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sabato 4 gennaio 2014

SALDI 2014 - tutte le date regione per regione e i consigli per non incappare in fregature. Occhio ai saldi, ai prezzi ma soprattutto attenti alle fregature.






Abbigliamento, calzature e accessori saranno scontati mediamente del 40 per cento,finalmente sono arrivati.

Qualcosa si era già visto prima di Natale, ma ora è ufficiale.

Le vetrine e i negozi si riempiono dei saldi invernali. Con date di partenza e scadenze diverse regione per regione.

A eccezione di Basilicata e Campania che sono cominciati già il 2 gennaio, in tutte le altre regioni l’appuntamento con gli sconti di stagione è fissato per oggi 4 gennaio.

La data finale, però, varia. Abbigliamento, calzature e accessori saranno scontati mediamente del 40 per cento.

Ecco la cartina dell'italia divisa per regione e con tutte le date di inizio dei SALDI.



*Per i comuni di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Sesto, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara dal 16 febbraio al 30 marzo. Per i comuni di Resia, Stelvio, Maso Corto e San Valentino alla Muta dal 2 marzo al 13 aprile.


Secondo Confcommercio, ogni famiglia quest’anno spenderà 340 euro per l’acquisto di vestiti, calzature e accessori, per un valore complessivo di 5,4 miliardi di euro, pari al 18% del fatturato annuo del settore. «Tutta la stagione autunno-inverno ha reso ancora evidente una situazione grave per i consumi», dice Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia e Vice Presidente di Confcommercio, «stante la ormai cronica difficoltà in cui versano i due motori capaci di muoverli: un reddito disponibile reale tornato ai livelli di 27 anni fa e un sentiment negativo che vede ben il 66% degli italiani sfiduciati. Penso però che prima o poi si dovrà assistere a un’inversione di tendenza della spesa delle famiglie e auspico che ciò possa coincidere proprio in occasione dell’avvio di questi saldi».

Tempo di saldi e di vendite a prezzo scontato, ma a cosa prestare attenzione per fare buoni acquisti senza incappare in cattive sorprese? Ecco le dritte di Altroconsumo.

1. Confronta il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se hai dubbi sulla percentuale di sconto o il prezzo non ti sembra corretto, chiedi chiarimenti al negoziante.

2. Controlla che i capi siano in buone condizioni. Se il difetto viene fuori dopo l’acquisto, potrai chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituirti l’importo pagato oppure ridurre il prezzo. È importante conservare lo scontrino.

3. Prova sempre i vestiti: se ti penti in un secondo momento dell’acquisto rischi di non poterlo cambiare. Infatti il cambio è a discrezione del commerciante. Chiedi sempre se ti consentirà di effettuare un cambio e quanti giorni hai a disposizione per farlo.

4. Evita di acquistare i capi d’abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di composizione e quella di manutenzione), per evitare di danneggiarli nella pulitura a secco o in quella ad acqua fatta a casa.

5. Fai attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale. La legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di “moda”, cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione.

6. Ricorda che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, fallo notare al negoziante e non esitare, in caso di problemi, a far intervenire la polizia municipale.

7. La garanzia vale per due anni dall’acquisto. Attenzione, dunque, agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese; fotocopiali per poterli esibire al momento opportuno. La garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui si scopre il difetto.

8. Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta.

9. Attenzione ai pagamenti effettuati con la carta revolving, perché i tassi applicati possono superare il 20 per cento. Questo strumento di pagamento può essere conveniente nel solo caso di rimborso del capitale in tempi brevissimi, vale a dire pochi mesi.

10. Per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata: fai una denuncia alla polizia municipale se questa regola non viene rispettata.





mercoledì 3 luglio 2013

SALDI ESTIVI, parola d'ordine : attenzione alle fregature ! La guida ai SALDI per non fare acquisti sbagliati ! ISTRUZIONI PER L'USO




Ci siamo. Dopo un inverno di risparmi e una primavera passata ad esplorare minutamente tutte le vetrine della città in cerca delle prede più appetitose.

Cedere alla febbre dell'acquisto è tipico del periodo dei saldi. Ma spesso poi ci ritroviamo in casa compere di cui non siamo soddisfatte. Vediamo qualche suggerimento per non sbagliare.

Nella frenesia del risparmio, siamo certi di non fare acquisti sbagliati? Il rischio è sempre dietro l’angolo e una buona guida per non fare errori può di certo tornare utile.

Sabato 6 (in Sardegna, Veneto, Toscana, Piemonte, Liguria) e Domenica 7 luglio (in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige) avranno inizio i saldi estivi.
Dureranno 45 giorni e termineranno rispettivamente il 20 e il 21 agosto, giusto in tempo per preparare le vetrine per l’autunno.


Tuttavia per i saldi c'è bisogno di una vera preparazione: bisogna munirsi di pazienza e attenzione, nonché un pizzico di furbizia per non incappare in clamorose fregature o commettere acquisti avventati.


Ecco la guida per uscire VIVI dalla febbre dei SALDI !!

La verifica del guardaroba - Primo step è sempre quello di vagliare cosa abbiamo nell’armadio e cosa realmente ci serve. Ciò non toglie che qualche peccato di vanità possiamo sempre concedercelo, ma sempre a patto che non prosciughi il budget togliendo credito a ciò che ci è veramente utile. Facciamoci una piccola lista di capi e accessori che mancano, in questo modo sapremo anche dove indirizzarci per fare acquisti mirati.

Stabilite un BUDGET massimo : prima di uscire decidete in anticipo quanto spenderete in modo da non lasciarvi prendere troppo la mano dalla mania dei saldi.

La mappa dei negozi - Può sembrare una cosa esagerata, ma anche sapere dove sono i negozietti più in linea con il nostro stile o che fanno i saldi più concorrenziali può tornarci utile. Non fosse altro per non perdere troppo tempo a girare a vuoto. Anche perché ricordiamoci: mai come sotto saldi il tempo è prezioso per riuscire ad avere un po’ di scelta e non doverci accontentare di quello che ci hanno lasciato le altre avide shopping girl. Quasi sempre rimanenze di magazzino o capi di taglie troppo piccole o troppo grandi.

La perlustrazione preventiva - Visto che il weekend ufficiale dell’inizio dei saldi estivi cadrà il 6-7 luglio, abbiamo ancora qualche pomeriggio di tempo per fare un giretto preventivo. Questo ci servirà per due ragioni: la prima è che possiamo già vedere se ci sono cose che ci piacciono (magari anche provandole e vedendo se ci stanno bene) e la seconda è che possiamo tenere sotto controllo i prezzi.
Prendete appunti, appuntatevi il capo visto, la taglia, il negozio e il prezzo. In questo modo sarà più semplice evitare estenuanti file ai camerini e ricerche assurde tra le montagne dei vestiti buttate qua e là per i negozi.
Si sa che qualche furbo negoziante ritocca le etichette prima di svendere, quindi stiamo accorte e non fidiamoci mai dei cartellini che non riportano sia il prezzo iniziale sia il prezzo scontato!

Occhio alle fregature - Spesso durante i saldi c’è sempre qualcuno che vuole fare il furbetto sia tirando fuori capi provenienti direttamente dagli anni ’50, ergo i fondi di magazzino ma anche cambiando il prezzo di partenza per far sembrare più conveniente lo sconto applicato. Ecco perché nel giro di perlustrazione segneremo anche i prezzi, per evitare fregature dopo. Se il prezzo è lievitato, lasciate il capo lì dove sta, sulla gruccia… Inoltre ricordate che sul cartellino dovranno essere specificati 3 dati: il prezzo di partenza, il prezzo scontato e la percentuale di sconto applicata. Quindi occhio all’etichette!

La ricerca in rete - Eh si, i saldi non sono solo fisici, ma sono anche virtuali! Tanti siti web offrono capi scontatissimi che fanno concorrenza a qualsiasi boutique o centro commerciale. Basta solo essere certe che si tratti di siti affidabili, con una certa garanzia sulla spedizione e sulla qualità della merce venduta. Ma internet ci offre anche un’altra possibilità diversa dall’acquisto che è quella della comparazione. Soprattutto sulle grandi firme possiamo sempre sapere i prezzi di listino originali e non farci prendere in giro da sconti fasulli.

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La ricerca in rete 2 - Usiamo la rete anche per trovare informazioni su un particolare oggetto/accessorio/capo in modo da sapere sempre se è rispondente alle nostre esigenze. Ad esempio, ci serve una borsa in pelle ma non siamo per niente esperte sui tipi di conciatura e lavorazione? Poco male, cerchiamo in rete le differenze fra pelle martellata, pelle liscia o lavorazione saffiano, così sapremo precisamente che domande fare alle commesse e il nostro acquisto sarà quello giusto.

Appuntarsi le taglie - Ora direte “Ma Ran, scusa, dici che non sappiamo quanto misuriamo?” e io vi rispondo, dall’alto della mia blogghitudine: ma sapete sempre a quanto corrisponde la vostra taglia italiana comparata a quella francese, inglese o americana? Tanto più che per i jeans i numeri sono spesso più sibillini della più chiara M L XL e per i reggiseni o i top made in UK serve sapere circonferenza seno, torace e sottoseno. Ergo, se non siamo a conoscenza di tutti i numeri in tutte le lingue del mondo, appuntiamoceli. Faremo meno fatica a trovare il capo giusto da provare in camerino.

La scala cromatica - Qui andiamo più nel dettaglio, ma una guida per essere tale deve essere anche completa. Quindi, anche se il fluo sta andando di moda, non è detto che il verde acido ci stia bene come quello smeraldo. Facciamo qualche prova a casa per vedere i colori che meglio si adattano a pelle, occhi e capelli. In questo modo eviteremo di acquistare con foga qualcosa che una volta a casa non ci soddisfa più. Spendere i soldi a casaccio, seppur risparmiando, è sempre buttarli.

No stress - Ultimo consiglio, ma non per importanza. Niente stress! E soprattutto niente ansia da acquisto a tutti i costi. Se siamo in giro e non c’è nulla che ci vada a genio non sentiamoci costrette a comprare, giusto per non tornare a casa a mani vuote. Si, è difficile quando la nostra amica si è già sistemato il guardaroba per le prossime tre stagioni, ma la coazione a ripetere in questi casi non paga! Sentiamoci sicure di ciò che vogliamo e cerchiamo esattamente quello: è la strategia vincente per essere sempre soddisfatte delle nostre compere.



Calma e gesso - prendete nota degli articoli che vi interessano prima che inizino i saldi. Annotate il prezzo di partenza. In questo modo potrete verificare se verranno effettivamente praticati degli sconti, o se il prezzo di partenza sarà stato gonfiato per poi poter vendere il capo allo stesso prezzo a cui l’hanno venduto per tutta la stagione. Nel secondo caso, girate al largo.

Cercate - Se non puntate l’esemplare griffato o uno specifico vestito di una marca di catena, prendetevi il lusso di cercare il capo più adatto a voi perlustrando accuratamente i negozi che vi piacciono, in modo da confrontare prezzi e qualità.Non fatevi ingannare da sconti mirabolanti. Nessuno ci regala niente. Se fuori da un negozio è esposta una percentuale di sconto superiore al 50%, gatta ci cova. Nessun commerciante infatti ricarica la propria merce più di tale cifra, a meno che non si tratti di un artigiano. A quel punto, il lavoro fatto sul confronto prezzi prima dell’avvio dei saldi vi tornerà molto utile.

L’incanto dei 99 centesimi - Quante volte ci illudiamo di aver fatto un affare solo perché abbiamo acquistato quel bellissimo e desideratissimo paio di scarpe a soli 49 euro, dimenticando i famigerati 99 centesimi? Troppo spesso. È bene ricordarsi che la cifra più vicina a 49,99 euro è 50 e non 49 per poi non piangere una volta tornate a casa, sul centesimo versato.La carta di credito vale sempre. Se al momento di pagare, qualche commerciante furbetto proverà a fare storie perché scegliete di pagare con carta di credito invece che in contanti, non fatevi intimidire: lasciate quel jeans su cui avete sbavato per tutta la primavera e uscite. Per legge i commercianti sono obbligati ad esercitare per tutto l’anno le stesse condizioni di pagamento, inclusa quella con carta di credito. Non possono modificare il prezzo della merce qualora si scelga questa forma di pagamento. Il cliente, inoltre, è autorizzato a segnalare questo tipo di comportamenti che possono costare la revoca della convenzione al commerciante da parte dell’istituto di credito.

Occhio all’etichetta - Acquistare un capo in fibra sintetica è ben altra storia rispetto a una camicia, per esempio, in puro lino. Non vi spaventate se il prezzo supererà di alcune decine di euro quello da voi immaginato. I tessuti naturali costano di più perché sono di migliore qualità. Qui dovrete piuttosto affrontare l’amletico dubbio: meglio tre camicie oggi o una che mi duri almeno cinque anni? A voi la scelta! Sulla stessa etichetta troverete tutti i suggerimenti tecnici per assicurare al vostro capo una lunga e gloriosa vita. Abbiate sempre cura però di aver interpretato bene i mille simboli riportati sul tagliandino, chiedendo conferma al commerciante della corretta pratica di lavaggio.Prendetevi il lusso di essere pignoli. Verificate la buona tenuta dei tessuti, l’assenza di danni, buchi o fili tirati e, se necessario, accertatevi che il tessuto che state acquistando sia, ad esempio, di vera lana vergine o di semplice lana, o che il cotone sia stato coltivato e lavorato in Europa piuttosto che in Cina. La differenza è importante e può incidere sulla nostra salute: infatti, nei paesi asiatici l’uso massivo di pesticidi anche su queste piante possono provocare allergie e dermatiti da contatto.

Diffidate da articoli disponibili in tutte le taglie e in tutti i colori - Nessun modello arriva mai completamente invenduto ai saldi. Dov’è il trucco, allora? Si tratta di “finti saldi”, ovvero merce immessa nel negozio solo per la svendita stagionale, che ha quindi un prezzo fintamente scontato.La merce in saldo si cambia eccome. Diffidate dai negozi che mettono in guardia i clienti con famigerati cartelli “La merce in saldo non si cambia”. Il D.lgs. 24/2002 ci tutela con una garanzia di ben due anni sugli articoli acquistati. Ad esempio, se tornando a casa vi accorgete che il capo acquistato è difettato, avete tutto il diritto di richiederne il cambio. Solo ricordate di conservare lo scontrino.

Valutare bene il rapporto qualità-prezzo senza lasciarsi attrarre dagli sconti - troppo spesso infatti è facile lasciarsi attrarre da prezzi bassi ma acquistare prodotti scadenti o che presentano qualche difetto, quindi occhio!
Considerare sempre che i prodotti scontati sono comunque prodotti da grandi marchi e pertanto non aspettarsi prezzi irrisori.

Confrontare i prodotti tra di loro: prodotti uguali possono avere prezzi differenti e diversa qualità per questo è importante prendersi del tempo per confrontarli e non lasciarsi andare alla fretta

Visitare diversi negozi prima di scegliere: girare diversi negozi permette di trovare occasioni migliori,prodotti migliori, e valutare le nostre spese

Provare sempre gli indumenti prima di acquistarli - come detto precendentemente negli outlet si trovano le rimanenze di precedenti collezioni, quindi è estremamente importante prima di acquistare un capo, provarlo ed essere sicuri che vada bene e che ci piaccia

Avvalersi della possibilità di cambiare i prodotti eventualmente danneggiati - Il fatto che i prodotti siano scontati non significa che non possano essere eventualmente cambiati qualora ci fossero danni
Conservare sempre lo scontrino

Evitare di fare shopping nei week-end o festivi - per fare buoni acquisti è importante anche concentrarsi , avere la calma per scegliere, per provare, quindi è sempre preferibile evitare i giorni di piena nei negozi come i week-end (soprattutto nel periodo di saldi) e nei festivi, quando è estremamente difficoltoso scegliere con serenità e si rischia di pentirsi a casa dell’acquisto appena fatto.

Acquistare capi accostabili tra loro - Il classico detto “pochi ma buoni” vale anche in questo caso; infatti comprando pochi capi ma diversamente accostabili tra loro è possibile non spendere tanto e variare i propri outfit

Portate con voi un’amico o un'amica: è sempre meglio andare in giro con un’amica o un amico a fare shopping, oltre ad essere sicuramente più divertente potranno dare utili pareri sugli acquisti



Ecco qui la lista degli outlet in Italia:

Abruzzo
Città Sant’Angelo Village

Campania
La Reggia Designer Outlet

Emilia-Romagna
Castel Guelfo The Style Outlets
Fidenza Village

Friuli-Venezia Giulia
Palmanova Outlet Village

Lazio
Castel Romano Designer Outlet
Soratte Outlet Shopping
Valmontone Outlet

Lombardia
Franciacorta Outlet Village
Mantova Out
Segrate Outlet Village

Piemonte
Mondovicino Outlet Village
Vicolungo The Style Outlets
Serravalle Designer Outlet

Puglia
Molfetta Outlet

Sardegna
Sardinia Outlet Village

Sicilia
Sicilia Fashion Village

Toscana
Barberino Designer Outlet
The Mall
Valdichiana Outlet Village

Veneto
Veneto Designer Outlet

E ora.... BUONO SHOPPING a tutti !!! E occhio al RISPARMIO !!!



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