Trucchi, consigli, idee su come risparmiare e guadagnare on line.
GUIDA LOW COST...una vita a costo zero o quasi!!! Siete al verde? La crisi economica vi ha messo ko? Oggi c'è la Guida alle migliori risorse di internet per risparmiare e iniziare ad avere un piccolo guadagno extra...sondaggi, barre pubblicitarie, email paganti, scegli il tuo modo migliore ed inizia subito con il tuo lavoro on line !!!

Visualizzazioni totali

Guida Low Cost - La pagina facebook Segui Guida Low Cost su Twitter Iscritivi ai FEED RSS di Guida Low Cost Segui Guida Low Cost su Friend Feed Segui Guida Low Cost su Google+

----> Vinci ogni mese fantastici premi grazie al NIELSEN MOBILE PANEL
Partecipa al Nielsen Mobile Panel direttamente con il tuo Smartphone!
Attiva il tuo smartphone e verrai premiato con tanti premi come:
- Buoni acquisto (Ikea, MediaWorld, Avis, Max Choice...)
- Sport e fitness - Buoni "esperienza" - Articoli per la casa e prodotti elettronici


- VIVERE GRATIS - GUADAGNARE ON LINE - FAI DA TE - CONCORSI ON LINE - OMAGGI, COUPON E SCONTI -

Amazon.it: Bestseller in Informatica > Tablet PC

domenica 24 febbraio 2013

Ottenere carburante dalla plastica ? Ora si può. Benzina, Diesel Low Cost ricavati dalla plastica

Benzina economica e a prezzi contenuti ?
Una tecnologia tutta italiana tramite procedimento inverso trasforma la plastica in carburante. L’innovativo metodo è capace di convertire ogni chilo di rifiuto in plastica in combustibile.


Da 1 kg di plastica ad un litro e più di olio sintetico (per l'esattezza 1,2 litri di olio), materia prima da cui ricavare il ben più prezioso carburante.

Benzina e diesel a costi molto più bassi (di circa due terzi) del solito rispetto a quelli derivanti dai combustibili fossili.
Peccato solo per un piccolo dettaglio: finchè lo Stato non concederà i dovuti permessi non sarà possibile utilizzare il carburante low cost che permetterebbe, (a parità di accise), di far risparmiare parecchi soldini a tutti gli automobilisti.

Sono stati in molti a sperimentare la conversione di materiale plastico in carburante.


Già nel 2009 un'azienda canadese, la John Bordynuik Incorporated (Jbi), aveva messo a punto il processo Plastic2oil per ricavare dai rifiuti di plastica di nuovo petrolio e carburanti. Lo stabilimento è in grado di trasformare quotidianamente 20 tonnellate di plastica sporca, da cui si ricava diesel, benzina, e alcuni idrocarburi gassosi tra cui metano, etano, propano butano. I materiali plastici vengono trasformati per il 90 per cento in idrocarburi liquidi, l'8 per cento in carburanti gassosi, mentre solo il 2 per cento viene smaltito in discarica. Anche le emissioni sembrerebbero sotto controllo.

Fra coloro che sono riusciti nell'intento di recuperare i carburanti dalla plastica vi è un’azienda italiana (si trova a Millesimo, in Liguria) che, col suo metodo di trasformazione dei rifiuti in combustibile, riesce ormai a produrre su larga scala benzina, diesel, gasolio e kerosene.

Il metodo ecologico e alternativo per produrre carburanti parte dal presupposto che la materia plastica deriva dal petrolio.

La Società Energy & Ecology è riuscita a fare il processo inverso, ovvero, trasformare nuovamente la plastica in carburante che potrebbe essere commercializzato, accise escluse, a 15/ 20 centesimi di euro al litro, contro gli attuali 65/67 centesimi di euro se si paragona ad esempio col prezzo del gasolio, arrivando ad avere un prezzo finale alla pompa comunque inferiore di 50 centesimi per ogni litro di carburante acquistato.


Risultato sbalorditivo che potrebbe far risparmiare i consumatori, pur mantenendo costanti le entrate nelle casse dello Stato.
Da un chilo di rifiuto plastico si ricava un litro di gasolio; con tutta la plastica che c’è in giro, per le strade, oltre che nelle discariche, praticamente sarebbe un grosso passo in avanti nella salvaguardia dell’ambiente e nella riduzione dei rifiuti oltre che un risparmio tangibile e concreto per le tasche degli italiani.

Non è certo la prima volta che si sente parlare di carburanti alternativi e sistemi non consueti per risparmiare sul prezzo di benzina e diesel. Peccato però che sempre più spesso, di tali progetti, dopo poco tempo non se ne senta più parlare.
Sarà un caso oppure ci sono dietro gli interessi dei poteri forti delle compagnie petrolifere?



giovedì 21 febbraio 2013

Risparmiare in cucina, scopri come risparmiare con i cibi LOW COST scaccia crisi

Se purtroppo alcune spese fisse come le bollette e l'affitto (o il mutuo) non possono essere ridotte...qualche margine possiamo averlo in cucina ^____^


Basta armarsi di un pò di pazienza e dire no ai cibi precotti, facili da preparare ma di sicuro non compatibili con la voce RISPARMIO !!!

Il settore alimentare è uno di quelli che più influiscono sul budget familiare: il costo di cibi e bevande indispensabili per la sopravvivenza umana è in costante aumento e purtroppo non si può fare a meno di mangiare.

Fortunatamente si può risparmiare e mangiar bene mettendo in pratica  qualche piccolo accorgimento come ad esempio scegliere quelli che possiamo chiamare ALIMENTI SCACCIA CRISI :


Legumi e frutta secca sopratutto lenticchie, ceci e fagioli.

Frutta e verdura di stagione reperibile a prezzi più contenuti.

Latticini di produzione locale come la ricotta, lo stracchino o la mozzarella.

Carne, meglio scegliere quella bianca: pollo e tacchino come fonti di preziose proteine, da alternare con le uova.


Il pesce, che è una preziosa fonte di nutrienti essenziali e di acidi grassi polinsaturi, può essere consumato sotto forma di prodotti a basso costo scegliendo alici, sgombro e tonno in scatola, sott’olio o al naturale.


Si puo’ mangiare sano ed equilibrato, diminuendo i livelli di pressione, trigliceridi, glicemia e colesterolo.


Risparmiare sulla spesa, coi tempi che corrono, è diventato un imperativo d’obbligo per affrontare la crisi nel migliore dei modi. Con qualche piccolo accorgimento può aiutarci a ridurre i costi della spesa, talvolta anche del 50%, senza per questo rinunciare alla qualità.

Ormai è risaputo che una delle voci di spesa maggiormente che maggiormente incidono sul bilancio delle famiglie è quella legata all’acquisto di prodotti alimentari.

Per riuscire a mangiar bene riducendo al massimo i costi, basta mettere in pratica delle semplici accortezze di sicura efficacia.

Una delle prime regole da adottare per spendere meno facendo la spesa riguarda la pianificazione di una lista, da seguire alla lettera.
Si comincia controllando il frigo e la dispensa, per evitare di comprare cosa già presenti nella nostra cucina.
Si passa poi a stilare una sorta di menu settimanale, che consenta di sapere fin nei minimi dettagli cosa comprare e cosa no.

Successivamente, ricorrendo ai tanti servizi di comparazione prezzi online dei prodotti nei supermercati, che permettono di sapere, per ogni specifico prodotto, dove costa meno.
Certo, non è una buona idea girare più negozi se alla fine ciò che si riesce a risparmiare sul prezzo viene speso in tempo e carburante.
Per fortuna in quasi tutti i siti web di comparazione, è possibile sapere, a parita di prezzi dei prodotti acquistati al supermercato, l’ammontare complessivo della spesa.
Quindi si inserisce la lista, si controlla il prezzo, e alla fine si può decidere di andare a comprare dove l’importo della spesa risulta essere il più conveniente.

Altro suggerimento utile per abbattere le spese alimentari, riguarda la scelta dei prodotti a marchio, molto più convenienti rispetto a quelli tradizionali, e quasi sempre identici non solo negli ingredienti, ma addirittura anche riguardo il luogo e lo stabilimento di produzione.

Accorgimento successivo, che probabilmente richiederebbe un articolo a parte, riguarda l’acquisto di prodotti agro alimentari.

Infine vi ricordo che se volete conoscere alcune ricette LOW COST non vi resta che seguire la nostra sezione MENU LOW COST dove potete trovare tante ricette per farvi risparmiare ai fornelli !!!


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...