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GUIDA LOW COST...una vita a costo zero o quasi!!! Siete al verde? La crisi economica vi ha messo ko? Oggi c'è la Guida alle migliori risorse di internet per risparmiare e iniziare ad avere un piccolo guadagno extra...sondaggi, barre pubblicitarie, email paganti, scegli il tuo modo migliore ed inizia subito con il tuo lavoro on line !!!

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mercoledì 8 ottobre 2014

Anniversario Carrefour da pazzi con l'offerta 10 Euro x 10 Euro - Spendi 10 euro e ricevi 10 euro !!!







Nei supermercati Carrefour dal 9 al 22 ottobre, ogni 10 euro spesi acquistando i prodotti anniversario, si riceveranno 10 euro in buoni sconto.

Trovate il volantino completo cliccando qui.

Qui sotto trovate le condizioni di utilizzo dei buoni sconto :



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venerdì 26 settembre 2014

Buoni sconto del 25% su prodotti Auchan sul nuovo volantino Auchan valido dal 25/09 al 05/10








Nel nuovo volantino Auchan, valido dal 25/09 al 05/10,  si trovano ben 5 buoni spesa del 25% applicabili su qualsiasi prodotto a marchio Auchan.

I 5 buoni sono spendibili fino al 28 settembre !!

Trovate il corposo volantino (sono circa 30 pagine) e i relativi buoni cliccando qui.





venerdì 30 maggio 2014

Dal 9 giugno se spendi almeno 100 euro nei centri IPERCOOP ottieni alla cassa uno sconto di 20 euro su tutta la spesa ! Spendi 100 euro e ne paghi soltanto 80 !






La COOP conviene e viene incontro alle difficoltà delle famiglie italiane !!


Dal 9 giugno e per una settimana intera, torna una fantastica promozione che permette di fare la spesa e di ottenere subito alla cassa uno sconto di ben 20 euro a fronte di una spesa di 100 euro.





Webank fino al 20 giugno 2014 ti regala un buono di 120 euro da spendere al Mediaworld o buoni benzina da 120 euro da spendere alla TotalErg






Apri un Conto Webank a zero spese e hai in regalo per te un buono acquisto di 120 Euro in collaborazione con Mediaworld e TotalErg !!

Ma approfitta subito perchè l'offerta scade il 20 giugno !!

Con WeBank hai la convenienza di un conto operativo a Zero spese e il rendimento di un deposito di risparmio. Zero costi di bancomat e prelievi. Zero canone per la carta di credito. Inoltre, il meglio del trading e degli investimenti.

In più, se richiedi l’apertura di Conto Webank entro il 20 giugno 2014, per te l’opportunità di ricevere un buono a scelta :

- un buono Media World Compra on-line del valore di 120 Euro.



- un buono benzina TotalErg del valore di 120 euro



Conto Webank è il conto corrente che mette a disposizione una linea di deposito vincolato.

Con Conto Webank vincolato, il cliente lascia depositata in banca una certa somma di denaro per un periodo di tempo minimo definito in anticipo, a fronte di una remunerazione che viene pattuita nel momento di accensione del conto deposito vincolato.
I clienti di Conto Webank vincolato possono vincolare i propri risparmi per un periodo di 3, 6,12 o 18 mesi e ottengono la liquidazione degli interessi direttamente sul conto corrente alla scadenza del vincolo.
Maggiore è la durata del vincolo, più alti saranno gli interessi riconosciuti.
Il deposito vincolato è associato al conto corrente Webank e non prevede alcun costo di apertura, chiusura e gestione.

È possibile aprire Conto Webank direttamente on line: il conto deposito Webank prevede una giacenza massima pari a 1.000.000 di euro per ogni conto deposito aperto.

In caso di estinzione anticipata (anche parziale) del deposito vincolato collegato a Conto WeBank, sulla somma prelevata prima della scadenza del vincolo, verranno riconosciuti solo gli interessi netti calcolati al tasso vigente sulla parte libera della linea del deposito.
Il Conto Webank vincolato, come tutti i depositi a risparmio, è garantito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), che assicura ai clienti delle banche italiane fino a un massimo di 100.000 euro per depositante.





mercoledì 26 febbraio 2014

Vivere da soli costa il 66% in più...ecco la guida dedicata ai single per risparmiare soldi ! Risparmiare è ancora possibile !






Vivere da soli è una scelta impegnativa e coraggiosa: anche dal punto di vista economico. Essere in coppia infatti permette di risparmiare.


Ma certo non si può condividere la propria vita con un’altra persona solo per questo motivo. Meglio allora trovare il modo di contenere le spese anche da single: ecco come.

In media i single spendono il 66% in più dei singoli componenti di una coppia (332 euro al mese contro 204).

Pensiamo a tanti beni considerati nella società di oggi di prima necessità e che una coppia può condividere mentre un single deve usare, e quindi anche mantenere, da solo: casa e macchina solo per fare due esempi impegnativi.

Ma lo stesso vale per alcuni servizi, ad esempio luce e gas ma anche telefono fisso e connessione internet wifi. Ma a pesare sono anche prodotti alimentari e generi per la casa, spesso disponibili a prezzi scontati in formato famiglia.

Ad incidere sulla spesa mensile dei single sono nell’ordine la carne (65 euro), l’ ortofrutta (61 euro), pane, pasta e derivati dai cereali (52 euro), latte, yogurt e formaggi (42 euro), bevande (29 euro), pesce (25 euro), zucchero, caffè (24 euro) e per ultimo oli e grassi (14 euro).

Ad incrementare la spesa alimentare è anche l’elevata presenza di sprechi perché è facile dimenticare in fondo al frigorifero la confezione di latte aperto, la mozzarella, la confezione di insalata aperta, i tortelloni iniziati, tutto inesorabilmente destinato a finire nella pattumiera. I giovani single sono anche un segmento di popolazione con uno stile di vita attento a risparmiare tempo a favore del lavoro e soprattutto dello svago, che privilegia il consumo di piatti pronti a piu’ elevato valore aggiunto che incidono maggiormente sulla busta della spesa.

In tempo di crisi anche la vita di molti single è messa a dura prova dalle ristrettezze economiche. Ecco allora qualche utile consiglio per chi vive da solo, in particolare in realtà di città dove la vita in appartamento comporta spese non indifferenti. Si tratta di indicazioni pratiche che riguardano la vita di tutti i giorni e che possono incidere sui costi complessivi:


Ecco i nostri consigli su come risparmiare sulle spese

Andare a fare la spesa al tempo della crisi è piuttosto complicato; gli stipendi bassi mal si compensano con i prezzi che ci vengono proposti per l’acquisto dei beni alimentari.

Mettendo in atto i nostri suggerimenti, è possibile fare la spesa risparmiando, acquistando prodotti di qualità e rispettando l’ambiente.

E’ bene compilare una lista della spesa; prendiamo l’abitudine di segnare subito il prodotto che sta terminando o che è terminato; così se ci accorgiamo che stiamo utilizzando l’ultimo tubetto di dentifricio è bene indicarlo subito nella nostra lista. Al supermercato imponiamoci di rispettarla, quindi non facciamoci attrarre da prodotti inutili o da pubblicità fuorvianti.

Esistono però delle eccezioni per le quali la lista non è idonea: parliamo della frutta e della verdura e del pesce. Infatti, ciò che troveremo in pescheria o al mercato ittico dipende dal pescato della notte; dovremo quindi scegliere fra ciò che il mare ci offre, seguendo le stagioni e prediligendo il pesce azzurro ed italiano.

Anche la verdura e la frutta sono stagionali; per il nostro benessere fisico, e per quello economico, acquistiamo soltanto prodotti del periodo; quando è possibile è bene scegliere la coltivazione biologica oppure di lotta integrata. Inoltre, informiamoci se esistano i negozi “a chilometro zero”, i mercati di Campagna amica o dei coltivatori che si occupino anche di vendere. Per chi va di fretta, il consiglio è di propendere per i mercati rionali o le bancarelle, ricordandosi che ogni mese ha una specifica tipologia di frutta e di verdura.

Le primizie e i prodotti congelati costano di più, così come i prodotti già lavati ed imbustati. Mondare, lavare e preparare un’insalata non richiede un’abilità specifica ed è un’operazione che necessita di qualche minuto. Ne guadagneremo in sapore e in risparmio.

La carne può essere acquistata in macelleria, dove si ha il contatto diretto con il venditore, oppure al supermercato. La prima ipotesi ci permette di avere più scelta, di chiedere qualche consiglio e di poter scegliere, per esempio, della carne da macinare al momento. Anche in questo caso, è bene acquistare prodotti italiani, non soltanto macellati; quando è possibile proviamo a consumare la carne dei piccoli allevatori.

Prima di mettere nel carrello il prodotto, leggiamo l’etichetta; valutiamo la data di scadenza, gli ingredienti e il luogo di produzione. Prediligiamo prodotti nazionali, a lunga scadenza e il più possibile naturali; non acquistiamo scatole schiacciate o confezioni forate. Guardiamo il prezzo al chilogrammo, oppure al litro, secondo il prodotto, e confrontiamolo anche con altri; ogni tanto concediamoci l’assaggio di un cibo non marchiato. Potremmo avere delle piacevoli sorprese.

Valutiamo la bontà delle offerte, scegliamo soltanto prodotti che veramente ci interessano e calcoliamo se esista o meno una reale convenienza; inoltre, alla cassa accertiamoci che lo sconto sia realmente battuto.

Per risparmiare puntiamo a prodotti in confezioni più grandi ed evitiamo i cibi già pronti, le confezioni per single, la frutta sbucciata, la pizza calda o i formaggi porzionati.

Tutti questi prodotti costano di più, inoltre poter scegliere direttamente del formaggio o dell’affettato significa cibarsi con prodotti più freschi.

Proviamo i prodotti sfusi come detersivi alla spina e cereali; contriburremo a ridurre gli imballaggi e gli sprechi.


Per risparmiare consultiamo i volantini dei supermercati e, accettiamo di cambiare catena se ci sono offerte realmente convenienti. Richiediamo anche la tessera fedeltà con la quale è possibile sfruttare buoni sconto e promozioni. Infine, non facciamo prendere dalla fretta, valutiamo con calma ogni acquisto e ricordiamoci di portare da casa le buste riutilizzabili.

E’ buona regola comprare solo quello che serve, soprattutto quando parliamo di cibi freschi che possono facilmente deperirsi.

A proposito di conservazione, quando acquistate un frigorifero sempre meglio un tipo combinato che in genere ha un congelatore di buona capacità.

Restando in cucina poi, un elettrodomestico che può essere decisamente utile è
il forno a microonde. Usandolo in modo intelligente si risparmia sia sui consumi, sia sui tempi di cottura conservando tra l’altro i principi nutritivi.

Per quanto concerne altri elettrodomestici quello che non deve assolutamente mancare è naturalmente l’aspirapolvere, indispensabile per poter mantenere un certo livello di pulizia della casa.

Altro consiglio utile riguarda il lavaggio degli abiti: invece di portarli in lavanderia si può optare per una lavasciuga di queste moderne a basso consumo che svolgono egregiamente il proprio lavoro.

Infine, sul fronte della pulizia, occhio ai detersivi. Spesso se ne comprano tanti con il risultati che molti flaconi restano inutilizzati. Meglio fare una scrematura iniziale e optare per quelli davvero necessari.

In tema di mobilità una soluzione viene fornita dal car sharing o dai mezzi pubblici. Se clima e strada lo permettono anche la bicicletta è una valida alternativa per risparmiare e restare in forma.
Anche la scelta della casa è cruciale: meglio optare per i comuni limitrofi alle grandi città. Appartamenti più piccoli infatti in proporzione costano di più al metro quadro.

Infine, in tema di spese domestiche, se proprio non si vuole condividere i propri spazi è consigliabile guardare alle offerte di luce e gas del mercato libero.

Chi è spesso fuori casa può arrivare a risparmiare il 10% circa sui consumi optando per tariffe più basse in specifiche fasce orarie. Il passaggio è gratuito e permette di risparmiare fino a 80 euro l’anno.








mercoledì 8 gennaio 2014

Risparmiare sull'ADSL ? Semplice...dividere il canone ADSL con il proprio vicino di casa !







Dividere il canone ADSL con il proprio vicino di casa, grazie a una LAN Wi-Fi.

È possibile farlo e non ci sono leggi che lo vietino. Benefici e rischi di quella che potrebbe diventare una moda tra gli smanettoni.

La velocità di connessione fornita dai provider sta aumentrando sempre più. La banda non manca; perché non condividerla con un vicino di casa, spartendosi il costo del canone?

È possibile e in linea di massima non è illegale. Comporta però qualche rischio, che è possibile evitare o limitare con qualche accorgimento tecnico e una buona dose di prudenza.

Prima le buone notizie: "non c'è una legge che vieti di condividere l'ADSL tramite Wi-Fi con uno o più vicini, mettendosi d'accordo con loro per pagare insieme il canone".

"Rivendere il servizio è un mestiere da operatori autorizzati- continua Nuti- ma solo se l'offerta è al pubblico: se l'ho messa su un sito Internet o, che so, ho affisso un cartello in un bar in cui avviso che voglio affittare l'ADSL. Solo questi casi potrebbe esserci un processo del Ministero contro di me, per quanto è cosa di per sé molto improbabile.

Se ne parlo soltanto con i vicini, invece, senza affissione al pubblico dell'offerta, sto tranquillo: posso condividere l'ADSL...".

Alcuni contratti ADSL hanno però clausole che impediscono di rivendere o affittare a terzi il servizio, pena la perdita dell'abbonamento. È il caso dell'ADSL di Libero, che ha introdotto questa clausola di recente, in aprile. Agli utenti che non l'accettassero, ha permesso di recedere dal contratto. Nel contratto di Alice, invece, non c'è una clausola specifica contro la rivendita o l'affitto dei servizi. Si vieta soltanto la "cessione" dell'abbonamento a terzi, al punto sei del contratto. Il che è vietato anche nel contratto della linea telefonica, al punto 12. Dove però si dice anche: "Il Cliente può permettere ad altri di usufruire del Servizio ma non può chiedere un corrispettivo maggiore di quanto il Cliente medesimo sia tenuto a corrispondere a Telecom Italia, in relazione alle condizioni economiche vigenti". Per Telecom, ADSL e linea telefonica sono tutt'uno, quindi questo articolo del contratto è forse una porta aperta verso la possibilità di condividere Internet via Wi-Fi.

La questione delle clausole contrattuali è in realtà di scarsa importanza. Poiché, come riconosce Antonio Converti, direttore marketing di Libero, "per noi non c'è alcun modo di capire se l'utente sta condividendo l'ADSL con il vicino invece che con un secondo computer presente nella stessa casa". Insomma, la situazione è che Libero permette di fare una LAN casalinga; vieta (con la clausola appena aggiunta) di condividerla con un vicino, ma non ha modo di accorgersene se qualcuno lo sta facendo. "Né abbiamo intenzione o interesse di andare fare le pulci ai clienti, per scoprire chi trasgredisce", aggiunge Converti. Ovvio. Il punto però è che "il vero deterrente contro questa pratica non sono le regole contrattuali. È un altro: sono i pericoli insiti nel dare la propria connessione in mano a un vicino di casa".

Che cosa si rischia condividendo la propria connessione con un vicino di casa? Non solo che qualche altro vicino, non autorizzato, usi la banda. "Se c'è un servizio VoIP attivo sul Wi-Fi, una volta intercettato il traffico posso anche telefonare a sbafo, con addebito a carico del titolare della connessione. Se uso la connessione, in cui mi sono intrufolato, per spargere virus o per attaccare un server, poi sarà il titolare dell'abbonamento a passare i guai con la polizia postale".

Al pirata basterà cancellare i log per mettersi in salvo. Sarà difficile risalire a lui, perché se ha usato il Wi-Fi per abusare di una connessione altrui, dove sono le tracce del suo passaggio, se non nei log di una macchina già violata e che quindi può cancellare con facilità? "Le prove sono disperse nell'etere", dice Chiesa. Al contrario, se l'attaccante si è impadronito della connessione tramite Internet, magari con un trojan, l'accaduto sarà stato registrato dai provider usati.

Con alcuni accorgimenti, è possibile però ridurre di molto i rischi. E' consigliabile spendere dagli 80 euro in su per comprare access point di buona qualità, che supportino la cifratura WEP a 128 bit, e di abilitarla. "Si trovano ottimi Access Point già con 80-100 euro, anche se i migliori costano più di 300 euro". Secondo consiglio, "bisogna sempre cambiare la configurazione di default dell'Access Point. La password di default è la stessa per tutti i modelli di una marca. E i pirati lo sanno". Poi, due consigli per i più esperti: "disabilitare il broadcast dell'identificativo di rete e la possibilità di fare telnet da Internet sull'Access Point".

Infine, la LAN Wi-Fi espone a un altro rischio: "aumentano le probabilità che la mia macchina sia invasa da trojan e da virus. Se il mio vicino è contagiato, è probabile che lo sia anche io, infatti, perché siamo sulla stessa LAN". È un invito a stare attenti e a scegliere bene l'utente con cui condividere la propria connessione ADSL via Wi-Fi: che non sia un pirata, né un pedofilo, né un lamer pronto a essere contagiato da ogni schifezza che circola in Rete.







lunedì 2 dicembre 2013

Come risparmiare a Natale tra regali e cenoni senza dover prosciugare la tredicesima






In questo clima di crisi, con i prezzi dei prodotti che salgono sempre di più, il lavoro che scarseggia, è naturale cercare un modo per risparmiare nelle spese che si dovranno affrontare nelle prossime festività natalizie.


Adusbef e Federcontribuenti hanno preparato un vademecum guida per i consumatori su come risparmiare durante il Natale.

RISPARMIO FAI DA TE
Il primo blocco di consigli, chiamato “Risparmio fai da te” invita i consumatori a stabilire un budget di quanto si intende spendere in regali di Natale.

Il consiglio è quello di stendere una vera e propria lista delle persone a cui si intende comperare il regalo. Quando si deve acquistare regali per una famiglia, se la famiglia è composta da tutti individui adulti il consiglio dato è quello di acquistare un solo regalo per tutta la famiglia, un regalo cumulativo che può essere composto da buoni al consumo (benzina o spesa) o un buono per una cena al ristorante o in pizzeria, o un regalo per la casa come ad esempio un piccolo elettrodomestico. Nel vademecum si consiglia, sempre in vista dei tempi di crisi e ristrettezze, di puntare, qualsiasi sia la cifra che si intende spendere, su regali utili.
Una volta deciso cosa regalare confrontare i prezzi di più punti vendita, in questo modo si può risparmiare fino al 20%.

Una idea regalo utile e poco costosa, e sicuramente apprezzata, potrebbe essere il classico cesto natalizio poichè i prodotti alimentari sono sempre molto apprezzati. In questo modo, se si decide di confezionare da soli il cesto da regalare c’è la concreta possibilità di risparmiare un ulteriore 20-25% approfittando di offerte e promozioni che si possono trovare su prodotti tipici quali lenticchie, miele, vino, caffè, olio, pasta e conserve.

E’ consigliabile, inoltre, anticipare il più possibile l’acquisto per poter usufruire di maggiori offerte e promozioni. Nella confezione dei cesti, ma anche nell’acquisto di prodotti alimentari destinati ai cenoni, si può risparmiare ancora un 30% acquistando prodotti attraverso la vendita diretta e i prodotti a Km 0.

Da tenere presente, inoltre, che di solito subito dopo le festività natalizie hanno inizio i saldi invernali; è sconsigliato quindi regalare capi di abbigliamento in occasione delle feste con la consapevolezza che una decina di giorni dopo gli stessi capi saranno in vendita con una percentuale di sconto che può arrivare anche al 50%. Un’idea intelligente potrebbe essere quella di regalare buoni acquisto per i negozio di abbigliamento per il regalo scelto, da acquistare, però, non appena inizieranno i saldi.

Un’altra idea lanciata dalla due associazione per risparmiare ulteriormente è quella di non incartare i regali natalizi con costose scatole o carta regalo che comunque finirà nell’immondizia, ma di utilizzare sacche di stoffa, tovaglioli o stoffe che renderanno il regalo più prezioso e potranno in seguito essere riutilizzate.

Un modo di risparmiare, nei regali fatti in ambiente scolastico o in ambiente lavorativo, è quello del regalo fatto in più persone, in questo modo si resterà in spese abbastanza contenute accontentando al tempo stesso chi riceverà il regalo.







martedì 27 agosto 2013

Tieni le spese mensili sotto controllo con la nostra guida facile. Come creare un foglio di calcolo dinamico in excel per tenere sotto controllo il bilancio familiare !!




Indipendentemente dall'entità del reddito la nostra sicurezza finanziaria si basa sulla semplice equazione:

 Bilancio = Entrate - Uscite

Tra tasse, affitto, spese per le utilità, il carburante, gli imprevisti, gli alimentari, ecc..., è piuttosto facile perdere traccia di quanto stiamo spendendo, soprattutto se non godiamo di un reddito piuttosto alto. Senza contare le carte di credito che, permettendoci di acquistare subito e pagare più avanti nel tempo, possono regalarci spiacevoli sorprese.

Tenere un bilancio aiuta anche a responsabilizzarsi e a decidere se sia il caso o meno di fare un determinato acquisto (necessità o sfizio) subito o magari attendere il mese prossimo o tempi migliori. Così facendo sarà più facile riuscire a mettere dei soldi da parte per gli imprevisti o per potersi togliere qualche sfizio.

Infine, per chi è sposato, non è da sottovalutare l'impatto negativo che una cattiva gestione delle finanze familiari può avere sul rapporto dei coniugi. Un buon budget, pianificato e concordato dai coniugi, può decisamente aiutare la coppia e rafforzarne il rapporto lavorando su obiettivi condivisi.

Come si fa un bilancio?
Superati i timori iniziali, pianificare un budget è piuttosto facile. Bisogna essere costanti e determinati. Io e mia moglie, che non siamo mai stati eccelsi con i numeri, ne teniamo uno. Ne abbiamo fatto una delle regole più importanti di famiglia. Illustrerò di seguito, in maniera molto sommaria, il nostro semplice metodo.

Appena arriva lo stipendio, la prima cosa che facciamo è...

Sottrarre le spese fisse (donazioni, affitto, luce, telefono, acqua, rate di debiti pregressi, ecc...). Insomma, quelle spese che sono inderogabili e delle quali, in linea di massima, conosciamo l'ammontare.Tra le spese fisse abbiamo inserito anche i nostri risparmi, ovvero una quota (realistica) che intendiamo mettere da parte ogni mese. 

Da quel che rimane, togliamo le spese variabili essenziali (spesa per i generi alimentari, trasporti, carburanti, ecc...). Tra queste consideriamo anche le "quote" per l'assicurazione auto, il conguaglio di fine anno per il condominio e il riscaldamento.

Queste spese, prevedibili, sono generalmente corpose e, se non ci si prepara, potrebbero impattare gravemente sul budget mensile. Per ovviare a ciò scorporiamo queste spese in dodici mensilità. Così quando arriva il momento di saldare il conto ci ritroviamo piuttosto coperti.

Ciò che rimane lo usiamo per le spese variabili non essenziali (tempo libero, sfizi di ogni genere, ecc...).
Ovviamente i passi appena descritti richiedono da parte nostra una certa pianificazione, altrimenti il "castello non regge."

A questo punto, dopo la prima analisi e la pianificazione, la parte più difficile è di attenerci al budget ed ai tetti di spesa che abbiamo fissato. Se poi dovessimo sforare su qualche voce (può capitare soprattutto a causa di imprevisti), ci sforziamo di recuperare dalle altre, laddove possibile.


Come iniziare? Quali risorse?
Per chi volesse iniziare a tenere un bilancio familiare o per chi già lo stesse facendo, esistono una moltitudine di strumenti e risorse sia online che in libreria. Dipende un po' dai vostri gusti (software o cartaceo), necessità (bilanci semplici o complessi) o un mix di entrambi.


Il sito PCALMEGLIO ha condiviso un ottimo foglio excel a disposizione di tutti che permette di tenere facilmente sotto controllo tutte le vostre spese.

Potete scaricarlo da qui :

http://www.pcalmeglio.it/public/download/goto.asp?id=569

Eccovi alcuni utili consigli per utilizzare al meglio il foglio excel per il vostro bilancio familiare.

Pannello di Configurazione
Un semplice "Pannello di Configurazione" consentirà l'impostazione delle variabili per la compilazione AUTOMATICA dei vari Fogli: con la semplice impostazione dell'anno e delle voci di spesa, tramite formule, formattazione e "Formattazione Condizionale", si modificheranno automaticamente i giorni della settimana e i relativi riferimenti delle spese.

 FIG.1 - Pannello di Configurazione























Impostazione dell'Anno:
- Per impostare l'anno basta inserire la data del primo giorno dell'anno che desideriamo impostare nella relativa cella del pannello (vedi figura);
- Per esempio, se vogliamo impostare l'anno 2003, basta inserire la data 01/01/2003.

Personalizzare le "Voci di Spesa":
- Troverete già le voci di spesa più comuni inserite nelle apposite celle (Es. Affitto, Bollette, Condominio ..etc.);
- E' possibile inserire e/o personalizzare fino a 10 voci di spesa differenti.

l'Aggiornamento è automatico:
- Dopo impostazione dell'anno e delle voci di spesa, tramite formule, formattazione e "Formattazione Condizionale", si modificheranno automaticamente i giorni della settimana e i relativi riferimenti delle spese.

Foglio Mensile
I fogli mensili (uno per ogni mese) rappresentano i DataBase dove si andranno ad inserire le singole spese di tutti i giorni, sulle 10 colonne principali riportanti le voci di spesa precedentemente configurate (Affitto, Bollette ..etc.).

 FIG.2 - Foglio Mensile


















...Una caratteristica interessante, oltre alla compilazione e colorazione automatica dei giorni della settimana, e' quella dell'uso della "Formattazione Condizionale" per colorare in modo differente e automatico i singoli importi in base al loro valore (vedi Fig.3):
- Fino a 250,00 Euro -> NERO
- Maggiore di 250,00 Euro -> BLU
- Maggiore di 500,00 Euro -> ROSSO
...in tal modo sarà più semplice individuare subito una spesa "consistente"..

 FIG.3 - Foglio Mensile - Inserimento importi (colorazioni differenti se si superano certi importi)











...Tutte le varie spese giornaliere saranno ovviamente totalizzate sia per giorno, che per singola voce di spesa; non manca naturalmente il Totale Mensile.
...Per facilitare l'immissione dei dati abbiamo reso "sempre visibili" (bloccando i riquadri) le colonne relative alla Data e le righe relative alle Voci di spesa.

 FIG.4 - Foglio Mensile - Calcolo automatico dei totali















Foglio di Riepilogo TOTALE
Per dare un quadro completo alle nostre spese, non poteva mancare un foglio di Riepilogo Generale dinamico, capace di TOTALIZZARE automaticamente e rendere visibili tutte le varie spese effettuate durante l'anno. In tal modo i resoconti saranno immediati e sarà possibile individuare, per esempio, la voce di spesa che ha inciso di più sul bilancio annuale.
Anche nella colonna del "Totale Mese" e' stata 'usata la "Formattazione Condizionale" per colorare in modo differente e automatico i singoli importi in base al loro valore:
- Fino a 1.500,00 Euro -> NERO
- Maggiore di 1.500,00 Euro -> ROSSO

 FIG.5 - Foglio di Riepilogo - Calcolo automatico delle spese Totali Annue














...Non poteva mancare, inoltre, un bel grafico finale ...per rendere ancora più chiare le varie spese ed il relativo andamento nel tempo.

 FIG.5 - Foglio di Riepilogo - Grafico spese Totali Annue














Conclusione
Indipendentemente dall'entità del nostro reddito e dalle nostre abilità con i numeri, tenere traccia delle nostre entrate e uscite dovrebbe rientrare tra le nostre priorità. Abbiamo visto quali sono solo alcuni dei benefici pratici ed emotivi di cui possiamo godere se ci atteniamo ad un budget.

In un periodo in cui l'economia non va e i soldi sembrano non bastare mai, imparare a mantenere il controllo e ad avere il polso delle finanze familiari può essere il miglior investimento possibile per il presente e per il futuro.

Se avete bisogno di qualche guida in più su come tenere sotto controllo e creare un perfetto bilancio familiare ecco alcuni testi che è possibile acquistare in rete per pochi euro :










martedì 9 luglio 2013

Diamo un taglio ai nostri capelli GRATIS - scopri come ridurre a zero le spese per il parrucchiere con la nostra guida




I capelli crescono con un ritmo esagerato, troppo per coloro che non hanno voglia e tempo per andare dal barbiere o dal parrucchiere con una certa regolarità.  

Spesso ci si ritrova quindi ad andare dal parrucchiere in media una volta al mese.

Se volete ridurre le spese per il parrucchiere non resta che provare con il fai da té, con una di quelle piccola macchinette, simili ai rasoti elettrici, ma dotate di distanziatori a pettine, intercambiabili in modo da misurare la lunghezza del taglio in millimetri.



Non ci vuole molto e nemmeno esperienza per radersi al punto giusto. Il risultato è molto migliore se si preferisce un taglio piuttosto corto. E non c'è bisogno che qualcun'altro faccia al posto nostro: basta che abbiamo uno specchio a disposizione. 

Ecco come fare.

Attrezzi necessari
Un solo attrezzo è necessario, oltre a uno specchio che sempre è presente nel bagno di casa:
1) un tagliacapelli elettrico
Si può acquistare nei negozi di elettronica a un costo che varia da 10 euro a cento. Ma si consiglia di prendere quello meno costoso. Spesso sono della stessa origine e durano, comunque, almeno cinque anni. Anche di più.

Su internet potete trovare tagliacapelli in offerta a paritre anche dai 6,90 euro spedizione gratuita compresa !!

Prezzo:EUR 6,90
Disponibilità immediata.
Tale macchinetta è dotata di un doppio pettine con lame di acciaio che vanno lubrificate di tanto in tanto con l'olio che è compreso nella confezione. Meglio non smontarle perchè sarebbe difficile risistemarle con l'esatta inclinazione. Per pulirle si usa lo spazzolino che è fornito anch'esso con la macchina.
Nel caso che ci sia bisogno di eliminare qualche piccola ciocca che non è stata rilevata dal tagliacapelli, per esempio attorno all'orecchio, si usino un paio di forbicini. Anche quelle sono fornite con la stessa confezione.

Come si vede tutto è pronto per il taglio.


Procedura
Si inserisce il distanziatore di plastica a scatto delle dimensioni per le quali si voglia che i capelli siano tagliati: si parte da 3 millimetri fino a 12, secondo le tipologie di macchinette. Quindi si procede, senza spostare la levetta per sfoltire, da dietro la nuca a venire sul davanti., partendo da destra, o da sinistra, e poi andando sull'altro lato. Quindi si passa sui fianchi della testa, sopra le orecchie e, infine, da destra e da sinistra attraversando la chioma da un orecchio all'altro. Questo per avere sempre un taglio uniforme.
Il passo successivo è di controllare con le dita dove ci siano capelli più lunghi. Ivi si può ripassare fino a quando non si abbia la certezza di avere conformato il taglio. 
Per avere una sfumatura di lato e sulla nuca, si può inserire un distanziatore di spessore minore. Sulle orecchie basta quello appena di una misura inferiore, o due. Mentre sulla nuca occorre quello di spessore minimo, ma ci viole l'accortezza di non salire, partendo dal collo, troppo in alto. Per fare ciò basta usare, come limite, l'altra mano. Mentre ci si guarda alla specchio.
Poi il solito controllo con le dita a prendere e sollevare i capelli rimasti.
Se qualche pelo si nota lungo in modo irregolare, si possono usare le forbicine per completare.
Quindi si eliminano i residui dei capelli tagliati dalle parti dei pettini del rasoio e si rimette a posto per il taglio successivo. Si consiglia di provvedere ogni due settimane, in modo da avere sempre un'uniforme misura dei capelli.
La levetta di lato al tagliacapelli, che allontana uno dei due pettini in maniera da prendere solo parte dei capelli da tagliare, per sfoltire, si deve usare solo quando ci siano parti ribelli e non si voglia un taglio troppo corto.


Risparmio
Il tagliacapelli è un macchinetta che può essere usata anche per la barba. certo che lascerà un millimetro di peli sul viso, dovuto allo spessore del pettine di acciaio, ma si può usare ogni settimana e il risultato sarà giovanile e di moda. Inoltre non ci sarà bisogno di rasoi manuali costosi, di sapone, e di altro. Un risparmio che si vede subito.

L'unico inconveniente è che bisognerebbe, per i capelli, avere un taglio corto e per la barba di portare sempre una pur minima peluria sul viso. Ma molto ben rasata alla stessa lunghezza. Un inconveniente che può essere pensato anche come uno stile del proprio modo di presentarsi agli altri.

Ecco alcuni semplici consigli su come usare al meglio le macchinette taglia capelli

Se non avete idea di che taglio fare, potete provare uno degli innumerevoli saloni virtuali online presenti in rete, per vedere il vostro prossimo taglio senza rischiare che non vi piaccia.

I siti sono molti, i più usati sono:


Funzionano tutti allo stesso modo.
Caricate una vostra foto frontale.
Scegliete un'acconciatura
Guardatevi con la nuova capigliatura!


Di seguito alcuni consigli su come rinnovare il vostro taglio senza essere dei veri esperti parruchieri :

La prima soluzione fai da te, è accorciare la frangia.
Si tratta di un modo veloce per rinnovare un taglio.
Laviamo i capelli, mettiamo un asciugamano sulle spalle e, dopo averli pettinati, decidiamo di quanto tagliare la frangia.
Aiutandoci col pettine stabiliamo una lunghezza e procediamo con un taglio deciso; l’importante è ricordarsi di tagliare sempre un pò meno del desiderato. In questo modo possiamo aggiustare eventuali errori. Asciughiamo come d’abitudine.



Se abbiamo un caschetto caratterizzato da due ciuffi laterali più lunghi e desideriamo accorciarli, laviamo i capelli, poi pettiniamo in avanti i due ciuffi e stabiliamo la misura che preferiamo usando il pettine. Procediamo con le forbici, osserviamo il risultato ed eventualmente correggiamo.

Realizzare un taglio scalato da soli, è sicuramente più complesso e necessità di una certa manualità. Per provarci, dopo aver lavato i capelli pettiniamoli e dividiamoli in ciocche. Tagliamo le punte con un taglio orizzontale ; ora dividiamo in ciocche e tagliamo dal basso verso l’alto. Procediamo su tutta la capigliatura, pettiniamo ed asciughiamo.

La quarta soluzione casalinga è dedicata a tutte le ragazze che desiderano avere un taglio giovanile e da vera dura: sotto cortissimi, o rasati, e sopra lunghi.
Dopo averli lavati aiutandoci col pettine, suddividiamo i capelli in ciocche. Quelle che sono nella parte bassa e quelle che sono ai lati della testa devono essere tagliate cortissime; ora spuntiamo il resto della chioma ed asciughiamo.
Un metodo facile per ottenere un taglio dritto e pari esiste; laviamo e pettiniamo i capelli.
Creiamo due code, mettiamoci allo specchio ed iniziamo a tagliare in maniera orizzontale; pettiniamo ancora, formiamo una coda e abbassiamo la testa. Stabiliamo un’altezza da tagliare e procediamo con un taglio orizzontale; ora possiamo asciugare oppure sistemare il ciuffo.

Quest’anno la moda parla di capelli ricci corti; per provare un taglio corto laviamo i capelli e dividiamoli in ciocche.
Partiamo dalla parte bassa tagliando in maniera orizzontale; andiamo avanti, cercando di lavorare in maniera simmetrica pettiniamo ed asciughiamo.

Settima soluzione, acquistiamo il “CreaClip” e divertiamoci a sistemare la frangia o il ciuffo. Questo è un prodotto americano, grazie al quale si possono tagliare anche i capelli dei più piccoli.
Se i capelli sono danneggiati ma non vogliamo tagliarli troppo, possiamo eliminare solo le parti più rovinate. Laviamoli e dividiamoli in ciocche; attorcigliamo ogni ciocca su sè stessa tagliando le punte e tutti i ciuffi che sporgono.

La penultima soluzione è facilissima ed è pensata per chi desidera eliminare le punte rovinate; laviamoli , pettiniamoli e chiniamo la testa. Col pettine stabiliamo una lunghezza da tagliare; cerchiamo di non eccedere.

L’ultima idea per il fai da te, riguarda i nostri bambini. Se abbiamo un maschietto possiamo ricorrere ad una macchinetta,passando poi alle forbici per completare il taglio. Tagliamoli da asciutti, cercando di non farli troppo corti; per evitare errori iniziamo sempre dal collo, procedendo verso l’alto.



martedì 2 luglio 2013

Cosa tagliare dal bilancio familiare in tempo di crisi



In tempo di crisi è bene ridurre il superfluo dal proprio bilancio familiare. E' necessario scegliere bene dove operare tagli per non destabilizzare le abitudini in casa.

Voce del verbo “risparmiare”, questo sconosciuto… La maggioranza delle persone ritiene sia più che altro questione di “tirare la cinghia”, il che automaticamente ci fa pensare a qualcosa di negativo, che ci rimette a dei sacrifici o che, peggio, ci fa percepire agli occhi degli altri come “poveri”. Forse, se leggerai fino in fondo questo post, il tuo modo di vedere cambierà del tutto.

SPESA ALIMENTARE
Una buona percentuale delle spese annuali delle famiglie è relativa alla spesa alimentare. E' possibile risparmiare somme importanti facendo la spesa con maggiore attenzione ai prezzi e alle offerte. Senza rinunciare alla qualità è bene acquistare i prodotti quando questi sono in offerta, oppure scegliere prodotti del marchio del supermercato o i prodotti dell'hard discount. In breve tempo risparmierete diversi euro semplicemente facendo un pò di attenzione. Controllate periodicamente le offerte, potete farlo anche con il nostro blog, accedendo all'aera VOLANTINI e OFFERTE.



SALUTE 
E' possibile risparmiare scegliendo farmaci generici che sono del tutto equivalenti ai corrispondenti di marca per qualità, efficacia e sicurezza.



LUCE GAS E ACQUA
Risparmiare Corrente Elettrica: naturalmente saprai già della possibilità di utilizzare lampadine a risparmio energetico e quanti più elettrodomestici possibile in classe A.
Forse non sai o conosci meno la tua bolletta energetica. Controllala, perché potresti scoprire essere conveniente usare gli elettrodomestici nelle ore serali o forse potresti pensare a un abbonamento che ti venga incontro in funzione del tuo consumo medio
Risparmiare Acqua Potabile: ti ricordo che l’essere umano è fatto per il 95% di acqua; tu ti sprecheresti? Non credo… quindi non vedo l’utilità di particolari consigli se non: usa l’acqua, non sprecare l’acqua.
Risparmiare Gas: forse è la voce che fa meno danni. In ogni caso, stesso discorso della luce: occhio alla tua bolletta.


Attivati subito

RISCALDAMENTO 
Non si può rinunciare al riscaldamento durante i mesi invernali: il comfort della casa, durante il periodo invernale, dipende anche dalla temperatura.
Chi abita in condominio e non gode di un riscaldamento autonomo, può rivolgersi alle Energy Service Company, ovvero aziende che pensano a migliorare l’efficienza energetica.
Chi invece ha il potere di gestire liberamente il proprio riscaldamento, deve avere degli accorgimenti per non spendere troppo, posizionando delle valvole termostatiche sui radiatori che vigilano sulla temperatura delle singole stanze.



PALESTRA
Allenarsi riduce lo stress, migliora le prestazioni di lavoro e fortifica l’organismo. Se pagare un abbonamento in palestra è diventato troppo costoso, ci si può allenare da soli, facendo jogging nei parchi o aiutandosi con l'home fitness: creando una mini palestra in casa e comprando gli attrezzi basilari.



CARSHARING E SPOSTAMENTI
Per abbattere i costi necessari per gli spostamenti e sostenere le spese per l'automobile, si può scegliere il carsharing, fare rifornimento presso distributori indipendenti con prezzi ribassati, oppure lasciare l'auto a casa e tornare a spostarsi con i mezzi pubblici.
Abiti vicino al lavoro? Concediti una passeggiata o una pedalata; le tue tasche saranno più piene e anche il tuo fisico ti ringrazierà.


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MANUTENZIONE DELLA CASA
E' importante non sottovalutare la manutenzione della casa, che se non eseguita con la opportuna cadenza, comporta poi un aggravio di spesa.


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BOLLETTA TELEFONICA
Il consiglio base è :
- confrontate sempre tutti i tarrifari presenti sul mercato
- avvaletevi di promozioni e sconti

Quanti sms e mail mandi ogni giorno? Quante telefonate fai che potresti evitare e non sono in alcun modo necessarie?

Sta a te decidere come e quanto sei disposto a mettere dei paletti in merito; tuttavia, un buon modo quantomeno per tenere sotto controllo le tue spese telefoniche potrebbe essere quello di passare da un abbonamento a una scheda ricaribile, così da monitorare effettivamente il traffico in uscita. Se abbiamo dei limiti imposti, potremo sempre aggirarli, ma per lo meno non potremo fare finta di non conoscerli.


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Le voci che abbiamo individuato sono quelle che, se guarderai sotto la lente d’ingradimento e gestirai in maniera efficace, potranno darti ottimi risultati in termini di risparmio e anche di soddisfazione, visto che non si tratterà di privazioni bensì di ottimizzazioni (insomma, ti sentirai un piccolo genio… come è giusto che sia!).



Se ti fermi a riflettere sugli sprechi che compi ogni giorno, ti renderai conto che una buona fetta di quelle situazioni per cui prima pensavi di dover fare dei tagli, in realtà, sono semplicemente accorgimenti che sarebbe opportuno applicare quotidianamente, anche qualora fossi ricco sfondato.

Sto parlando di quelle abitudini cui spesso non fai attenzione perché rientrano nell’automatismo della routine quotidiana, come ad esempio:

•) far scorrere l’acqua dal rubinetto mentre ci laviamo i denti;
•) lasciare la luce accesa in corridoio mentre passiamo da una stanza all’altra;
•) o ancora, sostare con il motore acceso mentre aspettiamo che nostro figlio esca da scuola.

La lista è lunghissima; pensando un attimo alla tua giornata, potrai trane un elenco dettagliato, in linea al tuo stile di vita e le tue abitudini.







domenica 30 giugno 2013

Risparmiare con la crisi ? Le tecniche migliori per riuscirci ! Scoprite la psicologia della "REGOLA DELLA FORMICA" e migliorate la vostra vita !




La formica del risparmio: compatibilmente con i tempi e con le spese, sarebbe importante riuscire a risparmiare tra il 5 e il 10% del proprio stipendio mensile. Come una formichina che mette da parte le briciole, se si riesce con costanza a non spendere una parte dello stipendio si possono avere piacevoli sorprese dopo alcuni anni. Ad esempio, investendo 250 euro al mese per 30 anni con un rendimento medio dell’8% annuo (nei mercati azionari la media è del 10%) si potrebbero ottenere circa 350mila euro grazie alla regola dell’interesse composto. Gli strumenti esistono, ad esempio i piani di accumulo (pac).

Le formiche sono eccezionali per due motivi:

1. Le formiche non si arrendono mai.
Se sono dirette da qualche parte e tenti di bloccarle, fanno due cose, o tentano di sorpassare l’ostacolo salendoci sopra, oppure passandoci sotto o da parte.
Se elimini l’ostacolo, le formiche vanno avanti e  non dimenticano mai la loro strada. Di nuovo se tenti di bloccarle, cercano in qualche modo di sorpassare l’ostacolo ma non si arrendono mai.


2. sai cosa fanno le formiche tutta l’estate ?
Raccolgono per l’inverno.
E quanto raccoglie una formica durante l’estate per prepararsi per l’inverno ? Tutto quello che riesce, fino alla morte. Che filosofia !


Ricordi la favola della cicala ?
La cicala ride della formica perché tutta l’estate lavora per mettere da parte le scorte per l’inverno . Invece la cicala non si prepara per l’inverno e si diverte saltare nell’erba tutta l’estate.

Cosa succede di inverno ?
La cicala si muore di fame durante l’inverno. Le formiche, dall’altra parte, vivono nell’abbondanza.
E’ la stessa storia dei ricchi e poveri. Non importa quanto si guadagna, ma come si gestisce i propri guadagni è importante.

La stessa filosofia delle formiche si applica anche nella nostra vita. Dobbiamo risparmiare per le future emergenze e investire i nostri risparmi per un futuro prospero e felice.




Risparmiare con la crisi è davvero una cosa impossibile ?

Con l’imperversare della crisi e la situazione economica  italiana  così preoccupante, risparmiare qualcosina anche solo per una piccola vacanza a fine anno sembra una chimera irraggiungibile. Per una donna, si sa, lo shopping è fonte di divertimento oltre che strumento di bellezza imprescindibile: un bel paio di scarpe nuove, una gonna presa in saldo che ci sta da favola, anche solo uno smalto dalla tonalità deliziosa preso al 50% di sconto possono  ribaltare la giornata e riportarci il sorriso sulle labbra.

Con una famiglia, una casa, un lavoro a volte precario, queste piccole pillole di buonumore quotidiano rischiano di mandarci sul lastrico se non interviene il buon senso. Ma certo non dobbiamo abbandonarci alla disperazione.

Si può risparmiare ogni giorno anche senza diventare maniache degli sconti, senza fare la fine di quelle vecchie signore che urlano contro la cassiera al supermercato per un centesimo. Ma anche senza diventare come la protagonista di “I Love Shopping”, con i debiti fino al collo a causa di spese pazze.

Piccole, impercettibili rinunce sulle quali progettare il futuro
Le vetrine di negozi, supermercati e anche negozi online sono così appetibili, con tutti i lustrini e quei meravigliosi oggetti nuovi che aspettano solo di essere comprati…la chiave è imparare a dire di no , ma senza rinunciare a tutto. Un esempio : un paio di scarpe che ammicca da una vetrina, diventa un piccolo pizzico sulla pancia oggi, ma pensando in prospettiva potrebbe diventare un premio da concedersi ad esempio dopo qualche mese di piccoli risparmi quotidiani.

Caccia allo sconto si, ma con discrezione
A nessuno piacciono i clienti troppo insistenti: chiedere ripetutamente lo sconto ad un commesso diverrebbe solo motivo di stizza e trasformerebbe lo shopping in una tortura per noi e per il povero sfortunato condannato a servirci. Meglio tenere sempre d’occhio i volantini dei supermercati e negozi vicino casa (molte catene di negozi al dettaglio ormai hanno introdotto l’usanza delle promozioni con i volantini, profumerie, alimentari e buona parte del commercio al dettaglio) per conquistare prodotti di qualità a prezzi extraconvienienti.

Piccoli passi verso il successo
Le rinunce quotidiane sono un sacrificio a volte molto difficile da fare, perché non partire con una monetina al giorno allora? Un barattolo sulla mensola della cucina magari,  dove mettere qualcosa ogni sera: una monetina oggi, una monetina domani… nel giro di un paio di mesi diverrà un delizioso paio di sandali per una serata di gala super chic!


Sempre coi piedi per terra: prevenire è meglio che curare!
Iniziare a risparmiare, specie con quest’atmosfera di allarmismo economico, può portare al panico dell’esordiente e farci tagliare le spese alla cieca.

Un’atteggiamento del genere, che a volte sembra portare solo benefici, è invece estremamente pericoloso man mano che passa il tempo: la manutenzione di una caldaia rinviata o un cambio d’olio all’auto evitato per risparmiare, possono tradursi nel giro di qualche mese in enormi spese per la riparazione dei danni causati da una cattiva manutenzione, meglio spendere cento euro oggi che mille tra un mese!

Da oggi vediamo di creare l’abitudine di risparmiare più soldi.
Imparare a risparmiare è una preparazione molto importante per il tuo futuro sicuro. Anche se risparmiare non sembra una cosa facile da fare, stabilire gli obiettivi a breve termine, così come quelli a lungo termine, rende i risultati più raggiungibili.

1. Stabilire una routine di risparmio ha bisogno della determinazione e della dedizione, ma può essere realizzata anche cambiando alcune abitudini quotidiane.

2. Anche nei tempi di crisi, gli investimento ed i risparmi per il futuro, possono essere realizzati attraverso una pianificazione, ovvero, depositando regolarmente i propri risparmi e monitorando le spese restando nel proprio budget.


3. Anche se ci vuole un grande impegno e dei sacrificio per raggiungere i tuoi obiettivi di risparmio, i benefici finanziari che possono provenire da un robusto piano di risparmio possono superare di gran lunga tutti questi sacrifici fatti a breve termine.

Consigli per risparmiare i soldi
Inizia con la preparazione di un bilancio dettagliato monitorando le tue spese giornaliere per un periodo di un mese o due. Ti stupirai di quanti soldi spendi senza rendertene conto, soprattutto per le cose che non ti servono.


Il monitoraggio delle spese giornaliere sarà molto utile per le tue finanze per regolare la spesa una volta che si vedono i risultati.

Passo 1: Fare un Bilancio
- La prima cosa che qualsiasi buon consulente finanziario ti consiglierà quando vuoi migliorare la tua situazione finanziaria,  è quella di cominciare a fare un bilancio.

- Un bilancio preciso ( o quasi preciso) ti permetterà di identificare tutte le spese necessarie, che a sua volta ti darà la possibilità di calcolare esattamente quanto puoi mettere da parte per i tuoi risparmi.

Ecco alcuni semplici passi per creare il tuo bilancio ( budget) personalizzato:

1. Arco di Tempo 
Prima di iniziare il tuo budget, sarà necessario decidere il periodo di tempo che intendi ad utilizzare, cioè il tuo budget sarà mensile, trimestrale o un budget annuale?
Il lasso di tempo più utilizzato è quello mensile (a causa del fatto che la maggior parte dei debiti sono dovuti una volta al mese).

2. Reddito
La prima cosa che devi fare quando imposti il tuo budget è di capire esattamente quanto reddito hai al mese.  Ciò dovrebbe includere il tuo stipendio mensile (la busta paga) + se hai altri redditi ( da un lavoro part-time, dagli investimenti o altre fonti di reddito).
Se hai solo il lavoro ordinario, è sufficiente dividere il tuo reddito annuale per 12 ( mesi). Così sappiamo esattamente quanto hai guadagnato ( mediamente ) al mese.

3. Spese
Questa e’ la parte più interessane di questo esercizio. Adesso che hai calcolato quanti soldi ti arrivano ogni mese, hai bisogno di sapere quanti soldi, invece, spendi per lo stesso periodo.
Alcune spese rimangono costanti e sono facili da capire (affitto, assicurazione auto, rate della macchina), altre non sono così facili da definire.
Spese come le utenze, cibo e divertimento possono variare da mese a mese, quindi il modo migliore per valutare le tue spese è di trovare una media mensile per ciascuna spesa.

Da adesso in poi devi scrivere tutte le tue spese giorno per giorno su uno quaderno dedicato ( solo per annotare le tue spese ) oppure puoi usare dei software che facilitano il tuo lavoro.

Per il momento per avere un importo quasi simile puoi fare la media delle tue spese fatte nei precedenti 3 mesi e calcolare la media per ogni mese..

4. Calcolare il Surplus (eccedenza)
Ora che hai capito le tue entrate e le uscite mensili, è possibile iniziare a vedere quanto è rimasto per il risparmio.
E’ sufficiente sottrarre le spese dalle entrate mensilmente.

Risparmio = totale entrate – totale spese

Puoi usare la scheda di lavoro per trovare l’eccedenza automaticamente.
Se le tue spese sono maggiori dalle tue entrate, quindi, devi urgentemente riparare la tua situazione. Devi cercare di ridurre le tue spese per riuscire a risparmiare un po’ di soldi.

5. Tenere una Contabilità
Prendi un quaderno apposta per seguire le tue spese e entrate mensilmente, per una facile consultazione e aggiornamento.
E’ una buona regola tenere ben seguiti i tuoi soldi, così sai dove stanno andando i tuoi soldi.
Fare la contabilità della propria famiglia e’ molto divertente ed interessante. Puoi usare i diversi software, che facilitano la tua tracciabilità.

Ognuno ha di certo il suo personalissimo metodo per spendere di meno. Di questi tempi è sicuro un comportamento non solo preferibile ma necessario. Certo: i mesi migliori per provare a fare come la formica della famosa favola di Esopo (poi riadattata da la Fontaine) sono quelli estivi: non quando si è in ferie ma quando si rimane a casa, con meno stress sul lavoro e meno amici in giro (una tentazione continua per "sgarri" economici) coi quali organizzare uscite serali, gite fuoriporta o passeggiate di shopping. E poi c'è il tempo per sedersi a tavolino e fare due conti.

1. L'inizio è rendersi conto della propria situazione: scrivere su un quaderno tutte le spese giornaliere, segnando il dove, il come e il quanto. Il rendiconto deve essere quanto più dettagliato possibile, biglietti dell'autobus, caffè e centesimi spesi qua e là compresi. Tutto quelle che esce dalle tasche deve essere scritto nero su bianco.

2. Il secondo passo è dividere, alla fine della prima settimana, le spese secondo quelle superflue, quelle utili ma non necessarie e quelle indispensabili. La somma delle prime due categorie dirà quanto si sarebbe potuto risparmiare nei passati sette giorni.

3. Naturalmente non si può vivere solo di ciò che è strettamente necessario. Anche libri, cinema, teatro, un aperitivo al bar con gli amici sono importanti. Ma ci si può dare delle regole di comportamento.

4. Il lunedì. Si potrebbe per esempio iniziare a scegliere un giorno della settimana, il primo magari, in cui non spendere nulla. Sarà un giorno a spesa zero: niente provviste per il frigorifero, niente caffè al bar, niente giornale, niente giro al mercato (perché le tentazioni è sempre meglio evitarle).

5. Un altro trucco è darsi un budget, ritirare i soldi al bancomat e imporsi di spendere solo quello nell'arco della settimana pagando sempre tutto in contanti. La carta di credito meglio lasciarla chiusa in un cassetto.

6. Dopo aver provato una giornata a zero spese, se ne può sempre aggiungere un'altra. Il segreto sta nell'organizzazione: la spesa, per esempio, dovrà essere fatta ricordandosi che in quei due giorni non è dato andare al supermercato, né dal panettiere, né tanto meno al ristorante o ordinare la pizza o il take away.

7. Rivelare agli altri (amici e colleghi che siano) che ci si sta sforzando di spendere meno è una buona cosa: è una dichiarazione di intenti ma anche una richiesta implicita di non essere stuzzicati o tentati, per esempio, proprio nei giorni a costo zero.

8. Il caro buon vecchio maialino salvadanaio va sempre bene: si sceglie una cifra e ci si impone di mettere da parte quei soldi mensilmente o settimanalmente, anche su uno dei diversi conti di deposito che esistono oggi.

9. Queste sono le prime regole da seguire per un mese intero. Se tutto funziona come desiderato si può pensare di fare un passo oltre, di andare avanti e aggiungere per esempio una certa cifra come bonus a quanto già risparmiato nel giorno, per esempio, in cui si percepisce lo stipendio o si riceve un pagamento per un lavoro realizzato.


10. Continuando così per sei mesi, resistendo alle tentazioni, segnando sempre tutte le spese e pagando sempre e solo in contanti, si è già sulla via giusta per diventare un buon risparmiatore.






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