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mercoledì 8 ottobre 2014

SJ4000 SJCAM QUMOX l' Action Cam per lo sport e il tempo libero : Low Cost , HD e compatibile con la ben più famosa GoPro






Siete sportivi e amate riprendervi durante le vostre attività all'aperto ?

Desiderate da tempo anche voi una GoPro ma....non avete abbastanza soldi per acquistarne una ?!?!?

Forse c'è una soluzione !!! Una soluzione.... cinese... tanto per cambiare ^____^


Avete mai sentito parlare della sport cam SJ4000 ? No ?!?!?! Allora leggete attentamente questo post perchè forse abbiamo la soluzione ai vostri problemi !!

Prodotta dalla cinese SJCAM, la SJ4000 è un clone delle famosissime GoPro Hero 3 :

ha lo stesso form factor
una qualità dei video in full HD che sta a metà tra la Hero 2 e la Hero 3 (per questo è spesso chiamata “Hero 2,5″)
una dotazione di accessori compatibili GoPro davvero molto generosa
uno schermo nella parte posteriore da usare come mirino o per rivedere quanto si è filmato o fotografato


Quello delle action cam è un mercato molto particolare, come particolare è l’uso che si fa di queste camere solitamente.

Hanno un’ottica grandangolare molto spinta, in pratica un fish-eye, sono molto piccole e vengono solitamente fornite con una custodia che le rende impermeabili oltre che tutta una serie di accessori per attaccarle nei posti più impensabili.

La GoPro è stata la prima action cam di successo e tutti abbiamo visto almeno una volta gli spettacolari video che è possibile riprendere con questo genere di camere: grazie al loro fish-eye restituiscono quel senso di “POV” che ci piace tanto e, molto semplicemente, riescono a documentare quello che abbiamo fatto e restituirlo con un punto di vista simile, offrendo un coinvolgimento maggiore rispetto al classico video o fotografia.

Fino ad ora queste action cam presupponevano un investimento abbastanza ingente e, a meno che non si pensasse di usarle molto, era molto difficile giustificare la spesa di 200/400 euro per una GoPro da utilizzare per riprendere le proprie ferie… fino ad ora.

Si, perché la SJ4000 ha cambiato le carte in tavola, proponendo una camera di buona qualità ad un prezzo di molto inferiore alla GoPro più economica.


La GoPro Hero 3 è venduta in tre diversi modelli, tutti forniti di controllo via WiFi (figata, ma non certo indispensabile per voi che volete registrare le ferie) si parte dalla Hero 3 “white”, che è in pratica una Hero 1 di tre anni fa leggermente rimpicciolita sui 200€, si prosegue con la Hero 3 “silver” (in pratica una Hero 2 rimpicciolita, sui 300€) e si arriva alla Hero 3 “black”, il top di gamma, l’unica con una vera nuova ottica, a partire da 400€ più o meno in base alla dotazione (si arriva anche a quasi 500 per la 3+ black)

Ma esistono alternative economiche alla GoPro ?!?!? Fino ad oggi non c'era nulla in commercio davvero valido....ma....fino ad oggi....perchè la cinese SJCAM ha messo in vendita una camera molto simile alle Hero, tanto simile da essere venduta con tutta una serie di accessori completamente compatibili con gli standard GoPro e addirittura con delle caratteristiche che la fanno preferire ad una GoPro… ad un terzo del prezzo.

Ecco che la SJ4000 diventa la “GoPro per tutti”. O una ottima seconda cam per chi ha già una GoPro (con cui scambiare gli accessori).


Caratteristiche Tecniche SJCAM SJ4000 QUMOX
Dichiarato Reale
Sensore 12Mpx CMOS 3,5Mpx CMOS
Video 1080p 30fps
720p 60fps 1080p 30fps
720p 30fps
Angolo di campo 170° 153°
Formati MOV/JPG
Schermo 1,5” 960 x 240 TFT LCD
Memoria Slot micro SD, fino a 32Gb.
Non ha memoria interna e non sono incluse schedine SD nella confezione
Connessioni Micro USB, micro HDMI
Output Video micro HDMI: supporta 1920×1080 60p con CEC
Audio Microfono e cassa interni, entrambi mono. Non è possibile collegare un microfono esterno.
Batteria 900mAh, rimovibile
Dimensioni 29,8 x 59,2 x 41mm
Colori Argento, bianco, azzurro, giallo, nero, oro, rosa
Peso 58g (44g senza batteria)

Accessori forniti :  Custodia impermeabile con attacchi GoPro, custodia con clip, clip da manubrio, clip multifunzione, clip da casco, varie strip, clip e adesivi 3M, caricatore USB, cavo micro USB.


La SJ4000 monta un processore Novatek NT96650 abbinato ad un sensore Aptina AR0330 CMOS da 3,5Mpx (nonostante sulla scatola ci sia scritto 12Mpx, ma questa non è la sola “balla” riportata purtroppo).

Questa combo consentirebbe di arrivare a riprendere a 1080p a 60 frame per secondo, ma in realtà la SJ4000 (almeno con i firmware attuali) riesce solo a riprendere a 1080p/30 e 720p/60.

I sessanta frame al secondo a 720p poi non sono reali: in pratica la camera salva due volte lo stesso frame per simulare un 60fps… i cinesi la sanno lunga.

Non sono reali neanche le foto oltre i 3,5Mpx del sensore ovviamente: da software è possibile impostare fino a 12Mpx per la modalità fotografica, ma il firmware non fa altro che interpolare gli scatti aumentandone semplicemente la dimensione.

È chiaro che scrivere “12Mpx” e 720/60 sulla scatola fa vendere di più, ma sono balle a cui non dovete credere e caratteristiche che in realtà non sono poi così interessanti.

L’importante è che riprenda a 1080/30 bene… e la SJ4000 lo fa egregiamente, quindi fingete di non aver letto le altre balle scritte sulla scatola prima di comprarla.

Sul lato porte troviamo la micro USB, la micro HDMI e la porta per la micro SD. In alto il tasto di scatto / conferma, sul lato opposto due tasti per andare su e giù nelle opzioni del menù oppure zoomare durante le riprese, nella parte inferiore lo sportello della batteria rimovibile, sul fronte il tasto di accensione / cambio modalità e sul retro lo schermo LCD da un pollice e mezzo.

La qualità costruttiva è abbastanza buona, anche considerato il prezzo. La plastica antiscivolo usata ai lati è simile a quella delle nuove Hero 3, se le si mette una di fianco all’altra la SJ4000 non sfigura affatto, anzi, grazie ai suoi colori e allo schermo sul retro sembra una camera molto più costosa della Hero 3 black:



Il Firmware
Altro punto “dolente” è il software della camera, o meglio il suo firmware e gli aggiornamenti rilasciati per lo stesso.

Non esiste purtroppo un sito in cui scaricare l’ultima versione del firmware.
Sono i vari distributori a rilasciare aggiornamenti e, in generale, si da per scontato che questa SJ4000 la si compra e la si usa così com’è, senza aggiornarla.

La soluzione è chiaramente frugare l’internet, cosa che ho fatto per una settimana buona, per farmi un’idea delle diverse versioni di firmware disponibili e delle differenze tra di esse.

Il risultato è che è un gran casino. Sono state rilasciate tante versioni diverse, che hanno portato miglioramenti o peggioramenti.

In generale la migliore attualmente disponibile, senza stare a scendere nei particolari, è quella di fine luglio scorso (V20140729V01). Ho messo tutti i firmware validi che sono riuscito a trovare in questo dropbox:

SJ4000 Firmware Repository (dropbox.com)

Occhio che tutti quei firmware sono per la versione “nuova” della SJ4000, in vendita da marzo 2014, che offre una PCB migliore (nella vecchia versione la porta laterale microUSB dopo un po’ si staccava, non buono) e uno schermo più luminoso.

Per aggiornare il firmware è sufficiente mettere il file zip scaricato nella root della schedina microUSB, inserirla e accendere la SJ4000.



Niente WiFi
Il modello recensito della SJ4000 non ha interfaccia WiFi come le ultime GoPro. Questo tipo di interfaccia consente, per intenderci, di controllare in remoto la camera tramite un’app dedicata su smartphone.

Esiste anche un modello WiFi della SJ4000, ma sinceramente ve la sconsiglio: il problema qui è la qualità del software, non aspettatevi di avere a disposizione le stesse figate delle ultime GoPro, scordatevelo proprio.

Meglio risparmiare: non è una feature così fondamentale, soprattuto per gli amatori che vogliono avvicinarsi alle action cam, vero target di questa camera.



Qualità fotografica
Non si compra una action cam per fare foto, ma in questo caso è più vero che mai: come già detto il sensore è da 3Mpx e, come se non bastasse, scatta foto davvero pessime.

Anche forzando il firmware a scattare a 3Mpx, invece dei finti 12 che propone di default, le foto sono generalmente piene di artefatti, molto compresse e di pessima qualità, soprattutto in situazioni di scarsa illuminazione.

Sono convinto che sia più un problema di firmware che di hardware, ma allo stato attuale vi sconsiglio assolutamente di comprare questa camera se puntavate soprattutto a fare foto.



Autonomia
La batteria da 900 mAh della SJ4000 consente più o meno cinquanta minuti di riprese da quello che ho sperimentato io. Un po’ pochi, le GoPro hanno una autonomia migliore.

La scatola riporta 70 minuti di autonomia, ma ho imparato presto a non tenere conto di quello che riporta la scatola.

La buona notizia è che la batteria è rimovibile e le batterie di scorta costano molto poco (un 10€ sempre su Amazon, sempre marchiate Qumox)

Altro metodo che ho sperimentato è quello di collegare una power bank alla porta micro USB: questo chiaramente aumenta l’autonomia anche di molte ore in base a cosa collegate.


Qui sopra la SJ4000 con una power bank Nokia DC-16 da 2200 mAh collegata: un modo facile di aumentare l’autonomia senza dover cambiare la batteria (oltretutto lo sportellino è davvero scomodo da aprire)


Qualità video
La SJ400 offre riprese a 1080p a 30 frame al secondo di buona qualità, assolutamente comparabili se non superiori ad una Hero 2, ma non all’altezza di una Hero 3.

In generale soffre in condizione di poca luminosità (la sera, dentro casa, etc.) ma questo è un problema riscontrabile anche nelle prime Hero della GoPro: non scordiamoci che queste camere sono studiate per essere utilizzate durante sport all’aperto, quando solitamente la luce è buona.

Ecco che quando invece la luminosità cala la SJ4000 è costretta ad aumentare gli ISO di scatto/ripresa e il tutto comincia a diventare poco definito e “granuloso”.

Con una buona luce al contrario le riprese sono generalmente molto belle, definite e, grazie all’angolo di campo da 170 gradi, assolutamente in stile “GoPro” (che ha lo stesso angolo di campo)

Date un’occhiata a questo video girato con la SJ4000:




Accessori
La cosa più “gustosa” della scatola sono gli accessori forniti, tutti compatibili con lo standard GoPro:

Lo Schermo e l’usabilità
Come se non bastasse la SJ4000, al contrario delle GoPro, ha uno schermo integrato da 1,5 pollici sul retro del corpo che ne facilita enormemente l’uso.

In primi il comodo menù è visualizzabile a colori su questo schermo e non tramite icone o schermini mono cromatici come nelle più costose GoPro.

Oltre a questo il tutto è ulteriormente più facile da utilizzare grazie alla presenza di più tasti: Ne sono presenti ben quattro, uno di accensione/cambio modalità, uno di scatto/conferma e due per andare su e giù nelle opzioni o zoomare durante la ripresa.

La GoPro è più macchinosa da utilizzare perché ha meno tasti e solo uno schermo monocromatico iconico sul fronte.

Oltre alla questione usabilità del menù c’è il piccolo dettaglio che lo schermo incluso può essere naturalmente utilizzato per riguardare le riprese o foto fatte e, soprattutto per inquadrare meglio prima di uno scatto o durante una ripresa.

Per farvi un’idea esiste uno schermo esterno da collegare anche alle GoPro, ma costa dai 50 ai 100 euro e rende la camera incompatibile con molte delle custodie standard visto che ne aumenta la profondità.

Versatilità
Un altro vantaggio che piacerà a qualcuno di voi è la possibilità di usare la SJ4000 per usi particolari grazie alle funzionalità aggiunte al firmware nei mesi scorsi:

Webcam. Quando si collega la SJ4000 al computer con il cavo microUSB il software sullo schermo incluso chiede all’utente se la si vuole utilizzare come disco esterno (per accedere facilmente al contenuto della microSD) o come webcam. Gran comodità.

Security Cam. È possibile impostare la SJ4000 come security cam: in pratica la camera va in pausa e comincia a riprendere solo se “vede” dei movimenti nell’inquadratura.

Dash Cam. Altra modalità molto utile e studiata per riprendere da dentro l’auto. Basta collegare la SJ4000 all’accendisigari con un normale cavo microUSB e al vetro (o dove volete) con un supporto da auto. In questa modalità particolare la camera si accende e comincia subito a riprendere quando sente l’alimentazione dall’accendisigari (cioè quando accendete l’auto) e si spegne da sola quando spegnete l’auto.

Timelapse. Tra i vari menù è possibile anche impostare la camera per scattare automaticamente una foto ogni 3, 5, 7 o 10 secondi, per fare dei timelapse all’occorrenza.




La SJ4000 non teme confronti con le GoPro Hero e Hero 2 (o Hero 3 white e Hero 3 silver, chiamatele come volete) offre una qualità video comparabile o superiore, il grande vantaggio di avere uno schermo integrato, tantissimi accessori inclusi… e il tutto è in vendita a poco più di 90 euro… non si può fare di meglio.

Se volevate comprare una GoPro per un uso professionale o volevate controllare più camere contemporaneamente grazie al WiFi e all’app di GoPro allora lasciate stare… ma in tutti gli altri casi investite meglio i vostri soldi e compratevi una SJ4000. O due. O anche tre.


Kingtop SJ4000 Novatek 1080P 30fps 12 Mega Pixel H.264 da 1.5 pollici 170 ° Obiettivo grandangolare esterno impermeabile... 75,88 € (amazon.it)
micro SD classe 10 da 32Gb 14,82 € (amazon.it)
Recensioni SJ4000 su Amazon.it



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martedì 1 ottobre 2013

IVA da oggi al 22% su tutta l'elettronica....ma AMAZON va controtendenza e sconta di 60 euro il fantastico KINDLE FIRE HD da 16 GB 7 pollici






Da oggi lo sappiamo tutti purtroppo IVA è stata portata al 22% su tutti i beni di consumo, ma Amazon ha pensato bene di andare contro tendenza e di fare una piacevolissima sorpresa a tutti i propri fans tagliando il listino del Kindle Fire HD.


L'IVA da oggi è al 22% e Amazon "festeggia" l'accaduto scontando di 60 euro il suo Kindle Fire HD. Sembra una coincidenza eppure dalla mezzanotte mestizia e stupore devono essersi alternati nello spirito di molti consumatori. La settimana scorsa sembrava che l'aumento dell'IVA potesse essere scongiurato e rimandato alla fine dell'anno, poi in Parlamento tutto è franato e adesso le famiglie italiane saranno costrette all'ennesimo sforzo.

L'aumento dell'IVA ha comportato l'aumento di tutti i beni fra cui anche il settore dell'elettronica di consumo, PC, smartphone, dispositivi elettronici, TV, scarpe, giocattoli, vino, auto e benzina.

Per il carburante vuol dire un più 1,5 centesimi per la verde e più 1,4 centesimi per il gasolio. Solo i beni di prima necessità sono fuori dal paniere, poiché rientrano nell'aliquota ridotta che non è soggetta a variazioni. Però non bisogna farsi false illusioni: il trasporto soffrirà l'aumento dei carburanti e quindi non si escludono conseguenze negative su tutti i prodotti di mercato.

E qui ecco spuntare lo zampino di Amazon. 60 euro è lo sconto che da oggi viene applicato al Kindle Fire HD, un ottimo tablet Android al prezzo di un clone cinese: spedito a casa vostra con solo 139 euro di spesa.


Per avere un ottimo tablet Android a 139 euro non occorre comprare prodotti, collezionare punti fedeltà o puntare su sconosciuti cloni cinesi senza marchio e senza futuro, basta andare su Amazon e fare click sulla pagina del Kindle Fire HD da 7 pollici.

Il tablet di Amazon ha bisogno di poche presentazioni. Si tratta di un dispositivo che nasce come lettore di libri digitali, ma che è in grado di fare molto di più, praticamente tutto quello che fa un tablet: navigare in Internet, usare la mail, accedere a siti personali e gestire applicazioni. Kindle Fire HD fornisce accesso all’App Shop di Kindle dove si trovano decine di migliaia di applicazioni tra cui tutte le più note e scaricate di App Store. Il negozio è supervisionato da Amazon che pone cura significativa nel cercare di fermare applicazioni poco utili, programmi di dubbia finalità e scam. La maggior parte delle applicazioni Android acquistate con dispositivi compatibili con la versione standard del sistema operativo, possono (anche se non è garantito) funzionare anche sul Kindle usando la procedura del sideloading di cui si trovano ampie guide su Internet.


Dal punto di vista hardware il Kindle Fire HD da 7 pollici ha uno schermo da 1289X800 con trattamento antiriflesso e tecnologia IPS, suono stereo (ha due altoparlanti) Dolby Digital Plus (in cuffia), Wi-Fi “n” dual band con supporto a 5 GHz, processore da 1,2 GHz con core Immagination PowerVR, 16 GB, batteria da 11 ore, Bluetooth, uscita video HDMI, foto-videocamera frontale. Pesa 395 grammi, ha un connettore Micro USB, accelerometro, giroscopio, servizio di localizzazione via Wi-Fi.

Il Kindle Fire è disponibile in due versioni: 16 Gb e 32 GB supportato da pubblicità (che non appare durante la lettura o durante l’uso delle applicazioni), ad un prezzo di 139 o 169 euro (invece che 199 e 229 euro). Le versioni senza pubblicità costano 154 e 184 euro.

Sui motivi che hanno portato all'aumento dell'IVA c'è poco da scherzare, ma il segreto della promozione Amazon potrebbe essere bollato come di Pulcinella. Mercoledì scorso negli Stati Uniti sono stati presentati i nuovi Kindle Fire HDX da 7 pollici e 8,9 pollici.

In pratica Amazon Italia sta preparando il terreno per un lancio commerciale in grande stile. Dopodiché sui listini c'è il massimo riserbo. Oltreoceano il più piccolo parte da 229 dollari, mentre il grande da 379 dollari. Non ci sarebbe da stupirsi se in Italia costassero rispettivamente 229 euro e 379 euro. Aumento IVA permettendo.

Che aspettate ? Correte ad accaparrarvi il vostro stupendo KINDLE FIRE HD !!!





martedì 17 settembre 2013

I Tablet più desiderati per il divertimento, il lavoro e non solo !! I modelli di punta Apple, Kindle e Samsung - Guida alla scelta del tablet migliore




L'iPad di Apple resta il tablet più desiderato: tra le attuali opzioni spicca tuttavia anche il Kindle Fire di Amazon, che potrebbe entrare anche in azienda per quanto è versatile e potente.



Cresce il mercato dei tablet pur rimanendo ancorato all’iPad di Apple, che si presenta a tutt’oggi la scelta più appetibile per i consumatori. Sono ben pochi i prodotti “alternativi” capaci di far scattare la corsa all’acquisto e all’adozione, anche come strumento integrativo per il lavoro in mobilità, ad eccezione del recente Kindle Fire proposto da Amazon.

Cosa rende Kindle Fire così appetibile, tanto da tallonare la supremazia dell’iPad? Molto probabilmente il suo prezzo, inferiore ai 199 euro, che lo rende un acquisto possibile per chi si accosta allo strumento tablet con qualche dubbio di utilizzo effettivo e preferisce investirvi “a cuor leggero”.

L’iPad è ancora il re del mercato o c’è qualcosa di meglio? Ecco chi sale e chi scende nella classifica delle migliori tavolette dell’anno.

Tanta la carne al fuoco. A distanza di poco più di due anni e mezzo dall'uscita del capostipite di tutte le tavolette digitali (il primo iPad), si può dire che il settore sia finalmente maturo, non solo per numero di offerte ma anche per ciò che riguarda formati e contenuti proposti.

Tre i “filoni” che vanno per la maggiore: quello dei tablet classici da 10 pollici, quello dei 7 pollici e il segmento dei cosiddetti "ibridi".

Qui di seguito la nostra personalissima classifica dei 10 migliori tablet :

1. Apple iPad 4


C’è voluto un esperimento per così dire interlocutorio (quello dell’iPad 3 ) prima di correggere il tiro ma alla fine Apple ha rimesso la sua prua davanti a tutti. L’iPad di quarta generazione è senza dubbio il miglior tablet in commercio per somma di risorse: display Retina, LTE, processore ma soprattutto applicazioni ne fanno il dispositivo da battere. Anche quest’anno.





2. Asus Google Nexus 7


Vedi un tablet da 199 euro e pensi: ecco l’ennesimo prodotto Android low-cost di scarsa sostanza. E invece il Nexus 7 si rivela sorprendentemente veloce e affidabile, con un’interfaccia vocale che a momenti ti capisce meglio della tua fidanzata. Peccato che le applicazioni siano ancora in parte degli adattamenti poco curati delle omologhe versioni per smartphone. Ma per quelle ci sarà tempo.


3. Apple iPad mini


Tutti si aspettavano una versione povera dell’iPad e invece Apple ha sorpreso tutti con un tavoletta che, nonostante le dimensioni ridotte, è tutto fuorché un compromesso. La presenza dell'LTE e la fotocamera da 5 megapixel sono lì a dimostralo. Unica pecca, forse, il prezzo (si parte da 329 euro) comunque elevato, ma Apple – si sa – non è un'azienda no-profit.



4. Amazon Kindle Fire HD



Al primo tentativo, Amazon aveva già fatto capire di avere le idee chiare su come realizzare un tablet di successo a costi moderati. Con il nuovo Kindle Fire HD il colosso dell’e-commerce si è addirittura superato, arrivando a sfornare un prodotto che oltre al prezzo (199 euro) mette sul piatto alcune risorse di peso. Ideale per chi vuole navigare sul Web dal divano di casa e consumare vagonate di contenuti multimediali.



5. Kobo Arc


Nella categoria dei pesi leggeri troviamo anche il Kobo Arc, un tablet Android da 7 pollici dal costo accessibile (si parte da 199 euro) che rappresenta il perfetto anello di congiunzione con il mondo degli ereader. Si tiene comodamente con una mano e permette di avere accesso a una vasto catalogo di contenuti, compresa una biblioteca digitale con oltre 3 milioni di titoli in 60 lingue, di cui 70 mila in italiano e oltre la metà (40 mila), a costo zero.



6. Google Nexus 10

Se ne fate una questione di pixel allora nulla è meglio del Nexus 10, un tablet che ha un display da 300 ppi migliore persino del tanto osannato Retina di Apple. Il resto lo fanno un sistema operativo al passo coi tempi (Android Jelly Bean 4.2) e un’interfaccia utente che è puro godimento per i polpastrelli.



7. Asus Transformer Pad Infinity


Se il tablet sta diventando “grande” lo si deve anche al lavoro di chi – vedi Asus – ha sempre cercato soluzioni alternative. Una delle più azzeccate è senza dubbio questo Transformer Pad Infinity, un ibrido che si compone da due pezzi attacca-e-stacca: da un parte un tablet Android con un display Super IPS+ e processore Quad-core da 1.6 GHz, dall’altro una tastiera “docking” che trasforma il Pad Infinity in un vero e proprio notebook.



8. Microsoft Surface


Sulla carta ha tutto ciò che hai sempre desiderato da un dispositivo portatile: prestazioni, design e compatibilità con il mondo delle applicazioni da ufficio. E poi c’è la genialata della tastiera che si aggancia magneticamente come fosse una cover. Certo, bisogna ammettere che Microsoft si è un po’ complicata la vita annunciando due versioni uguali nel look ma profondamente diverse sul piano prestazionale . La versione più completa (quella con Windows 8) è attesa per il prossimo anno e si candida già per entrare nella classifica del 2013.




9. Samsung Galaxy Note 10.1


L’iPad 4 sarà pure il tablet da battere però frugando fra i prodotti della concorrenza si trovano alternative che hanno ben poco da invidiare. Samsung ha lavorato come pochi in questo settore. Lo dimostra l'ottimo Samsung Galaxy Tab 8.9 (non a caso scelto da Tim come prodotto ufficiale dell’LTE in Italia). Ma il dispositivo più interessante della casa coreana resta probabilmente questo Galaxy Note 10.1, una tavoletta con un display da 10 pollici, processore quad core e pennino capacitivo per fare quello che con le dita sarebbe impossibile. C’è altro? Sì, uno slot per schede di memoria, casomai vi venisse voglia di scaricarvi tutta la vostra discografia mp3 su microSD.



10. Sony Xperia Tablet S



Il primo tablet “S” type di Sony aveva impressionato più per lo stile che per la sostanza. Con questo nuovo Xperia Tablet S, il produttore giapponese ha però colmato il gap tecnologico, realizzando un prodotto che mantiene il caratteristico design a foglio ripiegato (anche se meno accentuato) ma che al tempo stesso non si fa mancare nulla in termini di potenza. Garantisce Nvidia e il suo processore Tegra 3 quad-core da 1.3 GHz.






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