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giovedì 31 ottobre 2013

Le migliori APP che vi fanno risparmiare da scaricare per i vostri smartphone e tablet. Rimani sempre aggiornato e trova sempre quello che cerchi al miglior prezzo.






Lo smartphone è ormai un oggetto fondamentale. Lo usano tutti, grandi e piccini, per fare tutto.
Da semplici oggetti di lusso o da oltremodo desiderabili must have dettati dalle mode e dalle tendenze, soprattutto statunitensi, smartphone e tablet pc stanno cominciato lentamente a trasformarsi, grazie all’intelligenza, alla sagacia ed alla determinazione di moltissimi programmatori indipendenti, in veri e propri strumenti del risparmio.

Merito, naturalmente, delle numerosissime applicazioni che, allo scopo di aiutare le famiglie a risparmiare piuttosto che a scovare la migliore offerta possibile, sarebbero da alcuni tempi disponibili, in quantità ogni giorno maggiori, soprattutto sui device Android ma anche, com’è giusto che sia, Apple o BlackBerry.

Sia che il nostro desiderio sia controllare i consumi energetici della nostra famiglia piuttosto che individuare il grande magazzino presso il quale acquistare, al prezzo maggiormente conveniente, la nostra prossima lavatrice o il nostro prossimo notebook, la scelta è veramente vastissima.

Tramite alcune applicazioni studiate di proposito per gestire, mediante questo ormai più che innovativo strumento tecnologico, il proprio portafoglio. Ci sono alcune app per smartphone e tablet che consentono di trovare le migliori soluzioni economiche. Ecco quali sono:


Idealo
Ottima per comparare i prezzi. E’ possibile consultare quasi un milione di offerte di prodotti provenienti da oltre 400 negozi di e-commerce e acquistare direttamente dal proprio smartphone o tablet. Il risparmio che si può ottenere mettendo a confronto i prezzi è fino al 20%. L’applicazione consente anche di leggere i codici a barre nei negozi.Guida al risparmio!
Molto utile per gestire i propri soldi. Questa applicazione offre consigli su come risparmiare nelle spese di tutti i giorni. Ci sono suggerimenti che possono risultare efficaci per spendere di meno riguardo a bollette, spesa al supermercato, vacanze, auto, casa, banche, salute e altre categorie. Il “consiglio del mese” suggerisce inoltre gli accorgimenti di risparmio migliori per il mese corrente.

Skyscanner
Ottima per effettuare una ricerca di voli. Questa applicazione mette a confronto in pochissimo tempo le tariffe di oltre mille compagnie aeree e di milioni di tratte. Il sistema delle destinazioni flessibili permette di trovare il volo più low cost in partenza da un determinato aeroporto. Le ricerche si possono fare per prezzo, compagnia aerea e orario di decollo e atterraggio.


Prezzi benzina
E’ sicuramente una delle applicazioni più diffuse al fine di risparmiare sui carburanti. Prezzi Benzina permette infatti di trovare i distributori più low cost vicini al luogo da cui si fa la ricerca o lungo il percorso che si intende fare. L’applicazione indicizza i rifornitori di benzina, diesel, gpl e metano, fa vedere i prezzi medi dei carburanti in Italia e dà la possibilità di salvare tra i preferiti i distributori che forniscono il servizio migliore.

MyVolantino
MyVolantino offre concretamente la possibilità di sfogliare i volantini dei gruppi più importanti della grande distribuzione con le migliori promozioni presenti sul mercato. Si possono creare liste dei volantini dei negozi preferiti e ricevere un alert in caso di nuove offerte. È possibile effettuare il download dei volantini e dei depliant per poterli consultare anche offline.

PromoQui
PromoQui permette agli utenti di consultare volantini, offerte e buoni sconto presenti in Italia con un sistema di geolocalizzazione che mostra su una mappa la promozione più vicina al luogo in cui ci si trova. Il meccanismo è semplice: è sufficiente inserire un indirizzo o una località e l’app fornisce le informazioni in tempo reale.

La spesa semplice
Con La spesa semplice è possibile creare liste della spesa con i prodotti che si vorrebbero acquistare e sincronizzarle con altri dispositivi. Pertanto, la lista si aggiorna ogni qual volta un iscritto aggiunge un prodotto. Il risparmio si può ottenere dall’ottimizzazione delle spese tra i vari componenti della famiglia. Avere infatti un elenco unico online e sul proprio device consente di evitare doppioni e di visualizzare i bisogni di tutti: un incentivo a depennare alcuni prodotti nel caso in cui diventino superflui.

Xtribe
Xtribe è una piattaforma geolocalizzata di social e-commerce. All’interno di essi gli utenti possono vendere, barattare o noleggiare prodotti e piccoli servizi, evitando dunque commissioni e costi di intermediazione. Al suo interno è inoltre possibile consultare migliaia di offerte. Una volta trovato ciò che interessa, la trattativa va portata a termine direttamente con la controparte. Oltre alla possibilità di trovare vere e proprie occasioni, è un servizio che facilita acquisti e scambi a chilometro zero e facilita l’incontro tra persone.


Carpooling.it
Consente di trovare o offrire un passaggio in tempo reale “pescando” all’interno di una rete di oltre 4 milioni di utenti registrati. Il vantaggio dell’app è la possibilità di ricevere alert istantanei che informano sulla disponibilità di posti o di passeggeri in cerca e consente di pagare online la propria quota del viaggio.





lunedì 28 ottobre 2013

Consigli utili per evitare la febbre e l'influenza di stagione dovuta agli sbalzi termici






I continui sbalzi di temperatura che hanno caratterizzato i mesi di settembre e ottobre hanno rafforzato i virus parainfluenzali che hanno così anticipato sui tempi la stagione invernale.

Circa 120mila gli italiani costretti a letto con l’influenza nel corso dell’ultima settimana.

I sintomi sono quelli classici: febbre, dolori articolari, raffreddore e tosse anche se non si tratta ancora della vera e propria influenza con cui ci ritroveremo a fare i conti dalla fine di novembre e in concomitanza con l’abbassamento delle temperature.

I VIRUS PREINFLUENZALI E LA “FALSA” INFLUENZA - Si tratta infatti di forme preinfluenzali che anticipano l’influenza stagionale e che traggono beneficio dagli sbalzi termici di queste ultime settimane.

Questa “falsa influenza” dovuta a virus simili ma meno potenti, sta colpendo gli italiani in maniera sempre più massiccia: ad ogni modo però, le previsioni per quest’anno indicano una stagione influenzale che dovrebbe rivelarsi meno pesante rispetto a quella dello scorso anno.

Molto però dipenderà dalle temperature, dal momento che il freddo intenso e prolungato favorisce appunto la maggiore circolazione dei virus influenzali”.

COME EVITARE LA FEBBRE – Ecco allora alcuni consigli utili per giocare d’anticipo rispetto all’influenza stagionale e non farsi bloccare dalla febbre:

Per cominciare, è importante una buona regolazione del riscaldamento domestico. Per evitare che l’aria diventi secca è necessario impostare la temperatura tra i 19 e i 22°C e mantenere nell’ambiente un giusto grado di umidificazione utilizzando gli appositi contenitori per acqua da apporre sui termosifoni.
Cercate di ridurre al minimo gli spifferi di porte e finestre e ricordate di spegnere sempre eventuali termocoperte e scaldaletto prima di andare a dormire.
Controllate lo stato dell’impianto di riscaldamento in modo da eliminare il rischio di intossicazioni da monossido di carbonio.

È inoltre importantissimo proteggersi dal freddo soprattutto fuori casa:
Innanzitutto, se possibile, limitate le uscite durante le ore più fredde della giornata, soprattutto al mattino e durante la  sera. Questo accorgimento riguarda soprattutto anziani, neonati, bambini piccoli e malati cronici: le persone più suscettibili agli effetti delle basse temperature.

Scegliete un abbigliamento adeguato senza mai dimenticare guanti, sciarpa e copricapo e se possibile vestitevi a strati cercando di privilegiare giacconi e cappotti impermeabili contro acqua, vento e neve. Fate attenzione all’abbigliamento soprattutto quando si passa da un ambiente riscaldato ad uno freddo e viceversa.

Infine, ricordate che il grande freddo si combatte anche a tavola. Durante i mesi freddi l’organismo ha bisogno di assumere una quantità maggiore di energia rispetto agli altri periodi ma non bisogna esagerare nell’introdurre cibi più calorici o in maggiore quantità. L'aumento deve essere contenuto entro il 10 per cento delle calorie necessarie altrimenti il rischio è quello di ritrovarsi a fine inverno con qualche chilo in più senza alcun vantaggio per la salute.

Privilegiate frutta e verdura che contengono vitamine e sali minerali preziosi per l’organismo e bevande calde come tè, tisane o spremute d’arancia.
Non fatevi mancare inoltre la pasta, la carne e il pesce, tutti alimenti necessari per garantire il giusto apporto di proteine e indispensabili per l’organismo perchè forniscono calore ed energia.

Cercate infine di evitare alcolici e superalcolici che possono causare un’eccessiva dispersione del calore prodotto dal corpo favorendo l’insorgere  di ipotermia.





martedì 22 ottobre 2013

Come usare bene e meglio la lavastoviglie per risparmiare sulla bolletta energetica - Consigli utili da usare tutti i giorni





Anche la lavastoviglie può essere usata in maniera intelligente.

Ecco alcuni consigli per risparmiare energia in un’attività molto frequente della vita domestica.

Soltanto un terzo delle famiglie italiane usa la lavastoviglie: è un dato molto al di sotto della media europea.

Ma per chi dispone di questo elettrodomestico è essenziale servirsene con alcune accortezze: un uso accorto può ridurre i consumi in modo consistente.

1 - La lavastoviglie consuma, in media, 2-2,5 kWh. Un consumo che si può azzerare, scegliendo di non avercela e lavando le stoviglie sul lavello, a turno ovviamente. Fate a meno della lavastoviglie se in famiglia siete in due o tre persone e non cucinate spesso.
2 - Se invece non potete  farne a meno scegliete tra le lavastoviglie più recenti d classe A+ o superiore (sono quelle che consumano meno energia e meno acqua), della capienza adatta alle esigenze della propria famiglia, e collegatela direttamente alla tubatura dell’acqua calda.
3 - Usate la lavastoviglie a pieno carico, risparmierete acqua ed energia.
4 - Evitate il prelavaggio, le stoviglie si possono risciacquare prima sotto il rubinetto (senza esagerare con l’acqua, però!).
5- Preferite lavaggi rapidi a freddo o selezionate il programma “economico”. Ricordate che 45° sono più che sufficienti per un lavaggio adeguato e una temperatura maggiore rappresenta solo un’inutile spreco di energia, a meno che non si tratti di stoviglie particolarmente sporche.
6 - Elimina l’asciugatura con aria calda: basta aprire lo sportello alla fine del lavaggio quando le stoviglie sono ancora calde per asciugarle!  Accorcerai il ciclo di 15 minuti e risparmierai ben il 45% di energia! In alternativa, inserisci il dispositivo di asciugatura ad aria fredda.
7 - Pulite frequentemente il filtro e aggiungete con regolarità il sale (anche quello grosso da cucina) nel contenitore apposito per prevenire la formazione di calcare e garantire così una vita più lunga al vostro apparecchio.
8 - Prima di mettere i piatti e le pentole in lavastoviglie, date una sciacquata e ripassateli con un pezzo di carta, ottima quella di giornale, in modo da sgrassarli un po’. Questo permetterà di evitare i cattivi odori e di avviare la lavapiatti solo quando sarà a pieno carico.
9 - Non esagerare con la quantità di detersivo; qualche microbo in più è da preferire alla miriade di sostanze chimiche tossiche che altrimenti rilasciamo nella nostra cucina e, quindi, nei cibi che mangiamo e nell’aria che respiriamo. Non superare mai le dosi di detersivo consigliate nelle istruzioni del prodotto, anzi, potete tranquillamente diminuirle.
10 - Se la padella con cui hai cucinato la frittata è molto sporca non sottoporla a lavaggi intensivi in lavastoviglie. Lasciala, invece, qualche ora in ammollo. Un consiglio: usate l’acqua della cottura della pasta, l’amido è un ottimo sgrassante naturale.





lunedì 7 ottobre 2013

Come usare il Raspberry Pi come un vero e proprio PC o come Mediacenter per la TV - Scopri il PC più versatile, il più piccolo ed economico del mondo !!






Il Raspberry PI è il computer più economico tra i computer a scheda ed è fatto solo di un chip che comprende memoria e processore, con attorno tutti i connettori necessari ad usare il computer.
Quello che arriva a casa e proprio una nuda scheda verde (la scheda madre) con i transistor sopra, che se a prima vista può spaventare, fa subito sentire dei veri hacker-geek!


Usare il Raspberry, se ci si attiene alle istruzioni base, è davvero facile e bastano pochi minuti per metterlo in funzione.

Riepilogando si tratta di un vero e proprio computer che comprende:

- Due porte USB a cui va collegato il Mouse e, opzionalmente, la tastiera USB o un hard disk esterno.
- Uno slot per la scheda SD indispensabile per installare un sistema operativo.
- Una porta HDMI per collegarci un monitor o la TV.
- Una porta Video RGB e Audio separato se non si può usare la porta HDMI.
- La presa per l'alimentatore.
- La presa Ethernet per il cavo di rete e collegare il Raspebbery a internet.

Come si può notare, è quindi identico, in piccolo, al proprio pc portatile o al desktop computer che si usa a casa.

Ad essere creativi, può essere anche divertente costruire un box in cui mettere il computer Raspberry che, altrimenti, è un po' brutto da vedere anche se molto di scena.
Cercando su internet si trovano diverse idee tra cui, la più gettonata, è la costruzione di un box usando i mattoncini Lego.

Collegare quindi il Raspberry alla TV con un cavo HDMI, metterci un Mouse ed un cavo di rete LAN.
Prendere poi un cavo di alimentazione USB (quello del cellulare dotrebbe andare bene) ed attaccarlo, se disponibile, alla porta USB della TV (viene usata solo per l'energia) per accenderlo.
Si può anche usare una penna USB per il Wifi ma non è sempre semplice da configurare.


Il Raspberry può essere usato, gratuitamente e senza difficoltà anche da chi è meno esperto e sa poco di sistemi operativi, in due modi base:

1) Come computer vero e proprio
2) Come Mediacenter per vedere i film alla TV, per sentire musica e vedere la tv online.

1) Per usare il Raspberry come computer, oltre a monitor e mouse va anche collegata una tastiera USB che non è invece necessaria nell'opzione MediaCenter.

Sulla scheda SD va installato un sistema Linux molto "user-friendly" progettato appositamente per chi è alle prime armi.
Il sistema è Raspbian, leggero, da scaricare sul sito RaspberryPI.

L'installazione è molto semplice, si fa da Windows e prevede solo di copiare la ISO sulla scheda SD dal proprio pc, usando un programma come Win32diskimager.
Dopo aver copiato l'immagine, inserire la scheda nel Raspberry, attaccarlo alla corrente e caricare il sistema.
Quando il caricamento finisce, si può avviare il desktop di Raspbian scrivendo la parola StartX nella riga di comando.
Raspbian funziona bene, è leggero e permette di navigare su internet, sentire musica, vedere video, sfogliare immagini e cosi via.


2) Per usare il Raspberry come Media Center, non è necessaria la tastiera e bisogna installare nella shceda SD RaspBMC oppure Openelec.
Sono due versioni diverse del programma XBMC, uno dei migliori programmi media center più famosi e usati al mondo.

RaspBMC è più facile da installare perchè c'è un installer da Windows tutto automatico, solo da scaricare e lanciare.

Openelec invece è facile da installare usando un computer Linux seguendo la guida ufficiale mentre su Windows si può seguire la procedura guidata spiegata qui.

La differenza è che RaspBMC si aggiorna automaticamente ed è più compatibile con gli add-on di XBMC anche se è più pesante.

Openelec invece scorre più fluido e leggero ma è più rigido e meno efficace nel caricare gli add-on.

Per il resto sono uguali e sono una versione light di XBMC con cui vedere video e sentire musica.
La cosa più bella di usare XBMC su Raspberry è la possibilità di aprire video e musica del proprio pc di casa, tramite la condivisione di cartelle in rete da pc.

Se infatti il PC ed il Raspberry sono collegati a internet sulla stessa rete (via cavo), è possibile aprire da XBMC le cartelle condivise su Windows.

Sul Media Center, si possono installare vari add-on per vedere i video Youtube, sentire le musiche da Grooveshark, cercare MP3 e vedere canali tv online.

Si può anche configurare un cellulare Android o un iPhone come telecomando (ma solo se si usa il Raspberry in Wifi) usando l'applicazione XBMC Remote.


Il Raspberry PI è un computer a tutti gli effetti, poco potente ma comunque usabile per progetti specifici.
La possibilità di usarlo come Mediacenter è una grande soluzione per chi vuole collegare un pc alla tv e vedere film del computer direttamente sul grande schermo seduto sul divano.

Il Raspberry necessita sicuramente di un po' di smanettamento e prove e non è molto consigliato a chi vuole l'elettronica "attacca la spina e vai".

Ecco 10 possibili modi per usare il Raspberry
Chi è curioso di provare, può comprare il Raspberry da uno dei link qui sotto :

Arcade machine
Ci sono diversi progetti che prevedono l’utilizzo del micro PC come dispositivo da gioco. Il Raspberry Pi può essere installato all’interno di un cabinet per eseguire i titoli arcade degli anni ’80, oppure come emulatore del Commodore 64. Qualcuno sta cercando anche di collegare il dispositivo ad un display TFT da 3,5 pollici per creare una console portatile.

Tablet
I modders sono al lavoro per riuscire a collegare il Raspberry Pi ad un display touchscreen, in modo da realizzare un tablet a basso costo. Il principale ostacolo è trovare una distribuzione Linux che abiliti il supporto del touchscreen per il chip ARM11.

Home automation
Il Raspberry Pi può sostituire egregiamente i costosi sistemi domotici e consentire di comandare da remoto l’illuminazione, l’aria condizionata, la chiusura della porte e altre funzioni, attraverso il protocollo ZigBee.

Carputer
In questo caso, il micro PC potrebbe essere impiegato come computer all’interno delle automobili per visualizzare la posizione GPS o riprodurre contenuti multimediali attraverso un touchscreen. Un altro progetto prevede l’aggiunta di una webcam e il collegamento al sistema diagnostico dell’auto per mostrare lo stato del motore in tempo reale.

Internet radio
Collegando uno schermo LCD economico, una batteria e due speakers, il Raspberry Pi diventa una Internet radio a basso costo. Questo progetto è prossimo a diventare realtà.

Controllo robot
Qui c’è già l’imbarazzo della scelta: quadricotteri, un aeroplano autonomo, una nave robot e pure il droide astromeccanico R5-D4 visto nella saga di Guerre Stellari.

Computer cosmico
Il Raspberry Pi potrebbe viaggiare nello spazio. Diverse università stanno verificando se un array di Raspberry Pi potrebbe essere utilizzato come hardware per mini satelliti. Invece di usare costoso hardware su misura, il piccolo PC dovrebbe essere impiegato come dispositivo di emergenza in caso di rottura dei sistemi principali.

Cacciatore di meteoriti
Il Raspberry Pi potrebbe essere utilizzato per osservare il cielo alla ricerca di meteoriti. Collegato alle webcam, il micro PC dovrebbe scattare immagini di ogni traiettoria sospetta.

Macchina per il caffè
Il progetto più originale è senza dubbio MoccaPi, una macchina per il caffè controllata dal Raspberry Pi attraverso un microcontrollore, qualche relay e una card SD. Il codice è scritto in Python.




giovedì 2 agosto 2012

DROPBOX apre alla diffusione dei link

Qualche giorno fa abbiamo parlato dei tanti e nuovi sistemi cloud nati negli ultimi tempi e che stanno spopolando su internet !!

Fra questi abbiamo parlato di DROPBOX hard disk virtuale che sta diventando fra i più popolari e che da poco ha aggiunto una importante novità che di certo fare parlare di sè il popolare sistema CLOUD.

DROPBOX a fine giugno ha introdotto fra le proprie importanti novità la possibilità creare dei link ai file creati che li rende di fatto raggiungibili, quindi scaricabili, da chiunque conosca l'indirizzo corretto.


DROPBOX ha infatti deciso di abbbandonare l'utilizzo della cartella Public che fino ad ora era la sola dalla quale potevano essere scaricati.

È sufficiente caricare nella propria casella un file per poi procedere con la creazione di un URL correlato che abilita il suo scaricamento o lo streaming. La nota rilevante è che non c'è bisogno di avere un'utenza Dropbox per disporre del contenuto.


Questa funzione non è proprio nuova per la nota piattaforma (prima era parzialmente disponibile in Beta), ma non è mai stata così semplice e completa. Già, perché la consultazione di ogni contenuto può avvenire via browser, così come la riproduzione di un filmato (a prescindere dal formato) senza bisogno di scaricarlo. Per altro abbiamo scoperto che la piattaforma al momento sembra consentire, in ambito audio, solo il "downloading". In verità eliminando dall'indirizzo ricevuto il codice "?dl=1" si ottiene anche la funzione di streaming.

La procedura di condivisione è agevole: una volta avviata l'applicazione desktop o mobile (oppure via Web) il pulsante Get Link genera un indirizzo unico per singolo file o cartella. Spedito ad amici o banalmente pubblicato online consente la diffusione del proprio materiale. Per di più gli utenti Dropbox possono procedere con il salvataggio istantaneo direttamente su cloud. In ogni caso i documenti non possono essere editati online dai riceventi - questi al massimo possono ulteriormente divulgare il link.
La possibilità di generare link a tutti i file presenti nel nostro spazio apre nuovi scenari per la condivisione di file, primo fra tutti l'utilizzo in stile Megapload ( e simili ) che dal momento della sua chiusura non ha ancora trovato validi e affidabili sostituti che abbiano convinto veramente il pubblico.

Riuscirà DROPBOX a garantire questo servizio sopravvivendo alla Pirateria ?!?!? ^_____^


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