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domenica 17 novembre 2013

Oracle prsenta Dukepad il tablet Raspberry che ti costruisci da solo






Ha il cuore del Mini PC e una serie di componenti hardware da inserire. Oracle ci scommette
Quando è stato lanciato sul mercato, il Raspberry Pi ha incontrato subito il favore della comunità geek. Piccolo quanto basta, aperto e disponibile a miglioramenti, si presentava come il gadget perfetto da portare ovunque, e per trasformare qualsiasi schermo in un computer. Cavalcando l'onda del successo dei tablet, ecco allora Dukepad, la tavoletta con cuore Raspberry.


Il Dukepad non è un tablet nel senso stretto del termine, nel senso che non è un oggetto bello e finito da comprare in negozio. In realtà è un Raspberry Mini PC, con uno schermo, una fotocamera e una scheda di memoria. Oracle ha già detto di voler lavorare con i fornitori per produrre i singoli pezzi che permettaranno ai possessori di costruirsi da soli il proprio tablet. L'ìdea non è malvagia: compro un Raspberry Pi, uno schermo touch (da 7 o 8 pollici) a cui attaccarlo e il resto dell'hardware di cui vogliamo dotarlo come una fotocamera (frontale e sul retro), speaker, supporti e così via.


Il device di Oracle non arriverà però sul mercato per competere contro i tablet Android, Windows 8 o iPad: sarà un device di nicchia, dedicato unicamente agli amanti delle personalizzazioni. Ognuno sarà infatti in grado di scegliersi le componenti da integrare nel prodotto base.

È possibile scaricare il codice sorgente per il DukePad dalla repository OpenJFX e trovare le istruzioni dettagliate per la costruzione di un device completo sulla pagina wiki realizzata proprio da Oracle.

Fonte
Via










sabato 19 ottobre 2013

La vostra auto diventa una super car con il Raspberry Pi, ecco la guida per realizzare un super computer di bordo per la vostra auto in modo facile e soprattutto low cost






L'uscita del Raspberry Pi ha portato un'improvvisa ondata di innovazione ed idee low cost per favorire l'automazione con soluzioni fatte in case.

Oggi vi mostriamo come realizzare un computer di bordo per la vostra auto in maniera semplice e sopratutto economica, senza rinunciare a nulla.

Si chiama Raspberry Pi Car Computer ed è un progetto di un realizzato da Derek Knaggs di Flamelily IT.

In realtà quella di usare un Pi come base per un computer di bordo non è proprio una novità, ma questo progetto è veramente semplice, comprensibile e sopratutto poco costoso, perchè adopera componenti facilmente reperirbili. Altra caratteristica non trascurabile, sembra veramente si tratti di un prodotto uscito dalla fabbrica.


Per realizzare il vostro computer di bordo avrete bisogno di:

1 Raspberry Pi
1 XTRONS Auto lettore DVD
1 Monitor 7 "TFT (di quelli per che si attaccano ai sedili posteriori)
1 cavo video composito
1 cavo audio da 3,5 mm
1 adattatore Wireless USB
1 tastiera wireless con touchpad integrato
1 caricabatteria per auto Micro USB

Trovate tutte le spiegazioni su come realizzare il vostro computer di bordo leggendo Progetto Raspberry Pi Car Computer di Derek Knaggs








Due nuovi case papercraft da stampare per il vostro super Raspberry Pi






Il Raspberry Pi sta attirando molto l'attenzione di appassionati e non sia per le sue caratteristiche (non proprio eccezionali al dire il vero) ma sopratutto per il suo costo (in Italia 39.16€ comprese le spese di spedizione).

In circolazione sul web ci sono già moltissime mod ed impieghi più o meno particolari di questo mini-computer, che viene fornito al naturale (solo scheda e chip) e per questo sono moltissimi gli esempi di case fatti in casa.

Oggi vi proponiano due nuovi case papercraft (da realizzare in carta, cartoncino ecc).

Questi due case sono i primi esperimenti che facciamo di realizzazione di case per il Rasberry Pi.

Come realizzare un case papercraft

Necessario:

Un foglio di carta o cartoncino formato A4
Una stampante
Forbici, taglierino e colla in stick
Ovviamente vi servirà anche uno dei due modelli che potete scaricare dai link riportati sotto.

Avvertenze
Prima di stampare assicuratevi di aver disabilitato la funzione "adatta area di stampa".

Dowload

Raspberry Pi case Papercraft Tipo A
Raspberry Pi case Papercraft Tipo B








Una vera sala giochi in pochi centimetri... il Raspberry Pi non finisce di stupire e si trasforma in una vera mini sala giochi






Cosa succede se si collega uno schermo TFT da 2.4 pollici ad un Raspberry Pi e si installa il tutto in un mini-telaio a forma di cabinet con veri pulsanti per giocare? Succede che ne esce uno dei mod per la mini scheda più curati di sempre.

E’ un’idea principalmente didattica, realizzata per mettere in pratica alcuni hack di cui si è discusso in passato; viste le dimensioni e lo scopo (giocare con MAME) è anche difficile da usare per più di qualche minuto. Ma a livello di miniaturizzazione è davvero una buona cosa, soprattutto perché usa componenti facilmente reperibili nel mercato hobbystico.

Il mini cabinet è alimentato da una batteria per cellulari, ed usa i connettori GPIO per comunicare con il minuscolo monitor. Sopra lo schermo, è integrato un secondo piccolo display, un OLED 128 x 32 pixel dove viene visualizzato il logo del gioco in funzione. L’intero telaio è realizzato in plexiglass.

Sotto due video che lo mostrano in azione. E’ bellissimo vedere il talento e la passione dietro questi progetti amatoriali, ed è altrettanto positivo il messaggio che un mod del genere, realizzato su una scheda nata per questo, riesce a lasciare. Trovate dei link per approfondire su hackaday.







domenica 13 ottobre 2013

Raspberry PI: ecco una procedura per effettuare l'overclock e potenziare all'ennesima potenza il vostro mini pc dalle mille funzioni






Abbiamo parlato del mini-pc Raspberry Pi, che seppur poco potente, può risultare utile in moltissime applicazioni pratiche. Con la guida di oggi vogliamo andare proprio a “risolvere” il problema della potenza…come? Semplice: overclock!


La CPU (SoC) del Raspberry Pi infatti può essere portata a frequenze più elevate di quelle standard, senza incorrere in particolari problemi di stabilità. E’ chiaro che, però, con l’aumentare della frequenza si aumenta anche il calore generato e quindi può magari essere utile montare una piccola ventolina sopra il nostro Raspberry PI!

Per overcloccare il Raspberry è sufficiente modificare il file config.txt contenuto nella cartella /boot, nella partizione FAT32 della nostra SD.

Andiamo a guardare i vari valori che possono essere inseriti:

arm_freq= Modifica la velocità di clock della CPU
core_freq= Modifica la velocità di clock di un singolo Core della CPU
sdram_freq= Modifica il clock della memoria RAM integrata
over_voltage= Aumenta il voltaggio erogato alla CPU ARM
over_voltage_sdram= Aumenta il voltaggio erogato alla memoria RAM

ATTENZIONE: Gli ultimi due parametri invalidano la garanzia del nostro amato Rasp e, inoltre,  se utilizzati in modo errato possono causare problemi hardware anche molto gravi. Non ci riterremo responsabili per gli eventuali danni arrecati: fate tutto con la piena consapevolezza dei rischi che correte.

Ora che sappiamo cosa significano le varie voci, possiamo cominciare l’overclock!

L’unica cosa che dovremo fare sarà modificare il file  /boot/config.txt, sostituendo ai parametri predefiniti quelli che noi desideriamo, dopodichè dovremo semplicemente riavviare!

Di seguito elenco alcuni tentativi di overclock riusciti sul Raspberry, a queste velocità l’ambiente grafico LXDE e il browser web Midori sono fluidissimi.

1° TENTATIVO

over_voltage=8
arm_freq=1150
sdram_freq=600
gpu_freq=500

2° TENTATIVO (Consigliato da provare in primis)

arm_freq=1100
core_freq=500
sdram_freq=550
over_voltage=8
over_voltage_sdram=1

FAQ – Risoluzione problemi comuni
Q: Aiuto! Ho Overcloccato, ma il Raspberry non si avvia più….cosa faccio ora?

A: Forse hai esegerato! Inserisci la SD in un PC, rimuovi l’overclock che hai fatto, e riporta il tutto ai valori di default! Poi riprova con parametri meno pretenziosi.

Q: L’overclock è riuscito, ma le applicazioni continuano a crashare, che faccio?

A: Segui la soluzione della domanda precedente, se non risolvi formatta la scheda SD e reinstalla il sistema operativo.

Q: Dopo l’overclock il mio Raspberry funziona, ma non si connette a internet. Cosa può essere successo?

A: Probabilmente il tuo adattatore USB o la tua porta USB non forniscono il giusto voltaggio per il funzionamento del Raspberry a frequenze più elevate: cambia adattatore o diminuisci l’overclock.




Raspberry Pi fa lo streaming wireless con qualsiasi dispositivo Android grazie a Transporter






Android Transporter è nuovo progetto che sfrutta il Raspberry Pi per lo streaming wireless dei contenuti di prodotti Android direttamente sulla TV.

Bastano il mini computer da 35 dollari di cui vi stiamo parlando in questi giorni, un prodotto Android e un adattatore.

Il Raspberry Pi può essere usato anche per rivoluzionare l'esperienza d'uso dei prodotti Android. La notizia arriva da E.S.R. Labs, che ha usato il mini computer da 35 dollari per creare Android Transporter, un prodotto che consente di riprodurre in streaming i contenuti in uso su tablet o telefoni Android direttamente su schermi remoti, via wireless. Quello che serve per ottenere un Instant Media Hub è un dispositivo con il sistema operativo di Google, un dongle wireless e un Raspberry Pi.

Al momento il progetto è in fase avanzata di sperimentazione e i responsabili stanno lavorando per ridurre la latenza, che al momento è di 150 millisecondi, ma l'obiettivo è di scendere fino a 100 ms. L'esperimento è interessante perché usando il Raspberry Pi come tramite non sarà più necessario usare un cavo HDMI per collegare le periferiche Android a un HDTV.

Con Transporter Android si potrà inviare in streaming via wireless a un supporto esterno tutto quello che viene visualizzato sui prodotti Android, quindi anche se l'uso principale è relativo ai video non sono preclusi tutti gli altri contenuti. Si potrà per esempio riprodurre presentazioni fotografiche, navigare in Internet su un grande schermo ad alta definizione o eseguire qualsiasi applicazione, compresi i giochi. Il tutto con una spesa complessiva di circa 50 dollari, sempre ammesso di riuscire a impossessarsi del richiestissimo mini computer.

Il software che consente di utilizzare il Raspberry Pi per l'Android Transporter non è ancora stato pubblicato, ma è possibile farsi un'idea di come funziona guardando i due video dimostrativi.

Intanto chi vuole saperne di più sul Raspberry Pi può acquistarlo su Amazon e iniziare ad usarlo.

Fra gli aspetti interessanti ci sono tutte le informazioni necessarie per trasformare il prodotto in un piccolo media center domestico.







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