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sabato 1 marzo 2014

Il vostro cellulare o il vostro tablet si scaricano subito ? Ecco come risolvere il problema se avete un cellulare o un tablet con Android, la guida per risparmiare la batteria del vostro smartphone.






Avete acquistato da poco il vostro primo dispositivo Android. Tutto vi sembra così ampio e confuso, ma in breve tempo vi sentirete  ”a casa”, grazie anche all’ampia personalizzazione del sistema Android.

C’è solo una questione che ora vi martellerà il cervello: come risparmiare la batteria su Android.


L’ultima delle tendenze, per i produttori di smartphone, è quella di produrre smartphone pieni di funzioni aggiuntive (come la ricarica wireless) e, soprattutto, molto grandi. Entrambe queste caratteristiche fanno sì che il dispositivo si trovi a faticare per arrivare anche soltanto fino alla fine della giornata, tanto da arrivare a chiedersi: ma non si saranno dimenticati qualcosa?.

A questo dobbiamo aggiungere che Android non è un sistema costruito ad-hoc come iOS. Il sistema operativo Apple ha il vantaggio di essere scritto per un minuscolo pugno di dispositivi, permettendo quindi di raggiungere migliori risultati in autonomia (sebbene iPhone 5 non sia affatto questo gran campione, quando si parla di durata della batteria).

Il vantaggio di Android è però il maggiore controllo che abbiamo sul prodotto. Se la nostra intenzione è quella di ottimizzare l’autonomia del nostro dispositivo, smartphone o tablet che sia, rimbocchiamoci le maniche e vediamo come fare in una guida pensata “a più livelli” di difficoltà.



Consigli di base

Il consiglio principale che vogliamo dare a tutti è: gestite bene le connessioni attive. Finché si trattava di iPhone, qualcuno poteva anche trovare seccante il dover recarsi nelle impostazioni ogni volta soltanto per disattivare la connettività di rete, il bluetooth o il wi-fi. Ma su Android non ci sono scuse per nessuno: tutti i dispositivi Android permettono di gestire le connettività e altri servizi che possono consumare batteria inutilmente, semplicemente dal menu a tendina che compare trascinando il dito dall’estremità superiore del display verso il basso.

Qui troverete un gran numero di impostazioni (e a volte, all’interno delle impostazioni del dispositivo, vi verrà dato modo di ampliare questo menu), e basterà un semplice tocco per attivare o disattivare i vari servizi. Per cui, l’ovvio consiglio è almeno quello di disattivare la rete dati 2G/3G/4G quando siete sotto copertura wi-fi e di riattivarla solo quando la copertura wireless è assente. Se non siete grandi utilizzatori di internet in mobilità, disabilitare la rete dati anche mentre siete fuori casa, assieme al wi-fi, risulterà un enorme boost alle prestazioni della batteria.

Sempre all’interno di questo menu a tendina possiamo decidere di disattivare la connessione GPS, qualora non avessimo la mania compulsiva di geotaggarci in ogni luogo dove andiamo o non ci fosse bisogno di usare il prodotto come navigatore. Possiamo anche disabilitare il bluetooth, se non ne facciamo uso, e la rotazione automatica, se tendiamo a non usare mai il dispositivo in orizzontale. Occhio anche alle impostazioni relative alla luminosità dello schermo, componente che consuma più di ogni altra cosa: impostare la luminosità automatica potrebbe essere una buona idea, ma anche gestirla manualmente, senza esagerare verso l’alto, può dare soddisfazioni.
Attraverso le impostazioni del dispositivo, potremmo trovare altre funzioni attive che magari non utilizziamo, come la connettività NFC. Sempre all’interno di queste impostazioni possiamo rifinire il comportamento dei componenti che consumano di più. Ad esempio, potremmo ridurre il tempo in cui il dispositivo rimane acceso senza ricevere alcun input, magari fissandolo a trenta secondi piuttosto che a un minuto. E nelle impostazioni del suono possiamo disattivare il tono che si attiva ogni volta che si preme qualcosa, così come la vibrazione.

Ecco quindi riassunte le 12 cose fondamentali da fare per aumentare la durata della batteria del vostro smartphone o tablet Android :


Disattivare il GPS - Se non devi usare alcuna app che ne fa uso (come Google Maps o il navigatore satellitare), disattivalo: consuma parecchia energia.

Disattivare il Bluetooth - Usalo solo quando serve. Tenerlo acceso senza utilizzarlo, come fanno in molti, porta solo a un inutile dispendio di batteria.

Disattivare il Wi-Fi - Se non stai usando una rete wireless per navigare, meglio spegnere momentaneamente il Wi-Fi.



Non usare live wallpaper - Gli sfondi animati sono belli e attraenti, ma consumano parecchie risorse. Meglio un classico sfondo statico se vuoi risparmiare carica.

Eliminare widget superflui - Sono complementi utili per il desktop del cellulare, ma come i live wallpaper consumano preziose risorse. Rimuovi quelli non necessari.

Evitare l'uso di giochi - Sei in condizioni critiche e non hai come ricaricare il telefono. Evita di giocare, allora! I videogame, specie quelli più complessi, sono un killer per l'autonomia residua.


Ridurre il tempo per attivare lo standby - È il tempo di inattività richiesto per mettere in standby il telefono. È possibile modificare questa impostazione dai 15 secondi ai 30 minuti (i valori possono differire in base al firmware). Vai su Impostazioni > Display > Timeout Schermo e scegli il valore minimo (15 secondi) per evitare il dispendio di batteria.

Ridurre la luminosità del dispositivo - Molti dispositivi utilizzano di default un'impostazione massima (o comunque elevata) di luminosità del display. Ciò però incide fortemente sull'autonomia di carica. Per abbassare il brillo dello schermo, vai su Impostazioni > Display > Luminosità e riduci quanto possibile questo valore.

Disattivare la sincronizzazione - La sincronizzazione automatica dei dati eseguita dalle applicazioni può incidere sulla durata della batteria. Se sei a corto di batteria, disabilitala. Per farlo, vai su Impostazioni > Account e sincronizzazione > Sincronizzazione automatica ed elimina il segno di spunta.



Eliminare app indesiderate all'avvio - All'avvio del sistema, Android carica in esecuzione automatica diverse applicazioni e servizi. Non tutti i processi, però, sono necessari. Che fare? Usa Startup Cleaner e potrai terminare dall'avvio le app indesiderate che utilizzano inutilmente la batteria.

App per risparmiare batteria - Juice Defender è un'utile app che consente di creare profili di configurazione ottimizzati per il risparmio della batteria. Un po' ostico da configurare, ma molto efficiente.

Usare la rete 2G - Se vivi in una zona scarsamente coperta dal segnale 3G, puoi provare a disabilitare la connettività 3G. Per farlo vai su Impostazioni > Wireless e reti > Reti mobili > Usa solo reti 2G (opzione non disponibile su alcuni dispositivi).

Sembreranno pochezze, ma assieme allo schermo sono le cose che consumano di più, e a fine giornata noterete la differenza.



Consigli avanzati

Se avete già disattivato tutto ciò che non vi serve ma siete ancora alla ricerca di una soluzione per risparmiare la batteria su Android, le cose sono tre: o il vostro telefono nasce con una pessima autonomia, o lo tenete a schermo acceso per molte ore (lo schermo, ricordiamo, consuma più di ogni altra cosa) oppure c’è qualcuna delle vostre applicazioni che mantiene “al lavoro” il vostro dispositivo in maniera costante. Possiamo controllare i consumi dello schermo e delle applicazioni attraverso una statistica sulla batteria che troviamo all’interno delle impostazioni del dispositivo, ma questi dati potrebbero risultare insufficienti per stabilire ciò che veramente crea consumo. Ogni applicazione infatti può operare anche a schermo spento, “svegliando” il processore del prodotto ad intervalli regolari per eseguire diverse mansioni, a volte utili (ad esempio, scaricando la posta e le notifiche Facebook) e a volte no (inviando pubblicità o avvisi inutili).

Il periodo in cui il terminale consuma meno si chiama deep sleep ed è una fase che avviene quando lo schermo è spento. Il modo migliore per capire se il nostro dispositivo va in deep sleep e ci resta a lungo quando non eseguiamo nessuna azione è scaricare una utility che monitori questo fenomeno, e in più ci dica indicazioni su quali applicazioni stanno “disturbando” il prodotto dal deep sleep.
Se dovessimo sceglierne una su tutte, per svolgere questo lavoro, noi consigliamo

Wakelock Detector, applicazione gratuita e dotata di una interfaccia chiara e comprensibile.

Al suo interno possiamo vedere la percentuale di deep sleep sul tempo di accensione totale, nonché tutti i processi che svegliano il dispositivo (wakelocks). A quel punto sarà facile capire cosa influenza principalmente l’autonomia complessiva, tenendo conto che si tratta di consumi comunque minori di quello che richiede lo schermo acceso. Nel caso in cui ci fosse una applicazione che utilizzate di rado e che crea consumi molto elevati, il suggerimento migliore che possiamo dare è quello di disinstallarla immediatamente.



Solo per esperti

Se tutto ciò non dovesse bastare, e avete dimestichezza sufficiente con il computer, è il momento di mettere le mani in maniera più profonda sul nostro cellulare o tablet, attraverso modifiche come l’attivazione dei permessi di root e l’installazione di una custom rom sul vostro prodotto.

Tutto parte dal forum di XDA, il punto di incontro di tutti gli appassionati del mondo smartphone e tablet: qui esistono sezioni dedicate a tutti i prodotti più importanti, con guide avanzate (come quelle per l’undervolt) così come kernel e rom modificate.

Una volta che il proprio dispositivo ottiene i permessi di root è possibile anche usufruire di Titanium Backup, applicazione essenziale per gli appassionati Android in grado non solo di fare backup e ripristino delle applicazioni, ma anche di “congelare” i processi, compresi quelli di sistema, in modo da fermare quell’eventuale elemento inutile del sistema che consuma così tanto. Questo avviene nella schermata di backup, dove vengono elencate le applicazioni e qui ci viene proposto, se lo vogliamo, di “congelarle”. Ovviamente, bisogna prestare estrema cautela in queste azioni: la community mondiale di XDA stila spesso una lista di processi disattivabili o completamente rimovibili.

Altrimenti, la nostra scelta ricade su Greenify, ottima applicazione che può impedire ad altre applicazioni di lavorare in background quando non è necessario o richiesto. È meno complessa di Titanium Backup, ma sicuramente molto più intuitiva e facile da usare senza fare danni. Provatela senza esistazione.
Ma attenzione: gran parte di queste operazioni richiedono lo sblocco del dispositivo (root), cosa spesso non sono permessa dai produttori, o comunque in grado di far uscire il prodotto dalla tutela della garanzia. Eseguendo queste modifiche, la maggior parte dei centri assistenza potrebbe rifiutarsi di prendere in carico il vostro prodotto danneggiato (a meno che non lo si riporti allo stato originario) per cui decidete con estrema attenzione il da farsi.

In generale, la gestione dell’autonomia della batteria su smartphone e tablet Android è un tema piuttosto delicato, ma dobbiamo dire che i dispositivi odierni non possono fare miracoli. Se il vostro dispositivo risulta molto carente su questo aspetto e non riesce a terminare la giornata lontano dal caricabatterie, tenete in considerazione la scelta di passare ad un prodotto pensato appositamente per queste esigenze.






lunedì 19 agosto 2013

Computer lento quanto una lumaca ? Non sempre gettarlo via è la soluzione più semplice - segui la nostra guida per accelerare il vostro vecchio pc e ripristinarne le prestazione di fabbrica




Se doveste paragonare il vostro computer ad un animale....a quale di questi tre assomiglia ?

Se avete risposto con l'ultima immagine da destra allora questo è il post che fa per voi.

Non sei ancora molto esperto del mondo dell’informatica, ma per capire certe cose non c’è bisogno di essere esperti: il tuo PC va lento, così lento che rende estenuante anche le operazioni più semplici, dall’avvio del sistema all’apertura dei programmi passando per il lancio delle applicazioni.

Così non si può andare avanti, e visto che al momento non hai in programma di acquistare un nuovo PC, ecco qualche utile consiglio su come velocizzare il computer su tutte le versioni di Windows. Prova a metterli in pratica e noterai subito la differenza.

Sono numerose le cause che possono rallentare un computer. Svuotare l'hard disk e disinstallare i programmi va bene, ma si può fare anche qualcosa in più.

Le cause della lentezza del pc possono essere numerose. Sorvolando su quelle hardware, nell’ambito software hai fatto bene a disinstallare alcuni programmi e a svuotare l’hard disk. Ci sono però alcune cose che potresti fare.

Quando il pc è lento, vai nel Task Manager (mentre tieni premuto Ctrl e Alt contemporaneamente, digita Canc). Qui vedi, sotto Prestazioni se è la Cpu a essere molto occupata oppure la memoria. Vai poi su Processi e clicca su Cpu (o su Utilizzo memoria) e vedi quali sono i processi che la occupano di più. Disinstalla il programma corrispondente; se ti serve, reinstallalo nella versione più recente. Se non riconosci il programma dalla voce che appare sotto processi, scrivila su un motore di ricerca e avrai presto la risposta.

Poi potresti svuotare l’hard disk di sistema (quello dove hai Windows) un po’ di più, diciamo arrivando al 30-40 per cento libero, e mettere i dati (musica, film) su un hard disk secondario.

Poi potresti deframmentare l’hard disk, per rendere più veloce l’accesso ai file. Windows ha un programma a tal scopo, ma è preferibile uno di terze parti. Ce ne sono anche gratuiti, come Ultra Defrag.


Un’ultima cosa da tentare è uno scan con antivirus e antispyware (Adaware, Spybot…) aggiornati. A volte il malware rallenta il pc. Abbiamo di recente parlato in un post di tutti i migliori antivirus gratuiti scaricabili dalla rete. Dategli un'occhiata qui sul nostro post ADDIO VIRUS.

Un ottimo trucco per velocizzare e capire come mai il vostro computer è lento come una lumaca è ridurre al minimo il numero di programmi che si avviano automaticamente quando si accende il computer.
Vedrete che il  vostro sistema inizierà a respirare un po’.

Per disabilitare i programmi inutili dall’avvio automatico, clicca sul pulsante Start di Windows, clicca su Esegui… (passaggio necessario solo su Windows XP), digita msconfig nella barra dei comandi e premi il tasto Invio della tastiera del computer. Si avvierà l’utility di configurazione di sistema.

Nella finestra che si apre, clicca sulla scheda Avvio per accedere alla lista di tutti i programmi che si avviano automaticamente con Windows e togli la spunta da quelli che non sono strettamente necessari. Per fare un ragionamento generico, ti suggerisco di lasciare attivi solo i servizi di Windows (Sistema operativo Microsoft Windows e simili) e i software per la sicurezza (es. avguard, Microsoft Security Client e altri antivirus/firewall facilmente riconoscibili).

Ad operazione completata, clicca prima su Applica e poi su OK per salvare i cambiamenti e riavvia il PC per notare subito la differenza nei tempi di avvio del sistema.


Altri metodi molto efficaci per velocizzare il computer sono cancellare dal disco fisso del PC tutti i file inutili e/o temporanei e pulire il registro di Windows rimuovendo da esso le tracce lasciate dai software non più installati nel sistema.

Per svolgere questi compiti (e molto altro ancora) ti consiglio Glary Utilities, una suite di strumenti gratuita che permette di rimettere in sesto Windows con un solo click in maniera rapida e, soprattutto, sicura.

Collegati quindi al sito GLARY UTILIES e clicca sulla voce Download Now per scaricare il programma sul tuo PC.


A download completato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (gusetup.exe) e, nella finestra che si apre, fai click prima su Esegui e Sì (per autorizzare l’installazione su Windows 7 e Vista) e poi su OK e Avanti.

Accetta quindi le condizioni di utilizzo del programma, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza, e clicca prima su Avanti per cinque volte consecutive (togli il segno di spunta dalla voce I accept the license agreement and want to install the free Ask Toolbar se non vuoi installare toolbar aggiuntive per il browser) e poi su Installa e Fine per terminare il processo d’installazione e avviare Glary Utilities. Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante verde Ricerca errori per avviare una scansione del sistema e, a procedura ultimata, fai click su Ripara errori per cancellare i file temporanei dal sistema, pulire il registro e riparare tutti gli altri problemi rilevati nel PC. Se al primo avvio Glary Utilities non risulta essere in Italiano, vai nel menu Menu > Settings e imposta la voce Italian nel menu a tendina Language.

Soprattutto se utilizzi Windows 7 o Vista, un ruolo fondamentale nel rallentamento del PC possono giocarlo gli effetti visivi e le animazioni del sistema operativo. Se vuoi scoprire come ridurle al minimo e come velocizzare il computer, fai click sul pulsante Start di Windows, clicca con il pulsante destro del mouse sulla voce Computer e seleziona Proprietà dal menu che compare.

Nella finestra che si apre, fai click sulla voce Impostazioni di sistema avanzate (nella barra laterale di sinistra), recati nella scheda Avanzate e clicca sul pulsante Impostazioni… relativo alle Prestazioni. Ora, metti il segno di spunta accanto alla voce Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori e fai click prima su Applica e poi su OK per disabilitare tutti gli effetti visi di Windows. Se non vuoi il vecchio stile grigio delle finestre di Windows, lascia la spunta su Utilizza stili di visualizzazione per finestre e pulsanti.

Date un bel riavvio al vostro PC e noterete di certo grandi cambiamenti in termini di velocità !!!

Seguite i nostri consigli e non ve ne pentirete !!! ^_____^










martedì 30 luglio 2013

La soluzione economica e low cost per VIAGGIARE e prenotare le tue vacanze on line - Viaggia risparmiando : voli, hotel, auto, crociere, pacchetti vacanza





Siamo nel pieno della stagione estiva e per molti che ancora non sono partiti si avvicinano i giorni delle tanto attese ferie estive.

Se non avete ancora scelto dove andare, se ancora non avete prenotato la vostra vacanza e siete troppo pigri per recarvi all’agenzia più vicina a voi, o avete poco tempo da dedicare alla ricerca dell’offerta di viaggio migliore, la risposta sta in un semplice clic.

Il sito internet 120x60 Logo Viaggiare raccoglie una vasta gamma di offerte riguardante i voli, in Italia e non solo, a prezzi bassi e assolutamente vantaggiosi. Il rapporto qualità prezzo resta il perno su cui poggia l’intero Sito.


Viaggiare.it è ben organizzato e ben predisposto alla navigazione: nella home, in primis e in alto a destra,  appare un motore di ricerca esplicativo e semplice da utilizzare, all’interno del quale  specificando i giorni e gli orari in cui si desidera partire è possibile trovare tantissime combinazioni di voli, da e per,  la destinazione richiesta.

La schermata principale della home, invece, ospita tutte le ghiotte e ultime offerte.

468x60 WeekEnd

Viaggiare.it offre agli utenti il motore di ricerca per trovare in modo facile e rapido i servizi che consentono di viaggiare risparmiando: voli, hotel, auto, crociere, pacchetti vacanza. Il sito offre inoltre informazioni, suggerimenti e contenuti generati dagli utenti, grazie anche alla collaborazione con TripAdvisor.

 Viaggiare.it punta a ripetere per i pacchetti vacanza il successo già ottenuto dal gruppo Bravofly per i voli con il sito Volagratis.it: per questo ha sviluppato una tecnologia innovativa che consente di cercare e comparare le offerte di pacchetti vacanza di numerosi tour operator, tra cui Hotelplan, TClub, Turisanda, Inviaggi, Condor, Marevero, Valtur, Veratour, Azemar, Swan Tour, Phone&go e Imperatore Travel e di costruire soluzioni di volo e hotel personalizzate e convenienti.


Gli aeroporti a cui si appoggia sono in ordine alfabetico: Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Milano Malpensa,  Napoli, Olbia, Pisa, Torino, Palermo, Trapani, Verona e Venezia.

Ampio anche il ventaglio di scelte delle compagnie aeree a cui il sito fa riferimento. Nella parte alta della schermata principale, alla voce “compagnie aeree low cost” è possibile rintracciare un cospicuo elenco di compagnie, con apposito link che permette di essere indirizzati all’interno del portale web di ognuna di esse. Tra queste annoveriamo: Aer Lingus, Air Italy,

AirBaltic, Airberlin, Baboo, Belleair, Blue Air, Blu-express, Bmibaby, CityJet, Condor,

Danube Wings, easyJet, Flybe, FlyOnAir, Flythomascook, Germanwings, Helvetic,

Iceland Express, Jet2, Meridiana, Norwegian, Ryanair, SmartWings, Thomas Cook, Transavia, Trawel Fly, TUIfly, Vueling, Wizz.

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Data la facilità e l’accuratezza del sito, il pubblico di utenti l’ha giudicato come uno dei migliori in circolazione. Non resta, quindi, che augurarvi bon voyage!

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sabato 20 luglio 2013

Estate...ecco tutti i rimedi naturali che vi salvano le vacanze e vi evitano brutte sorprese dai piccoli imprevisti delle vacanze




State per partire e siete alla ricerca di rimedi naturali per i consueti piccoli imprevisti delle vacanze?

Ecco alcuni suggerimenti su come agire in caso di scottature, punture di insetti, irritazioni e altro ancora, in maniera del tutto naturale e rispettosa dell’ambiente che ci circonda.

1) Bicarbonato di sodio in caso di eritema
L’eritema è davvero fastidioso. Si presenta sotto forma di arrossamenti circostanziati della pelle, con bollicine su cui tendono a formarsi delle crosticine. Spesso provoca un fastidioso prurito. L’eritema, tipico dell’estate, può essere causato dal sudore o dai raggi solari, soprattutto in caso di pelle particolarmente sensibile. Se l’eritema è molto esteso, vi consigliamo di aggiungere alcuni cucchiai di bicarbonato di sodio all’acqua della vasca da bagno. Se l’eritema interessa una piccola zona, applicate su di essa una soluzione di acqua e bicarbonato con l’aiuto di un batuffolo di cotone e facendo attenzione a non sfregare.



2) Olio essenziale di eucalipto contro le punture di insetti
L’olio essenziale di eucalipto è utilissimo sia per tenere lontani gli insetti, in particolare le zanzare, sia per alleviare le irritazioni causate dalle loro punture. Il suo odore, per noi molto gradevole, è mal sopportato dagli insetti, che vi staranno alla larga se ne massaggerete alcune gocce sulla pelle. Il modo migliore è quello di diluire alcune gocce di olio essenziale con dell’olio vegetale (ad esempio di mandorle dolci, jojoba o germe di grano) e versare il tutto in una bottiglietta di vetro scuro da tenere ben chiusa, in modo da poterla conservare e portare con voi in viaggio. Se vi capita di essere punti, applicate la miscela direttamente sulla puntura.



3) Aloe Vera per le scottature solari
Il modo migliore per evitare le scottature è quello di utilizzare una buona crema solare, meglio se biologica e con filtri minerali, e di rimanere all’ombra nelle ore più calde della giornata. Le scottature però sono sempre in agguato. Un rimedio comodo da portaredirettamente in spiaggia è il gel d’aloe vera, dagli effetti calmanti e lenitivi. Potete acquistarlo per sostituire il classico doposole, che spesso comprende tra gli ingredienti sostanze derivate dal petrolio. Sarà semplice da applicare ed avrà un immediato effetto calmante. E’ adatto anche ai bambini. Una volta a casa potrete poi utilizzare i classici rimedi della nonna, come quello di applicare sulla scottatura bucce o fette di patate, che leniranno il dolore grazie all’elevato contenuto di amido.



4) Impacchi di acqua e zucchero in caso di occhi arrossati
Se i vostri occhi o quelli dei vostri bambini sono arrossati a causa di sole, vento, cloro, o acqua di mare, un aiuto inaspettato arriva dallo zucchero. Portate ad ebollizione dell’acqua in un pentolino. Aggiungete alcuni cucchiaini di zucchero, mescolate ed aspettate che l’acqua riprenda bollore. A questo punto lasciate raffreddare il tutto ed in seguito imbevete nel liquido ottenuto delle garze che applicherete sugli occhi per alleviare il rossore.

5) Sale grosso contro gambe e piedi gonfi
Per alleviare il gonfiore agli arti inferiori causato dalle elevate temperature estive, il rimedio più immediato è quello di utilizzare del sale grosso. Alla sera, che è di solito il momento in cui il gonfiore si manifesta più intensamente, immergete i piedi in un catino di acqua tiepida, a cui avrete aggiunto del sale grosso. Se il problema interessa anche le gambe, aggiungete alcuni cucchiai di sale all’acqua del bagno. Se avete a disposizione un olio essenziale, ad esempio di lavanda, limone o menta, potete aggiungerne due o tre gocce al sale stesso, prima di versarlo nell’acqua, per ottenere un effetto defaticante.

6) Aceto se siete stati punti da una medusa
L’aceto viene consigliato come rimedio naturale contro le punture di medusa dagli stessi medici. Se una medusa vi ha scelti come propria vittima, uscite immediatamente dall’acqua e versate delicatamente sulla zona irritata dell’acqua di mare. Quando sarete arrivati a casa, potete continuare a trattare la zona applicando su di essa un panno in cotone che avrete imbevuto in acqua non troppo fredda e aceto bianco. Ripetete più volte l’operazione, che vi aiuterà ad alleviare il bruciore. In caso di sintomi più gravi, è bene però che vi rivolgiate al medico.

7) Prezzemolo contro le contusioni
Per far guarire più rapidamente le piccole contusioni, oltre ad applicare immediatamente del ghiaccio, un aiuto arriva direttamente dall’orto. Si tratta del prezzemolo, noto per le sue proprietà calmanti. Potete applicare delle foglie di prezzemolo tritate direttamente sulla parte interessata oppure realizzare un infuso che strofinerete sull’ematoma con l’aiuto di un batuffolo di cotone. Le nonne consigliano di far cuocere nel vino le foglie di prezzemolo prima di applicarle direttamente sulla botta.

8) Zenzero e melissa per fermare la nausea
Lo zenzero è tradizionalmente utilizzato dalla medicina ayurvedica per le sue numerose proprietà benefiche. Si rivela particolarmente utile in caso di nausea, anche per chi ne soffre durante unviaggio in aereo, auto o traghetto. Lo zenzero agirebbe provocando un rilassamento del tratto gastrointestinale, fermando le contrazioni da nausea. Si consiglia quindi di bere una bevanda a base di zenzero prima di mettersi in viaggio, A partire dalla radice di zenzero potete preparare da soli un decotto. Sbucciatene un pezzetto e tagliatela a cubetti. Lasciatela in infusione in acqua bollente per cinque minuti. Filtrate il tutto e dolcificate con del miele. La bevanda così ottenuta può essere consumata sia calda che fredda. Potrebbe essere una buona idea portarne una bottiglietta per sorseggiarne un po’ durante il viaggio, se sapete di soffrire di nausea. Lo zenzero agisce contro la nausea senza gli effetti collaterali dei comuni medicinali. Se il sapore dello zenzero dovesse risultare sgradito ai più piccoli, potete preparare per loro un infuso a base di melissa.



giovedì 11 luglio 2013

Estate - tempo di vacanze, mare e sole...ma attenti alla pelle e alle scottature ! Rimedi naturali e LOW COST alle prime scottature !




Vacanze…ci siamo arrivati in pieno! Le temperature si alzano, le spiagge si riempiono di gente e il sole ci coccola tra le onde del mare e l’abbraccio del vento.

Spesso però ci si dimentica che proprio il sole può essere causa di arrossature o bruciature che in alcuni casi possono avere anche ripercussioni gravi.

Per questo motivo ecco una guida ai prodotti naturali che possono aiurarvi in caso non abbiate usato per bene le creme.

Per chi è in procinto di una bruciatura e vuole giusto ritrovare la sensazione di freschezza sulla pelle è possibile iniziare con una bagno alleviante aggiungendo all’acqua tiepida della vasca un bicchiere di aceto di mele.

In caso non ne siate muniti, anche mezzo bicchiere di bicarbonato e una manciata di sale grosso fanno al caso vostro.

Per chi ama i classici rimedi fai da te della nonna si può provare ad applicare una fetta di una patata (ovviamente cruda) per 15-20 minuti per avvertire subito una sensazione di freschezza.

Per i più esotici, invece, c’è l’olio di semi di baobab (si compra in erboristeria), un ottimo rimedio naturale da spalmare direttamente su viso e corpo.



Tra i più diffusi e potenti rimedi alle scottature c’è il Gel puro d’aloe vera, prodotto lenitvo e rinfrescante adatto all’utilizzo come doposole e soprattutto contro le scottature.

Se invece siete propensi al “self-made”, ecco l’impacco naturale che è possibile realizzare con una semplice visita dal fruttarolo. ;)

L’impacco naturale è facile da realizzare e veloce da applicare sulle zone interessate. Si può fare con diversi ingredienti come cocco, tè verde , yogurt, melone, fino alla lattuga.

Basta un batuffolo o un telo di cotone e andare in erboristeria a comprare il vostro ingrediente preferito: applicarlo sulla zona interessata per sentire immediatamente il sollievo!

Per quanto il melone o la lattuga, sarà sufficiente frullare il primo, ottenendo una crema, e bollire la seconda, utilizzando l’acqua tiepida.

Bene, ora potete tornare ad abbronzarvi senza problemi...buone vacanze e buona abbronzatura!




martedì 26 marzo 2013

Uova di Pasqua, tante idee originali per riciclarne la carta colorata



In un post precedente vi abbiamo consigliato di farvi le uova di Pasqua in casa per una Pasqua Low Cost.

Se proprio non poteste fare a meno di acquistarne di nuove o nel caso vi venissero regalate delle uova tradizionali, vogliamo darvi qualche consiglio su come recuperare e riutilizzare la carta colorata delle uova.

Per una Pasqua Low Cost ed Eco Friendly, più attenta all'ambiente che ci circonda.


Ecco quindi alcuni consigli per far felici i vostri bambini e l'ambiente riusando in modo alternativo le carte colorate delle uova di pasqua.

La carta delle uova di pasqua non è riciclabile quindi va gettata nell’indifferenziato e quindi è destinata all’incenerimento poiché non è possibile dividere le sue parti in plastica da quelle in alluminio.

Per alcuni la sua destinazione è nella sezione plastica (venendo equiparata alla pellicola degli alimenti o al nylon); un'altra scuola di pensiero conferma che può essere tranquillamente buttata nel bidone del multimateriale ovvero quello della plastica. In alternativa, la soluzione migliore e più ecologica di tutti è non metterlo proprio l'imballaggio. 

Come fare ?

Innanzitutto un'idea potrebbe essere acquistare, se volete fare la guerra alle classiche, uova di cioccolata avvolte in carta non riciclabile: Altromercato organizza da alcuni anni l'iniziativa "nUovo Mondo con uova confezionate con materiali riciclabili e il più delle volte riutilizzabili. Tra questi, ad esempio, un velo di carta di seta prodotta a partire dagli scarti delle fibre di seta e lavorata a mano dalle donne del Mennonite Central Committe in Bangladesh. 

Quindi nel nostro piccolo, o compriamo uova solidali o se possiamo, cerchiamo di non gettare quelle carte e riutilizziamole :

FARNE CARTA DA REGALO E COCCARDE: il modo più semplice per riutilizzare la carta dell’uovo è farne carta da regalo per altre occasioni oppure coccarde da apporre sui tuoi pacchi.


FARNE SEGNALIBRI: semplicemente tagliata a striscioline o incollando più pezzi insieme 

FARNE 'SPAVENTAPASSERI': spesso gli uccelli vengono nei nostri balconi e rovinano le nostre piante? provate ad attaccare ad un filo tanti pezzi di carta delle uova di Pasqua che essendo catarifrangente e muovendosi potrebbe spaventarli (almeno per un po')

FARNE FODERA PER CASSETTI: per impedire che i nostri cassetti si macchino o rovinino basterà ritagliare dei rettangoli con le misure del fondo, dalla carta delle uova di pasqua e fissarli con un poò di scotch. Anche l'effetto visivo sarà molto carino

FARNE GIOCHI PER BAMBINI
AQUILONE: ecco come creare un bellissimo acquilone con l'aiuto di qualche bacchetta e un po' di manualità




Vi serviranno:

-         1 uovo di Pasqua
-         2 bacchette di legno
-         Nastro adesivo
-         Colla ecologica
-         Spago
-         Filo da pesca

1)  Non rompiamo la carta!
Presi dalla foga di arrivare alla sorpresa, i bambini tendono a non preoccuparsi della carta che riveste l'uovo. È molto importante mantenerla intatta, quindi, per quest'anno, scartate l'uovo insieme a loro.

2)  Stendiamola per bene
È importante che la carta sia il più possibile tesa e senza troppe pieghe. Apritela su un tavolo e appoggiatevi sopra dei libri pesanti così da stirarla un po'.

3)  Costruiamo l'armatura
Munitevi di bacchette di legno lunghe quanto le diagonali del quadrilatero. È preferibile non tagliare la carta della confezione ma adattare le bacchette alle dimensioni del foglio. Esistono aquiloni di svariate forme e dimensioni, non deve essere per forza romboidale, anche quadrato andrà benissimo.

Incrociate le due bacchette ottenendo una croce e unitele con un po' di colla fissandole poi con dello spago.

Alle quattro estremità della croce, applicate dei taglietti nei quali farete passare altro spago in modo da creare la sagoma dell'aquilone.

4)  Attacchiamo la carta dell'uovo
È arrivato il momento di applicare la carta dell'uovo di Pasqua all'armatura. Potete utilizzare del nastro adesivo aderente allo spago e ai bordi del foglio.

Rinforzate le punte dell'aquilone con ulteriore nastro adesivo al quale applicherete anche del filo da pesca. I quattro fili da pesca dovranno convogliare in un nodo centrale da cui partirà il filo di sostegno dell'aquilone.


MANTELLO DA SUPEREROE: si può usare la carta per maschere di Carnevale o Halloween (pensate a quante hanno bisogno di un tessuto argentato, dall'astronauta al mostro... al supereroe)


FARNE DECORAZIONI PER FESTE O PER L'ALBERO DI NATALE: Festoni, coccarde e quant'altro, saranno ancora più belli e riutilizzabili più volte se fatti con la bella carta delle uova. Piccoli pezzetti di carta argentata sugli stuzzicadenti saranno anche simpatiche decorazioni da mettere sul buffet infilzati in dolci e panini. Poi ci sono i classici festoni ad anelli da fare così: Ritagliate delle strisce di carta di diversi colori, larghe almeno 4,5 cm e lunghe circa 15 cm. Pinzare la prima striscia ad anello ed infilare, una alla volta, tutte le altre strisce, dando origine ad una lunga catena come da disegno. Oppure quelli a forma di caramella: ritagliare con le forbici a zig-zag, tanti rettangoli della misura di 20 x 10 cm. 
Realizzare, con della carta di giornale, delle palline da inserire all'interno di ciascun rettangolo. Arrotolare come fossero delle caramelle fermando le due estremità con dei nastrini colorati. 
Preparare il decoro unendo tutte le caramelle con punti di cucitrice. Nei link di seguito qualche idea per realizzarli:


FARNE CORONCINE, BACCHETTE MAGICHE E ALI DI FATA: avete presente i giochi preferiti dalle bambine, popolati di principesse e fatine. La carta delle uova sarà un ottima base per vestirle adeguatamente nei loro giochi.

Siete rimasti sorpresi di quante cose è possibile fare semplicemente riutilizzando in modo alternativo le carte colorate delle vostre uova di Pasqua ?




martedì 5 febbraio 2013

Per un SAN VALENTINO alternativo, originale e soprattutto all'insegna del LOW COST

Il 14 di febbraio è una data che ogni innamorato segna sul proprio calendario, ma che oltre a corrispondere alla festa degli innamorati, porta con sé anche il consueto enigma: cosa regalare quest’anno?

Se ancora stai cercando un regalo per la tua dolce metà e non ti sei ancora deciso, non preoccuparti...abbiamo la soluzione per te!

Segui i nostri consigli e quest'anno festeggerai un SAN VALENTINO alternativo, originale e soprattutto LOW COST approfittando di tante offerte gratuite disponibili ON LINE.

Ti basterà scegliere una fotografia digitale, magari proprio una che vi ritrae o che abbia un significato particolare per voi, e in pochi clic, direttamente dal sito di Foto Regali, potrai creare una splendida tazza di San Valentino, il regalo perfetto per trasformare un oggetto di uso quotidiano in qualcosa di davvero speciale e unico, un modo per ricordarsi ad ogni sorso della persona del cuore.

Approfitta dello sconto del 50% offerto e acquista la tua tazza personalizzata !!!



La tazza con foto non solo è un prodotto pratico e utile, ma è anche un oggetto di grande qualità. Si tratta infatti di una fantastica tazza in ceramica lavabile in lavastoviglie, che potrai utilizzare con qualsiasi tipo di bevanda, e che soprattutto potrai personalizzare con la fotografia digitale che sceglierai.
La tua foto verrà stampata sull’esterno della tazza, dandole un tocco davvero unico. 


Se pensi che una fotografia soltanto non basti a trasmettere il tuo amore perchè non stamparne 70 ^____^ Stampa 70 foto omaggio e crea un vero e proprio collage di foto.




E allora perchè non regalare un album con le vostre foto preferite, magari scattate durante le ultime vacanze con il partner? Approfitta delle offerte ON LINE e crea il tuo album GRATIS ^_____^
Gli album personalizzati sono certamente i regali più adatti per chi ama gli oggetti classici ed eleganti. Sono infatti tutti fatti a mano, curati nei minimi dettagli e disponibili in diversi formati, tra i quali il più consigliato per le idee regalo è quello da 15x20 cm. . A questo proposito potrebbe essere un'idea davvero carina personalizzare l'album aggiungendovi il nome del vostro amato o dedicandogli una frase particolarmente romantica.





Non hai ancora trovato l'idea giusta per il tuo regalo ?
Siete stanchi di fare gli stessi regali di San Valentino? Sempre, rose, cene, cioccolatini, ecc. Non sapete come impressionare lei o lui?

Voi siete speciali così come la persona che amate.

Così ora, è arrivato il momento di esprimere il vostro amore in modo originale, dando un tocco adrenalitico attraverso le diverse possibilità di regalo che è possibile trovare in rete.

Ci sono molti modi per dire "ti amo". Una cena romantica per due ... una serata tranquilla con Champaign brindisi all'amore eterno e bella musica romantica in sottofondo ... una magica vacanza in un posto esotico ... l'invio di rose rosse, cioccolato e una carta di romantico ... un regalo di gioielli a forma di cuore ... tutti questi sono modi speciali per raccontare il vostro amore, ma allo stesso tempo sono anche modi di dire ti amo che hanno fatto il loro tempo e che son passati di moda.

Stupite il vostro partner alla grande, perchè il regalo di San Valentino deve saper colpire al cuore del vostro partner, non annoiatelo!


Non vi rimane che scegliere fra le tante offerte disponibili in rete !!

venerdì 10 agosto 2012

Come rimettere a nuovo e recuperare le vecchie spugne usate in cucina, consigli per farle durare più a lungo

Molte volte dopo aver lavato qualche stoviglia particolarmente grassa ci troviamo con le spugne in un stato pietoso....

Cosa fare quando :

- La spugna è impregnata di unto:

Per primo strofinate bene la spugna con sapone di marsiglia e poi premetela bene sotto un getto di acqua bella calda. Molte volte facendo quest'operazione la spugna si riprende, ma se è ancora un tantino unta o nera mettetela in ammollo in succo di limone bollente e sale (usate 1 limone per 500 ml d'acqua e 3 cucchiai di sale fino).

Un trucchetto: invece di usare la spugna per levare l'unto delle teglie usate una spazzolina (quella per le unghie) previamente bagnata con detersivo (io la strofino con sapone di marsiglia). Così poi potete strofinare la stoviglia per levare lo sporco più grosso. Per pulire la spugna basta passare del detersivo sulle setole (anche qui uso del sapone), strofinare con le ditta e risciacquare con acqua corrente.

-La spugna ha perso forma:

Ammollo in acqua salata calda;

-La spugna presenta cattivo odore dopo lavata:

Immergere in una soluzione con metà acqua e metà aceto (meglio se rosso), e sale fino. Stata attenti se non ci sono dei residui di cibo nella spugna perché sviluppano dei cattivi odori.


Non dimenticate di igienizzare bene la spugna. Molte persone sentono dei cattivi odori sulle stoviglie e danno la colpa ai detersivi e molte volta la colpa è della spugna che deve anche asciugarsi bene all'aria, quindi è vietato metterla bagnata in un contenitore chiuso dove non passa aria.
Per mantenerla igienizzata alla fine delle pulizie versate del bicarbonato o dell'aceto sopra.

Molte volte i residui di cibo rimangono attaccati alle spugne, e per questo sentiamo degli odori sgradevoli sulle stoviglie. Per mantenerle veramente pulite e igienizzate, dopo l'uso, immergete le spugne in una soluzione di acqua, aceto e sale almeno 2 volte alla settimana.

Secondo dei ricercatori dell'Università della Florida, non c'è un mezzo più efficace per disinfettare le spugne che una passata di 2 minuti in microonde a 800W. Veramente la superficie della spugna rimane sterile. Se volete anche neutralizzare gli odori del microonde, mettete dell'aceto sulle spugne prima di inserirle dentro al microonde. Il microonde poi avrà un bon odore di pulito.

Potete usare questo metodo per igienizzare il panno del lavandino e i canovacci.

martedì 7 agosto 2012

Non si butta via niente...la si scambia on line !! Vecchi gadget, vecchi cd o libri letti, i migliori siti per lo scambio on line

La crisi e il ritorno del baratto, il baratto 2.0 :
In Grecia alcune comunità per effetto della crisi sono tornate al baratto. Nascono nuovi strumenti web che consento di barattare servizi e prodotti anche in Italia. E' la morte della moneta?

Probabilmente tornare al baratto, installare orti sui balconi, andare il sabato al supermercato per approfittare dei ribassi dei prezzi di frutta e verdura non rappresenta la soluzione definitiva, non risolve il problema dell'uso speculativo della moneta e forse alimenta anche un po' la consumistica filosofia dell'usa e getta a tutti i costi.

Eppure online sono nate diverse iniziative riguardanti il baratto 2.0: l'eco-store Reoose che come l'internazionale Barterquest si occupa del riutilizzo degli oggetti, ZeroRelativo, ScambioCasa per scambiarsi gli alloggi, Dropis per offrire il proprio lavoro o prodotto in cambio di una moneta virtuale e la ormai tradizionale Settimana del Baratto per soggiornare in cambio di servizi o prodotti.

Abbiamo fatto una ricerca on line e i siti che si occupano dello scambio di oggetti sono davvero tanti e variegati, ce ne sono di tutti i gusti e per tutti gli scopi.

Con questo post vogliamo aiutarvi a conoscerli ed imparare ad usarli in modo da non " buttare via niente " ma scambiarlo con qualcosa di a noi più utile !!

SCAMBIAMO DI TUTTO FRA CIVINI DI CASA E NON

NeighborGoods - Scambi fra buon vicini
Perché comprare un tosaerba a famiglia quando ne basterebbe uno per tutto il vicinato? La piattaforma si basa su questo: scambi gratuiti o affitti tra persone che abitano non (troppo) lontano fra loro. Obiettivo: meno sprechi e più rapporti personali.

Utensili, elettrodomestici, attrezzatura sportiva, decorazioni: si usano poche volte, e magari dopo qualche anno si rompono ed è impossibile trovare qualcuno che li ripari, così finiscono la loro vita nei rifiuti dopo averla trascorsa in un ripostiglio.

NeighborGoods permette di mettere questo genere di cose a disposizione di chiunque ne abbia bisogno, e di avere accesso a beni dello stesso tipo senza comprarli. I beni possono essere prestati gratuitamente o in cambio di denaro; la piattaforma aiuta a trovare chi ha quel che ci serve, il più vicino possibile a casa nostra, per incontrarsi e consegnare – o scambiare - i beni.

Il rating reciproco (puntualità all’appuntamento di consegna / restituzione, stato del bene prima e dopo il prestito) costruisce la reputazione degli utenti e funge da garanzia.

La piattaforma è al momento gratuita (viene solo fornito a pagamento un sistema di validazione dell’indirizzo, che però copre praticamente il solo costo di spedizione dello “snail mail” che certifica che l’indirizzo fornito è reale), e la mia impressione è che sia essenzialmente costruita a scopo promozionale dagli sviluppatori che l’hanno implementata, che tuttavia hanno fatto un ottimo lavoro.



Share Some Sugar
Chi ha detto che chiedere lo zucchero al vicino di casa sia roba d’altri tempi? Usa la rete per riscoprire il senso di comunità e prepara la moka: il tuo dirimpettaio potrebbe presentarsi da un momento all’altro.



Swap.com scambiare libri, musica, video, giochi
Hai libri, cd, dvd o videogame di cui vuoi liberarti? Fai la lista di quel che hai e di quel che vorresti in cambio e poi lascia a un algoritmo il compito di esaudire ogni tuo desiderio

Ognuno di noi ha in casa decine, se non centinaia, di libri, DVD, CD e videogiochi, gran parte dei quali stanno a prendere polvere dopo essere stati usati una o pochissime volte. Ma rivenderli o scambiarli con i mezzi tradizionali (mercatini e negozi dell’usato) è spesso una scocciatura, che non vale la pena dei pochi soldi che si ottengono.

Su Swap.com si possono elencare le cose che si vogliono dar via; ogni volta che si inserisce un nuovo oggetto, la piattaforma propone tutti i possibili oggetti che si potrebbero avere in cambio. Trovato il cambio “giusto”, lo si propone all’altro utente, e Swap.com organizza lo scambio; per ogni scambio, si paga la spedizione (con tariffe convenienti, €3,18 a spedizione) più un costo di transazione versato a Swap.com (mezzo dollaro o un dollaro in base alla classe di valore dei beni scambiati).



ThredUp – vestiti usati per bambini
Altro pozzo senza fondo: i vestiti dei bambini. Come ogni genitore sa, i bambini crescono velocissimamente, ricevono decine di regali, e spesso i loro vestiti diventano piccoli dopo essere stati usati pochissime volte. Quasi tutti cerchiamo di passare i vestiti usati ad amici e parenti che hanno bambini più piccoli, e spesso riceviamo altrettanti doni dai conoscenti, ma non sempre si riesce a trovare qualcuno a cui regalare l’usato, e spesso ci ritroviamo a comprare nuovo quel che sta nei cassetti e nelle cantine di qualcun altro.

ThredUp mi è sembrato geniale: all’iscrizione, che è gratuita, si ricevono dieci scatole di cartone per le spedizioni postali; ciascuno le riempie con i vestiti non più usati (puliti e in buono stato, perché la regola d’oro di ThredUp è “regala solo ciò che saresti contento di ricevere”), ed elenca il contenuto di ogni scatola, a beneficio degli altri utenti. Poi si comincia a cercare quel che serve: ad esempio, un box di vestiti estivi per un bimbo di 6 anni; trovato quel che interessa (nella descrizione di ogni box ci sono tipi di vestiti, marche, a volte il link alla foto, e, naturalmente, rating dell’utente “inviante”), si richiede il pacco; ricevuta la richiesta, il proprietario stampa dal sito l’etichetta per l’invio, il corriere postale gli arriva direttamente a casa e consegna il box a chi l’ha richiesto; quest’ultimo paga le spese di spedizione più $5 che vanno a ThredUp.

Chi riceve scrive una valutazione del contenuto del pacco, sia per lo stato dei vestiti (che dovrebbero essere privi di macchie, scoloriture, strappi), sia per lo stile. È interesse di ciascuno mantenere una buona reputazione di “inviante”, per non essere esclusi dal servizio (il che succede dopo la seconda segnalazione di un guaio).

Gli utenti Pro ($4,99/mese o $29,99/anno) ricevono in anteprima gli avvisi dei pacchi disponibili, recensioni personalizzate, possono arricchire il profilo personale o dei propri bimbi per garantirsi un migliore ”fit”, e hanno accesso a pacchi speciali di vestiti nuovi forniti a scopo promozionale dai produttori.




Zero Relativo - il tuo oggetto è la tua moneta
Zero Relativo è la prima community italiana di baratto riuso e prestito gratuito
Nata già da qualche anno, nel 2006, la comunità conta ormai diversi iscritti, lo "Zero" di Zero Relativo (ZR) indica il valore di tante cose che vengono considerate oramai inutili, ma che è "Relativo", perché ognuno, attraverso il baratto, può riattribuire ad ogni oggetto un valore personale.
Il funzionamento del sito è molto semplice ed intuitivo:
un'area è riservata al prestito di oggetti nella propria città;
un'altra agli annunci di baratto e di donazione;
una terza contiene una serie di informazioni dettagliate su cos'è il baratto, come funziona lo scambio sul sito ed una serie di consigli e di indicazioni pratiche per rendere il proprio annuncio efficace e lo scambio sicuro.
Inoltre, ciascun utente può compilare la propria lista "degli oggetti dei desideri" e può ricercare nel sito un determinato oggetto.

Esiste poi un meccanismo di feed-back, per cui è possibile esprimere un giudizio sugli scambi effettuati da ciascun utente.

Tra i beni scambiati c'è un po' di tutto: vestiti, borse, oggettistica, prodotti di bellezza, vestiti e accessori per bambini, libri, cd, bigiotteria, materiale elettronico, cibo autoprodotto.

Se poi spulciate un po' di più potete trovare davvero delle chicche: libri in cambio di reggiseni o di punti del Mulino Bianco, siti web offerti a strutture turistiche in cambio di soggiorni di vacanza, un cotechino per una crema per le mani e la lista potrebbe continuare quasi all'infinito...


Reeose - dai valore alle cose che non usi più
Reeose il primo eco-store del riutilizzo e del “baratto asincrono” definito da Wired “baratto 2.0”.
Su Reoose il denaro non esiste e puoi comprare senza spendere un euro, grazie ad un sistema di crediti che attribuisce un valore agli oggetti in base alla loro tipologia e non al valore effimero delle marche.
Fino ad ora su Reoose si sono iscritte circa 10.000 persone che attivamente si scambiano oggetti a costo zero.

In Italia ben 1,6 miliardi di euro ogni anno vengono buttati via in acquisti inutili, che finiscono in cantina o peggio in discarica. Reoose nasce dall’idea che le cose che non usi più possono servire a qualcun altro e prende la forma di un baratto 2.0 perché si serve della rete e non utilizza denaro.

Se hai delle cose che non usi, scattagli una foto, registrati gratuitamente e pubblica l’annuncio con la descrizione dell’oggetto. Se qualcuno è interessato ti contatterà e dallo scambio otterrai dei crediti che a tua volta potrai barattare con altri oggetti di altri utenti quando vuoi, o donare alle Onlus partner.


E-BARTY - acquista senza moneta
Su E-BARTY, il social network degli oggetti, puoi registrarti gratuitamente e pubblicare gli annunci con gli oggetti che possiedi e che vorresti barattare con qualche altra cosa. In questo modo potrai sbarazzarti delle cose inutili e acquistare quello che ti serve senza spendere un centesimo. Semplice quanto geniale !!





SCAMBI E RICICLO DI REGALI NON GRADITI O DOPPI

GiftFlow
Il riciclo dei regali non graditi è un’arte antica. Su questo sito diventa quasi un gioco: puoi offrire il soprammobile kitsch ricevuto dalla vecchia zia e prendere in cambio vecchi fumetti che qualcuno non apprezza. Non si spende e non si intasa la spazzatura.





VIAGGI DI GRUPPO E CARPOOLING

Carpooling.it
Ne avevamo già parlato in un post pochi giorni fa vi ricordate ?!?!?
Viaggio in programma? Inserisci le coordinate e scopri se qualcuno ha un posto in più in auto. O offri il tuo mezzo a un viaggiatore solitario. Dividi la benzina e aiuti l’ambiente. Il risparmio è garantito. 





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