Trucchi, consigli, idee su come risparmiare e guadagnare on line.
GUIDA LOW COST...una vita a costo zero o quasi!!! Siete al verde? La crisi economica vi ha messo ko? Oggi c'è la Guida alle migliori risorse di internet per risparmiare e iniziare ad avere un piccolo guadagno extra...sondaggi, barre pubblicitarie, email paganti, scegli il tuo modo migliore ed inizia subito con il tuo lavoro on line !!!

Visualizzazioni totali

Guida Low Cost - La pagina facebook Segui Guida Low Cost su Twitter Iscritivi ai FEED RSS di Guida Low Cost Segui Guida Low Cost su Friend Feed Segui Guida Low Cost su Google+

----> Vinci ogni mese fantastici premi grazie al NIELSEN MOBILE PANEL
Partecipa al Nielsen Mobile Panel direttamente con il tuo Smartphone!
Attiva il tuo smartphone e verrai premiato con tanti premi come:
- Buoni acquisto (Ikea, MediaWorld, Avis, Max Choice...)
- Sport e fitness - Buoni "esperienza" - Articoli per la casa e prodotti elettronici


- VIVERE GRATIS - GUADAGNARE ON LINE - FAI DA TE - CONCORSI ON LINE - OMAGGI, COUPON E SCONTI -

Amazon.it: Bestseller in Informatica > Tablet PC

Visualizzazione post con etichetta perfetta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta perfetta. Mostra tutti i post

lunedì 25 novembre 2013

Le regole del perfetto couchsurfer per viaggiare LOW COST anche durante le vacanze di Natale !




Combattere la crisi senza rinunciare al piacere dei viaggi... è possibile, scegliendo forme di spostamento e di alloggio che permettano di contenere i costi.


Viaggiare senza sprechi dà anche l’opportunità di conoscere le località attraverso gli occhi e le parole delle migliori guide al mondo, le persone che le abitano. Da diversi anni ormai si sono diffuse alcune tipologie di viaggio o vacanza basate sullo scambio di ospitalità, e tra queste una delle più note è il couchsurfing, un progetto nato nel 1999 per permettere a tutti di viaggiare gratuitamente a casa di volontari così gentili da ospitare sconosciuti nella loro abitazioni senza alcun compenso.

Ecco una sorta di galateo del perfetto couchsurfer.

Impara a comunicare efficacemente. Sia sul sito internet che dal vivo, devi saper comunicare con l’altra persona efficacemente. In genere tutti i couchsurfer sanno l’inglese, che quindi va imparato bene. Inoltre devi stare attento a non offendere la cultura o le tradizioni dell’altro: anche solo muovendosi in Europa puoi trovare usanze diverse, quindi meglio documentarsi in anticipo. Prima di partire è bene scambiare qualche messaggio privato con chi ti ospita, così inizierete a conoscervi e fare amicizia. Non solo prima e durante, ma anche dopo la permanenza è buona norma restare in contatto con chi ti ha ospitato.

Non essere un “ospite-pesce”. L’ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza. Visto che non sei un cliente pagante in hotel, dovrai fare del tuo meglio per rendere la tua visita soddisfacente anche per chi ti ospita.

Rispetta la persona e la casa in cui soggiorni, sii disposto a parlare e condividere le tue esperienze. Se vai all’estero una cosa simpatica che puoi fare è cucinare il tuo piatto preferito e offrire una cena. O, se non sai cucinare, ricambia con un regalo e offri il tuo aiuto nelle faccende di casa.

Chiedi all’altra persona gli orari per la sveglia, i suoi impegni di lavoro e le eventuali limitazioni. E per quanto tu sia una persona squisita, non restare mai troppo tempo: se pensi di fermarti più di 3 notti specificalo prima di arrivare; in ogni caso cerca di non superare le 5 notti perché più tempo passa e più si alzano le possibilità di un’incomprensione.

Ricambia l’ospitalità. Non essere solo viaggiatore, sii anche ospitante. Se ne hai la possibilità, crea il tuo profilo sul sito del couchsurfing e dai la possibilità ad altri di viaggiare spendendo poco.







sabato 12 ottobre 2013

Fare la spesa senza sprechi, cucinare, mangiare bene, in modo salutare e soprattutto economico !! Guida alla spesa LOW COST, il segreto della lista della spesa perfetta






Sono i nostri piccoli gesti quotidiani che influenzano l'ambiente e l'ecosistema.
Il risparmio delle risorse ambientali e la difesa dell’ecosistema passano attraverso i nostri piccoli gesti quotidiani. Un importante contributo nel risparmio delle risorse ambientali e nella difesa dell'ecosistema può essere dato dalle scelte alimentari, soprattutto dal modo in cui facciamo la spesa e selezioniamo gli ingredienti delle nostre ricette.

LA LISTA DELLA SPESA "PERFETTA" - Il segreto per fare acquisti con la testa è semplice: munirsi di una lista della spesa efficace. Soprattutto capace di imbrigliare gli acquisti d’impulso, che hanno sempre fatto ricchi i supermercati e assottigliato i budget familiari degli italiani. E non solo.

Se ciascuno di noi comperasse soltanto quello che gli è strettamente indispensabile per vivere - parlo di una esistenza decorosa, quindi con di togliersi qualche soddisfazione con gli acquisti auto gratificatori - la maggior parte di super e ipermercati avrebbe chiuso da tempo. L'acquisto d'impulso è quello non programmato, fatto  in funzione di uno stimolo improvviso che non tiene conto  convenienza e tantomeno dell'utilità della merce che si sta mettendo nel carrello. Nella terminologia della grande distribuzione, quasi interamente mutuata dal marketing made in Usa, si parla addirittura di impulse goods, beni di impulso e di impulse buyer, consumatori che acquistano casualmente qualunque prodotto appena lo vedono, senza averne programmato l’acquisto.

Attenti a non cadere però nella trappola del “proibizionismo”: vietarsi di acquistare qualunque cosa sia al di fuori della lista della spesa ha sovente l’effetto contrario: la proibizione innesca il desiderio. Con gli alcolici, le sigarette, i dolci. E pure con la spesa. Semmai si tratta di imbrigliare queste pusioni all’acquisto. razionarizzarle e tenerle sotto controllo.

Innanzitutto la lista della spesa dev’essere organizzata per categorie merceologiche in base alla sequenza di consumo a tavola.

Le bevande vengono prima di tutto, poi gli antipasti, i primi come pasta e riso, i secondi (carne, pesce, pollame e formaggi), i condimenti e le conserve (dalla passata all’olio), la verdura e la frutta.

Nel riempire il carrello si deve seguire quest’ordine, anche se comporta di attraversare in lungo e in largo il supermercato perché si ottiene un primo risultato tangibile: non si segue l’ordine di disposizione dei prodotti nel supermercato, studiato dagli store designer proprio per stimolare nei clienti l’acquisto d’impulso. Anche se il reparto dell’acqua è il più lontano dall’ingresso è da là che devo partire. Prima regola: non seguire il percorso suggerito dai banconi.

Escludere gli extra dalla lista della spesa è un errore, è più facile farsi prendere la mano e acquistare oggetti non utili proprio quando non li includiamo nella nostra lista. Così possiamo aggiungere alla nostra lista della spesa uno spazio per i prodotti non in lista ma che decido comunque di acquistare lo stesso. L’ideale sarebbe scrivere anche i prezzi.

Per ridurre al minimo le tentazioni possiamo introdurre nella nostra lista della speza una sezione che potremmo chiamare : «Stavo per comperare...». Dove mettiamo tutti gli acquisti d’impulso che siamo riusciti a scongiurare. Con i relativi prezzi. Il totale di questa colonna è probabilmente la voce di risparmio più consistente nelle liste della spesa della stragrande maggioranza degli italiani.

Oltre agli extra previdamo comunque un’altra categoria di acquisti che talvolta ci possiamo concedere magari in chiave gratificatoria, gli «Speciali». Può trattarsi di un prodotto di elettronica, ad esempio un hard disk da un terabyte, come un pesce particolarmente costoso ma che desidero mangiare da tempo.

L’importante, però, è arrivare al supermercato con la parte degli «Speciali» già compilata e non sgarrare. L’ideale, infatti, è tenere tutte le liste della spesa e una volta tornati a casa, compilarle con i relativi importi, guardando lo scontrino. Così si scoprono fra l’altro errori di prezzatura da parte del supermercato. Rari ma non impossibili.


LA SCELTA DEGLI ALIMENTI - Preferire alimenti di produzione locale, che hanno “viaggiato poco” per arrivare nel piatto, e di stagione. Privilegiare i prodotti poco elaborati, con un imballaggio ridotto e con pochi additivi, conservanti e coloranti.

ATTENZIONE AGLI SPRECHI - La sostenibilità di un piatto è data non solo dai suoi ingredienti ma anche  dalle risorse impiegate per prepararlo: optiamo perciò per i procedimenti che utilizzano una mole minore di acqua e di energia. E soprattutto valutiamo bene quantità e utilità al momento dell’acquisto, per limitare un trend negativo che vede ogni anno buttate circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo.

DIFENDIAMO L’ECOSISTEMA - Evitiamo di consumare specie in pericolo: se parliamo ad esempio di pesce meglio tralasciare nasello, platessa, tonno rosso e pesce spada e preferire sgombro, trota, rombo e acciughe. Nella scelta della carne consideriamo l’impatto ambientale della sua produzione: per 1 kg di quella bovina occorrono 15mila litri d’acqua, per la stessa quantità di quella di pollo circa 3.900. Ma anche altri prodotti comportano un importante consumo idrico, come il caffè (140 litri per una tazzina) o paradossalmente le stesse bottiglie d’acqua confezionate: meglio perciò optare per quella del rubinetto.

DA NON DIMENTICARE 
Le buste da casa: portatevele di plastica più resistente, di tela, ecoshopper, sacchetti biodegradabili da spese precedenti. Va bene tutto, purchè non sprechiate sempre denaro nel comperare nuovi contenitori inquinanti che si accumulano inesorabili in casa

Portatevi gli occhiali da vista per leggere bene da vicino: le cose più importanti sono sempre scritte in piccolo, non siate timidi

Non temete il discount: come ci ha già spiegato l’autrice di Discount Or Die, già Personaggio non Sprecare, gli alimenti del Discount sono ottimi. Non tutti, ovvio, basta saper scegliere. Non dimenticate che il discount può permettersi prezzi competitivi perché ha costi di gestione inferiori.

Non buttate i volantini con gli sconti: tutta la carta che infesta le caselle della posta potrebbe contenere interessanti offerte da non sottovalutare. Ricordatevi di andare subito a comperare i prodotti che vi interessano così da non correre il rischio di non trovarli.

Seguite le offerte on line e le guide: Guida Low Cost così come molti altri siti vi tengono sempre aggiornati sulle offerte disponibili e sugli eventuali coupon o sconti da stampare.

Le app per risparmiare sulla spesa al supermercato: facciamoci aiutare dalla tecnologia!

MyVolantino. Sia su web che dall’app è possibile sfogliare i volantini promozionali suddivisi per categoria, dalla grande distribuzione all’elettronica, dai viaggi ai prodotti per bambini. I volantini sono gelocalizzati, quindi si riferiscono alle offerte attive nella propria zone e si possono sfogliare, organizzare nei preferiti oppure è possibile inviarli da smartphone a PC per migliorarne la visualizzazione.

DoveConviene. Attraverso il GPS l’app localizza l’utente e gli indica i negozi vicini, incrociando le offerte con la vivinanza (molto utile per risparmiare soldi e tempo).

RisparmioSuper. Si parte dalla nlista della spesa, che settimana dopo settimana si ripete sempre simile a quella precedente. L’app permette di individuare i singoli prodotti al prezzo più conveniente, oppure si possono consultare i volantini o fare ricerche sui singoli supermercati.

Menopercento. Il servizio geolocalizza le convenzioni legate a tessere associative, carte di pagamento, carte fedeltà, buoni pasto. L’utente può scoprire attraverso l’app dove e quando usare le sue card, con quali vantaggi e/o con quale risparmio.


AUTOPRODUZIONE - Ultimo passo è quello di produrre in casa ciò che normalmente si compra. Si può partire dal pane per poi passare alla coltivazione dell’orto in giardino o sul balcone con ortaggi ed erbe aromatiche e alla preparazione di conserve confezionate con materie prime stagionali.






Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...