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martedì 12 novembre 2013

Ecco i rimedi naturali per mani e piedi freddi.







Sono diversi i fattori che possono determinare la sensazione di mani e piedi freddi come ad esempio eventuali problemi circolatori ma anche ansia e stress.

MANI E PIEDI FREDDI, LE CAUSE – Sono diversi i fattori che possono determinare la sensazione di mani e piedi freddi, a cominciare dai problemi circolatori. Il nostro organismo con il freddo restringe i vasi sanguigni e questo fa sì che il sangue si concentri maggiormente intorno agli organi vitali sacrificando la pelle, l’organo che più di ogni altro risente del clima rigido dell’inverno. A soffrire di questo disturbo sono soprattutto le donne. Il problema potrebbe essere dovuto inoltre anche a questioni ormonali.
Avete un ritmo di vita stressante? Se è così, sappiate che ansia e stress possono influenzare il ritmo del respiro provocando iperventilazione e accelerazione del battito cardiaco e influendo così sulla circolazione e l’afflusso di sangue verso le estremità del corpo.
In ogni caso, se soffrite di questo disturbo, vi consigliamo innanzitutto di smettere subito di fumare. Il fumo danneggia i vasi sanguigni e riduce la quantità di globuli rossi trasportati dal sangue aumentando invece l’apporto di anidride carbonica. Questo determina anche mani e piedi freddi.

1) Ormoni
Secondo una recente ricerca, la causa di mani e piedi freddi nelle donne sarebbe da attribuire all'azione degli ormoni estrogeni, che agirebbero per estremizzare il fenomeno della vasocostrizione dei capillari nelle zone periferiche dell'organismo, al fine di proteggere gli organi interni. Si tratta di un fenomeno che si accentua particolarmente durante l'ovulazione e nel corso della gravidanza, al fine di proteggere il nascituro.

2) Fenomeno di Raynaud
Si tratta di un fenomeno che occasionalmente può provocare una sensazione di freddo superiore alla norma, causando anche un leggero dolore, verso le estremità del corpo, con particolare riferimento a mani e piedi. Può trattarsi di un fenomeno che si manifesta in maniera più acuta nella stagione fredda ed in grado di scomparire naturalmente. Non si tratta generalmente di una condizione grave, ma in alcuni casi potrebbe essere correlato ad ipotiroidismo.

3) Ansia e stress
Ansia e stress possono provocare una sensazione di freddo in grado di coinvolgere mani e piedi. Ciò avviene poiché ansia e stress possono influire sul ritmo del respiro, provocando, ad esempio, iperventilazione e accelerazione del battito cardiaco, rendendo difficoltoso per l'organismo avere a disposizione l'ossigeno ad esso necessario. Ciò può avere conseguenze sulla circolazione e sull'afflusso di sangue verso le estremità del corpo.

4) Problemi circolatori
La capacità del cuore di pompare il sangue verso le varie parti del corpo può essere correlata alla capacità delle estremità di mantenersi calde. In caso di problemi circolatori, è possibile che le mani e i piedi siano le prime parti del corpo a soffrire per un afflusso di sangue più scarso del normale, un fenomeno che può provocare il loro raffreddamento.

5) Fumo
Fumare incrementa le possibilità di soffrire di mani e piedi freddi. Ciò accade poiché fumare danneggia i vasi sanguigni e contribuisce a ridurre la quantità di globuli rossi trasportati dal sangue, apportando una quantità di anidride carbonica superiore alla norma. Per questo motivo i fumatori risultano maggiormente portati a soffrire di mani e piedi freddi.

Ecco come alleviare il fastidio in maniera del tutto naturale :
Vi è mai capitato di provare quella fastidiosa sensazione di freddo a mani e piedi? Un sintomo piuttosto comune quando le temperature cominciano a scendere. A volte però può succedere che coprirsi con guanti e calze pesanti non sia sufficiente per risolvere il problema. In questo caso è anche possibile che il disturbo sia dovuto ad uno stile di vita troppo sedentario. Ma non solo.

RIMEDI NATURALI PER MANI E PIEDI FREDDI - Qualunque sia la causa che determina il vostro problema, ecco alcuni semplici rimedi naturali per riscaldare mani e piedi qualora il disturbo non sia dovuto a un problema serio ma solo a un fastidio lieve e passeggero:
Per cominciare, sapete che lo zenzero è una spezia dal potere riscaldante? A voi la scelta se utilizzarlo come condimento o se impiegarlo per la preparazione di una buona tisana dall’effetto riscaldante e rilassante. Per prepararla vi basterà grattugiare o spezzettare una fettina della sua radice e lasciarla in infusione in un litro di acqua bollente per almeno quindici minuti.

Anche il peperoncino fresco è tra le spezie maggiormente in grado di stimolare la circolazione e riscaldare l’organismo.
Evitate invece caffè e bevande alcoliche.
Da non sottovalutare anche un massaggio quotidiano soprattutto di gambe e piedi da effettuare mediante l’utilizzo di una spazzola apposita.
Un rimedio molto semplice per migliorare la circolazione consiste poi nell’alternare getti di acqua calda e fredda durante la doccia.
Ricordate di coprire bene mani e piedi indossando guanti pesanti e fino a due paia di calze in caso di necessità.
Infine, fate un po’ di movimento all’aria aperta e se svolgete un lavoro sedentario che vi costringe a rimanere seduti per troppo tempo, ogni tanto alzatevi e fate una breve camminata in modo da riattivare la circolazione.





lunedì 11 novembre 2013

Idee e ricette per non sprecare le bucce di arance, mandarini, mele, patate e ravanelli. Profuma la casa in maniera del tutto naturale e low cost e per prepara tante ricette sane e gustose.






Sapete che le bucce di frutta e verdura, soprattutto se biologiche e meglio ancora se provenienti dal vostro orto in giardino o sul terrazzo, possono essere riutilizzate per tanti altri usi e anche per la cura del nostro corpo?


COME RIUTILIZZARE LE BUCCE DI ARANCIA, LIMONI, FRUTTA E VERDURA -
Ad esempio, per uno scrub del viso efficace ma 100% naturale provate a passare sulla pelle dei pezzetti di bucce d’arancia o di melograno;

Per un massaggio esfoliante scegliete invece le bucce di banana. Vi basterà cospargere con un po’ di zucchero la parte interna delle bucce e poi strofinarle sulla parte del corpo da trattare: il risultato sarà una pelle morbida e levigata.

Le scorze delle patate sonno invece efficaci nel caso di rossori dovuti a scottature;

Chi ha invece i capelli rossi potrà provare a creare dei riflessi naturali utilizzando l’acqua di cottura delle castagne come ultimo risciacquo.

Tornando alle pulizie di casa invece, i mille usi delle bucce di frutta e verdura non si esauriscono con la pulizia di fornelli e stoviglie:

Le bucce dei limoni, per cominciare, sono perfette per eliminare il calcare dal bollitore dell’acqua, dai tappi dei lavandini e dagli erogatori della doccia. Vi basterà immergerli per un’ora in un contenitore con acqua bollente e scorze di limone tritate.

Per pulire invece il fondo della caffettiera, sarà sufficiente versarvi al suo interno le bucce del limone unite a acqua e sale grosso: lasciate riposare per qualche ora e poi risciacquate il tutto e vedrete che effetto brillante;

Le scorze delle patate sono invece utili per rimuovere le macchie scure dalle posate: è sufficiente passarle sugli utensili;

Le bucce delle mele sono invece ottime per ridare splendore alle stoviglie: fate bollire le bucce e poi utilizzate il composto ottenuto per ripristinare la brillantezza delle posate.





domenica 10 novembre 2013

Detersivo fai da te per la lavatrice. Come preparare in casa un ottimo detersivo naturale, rispettoso dell'ambiente, della vostra salute e soprattutto LOW COST







Ecco una semplice ricetta per preparare con ingredienti che non inquinano e con un notevole risparmio sui costi un ottimo detersivo per la vostra lavatrice.

La preparazione è molto semplice, non richiede tanto tempo ma soprattutto prevede la presenza di ingredienti non solo naturali ma anche low cost.

COME FARE IL DETERSIVO PER LAVATRICE IN CASA

Innanzitutto, procuratevi un pentolone abbastanza grande e versatevi 4 litri di acqua.

Portate l’acqua a ebollizione e nel frattempo grattugiate una tavoletta di sapone di marsiglia (a voi la scelta riguardo la marca).

Non appena l’acqua inizia a bollire, spegnete il gas e aggiungete le scaglie di sapone di marsiglia: qualche istante e il sapone si dissolverà completamente.

Per concludere aggiungete quattro cucchiai colmi di bicarbonato ed ecco pronto il vostro detersivo per il bucato in lavatrice preparato in casa. Semplice vero?

Consiglio:
PREPARATE LA SERA IL DETERSIVO così da lasciare riposare il tutto per almeno una notte intera (con il coperchio sopra). Il mattino successivo vi basterà frullare il composto con un qualsiasi mixer per ottenere un detersivo liquido che non ha proprio nulla da invidiare a quelli in commercio.

COME CONSERVARE IL DETERSIVO - Per quanto riguarda invece la conservazione del detersivo, Emanuela ci suggerisce di utilizzare i bidoncini da 5 litri in cui è contenuta l’acqua che si utilizza per il ferro da stiro.

Come utilizzare il detersivo:
DUE CUCCHIAI DI DETERSIVO PER UN LAVAGGIO OTTIMALE DEI CAPI - Versare due cucchiai dentro la vaschetta dosatrice della lavatrice. In caso di capi bianchi, lasciateli in ammollo per tutta la notte e poi la mattina proseguite con il lavaggio in lavatrice. Vedrete che risultato.

Siccome il detersivo tende ad essere piuttosto denso, quando lo versate nella vaschetta assicuratevi che scenda giù nel cestello.
Se invece volete adoperare il detersivo direttamente nell’oblò della lavatrice, prima di versarlo diluite i due cucchiai in un bicchiere e con dell’acqua calda.

E l’ammorbidente?
ACETO BIANCO AL POSTO DELL’AMMORBIDENTE - Utilizzate l’aceto, perfetto sia per i capi bianchi che per i colorati. Senza contare che l’aceto bianco è perfetto anche per la pulizia del pavimento e delle superfici della cucina.
Per un tocco di profumo e freschezza aggiungete due gocce di profumo naturale: lo trovate in erboristeria.








venerdì 25 ottobre 2013

Come eliminare i cattivi odori dal frigorifero in maniera naturale - rimedi naturali, semplici ed efficaci.






Per eliminare i cattivi odori dal frigorifero non serve sprecare denaro in prodotti chimici non solo costosi ma anche nocivi per l’ambiente e per la salute se non utilizzati correttamente. Basta ricorrere ad alcuni rimedi naturali, semplici ed efficaci.

Anche a voi sarà capitato di aprire lo sportello del frigorifero e di sentire del cattivo odore. Alimenti andati a male, cibi dall’odore particolarmente forte come ad esempio il pesce: sono diversi i motivi che possono causare odori sgradevoli. Un problema abbastanza frequente ma che è possibile risolvere in maniera piuttosto semplice e soprattutto in modo del tutto naturale senza sprecare denaro in prodotti chimici nocivi per l’ambiente e se non utilizzati bene anche per la salute.

ELIMINARE I CATTIVI ODORI DAL FRIGORIFERO - Sapete ad esempio che pulire i vari scomparti del frigorifero con una spugna imbevuta di una soluzione di acqua e aceto o bicarbonato vi permetterà non solo di eliminare i cattivi odori ma anche di igienizzare al meglio l’elettrodomestico?
Ecco tutti i rimedi naturali per mantenere il frigorifero profumato e al riparo dai cattivi odori:

ACETO E BICARBONATO
Oltre alla soluzione con l’acqua da utilizzare per la detersione dei diversi ripiani, potete versare un po’ di bicarbonato in un bicchiere e riporlo in un angolo del frigorifero: assorbirà i cattivi odori. Stessa cosa per l’aceto che con il suo profumo elimina e copre i cattivi odori: cercate però di non esagerare con la quantità.

CAFFE’
Anche i fondi di caffè sono un rimedio perfetto per evitare i cattivi odori. Vi basterà riporli all’interno del frigorifero in una ciotola. In alternativa, una volta terminato tutto il caffè non gettate via il pacchetto sottovuoto in cui era contenuto ma riponetelo in un angolo del frigorifero e vedrete come assorbirà gli odori.

LIMONE
Anche una fetta di limone abbastanza spessa può rivelarsi un ottimo rimedio naturale profuma-frigorifero. Ricordate di sostituirla almeno una volta a settimana.

PATATE
Infine, anche le patate sono un rimedio della nonna in grado di assorbire i cattivi odori provenienti dal frigorifero. Sarà sufficiente riporne una in frigo dopo averla sbucciata e poi lasciarla lì per un po’: assorbirà gli odori forti come ad esempio quello del melone.





lunedì 21 ottobre 2013

Come risparmiare energia elettrica usando il ferro da stiro e stirando meno







Sapete che stendere il bucato in maniera corretta vi permetterà di risparmiare tempo ed energia elettrica al momento di stirare? Ecco alcuni suggerimenti utili per stirare il meno possibile, far scendere i costi in bolletta e rispettare il pianeta.

Tra i piccoli elettrodomestici, il ferro da stiro è indubbiamente quello che consuma maggiormente energia. Stirare è infatti un’attività casalinga che non solo ci fa perdere molto tempo ma ci fa anche sprecare eccessivamente energia, incidendo sulla bolletta dell’elettricità.

COME STIRARE RISPARMIANDO ENERGIA ELETTRICA - Ecco qualche consiglio da seguire per stirare il meno possibile, risparmiando tempo e denaro e rispettando il pianeta.

COME STENDERE IL BUCATO
Stendete i capi evitando che si formino le pieghe.
Mai stendere i vestiti a cavallo del filo: lascia l’impronta e una piega poco carina. 
Meglio in ogni caso stendere dal rovescio perché a volte le mollette lasciano il segno. 
Le magliette vanno accostate al filo lasciandole penzolare con il collo verso il basso, il peso del tessuto bagnato stirerà al posto nostro.
Lo stesso vale per i pantaloni, per evitare le pieghe sui pantaloni basta sbatterli un paio di volte prima di stenderli, rigorosamente con l’orlo verso il basso.
Per le camicie: una volta tirate fuori dalla lavatrice, i bordi andrebbero passati tra le dita, specialmente dove ci sono i bottoni. Se le indossiamo d’inverno sotto un maglione, sarà sufficiente limitarsi a stirare colletto e polsini.

LE ALTERNATIVE AL FERRO DA STIRO
Potete arrotolare gli asciugamani da un verso e dall’altro così saranno ben piegati senza la necessità di passarli sotto il ferro.
Maglie a collo alto, pantaloni aderenti, calzini e biancheria intima si adeguano alla forma del vostro corpo e le pieghe che vedete spariscono al momento di indossarli.
Capi di lana e pile come golfini e scialli non si stirano.
La stiratura dei pantaloni con la piega può essere ridotta ai minimi termini da una accurata messa in piega serale. A patto di metterli a posto con millimetrica precisione, li si può addirittura collocare sotto il materasso, e dormirci su. Al mattino saranno stirati.


STIRARE SI, MA A RISPARMIO ENERGETICO
Per i capi per cui proprio non potete fare a meno di accendere il ferro da stiro, fatelo nelle ore di scarsa richiesta energetica (la sera) e cominciate dalle cose da stirare a freddo mentre il ferro si scalda, poi passate quelle ad alta temperatura e, dopo aver staccato il ferro, finite con le ultime cose a bassa temperatura mentre si raffredda.

L’APPRETTO NATURALE 
Le bombolette spray vengono smaltite insieme alle lattine, ma perché produrre un rifiuto quando è possibile produrre da sé un’alternativa naturale? Ecco come fare.

Sciogliete in acqua dell’amido in granuli, potrete decidere la concentrazione che preferite per creare il vostro prodotto.

Un appretto confezionato costa circa 3 €/litro, la scatola di amido da 250 grammi costa meno 1,5 euro e consente di fare più o meno 13 litri di prodotto a seconda della concentrazione desiderata. Per stirare ancora meglio basterà aggiungere all’acqua nella quale si è sciolto l’amido qualche goccia di aceto bianco, in questo modo il ferro scivolerà più facilmente.

Infine, ecco alcuni accorgimenti utili che vi permetteranno non solo di risparmiare energia ma anche di prolungare la vita del vostro ferro da stiro:


COME EVITARE LA FORMAZIONE DEL CALCARE 
Fate molta attenzione alla formazione di calcare che riduce l’efficienza del ferro da stiro ed aumenta i consumi di elettricità.

Per evitare il calcare ci sono due cose importanti da fare:
La prima è preventiva: svuotate sempre il serbatoio dell’acqua quando avete finito di stirare.
La seconda cosa, invece, riguarda la pulizia naturale dell’apparecchio, senza spendere soldi con inutili prodotti chimici.
Per la pulizia del calcare nel ferro da stiro basta infatti riempire il serbatoio di acqua soltanto a metà e aggiungere un tappo di aceto per vedere vaporizzare una sostanze giallastra: è il calcare che sta evaporando.

SCEGLIETE UN FERRO DA STIRO CHE RISCALDA PIU’ VELOCEMENTE
Scegliete ferri da stiro che si riscaldano più velocemente, meglio se in alluminio, un materiale di grande conducibilità grazie al quale si consuma fino al 50 per cento in meno di corrente. Anche umidificare il bucato prima di iniziare a stirare e spegnere l’apparecchio quando ormai mancano solo pochi panni sono piccoli trucchi che aiutano a risparmiare corrente elettrica.







domenica 20 ottobre 2013

Acqua a costo zero per tutti !!! Ecco la mappa delle più belle fontane d'Italia







Le fontanelle comunali si stanno moltiplicando a un ritmo impressionante:

A Padenghe, in provincia di Brescia, i consumatori possono scegliere, come al bar, tra acqua a temperatura ambiente, acqua di frigorifero, liscia o gassata.

A Robecco sul Naviglio, in provincia di Milano, la vecchia lavanderia del paese è stata ristrutturata con un impianto che distribuisce acqua dalle sette del mattino alle undici di sera.

A Frescafonte, in provincia di Pisa, invece il servizio si allunga fino alla mezzanotte, dalle sei del mattino, e l’impianto nei giardini pubblici prevede anche una pedana per i disabili.

I chioschi dell’acqua del rubinetto si stanno moltiplicando a un ritmo impressionante: erano 213 nel 2010, e tre anni dopo siamo già a quota 817. Purtroppo anche questo tipo di crescita vede un’Italia divisa, tra Nord e Sud. La casette dell’acqua sono 382 in Lombardia, 126 in Piemonte, 134 in Emilia Romagna, ma appena 14 in Campania e una sola in Puglia. Zero assoluto in Calabria e in Sicilia.


Il fenomeno ha molti aspetti e rappresenta una forma multipla di lotta agli sprechi. Innanzitutto i cittadini risparmiano, scoprendo la risorsa dell’acqua a chilometro zero (conosciuta nel gergo popolare come “l’acqua del sindaco”) e la possibilità di abbondanti rifornimenti attraverso i chioschi. Forse così, finalmente, perderemo un singolare primato: siamo i terzi consumatori al mondo, dopo l’Arabia Saudita e il Messico, di acqua minerale, un’abitudine che riguarda il 61,8 per cento delle famiglie.  Acqua minerale che paghiamo, spesso a caro prezzo, e con la quale contribuiamo all’inquinamento considerando la plastica delle bottigliette, smaltite anche in strada o sulle spiagge (altro risparmio, altro spreco evitato). Inoltre l’acqua dei chioschi induce a ridurre lo spreco che generalmente abbiamo con i rubinetti domestici: il nostro consumo pro-capite, 188 litri all’anno, è ancora il più alto d’Europa, e dunque qualcosa non quadra.

Infine, come ci ricordano Aqua Italia e Federutility che hanno pubblicato tre edizioni di un Manuale dei Chioschi dell’Acqua, questi impianti altro non sono che un sano ritorno alle fontanelle comunali, purtroppo scomparse nel silenzio e con la complicità di molti amministratori locali. Adesso la curva si inverte, si torna indietro con una forte spinta all’innovazione tecnologica ed a nuove forme di arredi urbani. I chioschi, infatti, sono sempre più sofisticati nelle loro funzioni operative e nell’archiettura, ma hanno riconquistato lo spazio vitale delle vecchie fontanelle: sono diventati, cioè, punti di incontro delle comunità sul territorio. Luoghi dove, andando a ritirare l’acqua ci si vede, ci si conosce, si parla e si comunica. Una vittoria del Noi, i cittadini che hanno il piacere di stare insieme, e una sconfitta dell’Io, il consumatore compulsivo che solo, e in silenzio,  gonfia un carrello di bottigliette di acqua minerale acquistate in un supermercato.








Eliminare le tossine e depurare l’organismo in maniera naturale e LOW COST






Mangiare tanta frutta e verdura, bere molta acqua e fare un po' di attività fisica all’aria aperta: basta poco per disintossicare l’organismo dalle tossine in eccesso.

Avete esagerato a tavola oppure avete dovuto assumere per un po’ di tempo alcuni farmaci e ora vi sentite stanchi, gonfi e un po’ appesantiti? Niente panico, la colpa è tutta delle tossine accumulate dall’organismo.

I RIMEDI NATURALI CONTRO LE TOSSINE - Le tossine possono essere di due tipi: endogene quando vengono prodotte dal corpo a causa dei cibi ingeriti oppure esogene quando sono dovute a coloranti, eccipienti o conservanti. Per depurare l’organismo è pertanto necessario stimolare l’attività di tutti quegli organi quali i reni, il fegato, l’intestino e i polmoni che si presentano come i fisiologici depuratori del nostro corpo. Ma come? Un primo rimedio naturale potrebbe essere quello di assumere determinati alimenti dalle proprietà disintossicanti come ad esempio carciofi e asparagi.

COME ELIMINARE LE TOSSINE IN MODO NATURALE - Ecco i nostri consigli per rimettersi in forma in modo naturale, depurando l’organismo dalle tossine in eccesso:
Per cominciare, evitate di digiunare perché così facendo rallentate il metabolismo ottenendo l’effetto contrario.
Oltre agli asparagi e ai carciofi, a tavola non fatevi mancare cavoli e broccoli, ricchi di sostanze utili all’attività di detossificazione del fegato, l’aglio che è importante per disintossicare l’intestino e ancora frutta e verdura fresca di ogni tipo dall’ananas al sedano fino al melone e alla cipolla.
Perfetto anche lo yogurt: scegliete quello magro e consumatene almeno due al giorno.
Non trascurate l’esercizio fisico, anche il sudore permette di disintossicare l’organismo.

Bevete molta acqua: bastano due litri al giorno per eliminare la maggior parte delle tossine accumulate dall’organismo contribuendo anche mantenere in perfetta salute fegato e reni.
Evitate succhi di frutti zuccherati e bevande gassate ricche di coloranti e additivi altrimenti non otterrete alcun beneficio e bevete solo acqua semplice, al massimo aggiungete un pizzico di limone.

Anche le tisane hanno un effetto depurativo importante per l’organismo.

Infine, un altro rimedio utile potrebbe essere quello di effettuare uno scrub settimanale in modo da eliminare le cellule morte, favorire la microcircolazione e ridare elasticità alla pelle.







mercoledì 9 ottobre 2013

Idraulico liquido fai da te !! Sturare i lavandini otturati in maniera naturale. Mai più scarichi otturati in maniera semplice e LOW COST.








Residui di cibo e capelli, giorno dopo giorno, possono otturare lo scarico del lavandino rendendo difficile lo scorrimento dell’acqua.

Molti prodotti chimici stura-lavandini presenti in commercio non solo sono altamente inquinanti ma, se non adoperati in maniera corretta, possono rivelarsi addirittura pericolosi e nocivi per la salute.

Ecco allora la soluzione....STURARE IL LAVANDINO IN MODO NATURALE


Prima di acquistare i più famosi e reclamizzati prodotti ecco un rimedio fai da te per sturare i lavandini otturati, un rimedio semplice, ma molto efficace e innocuo per la salute in quanto del tutto naturale.

Occorrente:
150 gr di sale fino
150 gr di bicarbonato di sodio
Acqua bollente

Procedimento:
- Unite insieme in un vecchio contenitore i 150 grammi di sale e di bicarbonato di sodio.
- Mescolate in modo da far amalgamare bene i due elementi e poi versate il tutto all’interno dello scarico otturato.

- Non vi resta che attivare il composto: per farlo vi basterà versare nello scarico del lavandino un litro e mezzo di acqua bollente.
- Per mantenere lo scarico sempre pulito, ripetete l’operazione almeno una volta al mese.






domenica 6 ottobre 2013

Curare la febbre nei bambini piccoli in modo semplice, naturale e senza sprechi.






La febbre non è una malattia, ma una difesa naturale del corpo, una reazione dell’organismo per difendersi dalle infezioni. Nonostante le rassicurazioni dei pediatri, spesso però la febbre soprattutto se il bimbo è molto piccolo, crea sempre molta ansia nei genitori.

Ecco come intervenire per far scendere la temperatura, anche in maniera naturale.

Raffreddore, tosse e febbre: sono molti i bambini che a causa dei continui sbalzi di temperatura tipici del periodo si ritrovano già a fare i conti con l’influenza. E la febbre si sa, soprattutto se il bimbo è molto piccolo, è qualcosa che crea sempre molta ansia nei genitori.

Ma come intervenire in caso di febbre alta? E soprattutto quando è il caso di ricorrere alle cure mediche e quando la febbre può essere trattata anche in maniera naturale?

Spesso infatti anche i semplici rimedi della nonna sono sufficienti per far scendere la temperatura e far stare meglio il piccolo.

COS’E’ LA FEBBRE E PERCHE’ SI MANIFESTA - È importante sapere che la febbre non è una malattia, ma una difesa naturale del corpo, una reazione dell’organismo per difendersi dalle infezioni: l’aumento della temperatura aiuta a distruggere i germi.

"Se il bambino ha 39°C di febbre ma è tranquillo e gioca senza lamentarsi, non occorre nessuna terapia. Va trattata solo quando rende il piccolo sofferente e irritabile, non lo lascia dormire o mangiare normalmente”.

RIMEDI NATURALI PER FAR SCENDERE LA FEBBRE - Ecco allora alcuni consigli utili per curare la febbre nei bambini in maniera semplice e naturale:

Innanzitutto evitate di coprire troppo il piccolo e cercate di farlo bere molto: i bambini tendono a disidratarsi più facilmente rispetto agli adulti in caso di febbre. Spazio quindi a acqua, succhi di frutta, spremute, brodo di pollo, camomilla e latte.

Per dare sollievo al piccolo potete provare a praticare delle spugnature rinfrescanti.

Mantenete i bambini a riposo ma non necessariamente a letto: l’importante è che l’ambiente in cui si trova abbia la giusta temperatura.
Non mostratevi nervosi o preoccupati perché così rischiate di irritare il piccolo e piangere favorisce l’aumento della temperatura.



CURARE LA FEBBRE NEI BAMBINI - Ma, nonostante le rassicurazioni dei pediatri, la febbre nei bambini rimane comunque uno dei fattori che più spaventa e crea ansia nei genitori. Ed è per aiutarli a capire come comportarsi per gestire l’emergenza febbre nei più piccoli che il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) ha pubblicato delle linee guida che si sono soffermate soprattutto sulla distinzione tra i casi in cui la febbre deriva da infezioni virali che passano da sole senza lasciare conseguenze e quelli in cui la febbre potrebbe essere considerata come il campanello dall’allarme di una patologia che richiede maggiori accertamenti.

COME CURARE LA FEBBRE NEI BAMBINI - Ecco allora i consigli contenuti nelle linee guida su come curare la febbre nei bambini:

La febbre diventa un campanello d’allarme quando raggiunge 38°C nei bambini fino 3 mesi e 39°C in quelli da 3 a 6 mesi.

Dai 7 mesi in su invece, oltre all’aumento della temperatura è necessario che siano presenti anche altri sintomi come difficoltà respiratorie, gravi anomalie del colorito di pelle e mucose, rigidità del collo e alterazioni dello stato di coscienza o delle interazioni del bambino con gli altri per recarsi immediatamente dal pediatra.

Occorre inoltre tenere conto della frequenza cardiaca: il rischio di una patologia più seria aumenta se supera i 160 battiti al minuto sotto l’anno di età, i 150 tra uno e due anni e i 140 dai due anni in su.
Se invece ci si trova nella situazione in cui il bambino ha la febbre molto alta ma non sono presenti altri segnali d’allarme come quelli descritti sopra può essere che si tratti di sesta malattia, una patologia che in genere scompare in pochi giorni.
È necessario ricordare inoltre che i due farmaci antipiretici autorizzati nei bambini al di sotto dei 6 anni sono paracetamolo e ibuprofene e che devono essere usati per contrastare il malessere del bambino e solo fino a quando il malessere dura altrimenti si possono avere altre complicazioni dovute a un uso non corretto dei farmaci.

Pertanto è fondamentale seguire sempre le istruzioni riguardo le modalità di utilizzo dei farmaci e rispettarne i tempi di intervallo nelle somministrazioni.
Evitare infine facili e a volte inutili somministrazioni di antibiotici al minimo segno di malessere nel bambino.




lunedì 16 settembre 2013

Deodoranti naturali fai da te : come preparare un ottimo deodorante per la casa e per il corpo a costo quasi zero !!!





Lo sapevate che molti deodoranti possono contenere sostanze nocive che possono favorire l’insorgere di tumori al seno.

Per non correre rischi, ecco come preparare in casa degli ottimi deodoranti fai da te.

I deodoranti sono senza dubbio tra i cosmetici più utilizzati. Sul commercio è possibile trovarne di diversi tipi: è importante però fare attenzione alla loro formulazione in quanto possono contenere sali di alluminio, una cui applicazione continuativa, secondo alcuni studi, potrebbe favorire l’insorgere del tumore al seno. Ma non solo: anche altre sostanze come triclosan, etanolo e parabeni sono state giudicate come rischiose.

Poiché una volta applicato sulla pelle non viene risciacquato, le sostanze nocive in esso contenuto potrebbero essere assorbite dall’organismo con un loro conseguente accumulo a livello del tessuto mammario e questo potrebbe portare allo sviluppo del tumore.

Il problema è da tempo al centro del dibattito scientifico e sono ancora numerosi gli aspetti da chiarire tra cui ad esempio proprio il processo che porterebbe all’accumulo preferenziale di queste sostanze nocive a livello del tessuto mammario. Senza contare che l’organismo entra in contatto anche con i parabeni presenti in altri cosmetici come shampoo o creme solari, farmaci e addirittura alimenti.
In ogni caso, anche se attualmente l’uso dei deodoranti è considerato sicuro, è bene comunque rispettare tutte le indicazioni presenti in etichetta tra cui quella di non applicarli se la cute è lesa o irritata né tantomeno prima dell’esposizione al sole.

Oppure, per salvaguardare la nostra salute da eventuali sostanze chimiche nocive potremmo provare a ricorrere ai deodoranti naturali o a produrre in casa un ottimo deodorante fai da te in crema.


Il procedimento è semplice: dopo esservi procurati una crema idratante biologica abbastanza fluida, versatene un po’ in un contenitore e aggiungetevi delle gocce di olio essenziale di palmarosa. Mescolate il tutto ed ecco pronto il deodorante in crema.



Se preferite invece un deodorante spray preparato con ingredienti semplici e naturali, ecco quello al bicarbonato:


Riempite un bicchiere con acqua e aggiungete il bicarbonato;
Mescolate fino a quando non si scioglie più e poi lasciate riposare il tutto per almeno mezz’ora;

Spostate solo la parte liquida in un contenitore spray e aggiungete l’olio essenziale della fragranza che preferite;

Infine, riponete il deodorante in frigo in modo da far assorbire bene la fragranza dell’olio essenziale utilizzato e conservatelo sempre al fresco dopo l’utilizzo.









domenica 15 settembre 2013

S.O.S. rughe e zampe di gallina - Crema antirughe naturale fai da te per occhi giovani e senza segni.


Le donne trascorrono metà della loro vita a farsi belle. Le provano proprio tutte: trucco, creme, impacchi… E poi? E poi eccole lì, proprio sotto i loro volti! Sono pronte a saltar fuori quando meno se lo aspettano… Le rughe!

Signore, non disperate… arrivano le api in vostro soccorso! Sapevate che il miele è un ottimo rimedio per combattere e prevenire la comparsa delle rughe?



Il rimedio di bellezza naturale per diminuire i segni del tempo dai vostri occhi: 
ecco due creme antirughe fai da te a base di miele per il contorno occhi !

Le prime piccole e fastidiose rughe compaiono proprio introno agli occhi: le famose zampe di gallina possono essere però combattute anche con dei rimedi naturali.

Ecco due ricette di una crema antirughe fai da te per occhi sempre giovani!


Ricetta A contro le rughe :

Ingredienti:
- 3 grammi di cera d’api
- 3 grammi di burro di karitè
- 30 gocce di olio di rosa mosqueta
- 10 gocce di olio di mandorle
- Uno stick vuoto (facoltativo)

Preparazione:
Fate sciogliere la cera d’api in un pentolino a bagnomaria o nel microonde: aggiungete quindi il burro di karitè e le gocce di oli essenziali. Amalgamate attentamente tutti gli ingredienti. Se in casa avete lo stick di un burrocacao o di un rossetto, pulitelo e versatevi il composto: se invece non ne avete nemmeno uno, usate un vasetto a vostra scelta!




Ricetta B contro le rughe :

Per una perfetta crema antirughe fai da te, vi occorre un po’ di miele scuro organico che riscalderete fino a farlo diventare liquido. Fate attenzione che non diventi bollente, o rischiereste di ustionarvi il volto.

Pronte? E’ arrivato il momento di stendere la vostra crema naturale sul volto. Versate il miele in un barattolo di vetro e fate riscaldare ancora per un paio di minuti a bagno maria.

A questo punto ricoprite il viso ed il collo con un sottile strato di miele e lasciate agire per 25 – 30 minuti.

Risciacquate con acqua tiepida ed in seguito massaggiate il volto con piccoli movimenti circolari con acqua fredda. Se preferite, potete utilizzare un cubetto di ghiaccio.

Ed ecco che quelle brutte zampe di gallina scompariranno come per magia!










domenica 4 agosto 2013

Alternative naturali e fai da te agli energy drink. Scoprite come fare in casa una bevanda energizzante, golosa e light senza spendere un euro.



Se in questi giorni di afa vi sentite stanchi, sotto tono e con le pile scariche la soluzione più logica potrebbe sembravi quella di andare a schiacciare un pisolino.

Esistono, però, in natura e senza nessun tipo di effetto collaterale delle “bevande energizzanti” in grado – realmente – di tirarti su.


1) Kombucha
Viene dalla Cina, ma inizia ad essere piuttosto diffusa anche da noi la Kombucha. Questo infuso, simile ad un tè, veniva chiamato dagli antichi “l’elisir della salute immortale”: perché credevano creasse un equilibrio tra lo stomaco e la milza, e aiutasse la digestione. Oggi è di facile reperibilità un po’ dovunque.


2) "Superfood"
I “Superfood”, invece, sono tutti quegli alimenti che vengono considerati delle vere e proprio “bombe” in termini salutisti. Capire realmente quali possano essere è una controversia ormai che va avanti da tempo. Sicuramente un alimento per definirsi tale deve contenere antiossidanti, flavonoidi, vitamine, carotenoidi e fitonutrienti. Esistono, perfino, delle bustine liofilizzate contenenti del “Superfood”concentrato, basta scioglierle in acqua e berle. Una o due volte al giorno per iniziare bene la giornata o per “rialzarsi” ogni volta che si tende a crollare.



3) Centrifuga agli spinaci
Il ferro è uno degli elementi più importanti per il nostro organismo, una sua assenza potrebbe debilitarci enormemente. Per questa ragione ecco servito un “cocktail” naturale, facile da fare e che potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione quando vi serve un pieno di energia.

Quello che vi occorre è:
una tazza di spinaci biologici, 3 gambi di sedano, 2 gambi di asparagi e 1 pomodoro.

Cosa dovete fare? Nulla, semplicemente mettere il tutto nella centrifuga e berlo! E’ possibile sostituire il pomodoro con delle carote o dei peperoni.



4) Frullato di banana
La banana, invece, è il frutto energetico per antonomasia. Tantissimi sportivi, ad esempio, la mangiano per prevenire stanchezza e crampi quando sottoposti a sforzi eccessivi. Inoltre, sono facilmente digeribili contenendo una percentuale molto elevata di carboidrati.

Di seguito una ricetta per berla in un modo particolare, in grado di renderla salutare e perfino gustosa.

Vi occorrono:

2 banane, 1 cucchiaio di arachidi, 1 cucchiaio di cacao in polvere, 1 cucchiaio di miele, ½ bicchiere di latte di soia alla vaniglia e 2 cubetti di ghiaccio.

Anche in questo centrifugate e bevete!




5) Semi di Chia
C’è un seme piccolissimo, ovale, proveniente dal Sudamerica che contiene non meno del 23% di acidi grassi poli insaturi. Questo vuol dire che è l’alimento con il più alto tenore di acidi grassi omega 3 di tutto il regno vegetale. Si chiama CHIA ed è anche ricco di minerali, proteine e dotato di una catena di amino acidi perfetta.



6) Centrifuga invernale
Una delle vitamine necessarie all’uomo è sicuramente la C. Ecco un tonico fai da te fatto con ortaggi di stagione per trarre energia nelle fredde giornate invernale.

Gli ingredienti sono:

2 mele verdi, 4 pere, 3 gambi di sedano, 1 grappolo di cavoli e 2cm di radice di zenzero.

Spremute o centrifugate; fatto questo non vi resta che gustarlo dopo averlo fatto raffreddare in frigo una mezz’ora.


7) Erba Mate
C’è un tè derivato dalle foglie di erba mate, una pianta originaria del Sudamerica. Al contrario di qualsiasi altre tipo di bevanda contenente teina, questa non fa conseguire eccitazione e tremarella, ma al contrario un senso di rilassatezza incredibile. Non proprio un Energy Drink, ma da provare ugualmente.

Nel caso voleste tentare di farlo in casa, ecco un esaustivo video trovato su youtube:





8) Energy Drink isotonico fatto in casa
Avete mai pensato di poter fare in casa con le proprie mani e soprattutto con ingredienti sani e completamente naturali una bibita energizzante per recuperare i sali minerali persi durante l'attività fisica ?
Se in palestra sentite il bisogno di una bevanda energizzante, golosa e light questa è la ricetta che fa per voi!

Ingredienti:
1 l d'acqua
2 bustine di thè o 2 bustine di tisana ai frutti di bosco
20 g di fruttosio (in alternativa zucchero semolato)
1 g di sale fino
50 g di succo di limone
se volete la bevanda al gusto "arancia" sostituite alla tisana 80 g di succo d'arancia

Preparazione:
unite in un pentolino l'acqua, la tisana o il thè (aprite le bustine e versate il contenuto, il fruttosio, il sale ed il succo di limone.
Fate cuocere a fuoco moderato per 5-7 minuti. Filtrate il tutto con un colino.

Fate raffreddare a temperatura ambiente e poi ponete in frigo.

-1 litro della mia bevanda energizzante simil gatorade contiene :

100 calorie
500 mg di sodio
60 mg di potassio
150 mg di caffeina, se usate il thè





domenica 21 luglio 2013

Mal di pancia e nausee : ecco i rimedi naturali per farli sparire del tutto




Mal di pancia e mal di stomaco vengono associati a vari sintomi, più o meno dolorosi.

In alcune occasioni al dolore addominale o al generale senso di pesantezza viene associata anche la spiacevole sensazione di nausea.

Varie le cause possibili e i rimedi naturali per risolvere il problema.
Alcune possibili cause di un mal di pancia (o di stomaco) con la nausea tra le sintomatologie manifestate indigestione, gastrite, costipazione, intolleranze alimentari, stress o la Giardia, un parassita che scatena la cosiddetta “diarrea del viaggiatore”.

Esistono poi alcuni comportamenti scorretti che possono rappresentare ulteriori possibili cause per la nausea associata al “mal di pancia”. Tra questi l’eccesso di bevande alcoliche o alimenti irritanti della mucosa gastrica, così come l’eccessiva velocità nel mangiare durante i pasti.

La sensazione di malessere può colpire anche durante lunghi viaggi in auto o durante spostamenti in aereo o in nave. In questi ultimi casi fare lunghi respiri rilassanti e in caso di viaggio in macchina procedere ad alcune soste per interrompere la situazione di disagio. Se impossibilitati ad arrestare il moto e scendere, come negli altri due casi, cercare possibili distrazioni per tenere la mente occupata e ridurre il problema unendo l’utilizzo di alcuni rimedi naturali per controllare la nausea.


Un rimedio di solito efficace per gli stati di nausea è la camomilla. Le sue proprietà antispasmodiche e rilassanti la rendono ideale all’impiego in tutti gli esempi citati, magari con un cucchiaino di miele. Possibile aggiungere anche qualche goccia di limone, utile per limitare i sintomi della nausea, ma soltanto se il malessere non risulta legato a problemi come la gastrite o lo stress: in quei casi meglio evitare per non rischiare di peggiorare la situazione.


Altro rimedio molto efficace lo zenzero, meglio se masticato sotto forma di radice fresca. Quest’ultima non deve essere però assunta oltre la misura di 1-2 grammi al giorno.
In alternativa sempre possibile ricorrere a infusi o tisane che presentano questa spezia tra gli ingredienti base, così come aggiungerne un piccolo quantitativo alla propria camomilla o tè verde (sempre entro le dosi consigliate).


Come lo zenzero, anche la menta può essere utilizzata fresca o aggiunta ai propri infusi per trovare sollievo dalla nausea. Se gradito è senz’altro consigliato ricorrere all’impiego di questa pianta aromatica nel tè verde, un vero toccasana sia grazie al profumo che ne deriverà che per la presenza dei polifenoli. Nei momenti di maggiore fastidio è possibile anche annusare qualche fogliolina per ottenere subito un effetto benefico. Soluzione utile soprattutto nei caldi mesi estivi, quando le temperature rendono meno piacevole l’assunzione di bevande calde.



La nausea viene contrastata con efficacia anche da liquirizia e pastiglie di prugne Umeboshi. La prima dovrà però essere utilizzata con cautela, tenendo bene a mente le possibili complicazioni per le persone soggette a ipertensione.



Se il problema è digestivo una valida soluzione è il bicarbonato di sodio per uso alimentare. Ne basterà mezzo cucchiaio in un bicchiere d’acqua per aiutare il proprio organismo a digerire meglio e allentare la morsa dolorosa all’addome, risolvendo così anche la fastidiosa sensazione di nausea.



giovedì 11 luglio 2013

Estate - tempo di vacanze, mare e sole...ma attenti alla pelle e alle scottature ! Rimedi naturali e LOW COST alle prime scottature !




Vacanze…ci siamo arrivati in pieno! Le temperature si alzano, le spiagge si riempiono di gente e il sole ci coccola tra le onde del mare e l’abbraccio del vento.

Spesso però ci si dimentica che proprio il sole può essere causa di arrossature o bruciature che in alcuni casi possono avere anche ripercussioni gravi.

Per questo motivo ecco una guida ai prodotti naturali che possono aiurarvi in caso non abbiate usato per bene le creme.

Per chi è in procinto di una bruciatura e vuole giusto ritrovare la sensazione di freschezza sulla pelle è possibile iniziare con una bagno alleviante aggiungendo all’acqua tiepida della vasca un bicchiere di aceto di mele.

In caso non ne siate muniti, anche mezzo bicchiere di bicarbonato e una manciata di sale grosso fanno al caso vostro.

Per chi ama i classici rimedi fai da te della nonna si può provare ad applicare una fetta di una patata (ovviamente cruda) per 15-20 minuti per avvertire subito una sensazione di freschezza.

Per i più esotici, invece, c’è l’olio di semi di baobab (si compra in erboristeria), un ottimo rimedio naturale da spalmare direttamente su viso e corpo.



Tra i più diffusi e potenti rimedi alle scottature c’è il Gel puro d’aloe vera, prodotto lenitvo e rinfrescante adatto all’utilizzo come doposole e soprattutto contro le scottature.

Se invece siete propensi al “self-made”, ecco l’impacco naturale che è possibile realizzare con una semplice visita dal fruttarolo. ;)

L’impacco naturale è facile da realizzare e veloce da applicare sulle zone interessate. Si può fare con diversi ingredienti come cocco, tè verde , yogurt, melone, fino alla lattuga.

Basta un batuffolo o un telo di cotone e andare in erboristeria a comprare il vostro ingrediente preferito: applicarlo sulla zona interessata per sentire immediatamente il sollievo!

Per quanto il melone o la lattuga, sarà sufficiente frullare il primo, ottenendo una crema, e bollire la seconda, utilizzando l’acqua tiepida.

Bene, ora potete tornare ad abbronzarvi senza problemi...buone vacanze e buona abbronzatura!




sabato 22 giugno 2013

Rinfrescare casa spendendo poco e in modo naturale, consigli economici contro la calura estiva



L'estate è arrivata e ha portato con sè il gran caldo.

Se siete stanchi di accendere i vostri condizionatori o climatizzatori in casa e volete dare un taglio alla vostra bolletta elettrica, vogliamo proporvi alcuni sistemi alternativi che funzionano davvero per rinfrescare la vostra casa.

La casa va mantenuta fresca tenendo il più lontano possibile il calore esterno, trovando il modo di consentire l’ingresso dell’aria più fresca nelle ore notturne.

Per raggiungere tale obiettivo è bene

- spegnete tutte le fonti di calore :
Non usare fornelli o il forno per prepararti il cibo. Mangia cibi freddi, o usa il forno a microonde. I bulbi delle lampade incandescenti creano calore- sostituiscile con quelle a basso risparmio o (ancora meglio) le lampade a LED. Spegni le lampadine, e il computer quando non li stai usando. Dovresti spegnere la televisione TV e anche alcuni adattatori di corrente dal momento che irradiano molto calore.


- usa dei ventilatori per rinfrescare l'ambiente :
Posiziona un ventilatore da soffitto, o uno da finestra al piano di sopra per spingere fuori il calore raccolto nelle stanze superiori. Posiziona il tuo ventilatore portatile in modo che la ventola risucchi l'aria fredda dal pavimento sottostante, e soffi l'aria calda verso il tetto.



- evitate il vapore :
Durante il giorno, non usare l'acqua calda per fare la doccia, lavare le stoviglie, gli indumenti o per cucinare, almeno fin quando non farà buio. Assicurati che le presine delle pentole siano antiscivolo. Accertati che la guarnizione del forno chiuda ermeticamente, e controlla anche che quelle della lavastoviglie e della lavatrice siano intatte.- tenere sempre le tende tirate


- le tapparelle abbassate :
Chiudere tapparelle e tende durante il giorno per arrestare il calore del sole. Non appena il sole colpisce il tuo edificio nella mattinata, chiudi tutte le finestre, lascia aperte le porte esterne e le finestre chiuse per tutta la parte più calda della giornata. Fin quando cade la notte ed è fresco abbastanza da aprire le finestre per la nottata.
Per una protezione ancora migliore, metti delle tapparelle in alluminio o delle tende protettive. (puoi usare dei fogli removibili di materiale isolante riflettente, o di cartone ritagliato a misura e ricoperto di carta stagnola). Se possibile, montale nella parte ESTERNA della casa specialmente nel lato esposto a sud (o a nord se vivi a sud dell'Equatore). Queste tende per da esterno che hai provveduto a montare non permetteranno al calore del sole di raggiungere le finestre, ma permetteranno all'aria di fluire. Potresti pensare perfino di costruire una tenda da sole provvisoria fatta con il legno della scopa e delle lenzuola.




- le finestre chiuse durante le ore più calde della giornata 

- aprire tutto quanto quando il sole tramonta :
Chi vive in una casa dotata di finestre esposte sia a nord che a sud, può adottare un’altro validissimo sistema che sembra essere tutt’ora tra i più efficaci.
Seleziona le finestre da aprire così che l'aria più fresca della notte soffi per tutta la serata. Anche lasciare tutte le porte interne aperte (inclusi armadi e mobili della cucina) contribuisce. Lasciandoli chiusi accumuleranno il calore della giornata e la tua casa non si rinfrescherà come potrebbe.
Assicurati di chiudere finestre e tapparelle non appena la luce del sole colpisce la tua casa. In certe zone possono essere le 5 o le 6 del mattino.


Nelle ore notturne, utilizzare il sempre valido rimedio della nonna :
- mettere davanti alle finestre dei teli o lenzuola (non sintentici, ma di spugna o cotone) impregnati d’acqua.

- costruitevi un condizionatore fai-da-te : 
Metti una bacinella di ghiaccio salato di fronte ad un ventilatore, punta la ventola in modo che il ventilatore soffi sul ghiaccio. Oppure, usa una o più bottiglie da 2 litri e riempile quasi completamente con acqua 70%, sale grosso 10% aria 20% (il sale porta il punto di congelamento dell'acqua ad una temperatura inferiore), congela, quindi mettile in una grande zuppiera (in maniera da raccogliere la condensa gocciolante). Posiziona una ventola in modo che ci soffri sopra. Man mano che il ghiaccio salato delle bottiglie si scioglie, l'aria intorno ad esse si raffredda e la ventola soffierà quell'aria verso di te. L'acqua e il sale delle bottiglie può essere ricongelato ogni notte così da poterle riutilizzare.


In questo modo, grazie alla corrente d’aria che si crea, l’ ambiente diventa più fresco riuscendo a generare una sorta di condizionatore naturale molto efficace ed economico. Non sarà certo un buon sistema per combattere le zanzare, ma almeno ci aiuterà a sentire meno caldo.

- coprite tutto quello che è lanuginoso in casa tua con del tessuto di stoffa bianco o comunque di colore chiaro.
Per esempio, potresti coprire dei cuscini di velluto con delle federe bianche satinate per il periodo estivo, usare delle fodere di lino su divani di lana, o magari usare semplicemente delle lenzuola sui mobili. Tessuti di colore chiaro rifletteranno il calore invece che assorbirlo, e la consistenza liscia ti darà una sensazione di freschezza.


- coibentate la vostra casa 
Una casa che ha mura e soffitta isolate per bene,in effetti, manterrà "fuori" il calore dalla casa nelle stagioni calde. Prova ad immaginare la tua casa come una gigantesca bolla di sapone... più fresca. Esistono molte opzioni di isolamento che puoi scegliere, incluse quelle che possono essere facilmente integrate nelle tue mura senza troppi problemi. Un ulteriore bonus è dato dal fatto che è possibile che ci siano dei prestiti speciali da parte del governo per ammortizzare questo tipo di miglioramenti.


- piantate degli alberi
Alberi ricchi di foglie possono creare ombra sulla casa o cortile/terrazza e mantenere quindi un certo livello di fresco. Quelli caduchi (ovvero quelli che perdono le foglie d'inverno) permetteranno al sole di passare in inverno quando è desiderato e creare ombra d'estate.


- pianificate la terrazza o cortile in maniera furba 
Fai in modo da non avere parti di cemento, roccia o mattoni, che poggiano sulle mura di casa, privi di ombra in quanto non faranno altro che trasferire il calore del sole sulle mura di casa o sulle finestre specialmente se esposti a sud o ad ovest. Rocce, pietre e cemento trattengono il calore più a lungo delle piante dopo che il sole tramonta.


- prendete l'ombra da tende da sole o verande 
Costruisci qualsiasi tipo di tenda estiva sul lato nord della casa, che solitamente è quella più all'ombra. I lati sud ed ovest della tua casa saranno invece generalmente più caldi e bisognosi di ombra, quindi pianifica per bene la posizione di finestre e porte esterne nella tua casa.



Altra regola importante da adottare per difendersi dall’afa estiva, è quella di dipingere le pareti esterne della casa di bianco che, come tutti sappiamo, ha la capacità di di respingere il calore del sole.

Chi vive in una casa di proprietà e vuole aggiungere un ulteriore tassello al rinfrescamento dell’ambiente domestico, potrebbe migliorare l’isolamento termico. Ad esempio isolando le mura portanti con appositi pannelli o guaine coibentate (oppure cartongesso o polistilene), molto economici ed efficaci, installabili in poco tempo anche da chi ha poca dimestichezza col fai da te.

Una valida alternativa meno dispendiosa all'uso dei condinzionatori/climatizzatori è il classico ventilatore a soffitto o a terra, che permette di risparmiare fino al 40% di energia.

Evitate inoltre se possibile di accendere gli apparecchi elettronici durante le ore più calde della giornata.


Combattere il caldo afoso in modo naturale è possibile seguendo queste piccole ma importanti regole :

- USATE PIANTE E VERDE IN CASA: alberi e piante sono molto utili contro il caldo e l'afa, prepariamoci per tempo piantando una bella pianta rampicante, una vite che rinfreschi le pareti ed i balconi, alberi in giardino o nel terrazzo permettono poi di difendere la casa dalle ondate di calori. Anche accogliere delle piante in casa è un'ottima soluzione.


- FATEVI UN MASSAGGIO RINFRESCANTE: prima di andare a dormire e dopo aver fatto una bella doccia rinfrescante, coccolati con un dolce massaggio sul corpo da effettuare con una crema idratante a base di lavanda e menta, erbe dai noti effetti tonificanti. Macina delle erbe naturali oppure utilizza delle gocce di olio essenziale. Sono particolarmente indicati anche i prodotti agli agrumi, al mentolo, all'eucalipto e all'aloe vera, meglio se certificati bio-ecologici.


- BERE MOLTO: soprattutto del tè verde senza zuccheri, preferibilmente tiepido e senza ghiaccio. Sono ottime anche delle tisane a temperatura ambiente o dei frullati di frutta e verdura, ideali sono ad esempio cetrioli, carote, ribes, lamponi. Limita il più possibile il consumo di caffè e di bevande alcoliche, gassate o molto zuccherate.


- VESTITEVI CON TESSUTI NATURALI: cotone, lino, canapa, se leggeri e di ottima finitura sono l'ideale per difendersi dal calore, scegli tessuti rigorosamente biologici e trattati in modo naturale, gonne e abiti leggeri lasciano circolare meglio l'aria. Preferisci quindi abiti di colore chiaro, ariosi e non troppo aderenti.


- OCCHIO AGLI ELETTRODOMESTICI: difficile rinunciare agli oggetti tecnologici in casa, ma questi producono calore e rischiano di surriscaldarsi quando la temperatura è elevata, meglio preferire lampade ed oggetti a basso consumo ed evitare di accendere computer, lavatrice o ferro da stiro nelle ore più calde.



- LOOK RINFRESCANTE: spesso basta poco per migliorare il nostro benessere, perché allora non considerare, quando il caldo si fa opprimente, l'idea di un nuovo taglio? I capelli corti, a baschetto, con frangia o carré sono di gran moda, un taglio corto ci aiuterà a sopportare meglio anche il caldo.



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