La formica del risparmio: compatibilmente con i tempi e con le spese, sarebbe importante riuscire a risparmiare tra il 5 e il 10% del proprio stipendio mensile. Come una formichina che mette da parte le briciole, se si riesce con costanza a non spendere una parte dello stipendio si possono avere piacevoli sorprese dopo alcuni anni. Ad esempio, investendo 250 euro al mese per 30 anni con un rendimento medio dell’8% annuo (nei mercati azionari la media è del 10%) si potrebbero ottenere circa 350mila euro grazie alla regola dell’interesse composto. Gli strumenti esistono, ad esempio i piani di accumulo (pac).
Le formiche sono eccezionali per due motivi:
1. Le formiche non si arrendono mai.
Se sono dirette da qualche parte e tenti di bloccarle, fanno due cose, o tentano di sorpassare l’ostacolo salendoci sopra, oppure passandoci sotto o da parte.
Se elimini l’ostacolo, le formiche vanno avanti e non dimenticano mai la loro strada. Di nuovo se tenti di bloccarle, cercano in qualche modo di sorpassare l’ostacolo ma non si arrendono mai.
2. sai cosa fanno le formiche tutta l’estate ?
Raccolgono per l’inverno.
E quanto raccoglie una formica durante l’estate per prepararsi per l’inverno ? Tutto quello che riesce, fino alla morte. Che filosofia !
Ricordi la favola della cicala ?
La cicala ride della formica perché tutta l’estate lavora per mettere da parte le scorte per l’inverno . Invece la cicala non si prepara per l’inverno e si diverte saltare nell’erba tutta l’estate.
Cosa succede di inverno ?
La cicala si muore di fame durante l’inverno. Le formiche, dall’altra parte, vivono nell’abbondanza.
E’ la stessa storia dei ricchi e poveri. Non importa quanto si guadagna, ma come si gestisce i propri guadagni è importante.
La stessa filosofia delle formiche si applica anche nella nostra vita. Dobbiamo risparmiare per le future emergenze e investire i nostri risparmi per un futuro prospero e felice.
Risparmiare con la crisi è davvero una cosa impossibile ?
Con l’imperversare della crisi e la situazione economica italiana così preoccupante, risparmiare qualcosina anche solo per una piccola vacanza a fine anno sembra una chimera irraggiungibile. Per una donna, si sa, lo shopping è fonte di divertimento oltre che strumento di bellezza imprescindibile: un bel paio di scarpe nuove, una gonna presa in saldo che ci sta da favola, anche solo uno smalto dalla tonalità deliziosa preso al 50% di sconto possono ribaltare la giornata e riportarci il sorriso sulle labbra.
Con una famiglia, una casa, un lavoro a volte precario, queste piccole pillole di buonumore quotidiano rischiano di mandarci sul lastrico se non interviene il buon senso. Ma certo non dobbiamo abbandonarci alla disperazione.
Si può risparmiare ogni giorno anche senza diventare maniache degli sconti, senza fare la fine di quelle vecchie signore che urlano contro la cassiera al supermercato per un centesimo. Ma anche senza diventare come la protagonista di “I Love Shopping”, con i debiti fino al collo a causa di spese pazze.
Piccole, impercettibili rinunce sulle quali progettare il futuro
Le vetrine di negozi, supermercati e anche negozi online sono così appetibili, con tutti i lustrini e quei meravigliosi oggetti nuovi che aspettano solo di essere comprati…la chiave è imparare a dire di no , ma senza rinunciare a tutto. Un esempio : un paio di scarpe che ammicca da una vetrina, diventa un piccolo pizzico sulla pancia oggi, ma pensando in prospettiva potrebbe diventare un premio da concedersi ad esempio dopo qualche mese di piccoli risparmi quotidiani.
Caccia allo sconto si, ma con discrezione
A nessuno piacciono i clienti troppo insistenti: chiedere ripetutamente lo sconto ad un commesso diverrebbe solo motivo di stizza e trasformerebbe lo shopping in una tortura per noi e per il povero sfortunato condannato a servirci. Meglio tenere sempre d’occhio i volantini dei supermercati e negozi vicino casa (molte catene di negozi al dettaglio ormai hanno introdotto l’usanza delle promozioni con i volantini, profumerie, alimentari e buona parte del commercio al dettaglio) per conquistare prodotti di qualità a prezzi extraconvienienti.
Piccoli passi verso il successo
Le rinunce quotidiane sono un sacrificio a volte molto difficile da fare, perché non partire con una monetina al giorno allora? Un barattolo sulla mensola della cucina magari, dove mettere qualcosa ogni sera: una monetina oggi, una monetina domani… nel giro di un paio di mesi diverrà un delizioso paio di sandali per una serata di gala super chic!
Sempre coi piedi per terra: prevenire è meglio che curare!
Iniziare a risparmiare, specie con quest’atmosfera di allarmismo economico, può portare al panico dell’esordiente e farci tagliare le spese alla cieca.
Un’atteggiamento del genere, che a volte sembra portare solo benefici, è invece estremamente pericoloso man mano che passa il tempo: la manutenzione di una caldaia rinviata o un cambio d’olio all’auto evitato per risparmiare, possono tradursi nel giro di qualche mese in enormi spese per la riparazione dei danni causati da una cattiva manutenzione, meglio spendere cento euro oggi che mille tra un mese!
Da oggi vediamo di creare l’abitudine di risparmiare più soldi.
Imparare a risparmiare è una preparazione molto importante per il tuo futuro sicuro. Anche se risparmiare non sembra una cosa facile da fare, stabilire gli obiettivi a breve termine, così come quelli a lungo termine, rende i risultati più raggiungibili.
1. Stabilire una routine di risparmio ha bisogno della determinazione e della dedizione, ma può essere realizzata anche cambiando alcune abitudini quotidiane.
2. Anche nei tempi di crisi, gli investimento ed i risparmi per il futuro, possono essere realizzati attraverso una pianificazione, ovvero, depositando regolarmente i propri risparmi e monitorando le spese restando nel proprio budget.
3. Anche se ci vuole un grande impegno e dei sacrificio per raggiungere i tuoi obiettivi di risparmio, i benefici finanziari che possono provenire da un robusto piano di risparmio possono superare di gran lunga tutti questi sacrifici fatti a breve termine.
Consigli per risparmiare i soldi
Inizia con la preparazione di un bilancio dettagliato monitorando le tue spese giornaliere per un periodo di un mese o due. Ti stupirai di quanti soldi spendi senza rendertene conto, soprattutto per le cose che non ti servono.
Il monitoraggio delle spese giornaliere sarà molto utile per le tue finanze per regolare la spesa una volta che si vedono i risultati.
Passo 1: Fare un Bilancio
- La prima cosa che qualsiasi buon consulente finanziario ti consiglierà quando vuoi migliorare la tua situazione finanziaria, è quella di cominciare a fare un bilancio.
- Un bilancio preciso ( o quasi preciso) ti permetterà di identificare tutte le spese necessarie, che a sua volta ti darà la possibilità di calcolare esattamente quanto puoi mettere da parte per i tuoi risparmi.
Ecco alcuni semplici passi per creare il tuo bilancio ( budget) personalizzato:
1. Arco di Tempo
Prima di iniziare il tuo budget, sarà necessario decidere il periodo di tempo che intendi ad utilizzare, cioè il tuo budget sarà mensile, trimestrale o un budget annuale?
Il lasso di tempo più utilizzato è quello mensile (a causa del fatto che la maggior parte dei debiti sono dovuti una volta al mese).
2. Reddito
La prima cosa che devi fare quando imposti il tuo budget è di capire esattamente quanto reddito hai al mese. Ciò dovrebbe includere il tuo stipendio mensile (la busta paga) + se hai altri redditi ( da un lavoro part-time, dagli investimenti o altre fonti di reddito).
Se hai solo il lavoro ordinario, è sufficiente dividere il tuo reddito annuale per 12 ( mesi). Così sappiamo esattamente quanto hai guadagnato ( mediamente ) al mese.
3. Spese
Questa e’ la parte più interessane di questo esercizio. Adesso che hai calcolato quanti soldi ti arrivano ogni mese, hai bisogno di sapere quanti soldi, invece, spendi per lo stesso periodo.
Alcune spese rimangono costanti e sono facili da capire (affitto, assicurazione auto, rate della macchina), altre non sono così facili da definire.
Spese come le utenze, cibo e divertimento possono variare da mese a mese, quindi il modo migliore per valutare le tue spese è di trovare una media mensile per ciascuna spesa.
Da adesso in poi devi scrivere tutte le tue spese giorno per giorno su uno quaderno dedicato ( solo per annotare le tue spese ) oppure puoi usare dei software che facilitano il tuo lavoro.
Per il momento per avere un importo quasi simile puoi fare la media delle tue spese fatte nei precedenti 3 mesi e calcolare la media per ogni mese..
4. Calcolare il Surplus (eccedenza)
Ora che hai capito le tue entrate e le uscite mensili, è possibile iniziare a vedere quanto è rimasto per il risparmio.
E’ sufficiente sottrarre le spese dalle entrate mensilmente.
Risparmio = totale entrate – totale spese
Puoi usare la scheda di lavoro per trovare l’eccedenza automaticamente.
Se le tue spese sono maggiori dalle tue entrate, quindi, devi urgentemente riparare la tua situazione. Devi cercare di ridurre le tue spese per riuscire a risparmiare un po’ di soldi.
5. Tenere una Contabilità
Prendi un quaderno apposta per seguire le tue spese e entrate mensilmente, per una facile consultazione e aggiornamento.
E’ una buona regola tenere ben seguiti i tuoi soldi, così sai dove stanno andando i tuoi soldi.
Fare la contabilità della propria famiglia e’ molto divertente ed interessante. Puoi usare i diversi software, che facilitano la tua tracciabilità.
Ognuno ha di certo il suo personalissimo metodo per spendere di meno. Di questi tempi è sicuro un comportamento non solo preferibile ma necessario. Certo: i mesi migliori per provare a fare come la formica della famosa favola di Esopo (poi riadattata da la Fontaine) sono quelli estivi: non quando si è in ferie ma quando si rimane a casa, con meno stress sul lavoro e meno amici in giro (una tentazione continua per "sgarri" economici) coi quali organizzare uscite serali, gite fuoriporta o passeggiate di shopping. E poi c'è il tempo per sedersi a tavolino e fare due conti.
1. L'inizio è rendersi conto della propria situazione: scrivere su un quaderno tutte le spese giornaliere, segnando il dove, il come e il quanto. Il rendiconto deve essere quanto più dettagliato possibile, biglietti dell'autobus, caffè e centesimi spesi qua e là compresi. Tutto quelle che esce dalle tasche deve essere scritto nero su bianco.
2. Il secondo passo è dividere, alla fine della prima settimana, le spese secondo quelle superflue, quelle utili ma non necessarie e quelle indispensabili. La somma delle prime due categorie dirà quanto si sarebbe potuto risparmiare nei passati sette giorni.
3. Naturalmente non si può vivere solo di ciò che è strettamente necessario. Anche libri, cinema, teatro, un aperitivo al bar con gli amici sono importanti. Ma ci si può dare delle regole di comportamento.
4. Il lunedì. Si potrebbe per esempio iniziare a scegliere un giorno della settimana, il primo magari, in cui non spendere nulla. Sarà un giorno a spesa zero: niente provviste per il frigorifero, niente caffè al bar, niente giornale, niente giro al mercato (perché le tentazioni è sempre meglio evitarle).
5. Un altro trucco è darsi un budget, ritirare i soldi al bancomat e imporsi di spendere solo quello nell'arco della settimana pagando sempre tutto in contanti. La carta di credito meglio lasciarla chiusa in un cassetto.
6. Dopo aver provato una giornata a zero spese, se ne può sempre aggiungere un'altra. Il segreto sta nell'organizzazione: la spesa, per esempio, dovrà essere fatta ricordandosi che in quei due giorni non è dato andare al supermercato, né dal panettiere, né tanto meno al ristorante o ordinare la pizza o il take away.
7. Rivelare agli altri (amici e colleghi che siano) che ci si sta sforzando di spendere meno è una buona cosa: è una dichiarazione di intenti ma anche una richiesta implicita di non essere stuzzicati o tentati, per esempio, proprio nei giorni a costo zero.
8. Il caro buon vecchio maialino salvadanaio va sempre bene: si sceglie una cifra e ci si impone di mettere da parte quei soldi mensilmente o settimanalmente, anche su uno dei diversi conti di deposito che esistono oggi.
9. Queste sono le prime regole da seguire per un mese intero. Se tutto funziona come desiderato si può pensare di fare un passo oltre, di andare avanti e aggiungere per esempio una certa cifra come bonus a quanto già risparmiato nel giorno, per esempio, in cui si percepisce lo stipendio o si riceve un pagamento per un lavoro realizzato.
10. Continuando così per sei mesi, resistendo alle tentazioni, segnando sempre tutte le spese e pagando sempre e solo in contanti, si è già sulla via giusta per diventare un buon risparmiatore.