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GUIDA LOW COST...una vita a costo zero o quasi!!! Siete al verde? La crisi economica vi ha messo ko? Oggi c'è la Guida alle migliori risorse di internet per risparmiare e iniziare ad avere un piccolo guadagno extra...sondaggi, barre pubblicitarie, email paganti, scegli il tuo modo migliore ed inizia subito con il tuo lavoro on line !!!

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mercoledì 25 febbraio 2015

Anticipo Tfr in busta paga dal 1 marzo 2015: Come richiederlo?

Con l’approvazione della legge di stabilità 2015 diviene operativa la norma che comporta l’anticipo del TFR in busta paga. Vediamo di cosa si tratta.


A partire dal 1° marzo sarà possibile ottenere mensilmente l’anticipo del Tfr (il trattamento integrativo della retribuzione, la classica liquidazione) direttamente con lo stipendio. Si tratta di un’opportunità temporanea (dura tre anni), e non un obbligo, ma  si deve sapere che una volta imboccata la scelta di riceverla subito in busta questa scelta è irreversibile (per i prossimi tre anni non si può tornare indietro).

Chi può chiederlo?
L’anticipo in busta paga è riservato:

  • ai lavoratori del settore privato con anzianità di servizio di almeno 6 mesi presso lo stesso datore di lavoro,
  • ai lavoratori che hanno già deciso di destinare il trattamento ai fondi di previdenza integrativa.

Il termine di scelta per l’anticipo verrà fissato da un apposito decreto cui è rimessa l’attuazione della nuova misura (da emanarsi entro 30 giorni dall'entrata in vigore della Legge di Stabilità).



Chi non può chiederlo?
Sono esclusi i dipendenti pubblici e i lavoratori di aziende in procedura concorsuale, in ristrutturazione del debito, con cassa integrazione straordinaria o in cig in deroga. Esclusi anche quei dipendenti che hanno utilizzato il Tfr maturato a garanzia di un finanziamento bancario.

Come richiederlo?
Il lavoratore dipendente dovrà compilare il modello Quir in cui chiederà al proprio datore di lavoro di ricevere il tfr maturando in busta paga. La richiesta potrà essere fatta partire dal 1° marzo. In ogni caso il lavoratore potrà chiedere il Tfr in busta in ogni momento nel corso dei tre anni in cui sarà in vigore (1 marzo 2015 - 30 giugno 2018).
Per le aziende con più di 50 dipendenti, l’erogazione dovrà cominciare entro il mese successivo alla richiesta del dipendente.
Per le imprese con meno di 50 dipendenti che dovranno rivolgersi all’apposito fondo bancario, tempi più lunghi: l’erogazione comincerà il mese successivo al via libera degli istituti di credito. Serviranno tre mesi.

Tassazione ordinaria TFR busta paga
Il TFR in busta paga sarà comunque soggetto  a tassazione ordinaria, e non è imponibile ai fini previdenziali.

lunedì 21 aprile 2014

Con Hello! Money! hai un conto corrente on line gratuito e un buono regalo Amazon da 100 euro da spendere come vuoi !






Hello! Money! è il conto corrente di Hello Bank! (la banca online del Gruppo BNP Paribas), che consente di avere un conto completamente gratuito, senza spese né bolli.


Le operazioni online sono gratuite, così come i prelievi bancomat in tutto il mondo. Inoltre viene offerto un rendimento del 2% lordo per 9 mesi senza vincoli e, attualmente in promozione, c’è in regalo un buono Amazon da 100 euro. Si tratta di un conto che assomiglia molto ad un conto deposito, con interessi lordi in linea con quelli che offrono la maggior parte dei conti vincolati.

Hello! Money! è un conto sicuro, che offre la garanzia del servizio One-Time Password con il Mobile Token integrato nella propria App, così come acquisti online sicuri con MasterCard e Secure Code, e un servizio di alert gratuito tramite notifiche sulla tua App e SMS per il servizio antifrode. In più, il conto prevede tool dedicato per la gestione del bilancio personale, e gestori a disposizione al telefono, in chat e mail, disponibili dalle 8 alle 22 tutti i giorni della settimana, e il sabato mattina.Aprendo il conto Hello! Money si riceve un buono regalo Amazon.it da 100€ (accreditando lo stipendio o versando almeno 3000€ sul conto corrente).

“Hello! Money è un conto corrente ad alta remunerazione: lo usi per far crescere i tuoi risparmi, ma anche per le operazioni di tutti i giorni. Non hai più bisogno di avere due conti separati: ora il tuo conto corrente ha anche funzionalità simili a un conto deposito con interessi fino al 2% annuo lordo.
Apri subito il tuo conto: se accrediti lo stipendio o la pensione, per te un buono regalo Amazon.it da 100€ (promozione valida fino al 30 giugno 2014).”






martedì 1 aprile 2014

Bollette Luce e Gas meno care dal 1° aprile e non è uno scherzo !! Ecco quanto andremo a risparmiare !!







Dal 1 aprile le bollette di luce e gas subiranno un leggerissimo calo e le famiglie italiane potranno quindi risparmiare sulle tariffe dell’energia elettrica e del gas.

Ad annunciarlo l’Autorità per energia elettrica e gas: la doppia riduzione riguarderà le famiglie e i piccoli consumatori.

Andiamo a vedere nel dettaglio quanto andremo a risparmiare in soldoni !!
I risparmi sulle bollette di luce e gas saranno, ovviamente, rapportati in percentuali ai consumi e seguiranno le seguenti percentuali: si avrà una riduzione dell’1,1% per la bolletta dell’energia elettrica e del 3,8% per quella del gas.

La spesa per il gas, con questa nuova diminuzione avrà un calo complessivo, rispetto al 2012, dell’11%. I risparmi, come è comprensibile, non saranno esorbitanti; facendo un calcolo su una famiglia media si avrà un risparmio su base annua di 6 euro sulle bollette dell’energia elettrica e di 46 euro su quelle del gas.





lunedì 10 marzo 2014

Sconti pazzi e tasso zero al MARCOPOLO EXPERT ! Perchè al MARCOPOLO è già una PRIMAVERA di offerte !









Marcopolo Expert offre ai propri clienti la possibilità di acquistare prodotti sopra i 299 euro a tasso zero. 

Fino al 12 marzo, inoltre, sono diversi gli sconti proposti su smartphone, tablet, notebook, console e videogiochi. Scopriamo tutte le offerte.


Anche Marcopolo Expert si accoda alle altre catene commerciali e propone i suoi prodotti a tasso zero, alcuni dei quali anche con un piccolo sconto di cui poter approfittare.

Offerte e occasioni proposte dal gruppo valide fino al 12 marzo 2014. 



Non solo elettrodomestici e TV, ma anche smartphone, tablet, notebook, console e videogiochi su cui ci soffermeremo elencandone il listino prezzi.


Tra gli smartphone acquistabili in 10 rate a tasso zero troviamo device interessanti al di sopra dei 299 euro, come il Galaxy S4 di Samsung, ma anche il nuovo Xperia Z1 Compact di Sony, l’elegante Galaxy Note 3 e LG G Pro Lite.


Un piccolo sconto di 30 euro è stato invece applicato sul Nokia Lumia 625. Ecco tutti gli smartphone proposti da Marcopolo Expert:
Samsung Galaxy S4: 499 euro;
Samsung Galaxy Note 3: 699 euro;
Sony Xperia Z1 Compact: 499 euro;
LG G Pro Lite: 299 euro;
Samsung Galaxy Core Plus: 199 euro;
Samsung Galaxy Young S6310: 79,90 euro;
Nokia Lumia 625: 199 euro;
Alcatel One Touch Pop C7: 149 euro. 


Tra i tablet acquistabili a tasso zero si annoverano iPad Air e iPad Mini, ma anche il Samsung Galaxy Tab 3 da 10 pollici. Sconti piccoli ma interessanti sono invece stati applicati sui tablet Mediacom e Asus.


Scopriamo tutte le offerte:
iPad Air: 479 euro;
iPad Mini: 499 euro;
Samsung Galaxy Tab 3 10″ WiFi+3G: 369 euro;
Samsung Galaxy Tab 3 Disney 7″ WiFi: 149 euro;
Asus MeMOPad 10.1″ WiFi: 199 euro;
Mediacom SmartPad 8″ WiFi: 109 euro. 


Lo stesso discorso fatto per smartphone e tablet vale anche per i notebook: sopra i 299 euro scatta il finanziamento a tasso zero e al contempo vanno segnalati alcuni sconti molto interessanti, che riguardano notebook HP, Toshiba, Acer e Asus.


Ecco tutti i prezzi proposti da Marcopolo Expert sul fronte notebook fino al 12 marzo 2014:
HP Pavilion 15-N027SL (processore accelerato AMD A4 quad core): 369 euro;
HP Pavilion 15-N235SL (processore Intel Core i7): 799 euro;
Toshiba C50DA1JM (processore Intel Celeron): 329 euro;
Toshiba C50DA13M (processore AMD A6 quad core): 399 euro;
Asus F102BADF057H (processore AMD A4 quad core): 299 euro;
Asus F550CCXX176H (processore Intel Core i7): 699 euro;
Asus N56VV64007H (processore Intel Core i7): 999 euro;
Acer E1-572-G54206G1TMN (processore Intel Core i5): 599 euro. 



Chiudiamo questa panoramica sul nuovo volantino Marcopolo Expert dando un’occhiata ai prezzi (e agli sconti) applicati su console e videogiochi.
PlayStation 3 500 GB, nel bundle che include anche i videogiochi Granturismo 6 e The Last of Us viene offerta a soli 249 euro (58,90 euro di sconto), mentre Nintendo Wii Mini viene offerta a 79 euro e Nintendo 2DS a 99 euro.



Infine, tra i videogiochi troviamo FIFA 14 per PS3 a 39,90 euro e il nuovissimo Titanfall per Xbox 360 e Xbox One a 59,90 euro!





E se ti iscrivi alla newsletter MARCOPOLO hai subito 10 euro di sconto da spendere come vuoi !!

Allora che aspetti ?!?!?!









sabato 1 marzo 2014

Fai da te: Come pulire pentole,tegami,casseruole,paioli in rame con i rimedi della nonna...






Chi ha in casa degli oggetti in rame, sa anche quanto sia difficile tenerli sempre in buono stato.
Ecco qualche consiglio su come pulire il rame in modo semplice,veloce e naturali se non volete utilizzare prodotti industriali!

  1. La prima ricetta è quella di mescola aceto o succo di limone con sale e acqua; realizzato questo miscuglio si strofina l’oggetto con un semplice panno o con una spugna non abrasiva, per poi sciacquare con acqua tiepida e procedere ad un’accurata asciugatura con un panno morbido.

  2. Molto efficace per pulire il rame è anche un composto realizzato con succo di limone, sale e detergente per i piatti; una volta realizzato il composto basta immergervi una spugnetta e strofinare delicatamente l’oggetto in rame sino a quando tutte le macchie saranno state eliminate.

  3. Utile per pulire il rame e in particolare per eliminare le macchie di verderame , è anche un composto realizzato con detersivo per i piatti, ammoniaca o acido ossalico, mentre se dovete pulire delle parti incavate o degli intarsi allora potete utilizzare la cipolla cruda o limone o, ancora, uno spazzolino da denti che avrete precedentemente imbevuto in una miscela di sale e aceto.

  4. Infine per pulire e lucidare il rame è anche possibile utilizzare una mistura di bianco di spagna e di olio di oliva o in alternativa una pastella che potete realizzare con farina, aceto bianco e sale.

Ricordate di risciacquare con cura e di asciugare con attenzione l'oggetto in rame che volete far risplendere!!!






mercoledì 26 febbraio 2014

Vivere da soli costa il 66% in più...ecco la guida dedicata ai single per risparmiare soldi ! Risparmiare è ancora possibile !






Vivere da soli è una scelta impegnativa e coraggiosa: anche dal punto di vista economico. Essere in coppia infatti permette di risparmiare.


Ma certo non si può condividere la propria vita con un’altra persona solo per questo motivo. Meglio allora trovare il modo di contenere le spese anche da single: ecco come.

In media i single spendono il 66% in più dei singoli componenti di una coppia (332 euro al mese contro 204).

Pensiamo a tanti beni considerati nella società di oggi di prima necessità e che una coppia può condividere mentre un single deve usare, e quindi anche mantenere, da solo: casa e macchina solo per fare due esempi impegnativi.

Ma lo stesso vale per alcuni servizi, ad esempio luce e gas ma anche telefono fisso e connessione internet wifi. Ma a pesare sono anche prodotti alimentari e generi per la casa, spesso disponibili a prezzi scontati in formato famiglia.

Ad incidere sulla spesa mensile dei single sono nell’ordine la carne (65 euro), l’ ortofrutta (61 euro), pane, pasta e derivati dai cereali (52 euro), latte, yogurt e formaggi (42 euro), bevande (29 euro), pesce (25 euro), zucchero, caffè (24 euro) e per ultimo oli e grassi (14 euro).

Ad incrementare la spesa alimentare è anche l’elevata presenza di sprechi perché è facile dimenticare in fondo al frigorifero la confezione di latte aperto, la mozzarella, la confezione di insalata aperta, i tortelloni iniziati, tutto inesorabilmente destinato a finire nella pattumiera. I giovani single sono anche un segmento di popolazione con uno stile di vita attento a risparmiare tempo a favore del lavoro e soprattutto dello svago, che privilegia il consumo di piatti pronti a piu’ elevato valore aggiunto che incidono maggiormente sulla busta della spesa.

In tempo di crisi anche la vita di molti single è messa a dura prova dalle ristrettezze economiche. Ecco allora qualche utile consiglio per chi vive da solo, in particolare in realtà di città dove la vita in appartamento comporta spese non indifferenti. Si tratta di indicazioni pratiche che riguardano la vita di tutti i giorni e che possono incidere sui costi complessivi:


Ecco i nostri consigli su come risparmiare sulle spese

Andare a fare la spesa al tempo della crisi è piuttosto complicato; gli stipendi bassi mal si compensano con i prezzi che ci vengono proposti per l’acquisto dei beni alimentari.

Mettendo in atto i nostri suggerimenti, è possibile fare la spesa risparmiando, acquistando prodotti di qualità e rispettando l’ambiente.

E’ bene compilare una lista della spesa; prendiamo l’abitudine di segnare subito il prodotto che sta terminando o che è terminato; così se ci accorgiamo che stiamo utilizzando l’ultimo tubetto di dentifricio è bene indicarlo subito nella nostra lista. Al supermercato imponiamoci di rispettarla, quindi non facciamoci attrarre da prodotti inutili o da pubblicità fuorvianti.

Esistono però delle eccezioni per le quali la lista non è idonea: parliamo della frutta e della verdura e del pesce. Infatti, ciò che troveremo in pescheria o al mercato ittico dipende dal pescato della notte; dovremo quindi scegliere fra ciò che il mare ci offre, seguendo le stagioni e prediligendo il pesce azzurro ed italiano.

Anche la verdura e la frutta sono stagionali; per il nostro benessere fisico, e per quello economico, acquistiamo soltanto prodotti del periodo; quando è possibile è bene scegliere la coltivazione biologica oppure di lotta integrata. Inoltre, informiamoci se esistano i negozi “a chilometro zero”, i mercati di Campagna amica o dei coltivatori che si occupino anche di vendere. Per chi va di fretta, il consiglio è di propendere per i mercati rionali o le bancarelle, ricordandosi che ogni mese ha una specifica tipologia di frutta e di verdura.

Le primizie e i prodotti congelati costano di più, così come i prodotti già lavati ed imbustati. Mondare, lavare e preparare un’insalata non richiede un’abilità specifica ed è un’operazione che necessita di qualche minuto. Ne guadagneremo in sapore e in risparmio.

La carne può essere acquistata in macelleria, dove si ha il contatto diretto con il venditore, oppure al supermercato. La prima ipotesi ci permette di avere più scelta, di chiedere qualche consiglio e di poter scegliere, per esempio, della carne da macinare al momento. Anche in questo caso, è bene acquistare prodotti italiani, non soltanto macellati; quando è possibile proviamo a consumare la carne dei piccoli allevatori.

Prima di mettere nel carrello il prodotto, leggiamo l’etichetta; valutiamo la data di scadenza, gli ingredienti e il luogo di produzione. Prediligiamo prodotti nazionali, a lunga scadenza e il più possibile naturali; non acquistiamo scatole schiacciate o confezioni forate. Guardiamo il prezzo al chilogrammo, oppure al litro, secondo il prodotto, e confrontiamolo anche con altri; ogni tanto concediamoci l’assaggio di un cibo non marchiato. Potremmo avere delle piacevoli sorprese.

Valutiamo la bontà delle offerte, scegliamo soltanto prodotti che veramente ci interessano e calcoliamo se esista o meno una reale convenienza; inoltre, alla cassa accertiamoci che lo sconto sia realmente battuto.

Per risparmiare puntiamo a prodotti in confezioni più grandi ed evitiamo i cibi già pronti, le confezioni per single, la frutta sbucciata, la pizza calda o i formaggi porzionati.

Tutti questi prodotti costano di più, inoltre poter scegliere direttamente del formaggio o dell’affettato significa cibarsi con prodotti più freschi.

Proviamo i prodotti sfusi come detersivi alla spina e cereali; contriburremo a ridurre gli imballaggi e gli sprechi.


Per risparmiare consultiamo i volantini dei supermercati e, accettiamo di cambiare catena se ci sono offerte realmente convenienti. Richiediamo anche la tessera fedeltà con la quale è possibile sfruttare buoni sconto e promozioni. Infine, non facciamo prendere dalla fretta, valutiamo con calma ogni acquisto e ricordiamoci di portare da casa le buste riutilizzabili.

E’ buona regola comprare solo quello che serve, soprattutto quando parliamo di cibi freschi che possono facilmente deperirsi.

A proposito di conservazione, quando acquistate un frigorifero sempre meglio un tipo combinato che in genere ha un congelatore di buona capacità.

Restando in cucina poi, un elettrodomestico che può essere decisamente utile è
il forno a microonde. Usandolo in modo intelligente si risparmia sia sui consumi, sia sui tempi di cottura conservando tra l’altro i principi nutritivi.

Per quanto concerne altri elettrodomestici quello che non deve assolutamente mancare è naturalmente l’aspirapolvere, indispensabile per poter mantenere un certo livello di pulizia della casa.

Altro consiglio utile riguarda il lavaggio degli abiti: invece di portarli in lavanderia si può optare per una lavasciuga di queste moderne a basso consumo che svolgono egregiamente il proprio lavoro.

Infine, sul fronte della pulizia, occhio ai detersivi. Spesso se ne comprano tanti con il risultati che molti flaconi restano inutilizzati. Meglio fare una scrematura iniziale e optare per quelli davvero necessari.

In tema di mobilità una soluzione viene fornita dal car sharing o dai mezzi pubblici. Se clima e strada lo permettono anche la bicicletta è una valida alternativa per risparmiare e restare in forma.
Anche la scelta della casa è cruciale: meglio optare per i comuni limitrofi alle grandi città. Appartamenti più piccoli infatti in proporzione costano di più al metro quadro.

Infine, in tema di spese domestiche, se proprio non si vuole condividere i propri spazi è consigliabile guardare alle offerte di luce e gas del mercato libero.

Chi è spesso fuori casa può arrivare a risparmiare il 10% circa sui consumi optando per tariffe più basse in specifiche fasce orarie. Il passaggio è gratuito e permette di risparmiare fino a 80 euro l’anno.








giovedì 20 febbraio 2014

Guadagnare Facendo la Spesa grazie all'APP T-FRUTTA e al vostro smartphone






Usando lo smartphone al supermercato si può guadagnare facendo la spesa senza cambiare le proprie abitudini di acquisto. Basta fotografare lo scontrino ed inviarlo tramite app per vedersi accreditati soldi veri direttamente sul conto o sulla Postepay.



Grazie ad una nuova app (denominata T-Frutta) da poco realizzata e lanciata dalla società Ubiq Lab in collaborazione con la facoltà di Economia dell’Università di Parma, si può ricevere denaro contante facendo acquisti.

Non si tratta delle solite raccolte punti convertibili in premi, bensì di un vero e proprio meccanismo di guadagno sullo shopping, relativo anche ad acquisti riguardanti cibo, bevande e qualsiasi altro prodotto disponibile in negozio.

Spesa e guadagno con T-Frutta: come funziona
Il funzionamento del meccanismo è facile e alla portata di tutti: basta scaricare e installare l’applicazione specifica per il proprio cellulare (disponibile sia per sistemi operativi di casa Apple che per Android), fotografare gli scontrini quando si fa la spesa al supermercato e spedire l’immagine usando l’app a società interessate ad approfondire le scelte dei consumatori.

Semplicemente per svolgere questa piccola operazione si riceve un compenso in denaro variabile dai 30 ai 70 centesimi per ogni scontrino inviato.


Guadagni aggiuntivi arrivano se si acquistano articoli tra quelli proposti quotidianamente, sempre sullo smartphone, da T- Frutta che li personalizza in base ai propri gusti.

Grazie all’analisi dello scontrino infatti, l’applicazione verifica dove si va a fare la spesa per risparmiare, che cosa si compra e quanto si spende. Pochi minuti dopo aver fotografato e inviato lo scontrino, avviene l’accredito dei soldi guadagnati.

Il denaro può essere ricevuto sia sul proprio conto corrente bancario che su un qualsiasi conto PostePay, in più, chi lo desidera, può richiedere a costo zero una PostePay T-Frutta appositamente studiata.

Il sistema, attualmente in fase sperimentale, può essere usato nella zona di Modena in un raggio di 16 chilometri dal centro della città.

Finito il periodo di test che in soli 4 mesi di funzionamento ha già elargito ai consumatori compensi superiori a 5 mila euro, il servizio sarà esteso a tutto il territorio nazionale.

Consentendo ai consumatori di guadagnare facendo la spesa, T-Frutta guadagna a sua volta rivendendo le abitudini di acquisto, preventivamente elaborate, ad aziende come Barilla, Ferrero, Heineken, Kraft, Lavazza, L’Oreal, Pampers, PostePay, Unilever, ben liete di pagare per usufruire di utili dati di mercato.

- T-Frutta è gratis e basta accedere su Google Play o App store per scaricare, installare ed usare quella specifica per il proprio smartphone;

- i guadagni accumulati, fino al raggiungimento della soglia minima di prelievo, restano in una sorta di borsellino virtuale per poi essere trasferiti sul conto o accreditati sulla carta Postepay;

- fotografando nel modo corretto lo scontrino l’accredito avviene entro qualche minuto;

- gli importi maturabili si possono consultare in tempo reale nella schermata cronologia e saldo;

- se ci sono problemi possono trascorrere fino ad un massimo di 2 giorni affinchè gli operatori provvedano ad elaborare l’operazione;

- gli scontrini devono essere fotografati ricordandosi di inquadrare sia l’intestazione con nome e indirizzo del supermercato, sia la parte terminale dopo il totale con data e ora;

- nessun problema anche in caso di scontrini molto lunghi visto che l’applicazione ha previsto anche simili evenienze;

- anche dopo aver fotografato e spedito lo scontrino, è bene comunque conservare il cartaceo in modo da esibirlo su richiesta in caso di verifiche;

- i crediti maturati e guadagnati sono strettamente personali e non cedibili a soggetti terzi;

- i prodotti proposti dai partner sono aggiornati periodicamente e consultabili nella schermata iniziale dell’applicazione;

- per ricevere i relativi compensi è obbligatorio concedere l’autorizzazione al trattamento dei dati;

in caso contrario è possibile comunque usare T-Frutta ma solo per consultare la presenza di eventuali operazioni a premio, sconti, offerte o promozioni sui prodotti.

Se fino ad ora si poteva solo risparmiare sulla spesa, da oggi in poi si può anche racimolare qualche soldo che male non fa vista anche la semplicità con cui si può utilizzare lo smartphone.







venerdì 6 dicembre 2013

Regali di Natale ? Siete ancora indecisi ? Ecco la guida per risparmiare e scegliere i regali migliori da mettere sotto l'albero di Natale.







Il 25 dicembre è ormai vicino.... Non avete ancora scelto i regali di Natale ? Avete pochi soldi? Siete ‘obbligati a’ o desiderosi di fare regali?

Non fatevi prendere dalla "paura" della scelta dei regali ! E' ancora possibile fare la scelta giusta e soprattutto risparmiare sui vostri regali !!

Basta inquadrare il proprio budget sin dall’inizio, scegliere i migliori addobbi natalizi, selezionare un regalo che sia fatto più col cuore che col portafoglio e lavorare un pò con la fantasia.

E poi?

1. Stabilire un budget: quanto si desidera spendere?
2. Addobbi natalizi: sceglierli semplici e poco costosi. Non buttare le decorazioni degli anni passati e pensare anche un pò con la fantasia, magari affidandosi al fai-da-te.
3. Scegliere un pensiero come regalo. Un pensiero utile. Puntare alla concretezza più che al valore di mercato del dono, dimostrando di aver fatto un regalo col cuore. Non è necessario quindi puntare sul valore materiale del dono, ma piuttosto dimostrare che quel dono è stato fatto col cuore, pensato proprio per il destinatario e non ‘riciclato’ ad hoc.
4. Consigli per regali economici ma apprezzati: Parmigiano, una bottiglia di olio extravergine d’oliva, del vino, del caffè, dei libri, della buona musica, una cintura, buoni regalo.
5. Non attendere la mattina della Vigilia per fare i vostri acquisti, giocare d’anticipo.
6. Confrontare sempre i prezzi tra più negozi, senza fermarsi davanti alla prima vetrina che si incontra.
7. Prima di scegliere qualsiasi dono bisogna accertarsi della sicurezza.
8. Una volta acquistati i regali, non dimenticare di conservare lo scontrino. Solo così, infatti, qualora il regalo dovesse risultare difettoso, sarà possibile ottenere la sostituzione dal negoziante.
9. Usare carta da giornale per incartare i regali. Si tratterebbe anche di un risparmio ecologico.
10. Comprare un abete finto, da utilizzare di anno in anno.







domenica 10 novembre 2013

Il Natale è vicino....tempo di decorazioni e di albero.... Ecco tante idee per realizzare il vostro albero da soli in modo naturale e low cost







L'albero di Natale low cost, mini e fai da te: ecco la scelta perfetta per chi ha poco spazio, per chi ha l'anima eco e per chi ha voglia di festeggiare in viaggio o risparmiare senza perdere la magia delle feste!

Una casa senza albero di Natale, anche in tempi di crisi, mette molta tristezza, diciamoci la verità. Siamo stati tutti bambini e tutto sommato lucine, pacchetti e rametti non fanno male a nessuno e anzi, a molti di noi piacciono proprio. Come fare però se lo spazio è poco, il tempo meno, per non parlare del denaro?

La soluzione più cool, spiritosa, low cost ma allo stesso tempo scintillante arriva dai tantissimi blog crafting della rete è l'albero di Natale versione mignon e crafting, magari con materiali di riciclo.

Alternativo o che richiama quello classico, ma in scala ridotta, l'addobbo natalizio per eccellenza è versatile, economico e bellissimo. Che sia un rametto in un vaso o una creazione fai da te con materiali riciclati


Tutti possiamo avere il nostro dignitoso albero di Natale mignon!  L'alberello nella foto per esempio si crea incollando con del silicone a caldo (con pistola per la colla) dei vecchi bordi di stoffa arricciata, alla base di una lampada vecchia su cui sarà stato precedentemente fissato un cono di cartone, che farà da supporto alla stoffa.

Qui il tutorial completo :
http://scissorsandspatulas.com/2011/12/ruffled-christmas-trees-2.html



Alberello low cost... con le formine dei biscotti!
http://www.frugalfrolic.com/2011/11/diy-cookie-cutter-holiday-tree.html

Alberello in feltro senza cucire
http://papiervalise.typepad.com/scissor_variations/2009/12/diy-felt-shingle-tree.html

Mini alberi di stoffa (tutorial foto completo)
http://lemontreecreations.blogspot.it/2010/12/mini-fabric-christmas-trees.html

Alberello dei desideri con perline
http://www.tipjunkie.com/holiday-crafts/diy-christmas-wishing-tree/

Ramo nel vaso di vetro
http://www.readymade.com/magazine/article/a_window_display_worth_imitating

Alberello ricavato da una rivista (tutorial in italiano!)
http://www.lacyniqueromantique.com/2011/12/20/a-very-fast-christmas-tree/

Alberello stile marino... per chi festeggia oltre oceano
http://beachcomber26.blogspot.it/2011/07/christmas-in-july.html

Albero di Natale alternativo in una latta
http://www.thehaystackneedleonline.com/2010/12/alternative-christmas-tree.html

Idee alternative: alberi con piume, frutta secca ecc (con foto tutorial)
http://www.shaunamailloux.com/2011/12/handmade-christmas-trees-pt-1/

Albero di Natale scrap versione mignon
http://www.tipjunkie.com/holiday-crafts/christmas/scrap-wood-christmas-tree-decor-diy-christmas/











mercoledì 6 novembre 2013

Vivere gratis o quasi grazie al web. Come ottenere Oggetti Gratis grazie ad internet (Senza Spendere Soldi)








Internet è un ottimo strumento per ottenere gratuitamente informazioni, ma non tutti sanno che esistono alcuni siti che permettono addirittura di ottenere oggetti gratis. Ottenere oggetti gratis, può essere decisivo al fine di ridurre al massimo le nostre uscire e spendere pochi soldi.

Grazie alla rete e ad alcuni utilissimi siti web, oggi possiamo ottenere gratis quello che ieri dovevamo per forza comprare.

Di seguito quattro tra i più famosi siti web che permettono di ottenere oggetti senza l'impiego del denaro, cioè senza dover utilizzare quei soldi, che quotidianamente ci costringono a lavorare come schiavi.



Zerorelativo.it, progetto è attivo dal 12 dicembre 2006, è una community italiana di baratto, riuso e prestito gratuito, che mette in contatto persone  che vogliono barattare, prestare e donare i loro oggetti, senza l'intervento del denaro.

Chi scambia oggetti non ottiene nessun guadagno, se non l'oggetto stesso. Chiunque abbia un oggetto che non utilizza, lo può inserire gratuitamente come annuncio, al fine di regalarlo o scambiarlo con qualcosa che desidera. Non sono accettate inserzioni che contengono riferimenti a denaro o a prezzi di vendita.

L'intento chiaro e dichiarato è quello di  promuovere e diffondere modelli di consumo orientati al benessere sociale e ambientale, il fine ultimo è invogliare le persone ad adottare un sistema di consumo critico e promuovere una forma di scambio che può essere concretamente applicata alla vita quotidiana, senza l'utilizzo dei soldi.

Per iscriversi basta completare i campi richiesti nell’apposita sezione del sito, e si può da subito iniziare a ricercare gli oggetti che ci servono, senza spendere soldi. E’ possibile inoltre compilare una lista dei desideri, visibile a tutti, in modo da permettere, a chi possiede l’oggetto che ci serve, di contattarci per regalarcelo o scambiarlo con qualcosa che non ci serve più.


Coseinutili.it è in sistema di scambio senza denaro, che si basa sui crediti. Il funzionamento è molto semplice, prendo spunto da uno schemino presente sul sito stesso, per spiegarne al meglio il funzionamento:

Tu hai una pera che non ti serve più.
Pubblichi un annuncio.
L'altro sta cercando una pera e vede il tuo annuncio.
Clicca su lo voglio!
Ti arriva automaticamente una mail che ti chiede se vuoi dare la tua pera all'altro.
Se tu rifiuti, amici come prima, e l'annuncio torna disponibile per altre persone.
Se accetti, l'altro riceve i tuoi dati al fine di accordarvi.
La pera passa all'altro, e tu ricevi i suoi crediti (non soldi).
Con questi crediti acquisiti, puoi barattare, ora, quello che ti serve

Cose inutili ha però una marcia in più: Permette, tramite i crediti, non solo di scambiare oggetti, ma anche tempo, cioè, se abbiamo bisogno di una consulenza informatica, piuttosto che di qualcuno che ci dia una mano in giardino o che ci accompagni al cinema, possiamo scambiare i nostri crediti con queste “prestazioni in tempo”, che ci viene dedicato.

Anche in questo caso per iscriversi gratuitamente è sufficiente compilare il modulo con i dati necessari, presente nell’apposita sezione del sito, e si può iniziare da subito a cercare gli oggetti che ci servono, senza utilizzare il denaro.



Gruppi di Facebook

Facebook è terreno fertile per la nascita di gruppi di persone che intendono provare ad avviare meccanismi alternativi, nei quali non serve il denaro per comperare quello che ci serve, ma è sufficiente applicare il baratto o addirittura regalare qualcosa che non ci serve, all’unica condizione che chi la desidera, se la venga a prendere.

Nei social network il baratto è detto anche "swapping", da swap, cioè scambio, ed è una forma di scambio di oggetti di valore similare, basata sulla fiducia. Propongo di seguito tre gruppi facebook che applicano questa filosofia e grazie ai quali possiamo ottenere oggetti senza spendere soldi.

Unico requisito per partecipare: Avere un profilo su Facebook.


Riciclo con Scambi e Baratti

Prima di tutto è necessari iscriversi al gruppo, non serve pagare nulla, basta cliccare sull’apposito tasto “iscriviti al gruppo” posizionato in alto a destra. Una volta che la richiesta di iscrizione è stata approvata, è possibile inserire nella homepage della pagine di Facebook i propri annunci, sia per quanto riguarda quello che ci serve, che per gli oggetti che vogliamo scambiare/regalare.

Si viene poi contattati direttamente tramite la messaggistica di Facebook, dalle persone che sono interessate all’oggetto che vogliamo scambiare. Il meccanismo si basa sulla fiducia, i proprietari della pagina non garantiscono in nessun modo per i membri del gruppo ma, c’è da dire che, tranne rarissimi casi, chi abbraccia questa filosofia tende a comportarsi in maniera piuttosto onesta.

Te lo regalo se vieni a prenderlo, non è solo un gruppo, ma un insieme di gruppi localizzati per regione, questo perché, come si evince dal nome stesso, si tratta della possibilità di riceve oggetti senza dare in cambio denaro, semplicemente accollandosi l’onere di andare a prendere quello che ci serve, a nostre spese, a casa di chi detiene l’oggetto dei nostri desideri.

In questo caso quindi, la cosa ottimale da fare, è iscriversi al gruppo della propria regione, e per farlo basta utilizzare la funzionalità di ricerca di Facebook, digitando “Te lo regalo, vieni a prenderlo” seguito da un “trattino” e il nome della regione che ci interessa. Per esempio, per la Toscana, scriveremo: “Te lo regalo, vieni a prenderlo - Toscana” e il primo risultato della ricerca sarà appunto il gruppo di scambio, senza impiego di denaro, attivo in Toscana.

Anche in questo caso, è sufficiente iscriversi e iniziare a inserire o ricercare gli oggetti che vogliamo ottenere gratuitamente o quelli di cui ci vogliamo sbarazzare, perché per noi inutili. Per agevolare chi intendesse aderire gratuitamente a questo gruppo, riporto, in ordine alfabetico, i link alle pagine dei singoli gruppi, suddivisi per regione:

ABRUZZO
BASILICATA
CALABRIA
CAMPANIA
EMILIA ROMAGNA
FRIULI
LAZIO
LIGURIA
LOMBARDIA
MARCHE
MOLISE
PIEMONTE
PUGLIA
SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA
TRENTINO
UMBRIA
VALLE D'AOSTA
VENETO


Ottenere oggetti senza soldi, cosa è meglio fare?

Abbiamo visto che sostanzialmente, per ottenere oggetti che ci possono servire, senza spendere soldi, esistono numerosi siti o gruppi di Facebook specializzati; in questo articolo mi sono limitato a recensire quelli di cui, direttamente o indirettamente, ho avuto esperienza, in verità ne esistono molti altri, ma i portali che ho menzionato sono sicuramente i più importanti progetti a livello italiano e le piattaforme più affidabili.

Va tuttavia specificato che, Facebook, non è certo lo strumento più adatto per questo tipo di attività, nel senso che è difficile dare visibilità agli oggetti, e i post (soprattutto se i gruppi sono molto frequentati) spariscono in fretta, spesso rendendo vane le nostre aspettative di riscontro. Per questo motivo consiglio di privilegiare i siti di scambio, piuttosto che i classici gruppi sui social network.






giovedì 3 ottobre 2013

Coupon...Coupon gratis per tutti!!!


Sempre più grandi marchi mettono a disposizione dei loro utenti buoni da stampare per poter usufruire di sconti sui loro prodotti.

In tempi di crisi bisogna arrangiarsi con l'arte del risparmio. In nostro soccorso arrivano molti siti specializzati in buoni sconto e campioni.
Prima di fare la spesa, controlla su queste pagine se e come puoi risparmiare dei soldi con buoni spesa, buoni sconto da stampare o coupon da scaricare.

Che cos’è un coupon?
Un coupon è un buono sconto, che può esser cartaceo o virtuale (tramite un codice da inserire in un campo apposito) che permette di ottenere uno sconto o un qualunque altro tipo di agevolazione sul prezzo di un bene o un servizio.


BUONI SCONTI E COUPON 2013

Buoni Sconto Dentifrici

Grazie a questa nuova promozione da oggi il vostro sorriso sarà scontato, perchè avrete la possibilità di scaricare gratis dei buoni sconto per l’acquisto dei seguenti dentifrici: Aquafresh, Sensodyne, Paradontax, Polident e Iodosan.
Ma non solo! Sono disponibili coupon anche per l’acquisto di colluttori e spazzolini delle marche citate precedentemente.
Per stampare i vostri coupon, vi basterà selezionare il prodotto desiderato. La procedura di stampa è immediata ed automatica; assicuratevi quindi di avere la stampate acceso, l’inchiosto e la carta!
Ricordiamo infine che i buoni sconto possono essere stampati anche in bianco e nero.
CLICCA QUI per vedere la promozione


40 Euro di buoni sconto Activia
Sono disponibili 40 € in buoni sconto stampabili per i prodotti Danone tra cui: Activia, Actimel, Danaos, Danacol, Vitasnella, Danette e Danito.
Iscrivendovi infatti riceverete subito 10 euro di sconto ogni tre mesi per un anno.
CLICCA QUI per ricevere i coupon con gli sconti.
Scadenza: 31/12/2013


Buoni sconto Pizzoli-Patasnella
Con “Viva i buoni sconto!” scegliete il vostro buono sconto.
Basta registrarsi e scaricare subito 3 coupon tra quelli proposti. Presentandoli presso uno dei punti vendita aderenti all’iniziativa sarà possibile ottenere subito gli sconti sui prodotti scelti.
CLICCA QUI per ricevere i coupon con gli sconti


Buono Sconto Decathlon
Con Decathlon puoi richiedere il buono sconto per i vostri acquisti dedicati allo sport.
CLICCA QUI, compilate il modulo con i dati richiesti; fatto ciò: chiedete la carta fedeltà che dovrai subito attivare gratuitamente cliccando il link via email.

Terminato tutto, torna sulla pagina, inserisci il numero della carta: Avrai un buono sconto di 6 euro applicabile su una minima spesa di 60 euro.


Mercatone Uno ti regala 5 euro di Buono Sconto
La nuova App di Mercatone Uno per Apple e Android ti regala un buono sconto da 5 euro: ti basterà scaricarla e mostrare in cassa, attraverso il vostro smartphone e prima dell’emissione dello scontrino, il codice a barre del buono.
CLICCA QUI per collegarti al sito e per scoprire tutti i dettagli che ti faranno guadagnare questo interessante buono sconto.


Buono Sconto Tonno Nostromo
Tonno Nostromo vi offre continui buoni sconto da scaricare online, dunque, si dimostra molto attivo in tal senso. Mettendo “Mi Piace” nella loro pagina Facebook, potrai avere la possibilità questo coupon che ti permetterà di risparmiare sui seguenti prodotti:
Seppie con piselli,
Caciucco,
Filetto di tonno alla siciliana
Paella di pesce.
CLICCA QUI. Compilando il modulo di registrazione potrai subito stampare 2 buoni sconto che dovrai utilizzare entro il 31 dicembre 2013.







BUONI SCONTI E COUPON SCADENZA OTTOBRE 2013

Nuovi Buoni Sconto Coop
Dal primo ottobre ritornano i buoni sconto Coop sulla spesa!

La meccanica prevede che, per tutti gli acquisti effettuati dal 1 al 15 del mese di Ottobre, vengano erogati buoni sconto Coop del valore di 3 euro ogni 10 di spesa.Questi coupon così ottenuti potrete utilizzarli nella seconda metà del mese , dal 16 al 31 Ottobre, per ottenere uno sconto immediato in cassa su tutti i prodotti a marchio Coop.
CLICCA QUI per l'scrizione
Scadenza: 31/10/2013


Buoni Sconto Plasmon Per Gli Omogeneizzati Alla Carne
Plasmon ti propone buoni sconto da stampare mediante il suo sito web.
Iscrivendoti potrai subito ricevere un buono sconto da 0,70 euro valido per l’acquisto di una confezione di omogeneizzati Plasmon di carne 2 x 80 grammi (no sale aggiunto), valido fino al 31 ottobre 2013.
CLICCA QUI per iscriverti

giovedì 18 luglio 2013

Come risparmiare soldi: 27 cose di cui possiamo fare a meno...








E' tempo di tornare a parlare di risparmio, con una serie di piccole regole e trucchi su come risparmiare che, se applicati con costanza, ci possono permette di economizzare cifre notevoli.
Risparmiare vuol dire non sprecare i soldi per cose che in realtà hanno poco valore ma fare degli acquisti più mirati cercando di trovare sempre un’alternativa valida che, per ogni cosa, ci permetta di spendere di meno.
Pur senza rendercene conto, ogni volta che andiamo a fare la spesa acquistiamo un sacco di oggetti inutili, la maggior parte dei quali monouso.
Nell'era in cui l'usa e getta è il credo principale, perché non proviamo a fermarci un attimo e chiederci se ne possiamo davvero fare a meno?
Ecco 27 oggetti, che la maggior parte di noi utilizza, ma dei quali potremmo tranquillamente fare a meno senza modificare la qualità della nostra vita.

1) Carta stagnola – anziché comprarla, riponete il cibo in un barattolo o in un piatto dotati di coperchio e realizzati con un materiale che si possa mettere nel forno senza causare danni.

2) Buste di plastica – Finalmente bannate per legge in italia e sostituite dai sacchetti biodegradabili, noi suggeriamo sempre di utilizzare una borsa riutilizzabile.

3) Salviette per la polvere – si deteriorano troppo velocemente: sceglieteli sempre di tessuto in microfibra, in modo che possano essere lavati numerose volte. O meglio ancora riutilizzate vecchi maglioni, o lenzuola usurate.

4) Rotolo di carta da cucina – molto meglio utilizzare il classico strofinaccio e rispolverare l'uso dei buon vecchi tovaglioli in stoffa.

5) Penne usa e getta – anziché riempire casa di penne scariche, acquistatene una di qualità dotata di cartucce ricaricabili.

6) Posate di plastica – utilizzate al loro posto quelle classiche in metallo.

7) Piatti di carta – lavare i piatti ogni sera può rappresentare una seccatura ma, credetemi, ne vale la pena.

8) Frutta e verdura confezionata – questi prodotti, se acquistati freschi, non hanno alcun bisogno della confezione (e sono anche più salutari...)

9) Snack confezionati singolarmente – un contenitore resistente può mantenerli tutti in buono stato permettendo di non disperdere nell'ambiente ingenti quantità di carta o plastica.

10) Rasoi usa e getta – investite una piccola somma in un rasoio che richieda solamente il ricambio della lama: sarà un ottimo investimento per il futuro.

11) Succhi in scatola – comprate una bottiglia di succo o, ancor meglio, preparatelo con le vostre manine; a questo punto versatelo in un contenitore riciclabile, naturalmente non di plastica.

12) Pannolini usa e getta – quelli lavabili non sono così difficili da utilizzare e rappresentano un'alternativa ecologica e decisamente valida al modello usa e getta. Essi sono disponibili in tessuto naturale o sintetico.

13) Fotocamere usa e getta – in quasi tutti i casi la scarsa qualità delle fotografie fa rimpiangere di non aver speso una piccola somma di denaro per acquistare una fotocamera professionale.

14) Bicchieri di plastica – molto meglio utilizzare quelli di vetro o di altro materiale.

15) Acqua imbottigliata – installate un filtro dell'acqua sul vostro rubinetto e portatene in tavola una caraffa a ogni pasto: nessuno avrà da ridire.

16) Batterie monouso – investite in batterie ricaricabili e recupererete il denaro speso sul lungo periodo.

17) Apriscatole elettrico – approfittate della forza dei vostri muscoli e rimarrete stupiti dalle vostre potenzialità.

18) Dolci confezionati – preparate da soli i vostri dolci, scegliendo i vostri ingredienti preferiti; poi conservateli in un contenitore riciclabile.

19) Salviette antibatteriche – se proprio non potete farne a meno, preferito il gel igienizzante per le mani.

20) Tovagliette usa e getta – rovesciare vino e caffè è una realtà della vita. Pulite le macchie non appena le fate.

21) Fazzoletti di carta – a meno che non abbiate un raffreddore tremendo, un comune fazzoletto di stoffa sarà perfettamente in grado di svolgere il loro compito.

22) Bollette cartacee – consultate on-line il vostro estratto conto, i movimenti della vostra carta di credito e così via.

23) Orologi usa e getta – se siete fortunati, il vostro nuovo acquisto arriverà a festeggiare il secondo compleanno. Un orologio tradizionale potrebbe, al contrario, rimanere con voi per un abbondante ventennio.

24) Detersivi classici: meglio optare per quelli alla spina o, al massimo quelli concentrati o ricariche che riducono, almeno la quantità di plastica utilizzata.

25) Salviettine struccanti: meglio optare per la pulizia del viso con tonico e latte detergente, meglio ancora se autoprodotti o di provenienza biologica.magari utilizzando la carta igienica al posto dei dischetti.  Ci permetterà di riscoprire i vecchi riti quotidiani di ogni donna.

26) Bastoncini per le orecchie: E’ vero, oramai sono biodegradabili al 100%, ma le loro scatoline in plastica e/o cartone non sempre. In più, un loro uso errato può essere dannoso per il nostro canale uditivo. Per la pulizia esterna delle orecchie può avvenire anche con l’angolo arrotolato di una salvietta in stoffa. Se proprio non possiamo farne a meno, cerchiamo di utilizzarli con più parsimonia possibile.

27) Brillantante e sale per lavastoviglie: quello che molti non sanno è che non c’è nessun motivo di comprare costosi additivi per questo elettrodomestico, anzi: sostituendo il sale per lavastoviglie con del comune sale grosso non iodato si realizza un buon risparmio, ma soprattutto abbandonando i brillantanti industriali a favore di una soluzione di metà aceto bianco e metà alcol (preferibilmente quello bianco da cucina) o anche del solo aceto bianco evitiamo di mettere in bocca additivi chimici e sostanze lucidanti dalle oscure composizioni.

Inoltre investire in una pentola a pressione, permetterebbe di cuocere nella metà del tempo, facendo risparmiare sia gas sia tempo.
Riutilizzare l'acqua presente nella brocca portata in tavola, per annaffiare le piante o aggiungerla a quella per lavare i piatti.

Per concludere possiamo riutilizzare il lato bianco della carta stampata per scrivere la lista della spesa e l'elenco delle commissioni, eviteremo l'inutile acquisto di blocchi notes o post-it.


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