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lunedì 2 dicembre 2013

Piccola guida su come risparmiare sulle bollette della corrente elettrica, sulle bollette riscaldamento e sulle bollette sull'acqua.






Ecco una serie di suggerimenti utili  per risparmiare sulle bollette in concomitanza con l’arrivo dell’inverno nella sua parte più fredda :

FACILE GUIDA AL CORRETTO USO DEL RISCALDAMENTO DOMESTICO

1. Mai impostare la temperatura del riscaldamento sopra i 20 °C. Solo un grado in più aumenta i consumi in bolletta del 6% circa. La temperatura ideale -per riscaldare senza esagerare – si aggira intorno ai 18 °C;

2. Installare o utilizzare le valvole termostatiche per evitare l’accensione del riscaldamento durante certi orari, ad esempio durante la notte. Usare le valvole consente di risparmiare fino al 20% della spesa per riscaldamento;

3. Evitare barriere nei radiatori: copritermosifoni, tende, mobiletti a incasso, etc. L’aria deve circolare liberamente sopra e intorno al radiatore, altrimenti i consumi salgono;

4. Cambiare l’aria di una stanza va benissimo, ma 10 minuti sono sufficienti. Meglio farlo al mattino, prima di accendere il riscaldamento;

5. Al tramonto abbassate le tapparelle e chiudete le persiane, per conservare il calore;

6. L’acqua a 45°C è più che sufficiente per una doccia ben calda. Oltre quella temperatura è spreco;

7. Dovete cambiare il vostro vecchio impianto di riscaldamento? Preferite le caldaie a condensazione, di potenza adeguata alla vostra abitazione: risparmierete fino al 20%;

8. Avete la caldaia a condensazione? Usatela bene: queste tipo di caldaie funzionano bene quando non sono troppo calde, purché la casa sia adeguatamente isolata. Abbinare queste caldaie di ultima generazione a dei pannelli radianti, che sfruttino il calore è la combinazione vincente per riscaldare e risparmiare;

9. Qualora fosse possibile, installate pannelli fotovoltaici. L’investimento si ammortizza in pochi anni e potrete usufruire delle agevolazioni fiscali;

10. Installate una valvola di sfiato per spurgare l’aria dei radiatori (se i vostri termosifoni sono vecchi è possibile che non ne abbiano una); spurgare i termosifoni serve a risparmiare;



GUIDA AL RISPARMIO DELLA CORRENTE ELETTRICA

Risparmiare soldi è l’obiettivo di molti, in particolar modo quando si tratta delle bollette e della corrente elettrica. Ecco, dunque, dieci suggerimenti utili per raggiungere questo obiettivo:

1) attivare un display di monitoraggio. Permetterà di sapere in qualsiasi istante quanto si sta consumando.

2) Attivare lo scaldabagno elettrico, il metodo più antieconomico che esiste per riscaldare l’acqua.

3) Spegnere tutti i televisori, dvd, decoder e non inserire nelle prese elettriche i caricabatterie per dispositivi portatili.

4) Rimpiazzare tutte le lampadine a incandescenza con quelle a LED.

5) Allontanare il frigorifero dal muro. La manutenzione è fondamentale e con un pennello da imbianchino si può rimuovere la polvere dal radiatore. Con questo accorgimento l’elettrodomestico guadagnerebbe una efficienza del 5-10 per cento

6) Fissare con precisione la temperatura del frigorifero. Molti non sanno a quanto è fissata. effetti In alternativa mettete un termometro nel frigorifero e impostate la temperatura che preferite lasciando perdere le modalità.

7) Chi ha rimpiazzato lo scaldabagno elettrico con uno a gas, o ancora meglio con il solare termico, deve effettuare una piccola variazione alla lavastoviglie. Come? Scollegando il tubo di adduzione dell’acqua fredda e collegandolo all’acqua calda, trasformerete in un batter d’occhio, la vostra qualsiasi lavastoviglie in un modello di Classe A++.

8) Usare il caldo bagno in modo intelligente. L’ideale sarebbe sostituirlo con valvole termostatiche installate sui termosifoni, le valvole permetteranno di regolare indipendentemente le temperature nelle singole camere. Nel giro di un anno, in virtù del risparmio in bolletta, sarà stato possibile recuperare i soldi dell’investimento.

9) Chi desidera acquistarne una nuova, dovrebbe scegliere una lavatrice doppia adduzione.

10) Spegnere il forno un pò prima quando ci sono cibi in cottura e ultimare la medesima a forno spento.


RISPARMIARE SULLA BOLLETTA DELL'ACQUA

L’acqua, un bene comune. Non è raro arrivare a fine anno e trovarsi una bolletta salata anche per questo ‘dono prezioso’. Ecco, dunque, 10 suggerimenti per evitarlo e risparmiare soldi.

1) Utilizzare il frangigetto sui rubinetti

Aprire e chiudere il rubinetto sono azioni istintive, che vengono compiute senza pensare. Sicuramente nessuno è capace di affermare con certezza quante volte questa azione si ripete durante il corso della giornata;

Eppure anche questo gesto può essere importante per risparmiare l’acqua potabile.

Un frangigetto al rubinetto potrebbe far risparmiare circa 6.000 litri d’acqua in un anno a un nucleo familiare composto da tre persone.

2) Chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti o quando ci si rade;

Risparmio annuale: 2.500 litri di acqua per persona;

3) Riparare il rubinetto che gocciola

Risparmio annuale: 21.000 litri d’acqua.

4) Riparare il water che perde

Risparmio annuale: 52.000 litri d’acqua;

5) Manutenzione della cassetta di scarico

Risparmio annuale di 26.000 litri d’acqua;

6) Utilizzare la doccia anziché il bagno

Per una doccia sono sufficenti quasi 20 litri d’acqua, mentre per un bagno ne occorrono circa 150.

7) Lavare le verdure lasciandole a mollo e non in acqua corrente

Risparmio annuale: 4.500 litri d’acqua;

8) Utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico

Non effettuare lavaggi a mezzo carico, per evitare di risparmiare una notevole quantità di acqua. Il risparmio è di 8.200 litri all’anno per famiglia

9) Lavare l’automobile usando il secchio e non l’acqua corrente del getto

Si risparmiano 130 litri d’acqua potabile per ogni lavaggio.

10) Utilizzare acqua già utilizzata per innaffiare l’orto, i fiori o le piante

Risparmio annuale: 6.000 litri d’acqua potabile.










sabato 19 ottobre 2013

Con POSTEMOBILE fai il pieno in buoni di benzina - In palio buoni benzina alla ESSO fino a 1000 euro







Qualche giorno fa è iniziata la promozione di PosteMobile chiamata “Fai il pieno con PosteMobile” che mette in paliocarnet di buoni carburante ESSO per un valore di 1000€ ciascuno, semplicemente attivando una Sim PosteMobile.

Tutti i clienti che attiveranno una SIM PosteMobile entro il 18 gennaio 2014, in uno qualsiasi dei 160 Corner PosteMobile aderenti all’iniziativa, riceveranno dall’operatore una cartolina che dovrà essere compilata e spedita nell’apposita busta preaffrancata. Tra tutte le cartoline pervenute ogni settimana, si procederà all’estrazione di 3 nominativi che si aggiudicheranno un carnet da 100 buoni carburante ESSO del valore di 10€ ciascuno, per un totale complessivo di 1000€. L’accesso al concorso è garantito dal solo acquisto di una nuova SIM PosteMobile, senza vincolo di portabilità del numero, indipendentemente dall’offerta attivata (Privati, Aziende o Liberi Professionisti).

I buoni in palio sono 48 (3 x 16 estrazioni settimanali), dovranno essere usati entro e non oltre la data indicata sul buono stesso, sono esclusi i rifornimenti di metano e Gpl. I buoni danno diritto alla fruizione dei benefici previsti secondo il regolamento della promozione per i rifornimenti effettuati in orario di apertura c/o le stazioni di servizio che aderiscono all’iniziativa; sono quindi esclusi i rifornimenti self service in orario di chiusura c/o le stazioni di servizio che aderiscono all’iniziativa appartenenti alla catena ESSO.

Il buono carburante non è cumulabile con altre operazioni promozionali in corso, i buoni non sono convertibili in denaro o in gettoni d’oro o in altre forme di premio, i buoni sono utilizzabili esclusivamente per l’intero “valore facciale”, non è possibile consumarli parzialmente, la partecipazione comporta per il Cliente l’accettazione incondizionata e totale del – Regolamento del Concorso senza limitazione alcuna.




venerdì 1 febbraio 2013

Risparmiare sulla bolletta del gas riducendo il riscaldamento di un grado

La spesa per le utenze domestiche di gas ed elettricità rappresenta una importante voce del bilancio familiare.



Secondo i dati dell'Autorità per l'energia la spesa media delle famiglie per gas ed energia oscilla sui 1500 euro l'anno per un consumo medio di 2700 kWh e 1400 metri cubi di metano annui.

Circa 1/3 della spesa in energia domestica è riferita al fabbisogno di energia elettrica per l'illuminazione ed il funzionamento degli elettrodomestici, mentre i restanti 2/3 della spesa sono riferiti al consumo di gas per il riscaldamento e per la cucina.

In precedente post abbiamo parlato di come risparmiare energia elettrica.



Come risparmiare sula bolletta del gas ?

Una famiglia ha a propria disposizione essenzialmente due leve per risparmiare sulla spesa del gas e dell'energia elettrica:

cambiare operatore 
ridurre gli sprechi 

Le due leve sono complementari tra loro. Per ottenere il massimo risparmio sulla bolletta è consigliabile seguire entrambe le strade: scegliere l'operatore più conveniente in base alle proprie esigenze e modificare il proprio comportamento per ridurre al minimo gli sprechi di energia.

Cambiare operatore di gas ed energia 
La liberalizzazione nel settore energia del 2007 consente alle famiglie di scegliere il proprio fornitore di gas ed energia elettrica. Dal 2007 ad oggi sono presenti nel mercato una moltitudine di offerte commerciali, distinte tra loro nel prezzo e nelle modalità di fornitura. Ogni utente può decidere di cambiare operatore (fornitore) o semplicemente cambiare il contratto di erogazione con l'attuale fornitore, beneficiando delle numerose iniziative che la concorrenza "costringe" gli operatori ad offrire.

Risparmiare sul riscaldamento 
Come risparmiare sul riscaldamento ? Con l'arrivo del freddo si accendono i riscaldamenti e torna a far sentire il suo peso sul portafoglio la bolletta del gas. Se da un lato il prezzo dell'energia aumenta, trainato dal caro-greggio, dall'altro è possibile ridurre il consumo (e la bolletta) adottando comportamenti più razionali. Il riscaldamento è una delle principali spese di gestione di una casa. Si stima che ogni famiglia spenda ogni anno circa 1.300-1.500 euro sulla bolletta del gas per il riscaldamento. A questo si aggiunge il costo della caldaia e della manutenzione. E' quindi opportuno utilizzare con moderazione il riscaldamento in casa. Ecco una lista di consigli pratici per ridurre la spesa del riscaldamento:



Consigli a costo zero 
Temperatura riscaldamento a 19°. Regolando la temperatura del riscaldamento a 19° anziché 20-22°C consente di ridurre drasticamente il lavoro della caldaia risparmiando sul consumo di gas. Un grado di differenza non riduce il comfort di vita in casa ma, di sicuro, riduce la spesa in bolletta.



Nei mesi invernali è consigliabile indossare un maglione anche in casa per sentire meno l'esigenza di alzare la temperatura. Del resto, stare in t-shirt in casa nei mesi freddi e invernali non è gratis, è un lusso che pagate in bolletta. Non coprire i caloriferi con tende, mobili o rivestimenti. Il calore non si propaga nella stanza lasciandola fredda. In caso di caldaie autonome con termostato questo fattore aumenta di gran lunga il consumo di gas per riscaldare la casa. Abbassare le tapparelle delle finestre appena fa buio per impedire la dispersione del calore interno attraverso i vetri delle finestre. Non aprire le finestre quando l'impianto di riscaldamento è in funzione. E' un inutile spreco, l'aria calda dei radiatori tende a uscire verso l'esterno lasciando posto a quella fredda. State consumando inutilmente gas. Non areare i locali troppo a lungo. In inverno aprire le finestre nelle ore più calde e in estate nelle ore più fresche Sfiatare i caloriferi all'inizio della stagione fredda. L'aria depositata all'interno dei radiatori impedisci la circolazione dell'acqua calda, mantenendo parzialmente freddi i termosifoni anche con la caldaia accesa. E' un'operazione molto semplice. Far sfiatare l'aria fin quando dal radiatore fuoriesce acqua. Un bicchiere e uno straccio per terra eviteranno di sporcare la casa. Ripetere per due o tre volte l'operazione su tutti i termosifoni durante la prima settimana di accensione del riscaldamento. Il consiglio vale sia per gli impianti di riscaldamento autonomi sia per quelli centralizzati. La manutenzione e la pulizia regolare della della caldaia, effettuata da tecnici specializzati, permette di avere il riscaldamento in piena efficienza e ridurre gli sprechi nel consumo di gas durante la stagione fredda. E' consigliabile effettuarla nel mese di settembre, quando le ditte specializzate non sono nel pieno della loro stagione lavorativa e possono dedicare più tempo alla manutenzione degli impianti ed eventualmente provvedere per tempo e senza disagi per gli utenti alla riparazione e messa a punto della caldaia. Nelle ore notturne spegnere la caldaia. Regolate il timer per farla riaccendere 1-2 ore prima di quando ci si dovrà alzare. Fate altrettanto la sera prima di andare a dormire. In caso di prolungata assenza spegnere la caldaia e regolate il timer per farla riaccendere poco prima del vostro ritorno. Esistono in commercio timer giornalieri, settimanali e persino mensili per programmare l'accensione anche a distanza di molti giorni. Chiudere i radiatori nelle stanze vuote. Nelle stanze vuote o poco frequentate è consigliabile chiudere il flusso dei radiatori in modo da concentrarlo verso gli ambienti più vissuti della casa, riducendo notevolmente il lavoro della caldaia e il consumo di gas. E' opportuno però verificare che le stanze escluse non influenzino la misurazione della temperatura in casa da parte delle centraline di termoregolazione.

Consigli a costo moderato
Inserire pannelli isolanti e termoriflettenti dietro ai termosifoni collocati sulle pareti per convogliare il calore prodotto dal radiatore verso la parte centrale della stanza e ridurre la dispersione del calore con il muro. Questo intervento è particolarmente utile se i radiatori sono installati su una parete che dà all'esterno. Isolare le pareti rivolte verso l’esterno con pannelli isolanti (esempio in sughero o altri materiali). Fare particolarmente attenzione alle pareti esposte a nord, sono le più fredde. Dovendo scegliere meglio proteggere queste prima delle altre. Doppi infissi alle finestre. Le finestre con vetro singolo disperdono facilmente il calore interno con il freddo esterno. Per questa ragione da molti anni sono reperibili sul mercato doppi o tripli vetri, doppi infissi ecc. Questi prodotti interpongono più strati di vetro per separare l'ambiente esterno da quello interno. Applicare un film trasparente termoisolante. E' una scelta più economica del doppio infisso, consente di ridurre la dispersione di calore dalle finestre applicando un rivestimento adesivo trasparente sul vetro. Si tratta tuttavia di una soluzione temporanea, meno efficace del doppio infisso nel trattenere il calore. Isolare il cassonetto degli avvolgibili. Spesso si installano porte e finestre con doppi vetri dimenticandosi del cassonetto degli avvolgibili. Durante la stagione invernale l'aria calda fuoriesce dalla stanza anche tramite questa via costringendo la caldaia a lavorare più del dovuto per mantenere la temperatura ambiente. Con una minima spesa è possibile coibentare il cassonetto degli avvolgibili riducendo così sia gli spifferi e sia gli sprechi di energia. Isolare porte e serramenti. Ogni spiffero equivale a una perdita di calore e pertanto a un maggiore consumo di gas per riscaldare la casa. Guarnire le porte e le finestre con materiale isolante. Valvole termostatiche. Le valvole termostatiche sono installabili sui radiatori dell'impianto di riscaldamento. Consentono di regolare la temperatura in ogni singola stanza escludendo il radiatore dall'impianto non appena viene raggiunta la temperatura desiderata. Le valvole termostatiche consentono di ottenere un risparmio fino al 10% sul consumo di gas. Sono installabili sia sugli impianti di riscaldamento centralizzati e sia su quelli autonomi. Caldaia efficiente. E' opportuno mantenere la caldaia in efficienza tramite controlli periodici. Al momento dell'acquisto è consigliabile spendere qualcosa di più e acquistare una caldacia a condensazione che, rispetto alle caldaie tradizionali, consente di ridurre gli sprechi e il consumo di gas. Centralina di termoregolazione. Evitare l'accensione manuale della caldaia per il riscaldamento ed installare una centralina di termoregolazione della temperatura interna, in modo tale da automatizzare le fasi di spegnimento e di accensione della caldaia soltanto in determinati orari ed entro una temperatura ambiente massima. Tiraggio del camino. Chiudere la serranda di tiraggio del camino quando non è in funzione.

Consigli a costo medio-alto 
Pannelli solari e collettori solari. Per ridurre la spesa nel riscaldamento è possibile installare un impianto a pannelli solari (collettori termici) per produrre acqua calda sanitaria e/o riscaldare gli ambienti interni delle case. I rendimenti sono molto buoni e anche il costo è notevolmente ridotto rispetto al passato. Tuttavia è consigliabile non sostituire del tutto la caldaia a gas. I pannelli solari sono utili per compensare e ridurre il consumo di gas. Trattandosi di una fonte d'energia intermittente e stagionale, è preferibile optare per un impianto misto. Scegliere una caldaia più efficiente. In questo caso la regola viene confermata, le caldaie ad alta efficienza costano senz'altro di più ma consumano anche meno. Se fate molto uso del riscaldamento è consigliabile spendere un po' di più all'inizio per alleggerire la bolletta del gas. Caldaia a condensazione. La caldaia a condensazione sfrutta anche il calore dei fumi di scarico, ottenendo un rendimento del 30% superiore rispetto ad una normale caldaia. Le caldaie a condensazione costano di più... ma il risparmio in bolletta è assicurato. In cucina: cercate di cucinare le pietanze coprendo le pentole con i rispettivi coperchi.

L'acqua non deve bollire all'infinito per cui meglio evitare di lasciarla sul fuoco inutilmente. E' bene spegnere i fornelli anche prima che i cibi siano pronti, cercando di sfruttare il calore residuo.

In bagno: l'acqua calda usata in bagno è probabilmente la voce di spesa più rilevante in bolletta. Quindi è opportuno usare l'acqua calda con attenzione e parsimonia, evitando di sprecarla e lasciarla scorrere inutilmente.




lunedì 28 gennaio 2013

Guidare meglio per risparmiare sul pieno ^_____^ Per una guida al volante LOW COST ed ECOSOSTENIBILE

Avete fatto caso a quanti soldi spendiamo mensilmente per il pieno sulla nostra auto ?
Sembra scontato ma per consumare meno benzina, il modo più efficace è quello di utilizzare meno la macchina, spesso si usa la macchina anche per percorrere poche centinaia di metri, per andare al bar dietro casa o a prendere il giornale, in questo caso molto meglio usare altri mezzi di trasporto come la bicicletta o i mezzi pubblici, ne gioverà la vostra salute ed il vostro portafoglio, inoltre avrete anche più tempo libero a disposizione senza sprecarlo a cercare parcheggio per la vostra auto, senza considerare che anche la vostra salute ne gioverà vedendo sparire la tipica pancetta all’italiana.

Se purtroppo non possiamo spostarci in bicicletta o in autobus e siamo costretti ad usare la nostra auto con tutto quello che ne comporta....bè possiamo almeno tentate di guidarla al meglio seguendo questi piccoli ma utilissimi consigli che vi aiuteranno a ridurre il numero di pieni sulla vostra auto !!!!
La cosa migliore da fare è infatti usare l’automobile in modo attento, approfittare, oltre che degli sconti ai distributori, anche di tanti piccoli trucchi ed accorgimenti che possono consentire di ridurre il consumo (e quindi la spesa) in carburanti in modo significativo (fino al 20%). 

Cambiando stile di guida è possibile ottimizzare e ridurre la spesa sul carburante !!!

Si parla spesso di ECO GUIDA, vediamo come poter risparmiare qualcosa in termini di consumo di carburante, per un risparmio di benzina spesso anche considerevole bastano infatti piccoli accorgimenti di semplice attuazione.

Spesso viaggiamo da soli in auto per andare al lavoro, ma condividere un’automobile con persone che hanno la stessa destinazione, ad esempio colleghi di lavoro, puo’ ridurre considerevolmente  le spese dovute al rifornimento della propria autovettura, facendo a turno si risparmierà moltissimo sui consumi e sull’usura della vostra automobile. Su internet potete trovare moltissimi siti web dedicati al car pooling ed al car sharing.

Aerodinamica e peso del veicolo per risparmiare benzina
Se non dovete partire a breve per le vacanze è bene ottimizzare il peso e l’aerodinamica della vostra macchina, togliendo eventuale peso in eccesso dal bagagliaio e smontando eventuali portapacchi dal tetto dell’auto che rischiano di far aumentare i consumi di benzina inutilmente.

Manutenzione ordinaria per diminuire i consumi di benzina
Avere un auto in ordine, con i controlli di manutenzione regolare significa avere un auto in perfette condizioni, capace così di percorrere la maggior strada possibile con il consumo minore, ottimizzando il funzionamento del motore e delle parti meccaniche.

Riscaldare il motore: che siano a benzina o diesel, i motori freddi consumano di più, per via della combustione non perfetta. Ci si può fare ben poco, specie in inverno, ma è bene non sforzare troppo l'auto nei primi 10-15 km, quelli necessari ad arrivare alla temperatura ottimale.
Scegliere oli a bassa viscosità, per garantire al motore prestazioni migliori e consumi più bassi del 5%.

Pressione dei pneumatici per risparmiare benzina
La pressione dei pneumatici calda in soli 4 mesi del 10%, le gomme vanno controllate molto spesso poichè il consumo del carburante è legato anche alla pressione dei pneumatici.
A pressione ideale calano i consumi e la guida è più sicura.
Fate attenzione a controllare periodicamente la pressione degli pneumatici della vostra auto, in quanto avere le gomme sgonfie possono far aumentare i consumi di benzina sensibilmente. Anche dal punto della sicurezza è sempre bene controllare la pressione degli pneumatici in modo da avere la massima aderenza e controllo in curva della vettura.

Spegnere il motore al semaforo per consumare meno benzina
Sembra superfluo ma spegnere il motore dell’auto quando si è fermi al semaforo o bloccati in colonna è un ottimo rimedio contro il consumo, inutile, di benzina. Infatti se la macchina è ferma è inutile sprecare benzina tenendo acceso il motore. Molte auto di nuova concezione sono dotate del sistema Start&Stop o Stop&Go che spengono automaticamente il motore nelle soste prolungate. Se avete un’auto vecchia potete farlo manualmente agendo sulla chiave di accensione. Ovviamente bisogna anche evitare di far rombare inutilmente il motore V8 della nostra “muscle car” quando si è fermi al semaforo, visto che le gare di accelerazioni sul quarto di miglio, sono illegali sulle strade aperte al traffico.

Procedere a velocità costante riduce i consumi di benzina
Passare rapidamente a una marcia superiore e mantenere la marcia più alta possibile fa risparmiare molta energia. La maggior parte delle auto può essere guidata anche in quinta marcia nei centri abitati.
In autostrada, in tangenziale o deve possibile cercate di procedere ad una velocità costante, possibilmente entro i limiti di velocità (50, 70, 90, 130 Km/h) imposti dal codice della strada, viaggiando con la marcia più alta e tenendo il motore ad un regime di giri piuttosto basso e costante aiuta notevolmente a diminuire i consumi.
Procedere a velocità moderata conviene : andare a 110 km/h invece che a 130 km/h significa diminuire i consumi del 10-15% e su un percorso di 150 km significa ritardare di soli 12 minuti.
In salita a circa 60 km/h, guidando con la marcia più alta e dando i 3/4" di gas si può ridurre il consumo del 30%.

Evitare accelerazioni brucianti in città
Evitate di affondare il piede dell’acceleratore  tra un semaforo e l’atro in città, prima di tutto per la sicurezza vostra e degli altri, secondo perchè anche i consumi ne beneficeranno.

Sfruttare la scia a velocità costante per risparmiare benzina
E’ scientificamente provato che un coefficiente aerodinamico migliore riduce i consumi, quindi in autostrada e in tangenziale meglio procede a velocità costante, magari seguendo, a distanza di sicurezza, un veicolo che precede, meglio ancora se con massa più grande della nostra, in questo modo sfrutterete l’effetto scia e risparmierete moltissimo sul carburante consumato. Ricordate di mantenere la distanza di sicurezza per evitare di tamponare chi vi precede.

Finestrini chiusi e condizionatore spento
Se si viaggia a velocità elevata è bene tenere chiusi i finestrini, in modo da non rallentare il veicolo, migliorandone l’aerodinamica e di conseguenza migliorare il consumo di benzina. Anche tenere spento il condizionatore può ridurre di parecchio il consumo di carburante, ovviamente se la temperatura esterna lo concede, ad esempio a ferragosto meglio lasciarlo in funzione e consumare un po’ di più.

I prezzi della benzina subiscono grosse variazioni a seconda della compagnia di distribuzione e della posizione del distributore di carburante. Fare il pieno in autostrada o in tangenziale puo’ costare parecchi euro in più, quindi prima di un lungo viaggio, meglio fare il pieno al distributore sotto casa. Tuttavia è sempre consigliabile controllare i prezzi esibiti ad ogni distributore ed eventualmente godere di sconti, promozioni ed agevolazioni per fare il pieno di benzina e risparmiare qualche euro.

La pubblicità è l’anima del commercio e spesso la si paga cara sul prodotto finale, quindi perché non rifornirsi presso distributori no logo, anonimi, non legati a marchi tanto prestigiosi quanto costosi, visto che il prodotto finale è spesso di ottima qualità tanto quello pubblicizzato dalle grandi compagnie petrolifere. Facendo benzina presso i distributori no logo spesso si risparmia molto, peccato che la loro diffusione sia ancora piuttosto limitata, ma se avete un distributore no logo vicino casa, non esitate a fare il pieno da loro. Su questo discorso ci ritorneremo in futuro con un articolo dedicato.

Ovviamente questa guida è utile non solo per risparmiare benzina, ma è consigliabile anche per le auto alimentate a gasolio o ibride, alimentate a gas, metano ed in alcuni casi elettriche.



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