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mercoledì 30 ottobre 2013

Come usare al meglio il frigorifero senza sprechi - Piccola guida ad un corretto uso del frigorifero






Usare il frigorifero senza sprecare denaro non è per nulla banale. Questo elettrodomestico consuma infatti mediamente 100-240 W/h ed è in funzione 24 ore su 24. Un uso attento può far risparmiare fino al 50 per cento di energia elettrica.

QUALE FRIGORIFERO ACQUISTARE?
La premessa è che un vecchio frigorifero, ad esempio di classe C o inferiore, consuma fino a tre volte quello che consuma un nuovo frigo di classe A+: perché gettare via 50-100 euro di elettricità in più ogni anno? Meglio investirli in un frigo nuovo. Abbiamo raccolto i consigli per l’acquisto di un nuovo elettrodomestico consigliati dal WWF.

- Per acquistarne uno nuovo a basso consumo energetico si spendono circa 150 € di più: il costo in più viene però recuperato per intero nei primi tre-quattro anni. E nel corso di tutta la vita del frigorifero il rendimento dell’investimento può essere superiore del 10%!  In presenza degli incentivi governativi per l’efficienza enegetica la spesa diventa ancora più vantaggiosa.
-Talvolta anche nei nuovi è presente CFG, che  è uno dei gas dannosi per l’atmosfera e per la fascia dell’ozono. Fate attenzione perciò a non comprarne uno che abbia tale gas refrigerante: perché poi quando si tratterà di cambiarlo, si porrà il problema del suo smaltimento.
- I clorofluorocarburi (CFC) sono presenti sia nell’impianto di refrigerazione che nei pannelli isolanti dei vecchi frigoriferi. Perciò, quando cambi il tuo frigo, fai attenzione che il gas contenuto in quello vecchio venga smaltito e affidato ad una organizzazione appropriata. Chi ti vende il frigo nuovo deve ritirare quello vecchio.
- Acquista un frigorifero proporzionato alle tue esigenze. Le capacità medie corrette sono più o meno dai 100 ai 150 litri per 1 persona, dai 220 ai 280 per 2-4 persone, dai 300 litri e oltre per più di 4 persone: il consumo aumenta di circa 10 kWh ogni 100 litri di capacità.
- Un frigorifero monoporta consuma molto meno rispetto a uno a doppia porta se di circa 200 litri. In caso invece di frigorifero combinato da più di circa 300 litri, quello monomotore conviene a livello energetico.

COME UTILIZZARE IL FRIGORIFERO SENZA SPRECARE DENARO?
Non riempite troppo il frigorifero. Aprire il frigorifero e vederlo straboccare di cibo può forse essere rassicurante. Ma, sicuramente, è molto dispendioso. Perché più è pieno e maggiore è la quantità di energia necessaria per mantenere la temperatura desiderata.
Non apritelo inutilmente. Anche aprirlo continuamente contribuisce alla dispersione del freddo, perciò cercate di farlo meno volte che potete.
Non introducete cibi caldi. Inoltre, se dovete metterci del cibo che avete cucinato, aspettate che il vostro piatto abbia raggiunto naturalmente la “temperatura ambiente”, senza utilizzare l’energia dell’elettrodomestico per raffreddarlo.

Regolate il termostato tra il livello minimo e il medio, e controllate la temperatura: quella del frigo deve essere compresa tra i 3° e i 5°C, quella del congelatore tra i -18° e i -15°C. Di più non serve, è solo un inutile spreco!

Infine in inverno le temperature esterne rigide ci mettono a disposizione un frigorifero naturale. Quando portiamo a casa la spesa, prima di mettere subito quello che abbiamo comprato nel frigo, lasciamolo qualche ora in terrazza o sul davanzale, così da farne abbassare naturalmente la temperatura. Le casse di acqua ad esempio possono essere tranquillamente conservate all’esterno, dove la temperatura può essere anche inferiore a quella del frigorifero. Un gesto semplice che ci evita di fare lavorare troppo l’elettrodomestico e di consumare elettricità. È un servizio che la natura ci mette a disposizione gratuitamente, approfittiamone!







venerdì 25 ottobre 2013

Come eliminare i cattivi odori dal frigorifero in maniera naturale - rimedi naturali, semplici ed efficaci.






Per eliminare i cattivi odori dal frigorifero non serve sprecare denaro in prodotti chimici non solo costosi ma anche nocivi per l’ambiente e per la salute se non utilizzati correttamente. Basta ricorrere ad alcuni rimedi naturali, semplici ed efficaci.

Anche a voi sarà capitato di aprire lo sportello del frigorifero e di sentire del cattivo odore. Alimenti andati a male, cibi dall’odore particolarmente forte come ad esempio il pesce: sono diversi i motivi che possono causare odori sgradevoli. Un problema abbastanza frequente ma che è possibile risolvere in maniera piuttosto semplice e soprattutto in modo del tutto naturale senza sprecare denaro in prodotti chimici nocivi per l’ambiente e se non utilizzati bene anche per la salute.

ELIMINARE I CATTIVI ODORI DAL FRIGORIFERO - Sapete ad esempio che pulire i vari scomparti del frigorifero con una spugna imbevuta di una soluzione di acqua e aceto o bicarbonato vi permetterà non solo di eliminare i cattivi odori ma anche di igienizzare al meglio l’elettrodomestico?
Ecco tutti i rimedi naturali per mantenere il frigorifero profumato e al riparo dai cattivi odori:

ACETO E BICARBONATO
Oltre alla soluzione con l’acqua da utilizzare per la detersione dei diversi ripiani, potete versare un po’ di bicarbonato in un bicchiere e riporlo in un angolo del frigorifero: assorbirà i cattivi odori. Stessa cosa per l’aceto che con il suo profumo elimina e copre i cattivi odori: cercate però di non esagerare con la quantità.

CAFFE’
Anche i fondi di caffè sono un rimedio perfetto per evitare i cattivi odori. Vi basterà riporli all’interno del frigorifero in una ciotola. In alternativa, una volta terminato tutto il caffè non gettate via il pacchetto sottovuoto in cui era contenuto ma riponetelo in un angolo del frigorifero e vedrete come assorbirà gli odori.

LIMONE
Anche una fetta di limone abbastanza spessa può rivelarsi un ottimo rimedio naturale profuma-frigorifero. Ricordate di sostituirla almeno una volta a settimana.

PATATE
Infine, anche le patate sono un rimedio della nonna in grado di assorbire i cattivi odori provenienti dal frigorifero. Sarà sufficiente riporne una in frigo dopo averla sbucciata e poi lasciarla lì per un po’: assorbirà gli odori forti come ad esempio quello del melone.





domenica 20 ottobre 2013

Acqua a costo zero per tutti !!! Ecco la mappa delle più belle fontane d'Italia







Le fontanelle comunali si stanno moltiplicando a un ritmo impressionante:

A Padenghe, in provincia di Brescia, i consumatori possono scegliere, come al bar, tra acqua a temperatura ambiente, acqua di frigorifero, liscia o gassata.

A Robecco sul Naviglio, in provincia di Milano, la vecchia lavanderia del paese è stata ristrutturata con un impianto che distribuisce acqua dalle sette del mattino alle undici di sera.

A Frescafonte, in provincia di Pisa, invece il servizio si allunga fino alla mezzanotte, dalle sei del mattino, e l’impianto nei giardini pubblici prevede anche una pedana per i disabili.

I chioschi dell’acqua del rubinetto si stanno moltiplicando a un ritmo impressionante: erano 213 nel 2010, e tre anni dopo siamo già a quota 817. Purtroppo anche questo tipo di crescita vede un’Italia divisa, tra Nord e Sud. La casette dell’acqua sono 382 in Lombardia, 126 in Piemonte, 134 in Emilia Romagna, ma appena 14 in Campania e una sola in Puglia. Zero assoluto in Calabria e in Sicilia.


Il fenomeno ha molti aspetti e rappresenta una forma multipla di lotta agli sprechi. Innanzitutto i cittadini risparmiano, scoprendo la risorsa dell’acqua a chilometro zero (conosciuta nel gergo popolare come “l’acqua del sindaco”) e la possibilità di abbondanti rifornimenti attraverso i chioschi. Forse così, finalmente, perderemo un singolare primato: siamo i terzi consumatori al mondo, dopo l’Arabia Saudita e il Messico, di acqua minerale, un’abitudine che riguarda il 61,8 per cento delle famiglie.  Acqua minerale che paghiamo, spesso a caro prezzo, e con la quale contribuiamo all’inquinamento considerando la plastica delle bottigliette, smaltite anche in strada o sulle spiagge (altro risparmio, altro spreco evitato). Inoltre l’acqua dei chioschi induce a ridurre lo spreco che generalmente abbiamo con i rubinetti domestici: il nostro consumo pro-capite, 188 litri all’anno, è ancora il più alto d’Europa, e dunque qualcosa non quadra.

Infine, come ci ricordano Aqua Italia e Federutility che hanno pubblicato tre edizioni di un Manuale dei Chioschi dell’Acqua, questi impianti altro non sono che un sano ritorno alle fontanelle comunali, purtroppo scomparse nel silenzio e con la complicità di molti amministratori locali. Adesso la curva si inverte, si torna indietro con una forte spinta all’innovazione tecnologica ed a nuove forme di arredi urbani. I chioschi, infatti, sono sempre più sofisticati nelle loro funzioni operative e nell’archiettura, ma hanno riconquistato lo spazio vitale delle vecchie fontanelle: sono diventati, cioè, punti di incontro delle comunità sul territorio. Luoghi dove, andando a ritirare l’acqua ci si vede, ci si conosce, si parla e si comunica. Una vittoria del Noi, i cittadini che hanno il piacere di stare insieme, e una sconfitta dell’Io, il consumatore compulsivo che solo, e in silenzio,  gonfia un carrello di bottigliette di acqua minerale acquistate in un supermercato.








venerdì 12 luglio 2013

Addio ai cattivi odori con i rimedi naturali ed i nostri consigli LOW COST




Nonostante abbiate aperto le finestre tutto il giorno per far cambiare l’aria, avete fatto entrare i raggi del sole per renderla più calda ed accogliente e avete sparso fiori e piante in ogni angolo per dargli un fresco profumo, la vostra casa non ha proprio un buon odore ?

Per risolvere i vostri noiosi o ancor peggio fastidiosi problemi di “cattivo odore” vi proponiamo 7 soluzioni naturali per deodorare la vostra casa, utilizzando semplici ingredienti che potrete trovare senza troppa fatica rovistando nelle vostre dispense o scaffali, tante idee semplici ma soprattutto LOW COST e GREEN :

1) Scarpe bagnate e maleodoranti? Prima di riporle nella scarpiera, per farle asciugare più rapidamente ed evitare che rimangano impregnate di un cattivo odore causato dall’umidità, riempitele con qualche foglio di vecchi quotidiani stropicciato. Questo assorbirà l’acqua ed eviterà la formazione della puzza;

2) Fiori freschi sul tavolo del salone o della cucina possono avvolgere in un buon profumo la vostra casa, ma per quanti giorni prima di seccarsi? Allora perché non preparare con le foglie e i petali secchi un naturale pout-pourri fai da te? Non solo bello a vedersi ma anche profumato se dopo averlo riposto in un recipiente di vetro aggiungete qualche goccia di olio di gelsomino fatto in casa o di lavanda;

3) Purtroppo gli odori nel frigorifero nonostante la vostra costante prudenza a non far rovinare la frutta e la verdura, ad avvolgere i formaggi nella carta, a richiudere bene la bottiglia del latte, vi perseguitano? Provate a mettere in uno dei ripiani centrali un piccolo recipiente con un po’ di bicarbonato e vedrete come questo li catturerà. Oppure un'altra alternativa è mettere nel frigo una ciotola con dei fondi di caffè conservati, anche questi li assorbiranno lasciando un gradevole odore. I fondi di caffè possono inoltre essere usati anche per eliminare gli odori dalle mani dopo aver tagliato cipolle aglio o pulito il pesce;

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4) E se invece a puzzare è proprio la lettiera del gatto? Basta mescolare nel terriccio qualche foglia di tè essiccate, ovviamente dopo averle utilizzate. Non solo le foglie daranno un buon profumo di fresco alla lettiera, ma avendo il tè proprietà antibatteriche vi aiuteranno anche a tenerla più pulita;

5) E’ inutile dirlo, ma il compost purtroppo puzza! E allora che fare? Se avete un camino o un barbecue a legna, basta raccogliere la cenere, conservarla e quando è necessario inserirla nella compostiera evitando così la formazione del cattivo odore;

6) Mentre per eliminare gli odori non proprio buonissimi del forno a microonde, fate bollire dell’acqua con la buccia di un limone, e versatela calda in una bicchiere che riporrete all’interno del microonde per qualche ora. Il buon odore di limone rimarrà a lungo;

7) Ma se con tutti i precedenti consigli, l’odore cattivo permane, allora armatevi degli ingredienti giusti, di tanta buona volontà e profumate naturalmente le vostre stanze, preparando dei fragranti, buonissimi e genuini biscotti fatti in casa.

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