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giovedì 4 settembre 2014

Attenzione a Facebook e alla riproduzione automatica dei video ! Scopri come disattivare o bloccare la riproduzione automatica dei video su Facebook per non avere sorprese sulla bolletta telefonica !






“Sei un utente di Facebook anche sul cellulare e ti soffermi sui video? Occhio alle bollette!”

Il sito americano Moneysavingexperts  lancia l’allarme sui costi delle utenze telefoniche legati alla funzione Autoplay del social network di Marc Zuckerberg !!


Alcuni utenti avevano visto “esplodere” il conto del traffico telefonico una volta entrati nel social network tramite smartphone e tablet. L’autoplay si aziona quando ci si connette alla rete con il 3G o il 4G e i costi per scaricare i video sono molto alti quanto inconsapevoli.

Scaricando i video in automatico aumenta il traffico dati e i costi del download sono involontariamente a carico dell’utente !!

Chi vuole evitare che Autoplay si attivi in automatico deve quindi scegliere tra le opzioni Facebook quella che prevede di poter scaricare i video solamente quando è presente il wi-fi e non attraverso la connessione 3G e 4G. 

MoneySavingExpert ha raccolto anche molte testimonianze da parte degli utenti scontenti sostenendo che questa funzione ha allontanato molte persone dal social network perché Facebook non li ha informati sui costi e sui modi per disattivare Autoplay.

Correte subito ai ripari e disattivate sul vostro account Facebook la riproduzione automatica, ecco la guida su come fare per disattivarla in pochi semplice passi da computer o cellulare (iOS e Android:

- se visiti il social network dal computer
Per Facebook su Desktop, potete disattivare l’auto-play dei video dalle ipostazioni:
una volta loggati, andate sul menu a tendina che si apre dall’angolo in alto a detra e scegliete: Impostazioni –> video.
Accanto all’impostazione “Riproduzione automatica video” trovate un tasto che vi indica se è abilitata o no. Da lì potete disabilitarla.

Gli utenti Safari potrebbero dover provare un altro browser perché pare che non tutti coloro che usano il browser di Apple vedano queste impostazioni.


- come disattivare la riproduzione automatica dei video da iPhone
Su iPhone/iPad/iPod touch sembra non sia ancora possibile disattivare completamente la funzione, ma è possibile limitarla solo in presenza di connessione WiFi, così da risparmiare dati quando connessi in 3G.
Per disattivare aprite le impostazioni dell’iPhone; scorrete in basso fino a trovare l’app Facebook e all’interno selezionate le “Impostazioni”. Da qui disattivate la riproduzione automatica come mostrato in figura.



- come disattivare la riproduzione automatica dei video da Android
Neppure su Android è possibile disattivare tutta la funzione come da computer, ma è anche qui possibile limitarne l’attivazione solo su Wifi. Clicca sul tasto in basso a sinistra sul tuo Adroid per scegliere la voce delle impostazioni di Facebook.
Cerca la voce “riproduci automaticamente video solo su Wi-Fi” e attivala.









venerdì 30 maggio 2014

Rinnovare GRATIS l'abbonamento a Whatsapp ?!?! Ora si può..ecco la guida all'uso di Wassapp






Il servizio di messaggistica istantanea WhatsApp è il più utilizzato al mondo, nonostante tantissimi utenti siano preoccupati per lo scarso livello di sicurezza offerto dall'applicazione.
Ma questi bug di Whatsapp a volte possono favorire gli utenti, come nel caso che vi mostro oggi, ovvero un semplice metodo per rinnovare l'abbonamento a Whatsapp gratis per ottenere un anno gratuito di rinnovo.

Whatsapp permette di ricevere ed inviare messaggi di testo gratuitamente grazie ad internet. Questa applicazione, sebbene prevede un download gratuito, ha un costo annuale di 0,89 centesimi di euro per poter continuare ad utilizzare il servizio di messaggistica istantanea.

Nonostante il costo del rinnovo è decisamente ridotto, molti utenti vanno in cerca di un metodo per rinnovare whatsapp gratis, cioè senza pagare gli 89 centesimi annuali ed avere Whatsapp gratis a vita o per almeno un altro anno.



In rete troviamo diversi metodi che permettono di rinnovare Whatsapp gratis, alcuni funzionano ed altri no.

In questo post vi illustriamo un metodo in particolare, che prevede l’utilizzo di un programma chiamato Wassapp, grazie al quale sarà possibile rinnovare whatsapp gratis tutte le volte che andrà in scadenza l’abbonamento.

Ma vediamolo nel dettaglio.

Ecco come rinnovare Whatsapp gratis grazie a Wassapp:



- prima di tutto scarichiamo ed installiamo il programma Wassapp dal seguente link:

http://lowlevel-studios.com/wassapp/downloads/ (Copia ed incolla nel browser)

- una volta installato il programma, avviamolo selezionando l’icona sul desktop

- ora inserite i seguenti dati:

selezionate il paese, in questo casa Italia
numero di telefono sul quale attivare whatsapp
nel riquadro password dovrete inserire 15 cifre numeriche, le prime due dovranno essere obbligatoriamente 35 mentre le altre 13 potete scegliere un ordine casuale
premete login
date ok alla finestra che vi apparirà
attendente 15 minuti ed il vostro abbonamento whatsapp sarà rinnovato


Un dettaglio molto importante, prima di avviare questa procedura, è che whatsapp dovrà essere già scaduto. Cioè non potete utilizzare questo sistema prima che il periodo di 1 anno non è ancora scaduto, altrimenti non funzionerà.






lunedì 3 marzo 2014

Al cinema GRATIS con Vodafone YOU !!! A Marzo vai al cinema GRATIS !!!






Vuoi andare al cinema gratis? Il biglietto te lo offre Vodafone You, il programma gratuito riservato ai clienti Vodafone!


Ti basta fare una ricarica di almeno 10 euro entro il 31 marzo per potere ricevere un buono cinema valido per un ingresso omaggio in uno dei tanti cinema aderenti all’iniziativa, valido fino al 30 aprile 2014.

Clicca qui per collegarti a Vodafone You.

Segui la procedura per ricaricare il tuo telefonino, quindi manda un sms al numero 42626 con scritto: PREMIO

Riceverai via SMS un codice da inserire qui per ottenere il tuo buono cinema gratis (dovrai specificare il tuo nome, la data dello spettacolo e la sala prescelta).







domenica 2 marzo 2014

10 trucchi nascosti per avere il meglio dal vostro NOKIA LUMIA, dai comandi vocali alla funzione Trova il mio telefono.






E' tempo di scoprire qualche succosa funzione che forse non conoscete sul vostro nuovo NOKIA LUMIA.


Magari sai già come ridimensionare i LiveTile, cambiarne i colori o inserire la modalità di risparmio energetico, ma c'è ancora parecchio da imparare per usare al massimo il tuo Windows Phone.

Comandi vocali
Il Lumia è in grado di ascoltarti non solo quando cerchi qualcosa, ma anche quando navighi in Rete o vai a caccia di un contatto nella rubrica. Basta infatti premere il tasto di Windows finché non senti il classico beep: ora il telefono è in modalità ascolto e puoi iniziare a comandarlo a bacchetta. Premendo il punto interrogativo poi avrai degli esempi di cosa puoi chiedere e come farlo.

Accesso veloce alla fotocamera
Non serve sbloccare il device per scattare una foto, basta tenere premuto il tasto di scatto finché il telefono non vibra. Magicamente la fotocamera apparirà davanti ai tuoi occhi pronta a immortalare i tuoi momenti migliori.

Notifiche
Come per la fotocamera, anche le notifiche possono essere visualizzate quando lo schermo è bloccato, così non dovrai sbloccarlo ogni volta. Per impostarle, vai su Impostazioni,  Schermata di blocco e poi Scegli lo sfondo. Ora puoi aggiungere le notifiche che preferisci dal calendario, dalle email o dai social network. Sempre da Schermata di blocco puoi decidere se visualizzare l'immagine dell'artista che stai ascoltando selezionando Mostra l'artista quando ascolto la musica.

Aggiungere app alla schermata di blocco
Oltre alle notifiche potrai aggiungere diverse applicazioni alla schermata di blocco così da averle sempre in vista. In questo caso vai su Impostazioni, Schermata di blocco e poi Sfondo. Da qui potrai scegliere se visualizzare una foto e inserire applicazioni come AccuWeather, Facebook o le ricerche di Bing.

Screenshot
Se ti piace ciò che stai vedendo sullo schermo e vuoi salvarlo o condividerlo devi premere contemporaneamente il tasto di Windows e quello di accensione. Sì, proprio come con l'iPhone.

Multitasking
Per navigare tra le app attive sul telefono basta tenere premuto il tasto Indietro: la visuale si allargherà permettendoti di visualizzare le applicazioni aperte e sceglierne una con un semplice tocco.

SkyDrive
Mamma Microsoft non poteva non inserire il suo cloud nel telefono e per scegliere i file da sincronizzare devi andare in Impostazioni, Backup. Facile, no?

Modalità silenziosa
Per evitare di fare tanto rumore per nulla, la modalità silenziosa può essere impostata al volo premendo l'icona con la campanella che appare in alto a destra quando si tocca il pulsante del volume.

Connettività
Per andare rapidamente alle impostazioni del Wi-Fi e del Bluetooth ti conviene installare ConnectivityShortcuts. Da qui infatti potrai attivare o disattivare le connessioni, selezionare la modalità aerea e settare le impostazioni di localizzazione.

Trovare il telefono
Come Android e iOS, anche Windows Phone ti permette di far suonare il telefono da remoto, bloccarlo, formattarlo o individuarlo su una mappa. Per attivarlo devi andare in Impostazioni dove troverai la funzione Trova il mio telefono.Ora basta andare su WindowsPhone per controllare il tuo telefono come se l'avessi in mano. O quasi.





sabato 1 marzo 2014

Il vostro cellulare o il vostro tablet si scaricano subito ? Ecco come risolvere il problema se avete un cellulare o un tablet con Android, la guida per risparmiare la batteria del vostro smartphone.






Avete acquistato da poco il vostro primo dispositivo Android. Tutto vi sembra così ampio e confuso, ma in breve tempo vi sentirete  ”a casa”, grazie anche all’ampia personalizzazione del sistema Android.

C’è solo una questione che ora vi martellerà il cervello: come risparmiare la batteria su Android.


L’ultima delle tendenze, per i produttori di smartphone, è quella di produrre smartphone pieni di funzioni aggiuntive (come la ricarica wireless) e, soprattutto, molto grandi. Entrambe queste caratteristiche fanno sì che il dispositivo si trovi a faticare per arrivare anche soltanto fino alla fine della giornata, tanto da arrivare a chiedersi: ma non si saranno dimenticati qualcosa?.

A questo dobbiamo aggiungere che Android non è un sistema costruito ad-hoc come iOS. Il sistema operativo Apple ha il vantaggio di essere scritto per un minuscolo pugno di dispositivi, permettendo quindi di raggiungere migliori risultati in autonomia (sebbene iPhone 5 non sia affatto questo gran campione, quando si parla di durata della batteria).

Il vantaggio di Android è però il maggiore controllo che abbiamo sul prodotto. Se la nostra intenzione è quella di ottimizzare l’autonomia del nostro dispositivo, smartphone o tablet che sia, rimbocchiamoci le maniche e vediamo come fare in una guida pensata “a più livelli” di difficoltà.



Consigli di base

Il consiglio principale che vogliamo dare a tutti è: gestite bene le connessioni attive. Finché si trattava di iPhone, qualcuno poteva anche trovare seccante il dover recarsi nelle impostazioni ogni volta soltanto per disattivare la connettività di rete, il bluetooth o il wi-fi. Ma su Android non ci sono scuse per nessuno: tutti i dispositivi Android permettono di gestire le connettività e altri servizi che possono consumare batteria inutilmente, semplicemente dal menu a tendina che compare trascinando il dito dall’estremità superiore del display verso il basso.

Qui troverete un gran numero di impostazioni (e a volte, all’interno delle impostazioni del dispositivo, vi verrà dato modo di ampliare questo menu), e basterà un semplice tocco per attivare o disattivare i vari servizi. Per cui, l’ovvio consiglio è almeno quello di disattivare la rete dati 2G/3G/4G quando siete sotto copertura wi-fi e di riattivarla solo quando la copertura wireless è assente. Se non siete grandi utilizzatori di internet in mobilità, disabilitare la rete dati anche mentre siete fuori casa, assieme al wi-fi, risulterà un enorme boost alle prestazioni della batteria.

Sempre all’interno di questo menu a tendina possiamo decidere di disattivare la connessione GPS, qualora non avessimo la mania compulsiva di geotaggarci in ogni luogo dove andiamo o non ci fosse bisogno di usare il prodotto come navigatore. Possiamo anche disabilitare il bluetooth, se non ne facciamo uso, e la rotazione automatica, se tendiamo a non usare mai il dispositivo in orizzontale. Occhio anche alle impostazioni relative alla luminosità dello schermo, componente che consuma più di ogni altra cosa: impostare la luminosità automatica potrebbe essere una buona idea, ma anche gestirla manualmente, senza esagerare verso l’alto, può dare soddisfazioni.
Attraverso le impostazioni del dispositivo, potremmo trovare altre funzioni attive che magari non utilizziamo, come la connettività NFC. Sempre all’interno di queste impostazioni possiamo rifinire il comportamento dei componenti che consumano di più. Ad esempio, potremmo ridurre il tempo in cui il dispositivo rimane acceso senza ricevere alcun input, magari fissandolo a trenta secondi piuttosto che a un minuto. E nelle impostazioni del suono possiamo disattivare il tono che si attiva ogni volta che si preme qualcosa, così come la vibrazione.

Ecco quindi riassunte le 12 cose fondamentali da fare per aumentare la durata della batteria del vostro smartphone o tablet Android :


Disattivare il GPS - Se non devi usare alcuna app che ne fa uso (come Google Maps o il navigatore satellitare), disattivalo: consuma parecchia energia.

Disattivare il Bluetooth - Usalo solo quando serve. Tenerlo acceso senza utilizzarlo, come fanno in molti, porta solo a un inutile dispendio di batteria.

Disattivare il Wi-Fi - Se non stai usando una rete wireless per navigare, meglio spegnere momentaneamente il Wi-Fi.



Non usare live wallpaper - Gli sfondi animati sono belli e attraenti, ma consumano parecchie risorse. Meglio un classico sfondo statico se vuoi risparmiare carica.

Eliminare widget superflui - Sono complementi utili per il desktop del cellulare, ma come i live wallpaper consumano preziose risorse. Rimuovi quelli non necessari.

Evitare l'uso di giochi - Sei in condizioni critiche e non hai come ricaricare il telefono. Evita di giocare, allora! I videogame, specie quelli più complessi, sono un killer per l'autonomia residua.


Ridurre il tempo per attivare lo standby - È il tempo di inattività richiesto per mettere in standby il telefono. È possibile modificare questa impostazione dai 15 secondi ai 30 minuti (i valori possono differire in base al firmware). Vai su Impostazioni > Display > Timeout Schermo e scegli il valore minimo (15 secondi) per evitare il dispendio di batteria.

Ridurre la luminosità del dispositivo - Molti dispositivi utilizzano di default un'impostazione massima (o comunque elevata) di luminosità del display. Ciò però incide fortemente sull'autonomia di carica. Per abbassare il brillo dello schermo, vai su Impostazioni > Display > Luminosità e riduci quanto possibile questo valore.

Disattivare la sincronizzazione - La sincronizzazione automatica dei dati eseguita dalle applicazioni può incidere sulla durata della batteria. Se sei a corto di batteria, disabilitala. Per farlo, vai su Impostazioni > Account e sincronizzazione > Sincronizzazione automatica ed elimina il segno di spunta.



Eliminare app indesiderate all'avvio - All'avvio del sistema, Android carica in esecuzione automatica diverse applicazioni e servizi. Non tutti i processi, però, sono necessari. Che fare? Usa Startup Cleaner e potrai terminare dall'avvio le app indesiderate che utilizzano inutilmente la batteria.

App per risparmiare batteria - Juice Defender è un'utile app che consente di creare profili di configurazione ottimizzati per il risparmio della batteria. Un po' ostico da configurare, ma molto efficiente.

Usare la rete 2G - Se vivi in una zona scarsamente coperta dal segnale 3G, puoi provare a disabilitare la connettività 3G. Per farlo vai su Impostazioni > Wireless e reti > Reti mobili > Usa solo reti 2G (opzione non disponibile su alcuni dispositivi).

Sembreranno pochezze, ma assieme allo schermo sono le cose che consumano di più, e a fine giornata noterete la differenza.



Consigli avanzati

Se avete già disattivato tutto ciò che non vi serve ma siete ancora alla ricerca di una soluzione per risparmiare la batteria su Android, le cose sono tre: o il vostro telefono nasce con una pessima autonomia, o lo tenete a schermo acceso per molte ore (lo schermo, ricordiamo, consuma più di ogni altra cosa) oppure c’è qualcuna delle vostre applicazioni che mantiene “al lavoro” il vostro dispositivo in maniera costante. Possiamo controllare i consumi dello schermo e delle applicazioni attraverso una statistica sulla batteria che troviamo all’interno delle impostazioni del dispositivo, ma questi dati potrebbero risultare insufficienti per stabilire ciò che veramente crea consumo. Ogni applicazione infatti può operare anche a schermo spento, “svegliando” il processore del prodotto ad intervalli regolari per eseguire diverse mansioni, a volte utili (ad esempio, scaricando la posta e le notifiche Facebook) e a volte no (inviando pubblicità o avvisi inutili).

Il periodo in cui il terminale consuma meno si chiama deep sleep ed è una fase che avviene quando lo schermo è spento. Il modo migliore per capire se il nostro dispositivo va in deep sleep e ci resta a lungo quando non eseguiamo nessuna azione è scaricare una utility che monitori questo fenomeno, e in più ci dica indicazioni su quali applicazioni stanno “disturbando” il prodotto dal deep sleep.
Se dovessimo sceglierne una su tutte, per svolgere questo lavoro, noi consigliamo

Wakelock Detector, applicazione gratuita e dotata di una interfaccia chiara e comprensibile.

Al suo interno possiamo vedere la percentuale di deep sleep sul tempo di accensione totale, nonché tutti i processi che svegliano il dispositivo (wakelocks). A quel punto sarà facile capire cosa influenza principalmente l’autonomia complessiva, tenendo conto che si tratta di consumi comunque minori di quello che richiede lo schermo acceso. Nel caso in cui ci fosse una applicazione che utilizzate di rado e che crea consumi molto elevati, il suggerimento migliore che possiamo dare è quello di disinstallarla immediatamente.



Solo per esperti

Se tutto ciò non dovesse bastare, e avete dimestichezza sufficiente con il computer, è il momento di mettere le mani in maniera più profonda sul nostro cellulare o tablet, attraverso modifiche come l’attivazione dei permessi di root e l’installazione di una custom rom sul vostro prodotto.

Tutto parte dal forum di XDA, il punto di incontro di tutti gli appassionati del mondo smartphone e tablet: qui esistono sezioni dedicate a tutti i prodotti più importanti, con guide avanzate (come quelle per l’undervolt) così come kernel e rom modificate.

Una volta che il proprio dispositivo ottiene i permessi di root è possibile anche usufruire di Titanium Backup, applicazione essenziale per gli appassionati Android in grado non solo di fare backup e ripristino delle applicazioni, ma anche di “congelare” i processi, compresi quelli di sistema, in modo da fermare quell’eventuale elemento inutile del sistema che consuma così tanto. Questo avviene nella schermata di backup, dove vengono elencate le applicazioni e qui ci viene proposto, se lo vogliamo, di “congelarle”. Ovviamente, bisogna prestare estrema cautela in queste azioni: la community mondiale di XDA stila spesso una lista di processi disattivabili o completamente rimovibili.

Altrimenti, la nostra scelta ricade su Greenify, ottima applicazione che può impedire ad altre applicazioni di lavorare in background quando non è necessario o richiesto. È meno complessa di Titanium Backup, ma sicuramente molto più intuitiva e facile da usare senza fare danni. Provatela senza esistazione.
Ma attenzione: gran parte di queste operazioni richiedono lo sblocco del dispositivo (root), cosa spesso non sono permessa dai produttori, o comunque in grado di far uscire il prodotto dalla tutela della garanzia. Eseguendo queste modifiche, la maggior parte dei centri assistenza potrebbe rifiutarsi di prendere in carico il vostro prodotto danneggiato (a meno che non lo si riporti allo stato originario) per cui decidete con estrema attenzione il da farsi.

In generale, la gestione dell’autonomia della batteria su smartphone e tablet Android è un tema piuttosto delicato, ma dobbiamo dire che i dispositivi odierni non possono fare miracoli. Se il vostro dispositivo risulta molto carente su questo aspetto e non riesce a terminare la giornata lontano dal caricabatterie, tenete in considerazione la scelta di passare ad un prodotto pensato appositamente per queste esigenze.






domenica 5 gennaio 2014

Come impostare un'efficace sistema antifurto casalingo con le app Android o iOS.







L'antifurto di casa può essere creato con le app: un computer con una webcam, un vecchio dispositivo Android o uno iOS sono strumenti sufficienti per settare un efficace sistema di protezione casalingo e passare vacanze tranquille.

E' incubo di molti... lasci casa col sorriso stampato in faccia  e al ritorno ti ritrovi una brutta sorpresa....

Se non hai un antifurto fisico, ti proponiamo quattro modi per rimpiazzarlo con un PC, un Mac o con delle app da installare su dispositivi mobili, tanto Android quanto iOS.

Windows o Mac

Attraverso il servizio Ustream puoi impostare uno streaming dal computer di casa e controllare dal cellulare cosa sta accadendo a casa tua. Per farlo occorrono:

Computer fisso sempre acceso
Webcam
Connessione Internet
Un terminale da cui accedere (portatile o smartphone)
Il metodo è semplice: devi registrarti sul sito Ustream.tv (disponibile anche in versione gratuita) e aprire un canale di streaming. Se non vuoi che anche altri possano accedere alle tue trasmissioni (vivamente consigliato!) c'è un'opzione per rendere lo streaming privato, ovvero protetto da password.


Prima di partire per le vacanze devi solo avviare lo streaming, annotare la direzione URL del tuo canale e la password da immettere. Quindi ti basterà inserire il link nel browser di qualsiasi dispositivo e inserire la password per vedere quello che accade a casa tua.



Android

Se invece hai un vecchio terminale Android puoi usarlo come un antifurto vero e proprio. Puoi settare un allarme che ti avvisa quando rivela movimenti. Per impostarlo ti servono:

Un vecchio smartphone Android
Connessione Internet
L'app Allarme antifurto casa o Sistema di allarme mobile

1. Allarme antifurto casa è un'app che rileva i movimento dello smartphone grazie all'accelerometro. Quando il sensore si attiva, l'Android chiama un numero di cellulare da te impostato.

Lo sviluppatore consiglia di posizionare lo smartphone dietro la porta di casa. Dopodiché devi inserire un numero di telefono da chiamare, una password, il livello di sensibilità del sensore e il tempo a disposizione per inserire la chiave segreta.


Perché l'allarme funzioni correttamente devi disattivare il blocco dello schermo, l'applicazione, da parte sua, rimuoverà automaticamente la sospensione del display.

2. Sistema di allarme mobile è un'applicazione che serve a più scopi ma che è anche più completa. Il funzionamento è simile ad Allarme antifurto casa: per attivarla devi inserire un numero di telefono e una password. Anche questa rileva il movimento dello smartphone e ti avvisa, con un allarme sonoro, una chiamata o un'email.


Grazie all'uso del microfono e della camera integrati nel cellulare, l'app può rilevare anche i rumori, la prossimità di persone e scattare foto. Utile non solo come antifurto per la casa, ma anche por sapere chi usa il tuo cellulare di nascosto!


N.B. Entrambe le app funzionano anche quando il cellulare è in carica e regolano automaticamente le impostazioni di sistema, tuttavia ti consigliamo di fare delle prove prima di partire e, ovviamente, di lasciare il dispositivo in carica.


iPhone o iPad

Anche un vecchio iPhone o un iPad possono servire per proteggere la tua dimora, impostando un sistema a metà tra un antifurto e una webcam. Ti occorrono:

un iPad e l'applicazione Antifurto Domotico HD

Oppure:

un iPhone e l'applicazione Home Safe Pro
Connessione Internet
Antifurto Domotico HD e Home safe Pro sono due versioni della stessa app. Il loro vantaggio rispetto ad altre applicazioni che ti permettono di registrare dalla webcam è quello di avere il riconoscimento facciale.



Non solo, puoi impostare l'autoscatto periodico (ma anche quando viene riconosciuto un volto) delle riprese e l'upload automatico di tutte le immagini su Dropbox.



IP cam e smartphone Android

L'opzione più dispendiosa, ma anche la più stabile. Per attivare l'antifurto ti servono:

Una IP cam
Connessione Internet
Uno smartphone Android
Per impostare questo sistema di sicurezza occorre un hardware che non tutti hanno. La IP cam è una webcam particolare che non ha bisogno di essere connessa a un computer per funzionare.

Una volta installata in casa e connessa a Internet, non devi far altro che scaricare l'applicazione IP Cam Viewer sul tuo Android per visualizzare in diretta quello che avviene a casa tua.








mercoledì 1 gennaio 2014

Le applicazioni MUST HAVE Android. Le migliori APP che non possono mancare sul vostro nuovo smartphone o tablet che avete ricevuto in regalo durante le feste natalizie.






Chi hai appena comprato o ha ricevuto in regalo un nuovo smartphone o tablet Android per Natale o in qualsiasi altra occasione, si troverà un cellulare vuoto, con alcune app già installate da Samsung, HTC o LG, che se non c'erano era meglio perchè non servono a niente.


Dopo aver messo la scheda SIM e importato la rubrica, la prima cosa che si fa è aprire Google Play per cercare nuove applicazioni da installare.

Tra le tantissime app che si possono cercare e trovare in Google Play, solo alcune possono essere considerate obbligate per tutti o quasi, sono quelle app che non possono mancare in un cellulare Android, da avere assolutamente e subito per usare lo smartphone in tutta la sua potenza.

Piuttosto che cercare e scavare attraverso le recensioni degli utenti per individuare le applicazioni migliori per i vari settori, le app da avere sul nuovo Samsung Galaxy o sull'HTC One o sul Nexus 7 o Nexus 5 o qualsiasi altro cellulare / tablet ecco qui una lista delle migliori applicazioni divise per tipologia che non potete fare a meno di installare sul vostro nuovo smartphone / tablet.

1) Chat, comunicazione e messaggi

- WhatsApp è la prima app da installare subito e da avere su qualsiasi smartphone, sia esso Android che altro.
Chi aveva già uno smartphone, sa già che Whatsapp è l'applicazione per mandare messaggi gratis sfruttando la connessione internet.
Siccome è ormai usata da tutti, si troveranno sicuramente molti amici già iscritti con cui si potrà chattare liberamente e gratis fin da subito.
L'app Whatsapp per Android è gratis per un anno, poi costa 1 Euro l'anno e va pagata tramite l'account Google, con una carta di credito o una postepay che non dovrebbe essere un problema pagare.

- Line e WeChat sono applicazioni simili a Whatsapp per inviare messaggi gratis, con varie funzioni in più che possono piacere.
Rispetto a Whatsapp si troveranno sicuramente meno amici già iscritti, quindi sarà meno usata e meno indispensabile.

- Viber è un'altra di queste applicazioni, con la differenza che con Viber si può messaggiare e anche telefonare ai cellulari.
Può essere un doppione con Whatsapp, ma è davvero un'ottima alternativa a Skype, con prezzi inferior per le telefonate ai fissi e cellulari di tutto il mondo.

- Google Hangouts è un'app preinstallata sugli smartphone Nexus e sui cellulari con Android 4.4 KitKat ed è la nuova app predefinita per inviare e leggere gli SMS.
Chi ha uno smartphone Android con versione precedente alla 4 potrà comunque aggiornare l'app Google Talk sostituendola con Hangouts anche sen on la potrà usare per gli SMS.
Se si ha uno smartphone con poca memoria interna, meglio non installare Hangouts perchè è molto grossa.

- Facebook Messenger è l'app per chattare su Facebook.
Questa applicazione è utile e da avere non solo per inviare messaggi agli amici, ma anche perchè Facebook Messenger permette di telefonare gratis gli altri utenti ed anche di inviare messaggi audio registrati
Il Messenger ha anche una funzione ingegnosa che permette di chattare con un amico mentre si fa altro, vedendo la sua testa come un'icona mobile.



2) Fotografia

Sul nuovo smartphone Android si troverà un'app fotocamera molto più evoluta, con tante opzioni per scattare foto in ogni ambiente e in ogni momento.
Con Android però si possono anche usare altre app fotocamera e modificare le foto quanto si vuole.

- ProCapture è la miglior applicazione per scattare foto, anche se la versione con tutte le funzionalità non è gratuita e costa 3,50 Euro.
In ProCapture strumenti chiave e impostazioni sono sul lato sinistro dello schermo, facilmente accessibili prima di scattare la foto, senza dover cercare l'opzione giusta.
L'applicazione permette di fare compensazione dell'esposizione incrementale, supporta differenti risoluzioni di immagine, ha funzioni automatiche di bilanciamento del bianco e di messa a fuoco e tanto altro.

- Fotor è, senza dubbio, la miglior applicazione di fotoritocco su Android.
Ha un sistema di controllo estremamente intuitivo per modificare le foto e basta scorrere verso l'alto o verso il basso in qualsiasi punto dello schermo per selezionare lo strumento da usare.

- Snapseed, con la sua facile interfaccia grafica, è l'altra grande app di fotoritocco, by Google.

- Instagram con i suoi 150 milioni di iscritti, è uno dei social network più usati, facente parte sempre del circuito Facebook.
Ogni foto scattata con Instagram può essere migliorata con un filtro e condivisa su Facebook velocemente.
Instagram supporta ora anche i video da 15 secondi.

- Flickr è un'app dell'universo Yahoo che è bello avere su Android per la sua capacità di archiviazione.
Le foto si possono salvare in formato originale su Flickr gratuitamente fino a 1 TB.
In pratica si possono conservare le foto in Flickr per tenere un backup di sicurezza, per averle sempre visibili anche sul computer e per non perderle se il cellulare venisse rubato.
È anche possibile scattare e caricare le proprie immagini facendo fotoritocco con gli strumenti molto potenti di Aviary.

- Google+ dovrebbe essere inserita nella sezione dei social network, ma ritengo sia un'app da avere assolutamente per il suo modo di gestire le foto.
Con Google+ si può fare in modo che ogni foto scattata sia caricata poi su Google+, in versione un po' ridotta, per condividerla velocemente o farne un backup.


3) Musica

Con Android non solo si possono sentire le musiche come si farebbe con un iPod o un iPhone caricandocele dentro dal computer, ma si può anche ascoltare musica in streaming.
Le app da avere subito sono almeno 5:

- Spotify, l'app per sentire musica gratis in streaming, via internet, direttamente dal cellulare.

- Google Play Music che permette di ascoltare le canzoni caricate dal computer, sul cellulare, senza fare trasferimenti.
Un po' come con Google+ per le foto, si può usare Google Music per sincronizzare la musica del PC e averla automaticamente anche sullo smartphone.

- Shazam per essere sempre pronto a riconoscere il titolo di una canzone che si ascolta per radio o in qualsiasi posto.
Shazam è una delle app per riconoscere titolo e autore delle canzoni col cellulare.

- doubleTwist Player è forse la migliore (ma anche le altre non sono da meno) app per sentire musica mp3 su uno smartphone Android.

- TuneIn per avere tute le radio del mondo nel cellulare, comprese quelle italiane.



4) Video

- Youtube, ovviamente, è già installata su qualsiasi smartphone Android e bisogna solo aggiornarla.

- VLC come app per vedere video di ogni tipo senza problemi, che serve anche a aprire i video in streaming da internet su Android.
VLC non è l'unica comunque e se non si fosse soddisfatti vale la pena provare le migliori app per vedere video e film su Android.

- Flash per Android per vedere i video dai siti di streaming dal browser web è un plugin da avere subito, non scaricabile però dallo store ufficiale (come si può vedere dalla guida collegata).


5) Browser, navigazione web e lettura notizie

Dalla lista dei migliori browser per Android direi che bisogna averne sempre sul cellulare almeno 4: Chrome come predefinito soprattutto se lo si usa già sul computer, Dolphin Browser da configurare per aprire i siti in versione desktop cambiando user agent (per evitare paywall come quello di Repubblica o Corriere) e che apre anche i siti in Flash, Firefox perchè è Firefox e per farlo usare a eventuali ospiti e Opera Mini per navigare anche se la connessione internet fosse lentissima.
Per leggere le notizie si possono anche installare app aggregatori di news da molteplici siti e fonti giornalistiche come Google Play Edicola, Feedly (sostituto di Google Reader), Flipboard e News Republic.



6) Social network

Due sono le app da avere subito: Facebook e Twitter.



7) Utility, Strumenti e app utili da avere su Android subito

- Soccer Live Score per sapere i risultati di calcio.
- StaserainTV per sapere cosa fanno in televisione ogni ora.
- Torcia per usare il cellulare come luce o, appunto, torcia.
- Yelp e Trip Advisor per le recensioni di ristoranti e alberghi sempre a portata di mano.
- Waze il navigatore GPS social alternativa a Google Maps.
- 1Weather come app meteo con widget che riporta ora e tempo attuale sullo schermo.
- Gmail se si usa Gmail per leggere la posta
- Quickoffice per avere le app Office sul cellulare o, meglio ancora, sul tablet.
- Rai TV per vedere la Rai in diretta.
- Sveglia Xtreme Gratis come miglior app per creare allarmi e sveglie.
- Google Translate per avere un traduttore sempre disponibile sul cellulare.









martedì 19 novembre 2013

Il boom della tecnologia low-cost, cellulari, computer, tablet a prezzi bassi acquistabili on line







Dai computer ai cellulari, prendono sempre più piede i prodotti hi-tech non di marca. Vengono da Cina e India, costano poco e si acquistano online. Ma attenti alla qualità

L’hi-tech low cost: cellulari, computer, tablet a prezzi bassi. Quasi sempre prodotti non di marca.

Oltre alle novità nel campo dell’elettronica di consumo di cui più si parla (smartphone, notebook minuscoli, tablet ecc.), esiste un mercato di articoli simili che costano assai meno, talvolta non hanno un canale ufficiale di importazione, spesso non garantiscono un pari livello di prestazioni. Il mondo degli smartphone, ad esempio, non è popolato solo da iPhone, Android e via elencando, ma anche da prodotti, spesso con nomi simili, che vengono prodotti in isolate regioni della Cina. Lo stesso vale per gli e-reader, mentre si vendono anche computer economici non necessariamente scadenti.

In generale i costi dei prodotti hi-tech si stanno abbassando notevolmente. Oggi si possono acquistare telefonini touchscreen a meno di 90 euro, tablet a meno di 200, un portatile decente a un prezzo intorno ai 600/700 euro, mentre un computer da scrivania ha costi molto inferiori: prezzi assolutamente impensabili fino a pochi anni fa.

I computer “white box”, a scatola bianca, cioè non griffati, solitamente assemblati a casa partendo da diverse componenti. Il prezzo finale è inferiore a quello di un computer comprato già montato.

Le prestazioni di questi cellulari (con prezzi che variano tra gli 80 e i 110 euro, per quelli dotati di touchscreen) sono, secondo gli utenti, discrete, anche se le batterie durano un giorno o poco più e il sistema di scrittura lascia a desiderare.

L’iPed, contraffazione dell’iPad in vendita appena dopo l’originale di Apple . Prezzo base per la versione da 16 Gb : 86 euro invece di 499. Il prodotto cinese è pero molto diverso da quello della Apple: il sistema operativo è Android di Google, quindi supporta anche l’uso di Flash, e il microchip interno è della Intel . Affidabilità da dimostrare (e l’assenza di Flash dall’iPad è una scelta: alla Apple lo ritengono superato).

Gli e-reader low cost sono molti. C’è per esempio l’iTab7 di Airis, che costa 174 euro e ha caratteristiche assolutamente competitive: 2Gb di memoria, 512Mb di Ram e 800MHz. Il Pandigital Novel, che uscirà entro la fine dell’anno, ha il display touchscreen a sette pollici e naturalmente si può connettere WiFi: il prezzo dovrebbe essere di 200 euro. Altri modelli: Wirelession W1090, 184 dollari (145 euro); Zenithink ZT-180, schermo da 10 pollici o più, 1300 yuan (circa 150 euro).

Principali destinatari dei prodotti low cost: i giovani tra i 12 e i 20 anni, spesso con disponibilità economiche limitate e interessati non solo alle performance del cellulare, tablet o pc che sia, ma anche solo al possederne uno.

Kapil Sibal, ministro indiano per lo Sviluppo delle risorse umane, ha presentato un simil iPad, ma più piccolo, con touchscreen, 2 gigabyte di memoria, porte Usb, wifi, ricaricabile a energia solare. Prezzo: 35 euro. Funzionerebbe con Linux , che è senza licenza, il che contribuirebbe ad abbassare il prezzo, così come l’uso di Open Office invece di Microsoft Office. Sibal ha dichiarato che «la risposta (all’iPad, ndr) non può essere un computer da 100 dollari, costa troppo». Il prezzo è però teorico, dato che si tratta una proposta e il governo indiano sta cercando qualcuno in grado di produrlo realmente.

La fondazione Simputer Trust, creata nel novembre del 1999 da un team di sette scienziati e ingegneri indiani guidati da Swami Manohar. Obiettivo: creare un pc a basso costo per il Terzo mondo, in collaborazione con l’Istituto indiano per l’informatica e l’automazione e con la Encore ltd (un’importante azienda indiana). Il simputer (simple computer: computer semplice), disponibile dal marzo del 2002 al prezzo di 200 dollari, con l’avvertenza di «non metterci troppi dati», è una via di mezzo tra un pc e un tablet: gli manca la tastiera tradizionale, ma lo si usa con alcuni tasti e matita, per segni e disegni elementari, di modo che sia utilizzabile anche dagli analfabeti. Ha una smart card per l’uso comunitario: si lascia a un responsabile (il maestro, il sindaco, il bottegaio eccetera) e lì si rivolge chi ne ha bisogno.

One Laptop Per Child, Olpc, è l’iniziativa lanciata dal guru delle nuove tecnologie Nicholas Negroponte nel gennaio 2005 al Forum economico mondiale di Davos. Il progetto, fortemente sponsorizzato dall’ Onu , era quello di offrire ai bambini più poveri un pc al prezzo di soli 100 dollari. Caratteristiche: fodera di gomma, batteria ricaricabile a manovella, wireless, Linux e 1Gb di memoria. Presentato a Tunisi a novembre 2005 l’Olpc Xo-1 è stato poi messo effettivamente in vendita il 19 febbraio 2007. Paesi interessati: Argentina, Uruguay, Brasile, Nigeria, Ruanda, Libia e Thailandia. La Intel si era unita al progetto, ma ne è uscita creando anche lei il suo pc a basso costo: made in Taiwan, prezzo 285 dollari, poi calati a 200.

La linea Eee Pc di Asus . Notebook molto piccoli – si parte da 7 pollici – ma potenti, a prezzi contenuti, da meno di 300 euro.

Shanzhai: prodotti a basso costo che arrivano da piccole aziende per lo più dislocate nella regione di Shenzhen, città della provincia del Guangdong nella Cina meridionale. I marchi con cui vengono prodotti sono spesso volutamente ambigui: Noka, Lonevo, Hi Phone, iPhome, BlueBerry o prodotti apple con la mela intera invece che morsicata. Serve per aggirare le regole di mercato.

Oltre all’affidabilità non sempre elevata e alle prestazioni altalenanti, questi prodotti hanno talvolta problemi con la garanzia. Infatti molti vengono acquistati online e i piccoli produttori difficilmente sono intenzionati a confrontarsi con eventuali problemi.

Anche un colosso come Carrefour ha le sue linee di elettronica low cost: Bluesky e Firstline commercializzano infatti cavi audio-video e materiali di consumo per il pc. Altre marche: Kraun, che vende gadget colorati e di design per Ipod e pc, Dikom per i decoder low cost, Mediacom che produce videoregistratori, e poi ci sono Adj, Brevi, Devo, Nitho, ecc.

AmazonBasics, la controllata di Amazon specializzata in cavi, dvd e cd vergini e altri articoli di piccola elettronica.

Expò Elettronica, un circuito di fiere di elettronica che si tengono in varie località italiane. Vi si trova a prezzi bassi e scontati ogni tipo di prodotto del mondo hi tech, di marca e no. Il prossimo appuntamento a Cesena, il 18 e 19 settembre.

Un buon modo per spendere meno comprando prodotti tecnologici è comunque quello di acquistare online.

Su internet infatti si possono ormai acquistare prodotti direttamente dai produttori, evitando così i costi degli intermediari (anche se occorre naturalmente stare attenti alle spese di spedizione). C’è il mercato dell’usato, fiorente soprattutto sul web, dove si possono acquistare prodotti di seconda mano: in questo caso occorre invece stare attenti alle loro condizioni.

Indicazioni ulteriori nei numerosissimi forum online sull’argomento:
http://www.pcgameitalia.net/forum/
http://www.hwupgrade.it/forum/
http://forum.giovani.it/computer-internet/
http://forum.pcworld.it/forumdisplay.php?f=1







giovedì 31 ottobre 2013

Le migliori APP che vi fanno risparmiare da scaricare per i vostri smartphone e tablet. Rimani sempre aggiornato e trova sempre quello che cerchi al miglior prezzo.






Lo smartphone è ormai un oggetto fondamentale. Lo usano tutti, grandi e piccini, per fare tutto.
Da semplici oggetti di lusso o da oltremodo desiderabili must have dettati dalle mode e dalle tendenze, soprattutto statunitensi, smartphone e tablet pc stanno cominciato lentamente a trasformarsi, grazie all’intelligenza, alla sagacia ed alla determinazione di moltissimi programmatori indipendenti, in veri e propri strumenti del risparmio.

Merito, naturalmente, delle numerosissime applicazioni che, allo scopo di aiutare le famiglie a risparmiare piuttosto che a scovare la migliore offerta possibile, sarebbero da alcuni tempi disponibili, in quantità ogni giorno maggiori, soprattutto sui device Android ma anche, com’è giusto che sia, Apple o BlackBerry.

Sia che il nostro desiderio sia controllare i consumi energetici della nostra famiglia piuttosto che individuare il grande magazzino presso il quale acquistare, al prezzo maggiormente conveniente, la nostra prossima lavatrice o il nostro prossimo notebook, la scelta è veramente vastissima.

Tramite alcune applicazioni studiate di proposito per gestire, mediante questo ormai più che innovativo strumento tecnologico, il proprio portafoglio. Ci sono alcune app per smartphone e tablet che consentono di trovare le migliori soluzioni economiche. Ecco quali sono:


Idealo
Ottima per comparare i prezzi. E’ possibile consultare quasi un milione di offerte di prodotti provenienti da oltre 400 negozi di e-commerce e acquistare direttamente dal proprio smartphone o tablet. Il risparmio che si può ottenere mettendo a confronto i prezzi è fino al 20%. L’applicazione consente anche di leggere i codici a barre nei negozi.Guida al risparmio!
Molto utile per gestire i propri soldi. Questa applicazione offre consigli su come risparmiare nelle spese di tutti i giorni. Ci sono suggerimenti che possono risultare efficaci per spendere di meno riguardo a bollette, spesa al supermercato, vacanze, auto, casa, banche, salute e altre categorie. Il “consiglio del mese” suggerisce inoltre gli accorgimenti di risparmio migliori per il mese corrente.

Skyscanner
Ottima per effettuare una ricerca di voli. Questa applicazione mette a confronto in pochissimo tempo le tariffe di oltre mille compagnie aeree e di milioni di tratte. Il sistema delle destinazioni flessibili permette di trovare il volo più low cost in partenza da un determinato aeroporto. Le ricerche si possono fare per prezzo, compagnia aerea e orario di decollo e atterraggio.


Prezzi benzina
E’ sicuramente una delle applicazioni più diffuse al fine di risparmiare sui carburanti. Prezzi Benzina permette infatti di trovare i distributori più low cost vicini al luogo da cui si fa la ricerca o lungo il percorso che si intende fare. L’applicazione indicizza i rifornitori di benzina, diesel, gpl e metano, fa vedere i prezzi medi dei carburanti in Italia e dà la possibilità di salvare tra i preferiti i distributori che forniscono il servizio migliore.

MyVolantino
MyVolantino offre concretamente la possibilità di sfogliare i volantini dei gruppi più importanti della grande distribuzione con le migliori promozioni presenti sul mercato. Si possono creare liste dei volantini dei negozi preferiti e ricevere un alert in caso di nuove offerte. È possibile effettuare il download dei volantini e dei depliant per poterli consultare anche offline.

PromoQui
PromoQui permette agli utenti di consultare volantini, offerte e buoni sconto presenti in Italia con un sistema di geolocalizzazione che mostra su una mappa la promozione più vicina al luogo in cui ci si trova. Il meccanismo è semplice: è sufficiente inserire un indirizzo o una località e l’app fornisce le informazioni in tempo reale.

La spesa semplice
Con La spesa semplice è possibile creare liste della spesa con i prodotti che si vorrebbero acquistare e sincronizzarle con altri dispositivi. Pertanto, la lista si aggiorna ogni qual volta un iscritto aggiunge un prodotto. Il risparmio si può ottenere dall’ottimizzazione delle spese tra i vari componenti della famiglia. Avere infatti un elenco unico online e sul proprio device consente di evitare doppioni e di visualizzare i bisogni di tutti: un incentivo a depennare alcuni prodotti nel caso in cui diventino superflui.

Xtribe
Xtribe è una piattaforma geolocalizzata di social e-commerce. All’interno di essi gli utenti possono vendere, barattare o noleggiare prodotti e piccoli servizi, evitando dunque commissioni e costi di intermediazione. Al suo interno è inoltre possibile consultare migliaia di offerte. Una volta trovato ciò che interessa, la trattativa va portata a termine direttamente con la controparte. Oltre alla possibilità di trovare vere e proprie occasioni, è un servizio che facilita acquisti e scambi a chilometro zero e facilita l’incontro tra persone.


Carpooling.it
Consente di trovare o offrire un passaggio in tempo reale “pescando” all’interno di una rete di oltre 4 milioni di utenti registrati. Il vantaggio dell’app è la possibilità di ricevere alert istantanei che informano sulla disponibilità di posti o di passeggeri in cerca e consente di pagare online la propria quota del viaggio.





martedì 8 ottobre 2013

Le migliori APP Android per bucare e craccare le reti protette. Come testare la vostra rete WIFI cercando di trovare le password con Android e un semplice cellulare





Oggi voglio insegnarvi come testare la sicurezza della vostra rete wifi (vostra mi raccomando perché altrimenti farlo su una che non vi appartiene è reato!) cercando di trovare le password con Android.

Il vostro smartphone con sistema operativo di Google è davvero molto potente e craccare wifi Android diventa facile e immediato!


Craccare wifi Android
Vediamo quali sono le migliori app che scansionano l’etere alla ricerca dei segnali wifi.

Prima però vi consiglio di installare questa applicazione:

Analizzatore Wifi, capace di analizzare l’intensità del segnale wireless e capire come e quanto è potente la vostra sorgente dal punto in cui tenterete di bucarla.

La migliore applicazione .apk disponibile per Android è WPA Tester, scaricabile a questo link funzionante.

Questa app scansiona automaticamente le reti disponibili, mostrandovele con un riquadro verde se il suo algoritmo è in grado di scardinare la password oppure in rosso se non ne è capace. Ha anche la modalità “prova a connettere” che tenterà in automatico di accedere, oppure cliccando il pulsando “visualizza password” vi mostrerà la password di rete specifica.

Craccare wifi con Android per trovare le password wifi e wireless è vietato ma per testare le vostre connessioni a internet queste applicazioni, soprattutto con la più affidabile WPA Tester, sarà davvero semplice e veloce.

In realtà il software non fà nulla di male (almeno a mio modesto parere), non esegue "sniffing" cracking" o altre diavolerie varie, ma semplicemente prova delle password  di default preimpostate dai vari provider quali Fastweb e Alice  legate in maniera algoritmica al SSID o al MAC Adress del dispositivo.

WPA Tester non fà altro che applicare questi algoritmi in maniera inversa ricavandone la password.


Wifi Hack PRO: attivando il wifi potrete scansionare le reti e cercare di scoprire la password. Ha una buona percentuale di successo.

Wpa Tester Defectum: l’evoluzione di WPA Tester, supporta moltissime reti, sia le più famose come Fastweb, Alice, Telecom, Vodafone e D-Link, che molte altre anche non prettamente italiane. Ottima applicazione per sniffare le reti!

Fastweb.Alice.WiFi.Recov: Una app semplice che è specifica soltanto per reti Alice / Telecom Italia e per quelle Fastweb.


Ricordatevi che tutte le applicazioni di cui abbiamo parlato devono essere esclusivamente usate x testare la Sicurezza della VOSTRA Rete Wifi...per tutti gli altri usi si potrebbe profilare ipotesi di reato.




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