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martedì 16 luglio 2013

Risparmiare il 50% mangiando e acquistando il cibo in scadenza ai supermarket evitando gli sprechi - come e quando è possibile mangiare il cibo in scadenza senza problemi

Lo sapevate che mediamente l’8% della nostra spesa finisce in pattumiera? Ma siamo sicuri che sia davvero da buttare?
I Freegani ci dicono di no. Vediamo di capirne di più!

Il movimento Freegan nasce negli Usa e in breve si diffonde anche nel Nord Europa facendosi portatore dell’anticonsumo spinto, predicando persino la caccia al cibo ancora commestibile tra i rifiuti dei supermercati.



Tanto per iniziare ecco 6 semplici regole per non sprecare il cibo:
- comprare con criterio
- cucinare con attenzione
- mangiare meno grano e carne
- acquistare dai produttori locali
- utilizzare quanto basta
- consumare gli avanzi al cibo ancora commestibile tra i rifiuti dei supermercati


Il cibo scaduto non è di per sè pericoloso. Basta seguire alcuni accorgimenti. 

Ecco gli alimenti che possono essere consumati anche dopo la data di scadenza e quelli che invece vanno tassativamente buttati nella spazzatura.

Il tutto è riconducibile alla didascalia che troviamo sull'alimento. C'è infatti una differenza sostanziale che, spesso e volentieri, non si nota.
Il “da consumare entro il” è estremamente differente dal  “consumare preferibilmente entro”.
Se il primo infatti è riferito al cibo fresco ad alta deperibilità ed è una regola da seguire tassativamente, la seconda dicitura indica invece un termine entro il quale il prodotto perde solamente alcune caratteristiche organolettiche che non vuol dire affatto essere diventato pericoloso, dannoso o non commestibile. Ecco quindi che lo yogurt si può mangiare anche dopo dieci giorni la scadenza, conterrà sicuramente meno fermenti lattici ma non sarà malsano. Così come la pasta, l'olio di oliva e i pomodori pelati.

Cibi che, al contrario, non è sinonimo di intelligenza ingerire e che, soprattutto, rischiano di portare danni e malori al proprio organismo sono gli alimenti di origine suina, bovina ed il pesce. Proprio quest'ultimo, ad esempio, detiene il triste record di essere il cibo con la più alta percentuale in Italia per intossicazioni alimentari.

Questo vuol dire che pollame, ma anche carne di maiale e manzo, che si trovano nella grande distribuzione, corrono un rischio notevole e, quando arrivano le rispettive scadenza, è decisamente consigliato non ingerirle.

Certi cibi infatti si mantengono anche oltre la scadenza!

Latte fresco e Yogurt
Per legge, la scadenza del latte avviene dopo 5 giorni dall’imbottigliamento, ma gli esperti di settore assicurano che ha una vita media di sei giorni, allungabili a nove con una buona conservazione in frigo.
La data di scadenza dello yogurt invece è abbastanza variabile: tra i 20 e i 30 giorni dalla produzione. Nonostante questo, ne buttiamo dal 3 al 5% senza sapere che lo yogurt si può mangiare anche 10 giorni dopo la data di consumo preferibile, sebbene perda molti fermenti.

Carne e Pesce
La carne acquistata in macelleria dura attorno ai 3 giorni, mentre il pollo preconfezionato e sottovuoto (senza ossigeno in vaschetta) resiste sei o sette giorni nel frigorifero. Impariamo a surgelare la carne prima che scadano questi termini, così durerà fino a sei mesi.
Il pesce ha un tempo di conservazione più limitato: riposto in frigo in un contenitore profondo e dotato di coperchio, può mantenersi fino a 3 giorni, ma anche in questo caso surgelando il prodotto potremo allungare la scadenza fino a 12 mesi!

Prosciutto
Quello cotto è più deperibile di quello crudo, che può rimanere anche tre mesi nelle vaschette sigillate. Una volta aperto, come tutti gli altri salumi, va consumato in fretta: entro 2 giorni quello cotto, entro tre quello crudo. Ma si può anche surgelare: dura fino a tre mesi.

Uova
Per legge la data di scadenza indicata deve essere di 28 giorni dalla deposizione. Dopo tale limite, si possono consumare ancora per 5-6 giorni, mai oltre la settimana: il rischio di contaminazioni microbiologiche è elevato a causa della permeabilità del guscio.

Sughi e pasta
I sughi freschi fatti in casa e quelli confezionati una volta aperti, si conservano in frigorifero fino a 8-10 giorni. Quelli pronti, se sigillati e conservati correttamente, possono superare la data di scadenza di 1-2 mesi. L’importante è verificare che aspetto, colore, odore e sapore siano rimasti inalterati.
La pasta secca ha una scadenza piuttosto lunga: da 18 a 24 mesi. Se sigillata e conservata in un luogo adatto può essere consumata tranquillamente anche 2 o 3 mesi dopo.

Biscotti secchi e confetture
Generalmente i biscotti hanno scadenza annuale, ma possono essere consumati anche in seguito fino a qualche mese dopo la data indicata, al massimo avranno perso la fragranza.
Le confetture invece, se realizzate con zucchero e frutta in parti uguali, si conservano chiuse per più di un anno e si possono consumare anche diversi mesi oltre la data di scadenza, sia che siano prodotte industrialmente, sia che siano fatte in casa.

Sott’oli, sottaceti e tonno in scatola
I sott’oli e sottaceti conservati in vetro scadono dopo 3 anni dal confezionamento, quelli nella plastica dopo uno. I margini di tolleranza dopo la scadenza variano di conseguenza: più lunghi i primi (1-2 mesi), più brevi i secondi.
Anche il tonno è un prodotto longevo: la data di scadenza può essere fissata anche a cinque anni dall’inscatolamento.  Su un margine di tempo tanto ampio, consumarlo qualche mese dopo la data indicata non fa la differenza!

Condimenti
I condimenti se contengono uova (come la maionese o la salsa tonnata) scadono prima, altrimenti i tempi si allungano molto. Ketchup e senape resistono fino a 3 anni, mentre quelle contenenti uova solo 6 mesi ed è meglio non consumarle oltre la data di scadenza.

Gelato
L’assenza della data di scadenza sulle singole confezioni acquistate nei bar è dibattuta da tempo. Quelli da supermercato, invece, riportano tale limite, che può anche essere superato di settimane senza alterazioni della consistenza. Anche quando si formano cristalli di ghiaccio per una conservazione poco attenta, comunque, il consumo del gelato (anche artigianale) non comporta rischi per la salute.


Quale regola adottare per mangiare o meno cibi scaduti? Per decidere se mangiare o meno un alimento è importante verificare osservandolo bene e tenere a mente alcuni aspetti:

1) che sia stato conservato correttamente (per gli alimenti freschi è proprio la legge che impone di indicare le modalità di conservazione)

2) che non sia aperto e, se lo fosse, che abbia un “bel colorito” e non presenti muffe

3) che, quando sigillato, la confezione non presenti strani odori o rigonfiamenti

Cibi scaduto quindi: mangiare o non mangiare? Sicuramente partiamo da un altro presupposto: limitiamo i nostri acquisti e non sprechiamo il cibo che, non scordiamolo, è bene preziosissimo.

Un po' di margine, tuttavia, può esserci, ma non per tutti gli alimenti e, soprattutto, soltanto se i cibi sono conservati in condizioni ottimali".

Crescono le promozioni nei centri commerciali con prodotti in scadenza con uno sconto del 50%,  un ottimo sistema per non rinunciare alla qualità ed avere un prezzo da sottocosto:  il centro commerciale ne trae profitto dal fatto che resterebbero invenduti quei prodotti a 2-3 giorni dalla scadenza e quindi tolti dallo scaffale e censtinati.

Il successo riscontrato tra il pubblico è notevole, tale che tutti i supermercati di grande distribuzione propongono la stessa iniziativa, e la clientela ormai agguerrita si organizza per comprare quasi esclusivamente quiei prodotti in scadenza (ovviamente comprando solo la quantità giusta che si riesce a consumare in 2-3 giorni per non incorrere nel problema di non riuscire a consumare i prodotti e gettarli, buttando via il nostro risparmio! Sono divenuti ormai un last minut del cibo! mentre in passato unica alternativa del risparmio era rivolgersi ai discount a discapito del marchio non pubblicizzato.

Un altra iniziativa è per il comparto di prodotti freschi che devono essere venuti in giornata e non oltre come pesci, crostacei, particceria, primi piatti, pollo allo spiedo ecc.. venduti alla meta dopo le 19! e la coopestense ha fatto lo slogan prendendo in prestito una frase di una canzone di ligabue “dopo le 19, vivere costa la metà” . Sono offerte allettanti da non sottovalutare ma il consiglio è di comprare il giusto , sempre per il discorso di non buttare poi in pattumiera cio che non riusciamo a consumare!

All’iniziativa fanno parte tutti i marchi della GDO grande distribuzione :

AUCHAN www.auchan.it  sconti per prodotti in scadenza dal 20 al 50%

CARREFOUR www.carrefour.it sconti per prodotti in scadenza del 50%

COOP www.e-coop.it sconti per prodotti in scadenza del 30%

CONAD  www.conad.it sconti per prodotti in scadenza del 50%

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Ogni giorno ti propone via e-mail o sul sito tante nuove offerte scontate fino al 70%. Le offerte sono valide per un periodo limitato di tempo e/o per un numero limitato di pezzi, dopo di che non potranno più essere acquistate. Ogni promozione inserita ha una durata indicata all'interno della stessa offerta, dando così la possibilità ad ogni nostro cliente di poterla acquistare in tempo ! Potrai anche invitare i tuoi amici a partecipare all'offerta, in questo modo sarà ancor più divertente e conveniente condividere l'esperienza.

 L'iscrizione a tempodisconti.it è assolutamente gratuita e non implica alcun impegno di acquisto o di spesa futura.

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venerdì 12 luglio 2013

Addio ai cattivi odori con i rimedi naturali ed i nostri consigli LOW COST




Nonostante abbiate aperto le finestre tutto il giorno per far cambiare l’aria, avete fatto entrare i raggi del sole per renderla più calda ed accogliente e avete sparso fiori e piante in ogni angolo per dargli un fresco profumo, la vostra casa non ha proprio un buon odore ?

Per risolvere i vostri noiosi o ancor peggio fastidiosi problemi di “cattivo odore” vi proponiamo 7 soluzioni naturali per deodorare la vostra casa, utilizzando semplici ingredienti che potrete trovare senza troppa fatica rovistando nelle vostre dispense o scaffali, tante idee semplici ma soprattutto LOW COST e GREEN :

1) Scarpe bagnate e maleodoranti? Prima di riporle nella scarpiera, per farle asciugare più rapidamente ed evitare che rimangano impregnate di un cattivo odore causato dall’umidità, riempitele con qualche foglio di vecchi quotidiani stropicciato. Questo assorbirà l’acqua ed eviterà la formazione della puzza;

2) Fiori freschi sul tavolo del salone o della cucina possono avvolgere in un buon profumo la vostra casa, ma per quanti giorni prima di seccarsi? Allora perché non preparare con le foglie e i petali secchi un naturale pout-pourri fai da te? Non solo bello a vedersi ma anche profumato se dopo averlo riposto in un recipiente di vetro aggiungete qualche goccia di olio di gelsomino fatto in casa o di lavanda;

3) Purtroppo gli odori nel frigorifero nonostante la vostra costante prudenza a non far rovinare la frutta e la verdura, ad avvolgere i formaggi nella carta, a richiudere bene la bottiglia del latte, vi perseguitano? Provate a mettere in uno dei ripiani centrali un piccolo recipiente con un po’ di bicarbonato e vedrete come questo li catturerà. Oppure un'altra alternativa è mettere nel frigo una ciotola con dei fondi di caffè conservati, anche questi li assorbiranno lasciando un gradevole odore. I fondi di caffè possono inoltre essere usati anche per eliminare gli odori dalle mani dopo aver tagliato cipolle aglio o pulito il pesce;

SHAKE N TAKE FRULLATORE



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4) E se invece a puzzare è proprio la lettiera del gatto? Basta mescolare nel terriccio qualche foglia di tè essiccate, ovviamente dopo averle utilizzate. Non solo le foglie daranno un buon profumo di fresco alla lettiera, ma avendo il tè proprietà antibatteriche vi aiuteranno anche a tenerla più pulita;

5) E’ inutile dirlo, ma il compost purtroppo puzza! E allora che fare? Se avete un camino o un barbecue a legna, basta raccogliere la cenere, conservarla e quando è necessario inserirla nella compostiera evitando così la formazione del cattivo odore;

6) Mentre per eliminare gli odori non proprio buonissimi del forno a microonde, fate bollire dell’acqua con la buccia di un limone, e versatela calda in una bicchiere che riporrete all’interno del microonde per qualche ora. Il buon odore di limone rimarrà a lungo;

7) Ma se con tutti i precedenti consigli, l’odore cattivo permane, allora armatevi degli ingredienti giusti, di tanta buona volontà e profumate naturalmente le vostre stanze, preparando dei fragranti, buonissimi e genuini biscotti fatti in casa.

I TUOI FRULLATI CON NINJA SMOOTHIE


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giovedì 21 febbraio 2013

Risparmiare in cucina, scopri come risparmiare con i cibi LOW COST scaccia crisi

Se purtroppo alcune spese fisse come le bollette e l'affitto (o il mutuo) non possono essere ridotte...qualche margine possiamo averlo in cucina ^____^


Basta armarsi di un pò di pazienza e dire no ai cibi precotti, facili da preparare ma di sicuro non compatibili con la voce RISPARMIO !!!

Il settore alimentare è uno di quelli che più influiscono sul budget familiare: il costo di cibi e bevande indispensabili per la sopravvivenza umana è in costante aumento e purtroppo non si può fare a meno di mangiare.

Fortunatamente si può risparmiare e mangiar bene mettendo in pratica  qualche piccolo accorgimento come ad esempio scegliere quelli che possiamo chiamare ALIMENTI SCACCIA CRISI :


Legumi e frutta secca sopratutto lenticchie, ceci e fagioli.

Frutta e verdura di stagione reperibile a prezzi più contenuti.

Latticini di produzione locale come la ricotta, lo stracchino o la mozzarella.

Carne, meglio scegliere quella bianca: pollo e tacchino come fonti di preziose proteine, da alternare con le uova.


Il pesce, che è una preziosa fonte di nutrienti essenziali e di acidi grassi polinsaturi, può essere consumato sotto forma di prodotti a basso costo scegliendo alici, sgombro e tonno in scatola, sott’olio o al naturale.


Si puo’ mangiare sano ed equilibrato, diminuendo i livelli di pressione, trigliceridi, glicemia e colesterolo.


Risparmiare sulla spesa, coi tempi che corrono, è diventato un imperativo d’obbligo per affrontare la crisi nel migliore dei modi. Con qualche piccolo accorgimento può aiutarci a ridurre i costi della spesa, talvolta anche del 50%, senza per questo rinunciare alla qualità.

Ormai è risaputo che una delle voci di spesa maggiormente che maggiormente incidono sul bilancio delle famiglie è quella legata all’acquisto di prodotti alimentari.

Per riuscire a mangiar bene riducendo al massimo i costi, basta mettere in pratica delle semplici accortezze di sicura efficacia.

Una delle prime regole da adottare per spendere meno facendo la spesa riguarda la pianificazione di una lista, da seguire alla lettera.
Si comincia controllando il frigo e la dispensa, per evitare di comprare cosa già presenti nella nostra cucina.
Si passa poi a stilare una sorta di menu settimanale, che consenta di sapere fin nei minimi dettagli cosa comprare e cosa no.

Successivamente, ricorrendo ai tanti servizi di comparazione prezzi online dei prodotti nei supermercati, che permettono di sapere, per ogni specifico prodotto, dove costa meno.
Certo, non è una buona idea girare più negozi se alla fine ciò che si riesce a risparmiare sul prezzo viene speso in tempo e carburante.
Per fortuna in quasi tutti i siti web di comparazione, è possibile sapere, a parita di prezzi dei prodotti acquistati al supermercato, l’ammontare complessivo della spesa.
Quindi si inserisce la lista, si controlla il prezzo, e alla fine si può decidere di andare a comprare dove l’importo della spesa risulta essere il più conveniente.

Altro suggerimento utile per abbattere le spese alimentari, riguarda la scelta dei prodotti a marchio, molto più convenienti rispetto a quelli tradizionali, e quasi sempre identici non solo negli ingredienti, ma addirittura anche riguardo il luogo e lo stabilimento di produzione.

Accorgimento successivo, che probabilmente richiederebbe un articolo a parte, riguarda l’acquisto di prodotti agro alimentari.

Infine vi ricordo che se volete conoscere alcune ricette LOW COST non vi resta che seguire la nostra sezione MENU LOW COST dove potete trovare tante ricette per farvi risparmiare ai fornelli !!!


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