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mercoledì 6 novembre 2013

Usare la lavastoviglie in maniera intelligente per risparmiare








La lavastoviglie è senza dubbio un elettrodomestico molto utile ma è anche quello che comporta il maggior costo d’utilizzo. Eppure basta poco per adoperare la lavastoviglie in maniera intelligente.

COME UTILIZZARE AL MEGLIO LA LAVASTOVIGLIE - Ecco alcuni consigli per risparmiare energia in un’attività molto frequente della vita domestica: un uso accorto può ridurre i consumi in modo consistente.

1 - La lavastoviglie consuma, in media, 2-2,5 kWh. Un consumo che si può azzerare, scegliendo di non averla e lavando le stoviglie a mano. Fate a meno della lavastoviglie se in famiglia siete in due o tre persone e non cucinate spesso.
2 - Se invece non riuscite a farne a meno, al momento dell’acquisto scegliete tra le lavastoviglie più recenti di classe A+ o superiore (sono quelle che consumano meno energia e meno acqua). Sceglietela inoltre della capienza più adatta alle esigenze della vostra famiglia e collegatela direttamente alla tubatura dell’acqua calda. Per maggiori informazioni potete consultare il sito www.topten.ch che segnala i migliori elettrodomestici in vendita in Europa.
3 - Usate la lavastoviglie sempre a pieno carico: risparmierete acqua ed energia.
4 – Evitate il prelavaggio, le stoviglie si possono risciacquare prima sotto il rubinetto (senza esagerare con l’acqua, però).
5- Preferite lavaggi rapidi a freddo o selezionate il programma “economico”. Ricordate che 45° sono più che sufficienti per un lavaggio adeguato e una temperatura maggiore rappresenta solo un’inutile spreco di energia, a meno che non si tratti di stoviglie particolarmente sporche.
6 - Eliminate l’asciugatura con aria calda: basta aprire lo sportello alla fine del lavaggio quando le stoviglie sono ancora calde per asciugarle. Diminuirete così il ciclo di 15 minuti e risparmierete ben il 45 per cento di energia.In alternativa, adoperate il dispositivo di asciugatura ad aria fredda.
7 - Pulite frequentemente il filtro e aggiungete con regolarità il sale (anche quello grosso da cucina) nel contenitore apposito per prevenire la formazione di calcare e garantire così una vita più lunga al vostro apparecchio.
8 - Prima di mettere i piatti e le pentole in lavastoviglie, date una sciacquata e ripassateli con un pezzo di carta, ottima quella di giornale, in modo da sgrassarli un po’. Questo permetterà di evitare i cattivi odori e di avviare la lavapiatti solo quando sarà a pieno carico.
9 - Non esagerate con la quantità di detersivo; qualche microbo in più è da preferire alla miriade di sostanze chimiche tossiche che altrimenti rilasciamo nella nostra cucina e, quindi, nei cibi che mangiamo e nell’aria che respiriamo. Non superate mai le dosi di detersivo consigliate nelle istruzioni del prodotto, anzi, potete tranquillamente diminuirle.
10 - Se la padella con cui avete cucinato la frittata è molto sporca non sottoponetela a lavaggi intensivi in lavastoviglie. Lasciatela invece qualche ora in ammollo. Un consiglio: usate l’acqua della cottura della pasta, l’amido è un ottimo sgrassante naturale.





sabato 3 agosto 2013

Come arredare la casa con un occhio al risparmio energetico ? Ecco il design intelligente, arredare casa risparmiando energia



Per risparmiare sulle bollette non sempre occorre ridurre i consumi.

Ci sono degli aiuti, dei mobili ed apparecchi intelligenti che possiamo utilizzare per risparmiare energia elettrica, gas naturale o acqua in maniera semplice e badando all’estetica.



Si tratta del design intelligente, e insegna come arredare la propria abitazione per contenere i costi dell’energia elettrica. Dai pannelli fotovoltaici  ai migliori elettrodomestici per risparmiare: ecco i consigli per risparmiare energia con il design intelligente.

Con l’aiuto di mobili particolari e dispositivi intelligenti si può arredare la propria casa ottenendo un notevole risparmio sulle bollette della luce e il gas e, allo stesso tempo, migliorando l’estetica dell’abitazione.



Si tratta del “design intelligente”, un’attività che mira ad arredare sfruttando i principi basilare dell’efficienza energetica per contenere i consumi d’energia e tagliare le bollette.

Inutile dire che, in certi casi, si dovrà spendere un po’ di più. Sul lungo termine però, il risparmio è assicurato. Vediamo alcuni consigli in materia di design intelligente.

Utilizzare fonti di energia rinnovabili
Nessuna sorpresa: anche se la spesa iniziale può essere consistente, con i pannelli fotovoltaici il risparmio energetico è garantito. E non è meno importante il grande aiuto all’ambiente che significa scegliere una fonte d’energia rinnovabile per le nostre forniture.

In ogni caso, attraverso le detrazioni e gli incentivi per il fotovoltaico la spesa di installazione può essere meno pesante.

Infissi e finestre ad isolamento termico. Pavimento in legno.
Se state ristrutturando o avete la possibilità di scegliere gli infissi, utilizzate quelli resistenti e spessi, oppure direttamente finestre ad isolamento termico.

Per il pavimento, scegliete materiali che aiutano a conservare il caldo, come il parquet, il cotto o il legno.

Dispositivi per controllare i consumi
Sul mercato ci sono diversi tipi di interruttori intelligenti, utilissimi per farvi sapere quando le luci o gli elettrodomestici rimangono accesi inutilmente.

I classici interruttori sono provvisti di un timer, alcuni si azionano con la luce del sole, altri invece utilizzano la tecnologia wireless. Basta visitare i tantissimi siti web specializzati e scegliere quello che meglio si adatta alle proprie esigenze.

300x250 LAVAT


Riduttori del flusso d’acqua
Ormai diffusissimi, i riduttori del flusso d’acqua sono ideale per evitare gli sprechi idrici. Alcuni modelli consentono di ridurre dell’80% l’uso d’acqua nella doccia. Si applicano anche ai rubinetti, dove assicurano un risparmio del 50%, ed anche allo scarico del water.

I mobili del design intelligente
Anche per quanto riguarda l’arredamento delle stanze si può fare molto. L’acquisto di mobili durevoli, ad esempio, è fondamentale per l’economia domestica ma anche per la tutela dell’ambiente.

Meglio ancora se scegliete pezzi d’arredo realizzati in materiali riciclati, oppure in legno caldo che si abbinano ad ogni stile.

I mobili multifunzione sono una soluzione ideale per le abitazioni più piccole: sgabelli che diventano tavolini, cassapanche porta oggetti, lettiere con cassetti, ecc.

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E’ fondamentale, infine, acquistare solo quello di cui veramente abbiamo bisogno, evitando mobili e complementi d’arredo inutili che andranno a finire nella spazzatura. Scegliete quelli che più tempo potranno rimanere con voi, evitando oggetti stravaganti, con colori troppo vivaci che vi potrebbero stancare nell’arco di pochi anni.

Elettrodomestici a basso consumo
Non solo occorre utilizzare bene gli elettrodomestici, spegnendoli quando non sono in uso, ma anche sapere acquistarli.

Per questo motivo, scegliete con cura gli elettrodomestici prima dell’acquisto: preferite quelli classe A+ o migliori, e cercate modelli con consumi adatti alle vostre esigenze. E’ inutile acquistare una lavatrice con capacità di 7 kg, che consuma più elettricità ed acqua rispetto una di 5 kg, se siete in due a casa.



Infine, vi ricordiamo una regola d’oro dell’economia domestica: acquistate di meno. Se siete solo in due, ad esempio, davvero avete bisogno di una lavastoviglie? Oppure se il vostro appartamento è fresco, vi serve per forza un condizionatore?

Vuoi fare ancora di più? Dai un’occhiata al nostro articolo consigli per risparmiare energia elettrica.

Per concludere, vi consigliamo di scegliere la tariffa energia elettrica più adatta alle vostre reale esigenze.

Attivati subito








mercoledì 31 luglio 2013

Estate tempo di risparmiare acqua e energia - Come risparmiare 200 litri di acqua al giorno durante i mesi estivi e come ridurre i consumi di energia elettrica



L’uso più razionale dell’acqua e dell’energia elettrica è una buona pratica da adottare tutto l’anno. 

Durante i mesi estivi però, a causa dei forti consumi di energia e del clima siccitoso che può portare a scarsità idrica, il tema assume un rilievo ancora maggiore. 

Può essere utile, allora, mettere in pratica una serie di buoni consigli per il risparmio idrico ed energetico. Le buone abitudini sperimentate in questo modo possono divenire consolidate per tutto l’anno.


Risparmio idrico
Con questi piccoli accorgimenti e senza cambiare le proprie abitudini si possono risparmiare fino a 200 litri di acqua al giorno.

Frangigetto
Un sistema tanto semplice quanto efficace, è l’applicazione dei cosiddetti “frangigetto” ai rubinetti. Si tratta di piccoli filtri a rete che miscelano all’acqua una certa quantità di aria. Il flusso medio che esce dai rubinetti è di circa 10-20 litri al minuto, ma con il frangigetto si può ridurre fino al 50%, pur non modificando il confort di lavaggio.

Uso razionale elettrodomestici 
Un utilizzo razionale degli elettrodomestici, oltre a portare al risparmio di energia elettrica, consente di ridurre l’uso d’acqua. E’ opportuno utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, diminuendo la frequenza dei lavaggi e riducendo la temperatura: un lavaggio a 60° consuma quasi la metà di un lavaggio a 90°. Usando questi accorgimenti, si possono risparmiare migliaia di litri di acqua l'anno.

Lavaggio auto e irrigazione aree verdi
E’ bene lavare l'auto utilizzando il secchio e non il tubo di gomma. Questo accorgimento fa risparmiare fino a 150 litri di acqua. E’ meglio annaffiare le piante verso sera, quando il sole è calato, perché l'acqua evapora più lentamente ed è assorbita più facilmente dalla terra.

Lavaggio personale
Per una doccia occorrono mediamente tra i 40 e i 50 litri di acqua, ma per un bagno anche 150 litri. Fare la doccia anziché il bagno nella vasca fa risparmiare fino a 100 litri d'acqua ogni volta che ci si lava.

Scarico WC
Si ricorda che oltre il 30% dei consumi idrici domestici sono imputabili allo sciacquone del water. Ogni volta che si spinge il pulsante, nei wc tradizionali, se ne vanno in media tra i 9 e i 16 litri d'acqua. U n wc con il doppio tasto di scarico, a quantità differenziata, contribuisce a far risparmiare fino a 26.000 litri di acqua all'anno.

Attenzione alle perdite idriche
Il periodo estivo è più di ogni altro caratterizzato da rotture sulle tubature dell’acqua. Questo è dovuto alla scarsità di piogge che caratterizza la stagione e ai conseguenti assestamenti del terreno, che forzano le condotte interrate. E’ importante quindi controllare che non ci siano perdite nel tratto di rete dell’impianto privato: quella che dal contatore dell’acqua si sviluppa all’interno della proprietà del cliente. E’ consigliabile che questa verifica sia svolta soprattutto dai proprietari di seconde case, utilizzate solo in alcuni periodi dell’anno.
Per metterla in atto è sufficiente chiudere tutti i rubinetti e controllare che il contatore non segni ugualmente un consumo. In caso positivo, è bene rivolgersi immediatamente a un idraulico di fiducia perché svolga un sopralluogo ed eventuale riparazione. U n foro nelle tubature, anche se piccolo, può provocare fuoriuscite ingenti.

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Risparmio energia elettrica
In estate è possibile ridurre pure i consumi di energia elettrica, utilizzando il meno possibile il condizionatore

Mantenere la casa il più fresca possibile con soluzioni “naturali”
Per mantenere freschi gli ambienti è buona norma abbassare le tapparelle e chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata. Se l’abitazione è dotata di balconi, è possibile montarvi tende o un ombrellone, per trascorrere qualche momento all’aperto anche quando fa caldo. Negli spazi esterni, come balconi, terrazze o giardini, è bene introdurre piante e rampicanti, che aiutano ad assorbire parte del calore. Per le tende interne è meglio scegliere il colore bianco: riflette i raggi del sole.

Anche gli elettrodomestici scaldano
Si combatte il caldo anche spegnendo tutti gli elettrodomestici che non usiamo ed evitando le luci intense. In questo modo si limitano calore e consumo di energia. Occorre usare Il piano cottura il meno possibile, anche perché l’estate invita a consumare cibi freschi e ricchi d’acqua, e far funzionare la lavatrice nelle ore meno calde. Pure la doccia andrebbe fatta quando c’è meno caldo, in modo che il vapore non peggiori l’umidità.

Aria condizionata, ma con moderazione
Se, nonostante tutti questi accorgimenti, non riusciamo a resistere al caldo, è consigliabile accendere un ventilatore piuttosto che un condizionatore: evita sbalzi di temperatura troppo forti e consuma circa 15 volte meno. Infine, se proprio dobbiamo arrenderci all’aria condizionata, è meglio utilizzarla solo nelle ore più calde, con le finestre accuratamente chiuse e impostando la temperatura in modo tale che non sia inferiore di oltre sei gradi a quella esterna.

E’ consigliabile non lasciare accesa l’aria condizionata quando non si è in casa: spegnendo il condizionatore per almeno 4 ore al giorno è possibile risparmiare circa 240 euro ed evitare l’immissione in atmosfera di 960 kg di CO2 in un anno.


1 - dem






mercoledì 29 maggio 2013

Guida completa ai pannolini lavabili. Non solo risparmio ma rispetto per l'ambiente e per la salute del vostro bambino.




La mamme che decidono di utilizzare i pannolini lavabili sono sempre di più.

Vediamo quali sono i vantaggi che hanno portato a questo "ritorno al passato".

La società dei consumi sta cambiando e spesso si decide di ritornare al passato ascoltando le esperienze degli anziani, delle nonne come anche nel caso dell’utilizzo dei pannolini lavabili.

Negli ultimi decenni le mamme sono state tartassate dalle immagini pubblicitarie dei pannolini più morbidi, i più profumati, quelli per femminuccia e quelli per maschietto. In effetti i pannolini usa e getta hanno semplificato molto l’organizzazione dei tempi di una mamma, eliminando i cicli di lavaggio e permettendo di gettare direttamente i ‘rifiuti’ nei cassonetti.

Ora con la crisi e con una presa di coscienza collettiva per quanto riguarda il consumo ed il risparmio, ci si sta rendendo conto che non è poi così drammatico lavare un pannolino per utilizzarlo più di una volta, invece di utilizzarne minimo cinque al giorno.

Ebbene i vantaggi dei pannolini lavabili sono molti, primo fra tutti il fatto che sono di cotone e quindi permettono alla pelle del bimbo di traspirare e di evitare arrossamenti ed irritazioni, frequentissime invece utilizzando pannolini usa e getta.


Un altro aspetto importante è che, secondo gli esperti, l’età in cui si toglie il pannolino ad un bambino aumenta sempre di più e questo è dovuto anche al fatto che non gli si dà la possibilità di imparare a percepire il bagnato. Con il pannolino lavabile la sensazione arriverà e vi permetterà di passare più velocemente alla mutandina.
Recentemente è anche stato fatto uno studio sulla temperatura scrotale dei bambini che utilizzano il pannolino usa e getta e sarebbe molto più alta di quella riscontrata su bambini che usano invece quelli lavabili. Questo potrebbe essere una delle cause del calo della fertilità maschile.

I pannolini lavabili, oltre ad essere migliori per la salute ed il benessere del bambino, sono anche un prodotto che rispetta l’ambiente.

infatti, per produrre i pannolini usa e getta, vengono utilizzati molti materiali, tra cui anche la plastica che, dopo l’uso, sono impossibili da ricliclare, mentre ovviamente con quelli lavabili questo problema non sussiste.

L’ultimo, ma non meno importante, vantaggio è il risparmio, che si può calcolare sul lungo periodo. Un kit di pannolini lavabili costa tra i 400 ed i 500 euro ed è possibile utlizzarlo per almeno due anni e mezzo, per lo stesso tempo in media per un bimbo si consumano tra i 1200 e i 1500 euro in pannolini usa e getta. Dunque utilizzando i pannolini lavabili si risparmia anche più della metà di quello che si spenderebbe per comprare quelli usa e getta!!



I VANTAGGI IN SINTESI
Un kit di 20 pannolini lavabili è sufficiente per due anni e mezzo, utilizzabile anche per un altro figlio, con un costo di circa € 400. Il risparmio economico rispetto agli usa e getta è quindi di 800-1.200 euro anche considerando il costo dei lavaggi e del detersivo.
I modelli attualmente in commercio sono comodi e di facile utilizzo.
Essendo interamente in cotone limitano molto il problema delle irritazioni
I bambini intorno ai due anni abbandonano più precocemente l’uso del pannolino.

MAGGIOR BENESSERE DEL BAMBINO
È vero che i bimbi (e le bimbe) più sono asciutti più sono felici? Secondo recenti statistiche, le irritazioni sono cresciute dal 7,1% al 61% in pochi anni; ciò è dovuto anche alla pratica scorretta di non cambiare troppo spesso il pannolino; ma se il pannolino deve essere cambiato spesso, che senso ha usare pannolini con gel super assorbenti?
L’età del passaggio dal pannolino alla mutandina si è alzata molto: è probabile che i gel super assorbenti, limitando la sensazione di bagnato, rendano meno percepibile la sensazione fisica del “farsi pipì addosso”.
Usando i pannolini usa e getta la pelle dei bimbi è a contatto con sostanze non naturali che possono causare irritazioni.
Immagina per te stesso di usare giorno e notte mutande di plastica sopra le tue di cotone. Come ti sentiresti, specie nelle giornate calde e umide? Prurito, nervosismo, reazioni allergiche… e non hai certo la pelle delicata di un neonato!
Alcuni studi medico scientifici, inoltre, condotti nel dipartimento di pediatria dell’università di Kiel, hanno dimostrato che la temperatura scrotale dei bambini che indossano pannolini in materiale plastico è significativamente più alta di quella dei bambini che indossano pannolini in cotone. L’aumento di tale temperatura potrebbe essere, tra l’altro, una delle cause del calo della fertilità maschile.

RISPARMIO ECONOMICO
Ogni confezione di pannolini “usa e getta” è un costo per le famiglie. Esso si può quantificare in circa € 1.200 - € 1.500 in due anni e mezzo.
Un kit completo di pannolini lavabili costa circa € 400.
I pannolini lavabili possono essere inseriti in lavatrice a 60°C insieme ad altra biancheria che si lava comunemente, generando quindi costi aggiuntivi per il lavaggio limitati in circa € 200.
Non è da trascurare il risparmio di tempo legato al fatto di non andare a comprare frequentemente gli usa e getta, magari cercando al supermercato più lontano quelli in offerta!
La spesa iniziale è quindi sostenuta ma, aggiungendo anche il prezzo dei lavaggi, il risparmio è quantificabile in circa € 800-1200 rispetto all’acquisto dei normali pannolini.
Se una famiglia utilizza i pannolini lavabili il Comune risparmia per lo smaltimento dei rifiuti una cifra variabile tra 150 e € 250 in due anni e mezzo. Per questo, molti Comuni incentivano tali progetti fornendo un ulteriore “buono sconto” alle famiglie per l’acquisto dei kit, anche se vi è già un risparmio assicurato!

Cerchiamo innanzitutto di capire quanto si può spendere nell’acquisto dei pannolini Usa & Getta.

Un pannolino Usa & Getta può costare, in media:
pannolino marchio supermercato e/o economico 0,17€/pannolino
pannolino marca famosa in mulipacco in offerta 0,24€/pannolino
pannolino marca famosa top di gammo 0,28€/pannolino
Supponendo che un bambino abbandoni il pannolino intorno ai 2,5 anni, si possono calcolare i seguenti consumi:


età bambino
n° di cambi al giorno
n° pannolini
Economico

Multi pacco

TopGamma

0-6 mesi
9
1647
280
395
461
6-12 mesi
8
1464
249
351
410
12-18 mesi
6
1098
187
264
307
18-24 mesi
5
915
156
220
256
24-30 mesi
4
732
124
176
205

totale
5856
996
1406
1639


SPESA USA & GETTA: 996€ o 1406€ o 1639€ per 5856 a seconda del tipo di pannolino acquistato

Pannolini Lavabili
Le spese per i pannolini lavabili si dividono in:

Acquisto

E costo del lavaggio suddiviso in:
costo dell’ energia elettrica
costo dell’ acqua
costo del detersivo

Le variabili da conoscere per fare i conti sono molte: ognuno dovrebbe sapere esattamente cosa consuma in termini di acqua e energia la propria lavatrice, cosa costano 1litro d’acqua, 1kWh di energia, 1 dose di detersivo, quanti lavaggio in un anno si fanno, a che temperatura e quanto pesa il bucato (perché per alcune lavatrici il consumo cambia in relazione al peso della biancheria nel castello).
Quelli che presentiamo, pertanto, sono 2 esempi che sicuramente non esauriscono le casistiche, ma che riteniamo possano dare un’idea del risparmio economico. D’altronde l’entità del risparmio, vedrete, è tale, che anche moltiplicando per 1,5 le spese di lavaggio, la soluzione “pannolino lavabile” rimane competitiva!

Pannolini Lavabili - Esempio A

Acquisto
Ipotizziamo si acquisti un kit misto così composto (i prezzi delle diverse tipologie di pannolino sono da intendersi come valori medi sul mercato):


€/pz

tot

Pocket
15,00
10
150,00
All In One
20,00
5
100,00
Fitted
16,00
10
160,00
Mutandine
14,00
3
42,00

SPESA D’ACQUISTO: 452€ per 25 pannolini e 3 mutandine impermeabili

Costo dell’energia elettrica
In tutti i calcoli si ipotizzeranno 30 MESI di utilizzo (2,5 anni): più o meno i bambini tolgono il pannolino intorno ai 2,5 anni, continuando ad usarlo solo per la notte o il riposino, in questo caso i pannolini andranno lavati con la restante biancheria.
Ipotizziamo di avere un lavatrice classe B da 5kg caricata con 4kg di biancheria
Supponiamo di fare un lavaggio ogni 2,5 giorni circa a 40° e 1 lavaggio a 60° una volta ogni 2 mesi per igienizzare.
In totale avremo:




tot in 30 mesi
temperatura
lavaggio 1:
1 lavatrice ogni 2,5 giorni
365
40°
lavaggio 2:
1 lavatrice ogni 60 giorni
16
60°


Il consumo di energia per una lavatrice in classe B è in media di 0,15kWh/kg a 40° e di 0,19kWh/kg a 60°.
Il prezzo dell'energia dipende dalla fascia oraria di utilizzo. In questo esempio supponiamo di utilizzare la lavatrice sempre in fascia 1 (quella diurna più costosa).
Il costo dell’energia è ricavato dalla tariffa ENEL bioraria D2 a richiesta ipotizzando il 3° scaglione di consumi annui e sommando tutte le componenti variabili. Restano escluse le quote fisse, le imposte e l'IVA.
Facendo i conti:


n° lavaggi
temp
Costo dell’energia
[€/kWh]
Energia utilizzata
[kWh/lavaggio]
TOTALE 30 mesi

Lavaggio 1
365
40°
0,2181
0,15*4=
0,60
47,76
Lavaggio 2
16
60°
0,2181
0,19*4=
0,76
2,65

SPESA ENERGIA: 50,41€ in 2,5 anni per 381 lavaggi

Costo dell’acqua
Il costo dell’acqua al litro è molto variabile in Italia,anche all’interno della stessa regione. Il dato qui considerato è valido per la provincia di Bergamo fornitore AQUALIS spa, per una famiglia media con consumo superiore a 120mc/annui.
Nelle regioni del centro-italia si arriva a pagare anche il 25% in più. Pertanto ti invitiamo a cercare sul sito del fornitore la tariffa esatta, che è data dalla somma della tariffa per consumo domestico più la quota per la fognatura, la depurazione e l'addizionale provinciale (tutte in €/mc)


n° lavaggi
temp
Costo dell’acqua
[€/mc]
Acqua utilizzata
[litri/lavaggio]
TOTALE 30 mesi

Lavaggio 1
365
40°
0,84
10l*4kg=
40

Lavaggio 2
16
60°
0,84
10l*4kg=
40

SPESA ACQUA: 12,80€ in 2,5 anni per 381 lavaggi

Costo del detersivo
Anche in questo caso, i dati di costo sono variabili a seconda che si utilizzi:
detersivo economico (marchio supermercato)- 0,15 €/dose
detersivo media qualità (tipo Sole) - 0,20 €/dose
detersivo di fascia alta (Dixan, Dash…) – 0,30 €/dose
I prezzi a dose dei detersivi sono stati ricavati dal sito www.esselunga.it della omonima catena di supermercati dalla sezione per la spesa on-line e confrontati ad alcune tabelle comparative presenti nel web relative ad anni precedenti il 2010.
Ipotizziamo di utilizzare un detersivo di fascia alta. Nonostante i pannolini lavabili vadano lavati con poco detersivo, in questo esempio considereremo per ogni lavaggio la dose intera di detersivo. Non si calcola il costo per l'ammorbidente perché NON va usato.


n° lavaggi
Costo detersivo
[€/dose]
Dose a lavaggio
TOTALE 30 mesi

Lavaggio 1
365
0,20
1
73,00
Lavaggio 2
16
0,20
1
3,20

SPESA ACQUA: 76,20€ in 2,5 anni per 381 dosi di detersivo di fascia media (dose intera ad ogni lavaggio)


RICAPITOLANDO

Nella tabella sottostante, oltre a rissumere i dati dell’esempio A, riportiamo le spese minime e massime della getstione dei pannolini lavabili così calcolate:

SPESA MINIMA:
24 pannolini prefold - 3 mutandine tg unica
detersivo economico 1/2 dose a lavaggio
1 lavaggio ogni 2,5 giorni a 40° sempre in fascia energetica 23 con lavatrice in classe A

SPESA MASSIMA
24 pannolini AIO
detersivo fascia alta 1 dose a lavaggio
1 lavaggio ogni 2 giorni a 60° sempre in fascia energetica 1 con lavatrice in classe B

Ricordiamo che i risultati si riferiscono ad un periodo di utilizzo di 30 MESI (2,5 anni)


PANNOLINI LAVABILI
PANNOLINI USA & GETTA


MINIMO

Esempio A

MASSIMO

economico

multipacco

top

acquisto
138,00
452,00
480,00
996
1406
1639
energia

50,41







acqua

12,80







detersivo

76,20








219
591
724
996
1406
1639




I COMMENTI DELLE MAMME
Impegno di tempo: con una gestione intelligente, il lavaggio dei pannolini non porta via molto tempo. Inoltre, non devo continuamente svuotare sacchi di pattumiera come con gli usa e getta!

Efficacia: i pannolini lavabili tengono e assorbono come e anche più degli usa e getta. Soprattutto nei primi mesi si vede una differenza sostanziale; fasciano meglio e assorbono tutto. Il velo raccogli feci poi è una trovata geniale perché permette di eliminare solo la parte solida mantenendo il pannolino più pulito.

Lavaggi: con un neonato in casa la lavatrice si usa comunque sempre. I pannolini si uniscono agli altri bianchi senza problemi.

Praticità: è possibile usarli anche quando sono fuori casa. Per questo ci sono anche le versioni “tutto in uno”, completamente lavabili.

Per la pelle: usando i pannolini lavabili ho usato solo raramente la crema all’ossido di zinco per il mio bimbo perché non ha quasi mai arrossamenti. In una settimana di ferie, provando ad utilizzare gli usa e getta, si è arrossato subito!

Scambio esperienze: c’è da superare la difficoltà di non avere nessuno intorno che li abbia sperimentati, per questo è molto utile scambiarsi opinioni. Anche le mamme o suocere a volte sono diffidenti ma quando vedono che sono molto più comodi dei vecchi triangoli o ciripà tutto si risolve.

Personaggi famosi: molti li hanno riscoperti. A chi può interessare, li utilizzano per i propri figli anche Julia Roberts e la Signora Blair.



I CONSIGLI PER L’UTILIZZO

LAVAGGIO
Si possono lavare a 60° senza problemi insieme alla biancheria normale (es. asciugamani, intimo etc.)
Per stare sul naturale al 100% consigliamo di utilizzare i detersivi biologici, privi di sbiancanti ottici. Un pizzico di bicarbonato può aiutare nel lavaggio.
L’esposizione al sole dopo il lavaggio è la migliore soluzione per sbiancare e togliere eventuali aloni residui, perché i pigmenti sono fotolabili; non utilizzare la candeggina.
Si possono lavare anche i veli più volte senza problemi, sono in tessuto non tessuto biodegradabile ma resistente.
Metterli in lavatrice con il velcro chiuso, per evitare la perdita di efficacia delle chiusure.

ACQUISTO
Conviene acquistare circa 20 pannolini con inserto assorbente, di taglia unica (si regola con dei bottoncini al crescere del bimbo), di cui solo 3 o 4 modello “tutto in uno” da tenere magari per fuori casa.
I pannolini lavabili del tipo “tutto in uno” sono più pratici ma la loro “tenuta” non sempre è perfetta perché la mutandina si adatta meno alla forma del bimbo. Meglio andare sullo standard (pannolino lavabile, inserto, velo e mutandine esterna)
Prima del primo utilizzo occorre lavarli per un paio di volte da soli, per rendere le fibre del cotone più assorbenti.
Sottolineamo ancora l’importanza delle mutandine esterne, che non devono avere parti in cotone ma devono essere perfettamente impermeabili ed aderenti, senza per questo essere troppo strette o segnare. Si riutilizzano per più cambi, anche senza lavarle, si può quindi acquistarne solo un paio di taglia “small” e 3 o 4 di taglia “large”.
Si potrebbero utilizzare i pannolini lavabili già dai primi giorni, magari usando solo l’inserto a mò di mutandine, ma in realtà i bimbi sono troppo minuscoli a quell’età. Passate le prime due-tre settimane di vita si può cominciare senza problemi!

ED INFINE...
E’ molto importante la mutandine esterna, traspirante ed impermeabile. Indossandola deve coprire bene tutta la superficie del pannolino interno in cotone per evitare fuoriuscite.

Utilizzando i pannolini lavabili occorre utilizzare vestitini (soprattutto body) di taglia più grande, perché sono più voluminosi dei tradizionali.

I bimbi di pochi mesi con questi pannolini sembreranno dei fagotti, ma ciò non è un problema!
Alcune ditte hanno alcuni tipi di mutandine esterne diverse; quelle colorate, quelle molto traspiranti, quelle che aiutano la corretta posizione delle anche.



Potete acquistare i pannolini lavabili anche on line, ecco di seguito alcune ottime offerte :




venerdì 10 agosto 2012

Un'estate nel segno del LOW COST e del risparmio, piccola guida per evitare gli sprechi

Quando arriva l'estate, i consumi delle famiglie italiane aumentano notevolmente. Infatti, per fronteggiare il caldo, nemico numero uno del periodo estivo, molto spesso si fa ampio uso di condizionatori d'aria e di altri sistemi di refrigerazione, si consuma più elettricità, si beve molta più acqua, ci si fa più volte la doccia durante la giornata e si acquistano numerosi prodotti, alimentari e non, con la speranza di stare più freschi.


Nella maggior parte dei casi, però, queste spese estive aggiuntive non sono altro che sprechi di denaro e di energia: un danno per il portafogli e per l'ambiente. Ma i modi per evitare di sperperare inutilmente i propri soldi in estate ci sono. Alcuni li suggerisce il giornalista e scrittore Antonio Galdo, autore del libro "Basta poco" (Einaudi), il quale ha stilato un decalogo di consigli utili per eliminare gli sprechi estivi e risparmiare.


Ecco quindi i dieci suggerimenti per combattere gli sprechi in estate.

Accendete i condizionatori d'aria solo quando è strettamente necessario e ricordate che la temperatura interna deve essere al massimo inferiore a quella esterna di 5 gradi. Per non ricorrere sempre ai condizionatori e avere più fresco in casa potete utilizzare la triangolazione delle finestre nelle camere: un gesto semplice ma sempre efficace. Inoltre, l'aria naturale è più salutare di quella condizionata. I continui sbalzi di temperature possono provocare tosse e disturbi alle vie respiratorie.

Tenete presente che uno split per l'aria condizionata ha un consumo di elettricità quattro volte superiore a quello di un frigorifero. I condizionatori d'aria sono letteralmente dei divoratori di energia elettrica. Inoltre, sono molto inquinanti. Un normale split per l'aria fredda emette infatti 650 grammi di anidride carbonica.

L'acqua del rubinetto è buona come l'acqua minerale. E costa molto meno. Per evitare il consumo eccessivo di acqua minerale si può utilizzare tranquillamente quella del rubinetto di casa. L'"acqua del sindaco" è sicura ed è sottoposta a un regime di controlli sanitari ancora più rigido di quello che vale per le acque imbottigliate. Per verificare di persona potete consultare il sito cheacquabeviamo.it, che contiene tutte le indicazioni dei principali comuni italiani. In più, per ridurre il flusso idrico dal rubinetto e depurare ulteriormente l'acqua ci si può affidare a dei sistemi di microfiltrazione basati su carboni attivi e ioni di argento. In commercio se ne trovano diversi tipi, con un costo che parte dai 50 euro.

Usate tessuti naturali per coprirvi e difendervi dal caldo. Sia in casa che in ufficio, è meglio indossare indumenti leggeri, possibilmente in cotone o in lino. E poi, niente cravatta: da quando i giapponesi, su sollecitazione del governo, non la usano più in estate, l'uso dei condizionatori si è ridotto al minimo. Ogni anno, quindi, evitano di emettere nell'atmosfera circa 3 milioni di tonnellate di CO2.

Usate la bici per andare in ufficio: lo fanno già 5 milioni di italiani. Utilizzare meno l'auto in città è necessario e conveniente. Oltre il 30% degli spostamenti degli automobilisti italiani avviene su distanze inferiori ai 2 chilometri: uno sperpero di benzina e di soldi. Senza contare il denaro da spendere per il parcheggio e le eventuali multe. Andare in bici è l'alternativa più sana ed economica. Oppure, meglio ancora, camminare a piedi.

Usate lavatrici e lavastoviglie di notte: risparmierete il 20% sulla bolletta. Per spendere di meno, bisogna utilizzare questi elettrodomestici con la dovuta parsimonia e seguire alcuni accorgimenti: usarli solo di notte, fare lavaggi rapidi e a carico pieno, impiegare poco detersivo e non esagerare con la temperatura. E soprattutto, per quanto riguarda la lavastoviglie, è necessario eliminare l'asciugatura. Piatti, posate e pentole si asciugano in pochi minuti anche senza ricorrere a questa chance offerta dall'elettrodomestico.

Coprite la pentola quando cucinate: il consumo del gas si dimezza. Mettere in pratica questo consiglio non richiede alcuno sforzo e offre due vantaggi: il cibo si cuoce nella metà del tempo e si risparmia la metà del gas. Un'altra regola importante per dimezzare i tempi di cottura e ridurre il consumo di metano e le emissioni di CO2 è quella di utilizzare più possibile le pentole a pressione.

Non comprate merci con inutili imballaggi: valgono la metà dei rifiuti. I prodotti caratterizzati dall'"over-packaging" rappresentano uno spreco doppio: costituiscono circa la metà dei rifiuti che produciamo (plastica, carta e cartone) e costano tra il 20 e il 70% in più di quanto costerebbero le stesse merci non confezionate. In tutta Italia adesso sono presenti numerosi punti vendita, anche nei supermercati e nei centri commerciali, dove è possibile acquistare prodotti sfusi (alimenti, detersivi e così via): approfittatene, il risparmio è garantito.

Non gettate mozziconi di sigarette per terra: il vostro Comune deve spendere 15 euro a metro quadrato per eliminarne le tracce. Il suggerimento vale anche per le chewing gum. Chi si occupa della pulizia di cicche di sigarette e gomme da masticare deve prima scomporre il materiale con enzimi speciali e solo dopo può intervenire con getti di acqua calda a forte pressione. Una spesa enorme che ricade sulle tasche dei contribuenti. Cioè, su di voi.

Riciclate gli elettrodomestici che cambiate e chiedete al negoziante di smaltirli correttamente. Seguite questo consiglio per tutti gli elettrodomestici che sono ormai totalmente inservibili. Se invece si possono riparare, fatelo: non serve solo a risparmiare ma contribuisce anche a produrre meno rifiuti elettronici. Un modo molto semplice per contribuire a proteggere e a salvaguardare il pianeta.


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