



7) PORTAOGGETTI DECORATIVO
barattoli_e_spagoColla, barattolo e biglie colorate o, ancora più semplice, dello spago da cucina. Con questi tre semplici elementi, potrete creare il vostro portaoggetti che, all’occorrenza, può diventare un elemento decorativo da giardino o un vaso da mettere a centrotavola.









Tratto da Greenme



sabato 16 marzo 2013

Riciclare gli avanzi, non gettate più il cibo nella spazzatura



L'8 % del cibo acquistato finisce nel bidone dell'umido, il che corrisponde a circa 450 euro annui.

Abbiamo deciso di riunire alcuni suggerimenti per diminuire ulteriormente questa quota, assecondando l'adagio inglese che dice "utilizzare, consumare, arrangiare o farne a meno".

Ecco una guida pratica con tante idee per riciclare gli avanzi e non buttare più il cibo nella spazzatura.

Le verdure



Vi è avanzato del purè di patate dalla cena di ieri? Se non è troppo liquido, stendetelo, ritagliatelo con le formine dei biscotti e passate in poco burro per avere degli hamburger vegetariani, da condire con erbe a piacere, che i bambini adoreranno. Oppure fatene delle crocchette passando dei cucchiai di purè nell'uovo sbattuto e nel pangrattato e friggete in olio profondo.
Quando trovate sul fondo del frigo avanzi di carote deperite, ciuffi di sedano disidratati e quel pezzetto di cipolla con cui avete fatto il sugo ormai troppi giorni fa, non buttateli! Metteteli in una busta ermetica nel freezer e cominciate ad accumulare: quando ne avrete abbastanza, potete farci un brodo vegetale (questo vale anche per tutte le altre verdure che dimenticate).
Non buttate i gambi dei cavolfiori e dei broccoli: pelateli, fateli a pezzettini e uniteli alla preparazione esattamente come fate con le cime.
Gli avanzi di verdure arrosto possono essere convertite in un minestrone il giorno seguente, sostituendole con gli ingredienti freschi che usate solitamente.
Se state pulendo la zucca per farne una zuppa o un risotto, tenete da parte i semi, puliteli e lasciateli asciugare. Riscaldate il forno a 150°C, passate i semi in poco burro fuso, distribuiteli su una teglia cosparsi di sale e fate cuocere per circa 45 minuti.
Le foglie del sedano, spesso, non vengono utilizzate e ci vuole poco prima che passino dal lavello al cestino. Affettatele sottilmente e aggiungetele a zuppe, stufati e insalate.
Ai pomodori stanno comparendo le rughe? Prima che sia troppo tardi, fateli seccare in forno, su una placca in un solo strato e cosparsi di olio e erbe, per due ore a 225°C. Se prevedete di consumarli entro una settimana, conservateli in un barattolo coperti di olio extra vergine d'oliva, altrimenti riponeteli nel freezer. Durante l'estate, potete anche farli essiccare al sole.

Piselli, fagioli, mais, carote, broccoli, cavoletti di bruxelles, cavolfiori, verdure a foglia verde come bietole, spinaci e cavolo nero: tutti questi possono essere sbollentati e riposti in freezer se temete di non riuscire a consumarli prima che appassiscano.
Fate delle conserve con tutto ciò che avete in eccesso: cetrioli sott'aceto, peperoni, cipolle, pomodori, ...



La frutta


Fate dei frullati prima che la vostra frutta appassisca: banane, more, mirtilli, fragole, lamponi, meloni, pesche. Sbizzarritevi.
Datevi alle marmellate 
Essiccate la frutta per creare il vostro muesli su misura

Preparate una macedonia aggiungendo, allo zucchero e limone, un pizzico di cannella e cardamomo.
Mettetela all'interno di panini al latte e presentate come un kebab dolce: i vostri ospiti resteranno stupiti.
Usate i torsoli delle mele, se non li mangiate al naturale, per fare una salsa di mele
Usate la scorza dell'anguria per realizzare dei gustosi sottaceti.
Potete preparare un crumble  con praticamente qualsiasi frutto abbiate in casa: componetelo e mettetelo in forno oppure lasciatelo crudo e conservate in freezer per futuri dessert dell'ultimo minuto.


Le erbe


Fate un trito dell'erba aromatica che preferite e mettetela con un po' d'acqua nel contenitore per il ghiaccio, così da poter far scivolare il cubetto nella padella quando vi servirà. Potete anche fare dei mix ad hoc.

Quando comprate il prezzemolo, generalmente ne avete molto più della quantità che riuscite a consumare fresco prima che inizi ad ingiallire. Pulite tutte le foglie e conservatele in freezer (personalmente consiglio di non tritarlo), in modo da averne sempre una scorta pronta.
Se la vostra piantina di basilico sta arrendendosi ad un triste destino, oltre a leggervi i nostri suggerimenti per coltivare le piante sul balcone , usate le foglie un po' appassite per un pesto e, se vi dovesse avanzare..
Fate seccare le vostre erbe e conservatele in contenitori ermetici.



La carne

Non buttate via le ossa del pollo arrosto: usatele per preparare un brodo di carne da usare subito o conservare in freezer. Lo stesso vale per il manzo, il vitello e il maiale.
Il grasso che eliminate dalla carne può essere riutilizzato per creare del mangime per gli uccelli

Il pollo avanzato può essere riciclato in insalate, ripieno per panini, polpette.
L'arrosto e il roastbeef possono essere aggiunti a zuppe di verdure.


I latticini



Avete dei pezzetti di diversi formaggi, avanzati magari dall'aperitivo? Metteteli insieme per un'improbabile ma goduriosa pasta ai... molti formaggi.
In alternativa, fate fondere il formaggio avanzato e usatelo per ispessire purè e salse.
Potete congelare il latte , ebbene sì. Mettetelo in un contenitore più grande della quantità che dovete conservare (si espande) e conservate in freezer.
Inserite nel mixer il parmigiano avanzato e del pane secco e fatene delle briciole saporite per gratinare le verdure.


Le uova



Anche le uova si possono congelare! Rompetele, sbattetele con una forchetta e usatele per riempire il contenitore per il ghiaccio: due cubetti corrisponderanno a un uovo grande.


Le bevande


Caffè o tè avanzato? Riempite i cubetti del ghiaccio e usateli per un caffè freddo estivo o per abbattere la temperatura quando rischiate di ustionarvi la lingua.
Il vino rimasto in fondo alla bottiglia è ottimo per aggiungere un tocco aromatico a un risotto, a uno spezzatino o a delle verdure stufate. E lo stesso potete fare con la birra.



Anche il brodo può essere conservato in freezer, per essere usato in mancanza di tempo.
Il barattolo del miele  è praticamente finito ma ne è rimasto attaccato un po' alle pareti? Aggiungete del limone spremuto (che lo staccherà) e dolcificate il vostro tè o tisana.





Il pane, la pasta, il riso, la polenta


Fate dei crostini  con le fette di pane avanzato, tagliandolo a cubetti e facendolo rinvenire in poco olio e qualche erba aromatica.
Trasformate il pane secco in pangrattato: potete anche fare dei mix di pani diversi o aggiungere mandorle o nocciole tritate per rendere le vostre panature più croccanti.
Aggiungete il pane secco a pezzi alle zuppe per renderle più corpose.

Pochi spaghetti rimasti? Sbattete un paio di uova, aggiungete un po' di parmigiano grattugiato, sale e pepe e buttate in padella la più classica delle frittate con gli avanzi.

Il riso bianco può essere riciclato in insalata, in crocchette, in tortine: date sfogo alla vostra immaginazione e fondo al vostro frigo.
La polenta è forse ancora migliore il giorno dopo, affettata e grigliata, accompagnata a piacere, passata in padella con un po' di burro e formaggio o condita come una pizza.


Al di là di tutte le soluzioni possibili, l'importante è che cerchiamo ogni giorno di ridurre al minimo – e far ridurre anche ai nostri conoscenti – gli sprechi alimentari.




venerdì 10 agosto 2012

Come creare un cestino con la carta di giornale riciclata

Pensiamo a quanti giornali o riviste di carta buttiamo nella spazzatura...


Forse non lo sapete...ma potete usare tutta questa carta per realizzare scatole regalo, cestini colorati, vasi porta fiori o qualsiasi altro contenitore.

Il processo è un pò lungo ma il risultato vi sorprenderà.

Eccovi la guida video di un'artigianato brasiliano che vi mostra passo passo come fare :




Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...