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lunedì 2 febbraio 2015

Sciare LOW COST ! Ecco la lista delle località più economiche dove passare la vostra settimana bianca. Dalla Val d'Aosta alla Basilicata e non solo....






Da Nord a Sud ecco una lista delle migliori località dove trascorrere la vostra settimana bianca all'insegna del LOW COST !!!


Sciare non è uno sport propriamente low cost....tuttavia ci sono alcune mete che più di altre danno la possibilità di risparmiare.

Ecco le destinazioni italiane e i nostri consigli per non rinunciare a una settimana bianca low budget sulla neve risparmiando un bel po' su skipass e soggiorno.


NORD ITALIA
Sono molte le località vantaggiose dove sciare nel nord Italia. In Trentino nel comprensorio di Paganella e Andalo. I prezzi per un soggiorno in questa località delle Dolomiti non sono troppo alti rispetto ad altre località simili e la possibilità di usufruire di offerte vantaggiose è particolarmente allettante.
L'altopiano Brentonico è servito dalle località sciistiche di Polsa e San Valentino. Si tratta delle più meridionali del Trentino, che dal Monte Baldo si inerpicano fino a guardare al lago di Garda. Paesaggio e panorama sono incredibilmente suggestivi e il prezzo dei soggiorni e dello skipass più che convenienti. 13 impianti di risalita e oltre 40 km di piste di cui 20 per sciatori avanzati. Sistemi di innevamento artificiale e impianti di risalita nuovi di zecca.  Il costo del giornaliero (acquistabile anche online) è di 23 Euro infra-settimanali e di 27 ai weekend. 6 giorni di sci costano 165 Euro.
Nel Friuli vi è Tolmezzo, una piccola e pittoresca capitale della Carnia. A due passi dal centro storico, i ristorantini e l'isola pedonale di Tolmezzo, c'è il comprensorio dello Zoncolan. Una ventina di km da piste che si snodano lungo gli splendidi declivi della Carnia. Ideale per chi non ha grandi pretese da sciatore ma una grande voglia di scoprire questa terra dalle prelibate tradizioni culinarie con gli sci ai piedi.
L'ufficio del turismo del Friuli mette a disposizione biglietti cumulativi che permettono di spostarsi attraverso diverse località sciistiche. Partendo da Sutrio per esempio ci si muove in altri comuni della Carnia, tra degustazioni di vini locali e succulenta gastronomia. Pagando 220 Euro si ha diritto a uno skipass per 3 giorni, soggiorno in B&B diffuso e degustazioni varie. I bambini entro i 10 anni sciano e dormono gratis (in tutto il Friuli).

In Piemonte ci sono mete a prezzi convenienti per gli amanti degli sci: a Caldirola, nel Monferrato, skipass a partire da 23 Euro, una seggiovia e quattro piste ben servite; a Balme una sola pista, i prezzi dello skipass partono da 9 Euro; infine a Pian del Frais il costo del giornaliero è di 21 euro.
In Lombardia a Madesimo, a due ore da Milano, si può sciare anche di notte e ad un prezzo assolutamente low cost. Lo skipass serale, infatti, costa solo 12 euro. Più alti i prezzi a Livigno e Bormio: nelle due località poco distanti da Sondrio i prezzi per il pass giornaliero sono rispettivamente 43 euro e 40 euro.
Ultima località del “freddo” Nord è la Valle d’Aosta. Lo skipass giornaliero valido per Courmayer e il Monte Bianco costa 45 euro mentre, se volete risparmiare, a Pila si paga 37 euro.
Come località sciistica è rinomata. Circa 70 km di piste che raggiungono i 2750 metri di altezza. Il comprensorio è suggestivo e il panorama all'ombra del Cervino stupendo. L'assortimento di piste è molto più adatto alle famiglie, ai principianti e agli intermedi piuttosto che agli sciatori provetti. E così i prezzi sono meno alti che altrove, garantendo comunque un'ottima qualità di impianti, rifugi e servizi. Il clima non è troppo rigido, le piste al riparo dal vento e collegate con una telecabina al capoluogo della Valle d'Aosta.
Lo skipass per 6 giorni costa 167 Euro, praticamente lo stesso prezzo di località molto meno attraenti dell'Appennino abruzzese (info su Pila in the Sky).


CENTRO ITALIA
L'Abruzzo offre molte località bellissime e a basso costo.
Ogni anno Pescasseroli promuove inoltre un programma settimana bianca, che inizia dopo la Befana e termina a fine stagione che prevede ottime agevolazioni per i soggiorni in hotel.
Il paesaggio non è quello delle Dolomiti ampezzane né tantomeno quello delle Alpi svizzere. Le piste sono però ben innevate e gli impianti  attrezzati. Una cabinovia, cinque sciovie e uno skilift. Le piste di Pescasseroli sono di solito aperte da dicembre a marzo. Il prezzo del giornaliero è di 18 Euro contro le 35 medie di rinomate località alpine. Acquistando lo skipass per 6 giorni si risparmiano fino a 200 Euro totali (105 Euro per 6 giorni).
A questi prezzi sono inoltre applicabili alcune offerte. Gli studenti con libretto universitario al seguito usufruiscono di uno sconto del 20%, del 10% per chi presenta la tessera dell'anno precedente o per i gruppi di 20 o più persone. I bambini sotto i 6 anni sciano gratis purché accompagnati da un adulto pagante.

A Scanno le piste scendono lungo i pendii dolci eppure eterogenei del Monte Rotondo. I km di piste sono solo 10 e gli impianti di risalita 3, moderni e dotati di skipass a lettura ottica. La pista più bella e famosa è il Pistone che scende dai 1600 metri di Colle Rotondo fino ai 1050 di Scanno arrivando fino al piazzale vicinissimo al centro. Lo skipass giornaliero costa 18 Euro, 20 nei giorni feriali.

Oltre al risparmio sulle piste si risparmia nel noleggio di attrezzature, per mangiare e dormire a Scanno. Nonostante la località non sia tra le più rinomate mete sciistiche d'Abruzzo il paese è forse uno dei più caratteristici e belli. Borgo di origine romana tagliato da vicoli e vicoletti in cui sorgono inaspettati edifici signorili segnati dal tempo ma non nel fascino.

A Roccaraso, una delle località più famose d’Italia, lo skipass per un giorno intero nella stagione invernale costa 34 euro. Sempre in Abruzzo, un’altra località di punta del turismo sciistico è Ovindoli, provincia dell’Aquila, dove il pass costa 29 euro fino al 1 febbraio (dal giorno successivo, con l’apertura dell’alta stagione, si pagherà 32 euro).

Scendendo nel Lazio, a Campocatino gli impianti sono stati aperti il 25 gennaio e prevedono queste tariffe: 18 euro nei giorni feriali e 22 nei festivi. Sempre nel Lazio, in provincia di Rieti, lo skipass per gli impianti sciistici del Terminillo, nota come “la montagna di Roma”, costa 26 euro dall’8 gennaio 2014 fino a fine stagione sciistica.


SUD ITALIA
Anche sciare, nel meridione, è più conveniente. A Laceno, nota località turistica  in Campania, la tariffa giornaliera è di 18 euro mentre in Basilicata, precisamente presso gli impianti del Monte Sirino il pass costa 10 euro.
Spostandosi un po’ le alternative non mancano. Un buon motivo per visitare posti nuovi e farsi una sciata in compagnia.


E in Europa ? Dalla Bulgaria alla Polonia sono tante le località dove poter godere di una settimana bianca risparmiando.

Dalla Slovenia alla Polonia, passando per la Repubblica Ceca, skipass, soggiorno, lezioni di sci e noleggio attrezzatura costano almeno un terzo di altrove.
Paesaggi bellissimi e immacolato splendore. Molte località estere non hanno niente da invidiare alle montagne più famose delle Alpi italiane o francesi.

Romania - Paesaggi bellissimi e prezzi low cost. Dall'alloggio al cibo, passando per lo skipass. La zona ideale per una settimana bianca in Romania è quella dei monti Postavarul e Bucegi, al confine tra la Transilvania e la Valacchia. La stazione sciistica più famosa e frequentata è quella di Brasov con 40 km di piste che scendono gù per i Carpazi. Il prezzo di una settimana bianca in questa bella stazione sciistica costa circa un quarto di quello che costerebbe in una località nostrana, specialmente se si decide di soggiornare nella città di Brasov, a 20 km dalla località sciistica (circa 40 Euro al giorno comprese di noleggio attrezzatura, skipass e mezzi pubblici per raggiungere Poiana. Predeal, a 2 ore di macchina da Bucharest è meno conosciuta ma altrettanto bella e meno trafficata. Nei Carpazi Orientali le località sciistiche sono Piatra Neamt, Vatra Dornei e Durau.


Repubblica Ceca - Anche in Repubblica Ceca c'è l'imbarazzo della scelta. Si scia nel comprensorio di Jested, al nord, non lontano da Praga. Il comprensorio di Spindleruv Mlyn, nei Monti dei Giganti, offre 25 chilometri di piste a 2 ore dalla capitale. Il comprensorio più grande è quello di Skiregion, con oltre 40 chilometri di piste. Tra le località principali Harrachov, Rokytnice nad Jizerou, Paseky nad Jizerou, Rejdice e Prichovice. E oltre allo sci e allo snowboard classici in Repubblica Ceca troverete tutte le alternative che rendono una settimana bianca completa. Terme e benessere in montagna a prezzi low cost, parchi avventura come di A Spindleruv Mlyn e il più grande centro di snowkiting per scivolare sulla neve con la vela gonfiata dal vento.

Polonia - Le località sciistiche in Polonia sono molte e tutte hanno davvero poco da invidiare alle nostre Dolomiti o alle Alpi. Quanto a servizi e impianti di risalita, non sono di certo carenti. Manca qualcosa solo dal punto di vista dello sci per bambini, ma questo non significa che le località sciistiche polacche siamo Off Limits per le famiglie. Zieleniec, nei Sudeti, è una delle più gettonate. Si scia da novembre e fino agli inizi di maggio (la spesa per una giornata di sci comprese 2 ore di lezione costa intorno alle 40 Euro a persona, un posto per dormire può costare anche 4 euro a persona in un ostello accoccolato tra i monti, o 15 euro in un hotel). Zakopane, a pochi km dall'aeroporto di Katowice servito dai voli low cost costa poco di più (qui trovate le info per raggiungere Zakopane dall'aeroporto di Katowice).


Slovacchia - Le vette più alte sono quelle dei Bassi Tatra che arrivano a quota 2024 metri. Il comprensorio è quello di Ski Jasna (28 Km di piste) e le località scistiche sono tante e di alto livello. Tutte decisamente low cost rispetto ai prezzi che siamo abituati a spendere sulle nostre Alpi. Il Park Snow Vysoke Tatry (5 km di piste) arriva a quota 1800. Anche qui, negli Alti Tatra, come nei Bassi le piste sono tutte blu e rosse, non adatte quindi a chi vuole divertirsi con piste difficili.  40 km di piste li trovate nella Jasenza Dolina nei Tatra Occidentali. Le località sono Kasova e Lehota.

Slovenia - Il comprensorio sciistico di Kanin è colegato a quello friulano di Sella Nevea. Allontanandosi un po' di più dai confini italiani si scia a Maribor, 66 km da Trieste, con oltre 40 km di piste (skipass per 6 giorni 158 Euro). Kranjska Gora è la località sciistica più famosa per via delle piste appartenenti al circuito della Coppa del Mondo. Poi ci sono Vogel e Rogla particolarmente Low Cost (12 - 15 Euro per lo Skipass giornaliero). Cernko è la più recente stazione sciistica slovena, 20 km di piste collegate da impanti moderni con una predisposizione del 100% all'innevamento artificiale. Krvavec è invece la località più vicina a Lubiana, ideale per unire alla settimana bianca la visita alle bellezze storico-artistiche della capitale Slovena


Bulgaria - Arrivo low cost con le compagnie aeree che volano a basso costo su Sophia. Da qui si può scegliere di sciare a Borovetz (a 80 km da Sophia) oppure a Bansko (circa due ore e mezzo di macchina dalla capitale). Il monte Vitosha è il più vicino ma anche il più affollato. Qui lo skipass per sei giorni costa intorno alle 80 Euro, più o meno come sul Monte Musala.







venerdì 12 settembre 2014

Con Amazon 15 e lode e Amazon Student i libri di scuola costano meno e la famiglia può respirare !!!






Il decreto Levi, rende più difficile per le famiglie risparmiare sui libri di scuola.

Amazon, colosso dell’ecommerce, è corso ai ripari proponendo fino a fine agosto sconti sui libri del 40%.

Con un’apposita app poi, permette anche di vendere e comprare libri scolastici usati.

Facciamo qualche passo indietro: di recente il Senato ha approvato un ddl (nuova disciplina del prezzo dei libri) che fa espresso divieto, a partire dal primo settembre, di applicare sconti sui libri superiori al 15% sul prezzo di copertina, salvo circostanze particolari.


Oltre alle famiglie che saranno costrette ad aumentare le uscite per libri e corredi scolastici, il primo a farne le spese è stato Amazon che finora era tra i pochi in grado di proporre forti sconti anche sui testi per lo studio.
Molte  GDO per eludere le nuove norme pur restando nella legalità hanno adottato l’escamotage di abbinare all’acquisto dei libri ulteriori sconti/buoni spesa spendibili nei propri punti vendita.

Amazon invece ha tenuto la percentuale stabilita per legge ma non fa pagare la spedizione che è gratuita per acquisti di importo superiore ai 19 euro.



Tutti i testi per la scuola col 15% di sconto reale che permetteranno a studenti e famiglie di abbattere le spese scolastiche e acquistare senza muoversi da casa.

Con l’Operazione 15 e Lode Amazon fa risparmiare sui libri scolastici e permette di riceverli comodamente a casa propria dopo averli scelti ed acquistati online. Disponibili col 15% di sconto tutti i testi delle scuole italiane e senza spese di spedizione.

I libri scontanti 2014/2015 disponibili su Amazon sono classificati per materie e per ordine delle scuole.
Presente inoltre un ottimo motore di ricerca che permette di cercare facilmente per titolo, per autore o tramite ISBN.

Circa 70 mila titoli per ogni classe e scuola, con una procedura di acquisto semplicissima e alla portata di tutti.
Niente più file nelle librerie, edicole o al supermercato per prenotare prima e ritirare poi i testi necessari.
Cosa importante, tra le altre cose, Amazon per la vendita delle dotazioni librarie utilizza il database nazionale dell’Associazione Italiana Editori, assicurando la disponibilità di tutti i titoli adottati da ogni istituto scolastico di ogni ordine e grado.

Grazie a 15 e Lode di Amazon è possibile sapere anche se ogni singolo libro è realmente adottato oppure semplicemente consigliato.

In ogni caso spedizioni rapide nel giro di qualche giorno o poco più, nell’ipotesi (rara) in cui il libro scelto non abbia la disponibilità immediata.

Un’apposita app per smartphone gratuita consente di trovare testi per la scuola e l’università a prezzo scontato, vendere i propri libri scolastici e trovare occasioni per l’acquisto di libri usati.

Si chiama Amazon Student è disponibile anche in italiano e consente di vendere su Amazon anche  film, giochi e gadget oltre ai libri di scuola.

Il funzionamento è semplice: si fa la scansione del codice a barre di ciò che si vuole vendere e poi si decide se ricevere in cambio un buono acquisto (immediatamente valido) del valore corrispondente sempre spendibile su Amazon per l’acquisto di libri o qualsiasi altra cosa.

La promozione Amazon 15 e Lode è in linea con gli sconti applicati dalla grande distribuzione; le offerte dei supermercati sui libri di scuola però rigirano lo sconto all’acquirente sotto forma di buono spesa o buono sconto.
Sempre che non si riescano a trovare nei mercatini i libri scolastici usati, resta quindi una valida opportunità per risparmiare.







lunedì 23 giugno 2014

Come fare domanda, gli importi e le scadenze per richiedere l'assegno familiare Inps 2014







L’assegno per nucleo familiare, anche detto ANF, è un assegno concesso dal Comune ma pagato dall’INPS, per le famiglie con almeno tre figli minori e che hanno patrimoni e redditi limitati.

L’assegno familiare Inps 2014 spetta
a cittadini italiani o soggetti comunitari residenti in Italia che siano:
coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
piccoli coltivatori diretti;
titolari delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri).


L’assegno spetta per ogni familiare vivente a carico. E’ considerato vivente a carico il familiare che abbia redditi personali mensili non superiori ad un determinato importo stabilito dalla legge e rivalutato annualmente.

I familiari a carico per i quali possono essere richiesti gli assegni sono:

il coniuge, anche se legalmente separato purché sia a carico, solo se il richiedente è titolare di pensione a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
i figli o equiparati anche se non conviventi:
di età inferiore a 18 anni;
apprendisti o studenti di scuola media inferiore (fino a 21 anni);
universitari (fino a 26 anni e nel limite del corso legale di laurea);
inabili al lavoro (senza limiti di età);
i fratelli, le sorelle e i nipoti, conviventi:
di età inferiore a 18 anni;
apprendisti o studenti di scuola media inferiore (fino a 21 anni);
universitari (fino a 26 anni e nel limite del corso legale di laurea);
inabili al lavoro (senza limiti di età);
gli ascendenti (genitori, nonni, ecc..) ed equiparati, solo se il richiedente è piccolo coltivatore diretto.
i familiari di cittadini stranieri residenti in Paesi con i quali esista una convenzione internazionale in materia di trattamenti di famiglia.


Per averne diritto è necessario che il reddito familiare non superi determinati limiti, stabiliti ogni anno dalla legge.

Il reddito familiare è costituito da quello del richiedente e di tutte le persone che compongono il nucleo familiare, prodotto nell’anno solare precedente; decorre dal I° luglio di ogni anno ed ha valore fino al 30 giugno dell’anno successivo.

Gli importi e le tabelle per l’asegno familiare 2014 sono stati aggiornati dall’Inps come di seguito :

Le nuove tabelle 2014 indicano i limiti di reddito validi per il periodo dal 1° luglio 2014 al 30 giugno 2015.
 Importo assegno familiare 2014: reddito fino a 14.354,66 euro

Vediamo il caso di un nucleo nucleo familiare con entrambi i genitori e almeno un figlio e nessun componente inabile con reddito fino a 14.354,66 euro:

importo assegno familiare mensile di 137,50 euro ( 3 persone)
importo assegno familiare mensile di   258,33 euro (4  persone)
importo assegno familiare mensile di   375 euro (5  persone)
importo assegno familiare mensile di   500 euro (6  persone)
importo assegno familiare mensile di   625 euro (7  persone)
importo assegno familiare mensile di   773,75 euro (8  persone)
importo assegno familiare mensile di   922,50 euro (9  persone)
importo assegno familiare mensile di   1071,25 euro (10  persone)
importo assegno familiare mensile di   1220 euro (11  persone)

importo assegno familiare mensile di   1368,75 euro (12  persone)


Come presentare la domanda per l'assegno familiare ?
La  domanda deve essere presentata esclusivamente con modalità telematica, attraverso uno dei seguenti canali:

WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino munito di PIN attraverso il portale dell’Istituto – servizio di “Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito”;
Contact Center – attraverso il numero 803164 gratuito da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico
Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi;

L'assegno nucleo familiare 2014 da quando viene erogato ?
L’assegno spetta dal 1° gennaio dell’anno in cui si verificano i requisiti richiesti oppure dal 1° giorno del mese in cui si verifica il requisito della presenza dei tre figli minori.







venerdì 30 maggio 2014

Dal 9 giugno se spendi almeno 100 euro nei centri IPERCOOP ottieni alla cassa uno sconto di 20 euro su tutta la spesa ! Spendi 100 euro e ne paghi soltanto 80 !






La COOP conviene e viene incontro alle difficoltà delle famiglie italiane !!


Dal 9 giugno e per una settimana intera, torna una fantastica promozione che permette di fare la spesa e di ottenere subito alla cassa uno sconto di ben 20 euro a fronte di una spesa di 100 euro.





martedì 1 aprile 2014

Bollette Luce e Gas meno care dal 1° aprile e non è uno scherzo !! Ecco quanto andremo a risparmiare !!







Dal 1 aprile le bollette di luce e gas subiranno un leggerissimo calo e le famiglie italiane potranno quindi risparmiare sulle tariffe dell’energia elettrica e del gas.

Ad annunciarlo l’Autorità per energia elettrica e gas: la doppia riduzione riguarderà le famiglie e i piccoli consumatori.

Andiamo a vedere nel dettaglio quanto andremo a risparmiare in soldoni !!
I risparmi sulle bollette di luce e gas saranno, ovviamente, rapportati in percentuali ai consumi e seguiranno le seguenti percentuali: si avrà una riduzione dell’1,1% per la bolletta dell’energia elettrica e del 3,8% per quella del gas.

La spesa per il gas, con questa nuova diminuzione avrà un calo complessivo, rispetto al 2012, dell’11%. I risparmi, come è comprensibile, non saranno esorbitanti; facendo un calcolo su una famiglia media si avrà un risparmio su base annua di 6 euro sulle bollette dell’energia elettrica e di 46 euro su quelle del gas.





lunedì 31 marzo 2014

Fai la spesa GRATIS con Penny Market !!






Segnaliamo questa splendida iniziativa che farà felici tante famiglie.


La catena Penny Market propone un concorso dedicato ai clienti titolari della tessera fedeltà “Penny Card”, sottoscrivibile gratuitamente in tutti i punti vendita.

Fino al 29 giugno 2014, tutti i clienti dei punti vendita Penny Market aderenti alla manifestazione, per poter avere la possibilità di vincere la spesa dovranno esibire la propria tessera “Penny Card” alla cassa prima del pagamento della spesa stessa. Al momento della digitazione della tipologia di pagamento e della scansione del codice della tessera “Penny Card”, un apposito software centralizzato installato sul server del punto di vendita provvederà a segnalare l’eventuale vincita della spesa stessa. In particolare, sul monitor della cassa, in caso di vincita, apparirà la scritta “SPESA GRATIS”.

L’acquisto effettuato sarà immediatamente assegnato gratuitamente all’avente diritto, il quale non dovrà pagare la propria transazione. Verrà prodotto dal software di gestione del concorso un report finale nel quale verranno chiaramente indicati numero della card vincente, importo vinto, giorno e ora della vincita. Si rende noto, ai fini del presente concorso, che il software di gestione, installato su tutte le casse dei punti vendita Penny Market aderenti all’iniziativa, sarà in grado di assegnare i premi previsti, distribuendoli nell’arco di tutto il periodo di gioco, attribuendo le vincite in maniera casuale e basandosi su contatori non consultabili. I clienti non potranno conoscere a priori l’esito della propria giocata e si garantisce in tal modo la tutela della pubblica fede e la parità di trattamento tra tutti i partecipanti. Il software sarà automaticamente attivato nel momento della digitazione, alla cassa, della tipologia di pagamento e della scansione del numero seriale della tessera “Penny Card”.

Il valore stimato complessivo (salvo conguaglio finale) del montepremi è pari a Euro 134.925,00 IVA inclusa, tale ammontare è stato ottenuto sulla base dei dati statistici in possesso della BILLA AG relativi all’insegna PENNYMARKET.







domenica 16 febbraio 2014

Risparmiare sull'acquisto di un immobile è possibile ? Ecco la guida all'acquisto di una casa da tribunali e aste pubbliche






Il sogno di acquistare una casa propria appartiene alla maggioranza degli italiani. Chi vi rinuncia spesso lo fa per l'impossibilità di accedere al credito e la difficoltà di affrontare onerose rate mensili.
Se c'è la volontà di acquistare un'immobile, ci si può affidare alle aste giudiziarie, che offrono un risparmio importante sul prezzo dell'immobile e la possibilità di sfruttare mutui convenzionati.

I tribunali organizzano periodiche vendite degli immobili pignorati: comprare un appartamento attraverso una di queste aste può consentire di risparmiare fino al 20% rispetto ai prezzi di mercato.

Uno dei canali che offre maggior risparmio è quello telematico. Sul web sono presenti siti specializzati che trattano gli annunci immobiliari di case poste in vendita tramite asta. Prendere parte ad un'asta non è un'operazione così complessa come molti pensano. Basta consultare gli annunci, completi di foto, perizie e planimetrie e scegliere la casa che ci interessa.

Sul sito sono generalmente indicate una serie di informazioni essenziali, come il termine per la presentazione dell'offerta, il prezzo base stabilito dal Tribunale, come presentare l'offerta e la data in cui l'asta sarà aperta.

Se la nostra offerta risulterà la migliore, la casa verrà aggiudicata a noi.

Un aspetto importante che andrà affrontato prima della presentazione dell'offerta, è quello economico. Se non abbiamo tutta la disponibilità di denaro, dovremo procurarcelo pensandoci per tempo.

Alle aste per immobili possono partecipare tutti tranne il debitore, possono partecipare, in base all'art. 579 del codice di procedura civile, anche i figli e il coniuge anche se in comunione di beni.

Il vantaggio dell'asta è dato dal fatto che di solito il prezzo dell'immobile è inferiore al suo valore anche fino al 50%.

La compravendita di tali immobili può risultare anche come acquisto di prima casa e quindi beneficiare delle agevolazioni fiscali, come il risparmio di irpef annuale fino a 760 euro, cifra pari al 19% degli interessi passivi di 4000 euro. Ne consegue che l'immobile non deve essere per forza pagato immediatamente e direttamente dall'acquirente, è possibile ottenere dei finanziamenti, solitamente gestiti da istituti convenzionati con il tribunale, è opportuno in questo caso chiedere che sia inserita la clausola di dissolvenza, una clausola attraverso cui l'istituto di credito annulla la richiesta di finanziamento nel caso in cui non ci si aggiudichi l'asta. Ovvio che per ottenere questo finanziamento si debbano presentare garanzie all'istituto di credito.

Per ottenere informazioni sugli immobili che sono all'asta, sulle date e sui requisiti per accedere basta visitare dei siti specializzati nel settore, i siti dei singoli tribunali che hanno la competenza per territorio, oppure l'Albo pretorio del comune di interesse o ancora la Gazzetta ufficiale.

Prima di partecipare all'asta si può chiedere di visionare l'immobile, per fare ciò basta rivolgersi al custode nominato dal giudice che fisserà un appuntamento.

Due sono le modalità in cui avviene l'asta, la prima è asta senza incanto. Si tratta della procedura normale, entro la data indicata dal giudice (60 o 90 giorni dall'ordinanza di vendita). Occorre presentare la propria offerta superiore alla base fissata, la stessa deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% dell'offerta e deve essere contenuta in una busta sigillata e senza nome. In questa prima fase viene scelta la proposta superiore di 1/5 rispetto alla base e se vi sono più offerte di tal fatta si procede con una nuova asta la cui base di partenza è l'offerta più alta.

Se con questo primo metodo non si trovano offerenti si procede con la vendita all'incanto. In questo caso si procede partendo dal prezzo base con il criterio dell'offerta più alta, il tempo entro il quale non si possono fare più offerte è di tre minuti. Questo è il metodo classico che vediamo anche spesso in tv quando si battono all'asta gioielli o quadri. Anche in questo caso prima che abbia luogo l'asta, deve essere presentata l'offerta con il 10% di cauzione.

Prima della data stabilita, pensate qual è il limite che assolutamente non volete superare perché non ne vale la pena in relazione al bene o perché impossibilitati economicamente. Ricordate che se volete le agevolazioni previste per la prima casa, non dovete risultare proprietari, neanche in comunione o per quote, di un altro immobile, non dovere godere di diritti reali su immobili, esempio usufrutto, dovete avere la residenza nel comune in cui è situato l'immobile o dichiarare di volervi trasferire.

Quando si ha la necessità di sottoscrivere un mutuo per l'acquisto di una casa messa all'asta, bisogna rivolgersi ad una banca convenzionata con il Tribunale. Alcuni istituti hanno messo a punto dei mutui appositamente studiati per questo tipo di acquisto, con interessanti tassi di interesse agevolati.

Siti come www.asteimmobili.it e www.confedilizia.it/leaste.html o www.portaleaste.it è possibile conoscere le offerte nella città di proprio interesse complete della descrizione dell'immobile e prezzo base.

Un'altra tipologia di aste sono quelle in cui lo Stato mette in vendita immobili di sua proprietà (a tal proposito è possibile consultare www.dt.tesoro.it/Aree-Docum/Dismission/Aste)

Infine ecco tre utili consigli per chi vuole partecipare a un'asta immobiliare :

Attenzione agli immobili già occupati: anche se il decreto di trasferimento della proprietà dell'immbile costituisce titolo esecutivo per il rilascio dell'immobile, nei casi di immobili occupati senza contratto di affitto o occupati da inquilini morosi "non collaborativi", sarà necessario rivolgersi ad un proprio legale che dovrà avviare le procedure per lo sfratto tramite ufficiale giudiziario. Ciò comporta inevitabilmente ulteriori costi che saranno a carico del nuovo proprietario dell'immobile e un allungamento dei tempi di disponibilità dell'immobile, a volte oltre i tempi previsti inizialmente per poter disporre effettivamente dell'immobile. Da ultimo, potrebbe accadere che al momento del rilascio dell'immobile le condizioni dello stesso siano molto peggiori rispetto a quelle verificate al momento della prima visita (o verificate dal perito al momento del primo sopralluogo).

Attenzione al proprio budget di acquisto casa: è necessario definire sempre in anticipo rispetto all'asta - e quindi rispettare in sede di asta - il prezzo massimo a cui si è disposti ad acquistare l'immobile, per non farsi trascinare dall'emotività nel corso della gara con rilanci minimi che potrebbe avvenire in sede di aggiudicazione dell'immobile; in questo senso, è consigliabile partecipare a una vendita in asta di un immobile a cui non si è interessati per capirne a fondo il meccanismo ed essere preparati.

Attenzione alle spese: è consigliabile - sempre prima di partecipare ad un'asta - informarsi sulle spese da sostenere oltre all'eventuale prezzo di aggiudicazione dell'immobile; devono infatti essere considerate non solo le imposte di registro o l'IVA, ma anche eventuali spese condominiali pendenti e eventuali onorari professionali da sostenere per il trasferimento e l'effettiva presa in disponibilità dell'immobile.






domenica 20 ottobre 2013

Acqua a costo zero per tutti !!! Ecco la mappa delle più belle fontane d'Italia







Le fontanelle comunali si stanno moltiplicando a un ritmo impressionante:

A Padenghe, in provincia di Brescia, i consumatori possono scegliere, come al bar, tra acqua a temperatura ambiente, acqua di frigorifero, liscia o gassata.

A Robecco sul Naviglio, in provincia di Milano, la vecchia lavanderia del paese è stata ristrutturata con un impianto che distribuisce acqua dalle sette del mattino alle undici di sera.

A Frescafonte, in provincia di Pisa, invece il servizio si allunga fino alla mezzanotte, dalle sei del mattino, e l’impianto nei giardini pubblici prevede anche una pedana per i disabili.

I chioschi dell’acqua del rubinetto si stanno moltiplicando a un ritmo impressionante: erano 213 nel 2010, e tre anni dopo siamo già a quota 817. Purtroppo anche questo tipo di crescita vede un’Italia divisa, tra Nord e Sud. La casette dell’acqua sono 382 in Lombardia, 126 in Piemonte, 134 in Emilia Romagna, ma appena 14 in Campania e una sola in Puglia. Zero assoluto in Calabria e in Sicilia.


Il fenomeno ha molti aspetti e rappresenta una forma multipla di lotta agli sprechi. Innanzitutto i cittadini risparmiano, scoprendo la risorsa dell’acqua a chilometro zero (conosciuta nel gergo popolare come “l’acqua del sindaco”) e la possibilità di abbondanti rifornimenti attraverso i chioschi. Forse così, finalmente, perderemo un singolare primato: siamo i terzi consumatori al mondo, dopo l’Arabia Saudita e il Messico, di acqua minerale, un’abitudine che riguarda il 61,8 per cento delle famiglie.  Acqua minerale che paghiamo, spesso a caro prezzo, e con la quale contribuiamo all’inquinamento considerando la plastica delle bottigliette, smaltite anche in strada o sulle spiagge (altro risparmio, altro spreco evitato). Inoltre l’acqua dei chioschi induce a ridurre lo spreco che generalmente abbiamo con i rubinetti domestici: il nostro consumo pro-capite, 188 litri all’anno, è ancora il più alto d’Europa, e dunque qualcosa non quadra.

Infine, come ci ricordano Aqua Italia e Federutility che hanno pubblicato tre edizioni di un Manuale dei Chioschi dell’Acqua, questi impianti altro non sono che un sano ritorno alle fontanelle comunali, purtroppo scomparse nel silenzio e con la complicità di molti amministratori locali. Adesso la curva si inverte, si torna indietro con una forte spinta all’innovazione tecnologica ed a nuove forme di arredi urbani. I chioschi, infatti, sono sempre più sofisticati nelle loro funzioni operative e nell’archiettura, ma hanno riconquistato lo spazio vitale delle vecchie fontanelle: sono diventati, cioè, punti di incontro delle comunità sul territorio. Luoghi dove, andando a ritirare l’acqua ci si vede, ci si conosce, si parla e si comunica. Una vittoria del Noi, i cittadini che hanno il piacere di stare insieme, e una sconfitta dell’Io, il consumatore compulsivo che solo, e in silenzio,  gonfia un carrello di bottigliette di acqua minerale acquistate in un supermercato.








mercoledì 16 ottobre 2013

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martedì 27 agosto 2013

Tieni le spese mensili sotto controllo con la nostra guida facile. Come creare un foglio di calcolo dinamico in excel per tenere sotto controllo il bilancio familiare !!




Indipendentemente dall'entità del reddito la nostra sicurezza finanziaria si basa sulla semplice equazione:

 Bilancio = Entrate - Uscite

Tra tasse, affitto, spese per le utilità, il carburante, gli imprevisti, gli alimentari, ecc..., è piuttosto facile perdere traccia di quanto stiamo spendendo, soprattutto se non godiamo di un reddito piuttosto alto. Senza contare le carte di credito che, permettendoci di acquistare subito e pagare più avanti nel tempo, possono regalarci spiacevoli sorprese.

Tenere un bilancio aiuta anche a responsabilizzarsi e a decidere se sia il caso o meno di fare un determinato acquisto (necessità o sfizio) subito o magari attendere il mese prossimo o tempi migliori. Così facendo sarà più facile riuscire a mettere dei soldi da parte per gli imprevisti o per potersi togliere qualche sfizio.

Infine, per chi è sposato, non è da sottovalutare l'impatto negativo che una cattiva gestione delle finanze familiari può avere sul rapporto dei coniugi. Un buon budget, pianificato e concordato dai coniugi, può decisamente aiutare la coppia e rafforzarne il rapporto lavorando su obiettivi condivisi.

Come si fa un bilancio?
Superati i timori iniziali, pianificare un budget è piuttosto facile. Bisogna essere costanti e determinati. Io e mia moglie, che non siamo mai stati eccelsi con i numeri, ne teniamo uno. Ne abbiamo fatto una delle regole più importanti di famiglia. Illustrerò di seguito, in maniera molto sommaria, il nostro semplice metodo.

Appena arriva lo stipendio, la prima cosa che facciamo è...

Sottrarre le spese fisse (donazioni, affitto, luce, telefono, acqua, rate di debiti pregressi, ecc...). Insomma, quelle spese che sono inderogabili e delle quali, in linea di massima, conosciamo l'ammontare.Tra le spese fisse abbiamo inserito anche i nostri risparmi, ovvero una quota (realistica) che intendiamo mettere da parte ogni mese. 

Da quel che rimane, togliamo le spese variabili essenziali (spesa per i generi alimentari, trasporti, carburanti, ecc...). Tra queste consideriamo anche le "quote" per l'assicurazione auto, il conguaglio di fine anno per il condominio e il riscaldamento.

Queste spese, prevedibili, sono generalmente corpose e, se non ci si prepara, potrebbero impattare gravemente sul budget mensile. Per ovviare a ciò scorporiamo queste spese in dodici mensilità. Così quando arriva il momento di saldare il conto ci ritroviamo piuttosto coperti.

Ciò che rimane lo usiamo per le spese variabili non essenziali (tempo libero, sfizi di ogni genere, ecc...).
Ovviamente i passi appena descritti richiedono da parte nostra una certa pianificazione, altrimenti il "castello non regge."

A questo punto, dopo la prima analisi e la pianificazione, la parte più difficile è di attenerci al budget ed ai tetti di spesa che abbiamo fissato. Se poi dovessimo sforare su qualche voce (può capitare soprattutto a causa di imprevisti), ci sforziamo di recuperare dalle altre, laddove possibile.


Come iniziare? Quali risorse?
Per chi volesse iniziare a tenere un bilancio familiare o per chi già lo stesse facendo, esistono una moltitudine di strumenti e risorse sia online che in libreria. Dipende un po' dai vostri gusti (software o cartaceo), necessità (bilanci semplici o complessi) o un mix di entrambi.


Il sito PCALMEGLIO ha condiviso un ottimo foglio excel a disposizione di tutti che permette di tenere facilmente sotto controllo tutte le vostre spese.

Potete scaricarlo da qui :

http://www.pcalmeglio.it/public/download/goto.asp?id=569

Eccovi alcuni utili consigli per utilizzare al meglio il foglio excel per il vostro bilancio familiare.

Pannello di Configurazione
Un semplice "Pannello di Configurazione" consentirà l'impostazione delle variabili per la compilazione AUTOMATICA dei vari Fogli: con la semplice impostazione dell'anno e delle voci di spesa, tramite formule, formattazione e "Formattazione Condizionale", si modificheranno automaticamente i giorni della settimana e i relativi riferimenti delle spese.

 FIG.1 - Pannello di Configurazione























Impostazione dell'Anno:
- Per impostare l'anno basta inserire la data del primo giorno dell'anno che desideriamo impostare nella relativa cella del pannello (vedi figura);
- Per esempio, se vogliamo impostare l'anno 2003, basta inserire la data 01/01/2003.

Personalizzare le "Voci di Spesa":
- Troverete già le voci di spesa più comuni inserite nelle apposite celle (Es. Affitto, Bollette, Condominio ..etc.);
- E' possibile inserire e/o personalizzare fino a 10 voci di spesa differenti.

l'Aggiornamento è automatico:
- Dopo impostazione dell'anno e delle voci di spesa, tramite formule, formattazione e "Formattazione Condizionale", si modificheranno automaticamente i giorni della settimana e i relativi riferimenti delle spese.

Foglio Mensile
I fogli mensili (uno per ogni mese) rappresentano i DataBase dove si andranno ad inserire le singole spese di tutti i giorni, sulle 10 colonne principali riportanti le voci di spesa precedentemente configurate (Affitto, Bollette ..etc.).

 FIG.2 - Foglio Mensile


















...Una caratteristica interessante, oltre alla compilazione e colorazione automatica dei giorni della settimana, e' quella dell'uso della "Formattazione Condizionale" per colorare in modo differente e automatico i singoli importi in base al loro valore (vedi Fig.3):
- Fino a 250,00 Euro -> NERO
- Maggiore di 250,00 Euro -> BLU
- Maggiore di 500,00 Euro -> ROSSO
...in tal modo sarà più semplice individuare subito una spesa "consistente"..

 FIG.3 - Foglio Mensile - Inserimento importi (colorazioni differenti se si superano certi importi)











...Tutte le varie spese giornaliere saranno ovviamente totalizzate sia per giorno, che per singola voce di spesa; non manca naturalmente il Totale Mensile.
...Per facilitare l'immissione dei dati abbiamo reso "sempre visibili" (bloccando i riquadri) le colonne relative alla Data e le righe relative alle Voci di spesa.

 FIG.4 - Foglio Mensile - Calcolo automatico dei totali















Foglio di Riepilogo TOTALE
Per dare un quadro completo alle nostre spese, non poteva mancare un foglio di Riepilogo Generale dinamico, capace di TOTALIZZARE automaticamente e rendere visibili tutte le varie spese effettuate durante l'anno. In tal modo i resoconti saranno immediati e sarà possibile individuare, per esempio, la voce di spesa che ha inciso di più sul bilancio annuale.
Anche nella colonna del "Totale Mese" e' stata 'usata la "Formattazione Condizionale" per colorare in modo differente e automatico i singoli importi in base al loro valore:
- Fino a 1.500,00 Euro -> NERO
- Maggiore di 1.500,00 Euro -> ROSSO

 FIG.5 - Foglio di Riepilogo - Calcolo automatico delle spese Totali Annue














...Non poteva mancare, inoltre, un bel grafico finale ...per rendere ancora più chiare le varie spese ed il relativo andamento nel tempo.

 FIG.5 - Foglio di Riepilogo - Grafico spese Totali Annue














Conclusione
Indipendentemente dall'entità del nostro reddito e dalle nostre abilità con i numeri, tenere traccia delle nostre entrate e uscite dovrebbe rientrare tra le nostre priorità. Abbiamo visto quali sono solo alcuni dei benefici pratici ed emotivi di cui possiamo godere se ci atteniamo ad un budget.

In un periodo in cui l'economia non va e i soldi sembrano non bastare mai, imparare a mantenere il controllo e ad avere il polso delle finanze familiari può essere il miglior investimento possibile per il presente e per il futuro.

Se avete bisogno di qualche guida in più su come tenere sotto controllo e creare un perfetto bilancio familiare ecco alcuni testi che è possibile acquistare in rete per pochi euro :










lunedì 13 agosto 2012

Weekend economico, idee per un fine settimana o una piccola vacanza low cost

Chi pensa che viaggiare faccia rima con spendere una fortuna, dovrà ricredersi!

Partire per una meta sconosciuta, ripercorrere le tappe della propria luna di miele o partecipare ad un festival o un evento può anche non rappresentare una rovina per le proprie finanze!

Di sicuro, partire per un weekend low cost non solo è possibile, ma è anche la miglior cosa da fare per lo spirito!


Le abitudini degli italiani stanno cambiando; più velocemente di quanto si potesse pensare fino a pochi anni fa. Sono lontane le estati dei grandi esodi d'Agosto, delle vacanze lunghe e prenotate con mesi di anticipo. Vuoi per la crisi economica che sta colpendo un po' tutti, vuoi per l'impossibilità di avere a disposizione diversi giorni di ferie consecutivi, le scelte dei viaggiatori sono sempre più orientate a periodi brevi, ma intensi. Indubbiamente una grossa mano ci è stata data dalle compagnie low cost che hanno aperto nuove rotte dalle principali città italiane verso luoghi di villeggiatura una volta riservati a charter e pacchetti turistici di una o più settimane.

Come fare per risparmiare e non spendere una fortuna ? Eccovi alcuni consigli che possono tornarvi utili :

1) Dividere le spese: sia in estate che in inverno partire in vacanza con gli amici o organizzare delle vacanze in famiglia è la prima regola per un weekend low cost. Insieme si può divedere il costo del carburante, si possono ottenere agevolazioni negli ingressi a musei e monumenti e soprattutto si può affittare una casa vacanze al mare, in montagna, in una capitale risparmiando rispetto a tutte le altre soluzioni abitative.


2) Cucinarsi da soli pranzi e cena: quanti scelgono di affittare un appartamento o una casa vacanza per il weekend, oltre al massimo della libertà, hanno a disposizione una vera cucina per prepararsi colazioni, pranzi e cene. Un ottimo modo per restare nel budget previsto, senza dover rimanere a casa!


3) Approfittare delle offerte viaggio: informarsi e tenersi aggiornati sulle opportunità e gli eventi proposti da un luogo è il modo giusto per ottenere il massimo dal proprio weekend lowcost.

Per esempio, le due grandi capitali del divertimento del Mediterraneo, ovvero Ibiza e Mykonos, sono raggiungibili con voli diretti da Milano, Roma e altre città italiane. Partire il venerdì e tornare, per esempio, il martedì, vi può garantire tre giorni completi di mare e quattro serate nelle famose discoteche, a costi contenuti grazie ai voli low cost e alle poche notti da passare in albergo. Chi cerca una vacanza divertente e intensa, può tornare soddisfatto!

Esaminando le tabelle delle rotte, ci si accorge anche di altre mete spesso non considerate per periodi brevi. E' il caso della Costa del Sol, con aerei diretti a Malaga dalle principali città italiane, delle isole greche Creta e Rodi, oltre ai primi voli per la Corsica e per Maiorca. Prenotando con qualche settimana di anticipo si possono trovare offerte interessanti per tre/quattro notti in albergo e per un volo andata e ritorno.

Ottime soluzioni anche per chi vuole rimanere in Italia e raggiungere destinazioni "lontane" come Salento, Sardegna e Sicilia. Voli verso Brindisi, Olbia, Alghero, Cagliari, Palermo e Trapani sono disponibili da molti aeroporti del Centro-Nord.

Giugno, luglio, agosto e spesso settembre per noi italiani significano VACANZE e per chi non ci ha ancora pensato è forse giunta l'ora di identificare almeno la meta...

Qui trovate 10 idee per una vacanza di 7/10 giorni che oltre ad essere belle sono anche Low Cost:

in ordine sparso....

tour dei castelli della Loira (+ Disneyland Parigi?): una delle mie mete dei prossimi anni... lo Chateau di Chambord sembra uscito da una favola! Poi, se avete tempo e voglia, perchè non fare un salto a Eurodisney, a nord di Parigi (quindi non troppo fuori mano...)? Con la promozione in corso di cui ho parlato qualche settimana fa potete acquistare i biglietti d'ingresso a prezzo scontato!

il mare del Salento: in molti siamo d'accordo nell'affermare che l'Italia è bellissima ma piuttosto cara... il Salento è una delle poche eccezioni a questa regola! Mare cristallino e alloggi ancora a buon mercato... due mete? Sull'Adriatico Castro, sullo Ionio Pescoluse

tour dell'Irlanda: per chi ama la natura, le scogliere e prati dell'isola verde. Potreste fare un giro ad anello con partenza da Dublino (leggi il post su Merrion Square), ring of Kerry, Cliffs of Moher, Connemara, Kilkenny e Rock of Cashel

Barcellona e Costa Brava: una città che abbina il divertimento alla cultura! A Barcellona troverete la vera movida di notte e di giorno potrete vedere i capolavori di Gaudì, dalla Sagrada Familia al Parc Guell! Poi per qualche giorno di mare, a poche decine di km si trovano la modaiola Lloret de mar e la più tranquilla (e bella) Tossa do Mar

Bruxelles-Bruges-Gent-Anversa: che ne dite di un bel viaggio in Belgio? Grazie agli ottimi prezzi della Ryanair per l'aeroporto di Charleroi potete arrivarci senza spendere troppo ed organizzare un bel tour spostandovi solo in treno (le distanze sono piccole, un'ora al massimo di tragitto!).

Romantische Strasse: la Germania, troppo spesso sottovalutata, offre bellissimi castelli (chi non conosce Neuschwanstein?) e deliziosi borghi sulla via Romantica, rimessa a nuovo per il suo 60° anniversario. Meta abbinabile: Monaco di Baviera

tour della Corsica: mare, montagna, belle città! L'isola francese è molto economica se ci andate in campeggio, un pò meno se scegliete hotel o B&B (in aumento) ma sicuramente vale il viaggio.

Mar Rosso: infine il pacchetto-vacanza low cost per eccellenza! Da molti adorato, da altri snobbato per l'"allergia" ai villaggi-vacanze. Organizzarsi per andare senza l'appoggio di un Tour Operator è possibile ma difficilmente la vacanza diventa a buon mercato. Consiglio per coloro che si sentono viaggiatori: se amate lo snorkelling, i coralli ed i pesciolini colorati vale la pena andarci e per una volta rinunciare al viaggio zaino in spalla o itinerante

Insomma ci sono mete low cost per tutti i gusti !!! ^____^

Occhio ai prezzi e alle offerte e soprattuto seguite i nostri consigli per spendere poco !!!




giovedì 2 agosto 2012

La spesa non è stata mai così "semplice" !! Mai più liste della spesa perse o sbagliate ^___^

Quante volte vi è capitato di avere più copie della lista della spesa? Magari ogni copia contiene informazioni diverse oppure non è aggiornata all’ultima cosa da comprare! E se si perde il bigliettino? Allora dovrete “ispezionare” le vostre dispense del cibo per annotare di cosa si ha bisogno!

Con La Spesa Semplice possiamo risolvere tutti questi problemi. L’applicazione si appoggia al proprio sito internet in cui possedendo un account viene sincronizzata la lista della spesa su tutti i dispositivi che accedono a questo account!


Facciamo un esempio: Papà va al lavoro ed al termine va al supermercato a fare la spesa prima di ritornare a casa. Quindi dovrà portarsi la lista della spesa prima di andare a lavorare. E se nel frattempo si ha la necessità di acquistare un ulteriore prodotto? Papà non lo sa, si deve attendere la successiva andata al supermercato. Ma se papà installa La Spesa Semplice sul suo Windows Phone o sul tuo Smartphone Apple o Android e il problema è risolto, infatti basta accedere da un ‘altro dispositivo oppure dal sito web all’account utilizzato in famiglia ed inserire il nuovo prodotto nella lista della spesa, papà prima di entrare al supermercato aggiorna la sua lista ed il gioco è fatto!


La Spesa Semplice è dotata di un ampio database da cui potrete scegliere i prodotto da inserire in lista e se qualcuno manca all’appello potrete utilizzare la fotocamera per leggere il codice a barre ed inserire il nuovo prodotto e la sua descrizione per metterlo a servizio di tutti gli utenti!

Aryon Solutions, una delle startup dell’incubatore LIB-Hotel d’Impresa, ha sviluppato questa applicazione innovativa che agevola le persone nell’incombenza quotidiana dell’acquisto dei generi di prima necessità. La Spesa Semplice consente di creare liste della spesa inserendo i prodotti preferiti, con la scansione del codice a barre della confezione di ciascun prodotto, mediante il telefonino, oppure inserendo i dati a mano e consultando l’ampio catalogo di articoli di marca o generici messo a disposizione gratuitamente dall’applicazione.

Aryon Solutions ha personalizzato la app per iPhone, Windows Phone e Android e ha anche creato la piattaforma www.laspesasemplice.it per dare la possibilità agli utenti di gestire la lista della spesa da qualsiasi computer e di condividere il proprio account con familiari e amici. Una volta creato il proprio elenco acquisti lo si può sincronizzare.

L’idea alla base della app è anche quella di creare una community in progress in cui ogni utente condivide marchi e prodotti preferiti, ampliando così i database di riferimento. Presto la app sarà dotata di funzioni di geolocalizzazione dei clienti per creare una correlazione tra le liste dei singoli, i volantini promozionali e la località in cui si trova la persona in quel momento, così da proporre sconti e offerte ancora più mirati.

Scarica l' APP gratuita per il tuo SMARTPHONE :



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