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GUIDA LOW COST...una vita a costo zero o quasi!!! Siete al verde? La crisi economica vi ha messo ko? Oggi c'è la Guida alle migliori risorse di internet per risparmiare e iniziare ad avere un piccolo guadagno extra...sondaggi, barre pubblicitarie, email paganti, scegli il tuo modo migliore ed inizia subito con il tuo lavoro on line !!!

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martedì 19 novembre 2013

Il boom della tecnologia low-cost, cellulari, computer, tablet a prezzi bassi acquistabili on line







Dai computer ai cellulari, prendono sempre più piede i prodotti hi-tech non di marca. Vengono da Cina e India, costano poco e si acquistano online. Ma attenti alla qualità

L’hi-tech low cost: cellulari, computer, tablet a prezzi bassi. Quasi sempre prodotti non di marca.

Oltre alle novità nel campo dell’elettronica di consumo di cui più si parla (smartphone, notebook minuscoli, tablet ecc.), esiste un mercato di articoli simili che costano assai meno, talvolta non hanno un canale ufficiale di importazione, spesso non garantiscono un pari livello di prestazioni. Il mondo degli smartphone, ad esempio, non è popolato solo da iPhone, Android e via elencando, ma anche da prodotti, spesso con nomi simili, che vengono prodotti in isolate regioni della Cina. Lo stesso vale per gli e-reader, mentre si vendono anche computer economici non necessariamente scadenti.

In generale i costi dei prodotti hi-tech si stanno abbassando notevolmente. Oggi si possono acquistare telefonini touchscreen a meno di 90 euro, tablet a meno di 200, un portatile decente a un prezzo intorno ai 600/700 euro, mentre un computer da scrivania ha costi molto inferiori: prezzi assolutamente impensabili fino a pochi anni fa.

I computer “white box”, a scatola bianca, cioè non griffati, solitamente assemblati a casa partendo da diverse componenti. Il prezzo finale è inferiore a quello di un computer comprato già montato.

Le prestazioni di questi cellulari (con prezzi che variano tra gli 80 e i 110 euro, per quelli dotati di touchscreen) sono, secondo gli utenti, discrete, anche se le batterie durano un giorno o poco più e il sistema di scrittura lascia a desiderare.

L’iPed, contraffazione dell’iPad in vendita appena dopo l’originale di Apple . Prezzo base per la versione da 16 Gb : 86 euro invece di 499. Il prodotto cinese è pero molto diverso da quello della Apple: il sistema operativo è Android di Google, quindi supporta anche l’uso di Flash, e il microchip interno è della Intel . Affidabilità da dimostrare (e l’assenza di Flash dall’iPad è una scelta: alla Apple lo ritengono superato).

Gli e-reader low cost sono molti. C’è per esempio l’iTab7 di Airis, che costa 174 euro e ha caratteristiche assolutamente competitive: 2Gb di memoria, 512Mb di Ram e 800MHz. Il Pandigital Novel, che uscirà entro la fine dell’anno, ha il display touchscreen a sette pollici e naturalmente si può connettere WiFi: il prezzo dovrebbe essere di 200 euro. Altri modelli: Wirelession W1090, 184 dollari (145 euro); Zenithink ZT-180, schermo da 10 pollici o più, 1300 yuan (circa 150 euro).

Principali destinatari dei prodotti low cost: i giovani tra i 12 e i 20 anni, spesso con disponibilità economiche limitate e interessati non solo alle performance del cellulare, tablet o pc che sia, ma anche solo al possederne uno.

Kapil Sibal, ministro indiano per lo Sviluppo delle risorse umane, ha presentato un simil iPad, ma più piccolo, con touchscreen, 2 gigabyte di memoria, porte Usb, wifi, ricaricabile a energia solare. Prezzo: 35 euro. Funzionerebbe con Linux , che è senza licenza, il che contribuirebbe ad abbassare il prezzo, così come l’uso di Open Office invece di Microsoft Office. Sibal ha dichiarato che «la risposta (all’iPad, ndr) non può essere un computer da 100 dollari, costa troppo». Il prezzo è però teorico, dato che si tratta una proposta e il governo indiano sta cercando qualcuno in grado di produrlo realmente.

La fondazione Simputer Trust, creata nel novembre del 1999 da un team di sette scienziati e ingegneri indiani guidati da Swami Manohar. Obiettivo: creare un pc a basso costo per il Terzo mondo, in collaborazione con l’Istituto indiano per l’informatica e l’automazione e con la Encore ltd (un’importante azienda indiana). Il simputer (simple computer: computer semplice), disponibile dal marzo del 2002 al prezzo di 200 dollari, con l’avvertenza di «non metterci troppi dati», è una via di mezzo tra un pc e un tablet: gli manca la tastiera tradizionale, ma lo si usa con alcuni tasti e matita, per segni e disegni elementari, di modo che sia utilizzabile anche dagli analfabeti. Ha una smart card per l’uso comunitario: si lascia a un responsabile (il maestro, il sindaco, il bottegaio eccetera) e lì si rivolge chi ne ha bisogno.

One Laptop Per Child, Olpc, è l’iniziativa lanciata dal guru delle nuove tecnologie Nicholas Negroponte nel gennaio 2005 al Forum economico mondiale di Davos. Il progetto, fortemente sponsorizzato dall’ Onu , era quello di offrire ai bambini più poveri un pc al prezzo di soli 100 dollari. Caratteristiche: fodera di gomma, batteria ricaricabile a manovella, wireless, Linux e 1Gb di memoria. Presentato a Tunisi a novembre 2005 l’Olpc Xo-1 è stato poi messo effettivamente in vendita il 19 febbraio 2007. Paesi interessati: Argentina, Uruguay, Brasile, Nigeria, Ruanda, Libia e Thailandia. La Intel si era unita al progetto, ma ne è uscita creando anche lei il suo pc a basso costo: made in Taiwan, prezzo 285 dollari, poi calati a 200.

La linea Eee Pc di Asus . Notebook molto piccoli – si parte da 7 pollici – ma potenti, a prezzi contenuti, da meno di 300 euro.

Shanzhai: prodotti a basso costo che arrivano da piccole aziende per lo più dislocate nella regione di Shenzhen, città della provincia del Guangdong nella Cina meridionale. I marchi con cui vengono prodotti sono spesso volutamente ambigui: Noka, Lonevo, Hi Phone, iPhome, BlueBerry o prodotti apple con la mela intera invece che morsicata. Serve per aggirare le regole di mercato.

Oltre all’affidabilità non sempre elevata e alle prestazioni altalenanti, questi prodotti hanno talvolta problemi con la garanzia. Infatti molti vengono acquistati online e i piccoli produttori difficilmente sono intenzionati a confrontarsi con eventuali problemi.

Anche un colosso come Carrefour ha le sue linee di elettronica low cost: Bluesky e Firstline commercializzano infatti cavi audio-video e materiali di consumo per il pc. Altre marche: Kraun, che vende gadget colorati e di design per Ipod e pc, Dikom per i decoder low cost, Mediacom che produce videoregistratori, e poi ci sono Adj, Brevi, Devo, Nitho, ecc.

AmazonBasics, la controllata di Amazon specializzata in cavi, dvd e cd vergini e altri articoli di piccola elettronica.

Expò Elettronica, un circuito di fiere di elettronica che si tengono in varie località italiane. Vi si trova a prezzi bassi e scontati ogni tipo di prodotto del mondo hi tech, di marca e no. Il prossimo appuntamento a Cesena, il 18 e 19 settembre.

Un buon modo per spendere meno comprando prodotti tecnologici è comunque quello di acquistare online.

Su internet infatti si possono ormai acquistare prodotti direttamente dai produttori, evitando così i costi degli intermediari (anche se occorre naturalmente stare attenti alle spese di spedizione). C’è il mercato dell’usato, fiorente soprattutto sul web, dove si possono acquistare prodotti di seconda mano: in questo caso occorre invece stare attenti alle loro condizioni.

Indicazioni ulteriori nei numerosissimi forum online sull’argomento:
http://www.pcgameitalia.net/forum/
http://www.hwupgrade.it/forum/
http://forum.giovani.it/computer-internet/
http://forum.pcworld.it/forumdisplay.php?f=1







mercoledì 16 ottobre 2013

Super Sconti su Sarenza.it...il sito di shopping dedicato alle scarpe e non solo! Approfittatene!!!







Logo 120x60 leader nella vendita di scarpe on line in Francia è approdato anche in Italia! Su Sarenza, trovi  più di 650 marche, dai grandi designer fino alle piccole marche inedite: una panoramica completa delle ultime tendenze della moda donna, uomo e bambino, una rubrica dedicata al lusso e un’intera sezione borse.

Sarenza offre un servizio incomparabile: consegna, cambio e reso gratuiti e ben 100 giorni di tempo per provare gli acquisti in tutta tranquillità e decidere se tenerli o meno!

Da Sarenza si possono trovare proposte esclusive di modelli introvabili in negozio, e per i puristi della scarpa, le proposte dei più talentuosi giovani designer. Intercettare le proposte più creative, più democratiche, condurre incessantemente un'attività di talent scouting per scovare i giovani brand che domani saranno famosi, individuare le macrotendenze di stile e tematizzare le proposte sono alcune delle regole alla base del disciplinare Sarenza. Sarenza.it è gestito da Parigi a due passi da L'Opera con un team italiano dedicato in collaborazione con i responsabili di tutti gli altri Paesi.

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martedì 1 ottobre 2013

Fare acquisti on line conviene...quanto e come si risparmia acquistando tutto (o quasi) on line.





Fare acquisti on line conviene. Merito dell’ e-commerce (commercio online), che tra offerte e sconti presenta un risparmio così ampio da consentire di acquistare il doppio o addirittura il triplo dei prodotti che senza lo shopping intelligente non si sarebbero potuti ottenere.

Risparmiare è molto semplice; infatti è sufficiente possedere un dispositivo con la possibilità di connessione internet e una carta di credito: collegandosi ai numerosi siti di shopping online, con pochi clic sarà possibile fare molti affari. Ormai in Italia sono circa 13,6 milioni i cittadini che hanno adottato regolarmente questo metodo. (Segui la nostra guida sullo shopping on line)

Coloro i quali sono contrari potrebbero obiettare sottolineando una certa inaffidabilità del servizio ma oggi siti come Amazon, Zalando, Spartoo, Groupalia, Lets Bonus e Privalia sono al cento per cento sicuri ed in costante espansione. L’unica precauzione consigliata è quella di utilizzare una carta prepagata non direttamente collegata al conto bancario.

Su questi siti potrete trovare qualsiasi tipo di offerta: vi sono ad esempio buoni da utilizzare entro 2 mesi per un check up completo della vostra auto a soli 29 euro (solitamente queste operazioni vengono a costare intorno ai 150 euro) o è possibile acquistare a 9 euro un controllo  con annessa pulizia della caldaia (succede a Milano e provincia).

L’ e-commerce tocca anche il genere alimentare: ecco che si può comprare un buono a soli 9 euro che permette di ritirare una gustosa vasca da 1 kg di gelato entro 2 mesi dalla data di acquisto o menu di ogni tipo con sconti che arrivano a toccare anche il 70% del prezzo previsto dal menù.

Per le donne possibilità inoltre di una seduta estetica a soli 14 euro o di un buono  per un appuntamento dal parrucchiere ( taglio/ colpi di sole o shatush) a 24 euro.

Molte grandi catene inoltre offrono solo a chi acquista on line sconti maggiori, tenetevi sempre aggiornati e controllate spesso questi siti, quando meno ve lo aspettate potrete fare il vostro acquisto perfetto e risparmiare diversi euro con un click :


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mercoledì 3 luglio 2013

SALDI ESTIVI, parola d'ordine : attenzione alle fregature ! La guida ai SALDI per non fare acquisti sbagliati ! ISTRUZIONI PER L'USO




Ci siamo. Dopo un inverno di risparmi e una primavera passata ad esplorare minutamente tutte le vetrine della città in cerca delle prede più appetitose.

Cedere alla febbre dell'acquisto è tipico del periodo dei saldi. Ma spesso poi ci ritroviamo in casa compere di cui non siamo soddisfatte. Vediamo qualche suggerimento per non sbagliare.

Nella frenesia del risparmio, siamo certi di non fare acquisti sbagliati? Il rischio è sempre dietro l’angolo e una buona guida per non fare errori può di certo tornare utile.

Sabato 6 (in Sardegna, Veneto, Toscana, Piemonte, Liguria) e Domenica 7 luglio (in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige) avranno inizio i saldi estivi.
Dureranno 45 giorni e termineranno rispettivamente il 20 e il 21 agosto, giusto in tempo per preparare le vetrine per l’autunno.


Tuttavia per i saldi c'è bisogno di una vera preparazione: bisogna munirsi di pazienza e attenzione, nonché un pizzico di furbizia per non incappare in clamorose fregature o commettere acquisti avventati.


Ecco la guida per uscire VIVI dalla febbre dei SALDI !!

La verifica del guardaroba - Primo step è sempre quello di vagliare cosa abbiamo nell’armadio e cosa realmente ci serve. Ciò non toglie che qualche peccato di vanità possiamo sempre concedercelo, ma sempre a patto che non prosciughi il budget togliendo credito a ciò che ci è veramente utile. Facciamoci una piccola lista di capi e accessori che mancano, in questo modo sapremo anche dove indirizzarci per fare acquisti mirati.

Stabilite un BUDGET massimo : prima di uscire decidete in anticipo quanto spenderete in modo da non lasciarvi prendere troppo la mano dalla mania dei saldi.

La mappa dei negozi - Può sembrare una cosa esagerata, ma anche sapere dove sono i negozietti più in linea con il nostro stile o che fanno i saldi più concorrenziali può tornarci utile. Non fosse altro per non perdere troppo tempo a girare a vuoto. Anche perché ricordiamoci: mai come sotto saldi il tempo è prezioso per riuscire ad avere un po’ di scelta e non doverci accontentare di quello che ci hanno lasciato le altre avide shopping girl. Quasi sempre rimanenze di magazzino o capi di taglie troppo piccole o troppo grandi.

La perlustrazione preventiva - Visto che il weekend ufficiale dell’inizio dei saldi estivi cadrà il 6-7 luglio, abbiamo ancora qualche pomeriggio di tempo per fare un giretto preventivo. Questo ci servirà per due ragioni: la prima è che possiamo già vedere se ci sono cose che ci piacciono (magari anche provandole e vedendo se ci stanno bene) e la seconda è che possiamo tenere sotto controllo i prezzi.
Prendete appunti, appuntatevi il capo visto, la taglia, il negozio e il prezzo. In questo modo sarà più semplice evitare estenuanti file ai camerini e ricerche assurde tra le montagne dei vestiti buttate qua e là per i negozi.
Si sa che qualche furbo negoziante ritocca le etichette prima di svendere, quindi stiamo accorte e non fidiamoci mai dei cartellini che non riportano sia il prezzo iniziale sia il prezzo scontato!

Occhio alle fregature - Spesso durante i saldi c’è sempre qualcuno che vuole fare il furbetto sia tirando fuori capi provenienti direttamente dagli anni ’50, ergo i fondi di magazzino ma anche cambiando il prezzo di partenza per far sembrare più conveniente lo sconto applicato. Ecco perché nel giro di perlustrazione segneremo anche i prezzi, per evitare fregature dopo. Se il prezzo è lievitato, lasciate il capo lì dove sta, sulla gruccia… Inoltre ricordate che sul cartellino dovranno essere specificati 3 dati: il prezzo di partenza, il prezzo scontato e la percentuale di sconto applicata. Quindi occhio all’etichette!

La ricerca in rete - Eh si, i saldi non sono solo fisici, ma sono anche virtuali! Tanti siti web offrono capi scontatissimi che fanno concorrenza a qualsiasi boutique o centro commerciale. Basta solo essere certe che si tratti di siti affidabili, con una certa garanzia sulla spedizione e sulla qualità della merce venduta. Ma internet ci offre anche un’altra possibilità diversa dall’acquisto che è quella della comparazione. Soprattutto sulle grandi firme possiamo sempre sapere i prezzi di listino originali e non farci prendere in giro da sconti fasulli.

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La ricerca in rete 2 - Usiamo la rete anche per trovare informazioni su un particolare oggetto/accessorio/capo in modo da sapere sempre se è rispondente alle nostre esigenze. Ad esempio, ci serve una borsa in pelle ma non siamo per niente esperte sui tipi di conciatura e lavorazione? Poco male, cerchiamo in rete le differenze fra pelle martellata, pelle liscia o lavorazione saffiano, così sapremo precisamente che domande fare alle commesse e il nostro acquisto sarà quello giusto.

Appuntarsi le taglie - Ora direte “Ma Ran, scusa, dici che non sappiamo quanto misuriamo?” e io vi rispondo, dall’alto della mia blogghitudine: ma sapete sempre a quanto corrisponde la vostra taglia italiana comparata a quella francese, inglese o americana? Tanto più che per i jeans i numeri sono spesso più sibillini della più chiara M L XL e per i reggiseni o i top made in UK serve sapere circonferenza seno, torace e sottoseno. Ergo, se non siamo a conoscenza di tutti i numeri in tutte le lingue del mondo, appuntiamoceli. Faremo meno fatica a trovare il capo giusto da provare in camerino.

La scala cromatica - Qui andiamo più nel dettaglio, ma una guida per essere tale deve essere anche completa. Quindi, anche se il fluo sta andando di moda, non è detto che il verde acido ci stia bene come quello smeraldo. Facciamo qualche prova a casa per vedere i colori che meglio si adattano a pelle, occhi e capelli. In questo modo eviteremo di acquistare con foga qualcosa che una volta a casa non ci soddisfa più. Spendere i soldi a casaccio, seppur risparmiando, è sempre buttarli.

No stress - Ultimo consiglio, ma non per importanza. Niente stress! E soprattutto niente ansia da acquisto a tutti i costi. Se siamo in giro e non c’è nulla che ci vada a genio non sentiamoci costrette a comprare, giusto per non tornare a casa a mani vuote. Si, è difficile quando la nostra amica si è già sistemato il guardaroba per le prossime tre stagioni, ma la coazione a ripetere in questi casi non paga! Sentiamoci sicure di ciò che vogliamo e cerchiamo esattamente quello: è la strategia vincente per essere sempre soddisfatte delle nostre compere.



Calma e gesso - prendete nota degli articoli che vi interessano prima che inizino i saldi. Annotate il prezzo di partenza. In questo modo potrete verificare se verranno effettivamente praticati degli sconti, o se il prezzo di partenza sarà stato gonfiato per poi poter vendere il capo allo stesso prezzo a cui l’hanno venduto per tutta la stagione. Nel secondo caso, girate al largo.

Cercate - Se non puntate l’esemplare griffato o uno specifico vestito di una marca di catena, prendetevi il lusso di cercare il capo più adatto a voi perlustrando accuratamente i negozi che vi piacciono, in modo da confrontare prezzi e qualità.Non fatevi ingannare da sconti mirabolanti. Nessuno ci regala niente. Se fuori da un negozio è esposta una percentuale di sconto superiore al 50%, gatta ci cova. Nessun commerciante infatti ricarica la propria merce più di tale cifra, a meno che non si tratti di un artigiano. A quel punto, il lavoro fatto sul confronto prezzi prima dell’avvio dei saldi vi tornerà molto utile.

L’incanto dei 99 centesimi - Quante volte ci illudiamo di aver fatto un affare solo perché abbiamo acquistato quel bellissimo e desideratissimo paio di scarpe a soli 49 euro, dimenticando i famigerati 99 centesimi? Troppo spesso. È bene ricordarsi che la cifra più vicina a 49,99 euro è 50 e non 49 per poi non piangere una volta tornate a casa, sul centesimo versato.La carta di credito vale sempre. Se al momento di pagare, qualche commerciante furbetto proverà a fare storie perché scegliete di pagare con carta di credito invece che in contanti, non fatevi intimidire: lasciate quel jeans su cui avete sbavato per tutta la primavera e uscite. Per legge i commercianti sono obbligati ad esercitare per tutto l’anno le stesse condizioni di pagamento, inclusa quella con carta di credito. Non possono modificare il prezzo della merce qualora si scelga questa forma di pagamento. Il cliente, inoltre, è autorizzato a segnalare questo tipo di comportamenti che possono costare la revoca della convenzione al commerciante da parte dell’istituto di credito.

Occhio all’etichetta - Acquistare un capo in fibra sintetica è ben altra storia rispetto a una camicia, per esempio, in puro lino. Non vi spaventate se il prezzo supererà di alcune decine di euro quello da voi immaginato. I tessuti naturali costano di più perché sono di migliore qualità. Qui dovrete piuttosto affrontare l’amletico dubbio: meglio tre camicie oggi o una che mi duri almeno cinque anni? A voi la scelta! Sulla stessa etichetta troverete tutti i suggerimenti tecnici per assicurare al vostro capo una lunga e gloriosa vita. Abbiate sempre cura però di aver interpretato bene i mille simboli riportati sul tagliandino, chiedendo conferma al commerciante della corretta pratica di lavaggio.Prendetevi il lusso di essere pignoli. Verificate la buona tenuta dei tessuti, l’assenza di danni, buchi o fili tirati e, se necessario, accertatevi che il tessuto che state acquistando sia, ad esempio, di vera lana vergine o di semplice lana, o che il cotone sia stato coltivato e lavorato in Europa piuttosto che in Cina. La differenza è importante e può incidere sulla nostra salute: infatti, nei paesi asiatici l’uso massivo di pesticidi anche su queste piante possono provocare allergie e dermatiti da contatto.

Diffidate da articoli disponibili in tutte le taglie e in tutti i colori - Nessun modello arriva mai completamente invenduto ai saldi. Dov’è il trucco, allora? Si tratta di “finti saldi”, ovvero merce immessa nel negozio solo per la svendita stagionale, che ha quindi un prezzo fintamente scontato.La merce in saldo si cambia eccome. Diffidate dai negozi che mettono in guardia i clienti con famigerati cartelli “La merce in saldo non si cambia”. Il D.lgs. 24/2002 ci tutela con una garanzia di ben due anni sugli articoli acquistati. Ad esempio, se tornando a casa vi accorgete che il capo acquistato è difettato, avete tutto il diritto di richiederne il cambio. Solo ricordate di conservare lo scontrino.

Valutare bene il rapporto qualità-prezzo senza lasciarsi attrarre dagli sconti - troppo spesso infatti è facile lasciarsi attrarre da prezzi bassi ma acquistare prodotti scadenti o che presentano qualche difetto, quindi occhio!
Considerare sempre che i prodotti scontati sono comunque prodotti da grandi marchi e pertanto non aspettarsi prezzi irrisori.

Confrontare i prodotti tra di loro: prodotti uguali possono avere prezzi differenti e diversa qualità per questo è importante prendersi del tempo per confrontarli e non lasciarsi andare alla fretta

Visitare diversi negozi prima di scegliere: girare diversi negozi permette di trovare occasioni migliori,prodotti migliori, e valutare le nostre spese

Provare sempre gli indumenti prima di acquistarli - come detto precendentemente negli outlet si trovano le rimanenze di precedenti collezioni, quindi è estremamente importante prima di acquistare un capo, provarlo ed essere sicuri che vada bene e che ci piaccia

Avvalersi della possibilità di cambiare i prodotti eventualmente danneggiati - Il fatto che i prodotti siano scontati non significa che non possano essere eventualmente cambiati qualora ci fossero danni
Conservare sempre lo scontrino

Evitare di fare shopping nei week-end o festivi - per fare buoni acquisti è importante anche concentrarsi , avere la calma per scegliere, per provare, quindi è sempre preferibile evitare i giorni di piena nei negozi come i week-end (soprattutto nel periodo di saldi) e nei festivi, quando è estremamente difficoltoso scegliere con serenità e si rischia di pentirsi a casa dell’acquisto appena fatto.

Acquistare capi accostabili tra loro - Il classico detto “pochi ma buoni” vale anche in questo caso; infatti comprando pochi capi ma diversamente accostabili tra loro è possibile non spendere tanto e variare i propri outfit

Portate con voi un’amico o un'amica: è sempre meglio andare in giro con un’amica o un amico a fare shopping, oltre ad essere sicuramente più divertente potranno dare utili pareri sugli acquisti



Ecco qui la lista degli outlet in Italia:

Abruzzo
Città Sant’Angelo Village

Campania
La Reggia Designer Outlet

Emilia-Romagna
Castel Guelfo The Style Outlets
Fidenza Village

Friuli-Venezia Giulia
Palmanova Outlet Village

Lazio
Castel Romano Designer Outlet
Soratte Outlet Shopping
Valmontone Outlet

Lombardia
Franciacorta Outlet Village
Mantova Out
Segrate Outlet Village

Piemonte
Mondovicino Outlet Village
Vicolungo The Style Outlets
Serravalle Designer Outlet

Puglia
Molfetta Outlet

Sardegna
Sardinia Outlet Village

Sicilia
Sicilia Fashion Village

Toscana
Barberino Designer Outlet
The Mall
Valdichiana Outlet Village

Veneto
Veneto Designer Outlet

E ora.... BUONO SHOPPING a tutti !!! E occhio al RISPARMIO !!!



lunedì 1 luglio 2013

Risparmiare oltre il 30% acquistando prodotti ricondizionati su AMAZON e altri siti di shopping on line !! Ricondizionato = Nuovo ma a prezzo LOW COST



Nella nostra costante ricerca del “prezzo migliore”, abbiamo a disposizione molte “occasioni”: tra promozioni speciali, sottocosto e offerte online, a ben cercare di affari se ne trovano quasi sempre. Ma se volessimo spendere ancora meno?

Potremmo rivolgerci al mercato dell’usato e comprare prodotti “usati”, ma spesso è una strada che scegliamo di non seguire.

E’ infatti difficile fidarsi a comprare qualcosa che è già stato “vissuto”: sarà in buone condizioni? Il precedente proprietario l’avrà “trattato bene”? Finirà per rompersi subito e rivelarsi un pessimo affare? E la garanzia?

Fortunatamente, esiste un buon compromesso tra prodotti nuovi e usati, che ci permette di risparmiare sul prezzo ma non sulla qualità: stiamo parlando dei prodotti ricondizionati (dall’inglese “refurbished” ovvero rinnovati, rigenerati.)

All’estero la vendita di questo genere di prodotti è già molto affermata, mentre nel nostro Paese sono ancora pochi a conoscerla e a trarne vantaggio.

Quindi, facciamo chiarezza: che cosa sono i prodotti ricondizionati?

Sono prodotti che gli acquirenti restituiscono (esercitando il diritto di recesso) per svariati motivi (non funzionano bene, non sono soddisfatti, etc). I prodotti in questione vengono in seguito revisionati ed aggiustati, per poi essere ispezionati, testati, reimballati e coperti da garanzia.

Il risultato? La merce viene rimessa sul mercato in ottime condizioni, perfettamente funzionante ma a un prezzo di vendita inferiore rispetto a quello di un prodotto nuovo (si può risparmiare fino al 30% e talvolta anche di più).


Alcuni marchi importanti hanno, nella loro pagina web, una sezione interamente dedicata ai prodotti “refurbished”: uno di questi è Apple che mette a disposizione un’intera serie di articoli ricondizionati che vanno dai MacBook agli iPod fino agli iPad, con possibilità di risparmiare fino a un 30% sul prezzo di listino.


Apple si impegna a testare e certificare il prodotto ricondizionato, garantendone il funzionamento come se fosse nuovo: un esempio? Al momento in cui scriviamo possiamo quindi avere un MacBook Air con processore Intel Core 2 Duo da 1,86 GHz a 849 euro invece che 999.

Uno dei temi più “caldi” quando si compra online, è la garanzia: tutti i prodotti ricondizionati sono coperti da garanzia, in quanto vengono considerati come fossero prodotti nuovi.

A differenza però del “nuovo”, dove gli acquisti del consumatore (o del professionista che acquista il bene al di fuori dello scopo della sua attività) sono tutelati con una garanzia obbligatoria di due anni, nel caso dei prodotti ricondizionati ogni venditore stabilisce a sua discrezione la durata della garanzia da offrire.

Concretamente, nel caso di Apple, la garanzia per i prodotti ricondizionati è prevista per un anno dal momento dell’acquisto.

Oltre ad Apple, altri brand importanti vendono direttamente questo tipo di prodotti: ad esempio, Toshiba (la cui sezione dedicata ai ricondizionati non è tuttavia consultabile nel momento in cui scriviamo) e Creative che però offre una garanzia che si limita a 90 giorni.


Generalmente quindi, i prodotti ricondizionati godono del diritto di recesso e della garanzia. Ciò nonostante, come abbiamo già visto, i termini e le condizioni possono variare a seconda della casa produttrice e del venditore: è quindi molto importante controllare le condizioni di vendita prima di effettuare l’acquisto di un prodotto rigenerato.

Tra i prodotti in vendita insieme ai prodotti “refurbished” troviamo spesso anche quelli che presentano difetti estetici ma non sono mai stati oggetto di reso (ovvero non sono mai stati “usati” da un’altra persona).

Facciamo un esempio: mentre i prodotti vengono esposti nel negozio, uno di questi riporta un graffio sulla superficie esterna. Il prodotto viene quindi controllato dai tecnici che, dopo essersi accertati del suo perfetto funzionamento, ne certificano l’idoneità per essere rimesso in vendita.

Nonostante il prodotto sia nuovo in termini di funzionamento, presenta un’ammaccatura, un difetto puramente estetico, fattore che porta ad una (talvolta sensibile) diminuzione del prezzo. Quindi è possibile ottenere prodotti completamente nuovi ad un prezzo molto vantaggioso accontentandosi di averli con qualche graffio o qualche botta.

Bisogna invece stare attenti ai prodotti che vengono venduti come “ultimo pezzo”. Questi articoli, infatti, vengono spesso fatti passare per prodotti ricondizionati anche se non sempre è così.

Facciamo un esempio: il pezzo da esposizione di un televisore rimane all’interno di un negozio per parecchi mesi, esposto alla luce e all’utilizzo dei clienti che, giorno dopo giorno, lo maneggiano e lo “provano” (trattandolo più o meno bene e, in alcuni casi, compromettendone il corretto funzionamento).

Quando tutti gli esemplari di quel televisore si esauriscono, anche il pezzo d’esposizione viene messo in vendita ad un prezzo inferiore. Il punto è che non sempre questi prodotti vengono riesaminati adeguatamente prima di essere venduti al pubblico: è quindi vero che possiamo ottenere un articolo a un prezzo vantaggioso, ma il nostro presunto “affare” potrebbe invece rivelarsi una “sola” (il prodotto potrebbe risultare appunto danneggiato o difettoso).

Prestando la dovuta attenzione, i prodotti ricondizionati sono una valida alternativa per coloro che, alla ricerca di un prezzo vantaggioso senza che ciò vada a discapito della qualità, si fidano della proposta delle case che “rigenerano” prodotti che hanno già un po’ di “vissuto” alle spalle.

In più, rigenerare prodotti di elettronica non rappresenta solo un risparmio in termini economici, ma anche in termini ambientali, si evita in fatti di mandare al macero prodotti che potrebbero essere utilizzati ancora per anni.

I “refurbished” sono quindi un’ottima strategia per combattere lo spreco, e chi ci segue sa bene di cosa parliamo!




Da poco tempo anche AMAZON il più grande colosso dello shopping on line ha aperto un intera sezione dedicata proprio ai prodotti ricondizionati.

In questi giorni è possibile inoltre fruire di un ulteriore 15% di sconto su tutti prodotti ricondizionati acquistati sul sito AMAZON !!!

Fino al 20 Luglio 2013 offerta sui Prodotti Ricondizionati, gli articoli usati e riparati garantiti da Amazon. Scegli tra prodotti di Informatica ed Elettronica, Casa e cucina, Cura della persona in offerta con sconto pari al 15% sul prezzo esposto. 
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