Per molte donne (ma anche per alcuni uomini) le questioni che riguardano il guardaroba sono spesso problematiche. Ci sono da affrontare problemi di organizzazione, cambi di stagione, di taglia, mancanza di spazio, crisi isteriche da “non ho niente da mettermi”, abbinamento colori, cambi di look….E non meno importante, la spinosa questione della gestione del
budget.
Eh sì, sempre quello. Sempre che ve ne rimanga uno.
Ogni giorno, a seconda delle occasioni, il mondo ci vuole griffati, trendy, sportivi, eleganti, professionali, casual, creativi, sobri, originali.
Ma possedere e gestire tutti questi look costa molto, in termini economici, di tempo e di pazienza.
E' necessario rivedere radicalmente le abitudini di consumo, e imparare a fare un uso più intelligente degli acquisti e ottenere il massimo con la minima spesa. Una strada che sembra difficile, ma che in realtà è piuttosto semplice e soprattutto dona grandissime soddisfazioni.
Infatti è facile essere impeccabili in ogni occasione con un armadio come quello di Victoria Beckham e una carta platino, ma la vera sfida è essere ugualmente perfette con un budget ridotto all’osso. Dove non arrivano le risorse economiche, giungono in soccorso inventiva, creatività, buon senso e intelligenza.
Ecco quindi qualche consiglio per risparmiare su abbigliamento, accessori e scarpe :
1)
Qualità: risparmiare, come sempre non vuol dire privarsi della qualità. Spesso ci sono sciarpe di grandi marche composte di 100% poliestere che costano 3 volte tanto una sciarpa 100% cashmere “no brand”. Oppure delle bellissime
borse artigianali in pelle che costano al di sotto dei 100 euro, al contrario di griffatissime pochette in ecopelle che costano centinaia o migliaia di euro. Imparate a leggere le etichette per capire se state comprando solo una firma o un contenuto valido, allenatevi a riconoscere i tessuti, le pelli e le lavorazioni. Solo allora potrete decidere se il prezzo che state spendendo vale veramente la pena o meno. Valutate anche lo scopo per il quale state acquistando: un paio di scarpe da ginnastica di tela possono essere economiche se servono solo per una primavera colorata, diversa la questione se le utilizzate per una maratona. Un cappotto di Zara andrà bene per l’ufficio, ma per una vacanza sulla neve forse è meglio optare per qualcosa che vi tenga più al caldo e duri di più.
2)
Evergreen e basic: Sicuramente sapete anche voi che ci sono dei capi, degli accessori o delle scarpe che rappresentano le fondamenta sulle quali costruire migliaia di look che non passano mai di moda. Sono i famosi passepartout: può trattarsi di un tubino, una sciarpa colorata, un cappotto, un filo di perle, un trench, un paio di peep-toe, una borsa elegante. Basate il vostro guardaroba su questi punti fissi e poi arricchite. Lo stesso vale per i colori: i basici sono decisamente più versatili di un verde elettrico o un pitonato giallo fluo. Variate (un guardaroba total black è decisamente monotono), ma affidatevi alle basi in nero, beige, marrone, blu, bianco, grigio per poi giocare con il colore ( il rosso ad esempio). Per questo tipo di capi preferite la tinta unita (le fantasie optical o a fiori passano di moda in un attimo, forse si salvano solo i pois) e i tagli semplici e classici, in modo che durino per decenni. In questo caso potete anche fare un piccolo investimento se ripagato in qualità, cosa invece assolutamente proibita per quella maglia arancione che vi piace tanto, la borsa di paillettes o un paio di scarpe borchiate. I leggins non dureranno certo più di un blazer, così come una camicia bianca sarà certo più versatile di una maglia leopardata. Liberissime di acquistare le mode del momento, purchè costino il meno possibile, ovvero abbiano un prezzo direttamente proporzionale alla loro durata nel vostro armadio.
3)
Accessori: Sono la vera arma segreta del risparmio. Basta una collana particolare, un paio di orecchini, una cinta che enfatizzi il punto giusto, una cascata di braccialetti, una sciarpa che valorizzi un look, una pochette elegante e le cose cambiano in un attimo. Inoltre costa sicuramente meno comprare un accessorio che un’intera mise, senza considerare che anche se non è di ottima qualità, si nota meno che su di un vestito. Certo non bisogna esagerare, ma se l’impulso di seguire la moda si fa pressante è più prudente seguirlo attraverso un accessorio o una borsa low cost, senza che ne risenta il risultato finale. Proprio perché questo tipo di oggetto viene spesso cambiato, ricordate di non spenderci molto, in fondo oggi trovare degli accessori carini a prezzi competitivi non è difficile.
a(2031165)g(20124750))
4)
mercatini e negozi low cost: Non bisogna necessariamente andare in boutique per trovare dei bei vestiti. Ci sono moltissime catene
low cost (H&M, Zara, Pimkie, Mango, OVS…) e mercatini che offrono una grandissima e dignitosa scelta. Certo bisogna allenare l’occhio per scovare i capi più adatti, ma questo fa parte del divertimento. Nei mercatini poi spesso si trovano anche cose di marca derivanti da stock o campionari. Insomma non è detto che non si possano trovare cose di buona qualità. Inoltre diventando abili nel mixare capi e accessori preziosi con quelli più economici la differenza non si noterà poi così facilmente.
5)
Fai da te: Se avete la fortuna di avere la disponibilità di mamme, zie o nonne abili nel cucire o nella maglia, oppure delle amiche brave nel fare i gioielli, chiedetegli aiuto. Offritevi di comprare le materie prime, studiate con loro foto e modelli e chiedete se possono realizzare per voi qualcosa. Mia madre confeziona ogni anno delle sciarpe e maglioni, mia nonna in passato mi ha cucito alcune borse, mentre le mie amiche a volte realizzano gioielli e accessori. Persino voi potete cimentarvi nel creare qualcosa o modificarlo come volete, anche che si tratta solo di riciclare un foulard come cinta o decorare una pochette e farla diventare una borsa da sera. Si tratta solo di allenare la propria manualità e la propria creatività.
6)
Usato e ricondizionato: personalmente non sono mai riuscita ad apprezzare veramente il mercato dell’usato per quanto riguarda scarpe e vestiti, ma può essere sicuramente una risorsa utile, specialmente per chi ama il vintage. Altrettanto validi gli armadi di nonne e zie, dove recuperare abiti classici da adattare allo stile attuale tramite piccole opere di sartoria. Il riciclo vale anche per il vostro armadio: usate una gonna troppo lunga come miniabito, oppure cambiate colore in lavatrice a quella maglia che ormai vi ha stancato o si è scolorita. Diverso invece l’acquisto di merce ricondizionata, solitamente concetto più utilizzato in ambito tecnologico, ma qualche volta esteso anche all’abbigliamento. Si tratta di tutti quei vestiti e quegli oggetti che non possono essere venduti come nuovi perché in esposizione o resi, ma che in realtà sono spesso al pari del nuovo. Il venditore ne controlla lo stato e nel caso li riporta alla condizione originale ed in seguito li vende a prezzo scontato (io ho acquistato un paio di Hunter Boots con ancora le targhette originali al modico prezzo di 28€, compresa la spedizione). Uno dei miei siti preferiti per acquisti di questo tipo è amazon, anche perché specifica sempre esattamente lo stato degli oggetti in vendita.
7)
Swap party: Dopo ogni cambio di stagione ci si ritrova sempre con una busta piena di vestiti che non mettiamo più, di una taglia più grande o più piccola, di un colore che non ci dona, di acquisti sbagliati con tanto di targhetta ancora al suo posto. Probabilmente milioni di persone sono nella nostra stessa situazione. Questo può trasformarsi in un’incredibile risorsa. Chiamate le amiche e invitatele a uno swap party dove potrete barattare o semplicemente scegliere tra moltissimi vestiti di cui ci si deve disfare. Se avete stili e taglie diverse non preoccupatevi, probabilmente quello di cui le vostre amiche vogliono disfarsi è piuttosto lontano dalla loro taglia e dal loro stile attuale, quindi potenzialmente adatto a voi, a discapito delle apparenze.
8)
Saldi, svendite e outlet: inutile dire che le occasioni più importanti di risparmio sono saldi, svendite, liquidazioni o gite all’outlet. Cercate sempre di essere informate su questo tipo di eventi e di fare una veloce ricognizione un po’ di tempo prima per capire se ci sono o meno capi che vi interessano. Per evitare la folla cercate di preferire i giorni infrasettimanali o in alternativa, qualora fosse possibile, acquistate online. Vi risparmierà parecchio stress (scegliendo la consegna in negozio spesso poi si abbattono i costi di spedizione). Basta ricordarsi di provare qualche settimana prima i capi che vi interessano per essere certi della taglia. Per quanto riguarda gli outlet per quanto scontati, i prezzi, trattandosi di grandi firme, rimangono comunque medio-alti. Cercate quindi di ottimizzare al meglio la vostra visita scegliendo l’outlet che ha più negozi che vi interessano e cercate di acquistare capi che devono durare a lungo o che sono di alta qualità o veramente economici.
9)
Shopping online: spesso online si risparmia anche perché ci sono più promozioni, inoltre si ha un colpo d’occhio immediato su prezzo, materiali, eventuali sconti, taglia, ecc…Considerate sempre però le spese di spedizione e il fatto che il capo potrebbe anche non essere come speravate. Inutile risparmiare 10 euro su un vestito se poi ne pagate 6 di spedizione e la taglia o il colore non va bene. Valutate ed esplorate anche siti come Saldi Privati, Privalia o Ventee Privee dove si può trovare qualche occasione. Se cercate un capo griffato ci sono Yoox o Asos, se vi piacciono le T-shirt c’è Threadless, per le scarpe Zalando, ma in realtà la scelta è praticamente infinita, basta che troviate i vostri negozi preferiti. Prima di fare qualsiasi acquisto iscrivetevi alla newsletter, sulla loro pagina facebook o cercate dei codici sconto nei siti dedicati, spesso si ottiene la spedizione gratuita o qualche sconto extra.
10)
Fissate un budget: potete anche risparmiare sfruttando al massimo sconti e promozioni, ma se non potete permettervi un paio di Louboutin o una Birkin fatevene una ragione. Imparate a desiderare qualcosa e non a fare un finanziamento per acquistarla. Quando andate a fare shopping fissate prima un budget di spesa che potete permettervi e cercate di non sforarlo. Portate contanti e niente carte, in questo modo sarà più facile rendervi conto di quanto spenderete e una volta finiti i soldi non avrete la tentazione di usare la carta di credito. Anche fare una lista con quello che effettivamente vi serve vi aiuterà a tenervi in carreggiata: inutile avere dei sandali stupendi se poi vi riducete a non poter acquistare neanche la biancheria intima. Decidete a priori quanto pensate sia giusto spendere per qualcosa: se volete un cappello viola, ma quello che vi piace costa 150 euro, cercate e trovatene uno che metta pace tra i vostri gusti, le vostre esigenze e il vostro budget. Ci vorrà più tempo, ma alla fine ci riuscirete. Io ad esempio ho sempre desiderato una satchel, ma costavano troppo. Alla fine ne ho trovata una versione economica che rientrava nel mio budget. Il compromesso è la chiave di tutto.
Per finire, ecco qualche libro con consigli utili su come costruire stile e guardaroba con dei pezzi chiave, organizzare il proprio look e risparmiare con qualche stratagemma pratico:
Ovviamente questi sono solo piccoli suggerimenti, ora tocca a voi! Raccontatemi come ve la cavate, oppure suggeritemi l’argomento del prossimo post dedicato al risparmio. Su cosa vi piacerebbe imparare a risparmiare
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
