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martedì 1 aprile 2014

Bollette Luce e Gas meno care dal 1° aprile e non è uno scherzo !! Ecco quanto andremo a risparmiare !!







Dal 1 aprile le bollette di luce e gas subiranno un leggerissimo calo e le famiglie italiane potranno quindi risparmiare sulle tariffe dell’energia elettrica e del gas.

Ad annunciarlo l’Autorità per energia elettrica e gas: la doppia riduzione riguarderà le famiglie e i piccoli consumatori.

Andiamo a vedere nel dettaglio quanto andremo a risparmiare in soldoni !!
I risparmi sulle bollette di luce e gas saranno, ovviamente, rapportati in percentuali ai consumi e seguiranno le seguenti percentuali: si avrà una riduzione dell’1,1% per la bolletta dell’energia elettrica e del 3,8% per quella del gas.

La spesa per il gas, con questa nuova diminuzione avrà un calo complessivo, rispetto al 2012, dell’11%. I risparmi, come è comprensibile, non saranno esorbitanti; facendo un calcolo su una famiglia media si avrà un risparmio su base annua di 6 euro sulle bollette dell’energia elettrica e di 46 euro su quelle del gas.





giovedì 12 dicembre 2013

Come regolare un termostato di un riscaldamento a pavimento, Ecco la guida che aspettavi per usarlo al meglio e risparmiare sulle bollette del gas.








Di recente hai installato un riscaldamento a pavimento ma non sai ancora come regolare nel modo giusto la temperatura del termostato? Ecco come fare!

Rispetto agli impianti di riscaldamento tradizionale si sta sempre più imponendo il riscaldamento a pavimento per via dei numerosi vantaggi che esso offre: dal mantenimento di una temperatura costante in tutti gli ambienti all’eliminazione della polvere causata dalla presenza dei radiatori, dal risparmio energetico al recupero di spazio un tempo occupato dai caloriferi.

Ma come bisogna regolare al meglio questo impianto e, in particolare, a che temperatura occorre programmare il termostato?

Tieni presente che in ogni stanza in cui l’impianto di riscaldamento a pavimento è stato installato è prevista la presenza di un termostato la cui funzione è quella di regolare una valvola posta sul collettore da dove partono le tubazioni in cui circola un fluido caldo ad una temperatura che varia tra i 35 e 40 gradi. In questo tipo di impianto, infatti, il riscaldamento dell'ambiente avviene per irraggiamento perché i tubi, attraversati dall'acqua calda, riscaldano il pavimento, che a sua volta riscalda la casa.

Esistono diversi metodi di regolazione dei termostati e la scelta dell’uno o dell’altro dipende dalle diverse esigenze, dalle abitudini nonché dalle caratteristiche dell'impianto installato

Con il metodo di taratura fissa, ideale se la casa è abitata tutto il giorno, si impostano i termostati ad una temperatura costante per tutto il giorno: ad esempio puoi impostare 20°C nelle zone living, 23°C in bagno e 19°C nelle camere da letto. Tieni presente però che la temperatura percepita è di un paio di gradi superiore a quella rilevata per cui, se sei abituato ad una temperatura di 22°C, ti basterà impostare a 20°C i termostati.

Invece, con il metodo di taratura a tempo, regolerai le temperature in modo differenziato a seconda delle ore: per poterlo fare sarà necessario disporre di cronotermostati, cioè termostati a tempo, oppure di una centralina che sia in grado di gestire temporalmente l'impianto.


E' possibile risparmiare sui consumi per il riscaldamento anche se si ha un vecchio impianto di riscaldamento tradizionale a termosifoni ?

Il riscaldamento è una delle voci di consumo più pesanti in inverno per l’economia domestica: ma risparmiare è possibile.

Basta attenersi a qualche accorgimento. In media ogni famiglia di quattro componenti consuma per la casa circa 1,8 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno per l’uso di combustibili e di energia elettrica.

Oltre il 50% di questo consumo serve proprio per il riscaldamento. Buona parte però va dispersa.

Ridurre le dispersioni ottimizzando l’efficienza dei termosifoni è la prima regola per risparmiare sul riscaldamento domestico.

Temperatura ottimale dei termosifoni: mai oltre i 20 gradi

La tentazione di alzare la temperatura dei caloriferi nelle giornate particolarmente rigide è comune. Oltre i 19 gradi però, ogni grado aggiuntivo comporta una maggiorazione dei consumi dell’ 8%.
Non solo: l’eccessiva escursione termica tra interno e esterno può essere controproducente e dannosa per la salute.

Le valvole termostatiche vanno installate per regolare i consumi e ridurre gli sprechi in alcuni orari. Non solo: permettono anche di regolare la temperatura in modo differenziato da stanza a stanza, per mezzo dell’apposita manopola graduata. Quest’accortezza consente un risparmio fino al 20%. Programmare il timer serve ad evitare di tenere i riscaldamenti accesi se siete per diverse ore fuori casa.

Posizione e pulizia dei termosifoni per un corretto funzionamento
I caloriferi devono essere scoperti: è sconsigliato incastrarli  in mobiletti a incasso o metterci sopra copritermosifoni. Meglio evitare anche tende pesanti davanti al termosifone. Tutto ciò infatti ostacola la diffusione del calore. E’ buona regola aprire le finestre al risveglio per garantire il ricambio dell’aria: una decina di minuti sono sufficienti.

L’aria dei radiatori va spurgata con costanza (se i termosifoni sono vecchi controllare che abbiano la valvola di sfiato, in caso contrario richiederne l’installazione).

La pulizia degli apparecchi va effettuata almeno una volta l’anno mentre almeno ogni due va fatto il controllo dei fumi.
I termosifoni sono solitamente collocati strategicamente sotto le finestre proprio per bloccare subito l’ingresso dell’aria fredda proveniente dall’esterno. Una tavola di materiale isolante tra la parete e il termosifone può essere utile ad evitare sprechi.

Se si presenta la necessità di cambiare l’impianto di riscaldamento, optate per caldaie a condensazione della potenza adeguata all’ambiente che bisogna riscaldare. L’isolamento della casa contribuisce a ridurre i consumi: eventualmente si possono prevedere anche doppi vetri (ottimi anche per l’isolamento acustico). Una soluzione alternativa e senza dubbio consigliata quando possibile è la coibentazione delle pareti (risparmio fino al 70%).






lunedì 2 dicembre 2013

Piccola guida su come risparmiare sulle bollette della corrente elettrica, sulle bollette riscaldamento e sulle bollette sull'acqua.






Ecco una serie di suggerimenti utili  per risparmiare sulle bollette in concomitanza con l’arrivo dell’inverno nella sua parte più fredda :

FACILE GUIDA AL CORRETTO USO DEL RISCALDAMENTO DOMESTICO

1. Mai impostare la temperatura del riscaldamento sopra i 20 °C. Solo un grado in più aumenta i consumi in bolletta del 6% circa. La temperatura ideale -per riscaldare senza esagerare – si aggira intorno ai 18 °C;

2. Installare o utilizzare le valvole termostatiche per evitare l’accensione del riscaldamento durante certi orari, ad esempio durante la notte. Usare le valvole consente di risparmiare fino al 20% della spesa per riscaldamento;

3. Evitare barriere nei radiatori: copritermosifoni, tende, mobiletti a incasso, etc. L’aria deve circolare liberamente sopra e intorno al radiatore, altrimenti i consumi salgono;

4. Cambiare l’aria di una stanza va benissimo, ma 10 minuti sono sufficienti. Meglio farlo al mattino, prima di accendere il riscaldamento;

5. Al tramonto abbassate le tapparelle e chiudete le persiane, per conservare il calore;

6. L’acqua a 45°C è più che sufficiente per una doccia ben calda. Oltre quella temperatura è spreco;

7. Dovete cambiare il vostro vecchio impianto di riscaldamento? Preferite le caldaie a condensazione, di potenza adeguata alla vostra abitazione: risparmierete fino al 20%;

8. Avete la caldaia a condensazione? Usatela bene: queste tipo di caldaie funzionano bene quando non sono troppo calde, purché la casa sia adeguatamente isolata. Abbinare queste caldaie di ultima generazione a dei pannelli radianti, che sfruttino il calore è la combinazione vincente per riscaldare e risparmiare;

9. Qualora fosse possibile, installate pannelli fotovoltaici. L’investimento si ammortizza in pochi anni e potrete usufruire delle agevolazioni fiscali;

10. Installate una valvola di sfiato per spurgare l’aria dei radiatori (se i vostri termosifoni sono vecchi è possibile che non ne abbiano una); spurgare i termosifoni serve a risparmiare;



GUIDA AL RISPARMIO DELLA CORRENTE ELETTRICA

Risparmiare soldi è l’obiettivo di molti, in particolar modo quando si tratta delle bollette e della corrente elettrica. Ecco, dunque, dieci suggerimenti utili per raggiungere questo obiettivo:

1) attivare un display di monitoraggio. Permetterà di sapere in qualsiasi istante quanto si sta consumando.

2) Attivare lo scaldabagno elettrico, il metodo più antieconomico che esiste per riscaldare l’acqua.

3) Spegnere tutti i televisori, dvd, decoder e non inserire nelle prese elettriche i caricabatterie per dispositivi portatili.

4) Rimpiazzare tutte le lampadine a incandescenza con quelle a LED.

5) Allontanare il frigorifero dal muro. La manutenzione è fondamentale e con un pennello da imbianchino si può rimuovere la polvere dal radiatore. Con questo accorgimento l’elettrodomestico guadagnerebbe una efficienza del 5-10 per cento

6) Fissare con precisione la temperatura del frigorifero. Molti non sanno a quanto è fissata. effetti In alternativa mettete un termometro nel frigorifero e impostate la temperatura che preferite lasciando perdere le modalità.

7) Chi ha rimpiazzato lo scaldabagno elettrico con uno a gas, o ancora meglio con il solare termico, deve effettuare una piccola variazione alla lavastoviglie. Come? Scollegando il tubo di adduzione dell’acqua fredda e collegandolo all’acqua calda, trasformerete in un batter d’occhio, la vostra qualsiasi lavastoviglie in un modello di Classe A++.

8) Usare il caldo bagno in modo intelligente. L’ideale sarebbe sostituirlo con valvole termostatiche installate sui termosifoni, le valvole permetteranno di regolare indipendentemente le temperature nelle singole camere. Nel giro di un anno, in virtù del risparmio in bolletta, sarà stato possibile recuperare i soldi dell’investimento.

9) Chi desidera acquistarne una nuova, dovrebbe scegliere una lavatrice doppia adduzione.

10) Spegnere il forno un pò prima quando ci sono cibi in cottura e ultimare la medesima a forno spento.


RISPARMIARE SULLA BOLLETTA DELL'ACQUA

L’acqua, un bene comune. Non è raro arrivare a fine anno e trovarsi una bolletta salata anche per questo ‘dono prezioso’. Ecco, dunque, 10 suggerimenti per evitarlo e risparmiare soldi.

1) Utilizzare il frangigetto sui rubinetti

Aprire e chiudere il rubinetto sono azioni istintive, che vengono compiute senza pensare. Sicuramente nessuno è capace di affermare con certezza quante volte questa azione si ripete durante il corso della giornata;

Eppure anche questo gesto può essere importante per risparmiare l’acqua potabile.

Un frangigetto al rubinetto potrebbe far risparmiare circa 6.000 litri d’acqua in un anno a un nucleo familiare composto da tre persone.

2) Chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti o quando ci si rade;

Risparmio annuale: 2.500 litri di acqua per persona;

3) Riparare il rubinetto che gocciola

Risparmio annuale: 21.000 litri d’acqua.

4) Riparare il water che perde

Risparmio annuale: 52.000 litri d’acqua;

5) Manutenzione della cassetta di scarico

Risparmio annuale di 26.000 litri d’acqua;

6) Utilizzare la doccia anziché il bagno

Per una doccia sono sufficenti quasi 20 litri d’acqua, mentre per un bagno ne occorrono circa 150.

7) Lavare le verdure lasciandole a mollo e non in acqua corrente

Risparmio annuale: 4.500 litri d’acqua;

8) Utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico

Non effettuare lavaggi a mezzo carico, per evitare di risparmiare una notevole quantità di acqua. Il risparmio è di 8.200 litri all’anno per famiglia

9) Lavare l’automobile usando il secchio e non l’acqua corrente del getto

Si risparmiano 130 litri d’acqua potabile per ogni lavaggio.

10) Utilizzare acqua già utilizzata per innaffiare l’orto, i fiori o le piante

Risparmio annuale: 6.000 litri d’acqua potabile.










mercoledì 30 ottobre 2013

Risparmiare gas quando cuciniamo in modo semplice cambiando metodo di cottura







Per risparmiare gas quando ci dedichiamo ai fornelli basta seguire alcuni semplici trucchi. Per esempio, cambiare metodo di cottura ed evitare inutili dispersioni di calore. Niente paura quindi se il prezzo dell’energia non dà tregua e la bolletta continua a salire: provate a seguire i nostri consigli.

CAMBIARE FONTE DI ENERGIA
Innanzitutto, per risparmiare senza rinunciare al gusto, si può cambiare fonte di energia. Potete utilizzare un forno elettrico (che ha anche il vantaggio di poter cuocere diverse pietanze nello stesso momento) o, in alternativa, optare per piatti a freddo (nessuno sa resistere a un invitante piatto di cous cous).

CAMBIARE METODO DI COTTURA
Continuiamo con le cotture: quella più indicata è senza dubbio la cottura a vapore, che consente di preparare contemporaneamente più piatti, utilizzando un unico fornello. Gli alimenti che si prestano di più a essere lessati sono i legumi, che richiedono dei tempi di cottura ridotti (specie se si utilizza una pentola a pressione o si prolunga l’ammollo in acqua).

ALTRI SUGGERIMENTI
Utilizzate gli appositi coperchi delle padelle: eviterete così la dispersione del calore.
Ricordate di spegnere le luci che solitamente si trovano al di sopra dei fornelli.
È possibile inoltre dimezzare le spese energetiche portando fuori in anticipo gli alimenti dal frigorifero.
Infine, sembrerà scontato dirlo, ma per risparmiare è consigliabile preferire gli utensili delle nostre mamme e nonne ai più moderni elettrodomestici che consumano troppa energia.





venerdì 25 ottobre 2013

Luce e gas a casa : come modificare le proprie abitudini per tagliare e ridurre il costo delle bollette






Risparmiare luce e gas è un obiettivo di ogni famiglia in questo periodo di crisi.
Risparmiare è più semplice di quanto si possa pensare.
Ogni famiglia italiana tipo spreca in media 200 euro l’anno tra luce e gas: gli sprechi sono legati soprattutto alle cattive abitudini degli italiani in fatto di energia. Per non sprecare denaro  bastano pochi e semplici regole.

Cuocete le pietanze usando il coperchio, cuocere senza coperchio infatti costa 5 euro in più sulla bolletta.

Risparmierete ben 36 euro se chiuderete il rubinetto dell’acqua calda anziché lasciarla scorrere a vuoto.
Utilizzare la pentola a pressione fa risparmiare 8 euro; staccare il frigorifero di qualche centimetro dal muro 23 euro.

Tenere aperto o chiudere male frigo e freezer fa registrare sulla bolletta dell’elettricità 21 euro in più durante all’anno; usare un piano cottura elettrico invece che uno a gas è uno spreco: 19 euro in più ogni anno.

Usate di più il forno a microonde, per il riscaldare e scongelare gli alimenti: 33 euro guadagnati rispetto all’uso del forno tradizionale. Una tazza di tè o di latte, ad esempio, è meglio scaldarla al microonde che sul gas, si risparmiano 16 euro sulla bolletta annuale.

Veniamo al riscaldamento: evitate di programmare la temperatura della casa a 20°/21° e preferite invece abbassare di un grado la temperatura costante, in questo modo risparmierete ben 120 euro all’anno.
Eliminare lo stand by di alcuni elettrodomestici significherebbe 56 euro in meno, spegnere le luci nelle stanze anche solo un’ora al giorno, quando non necessario, altri 30 euro, mentre staccare il caricatore del cellulare dalla presa una volta che il telefono ha raggiunto la carica o se il telefono non è collegato al cavo ben 1,5 euro.

Basta poco, insomma: con un po’ di attenzione queste semplici abitudini diventeranno quotidiane: vedrete i risultati sulle prossime bollette!





sabato 3 agosto 2013

Come arredare la casa con un occhio al risparmio energetico ? Ecco il design intelligente, arredare casa risparmiando energia



Per risparmiare sulle bollette non sempre occorre ridurre i consumi.

Ci sono degli aiuti, dei mobili ed apparecchi intelligenti che possiamo utilizzare per risparmiare energia elettrica, gas naturale o acqua in maniera semplice e badando all’estetica.



Si tratta del design intelligente, e insegna come arredare la propria abitazione per contenere i costi dell’energia elettrica. Dai pannelli fotovoltaici  ai migliori elettrodomestici per risparmiare: ecco i consigli per risparmiare energia con il design intelligente.

Con l’aiuto di mobili particolari e dispositivi intelligenti si può arredare la propria casa ottenendo un notevole risparmio sulle bollette della luce e il gas e, allo stesso tempo, migliorando l’estetica dell’abitazione.



Si tratta del “design intelligente”, un’attività che mira ad arredare sfruttando i principi basilare dell’efficienza energetica per contenere i consumi d’energia e tagliare le bollette.

Inutile dire che, in certi casi, si dovrà spendere un po’ di più. Sul lungo termine però, il risparmio è assicurato. Vediamo alcuni consigli in materia di design intelligente.

Utilizzare fonti di energia rinnovabili
Nessuna sorpresa: anche se la spesa iniziale può essere consistente, con i pannelli fotovoltaici il risparmio energetico è garantito. E non è meno importante il grande aiuto all’ambiente che significa scegliere una fonte d’energia rinnovabile per le nostre forniture.

In ogni caso, attraverso le detrazioni e gli incentivi per il fotovoltaico la spesa di installazione può essere meno pesante.

Infissi e finestre ad isolamento termico. Pavimento in legno.
Se state ristrutturando o avete la possibilità di scegliere gli infissi, utilizzate quelli resistenti e spessi, oppure direttamente finestre ad isolamento termico.

Per il pavimento, scegliete materiali che aiutano a conservare il caldo, come il parquet, il cotto o il legno.

Dispositivi per controllare i consumi
Sul mercato ci sono diversi tipi di interruttori intelligenti, utilissimi per farvi sapere quando le luci o gli elettrodomestici rimangono accesi inutilmente.

I classici interruttori sono provvisti di un timer, alcuni si azionano con la luce del sole, altri invece utilizzano la tecnologia wireless. Basta visitare i tantissimi siti web specializzati e scegliere quello che meglio si adatta alle proprie esigenze.

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Riduttori del flusso d’acqua
Ormai diffusissimi, i riduttori del flusso d’acqua sono ideale per evitare gli sprechi idrici. Alcuni modelli consentono di ridurre dell’80% l’uso d’acqua nella doccia. Si applicano anche ai rubinetti, dove assicurano un risparmio del 50%, ed anche allo scarico del water.

I mobili del design intelligente
Anche per quanto riguarda l’arredamento delle stanze si può fare molto. L’acquisto di mobili durevoli, ad esempio, è fondamentale per l’economia domestica ma anche per la tutela dell’ambiente.

Meglio ancora se scegliete pezzi d’arredo realizzati in materiali riciclati, oppure in legno caldo che si abbinano ad ogni stile.

I mobili multifunzione sono una soluzione ideale per le abitazioni più piccole: sgabelli che diventano tavolini, cassapanche porta oggetti, lettiere con cassetti, ecc.

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E’ fondamentale, infine, acquistare solo quello di cui veramente abbiamo bisogno, evitando mobili e complementi d’arredo inutili che andranno a finire nella spazzatura. Scegliete quelli che più tempo potranno rimanere con voi, evitando oggetti stravaganti, con colori troppo vivaci che vi potrebbero stancare nell’arco di pochi anni.

Elettrodomestici a basso consumo
Non solo occorre utilizzare bene gli elettrodomestici, spegnendoli quando non sono in uso, ma anche sapere acquistarli.

Per questo motivo, scegliete con cura gli elettrodomestici prima dell’acquisto: preferite quelli classe A+ o migliori, e cercate modelli con consumi adatti alle vostre esigenze. E’ inutile acquistare una lavatrice con capacità di 7 kg, che consuma più elettricità ed acqua rispetto una di 5 kg, se siete in due a casa.



Infine, vi ricordiamo una regola d’oro dell’economia domestica: acquistate di meno. Se siete solo in due, ad esempio, davvero avete bisogno di una lavastoviglie? Oppure se il vostro appartamento è fresco, vi serve per forza un condizionatore?

Vuoi fare ancora di più? Dai un’occhiata al nostro articolo consigli per risparmiare energia elettrica.

Per concludere, vi consigliamo di scegliere la tariffa energia elettrica più adatta alle vostre reale esigenze.

Attivati subito








martedì 2 luglio 2013

Cosa tagliare dal bilancio familiare in tempo di crisi



In tempo di crisi è bene ridurre il superfluo dal proprio bilancio familiare. E' necessario scegliere bene dove operare tagli per non destabilizzare le abitudini in casa.

Voce del verbo “risparmiare”, questo sconosciuto… La maggioranza delle persone ritiene sia più che altro questione di “tirare la cinghia”, il che automaticamente ci fa pensare a qualcosa di negativo, che ci rimette a dei sacrifici o che, peggio, ci fa percepire agli occhi degli altri come “poveri”. Forse, se leggerai fino in fondo questo post, il tuo modo di vedere cambierà del tutto.

SPESA ALIMENTARE
Una buona percentuale delle spese annuali delle famiglie è relativa alla spesa alimentare. E' possibile risparmiare somme importanti facendo la spesa con maggiore attenzione ai prezzi e alle offerte. Senza rinunciare alla qualità è bene acquistare i prodotti quando questi sono in offerta, oppure scegliere prodotti del marchio del supermercato o i prodotti dell'hard discount. In breve tempo risparmierete diversi euro semplicemente facendo un pò di attenzione. Controllate periodicamente le offerte, potete farlo anche con il nostro blog, accedendo all'aera VOLANTINI e OFFERTE.



SALUTE 
E' possibile risparmiare scegliendo farmaci generici che sono del tutto equivalenti ai corrispondenti di marca per qualità, efficacia e sicurezza.



LUCE GAS E ACQUA
Risparmiare Corrente Elettrica: naturalmente saprai già della possibilità di utilizzare lampadine a risparmio energetico e quanti più elettrodomestici possibile in classe A.
Forse non sai o conosci meno la tua bolletta energetica. Controllala, perché potresti scoprire essere conveniente usare gli elettrodomestici nelle ore serali o forse potresti pensare a un abbonamento che ti venga incontro in funzione del tuo consumo medio
Risparmiare Acqua Potabile: ti ricordo che l’essere umano è fatto per il 95% di acqua; tu ti sprecheresti? Non credo… quindi non vedo l’utilità di particolari consigli se non: usa l’acqua, non sprecare l’acqua.
Risparmiare Gas: forse è la voce che fa meno danni. In ogni caso, stesso discorso della luce: occhio alla tua bolletta.


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RISCALDAMENTO 
Non si può rinunciare al riscaldamento durante i mesi invernali: il comfort della casa, durante il periodo invernale, dipende anche dalla temperatura.
Chi abita in condominio e non gode di un riscaldamento autonomo, può rivolgersi alle Energy Service Company, ovvero aziende che pensano a migliorare l’efficienza energetica.
Chi invece ha il potere di gestire liberamente il proprio riscaldamento, deve avere degli accorgimenti per non spendere troppo, posizionando delle valvole termostatiche sui radiatori che vigilano sulla temperatura delle singole stanze.



PALESTRA
Allenarsi riduce lo stress, migliora le prestazioni di lavoro e fortifica l’organismo. Se pagare un abbonamento in palestra è diventato troppo costoso, ci si può allenare da soli, facendo jogging nei parchi o aiutandosi con l'home fitness: creando una mini palestra in casa e comprando gli attrezzi basilari.



CARSHARING E SPOSTAMENTI
Per abbattere i costi necessari per gli spostamenti e sostenere le spese per l'automobile, si può scegliere il carsharing, fare rifornimento presso distributori indipendenti con prezzi ribassati, oppure lasciare l'auto a casa e tornare a spostarsi con i mezzi pubblici.
Abiti vicino al lavoro? Concediti una passeggiata o una pedalata; le tue tasche saranno più piene e anche il tuo fisico ti ringrazierà.


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MANUTENZIONE DELLA CASA
E' importante non sottovalutare la manutenzione della casa, che se non eseguita con la opportuna cadenza, comporta poi un aggravio di spesa.


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BOLLETTA TELEFONICA
Il consiglio base è :
- confrontate sempre tutti i tarrifari presenti sul mercato
- avvaletevi di promozioni e sconti

Quanti sms e mail mandi ogni giorno? Quante telefonate fai che potresti evitare e non sono in alcun modo necessarie?

Sta a te decidere come e quanto sei disposto a mettere dei paletti in merito; tuttavia, un buon modo quantomeno per tenere sotto controllo le tue spese telefoniche potrebbe essere quello di passare da un abbonamento a una scheda ricaribile, così da monitorare effettivamente il traffico in uscita. Se abbiamo dei limiti imposti, potremo sempre aggirarli, ma per lo meno non potremo fare finta di non conoscerli.


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Le voci che abbiamo individuato sono quelle che, se guarderai sotto la lente d’ingradimento e gestirai in maniera efficace, potranno darti ottimi risultati in termini di risparmio e anche di soddisfazione, visto che non si tratterà di privazioni bensì di ottimizzazioni (insomma, ti sentirai un piccolo genio… come è giusto che sia!).



Se ti fermi a riflettere sugli sprechi che compi ogni giorno, ti renderai conto che una buona fetta di quelle situazioni per cui prima pensavi di dover fare dei tagli, in realtà, sono semplicemente accorgimenti che sarebbe opportuno applicare quotidianamente, anche qualora fossi ricco sfondato.

Sto parlando di quelle abitudini cui spesso non fai attenzione perché rientrano nell’automatismo della routine quotidiana, come ad esempio:

•) far scorrere l’acqua dal rubinetto mentre ci laviamo i denti;
•) lasciare la luce accesa in corridoio mentre passiamo da una stanza all’altra;
•) o ancora, sostare con il motore acceso mentre aspettiamo che nostro figlio esca da scuola.

La lista è lunghissima; pensando un attimo alla tua giornata, potrai trane un elenco dettagliato, in linea al tuo stile di vita e le tue abitudini.







venerdì 1 febbraio 2013

Risparmiare sulla bolletta del gas riducendo il riscaldamento di un grado

La spesa per le utenze domestiche di gas ed elettricità rappresenta una importante voce del bilancio familiare.



Secondo i dati dell'Autorità per l'energia la spesa media delle famiglie per gas ed energia oscilla sui 1500 euro l'anno per un consumo medio di 2700 kWh e 1400 metri cubi di metano annui.

Circa 1/3 della spesa in energia domestica è riferita al fabbisogno di energia elettrica per l'illuminazione ed il funzionamento degli elettrodomestici, mentre i restanti 2/3 della spesa sono riferiti al consumo di gas per il riscaldamento e per la cucina.

In precedente post abbiamo parlato di come risparmiare energia elettrica.



Come risparmiare sula bolletta del gas ?

Una famiglia ha a propria disposizione essenzialmente due leve per risparmiare sulla spesa del gas e dell'energia elettrica:

cambiare operatore 
ridurre gli sprechi 

Le due leve sono complementari tra loro. Per ottenere il massimo risparmio sulla bolletta è consigliabile seguire entrambe le strade: scegliere l'operatore più conveniente in base alle proprie esigenze e modificare il proprio comportamento per ridurre al minimo gli sprechi di energia.

Cambiare operatore di gas ed energia 
La liberalizzazione nel settore energia del 2007 consente alle famiglie di scegliere il proprio fornitore di gas ed energia elettrica. Dal 2007 ad oggi sono presenti nel mercato una moltitudine di offerte commerciali, distinte tra loro nel prezzo e nelle modalità di fornitura. Ogni utente può decidere di cambiare operatore (fornitore) o semplicemente cambiare il contratto di erogazione con l'attuale fornitore, beneficiando delle numerose iniziative che la concorrenza "costringe" gli operatori ad offrire.

Risparmiare sul riscaldamento 
Come risparmiare sul riscaldamento ? Con l'arrivo del freddo si accendono i riscaldamenti e torna a far sentire il suo peso sul portafoglio la bolletta del gas. Se da un lato il prezzo dell'energia aumenta, trainato dal caro-greggio, dall'altro è possibile ridurre il consumo (e la bolletta) adottando comportamenti più razionali. Il riscaldamento è una delle principali spese di gestione di una casa. Si stima che ogni famiglia spenda ogni anno circa 1.300-1.500 euro sulla bolletta del gas per il riscaldamento. A questo si aggiunge il costo della caldaia e della manutenzione. E' quindi opportuno utilizzare con moderazione il riscaldamento in casa. Ecco una lista di consigli pratici per ridurre la spesa del riscaldamento:



Consigli a costo zero 
Temperatura riscaldamento a 19°. Regolando la temperatura del riscaldamento a 19° anziché 20-22°C consente di ridurre drasticamente il lavoro della caldaia risparmiando sul consumo di gas. Un grado di differenza non riduce il comfort di vita in casa ma, di sicuro, riduce la spesa in bolletta.



Nei mesi invernali è consigliabile indossare un maglione anche in casa per sentire meno l'esigenza di alzare la temperatura. Del resto, stare in t-shirt in casa nei mesi freddi e invernali non è gratis, è un lusso che pagate in bolletta. Non coprire i caloriferi con tende, mobili o rivestimenti. Il calore non si propaga nella stanza lasciandola fredda. In caso di caldaie autonome con termostato questo fattore aumenta di gran lunga il consumo di gas per riscaldare la casa. Abbassare le tapparelle delle finestre appena fa buio per impedire la dispersione del calore interno attraverso i vetri delle finestre. Non aprire le finestre quando l'impianto di riscaldamento è in funzione. E' un inutile spreco, l'aria calda dei radiatori tende a uscire verso l'esterno lasciando posto a quella fredda. State consumando inutilmente gas. Non areare i locali troppo a lungo. In inverno aprire le finestre nelle ore più calde e in estate nelle ore più fresche Sfiatare i caloriferi all'inizio della stagione fredda. L'aria depositata all'interno dei radiatori impedisci la circolazione dell'acqua calda, mantenendo parzialmente freddi i termosifoni anche con la caldaia accesa. E' un'operazione molto semplice. Far sfiatare l'aria fin quando dal radiatore fuoriesce acqua. Un bicchiere e uno straccio per terra eviteranno di sporcare la casa. Ripetere per due o tre volte l'operazione su tutti i termosifoni durante la prima settimana di accensione del riscaldamento. Il consiglio vale sia per gli impianti di riscaldamento autonomi sia per quelli centralizzati. La manutenzione e la pulizia regolare della della caldaia, effettuata da tecnici specializzati, permette di avere il riscaldamento in piena efficienza e ridurre gli sprechi nel consumo di gas durante la stagione fredda. E' consigliabile effettuarla nel mese di settembre, quando le ditte specializzate non sono nel pieno della loro stagione lavorativa e possono dedicare più tempo alla manutenzione degli impianti ed eventualmente provvedere per tempo e senza disagi per gli utenti alla riparazione e messa a punto della caldaia. Nelle ore notturne spegnere la caldaia. Regolate il timer per farla riaccendere 1-2 ore prima di quando ci si dovrà alzare. Fate altrettanto la sera prima di andare a dormire. In caso di prolungata assenza spegnere la caldaia e regolate il timer per farla riaccendere poco prima del vostro ritorno. Esistono in commercio timer giornalieri, settimanali e persino mensili per programmare l'accensione anche a distanza di molti giorni. Chiudere i radiatori nelle stanze vuote. Nelle stanze vuote o poco frequentate è consigliabile chiudere il flusso dei radiatori in modo da concentrarlo verso gli ambienti più vissuti della casa, riducendo notevolmente il lavoro della caldaia e il consumo di gas. E' opportuno però verificare che le stanze escluse non influenzino la misurazione della temperatura in casa da parte delle centraline di termoregolazione.

Consigli a costo moderato
Inserire pannelli isolanti e termoriflettenti dietro ai termosifoni collocati sulle pareti per convogliare il calore prodotto dal radiatore verso la parte centrale della stanza e ridurre la dispersione del calore con il muro. Questo intervento è particolarmente utile se i radiatori sono installati su una parete che dà all'esterno. Isolare le pareti rivolte verso l’esterno con pannelli isolanti (esempio in sughero o altri materiali). Fare particolarmente attenzione alle pareti esposte a nord, sono le più fredde. Dovendo scegliere meglio proteggere queste prima delle altre. Doppi infissi alle finestre. Le finestre con vetro singolo disperdono facilmente il calore interno con il freddo esterno. Per questa ragione da molti anni sono reperibili sul mercato doppi o tripli vetri, doppi infissi ecc. Questi prodotti interpongono più strati di vetro per separare l'ambiente esterno da quello interno. Applicare un film trasparente termoisolante. E' una scelta più economica del doppio infisso, consente di ridurre la dispersione di calore dalle finestre applicando un rivestimento adesivo trasparente sul vetro. Si tratta tuttavia di una soluzione temporanea, meno efficace del doppio infisso nel trattenere il calore. Isolare il cassonetto degli avvolgibili. Spesso si installano porte e finestre con doppi vetri dimenticandosi del cassonetto degli avvolgibili. Durante la stagione invernale l'aria calda fuoriesce dalla stanza anche tramite questa via costringendo la caldaia a lavorare più del dovuto per mantenere la temperatura ambiente. Con una minima spesa è possibile coibentare il cassonetto degli avvolgibili riducendo così sia gli spifferi e sia gli sprechi di energia. Isolare porte e serramenti. Ogni spiffero equivale a una perdita di calore e pertanto a un maggiore consumo di gas per riscaldare la casa. Guarnire le porte e le finestre con materiale isolante. Valvole termostatiche. Le valvole termostatiche sono installabili sui radiatori dell'impianto di riscaldamento. Consentono di regolare la temperatura in ogni singola stanza escludendo il radiatore dall'impianto non appena viene raggiunta la temperatura desiderata. Le valvole termostatiche consentono di ottenere un risparmio fino al 10% sul consumo di gas. Sono installabili sia sugli impianti di riscaldamento centralizzati e sia su quelli autonomi. Caldaia efficiente. E' opportuno mantenere la caldaia in efficienza tramite controlli periodici. Al momento dell'acquisto è consigliabile spendere qualcosa di più e acquistare una caldacia a condensazione che, rispetto alle caldaie tradizionali, consente di ridurre gli sprechi e il consumo di gas. Centralina di termoregolazione. Evitare l'accensione manuale della caldaia per il riscaldamento ed installare una centralina di termoregolazione della temperatura interna, in modo tale da automatizzare le fasi di spegnimento e di accensione della caldaia soltanto in determinati orari ed entro una temperatura ambiente massima. Tiraggio del camino. Chiudere la serranda di tiraggio del camino quando non è in funzione.

Consigli a costo medio-alto 
Pannelli solari e collettori solari. Per ridurre la spesa nel riscaldamento è possibile installare un impianto a pannelli solari (collettori termici) per produrre acqua calda sanitaria e/o riscaldare gli ambienti interni delle case. I rendimenti sono molto buoni e anche il costo è notevolmente ridotto rispetto al passato. Tuttavia è consigliabile non sostituire del tutto la caldaia a gas. I pannelli solari sono utili per compensare e ridurre il consumo di gas. Trattandosi di una fonte d'energia intermittente e stagionale, è preferibile optare per un impianto misto. Scegliere una caldaia più efficiente. In questo caso la regola viene confermata, le caldaie ad alta efficienza costano senz'altro di più ma consumano anche meno. Se fate molto uso del riscaldamento è consigliabile spendere un po' di più all'inizio per alleggerire la bolletta del gas. Caldaia a condensazione. La caldaia a condensazione sfrutta anche il calore dei fumi di scarico, ottenendo un rendimento del 30% superiore rispetto ad una normale caldaia. Le caldaie a condensazione costano di più... ma il risparmio in bolletta è assicurato. In cucina: cercate di cucinare le pietanze coprendo le pentole con i rispettivi coperchi.

L'acqua non deve bollire all'infinito per cui meglio evitare di lasciarla sul fuoco inutilmente. E' bene spegnere i fornelli anche prima che i cibi siano pronti, cercando di sfruttare il calore residuo.

In bagno: l'acqua calda usata in bagno è probabilmente la voce di spesa più rilevante in bolletta. Quindi è opportuno usare l'acqua calda con attenzione e parsimonia, evitando di sprecarla e lasciarla scorrere inutilmente.




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