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mercoledì 20 novembre 2013

Regali di Natale economici, low cost e fai da te, qualche idea originale anticrisi per uno stupendo Natale







Armatevi di colla, forbici, cartoncini, materiale vario di riciclo: quest’anno il Natale sarà all’insegna del risparmio!

Modellare con le proprie mani creazioni e decorazioni natalizie per far felici parenti e amici nel periodo natalizio ha diversi vantaggi.

il risparmio: utilizzando materiale di recupero o comunque acquistando pochi prodotti nei negozi specializzati per il fai da te (mercerie, brico, ecc…) si possono realizzare tantissimi lavoretti personalizzati spendendo veramente poco, e sicuramente molto meno rispetto a quanto dovremmo spendere per comprare regali per tutti!

l’originalità: usando la vostra fantasia e prendendo spunto dai nostri suggerimenti, potrete creare dei regali diversi dalla solita candela, o dal solito libro, o dal solito e anonimo paio di guanti…

l’unicità: inutile dire che ogni creazione sarà un pezzo unico e personale! Chi riceverà un simile regalo, inoltre, apprezzerà il fatto che avete appositamente impegnato tempo prezioso per realizzarlo, e soprattutto tutto il vostro impegno!

Regali fai da te di gastronomia


E’ un dono sempre apprezzato quello che… si mangia!
A volte, infatti, si rischia di comprare qualcosa di superfluo, che non verrà usato o non piacerà a livello estetico. Con il cibo, invece, si va certamente sul sicuro!
E’ sufficiente solo un po’ di passione per la cucina e ovviamente è meglio se ci si prepara per tempo, quando cioè il prodotto confezionato è “di stagione”.
Per realizzare un regalo “culinario”, ci sono diverse alternative. Per essere apprezzato in toto, è importante che il prodotto sia artigianale (fatto da voi!), ma che dia la possibilità di essere conservato a lungo.
Preparare delle marmellate, dei sottoli (come ad esempio peperoni, melanzane, zucchine, cipolline…) o delle conserve è l’alternativa migliore.
Utilizzate i classici vasetti per la conservazione che potrete successivamente abbellire rivestendo il coperchio con un pezzettino di stoffa e un nastro colorato. Ricordate inoltre di mettere un’etichetta con l’indicazione del contenuto e la data di scadenza.

La preparazione di questi prodotti richiede tuttavia un po’ di anticipo e organizzazione.

Se invece vi siete ridotti all’ultimo minuto, potete pensare di preparare e confezionare dei dolci.
La pasta frolla è il tipo di preparazione ideale che vi consigliamo maggiormente perchè, rispetto agli altri dolci fatti in casa, ha un periodo di conservazione leggermente più lungo (ma non troppo! si tratta sempre e comunque di prodotti freschi).
Potrete quindi pensare di preparare dei biscotti con le tipiche forme del Natale (stella, campanella, ecc…). Procuratevi poi un sacchetto trasparente e richiudetelo bene con un nastrino natalizio e l’immancabile biglietto di auguri.

Vi sembra troppo complicato?
Niente paura! Se l’idea dei biscotti non vi dispiace ma siete negati in cucina o non avete tempo di star dietro ai fornelli, c’è un’altra soluzione: potete acquistare gli stampini (li vendono in molti negozi di articoli per la casa e la cucina, in acciaio inox, a poco prezzo), fatene una bella confezione regalo, stampate questo pdf con la Ricetta dei Biscotti di Natale, e allegatela ai pacchettino dentro a una busta, oppure arrotolata e fermata da un bel fiocco rosso… e voilà: avrete confezionato un regalo simpatico e unico nel suo genere! ;-)
Regali fai da te con materiali riciclati
Con questo tipo di regalo, oltre a tutti i vantaggi elencati sopra, anche la natura vi ringrazierà.
Navigando su internet, ci sono un sacco di idee divertenti per poter realizzare lavoretti con quello che penseremmo invece di buttare nel cestino.
Qualche idea curiosa e di sicuro effetto possiamo realizzarla con i vecchi cd e con le relative custodie.
Per i primi, basta munirsi di colla a caldo: la “pistola” si può trovare nei negozi di bricolage a prezzi davvero sostenuti. Ed è un investimento: non immaginate quante cose si possano fare con la mitica colla a caldo!!! Se amate realizzare lavoretti con le vostre mani (anche fuori dal periodo natalizio) o se avete bambini che hanno bisogno a volte di “essere trattenuti”: compratela! Ne vale davvero la pena!

Con i vecchi cd musicali, che inevitabilmente a volte si rovinano, si può realizzare un luccicoso portacandele, come nella foto.


Quello che dovrete acquistare sono solo le candeline tipo tea light neutre (sono in vendita anche in confezioni da 100, e sono molto economiche!), qualche tovagliolo per decoupage da applicare sopra e con cui avvolgere la candelina. Serviranno infine nastrini, fiorellini, mini decorazioni. Vi consigliamo sempre di conservare quelle solitamente usate nelle bomboniere che riceviamo, nei regali, nei cesti di Natale. Possono veramente tornare utili.

Confezionate poi il vostro cortacandele in un sacchettino trasparente, fiocco, biglietto … e via!


E per decorare il vostro albero?
Guardate questi addobbi, realizzati con i vecchi cd, alluminio da cucina e… la mitica colla a caldo! Eccezionali!



Come realizzare un calendario da tavolo utilizzando la custodia di un cd
Se abbiamo cd rovinati e non utilizzabili, avremo anche… le loro custodie! Questa è un’idea da regalare a chi, per esempio, lavora in ufficio o comunque.. ha una scrivania: il calendario da tavolo.


Per quanto riguarda i materiali, qui c’è davvero poco da dire: custodia cd + cartoncino + forbici.
I cartoncini dovranno essere 6, della stessa misura dell’interno della nostra custodia (in cui dovranno essere contenuti) + 1 cartoncino per un’eventuale copertina. Ognuno dovrà contenere 2 mesi (es. fronte gennaio, retro febbraio). Stampate sui cartoncini la tabella di ogni mese. Divertitevi quindi a personalizzare ogni cartoncino con disegni, colori, scritte, ecc…
In alternativa, potete creare con il pc le varie pagine del vostro calendario e stamparle con una stampante a colori.


Private poi la custodia dalla parte interna (quella che serve a sorreggere il cd). Smontate il coperchio e rimontatelo al contrario in modo che non possa più chiudersi. In alternativa potrete realizzare con dell’altro cartoncino un poggio (vedi immagine sottostante). Questo permetterà alla copertina di essere richiusa e quindi incartata come regalo.


Abbiamo selezionato per voi questo sito , dove potete trovare altre idee per i vostri regali con i vecchi cd (e altro materiale, come il feltro).

Come realizzare la saponetta: un’originale e profumata idea regalo


Curare la propria persona con prodotti naturali o biologici negli ultimi tempi sta diventando una priorità. Regalare una saponetta fai da te per uso personale o solo per profumare i cassetti dell’armadio può essere un’idea molto originale e apprezzata.
Ci sono decine di ricette da seguire per realizzare una saponetta.
Ve ne consigliamo una, facile falìcile.

Ingredienti:
- sapone di marsiglia in scaglie (o grattuggiato grossolanamente).
- acqua o socco di limone q.b.
- aromi, profumi e/o coloranti
Mettere le scaglie di sapone in un pentoline e scaldare a bagno maria mescolando delicatamente. Aggiungere acqua e succo di limone. Scaldare fino a ottenere la consistenza di una crema.
A questo composto, si possono ora aggiungere i propri aromi preferiti, come ad esempio gli olii essenziali con la profumazione desiderata e/o i coloranti per rendere le vostre saponette più personalizzate.
Versare poi il sapone nello stampo (precedentemente spolverato con talco) e lasciare asciugare a temperatura ambiente costante finchè non si sarà ben solidificato: potrà volerci un giorno o una settimana.
Una volta essiccato, potrete tagliarlo come desiderate e incartarlo o metterlo in un sacchettino che decorerete per l’occasione.

Di idee ne avremmo altre millemila!
Vi consigliamo comunque di fare sempre un giro nel web prima di entrare in un negozio e comprare i soliti regalini poco fantasiosi. Potreste scoprire un mondo! …soprattutto se nel frattempo avrete acquistato la fantastica pistola per la termocolla!







domenica 10 novembre 2013

Riciclare i vecchi controller NINTENDO (NES) - 10 idee pazzesche per ridare vita ad un vecchio controller NINTENDO, dal portafoglio al campanello di casa







Il Nintendo Entertainment System (NES) è certamente l'icona mondiale dei videogiochi degli anni '80 che hanno letteralmente incollato alla tv molti appassionati della mia generazione. Come dimenticare la piattaforma che ha lanciato giochi del calibro di Super Mario Bros e della Leggenda di Zelda. Nonostante siano passati quasi trenta anni dalla nascita del NES, il ricordo è ancora vivido e pulsante nei nostri cuori e ad oggi è il controller di gioco più copiato di tutti i tempi.


Molti appassionati hanno pensato bene di far rivivere questa icona del passato, riciclando i controller in modo creativo e divertente. Eccovi alcune idee da mettere in pratica se avete la fortuna di avere in casa dei vecchi controller Nintendo.


1. Portafoglio


Un portafoglio realizzato con un vecchio controller è certamente un accessorio troppo cool per rinunciarvi. Oltre al controller ci servono una pinza, una zip lunga e della colla. Una volta svuotata la periferica gioco possiamo assicurarci che i tasti non rientrino, incollandoli al supporto. Poi possiamo applicare sempre mediante l'uso di colla la zip, lungo i lati del controller. Avremo così realizzato un accessorio originale e duraturo. Per tutte le istruzioni clicca qui.

2. Fibbia per cinture

Mai oggetto fu tanto alla moda. Riciclando un controller NES possiamo realizzare una originale fibbia per cinture. Inoltre possiamo inserire nel controller vuoto un portachiavi sonoro per rendere la fibbia ancora più originale, magari scegliendo proprio quello di Super Mario. Qui trovate il sito che le vende già fatte.

3. Scatola portaoggetti


Dal riciclo creativo di un controller possiamo ricavare una simpatica scatola portaoggetti. La prima cosa da fare è rimuovere dalla periferica i circuiti interni. Poi con la colla fissiamo i pulsanti di gomma in modo che restino al loro posto. Non ci resta che applicare due piccole cerniere sul retro del controller e la nostra scatola portaoggetti è pronta.

4. Lettore di schede PC



Riciclando i vecchi controller NES è possibile realizzare un lettore di schede PC. Quello che vi serve è un lettore di schede, un controller NES e alcuni attrezzi. Svitate il controller e rimuovete tutti i circuiti. Svitate anche il circuito del lettore di schede e ponetelo all'interno del controller vuoto. Non vi resta che incollare il tutto e il gioco è fatto.

5. Controller USB


Un'altra idea interessante è quella di riciclare il nostro controller in un dispositivo USB. Bisogna semplicemente adattare il circuito di un controller USB all'interno di quello NES, che avremo preventivamente svuotato per avere un originale dispositivo plug and play compatibile con qualsiasi computer. Qui tutte le istruzioni

6. Mouse


E' possibile riciclare il nostro controller anche nelle vesti di un mouse perfettamente funzionante. Smontiamo rispettivamente un controller NES e un mouse. Adattiamo e inseriamo il circuito del mouse nel NES ricordandoci di realizzare un foro nella parte bassa per il sensore del mouse. Saldiamo tutti i cavi e chiudiamo il tutto avvitando.

7. Lettore MP3



Svuotando il nostro controller NES possiamo realizzare un lettore mp3. Basta adattarlo alla forma del nostro lettore e fissare i circuiti di quest'ultimo all'interno del controller.

8. iPod Shuffle



Ecco un esempio di come la creatività possa fondere insieme la tecnologia più moderna con l'eleganza retrò. E' possibile infatti modificare un controller NES ed ottenere un originale versione di iPod shuffle . Oltre al controller ci serve chiaramente un iPod Shuffle. Le modifiche riguardano la sostituzione degli originali tasti Start / Select con piccoli interruttori e l'inserimento di una porta USB sul lato del controller.
Attraverso i tasti su / giù del cursore si potrà alzare il volume mentre con quelli di destra / sinistra potremo mandare avanti o indietro la traccia in riproduzione. Con l'interruttore a tre vie inserito al posto del pulsante SELECT attiveremo la riproduzione continua o quella casuale. L'interruttore inserito al posto del pulsante START fungerà da tasto "hold" e bloccherà i tasti del dispositivo, mentre con il pulsante A metteremo in play / stop i brani.

9. iPhone/iPod dock


Molte delle dock station per iPhone / iPod hanno un design veramente accattivante ed esclusivo a fronte però di un costo che spesso è certamente proibitivo. Allora perché non realizzare una dock riciclando un vecchio controller NES? Quello che ci serve è un cavo usb, che generalmente è fornito con il nostro iPhone / iPod. Quello che dobbiamo fare è praticare un foro nel controller della stessa forma e dimensione della presa USB e fissare quest'ultima mediante della colla. Ora possiamo ricaricare e sincronizzare in modo del tutto nuovo.

10. Campanello


Credo che i nostri amici resterebbero a giocare per molto tempo se trovassero questo campanello davanti la nostra porta di casa. Ecco un'altra idea davvero originale per riciclare un controller Nintentendo. Suonare per credere!
L'ennesima dimostrazione di come sia possibile dare una seconda vita ai vecchi oggetti: anche quelli di trenta anni che ci ricordano la nostra infanzia.






mercoledì 6 novembre 2013

Vivere gratis o quasi grazie al web. Come ottenere Oggetti Gratis grazie ad internet (Senza Spendere Soldi)








Internet è un ottimo strumento per ottenere gratuitamente informazioni, ma non tutti sanno che esistono alcuni siti che permettono addirittura di ottenere oggetti gratis. Ottenere oggetti gratis, può essere decisivo al fine di ridurre al massimo le nostre uscire e spendere pochi soldi.

Grazie alla rete e ad alcuni utilissimi siti web, oggi possiamo ottenere gratis quello che ieri dovevamo per forza comprare.

Di seguito quattro tra i più famosi siti web che permettono di ottenere oggetti senza l'impiego del denaro, cioè senza dover utilizzare quei soldi, che quotidianamente ci costringono a lavorare come schiavi.



Zerorelativo.it, progetto è attivo dal 12 dicembre 2006, è una community italiana di baratto, riuso e prestito gratuito, che mette in contatto persone  che vogliono barattare, prestare e donare i loro oggetti, senza l'intervento del denaro.

Chi scambia oggetti non ottiene nessun guadagno, se non l'oggetto stesso. Chiunque abbia un oggetto che non utilizza, lo può inserire gratuitamente come annuncio, al fine di regalarlo o scambiarlo con qualcosa che desidera. Non sono accettate inserzioni che contengono riferimenti a denaro o a prezzi di vendita.

L'intento chiaro e dichiarato è quello di  promuovere e diffondere modelli di consumo orientati al benessere sociale e ambientale, il fine ultimo è invogliare le persone ad adottare un sistema di consumo critico e promuovere una forma di scambio che può essere concretamente applicata alla vita quotidiana, senza l'utilizzo dei soldi.

Per iscriversi basta completare i campi richiesti nell’apposita sezione del sito, e si può da subito iniziare a ricercare gli oggetti che ci servono, senza spendere soldi. E’ possibile inoltre compilare una lista dei desideri, visibile a tutti, in modo da permettere, a chi possiede l’oggetto che ci serve, di contattarci per regalarcelo o scambiarlo con qualcosa che non ci serve più.


Coseinutili.it è in sistema di scambio senza denaro, che si basa sui crediti. Il funzionamento è molto semplice, prendo spunto da uno schemino presente sul sito stesso, per spiegarne al meglio il funzionamento:

Tu hai una pera che non ti serve più.
Pubblichi un annuncio.
L'altro sta cercando una pera e vede il tuo annuncio.
Clicca su lo voglio!
Ti arriva automaticamente una mail che ti chiede se vuoi dare la tua pera all'altro.
Se tu rifiuti, amici come prima, e l'annuncio torna disponibile per altre persone.
Se accetti, l'altro riceve i tuoi dati al fine di accordarvi.
La pera passa all'altro, e tu ricevi i suoi crediti (non soldi).
Con questi crediti acquisiti, puoi barattare, ora, quello che ti serve

Cose inutili ha però una marcia in più: Permette, tramite i crediti, non solo di scambiare oggetti, ma anche tempo, cioè, se abbiamo bisogno di una consulenza informatica, piuttosto che di qualcuno che ci dia una mano in giardino o che ci accompagni al cinema, possiamo scambiare i nostri crediti con queste “prestazioni in tempo”, che ci viene dedicato.

Anche in questo caso per iscriversi gratuitamente è sufficiente compilare il modulo con i dati necessari, presente nell’apposita sezione del sito, e si può iniziare da subito a cercare gli oggetti che ci servono, senza utilizzare il denaro.



Gruppi di Facebook

Facebook è terreno fertile per la nascita di gruppi di persone che intendono provare ad avviare meccanismi alternativi, nei quali non serve il denaro per comperare quello che ci serve, ma è sufficiente applicare il baratto o addirittura regalare qualcosa che non ci serve, all’unica condizione che chi la desidera, se la venga a prendere.

Nei social network il baratto è detto anche "swapping", da swap, cioè scambio, ed è una forma di scambio di oggetti di valore similare, basata sulla fiducia. Propongo di seguito tre gruppi facebook che applicano questa filosofia e grazie ai quali possiamo ottenere oggetti senza spendere soldi.

Unico requisito per partecipare: Avere un profilo su Facebook.


Riciclo con Scambi e Baratti

Prima di tutto è necessari iscriversi al gruppo, non serve pagare nulla, basta cliccare sull’apposito tasto “iscriviti al gruppo” posizionato in alto a destra. Una volta che la richiesta di iscrizione è stata approvata, è possibile inserire nella homepage della pagine di Facebook i propri annunci, sia per quanto riguarda quello che ci serve, che per gli oggetti che vogliamo scambiare/regalare.

Si viene poi contattati direttamente tramite la messaggistica di Facebook, dalle persone che sono interessate all’oggetto che vogliamo scambiare. Il meccanismo si basa sulla fiducia, i proprietari della pagina non garantiscono in nessun modo per i membri del gruppo ma, c’è da dire che, tranne rarissimi casi, chi abbraccia questa filosofia tende a comportarsi in maniera piuttosto onesta.

Te lo regalo se vieni a prenderlo, non è solo un gruppo, ma un insieme di gruppi localizzati per regione, questo perché, come si evince dal nome stesso, si tratta della possibilità di riceve oggetti senza dare in cambio denaro, semplicemente accollandosi l’onere di andare a prendere quello che ci serve, a nostre spese, a casa di chi detiene l’oggetto dei nostri desideri.

In questo caso quindi, la cosa ottimale da fare, è iscriversi al gruppo della propria regione, e per farlo basta utilizzare la funzionalità di ricerca di Facebook, digitando “Te lo regalo, vieni a prenderlo” seguito da un “trattino” e il nome della regione che ci interessa. Per esempio, per la Toscana, scriveremo: “Te lo regalo, vieni a prenderlo - Toscana” e il primo risultato della ricerca sarà appunto il gruppo di scambio, senza impiego di denaro, attivo in Toscana.

Anche in questo caso, è sufficiente iscriversi e iniziare a inserire o ricercare gli oggetti che vogliamo ottenere gratuitamente o quelli di cui ci vogliamo sbarazzare, perché per noi inutili. Per agevolare chi intendesse aderire gratuitamente a questo gruppo, riporto, in ordine alfabetico, i link alle pagine dei singoli gruppi, suddivisi per regione:

ABRUZZO
BASILICATA
CALABRIA
CAMPANIA
EMILIA ROMAGNA
FRIULI
LAZIO
LIGURIA
LOMBARDIA
MARCHE
MOLISE
PIEMONTE
PUGLIA
SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA
TRENTINO
UMBRIA
VALLE D'AOSTA
VENETO


Ottenere oggetti senza soldi, cosa è meglio fare?

Abbiamo visto che sostanzialmente, per ottenere oggetti che ci possono servire, senza spendere soldi, esistono numerosi siti o gruppi di Facebook specializzati; in questo articolo mi sono limitato a recensire quelli di cui, direttamente o indirettamente, ho avuto esperienza, in verità ne esistono molti altri, ma i portali che ho menzionato sono sicuramente i più importanti progetti a livello italiano e le piattaforme più affidabili.

Va tuttavia specificato che, Facebook, non è certo lo strumento più adatto per questo tipo di attività, nel senso che è difficile dare visibilità agli oggetti, e i post (soprattutto se i gruppi sono molto frequentati) spariscono in fretta, spesso rendendo vane le nostre aspettative di riscontro. Per questo motivo consiglio di privilegiare i siti di scambio, piuttosto che i classici gruppi sui social network.






mercoledì 30 ottobre 2013

Halloween fai da te: tante idee curiose da realizzare insieme ai bambini - Idee dell'ultimo minuto, low cost e veloci da realizzare per una notte da incubo !!





Manca poco alla notte più spaventosa dell’anno: perché non provate a coinvolgere i bambini nella realizzazione di tante curiose decorazioni?

Non serve sprecare denaro, avete già in casa tutto quello che vi serve.

I bambini non vedono l’ora di travestirsi da strega, fantasma o zucca per andare in giro alla ricerca di biscotti e caramelle al suono di “Dolcetto o scherzetto”.

E i vostri bimbi sono già pronti per la festa più spaventosa dell’anno? Perché non provate a coinvolgerli nella preparazione di tante decorazioni creative con cui adornare la casa o apparecchiare la tavola in maniera semplice, divertente e soprattutto low cost?

Non serve sprecare denaro in costose lanterne o ghirlande: avete già in casa tutto quello che serve, dovete aggiungere solo un pizzico di fantasia e creatività.

RICICLO CREATIVO HALLOWEEN - Sapete ad esempio che un semplice flacone del detersivo se dipinto di arancione e caratterizzato con occhi e bocca si trasforma rapidamente in Jack o’ Lantern, la paurosissima zucca intagliata all’interno della quale si inserisce una candela per creare un’atmosfera da brivido?


Ecco tante idee curiose da realizzare insieme ai bambini:
COME REALIZZARE DEI PIPISTRELLI CON I ROTOLI DI CARTA IGIENICA
Tanto per iniziare, dai rotoli di carta igienica si possono ricavare tanti piccoli pipistrelli. Il procedimento è semplice: colorate di nero i rotoli e poi intagliate da un cartoncino delle ali che andrete ad attaccare al rotolo con un po’ di colla. Ritagliate da un foglio bianco anche gli occhi e la bocca ed ecco pronti i vostri eco-pipistrelli. Per un effetto “spaventoso” disponete i rotoli-pipistrello dietro i vetri delle finestre o su un filo sospeso in modo tale da dare l’idea che stiano svolazzando per la camera.


COME REALIZZARE UNA MUMMIA CON I ROTOLI DII CARTA IGIENICA
Non solo pipistrelli, i rotoli possono trasformarsi anche in tante curiose mummie. Anche in questo caso il procedimento da seguire per la loro realizzazione è molto semplice: vi basterà avvolgere in maniera disordinata la carta igienica attorno al rotolo e poi disegnare gli occhi del vostro fantasma fai da te.


COME REALIZZARE TANTE PICCOLE ZUCCHE CON I TAPPI DI PLASTICA
Vi abbiamo già illustrato tante idee curiose per non sprecare i tappi di plastica: oggi vi spieghiamo come trasformarli niente di meno che in zucche. Procuratevi qualche tappo, meglio ancora se di colore arancione: in caso contrario vi basterà dipingerli con questo colore. Sul retro del tappo incollate un filo di ciniglia verde che andrà a formare il ciuffo tipico dell’ortaggio, con un pennarello disegnate occhi e bocca e il gioco è fatto. Potete adoperare le vostre creative mini-zucche come segnaposto durante la cena di Halloween oppure come decorazioni per la casa. In alternativa potete attaccare al tappo-zucca una calamita ed utilizzarlo come magnete.



COME REALIZZARE LA ZUCCA DI HALLOWEEN
E infine, in un Halloween che si rispetti non può mancare il simbolo di questa festività: la zucca. Quando scavate la zucca mettete da parte la polpa e i semi (trovate qui tante ricette deliziose su come gustarli al meglio) e dopo aver intagliato gli occhi e la bocca, inserite al suo interno una candelina, preferibilmente in pura cera d’api e quindi di origine naturale.







venerdì 25 ottobre 2013

Idee fai da te per Halloween: il riciclo delle posate di plastica






Manca poco alla notte magica del 31 ottobre ed è scattata la corsa ai preparativi alla notte degli spiriti.

Sebbene non appartenga alla cultura italiana, anche nel nostro Paese diventa sempre più intensificata la partecipazione alla festa di Halloween.

Avete già qualche idea originale da realizzare? In caso contrario abbiamo trovato alcune idee davvero originali, realizzabili con il riciclo creativo. Il riciclo creativo può essere utilizzato anche per effettuare simpatici lavoretti per Halloween, divertenti sia per i piccoli sia per i più grandi.

Sapevate, per esempio, che bastano delle semplici posate di plastica per costruire dei mostri dedicati alla festa di Halloween, come scheletri e pipistrelli. Una soluzione accattivante, originale per la quale non bisogna spendere tanto. Riducendo la produzione di rifiuti sarete soddisfatti di aver contribuito al rispetto dell’ambiente.



Con il riuso creativo e il riciclo si può dare nuova vita agli oggetti e, se da un lato il riciclaggio degli oggetti serve a garantire un certo risparmio in casa, dall’altro è possibile provvedere alla sostenibilità ambientale senza particolari complicazioni, solo mettendo in atto la nostra fantasia.

Il riciclo dei materiali è meglio se creativo e Halloween rappresenta un’occasione per sbizzarrirsi in questo senso. Se non bastano le idee per i travestimenti super ecologici per i costumi di Halloween, possiamo passare alle decorazioni fai da te.

Con i coltelli dentellati si possono simulare i denti aguzzi di paurosi pipistrelli. Vediamo come realizzare uno scheletro terrificante o simpatico, utilizzando delle posate di plastica.


Prendete un cucchiaino da caffè di plastica che utilizzerete come testa e mezzo busto dello scheletro. Aggiungete le forchette rivolte verso il basso per formare le braccia e le gambe. Disegnate la faccia del vostro scheletro sulla parte esterna del cucchiaio e tracciate delle righe nere sulle forchette. Con dei pezzi di cartoncino bianco unite tutti i pezzi, con della colla. Lasciate asciugare ed ecco che i vostri scheletri decorativi sono pronti per terrorizzare i vostri ospiti.



Non perdiamo l’opportunità per dedicarci al riciclaggio creativo, in modo da determinare un impatto ambientale ridotto e dare il nostro contributo ecoresponsabile in vista dalla conservazione ambientale.






domenica 29 settembre 2013

Riciclo creativo - come utilizzare vecchi computer o parti di esse in modo alternativo





Diciamocelo, dei computer non possiamo proprio fare a meno, che sia per svago, per studio o per lavoro.

Quanti di voi dispongono di un computer ormai vetusto? La tecnologia corre veloce e come altri oggetti tecnologici, i pc purtroppo non possono durare in eterno ed arriva per chiunque prima o poi il momento di dover acquistare un nuovo computer per sostituirne uno vecchio, obsoleto o non più funzionante.

Riciclare un computer, o parti di esso, è semplice e divertente. Prima di procedere nel dettaglio di come riutilizzare un desktop per altri scopi, è bene vagliare se il dispositivo possa essere sfruttato per funzioni rinnovate e, in caso contrario, apprendere come smontare ogni sua parte.

È però necessario chiedersi se un vecchio computer non possa giovare a qualcuno meno fortunato di noi: anziché partire subito con il fai-da-te, sarebbe corretto chiedere a organizzazioni, scuole o parrocchie nelle vicinanze se desiderino ricevere un vecchio computer in dono.

Molti dei computer dismessi possono in realtà ricevere una nuova vita. Potrebbero non essere sufficientemente potenti per l’elaborazione grafica dell’ultimo sparatutto o non supportare pienamente le pesanti applicazioni via browser, ma come soluzione alternativa per l’intrattenimento da salotto potrebbero essere più che sufficienti. Basta a volte installare dei sistemi operativi molto leggeri – come una delle tante distribuzioni Linux – per avere un torretta da collegare al televisore per la riproduzione di file multimediali, la musica e lo streaming di base.

Se il vostro vecchio computer è dotato di lettore DVD, potete pensare di riporlo vicino al televisore, collegarlo ad esso ed utilizzarlo per godervi i vostri film preferiti direttamente dallo schermo del televisore e seduti comodamente sul divano.

Per procedere in questo proposito, oltre al sistema operativo, ci si deve accertare delle uscite video a disposizione. Normalmente tutti i computer hanno un’uscita VGA, ma i più vecchi potrebbero non essere dotati di HDMI o DVI, gli standard moderni di monitor e televisori. In commercio esistono degli adattatori VGA-DVI o VGA-HDMI a basso prezzo: funzionano in modo egregio, seppur con delle limitazioni della qualità visiva. Non mancano anche le conversioni da VGA a SCART o S-Video (le connessioni simil-RCA sulla TV), ma si tenga presente come la qualità a schermo sia molto bassa. È molto probabile che si riesca a godere di un film, mentre i testi delle funzioni del software – menù e pulsanti – potrebbero apparire troppo sfocati. Se il collegamento non fosse possibile, e non vi è possibilità di aggiornare la scheda grafica per abilitare le uscite, si proceda quindi alla fase di smontaggio e di riciclo.

Smontaggio del computer

Riferendosi a un desktop, ogni componente interna sarà mediamente semplice da raggiungere e da smontare, per poi utilizzarla nel riciclo. Si sviti innanzitutto il pannello laterale del computer, in genere quello di destra guardando la torretta dal retro. Si parta scollegando tutti i cavi disponibili, in genere collegati a dispositivi o alla scheda madre da apposite prese: cavi dell’alimentatore, cavi dati del DVD e del disco fisso, connessioni USB, audio e via dicendo. Si proceda, quindi, alla rimozione dell’alimentatore – il box di metallo solitamente montato sull’angolo sinistro superiore, svitando i perni che lo mantengono collegato al case. A questo punto, si levino tutte le schede eventualmente installate – RAM, schede video, di rete e via dicendo – e poi si rimuovano dischi fissi e lettori ottici dai loro alloggiamenti. Fatto questo, non resta che rimuovere le ventole – sia quelle montate sul case che quelle sul dissipatore del processore – e svitare la scheda madre dal case.

Riciclo del case

Un computer svuotato da tutte le sue componenti non sarà altro che una scatola d’alluminio di medie dimensioni e, per tanto, si presta ai più svariati scopi. La si può ricoprire con della carta adesiva facendola diventare un box per l’armadio, ma il trend più amato dal Web è quella di riutilizzarla come vaso per fiori. Adagiandola sul fianco con il lato aperto verso l’alto, basterà riempirla di terriccio e piantare le varietà preferite. I fori a lato, pensati per l’aerazione, saranno dei comodi tunnel per agevolare l’espulsione dell’acqua.

Riciclo delle ventole

Un computer è normalmente ricco di ventole, perché deve essere costantemente raffreddato durante il suo utilizzo. Queste si prestano a svariati scopi di riciclo. Innanzitutto, bisogna prendere nota del voltaggio e dell’amperaggio: solitamente al centro delle pale è presente un adesivo con tutte le informazioni del caso. Poi, bisogna verificare si tratti di una ventola a velocità fissa o variabile, ovvero che sia in grado di funzionare a velocità inferiori rispetto a quella massima. Solitamente, quest’ultimo tipo di ventole è caratterizzata da tre cavi anziché i classici due, quest’ultimo proprio dedicato al controller di velocità. Le soluzioni fisse possono essere collegate unicamente ad alimentatori dall’identica potenza, le seconde anche a prodotti dalle capacità inferiori. Non si superi mai il voltaggio consigliato, perché si rischiano surriscaldamenti e cortocircuiti. Un’idea potrebbe essere quella di aggiungere una ventola di raffreddamento a un pad per portatili – magari casalingo e costruito con legno di recupero – per mantenere più fresco il proprio laptop. Dopo aver fissato il dispositivo alla base della struttura, accertandosi che le pale non siano bloccate da nulla nel loro movimento, le si colleghi a un alimentatore rispettando la polarità: quasi tutti in casa hanno caricatori di vecchi cellulari e device non più utilizzati e, nella quasi totalità delle situazioni, amperaggio e voltaggio saranno identici proprio a quelli della ventola.

Non si colleghi, invece, il dispositivo direttamente alla presa elettrica tramite comuni prese: si tratta di terminali idonei a funzionare a pochissimi volt – 5, 6, 9 e 12 – mentre la rete elettrica è ben da 220 volt. Allo stesso modo, oltre al pad per portatili, si possono costruire mini-ventilatori a batteria per combattere il caldo estivo o strumenti per agevolare il ricambio dell’aria in piccoli ambienti, come una piccola serra da balcone dedicata alla coltivazione di ortaggi.


Riciclo del disco fisso

Il disco fisso del computer può quasi sempre essere riutilizzato: basta accertarsi del tipo di connettività – ad esempio SATA – e scegliere uno dei tanti case disponibili tra i rivenditori o su eBay. Inserito l’hard disk nell’alloggiamento e dopo aver richiuso il box, vi sarà un comodo cavo USB per collegare la periferica di archiviazione a qualsiasi computer, per sfruttare il vecchio disco come memoria di massa esterna.

Riciclo di RAM, schede e unità ottiche

RAM, schede di Rete, schede grafiche e unità ottiche sono tutti prodotti facilmente riutilizzabili per migliorare la performance di vecchi computer o, eventualmente, da rivendere su eBay. Se ci si vuole lanciare nella creatività, invece, è molto divertente utilizzare i circuiti per rivestire contenitori, tavolini o piccoli mobili, conferendo così un look cyber di sicuro appeal alla propria casa. Attenzione alle entrate USB e ai jack audio, in particolare a quelli disposti sul pannello frontale: spesso si tratta solamente di prolunghe adagiate in loco, che possono essere ovviamente sfruttate all’esterno per lettori musicali portatili, lo stereo di casa e molto altro ancora.



Riciclo del monitor

Se si fosse in possesso di uno schermo di tipo CRT, ovvero ancora dotato di tubo catodico, si potrà di certo svuotarne la struttura di ogni componente e realizzare un originalissimo vaso per i fiori del proprio giardino. In Rete si trovano anche progetti per trasformare un monitor in un acquario, ma si sconsiglia questa procedura perché è possibile che l’ampiezza del foro di superficie, così come la capacità totale d’acqua, non siano sufficienti per la corretta sopravvivenza dei pesci.



Riciclo di tastiere, microchip e altri componenti

Microchip, tastiere ed altri componenti vengono sempre più spesso riportati a nuova vita e trasformati in gioielli ed accessori. Si tratta della geek jewelry. Con un po’di fantasia e di manualità è possibile creare borse, portachiavi, bracciali, orecchini, ciondoli, collane, anelli, forcine per capelli ed altro ancora.


Se siete abili, potete pensare di recuperare gli elementi funzionanti del vostro Pc per venderli attraverso piattaforme di e-commerce come e-bay. L’operazione può riguardare quei componenti che di norma risultano meno usurati dall’utilizzo, come le RAM, e le schede video. C’è anche chi ha pensato di estrarre l’hard-disk dal proprio vecchio pc per trasformarlo in un hard disk esterno. Del resto l’intero computer può essere conservato, se utilizzabile, per essere sfruttato come archivio.

Infine, se ne siete i grado, potete pensare di potenziare il vostro vecchio computer sostituendo alcuni componenti, con un notevole risparmio. Se desiderate aumentarne la velocità, vi basterà acquistare una RAM migliore, se il vostro problema è la resa video, potete pensare di sostituire la scheda dedicata ormai superata con una più recente. Potete anche pensare di sostituire il sistema operativo. Formattate tutto e installate, ad esempio, Ubuntu, sofware open source che ridarà una seconda vita anche alle macchine più datate.







mercoledì 24 luglio 2013

Come riusare l'acqua usata per cuocere la pasta, consigli per evitare gli sprechi




L’acqua è una risorsa primaria ed essenziale, bisognerebbe sempre cercare di risparmiare il più possibile questo bene. Ecco quindi una serie di rimedi naturali per “riciclare” l’acqua usata per far bollire la pasta.


Vi consigliamo di dotarvi o di un coperchio scolapasta (così da versare facilmente l’acqua in un altro contenitore) oppure di un cestello traforato in acciaio inossidabile 18/10 lucido.

Eesistono tantissime pentole apposite con un ottimo rapporto qualità prezzo: Questi “attrezzi” servono per non buttar via l’acqua da bollitura per la pasta.
Una volta che vi siete dotate di uno di questi strumenti, o semplicemente scolerete l’acqua in un’altra pentola, ecco cosa potrete fare con l’acqua da bollitura:


Piante: potrete utilizzare l’acqua da bollitura, per bagnare le vostre piante, i vostri fiori.


Per lasciare a Bagno: Potrete lasciare a bagno nell’acqua da cottura ceci o lenticchie, che hanno bisogno almeno di una nottata d’acqua. Successivamente scolerete l’acqua rimanente e cucinerete normalmente.


Lavaggio Piatti: Se avete l’abitudine di lavare i vostri piatti a mano, basterà versare l’acqua da cottura o nel lavandino (chiuso con un tappo) o in un catino grande, aggiungere un po’ di detersivo per piatti così da non “sprecare” altra acqua.


Sugo: Il sugo potrebbe risultare troppo asciutto, per allungarlo l’acqua della pasta torna utile. Perché è ricca di sapori che impreziosiscono il sugo.



Pasta di Sale: Potete mettere l’acqua della pasta in una bottiglia e usarla per le vostre creazioni di pasta di sale.



Bollire Verdure: Se hai bisogno di far bollire le verdure per il tuo contorno, riutilizzare l’acqua della pasta. Dopo aver rimosso la pasta, portare l’acqua nuovamente ad ebollizione e aggiungete le carote o altre verdure miste all’acqua.



Panificazione: Potete utilizzare l’acqua di cottura della pasta, per fare degli ottimi panini, di seguito la Ricetta della Nonna per Sfornare Ottimi Panini oppure Le Baguette della Nonna, il pane per i Bambini e per finire Pane Integrale.


Impacco per capelli: L'acqua di cottura del riso, ricca di amidi, può essere utilizzata per preparare un impacco per capelli da applicare prima dello shampoo e da lasciare agire per almeno un quarto d'ora prima di passare al lavaggio. I capelli risulteranno molto più morbidi del consueto.


Brodo: L'acqua di cottura della pasta o delle verdure può essere arricchita con erbe aromatiche ed utilizzata come brodo di base per la preparazione di minestre, zuppe e vellutate. Se utilizzerete l'acqua della pasta, già salata, ricordate di evitare di aggiungere dell'altro sale e di non esagerare addizionando altri insaporitori.


Cottura al vapore: L'acqua della pasta o del riso può essere utilizzata per effettuare nuove cotture, con particolare riferimento alla cottura al vapore. Vi basterà trasferire l'acqua già utilizzata in una nuova pentola, sulla quale posizionerete un cestello apposito per la cottura al vapore, all'interno del quale potrete posizionare ortaggi come carote e patate, che manterranno in questo modo tutto il proprio contenuto di nutrienti.


Pediluvio: L'acqua di cottura della pasta o del riso, ricca di amidi e di sali minerali, potrà essere utilizzata per un pediluvio serale emolliente e rigenerante, soprattutto per chi soffre di gambe gonfie e pesanti. All'acqua potranno essere aggiunte alcune gocce di olio essenziale alla lavanda per un effetto rilassante o all'eucalipto per ottenere un effetto rinfrescante.


Insaporire le Zuppe: Aggiungere un po’ d’acqua di cottura alle vostre zuppe, darà sicuramente un tocco in più di sapore e di minerali, alle vostre preparazioni.


Bevanda: L’acqua di cottura è ricca di sali minerali e di amido, avete mai pensato di fare una bevanda? Provate a farla raffreddare in frigo e quando è fresca aggiungete dello sciroppo d’acero.

In linea generale vi consigliamo di “raccogliere” l’acqua di cottura in delle bottiglie di plastica, così da avere sempre a disposizione un po’ d’acqua, e così da avere un impatto minimo sull’ambiente.



sabato 29 giugno 2013

Tante idee LOW COST per rinnovare e arredare la vostra casa senza spendere un occhio della testa



Vuoi cambiare il look della tua casa senza spendere una fortuna? Ecco alcune idee LOW COST da cui prendere spunto per rinnovare la casa e renderla più moderna con pochi trucchi semplici ed economici.

In tempi di crisi bisogna ritrovare un po’ di spirito d’iniziativa per non rinunciare al piacere di abbellire e rinnovare gli ambienti domestici. Con un po’ di creatività potremo realizzare delle soluzioni d’arredo a costo zero o a costi molto contenuti, prova a casa tua alcune di queste idee pratiche e d’effetto per trasformare la tua casa in un attimo.

Ecco raccolte tante idee utili e semplici per rinnovare completamente il vostro appartamento o la vostra casa.

Divano versatile
Riscoprite il piacere di vivere la vostra casa cambiando i cuscini del vostro divano con colori accesi come il verde lime.
Un modo per variare l’arredo in modo veloce è quello di scegliere per divani e poltrone una tonalità neutra, ad esempio bianco o beige, potremo modificare velocemente l’aspetto della stanza semplicemente cambiando i colori dei copri cuscino o di altri accessori invece di dover cambiare completamente il divano o la copertura del divano.



Effetto vintage
I negozi dell’usato e i mercatini delle pulci possono riservare sorprese interessanti, questo richiede molta attenzione e di una conoscenza (che si sviluppa nel tempo) di quali sono i negozi, le bancarelle giusti in cui fare affari e i periodi migliori in cui trovare vere occasioni. Meglio portare sempre con se un buon metro e avere sempre ben chiari gli spazi a disposizione.

Lascia il tuo messaggio
Perché non dipingere una parte di parete, un angolo o la parete di un armadio con una vernice a effetto lavagna? Tutti i membri della famiglia potranno lasciare li i propri messaggi, dediche o promemoria.

Spazio al colore
Non limitare la tua fantasia con vernici, pittura e giochi di colore. Basta una riverniciata a un mobile, una porzione di parete che cambia colore per dare nuova vita e luminosità ad una stanza, utilizza strumenti geometrici per creare linee, composizioni e decorazioni effetto stencil.

Nuova vita ai mobili
Non è raro avere in casa dei mobili regalati, ereditati o che semplicemente ci hanno stancato e non ci piacciono più. Niente paura, spesso non serve ricorrere alla discarica, un modo veloce e semplice per dare nuova vita a un mobile è quello di riverniciarlo, di reinventarne l’uso o semplicemente di cambiarlo di stanza. Prendi il tavolo da cucina e mettilo in giardino, sposta la cassettiera nello studio o una vetrinetta dalla cucina allo studio. L’effetto potrebbe essere sorprendente.

Effetto coprente
Basta un telo, un  arazzo o una tenda per cambiare aspetto a un divano, una parete o una stanza, gioca con i colori e le decorazioni per creare un gioco etnico di grande effetto. Una nuova tovaglia o tovaglietta permette invece di dare un look originale ad una tavola, un tavolino o un soprammobile.

Scomporre e ricomporre
Stanca dell’arredamento di casa? Prova a giocare con abbinamenti e sostituzioni, un tappeto dallo studio finisce in salotto, una lampada da comodino finisce sulla scrivania e viceversa, sperimenta nuovi abbinamenti di schemi, colori e composizioni, in questo modo anche gli oggetti più triti acquisteranno nuova vita.

Riciclo creativo
Flaconi, vecchie bottiglie di plastica, oggetti di metallo o legno da riutilizzare in modo creativo e fantasioso. Il riuso e il riciclo creativo sono le due vere tendenze d’arredo di oggi, oggetti che da spazzatura acquistano nuova vita e contribuiscono ad aggiungere bellezza e stile alla nostra casa.

Space clearing
Spesso con il tempo tendiamo ad accumulare troppe cose in una stessa stanza. Ecco allora che un’idea per rinnovare un ambiente di casa potrebbe essere quella di conferirle un nuovo stile minimalista eliminando tutte le cose superflue: eliminare la collezione di soprammobili per lasciare solo pochi selezionati accessori di design. Eliminare mobili superflui e quadri per creare uno spazio più essenziale e riflessivo. La casa ne acquisterà anche in termini di spazio e di facilità nelle pulizie.

Giochi di luce
Le luci possono essere determinanti nel trasformare l’atmosfera e l’aspetto di una stanza. Basta cambiare il tipo di lampada o lampadario, sperimentare nuove soluzioni led o a basso consumo, modificare l’intensità e l’orientamento delle luci per dare nuova vita ad un ambiente.

Arredare e abbellire la casa, introducendo una ventata di novità, è più semplice di quanto sembri. Non serve spendere una fortuna in mobili nuovi o lanciarsi in pesanti e costose ristrutturazioni. Bastano piccoli, efficaci e mirati interventi low-cost e la vostra casa può diventare senza grandi sforzi più nuova, originale e accogliente: ecco alcune idee utili.
Rinnovate le fodere dei cuscini del soggiorno o della camera da letto: scegliete un colore vivace, come ad esempio il verde oliva, e richiamatelo con tocchi di colore anche su tessuti e accessori.

Il potere degli stickers: se applicati con gusto e fantasia, in modo che richiamino altri accessori dello stesso ambiente nella forma o nei toni di colore, possono dare un aspetto completamente nuovo a una stanza e a caratterizzare con eleganza un angolo prima insignificante,






Un gusto nuovo per la colazione: comprate nuove tazze e tovagliette colorate e comincerete la giornata senza più annoiarvi!




Cambiare colore e tipologia di tenda è ciò che più può contribuire a rinnovare una stanza nella sua atmosfera essenziale, poiché anche la luce che la illumina cambia radicalmente: provare per credere.




Un nuovo tappeto è quello che ci vuole per cambiare aspetto a un ambiente da rinnovare. Non serve comprare un costoso tappeto persiano, in commercio ci sono tappeti di tutti i tipi, colori e misure e soprattutto di tutti i prezzi: a voi l'imbarazzo della scelta.



Fiori e vasi per arricchire i vostri ambienti
L'arte di disporre i fiori può essere un'arma in più per chi la conosce: bastano un vaso e un fiore per dare un tocco di estrema raffinatezza a un ambiente. L'importante è isolare la composizione in modo da darle più visibilità, senza interferenze da parte di altri elementi che interromperebbero l'ordine e l'armonia.


Accessori moderni per la cucina


Orologi da parete di design


Accessori bagno

Specchio da bagno moderno


Cambiare rivestimenti bagno


Pareti colorate


Lampade moderne


Parete in geopietra



Cambiare le sedie






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