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venerdì 26 settembre 2014

Come rinnovare un vecchio PC grazie ad Android e ad una chiavetta USB da 5 euro - Ecco la guida per avere un PC nuovo per 5 euro o meno !!







Avete in casa un vecchio computer Pentium, ormai talmente lento che non avete più voglia di accenderlo ? Ma non avete abbastanza soldi per comprarne uno nuovo ?

Forse abbiamo la soluzione ai vostri problemi !!! ^____^

Forse non lo sapete....ma oggi il vostro vecchio computer può trasformarsi in un vero e proprio PC performante con ANDROID !!!


Il vostro vecchio computer potrà diventare a costo zero :

- ridare vita e splendore al vostro vecchio PC

- trasformare il vostro vecchio PC in un lettore multimediale dotato anche di connessione internet

- trasformare il vostro vecchio PC in una stazione adatta al montaggio video e alle operazioni di fotoritocco grafico

- un perfetto sistema di videosorveglianza in grado di riconoscere anche i movimenti di un eventuale ladro di appartamento

Il vostro buon vecchio Pentium o qualunque vostro vecchio computer è più che sufficiente per trascorrere qualche minuto di relax con qualche divertente giochino, gestire una suite da ufficio per stilare e archiviare i propri documenti e anche per una completa gestione dei nostri file multimediali.

Il desktop diventa mobile 
Il trucco che permette di realizzare questo piccolo “miracolo” si chiama Android-x86 Project, un progetto open source che porta l’ultima versione del noto sistema operativo mobile di Google (Android KitKat 4.4) su tutti i PC.


La particolarità è che per utilizzare questa versione di Android basta una chiavetta USB anche solo da 4 gigabyte (su Internet si trovano ormai anche a meno di 5 euro) che permette di avviare il sistema operativo in modalità Live (non è dunque necessaria alcuna installazione sul PC e tutti i nostri dati potranno essere salvati sulla pendrive, senza quindi lasciare traccia sull’hard disk).

Come se non bastasse, potremo anche utilizzare tutte le nostre app mobile preferite anche sul computer (qualcuno ha detto forse WhatsApp ed Angry Birds?).

Insomma, non è ancora arrivato il momento di disfarsi del nostro vecchio PC!

PREPARIAMO IL NOSTRO MINI PC  
Bastano soltanto quattro passi per completare la procedura di configurazione della pendrive con Android-x86 Project e renderla avviabile per utilizzarla su qualsiasi vecchio computer.

Scarichiamo Android-x86 Project. 

Al termine, scompattiamolo in una qualsiasi cartella dell’hard disk (ad esempio, sul Desktop): al suo interno troviamo l’immagine in formato ISO della distribuzione Android che ci servirà per creare la nostra chiavetta “bootable” delle meraviglie.

Scarichiamo anche UnetBootin, il tool per copiare Android sulla chiavetta.

Avviamolo e dall’interfaccia principale selezioniamo Immagine ISO: clicchiamo sui tre puntini per scegliere il file ISO salvato sul Desktop e premiamo OK per avviare il processo di creazione.

Pochi secondi e la chiavetta è pronta per essere utilizzata.

Colleghiamola al nostro vecchio computer e riavviamolo da USB.

Per farlo, prima che appaia il logo di Windows, premiamo Canc (oppure F11/ F12, a seconda del modello di scheda madre) per accedere al BIOS e modificare la sequenza di avvio del sistema, scegliendo la periferica USB come predefinita.

Salviamo le modifiche apportate al BIOS premendo il tasto F10 e riavviamo nuovamente il sistema: verrà caricato il contenuto della chiavetta USB collegata al vecchio computer.

Nella prima schermata che appare premiamo Invio per caricare la configurazione predefinita di Android-x86 Project.

Pochi secondi ed ecco il desktop del nostro nuovo PC da 5 euro!   



CONFIGURIAMO LA CHIAVETTA MINI-PC 
Vi abbiamo spiegato come installare l’ultima versione di Android su un “comune” vecchio PC grazie ad una chiavetta USB da 4 GB. Nulla ovviamente ci vieta di comprarne una di dimensioni ben maggiori: dopo aver seguito la guida, tutta la restante memoria disponibile può benissimo essere usata per archiviare ciò che vogliamo, compresi i file e i documenti creati con Android-x86 Project!

File che saranno poi accessibili da un qualunque computer: l’unica accortezza starà nel non modificare tutte le cartelle che ritroveremo all’interno della pendrive e che contengono i file per il corretto funzionamento del sistema operativo che ospita.

Per non creare confusione sarà quindi sufficiente, ad esempio, creare una cartella che chiameremo DATI al cui interno andremo a memorizzare film, musica, foto, documenti di ogni genere e qualsiasi altra cosa ci possa servire.

Teniamo conto che ormai chiavette USB da 32 GB di memoria si trovano anche a meno di 20 euro.







martedì 7 gennaio 2014

Ecco la guida per costruire un vero laser con pochi euro a partire da un vecchio masterizzatore dvd da computer : Fai da te!!!






Girando in rete a tempo perso, mi sono imbattuto in questi simpatici video che spiegano come costruire un laser, andandolo a recuperare proprio da un masterizzatore dvd di un normale computer e andandolo a integrare in una torcia con 2 pilo stilo da 1,5 volt!


A fine esperimento si vede come un laser di questi, da una distanza di 30 cm, possa far scoppiare un palloncino e far accendere dei fiammiferi, con la raccomandazione che allo stesso tempo questo laser può essere fatale per gli occhi, quindi occhio a fare attenzione!


Chi vuole cimentarsi nel realizzarlo e vuole postare ciò che è riuscito a fare, o ha dubbi o bisogno di consigli può scrivere un commento.

Intanto eccovi 2 video guida:

Ia 1° in italiano 




Ia 2° in inglese








domenica 5 gennaio 2014

Come impostare un'efficace sistema antifurto casalingo con le app Android o iOS.







L'antifurto di casa può essere creato con le app: un computer con una webcam, un vecchio dispositivo Android o uno iOS sono strumenti sufficienti per settare un efficace sistema di protezione casalingo e passare vacanze tranquille.

E' incubo di molti... lasci casa col sorriso stampato in faccia  e al ritorno ti ritrovi una brutta sorpresa....

Se non hai un antifurto fisico, ti proponiamo quattro modi per rimpiazzarlo con un PC, un Mac o con delle app da installare su dispositivi mobili, tanto Android quanto iOS.

Windows o Mac

Attraverso il servizio Ustream puoi impostare uno streaming dal computer di casa e controllare dal cellulare cosa sta accadendo a casa tua. Per farlo occorrono:

Computer fisso sempre acceso
Webcam
Connessione Internet
Un terminale da cui accedere (portatile o smartphone)
Il metodo è semplice: devi registrarti sul sito Ustream.tv (disponibile anche in versione gratuita) e aprire un canale di streaming. Se non vuoi che anche altri possano accedere alle tue trasmissioni (vivamente consigliato!) c'è un'opzione per rendere lo streaming privato, ovvero protetto da password.


Prima di partire per le vacanze devi solo avviare lo streaming, annotare la direzione URL del tuo canale e la password da immettere. Quindi ti basterà inserire il link nel browser di qualsiasi dispositivo e inserire la password per vedere quello che accade a casa tua.



Android

Se invece hai un vecchio terminale Android puoi usarlo come un antifurto vero e proprio. Puoi settare un allarme che ti avvisa quando rivela movimenti. Per impostarlo ti servono:

Un vecchio smartphone Android
Connessione Internet
L'app Allarme antifurto casa o Sistema di allarme mobile

1. Allarme antifurto casa è un'app che rileva i movimento dello smartphone grazie all'accelerometro. Quando il sensore si attiva, l'Android chiama un numero di cellulare da te impostato.

Lo sviluppatore consiglia di posizionare lo smartphone dietro la porta di casa. Dopodiché devi inserire un numero di telefono da chiamare, una password, il livello di sensibilità del sensore e il tempo a disposizione per inserire la chiave segreta.


Perché l'allarme funzioni correttamente devi disattivare il blocco dello schermo, l'applicazione, da parte sua, rimuoverà automaticamente la sospensione del display.

2. Sistema di allarme mobile è un'applicazione che serve a più scopi ma che è anche più completa. Il funzionamento è simile ad Allarme antifurto casa: per attivarla devi inserire un numero di telefono e una password. Anche questa rileva il movimento dello smartphone e ti avvisa, con un allarme sonoro, una chiamata o un'email.


Grazie all'uso del microfono e della camera integrati nel cellulare, l'app può rilevare anche i rumori, la prossimità di persone e scattare foto. Utile non solo come antifurto per la casa, ma anche por sapere chi usa il tuo cellulare di nascosto!


N.B. Entrambe le app funzionano anche quando il cellulare è in carica e regolano automaticamente le impostazioni di sistema, tuttavia ti consigliamo di fare delle prove prima di partire e, ovviamente, di lasciare il dispositivo in carica.


iPhone o iPad

Anche un vecchio iPhone o un iPad possono servire per proteggere la tua dimora, impostando un sistema a metà tra un antifurto e una webcam. Ti occorrono:

un iPad e l'applicazione Antifurto Domotico HD

Oppure:

un iPhone e l'applicazione Home Safe Pro
Connessione Internet
Antifurto Domotico HD e Home safe Pro sono due versioni della stessa app. Il loro vantaggio rispetto ad altre applicazioni che ti permettono di registrare dalla webcam è quello di avere il riconoscimento facciale.



Non solo, puoi impostare l'autoscatto periodico (ma anche quando viene riconosciuto un volto) delle riprese e l'upload automatico di tutte le immagini su Dropbox.



IP cam e smartphone Android

L'opzione più dispendiosa, ma anche la più stabile. Per attivare l'antifurto ti servono:

Una IP cam
Connessione Internet
Uno smartphone Android
Per impostare questo sistema di sicurezza occorre un hardware che non tutti hanno. La IP cam è una webcam particolare che non ha bisogno di essere connessa a un computer per funzionare.

Una volta installata in casa e connessa a Internet, non devi far altro che scaricare l'applicazione IP Cam Viewer sul tuo Android per visualizzare in diretta quello che avviene a casa tua.








giovedì 17 ottobre 2013

Sistema operativo leggero per vecchi computer, come recuperare, ripristinare e svecchiare vecchi computer con un nuovo sistema operativo







Molti di noi hanno un vecchio computer, magari abbandonato in soffitta, vetusto per installare i sistemi operativi pesanti del giorno d'oggi. 

Provate allora Peppermint OS, ridarà vita al vecchio computer!


Peppermint Os, attualmente nella versione 4, è un sistema operativo gratuito molto leggero, anche in italiano (non guasta mai), che si base sul famoso Ubuntu Linux.

Avete letto "Linux"? Avete paura di questa parola perchè magari implica diversi strani settaggi ed input da tastiera? Dimenticatevi tutto questo: Peppermint OS in italiano visualizzerà un desktop molto simile a Windows Xp, e potrete facilmente scaricare tutti i programmi che vorrete con un clic (tramite connessione Internet). 

Ad esempio: per essere subito operativi consigliamo Open Office 4.0 in italiano, e potrete usare questa suite in tutto e per tutto simile alla costosa Microsoft Office Suite. Il browser Firefox per connettersi ad Internet è già installato di base.

Installare Peppermint Os è semplice

Una volta arrivati sul sito dovrete scaricare la versione più adatta al vostro processore: facile che se il vostro computer è vecchio (lo scopo principale di questo articolo) sia un processore a 32 bit. Quindi fate il download dell'immagine in formato Iso, in seguito masterizzatela su Cd o Dvd tramite un programma di masterizzazione.
Una volta che avrete pronto il vostro Cd masterizzato dovrete settare nel bios del vecchio computer il boot da Cd, ed avviare conseguentemente il vecchio Pc con il Cd inserito nel lettore. Seguite le istruzioni per l'installazione.

In realtà è possibile installare Peppermint OS anche da Usb, tramite chiavetta, l'installazione è senz'altro più veloce ed è utile per Pc che non dispongono di lettore Cd, ma è un po' più complicato (magari ci ritorneremo in seguito). L'installazione da Cd è lenta, armatevi di pazienza, ma molto semplice.

Una volta installato ed avviato il sistema operativo vi accorgerete di quanto è veloce efficiente: troverete già alcuni programmi pronti da essere usati, tra cui DropBox, Chromium (web browser Google Chrome) ed altre piccole applicazioni.

Programmi Linux Ubuntu per Peppermint OS ne troverete a bizzeffe, saranno facilmente scaricabili ed installabili come su Windows. Molti di questi programmi sono anch'essi in italiano. 
Immaginate quindi la comodità di avere un altro computer, finalmente, un muletto magari da dare ai vostri bambini o da usare voi stessi per navigare in Internet (così da non correre rischi di infettare il computer da lavoro). Tenete infatti presente che Peppermint OS, essendo un sistema operativo basato su Linux, è molto meno soggetto ad attacchi virus o malware, quindi potrebbe essere perfetto per sentirvi sicuri in Internet, senza rischiare i vostri dati importanti.

Nel sistema operativo installato troverete anche l'applicazione GWoffice, un open source che vi darà la possibilità di lavorare immediatamente in Google Docs (la suite per l'ufficio creata da quei geniacci di Google) all'interno del nostro PC senza alcuna necessità di avviarla tramite il browser. In pratica con GWoffice lavorerete in Google Docs come se fosse installato e potrete visualizzare, modificare o creare documenti, fogli di calcolo, presentazioni ecc, tutto come in una Suite Office compatibile Microsoft.

Peppermint Os si può provare anche in versione "live" su un Pc già dotato di Windows. La versione "Live" sarà visualizzata durante l'installazione, serve a provare questa sistema operativo senza installarlo (ovviamente sarà un po' più lento). Una volta terminata la prova vi basterà estrarre il Cd dal lettore, o togliere la pendrive Usb e riavviare il vostro Pc per tornare al solito Windows.

Nel caso abbiate invece un computer più potente e volete provare un sistema operativo Linux molto simile a Windows 7 non possiamo che consigliarvi questo articolo: Zorin Linux come Windows 7. Invece per scaricare ed installare Peppermint Os per computer datati continuate a leggere.

Requisiti minimi


I requisiti minimi hardware per installarlo sono di appena 512 Mb di ram, un processore tipo Intel x86 ed almeno 4 GB di spazio sul disco rigido.



domenica 29 settembre 2013

Riciclo creativo - come utilizzare vecchi computer o parti di esse in modo alternativo





Diciamocelo, dei computer non possiamo proprio fare a meno, che sia per svago, per studio o per lavoro.

Quanti di voi dispongono di un computer ormai vetusto? La tecnologia corre veloce e come altri oggetti tecnologici, i pc purtroppo non possono durare in eterno ed arriva per chiunque prima o poi il momento di dover acquistare un nuovo computer per sostituirne uno vecchio, obsoleto o non più funzionante.

Riciclare un computer, o parti di esso, è semplice e divertente. Prima di procedere nel dettaglio di come riutilizzare un desktop per altri scopi, è bene vagliare se il dispositivo possa essere sfruttato per funzioni rinnovate e, in caso contrario, apprendere come smontare ogni sua parte.

È però necessario chiedersi se un vecchio computer non possa giovare a qualcuno meno fortunato di noi: anziché partire subito con il fai-da-te, sarebbe corretto chiedere a organizzazioni, scuole o parrocchie nelle vicinanze se desiderino ricevere un vecchio computer in dono.

Molti dei computer dismessi possono in realtà ricevere una nuova vita. Potrebbero non essere sufficientemente potenti per l’elaborazione grafica dell’ultimo sparatutto o non supportare pienamente le pesanti applicazioni via browser, ma come soluzione alternativa per l’intrattenimento da salotto potrebbero essere più che sufficienti. Basta a volte installare dei sistemi operativi molto leggeri – come una delle tante distribuzioni Linux – per avere un torretta da collegare al televisore per la riproduzione di file multimediali, la musica e lo streaming di base.

Se il vostro vecchio computer è dotato di lettore DVD, potete pensare di riporlo vicino al televisore, collegarlo ad esso ed utilizzarlo per godervi i vostri film preferiti direttamente dallo schermo del televisore e seduti comodamente sul divano.

Per procedere in questo proposito, oltre al sistema operativo, ci si deve accertare delle uscite video a disposizione. Normalmente tutti i computer hanno un’uscita VGA, ma i più vecchi potrebbero non essere dotati di HDMI o DVI, gli standard moderni di monitor e televisori. In commercio esistono degli adattatori VGA-DVI o VGA-HDMI a basso prezzo: funzionano in modo egregio, seppur con delle limitazioni della qualità visiva. Non mancano anche le conversioni da VGA a SCART o S-Video (le connessioni simil-RCA sulla TV), ma si tenga presente come la qualità a schermo sia molto bassa. È molto probabile che si riesca a godere di un film, mentre i testi delle funzioni del software – menù e pulsanti – potrebbero apparire troppo sfocati. Se il collegamento non fosse possibile, e non vi è possibilità di aggiornare la scheda grafica per abilitare le uscite, si proceda quindi alla fase di smontaggio e di riciclo.

Smontaggio del computer

Riferendosi a un desktop, ogni componente interna sarà mediamente semplice da raggiungere e da smontare, per poi utilizzarla nel riciclo. Si sviti innanzitutto il pannello laterale del computer, in genere quello di destra guardando la torretta dal retro. Si parta scollegando tutti i cavi disponibili, in genere collegati a dispositivi o alla scheda madre da apposite prese: cavi dell’alimentatore, cavi dati del DVD e del disco fisso, connessioni USB, audio e via dicendo. Si proceda, quindi, alla rimozione dell’alimentatore – il box di metallo solitamente montato sull’angolo sinistro superiore, svitando i perni che lo mantengono collegato al case. A questo punto, si levino tutte le schede eventualmente installate – RAM, schede video, di rete e via dicendo – e poi si rimuovano dischi fissi e lettori ottici dai loro alloggiamenti. Fatto questo, non resta che rimuovere le ventole – sia quelle montate sul case che quelle sul dissipatore del processore – e svitare la scheda madre dal case.

Riciclo del case

Un computer svuotato da tutte le sue componenti non sarà altro che una scatola d’alluminio di medie dimensioni e, per tanto, si presta ai più svariati scopi. La si può ricoprire con della carta adesiva facendola diventare un box per l’armadio, ma il trend più amato dal Web è quella di riutilizzarla come vaso per fiori. Adagiandola sul fianco con il lato aperto verso l’alto, basterà riempirla di terriccio e piantare le varietà preferite. I fori a lato, pensati per l’aerazione, saranno dei comodi tunnel per agevolare l’espulsione dell’acqua.

Riciclo delle ventole

Un computer è normalmente ricco di ventole, perché deve essere costantemente raffreddato durante il suo utilizzo. Queste si prestano a svariati scopi di riciclo. Innanzitutto, bisogna prendere nota del voltaggio e dell’amperaggio: solitamente al centro delle pale è presente un adesivo con tutte le informazioni del caso. Poi, bisogna verificare si tratti di una ventola a velocità fissa o variabile, ovvero che sia in grado di funzionare a velocità inferiori rispetto a quella massima. Solitamente, quest’ultimo tipo di ventole è caratterizzata da tre cavi anziché i classici due, quest’ultimo proprio dedicato al controller di velocità. Le soluzioni fisse possono essere collegate unicamente ad alimentatori dall’identica potenza, le seconde anche a prodotti dalle capacità inferiori. Non si superi mai il voltaggio consigliato, perché si rischiano surriscaldamenti e cortocircuiti. Un’idea potrebbe essere quella di aggiungere una ventola di raffreddamento a un pad per portatili – magari casalingo e costruito con legno di recupero – per mantenere più fresco il proprio laptop. Dopo aver fissato il dispositivo alla base della struttura, accertandosi che le pale non siano bloccate da nulla nel loro movimento, le si colleghi a un alimentatore rispettando la polarità: quasi tutti in casa hanno caricatori di vecchi cellulari e device non più utilizzati e, nella quasi totalità delle situazioni, amperaggio e voltaggio saranno identici proprio a quelli della ventola.

Non si colleghi, invece, il dispositivo direttamente alla presa elettrica tramite comuni prese: si tratta di terminali idonei a funzionare a pochissimi volt – 5, 6, 9 e 12 – mentre la rete elettrica è ben da 220 volt. Allo stesso modo, oltre al pad per portatili, si possono costruire mini-ventilatori a batteria per combattere il caldo estivo o strumenti per agevolare il ricambio dell’aria in piccoli ambienti, come una piccola serra da balcone dedicata alla coltivazione di ortaggi.


Riciclo del disco fisso

Il disco fisso del computer può quasi sempre essere riutilizzato: basta accertarsi del tipo di connettività – ad esempio SATA – e scegliere uno dei tanti case disponibili tra i rivenditori o su eBay. Inserito l’hard disk nell’alloggiamento e dopo aver richiuso il box, vi sarà un comodo cavo USB per collegare la periferica di archiviazione a qualsiasi computer, per sfruttare il vecchio disco come memoria di massa esterna.

Riciclo di RAM, schede e unità ottiche

RAM, schede di Rete, schede grafiche e unità ottiche sono tutti prodotti facilmente riutilizzabili per migliorare la performance di vecchi computer o, eventualmente, da rivendere su eBay. Se ci si vuole lanciare nella creatività, invece, è molto divertente utilizzare i circuiti per rivestire contenitori, tavolini o piccoli mobili, conferendo così un look cyber di sicuro appeal alla propria casa. Attenzione alle entrate USB e ai jack audio, in particolare a quelli disposti sul pannello frontale: spesso si tratta solamente di prolunghe adagiate in loco, che possono essere ovviamente sfruttate all’esterno per lettori musicali portatili, lo stereo di casa e molto altro ancora.



Riciclo del monitor

Se si fosse in possesso di uno schermo di tipo CRT, ovvero ancora dotato di tubo catodico, si potrà di certo svuotarne la struttura di ogni componente e realizzare un originalissimo vaso per i fiori del proprio giardino. In Rete si trovano anche progetti per trasformare un monitor in un acquario, ma si sconsiglia questa procedura perché è possibile che l’ampiezza del foro di superficie, così come la capacità totale d’acqua, non siano sufficienti per la corretta sopravvivenza dei pesci.



Riciclo di tastiere, microchip e altri componenti

Microchip, tastiere ed altri componenti vengono sempre più spesso riportati a nuova vita e trasformati in gioielli ed accessori. Si tratta della geek jewelry. Con un po’di fantasia e di manualità è possibile creare borse, portachiavi, bracciali, orecchini, ciondoli, collane, anelli, forcine per capelli ed altro ancora.


Se siete abili, potete pensare di recuperare gli elementi funzionanti del vostro Pc per venderli attraverso piattaforme di e-commerce come e-bay. L’operazione può riguardare quei componenti che di norma risultano meno usurati dall’utilizzo, come le RAM, e le schede video. C’è anche chi ha pensato di estrarre l’hard-disk dal proprio vecchio pc per trasformarlo in un hard disk esterno. Del resto l’intero computer può essere conservato, se utilizzabile, per essere sfruttato come archivio.

Infine, se ne siete i grado, potete pensare di potenziare il vostro vecchio computer sostituendo alcuni componenti, con un notevole risparmio. Se desiderate aumentarne la velocità, vi basterà acquistare una RAM migliore, se il vostro problema è la resa video, potete pensare di sostituire la scheda dedicata ormai superata con una più recente. Potete anche pensare di sostituire il sistema operativo. Formattate tutto e installate, ad esempio, Ubuntu, sofware open source che ridarà una seconda vita anche alle macchine più datate.







lunedì 19 agosto 2013

Computer lento quanto una lumaca ? Non sempre gettarlo via è la soluzione più semplice - segui la nostra guida per accelerare il vostro vecchio pc e ripristinarne le prestazione di fabbrica




Se doveste paragonare il vostro computer ad un animale....a quale di questi tre assomiglia ?

Se avete risposto con l'ultima immagine da destra allora questo è il post che fa per voi.

Non sei ancora molto esperto del mondo dell’informatica, ma per capire certe cose non c’è bisogno di essere esperti: il tuo PC va lento, così lento che rende estenuante anche le operazioni più semplici, dall’avvio del sistema all’apertura dei programmi passando per il lancio delle applicazioni.

Così non si può andare avanti, e visto che al momento non hai in programma di acquistare un nuovo PC, ecco qualche utile consiglio su come velocizzare il computer su tutte le versioni di Windows. Prova a metterli in pratica e noterai subito la differenza.

Sono numerose le cause che possono rallentare un computer. Svuotare l'hard disk e disinstallare i programmi va bene, ma si può fare anche qualcosa in più.

Le cause della lentezza del pc possono essere numerose. Sorvolando su quelle hardware, nell’ambito software hai fatto bene a disinstallare alcuni programmi e a svuotare l’hard disk. Ci sono però alcune cose che potresti fare.

Quando il pc è lento, vai nel Task Manager (mentre tieni premuto Ctrl e Alt contemporaneamente, digita Canc). Qui vedi, sotto Prestazioni se è la Cpu a essere molto occupata oppure la memoria. Vai poi su Processi e clicca su Cpu (o su Utilizzo memoria) e vedi quali sono i processi che la occupano di più. Disinstalla il programma corrispondente; se ti serve, reinstallalo nella versione più recente. Se non riconosci il programma dalla voce che appare sotto processi, scrivila su un motore di ricerca e avrai presto la risposta.

Poi potresti svuotare l’hard disk di sistema (quello dove hai Windows) un po’ di più, diciamo arrivando al 30-40 per cento libero, e mettere i dati (musica, film) su un hard disk secondario.

Poi potresti deframmentare l’hard disk, per rendere più veloce l’accesso ai file. Windows ha un programma a tal scopo, ma è preferibile uno di terze parti. Ce ne sono anche gratuiti, come Ultra Defrag.


Un’ultima cosa da tentare è uno scan con antivirus e antispyware (Adaware, Spybot…) aggiornati. A volte il malware rallenta il pc. Abbiamo di recente parlato in un post di tutti i migliori antivirus gratuiti scaricabili dalla rete. Dategli un'occhiata qui sul nostro post ADDIO VIRUS.

Un ottimo trucco per velocizzare e capire come mai il vostro computer è lento come una lumaca è ridurre al minimo il numero di programmi che si avviano automaticamente quando si accende il computer.
Vedrete che il  vostro sistema inizierà a respirare un po’.

Per disabilitare i programmi inutili dall’avvio automatico, clicca sul pulsante Start di Windows, clicca su Esegui… (passaggio necessario solo su Windows XP), digita msconfig nella barra dei comandi e premi il tasto Invio della tastiera del computer. Si avvierà l’utility di configurazione di sistema.

Nella finestra che si apre, clicca sulla scheda Avvio per accedere alla lista di tutti i programmi che si avviano automaticamente con Windows e togli la spunta da quelli che non sono strettamente necessari. Per fare un ragionamento generico, ti suggerisco di lasciare attivi solo i servizi di Windows (Sistema operativo Microsoft Windows e simili) e i software per la sicurezza (es. avguard, Microsoft Security Client e altri antivirus/firewall facilmente riconoscibili).

Ad operazione completata, clicca prima su Applica e poi su OK per salvare i cambiamenti e riavvia il PC per notare subito la differenza nei tempi di avvio del sistema.


Altri metodi molto efficaci per velocizzare il computer sono cancellare dal disco fisso del PC tutti i file inutili e/o temporanei e pulire il registro di Windows rimuovendo da esso le tracce lasciate dai software non più installati nel sistema.

Per svolgere questi compiti (e molto altro ancora) ti consiglio Glary Utilities, una suite di strumenti gratuita che permette di rimettere in sesto Windows con un solo click in maniera rapida e, soprattutto, sicura.

Collegati quindi al sito GLARY UTILIES e clicca sulla voce Download Now per scaricare il programma sul tuo PC.


A download completato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (gusetup.exe) e, nella finestra che si apre, fai click prima su Esegui e Sì (per autorizzare l’installazione su Windows 7 e Vista) e poi su OK e Avanti.

Accetta quindi le condizioni di utilizzo del programma, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza, e clicca prima su Avanti per cinque volte consecutive (togli il segno di spunta dalla voce I accept the license agreement and want to install the free Ask Toolbar se non vuoi installare toolbar aggiuntive per il browser) e poi su Installa e Fine per terminare il processo d’installazione e avviare Glary Utilities. Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante verde Ricerca errori per avviare una scansione del sistema e, a procedura ultimata, fai click su Ripara errori per cancellare i file temporanei dal sistema, pulire il registro e riparare tutti gli altri problemi rilevati nel PC. Se al primo avvio Glary Utilities non risulta essere in Italiano, vai nel menu Menu > Settings e imposta la voce Italian nel menu a tendina Language.

Soprattutto se utilizzi Windows 7 o Vista, un ruolo fondamentale nel rallentamento del PC possono giocarlo gli effetti visivi e le animazioni del sistema operativo. Se vuoi scoprire come ridurle al minimo e come velocizzare il computer, fai click sul pulsante Start di Windows, clicca con il pulsante destro del mouse sulla voce Computer e seleziona Proprietà dal menu che compare.

Nella finestra che si apre, fai click sulla voce Impostazioni di sistema avanzate (nella barra laterale di sinistra), recati nella scheda Avanzate e clicca sul pulsante Impostazioni… relativo alle Prestazioni. Ora, metti il segno di spunta accanto alla voce Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori e fai click prima su Applica e poi su OK per disabilitare tutti gli effetti visi di Windows. Se non vuoi il vecchio stile grigio delle finestre di Windows, lascia la spunta su Utilizza stili di visualizzazione per finestre e pulsanti.

Date un bel riavvio al vostro PC e noterete di certo grandi cambiamenti in termini di velocità !!!

Seguite i nostri consigli e non ve ne pentirete !!! ^_____^










lunedì 5 agosto 2013

Rinnovare gratis e in pochi click il proprio computer con windows XP, Vista e windows 7 Seven trasformandone la grafica in un attualissimo windows 8 grazie al Windows 8 Transformation pack



Ti sei annoiato della solita interfaccia del tuo Windows 7, Vista o del buon vecchio XP?


Bene, non disperare! Oggi è possibile trasformare il tuo vecchio pc con pochi click grazie ad un software molto semplice da usare che porterà sul tuo vecchio computer il nuovo sistema operativo Windows 8.

Windows 8 porta grandi innovazioni: un avvio più veloce, un boot protetto UEFI per evitare di far girare sulla propria macchina applicazioni ed OS non previsti in origine, ottimi sistemi di criptazione e l’uso di Windows 8 da chiavetta usb.

Ovvia, quindi, la voglia di molti di poterlo provare.

Il problema è che Windows 8 esibisce un’interfaccia grafica del tutto nuova: al posto del desktop, comunque presente seppur nascosto, ci sono le mattonelle dinamiche, live tiles.

Il menu start è sparito ed è stato sostituito dalla schermata Start: accedere al pannello di controllo, persino arrestare il computer non è più cosi intuitivo come prima.

Naturale, quindi, che prima di lanciarsi verso i benefici del nuovo OS, si voglia familiarizzare con la sua nuova User Interface. Come?

Ecco un gran bel programma dedicato a tutti gli utenti Windows, o almeno a quelli che non sono intenzionati a installare Windows 8.

Se avete un vecchio sistema operativo Microsoft e vorreste trasformarlo in Windows 8, questo è il programma che fa per voi.

Windows 8 Transformation Pack è un fantastico programma gratuito che in pochi click riesce a trasformare qualsiasi versione di Windows in Windows 8.


Il programma, molto semplice da usare e davvero molto completo, è compatibile con:

Windows XP
Windows Vista
Windows 7 Seven

Una volta installato, permette di trasformare tutta l’interfaccia grafica del vostro sistema operativo in quella di Windows 8. Voi non dovrete fare nulla, se non installare Windows 8 Transformation Pack.

Windows 8 Transformation Pack andrà a trasformare ogni elemento dell’interfaccia del vostro Windows in Windows 8: icone, UI, loghi, temi, animazioni, semplicemente andando a sostituire i file di sistema “vecchi” con quelli nuovi.

In questo modo sarà esattamente come avere Windows 8 sul vostro PC, senza però dover cambiare sistema operativo, senza dover formattare e senza dover perdere tempo inutilmente.

Oltre alla parte grafica, Windows 8 Transformation Pack porta sul vostro Windows anche suoni e wallpaper, così come schermata di avvio e di login. In pratica non ci sarà quasi nessuna differenza tra il vostro Windows 8 “tarocco” e quello originale.

Windows 8 Transformation Pack emula il design Metro egregiamente, e aggiunge temi, wallpaper icone, suoni ed altri elementi di Windows 8. Non solo: ti mette a disposizione anche lo Store, con cui puoi gestire app e widget. Nel complesso, quindi, un tema davvero ben fatto, che vale la pena di provare.

Windows 8 Transformation Pack è un programma davvero curato, completo e ben fatto, in grado di trasformare qualsiasi versione di Windows in Windows 8 in modo facile e veloce. Davvero da provare se vorreste rinnovare l’interfaccia del vostro sistema operativo, senza però installare necessariamente Windows 8.

E' un programma assolutamente da provare. Da notare che, se vi stancate di questo pacchetto, potete semplicemente disinstallarlo per tornare alla situazione originaria.

Veramente ben fatto e soprattutto gratuito !!! Senza spendere un soldo vi ritroverete ad utilizzare tutte le nuove funzionalità di Windows 8 sul vostro vecchio PC !!!

Non mi resta che lasciarvi il download link.





venerdì 10 agosto 2012

Come rimettere a nuovo un vecchio computer spendendo poco !!



La tecnologia va sempre avanti e questo comporta che il giorno dopo aver acquistato il nostro pc, esso è già vecchio!


Ma allora come poter avere sempre un pc sempre nuovo all’ultimo grido? Questa guida vi svela tutti i segreti…

Una delle cause principali che rendono il vostro computer già vecchio è la velocità con la quale lavora. Molte volte i nostri pc sono pieni di programmi inutili o file vecchi di mesi, se non addirittura di anni. Iniziate dunque ad eliminare tutti i file o programmi che non vi sono più utili e che quindi non utilizzate. Non dimenticate di ripulire anche la cartella dei file temporanei, che si insinuano nel pc e rimangono lì per secoli!

Vi sembrerà di aver pulito tutto ormai, ma non è così. Infatti disinstallando un programma vi si eliminano le sue cartelle principali, ma non i riferimenti contenuti al loro interno. Per dirla breve, le tracce rimangono! Cercate quindi quel programma, quel file o quella cartella che avete precedentemente eliminato all’interno del hard-disk. Se non volete farlo manualmente questo lavoro, vi consiglio di scaricare un programma che lo faccia al posto vostro. Ce ne sono tantissimi in rete, freeware e dunque non a pagamento.

Adesso veniamo al tasto velocità. Un passaggio che dovete fare per acquisire velocità di lavoro, è quello di svuotare la cartella degli appunti. Questo passaggio è importante poichè è proprio nella ram che i vari appunti o cookies ri depositano, non permettendo una velocità di lavoro ideale. Fate inoltre attenzione al fatto che se quando spegnate il pc il tempo per spegnerlo è lungo, è dovuto al fatto che esso chiude tutti i programmi lasciai in esecuzione.

Ecco una breve collezione di consigli: provate a metterli in pratica,alla fine magari scoprirete che il vostro attuale Pc puo' tenere il ritmo ancora per parecchi mesi,prima che sia necessario sostituirlo :

1. Fate una copia di sicurezza
Prima di qualsiasi operazione di mautenzione,meglio salvare i dati "vitali"come i settaggi per collegarsi al provider Internet,le password dei servizi cui si è abbonati, eccetera.
Megli creare anche un "punto di ripristino" di windows,in modo da poter riportare le cose com'erano prima se qualcosa andasse storto

2. Ripulite dal Malware.
In particolare spyware e adware (quei programmi saranno messaggi pubblicitari) tendono a rallentare la macchina e creare problemi di vari genere.
Usate programmi come Microsoft Defender,Spybot,Searh & Destroy,o Ad-aware.

3. Cancellate
Il pc probabilmente è pieno di programmi inutili:demo precariate o utility che avete istallato,usato una volta e dimenticato.
occupano spazio e a volte rallentano la macchina,quindi meglio rimuoverli.

4. Liberatevi della spazzatura.
Non c'è solo il cestino:windows si riempie piano piano di file temporanei.Megli ripulire di tanto in tanto (clic destro sul disco C,Proprieta',Pulitura Disco).

5. Controllate il Disco.
Eventuali errori logici possono compromettere la funzionalita' e le prestazioni della macchina.Usate l'utility fornita con Windows (anche Vista):clic destro sul C,Proprieta',Strumenti,clic su esegui ScanDisk.

6. Deframmentate.
Mano a mano che il disco si riempie, i file vengono registrati sempre piu' spezzettati,con conseguente rallentamento progressivo in lettura.Deframmentando le prestazione salgono
(usate "Esegui deframmentazione" dal solito pannello degli strumenti).

7. Ripulire il browser.
Se il rallentamento riguarda soprattutto Internet,magari la colpa è delle memorie cache di Explorer,che vanno azzerate.basta andare nelle opzioni di Explorer dare zero come dimensione della cache,uscire e rientrare.A questo punto si puo' riallocare lo spazio necessario.Gia' che ci siete, pulite cookie eccetera.

8. Tutto a posto con la sicurezza?
Molte suite di sicurezza entrano cosi a fondo nel funzionamento del PC che finiscono per creare piu' problemi di quelli che risolvono.Se i vostri problemi sono dovuti a una suite,disistallatela(potrebbe nonn essere facile) e sostituitela con un paio di programmi freeware, un antivirus e un antispyware - tipi AVG per esempio.

9. Verificate quanto spazio avete.
Dopo aver fatto tutte queste operazioni,se ancora la macchina è lenta verificate se il disco non è ancora troppo pieno.Se lo spazio libero è meno del 10% della capacita' totale,probalbilmente è ora di aggiungere un disco piu' grande.

10. Meno servizi.
L'ultima mossa per risparmiare cicli macchina è fermare i programmi di servizio inutili.
Date un'occhiata alla cartella "Esecuzione automatica",fate girare MSConfig,e controllate le icone in basso a destra sullo schermo.Ma fermate i servizi solo se sapete bene di cosa si tratta.


Rimarrai sorpreso leggendo questo articolo, scoprendo quante cose incredibili si possono fare con un vecchio computer. Si può imparare ad usare Linux (il sistema operativo libero e gratuito), creare una stazione multimediale (media center) da collegare al proprio televisore, creare una stazione di navigazione in Internet protetta per bambini o inesperti, creare un centro backup oppure rimetterlo a nuovo.

Queste sono solo alcune cose, ma l’elenco potrebbe essere infinito!

1. Imparare ad usare Linux

Se non hai mai usato Linux in vita tua, un vecchio computer da gettare via potrebbe essere l’occasione giusta per farlo. Linux, a differenza di Windows, è molto più leggero e, cosa più importante, è libero, gratuito e senza virus (in realtà i virus ci sono, ma si possono contare sulle dita di una mano perché vengono sviluppati quasi tutti per Windows). Potresti usare questo computer per scaricare file, ad esempio. Oppure, se il computer non è tanto vecchio, potrebbe tornare utile per transcodificare e trasmettere un video in HD in tempo reale sul tuo televisore.



Di distribuzioni Linux ce ne sono molte, ma la più famosa e la più compatibile con i dispositivi hardware è sicuramente Ubuntu. La versione Desktop è un buon inizio per chi non ha mai usato Linux, ma c’è anche una versione Server per i più “temerari” e gli sviluppatori.

Una volta installato Ubuntu, leggi la documentazione. Rimarrai sorpreso da quanto è “familiare” l’ambiente di Ubuntu ed avanzato allo stesso tempo.



2. Trasformare il computer in una stazione multimediale (media center)

Puoi decidere di collegare il computer al televisore in due modi: tramite VGA o DVI o, se il televisore ha una porta Ethernet (LAN), tramite la rete locale con DLNA.


Nella maggior parte dei casi, è più semplice avere il computer vicino al televisore e collegarlo direttamente via VGA o DVI. Per chi non vuole un computer in salotto perché è antiestetico o fa rumore, può sempre nasconderlo in qualche mobile e collegarlo alla TV con un cavo abbastanza lungo. Un cavo DVI lungo 10 metri non costa proprio poco (circa 50 €), ma è il prezzo da pagare per non avere rumore e disordine in salotto.

L’altra alternativa è la DLNA, e consiste nel collegare il computer media center alla rete casalinga locale. Altre alternative gratuite sono TVersity per Windows e uShare per Linux.

Nota che nulla ti vieta di utilizzare il nuovo computer anziché il vecchio come media center. Inoltre, se non hai una TV che supporta la DLNA, ma hai una Xbox 360 o una PS3, puoi benissimo trasmettere alla console i contenuti, che poi verranno trasmessi alla TV.

3. Creare una stazione di navigazione in Internet protetta per bambini o inesperti

Se hai un solo computer a casa, o un computer condiviso con più persone, avrai notato che non poche volte avrai dovuto riordinarlo. Se in famiglia hai dei bambini o qualcuno che non ne capisce nulla di “navigazione sicura”, poi, non passerà molto tempo prima che “spunti” il primo virus. Se sei fortunato, tutto si potrà risolvere con una bella scansione di Malwarebytes, altrimenti sarai costretto a formattare il computer correndo il rischio di perdere documenti e foto importanti.


In realtà, la soluzione migliore sarebbe lavorare e “giocare” su due computer diversi. È ovvia la cosa: non salvare file importanti e non accedere al tuo conto bancario su computer non sicuri. Fortunatamente, è semplicissimo creare una stazione di navigazione in Internet protetta dove poter fare ciò che si vuole senza rischi.

Per non spendere soldi per l’acquisto di una licenza di Windows, potresti usare Linux. KUbuntu può essere d’aiuto soprattutto all’inizio perché presenta un’interfaccia grafica molto simile a quella di Windows. Per i bambini, la distribuzione Qimo For Kids potrebbe essere l’ideale perché è molto intuitiva. Per gli anziani e gli “analfabeti informatici” l’ideale è la distribuzione Eldy, dove i termini tecnici sono sostituiti da parole comuni.

Non occorre installare alcun antivirus, sia per non rallentare il computer e sia perché non ce n’è bisogno. Se, però, avete a che fare con qualcuno che già in precedenza ha combinato dei grossi disastri, meglio installare Comodo Time Machine.

4. Creare un centro backup

Per chi fa un lavoro dove è necessario memorizzare una grande quantità di dati (come i fotografi) è davvero una tragedia quando si perde il lavoro di diversi anni a causa della rottura di un disco rigido o della improvvisa mancanza di energia elettrica. Il problema può essere facilmente risolto facendo un backup dei file importanti. Quando i dati sono pochi, l’ideale sarebbe utilizzare un servizio di hosting file. Quando, invece, si parla di terabyte, allora la soluzione più giusta sarebbe utilizzare un NAS, cioè un dispositivo di memorizzazione collegato in rete. Quest’ultima soluzione sarebbe più giusta anche se non si dispone di una connessione ad Internet sufficientemente veloce.


In poche parole, un NAS è un gruppo di dischi rigidi collegati ad una rete locale LAN. Con Sambaè possibile far apparire questi dischi in rete come semplici dischi locali, il che rende l’operazione di backup molto semplice.

Il miglior modo per realizzare un NAS è utilizzare FreeNAS, una distribuzione FreeBSD (simile a Linux). Scaricalo, salvalo su una pen drive USB (occupa solo pochi megabyte) e connetti la pen drive al vecchio computer. FreeNAS dovrebbe riconoscere automaticamente l’hardware installato. Se questo non avviene, sarà necessario smanettare un pò; ma questo non dovrebbe essere un problema vista la completa documentazione e i forum di assistenza.

Tutto l’occorrente che serve è: alcuni dischi rigidi (quelli da 1TB si trovano a meno di 50 € ormai) e uno switch Ethernet con velocità di almeno 1 gbit/sec (circa 40 €). Si può contare su uno spazio praticamente illimitato visto che è una sciocchezza collegare un nuovo disco rigido, e si può stare tranquilli che i propri file non vadano mai persi.

5. Rimettere a nuovo il computer (o vedere com’è fatto da dentro un computer e perdere un po’ di tempo)

Rimettere a nuovo un computer è facile, ma devi sapere almeno dei concetti basilari sull’hardware per evitare di peggiorare ancora di più le cose. Rimettere a nuovo un computer significa cambiare e/o aggiornare i suoi componenti. Se la spesa è esigua, questo non sarà un problema. Se invece bisogna “buttarci” parecchi soldi, forse conviene direttamente acquistare un nuovo computer.


Se non hai mai aperto un computer in vita tua, questa potrebbe essere l’occasione giusta! Anche se i microchip sono infinitamente complessi, la composizione attuale del computer è sorprendentemente facile da capire. Anche i più inesperti potranno accedere alla RAM e alla CPU, e, un giorno, anche trovare il leggendario ponticello di reset del BIOS/CMOS.

Per iniziare, Instructables ha pubblicato una fantastica guida (è in inglese, ma si capisce) su come smontare un computer. Per quanto riguarda i computer portatili (i laptop), c’è poco da fare: ciascun produttore adotta standard hardware differenti, per cui sarà difficile trovare due laptop uguali o con componenti compatibili.

Una volta smontato il computer, potrai scoprire subito, leggendo il numero di serie o la marca e il modello della scheda madre, se è possibile aggiornarlo con una CPU più veloce o quanta altra RAM è possibile installare. Una volta aggiornato, potrai decidere se tenere il computer, regalarlo o addirittura venderlo ^___^

Molto spesso degli utenti cercano di rimettere in pista un vecchio computer con l'idea di venderlo come "Vintage". Onestamente non sempre è conveniente. Diciamo che per rendere allettante l'acquisto di un vecchio computer sarebbe meglio installare almeno un paio di programmi ad alto richiamo e dare in un unico pacchetto anche monitor, tastiera, mouse, etc...



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