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sabato 1 marzo 2014

Il vostro cellulare o il vostro tablet si scaricano subito ? Ecco come risolvere il problema se avete un cellulare o un tablet con Android, la guida per risparmiare la batteria del vostro smartphone.






Avete acquistato da poco il vostro primo dispositivo Android. Tutto vi sembra così ampio e confuso, ma in breve tempo vi sentirete  ”a casa”, grazie anche all’ampia personalizzazione del sistema Android.

C’è solo una questione che ora vi martellerà il cervello: come risparmiare la batteria su Android.


L’ultima delle tendenze, per i produttori di smartphone, è quella di produrre smartphone pieni di funzioni aggiuntive (come la ricarica wireless) e, soprattutto, molto grandi. Entrambe queste caratteristiche fanno sì che il dispositivo si trovi a faticare per arrivare anche soltanto fino alla fine della giornata, tanto da arrivare a chiedersi: ma non si saranno dimenticati qualcosa?.

A questo dobbiamo aggiungere che Android non è un sistema costruito ad-hoc come iOS. Il sistema operativo Apple ha il vantaggio di essere scritto per un minuscolo pugno di dispositivi, permettendo quindi di raggiungere migliori risultati in autonomia (sebbene iPhone 5 non sia affatto questo gran campione, quando si parla di durata della batteria).

Il vantaggio di Android è però il maggiore controllo che abbiamo sul prodotto. Se la nostra intenzione è quella di ottimizzare l’autonomia del nostro dispositivo, smartphone o tablet che sia, rimbocchiamoci le maniche e vediamo come fare in una guida pensata “a più livelli” di difficoltà.



Consigli di base

Il consiglio principale che vogliamo dare a tutti è: gestite bene le connessioni attive. Finché si trattava di iPhone, qualcuno poteva anche trovare seccante il dover recarsi nelle impostazioni ogni volta soltanto per disattivare la connettività di rete, il bluetooth o il wi-fi. Ma su Android non ci sono scuse per nessuno: tutti i dispositivi Android permettono di gestire le connettività e altri servizi che possono consumare batteria inutilmente, semplicemente dal menu a tendina che compare trascinando il dito dall’estremità superiore del display verso il basso.

Qui troverete un gran numero di impostazioni (e a volte, all’interno delle impostazioni del dispositivo, vi verrà dato modo di ampliare questo menu), e basterà un semplice tocco per attivare o disattivare i vari servizi. Per cui, l’ovvio consiglio è almeno quello di disattivare la rete dati 2G/3G/4G quando siete sotto copertura wi-fi e di riattivarla solo quando la copertura wireless è assente. Se non siete grandi utilizzatori di internet in mobilità, disabilitare la rete dati anche mentre siete fuori casa, assieme al wi-fi, risulterà un enorme boost alle prestazioni della batteria.

Sempre all’interno di questo menu a tendina possiamo decidere di disattivare la connessione GPS, qualora non avessimo la mania compulsiva di geotaggarci in ogni luogo dove andiamo o non ci fosse bisogno di usare il prodotto come navigatore. Possiamo anche disabilitare il bluetooth, se non ne facciamo uso, e la rotazione automatica, se tendiamo a non usare mai il dispositivo in orizzontale. Occhio anche alle impostazioni relative alla luminosità dello schermo, componente che consuma più di ogni altra cosa: impostare la luminosità automatica potrebbe essere una buona idea, ma anche gestirla manualmente, senza esagerare verso l’alto, può dare soddisfazioni.
Attraverso le impostazioni del dispositivo, potremmo trovare altre funzioni attive che magari non utilizziamo, come la connettività NFC. Sempre all’interno di queste impostazioni possiamo rifinire il comportamento dei componenti che consumano di più. Ad esempio, potremmo ridurre il tempo in cui il dispositivo rimane acceso senza ricevere alcun input, magari fissandolo a trenta secondi piuttosto che a un minuto. E nelle impostazioni del suono possiamo disattivare il tono che si attiva ogni volta che si preme qualcosa, così come la vibrazione.

Ecco quindi riassunte le 12 cose fondamentali da fare per aumentare la durata della batteria del vostro smartphone o tablet Android :


Disattivare il GPS - Se non devi usare alcuna app che ne fa uso (come Google Maps o il navigatore satellitare), disattivalo: consuma parecchia energia.

Disattivare il Bluetooth - Usalo solo quando serve. Tenerlo acceso senza utilizzarlo, come fanno in molti, porta solo a un inutile dispendio di batteria.

Disattivare il Wi-Fi - Se non stai usando una rete wireless per navigare, meglio spegnere momentaneamente il Wi-Fi.



Non usare live wallpaper - Gli sfondi animati sono belli e attraenti, ma consumano parecchie risorse. Meglio un classico sfondo statico se vuoi risparmiare carica.

Eliminare widget superflui - Sono complementi utili per il desktop del cellulare, ma come i live wallpaper consumano preziose risorse. Rimuovi quelli non necessari.

Evitare l'uso di giochi - Sei in condizioni critiche e non hai come ricaricare il telefono. Evita di giocare, allora! I videogame, specie quelli più complessi, sono un killer per l'autonomia residua.


Ridurre il tempo per attivare lo standby - È il tempo di inattività richiesto per mettere in standby il telefono. È possibile modificare questa impostazione dai 15 secondi ai 30 minuti (i valori possono differire in base al firmware). Vai su Impostazioni > Display > Timeout Schermo e scegli il valore minimo (15 secondi) per evitare il dispendio di batteria.

Ridurre la luminosità del dispositivo - Molti dispositivi utilizzano di default un'impostazione massima (o comunque elevata) di luminosità del display. Ciò però incide fortemente sull'autonomia di carica. Per abbassare il brillo dello schermo, vai su Impostazioni > Display > Luminosità e riduci quanto possibile questo valore.

Disattivare la sincronizzazione - La sincronizzazione automatica dei dati eseguita dalle applicazioni può incidere sulla durata della batteria. Se sei a corto di batteria, disabilitala. Per farlo, vai su Impostazioni > Account e sincronizzazione > Sincronizzazione automatica ed elimina il segno di spunta.



Eliminare app indesiderate all'avvio - All'avvio del sistema, Android carica in esecuzione automatica diverse applicazioni e servizi. Non tutti i processi, però, sono necessari. Che fare? Usa Startup Cleaner e potrai terminare dall'avvio le app indesiderate che utilizzano inutilmente la batteria.

App per risparmiare batteria - Juice Defender è un'utile app che consente di creare profili di configurazione ottimizzati per il risparmio della batteria. Un po' ostico da configurare, ma molto efficiente.

Usare la rete 2G - Se vivi in una zona scarsamente coperta dal segnale 3G, puoi provare a disabilitare la connettività 3G. Per farlo vai su Impostazioni > Wireless e reti > Reti mobili > Usa solo reti 2G (opzione non disponibile su alcuni dispositivi).

Sembreranno pochezze, ma assieme allo schermo sono le cose che consumano di più, e a fine giornata noterete la differenza.



Consigli avanzati

Se avete già disattivato tutto ciò che non vi serve ma siete ancora alla ricerca di una soluzione per risparmiare la batteria su Android, le cose sono tre: o il vostro telefono nasce con una pessima autonomia, o lo tenete a schermo acceso per molte ore (lo schermo, ricordiamo, consuma più di ogni altra cosa) oppure c’è qualcuna delle vostre applicazioni che mantiene “al lavoro” il vostro dispositivo in maniera costante. Possiamo controllare i consumi dello schermo e delle applicazioni attraverso una statistica sulla batteria che troviamo all’interno delle impostazioni del dispositivo, ma questi dati potrebbero risultare insufficienti per stabilire ciò che veramente crea consumo. Ogni applicazione infatti può operare anche a schermo spento, “svegliando” il processore del prodotto ad intervalli regolari per eseguire diverse mansioni, a volte utili (ad esempio, scaricando la posta e le notifiche Facebook) e a volte no (inviando pubblicità o avvisi inutili).

Il periodo in cui il terminale consuma meno si chiama deep sleep ed è una fase che avviene quando lo schermo è spento. Il modo migliore per capire se il nostro dispositivo va in deep sleep e ci resta a lungo quando non eseguiamo nessuna azione è scaricare una utility che monitori questo fenomeno, e in più ci dica indicazioni su quali applicazioni stanno “disturbando” il prodotto dal deep sleep.
Se dovessimo sceglierne una su tutte, per svolgere questo lavoro, noi consigliamo

Wakelock Detector, applicazione gratuita e dotata di una interfaccia chiara e comprensibile.

Al suo interno possiamo vedere la percentuale di deep sleep sul tempo di accensione totale, nonché tutti i processi che svegliano il dispositivo (wakelocks). A quel punto sarà facile capire cosa influenza principalmente l’autonomia complessiva, tenendo conto che si tratta di consumi comunque minori di quello che richiede lo schermo acceso. Nel caso in cui ci fosse una applicazione che utilizzate di rado e che crea consumi molto elevati, il suggerimento migliore che possiamo dare è quello di disinstallarla immediatamente.



Solo per esperti

Se tutto ciò non dovesse bastare, e avete dimestichezza sufficiente con il computer, è il momento di mettere le mani in maniera più profonda sul nostro cellulare o tablet, attraverso modifiche come l’attivazione dei permessi di root e l’installazione di una custom rom sul vostro prodotto.

Tutto parte dal forum di XDA, il punto di incontro di tutti gli appassionati del mondo smartphone e tablet: qui esistono sezioni dedicate a tutti i prodotti più importanti, con guide avanzate (come quelle per l’undervolt) così come kernel e rom modificate.

Una volta che il proprio dispositivo ottiene i permessi di root è possibile anche usufruire di Titanium Backup, applicazione essenziale per gli appassionati Android in grado non solo di fare backup e ripristino delle applicazioni, ma anche di “congelare” i processi, compresi quelli di sistema, in modo da fermare quell’eventuale elemento inutile del sistema che consuma così tanto. Questo avviene nella schermata di backup, dove vengono elencate le applicazioni e qui ci viene proposto, se lo vogliamo, di “congelarle”. Ovviamente, bisogna prestare estrema cautela in queste azioni: la community mondiale di XDA stila spesso una lista di processi disattivabili o completamente rimovibili.

Altrimenti, la nostra scelta ricade su Greenify, ottima applicazione che può impedire ad altre applicazioni di lavorare in background quando non è necessario o richiesto. È meno complessa di Titanium Backup, ma sicuramente molto più intuitiva e facile da usare senza fare danni. Provatela senza esistazione.
Ma attenzione: gran parte di queste operazioni richiedono lo sblocco del dispositivo (root), cosa spesso non sono permessa dai produttori, o comunque in grado di far uscire il prodotto dalla tutela della garanzia. Eseguendo queste modifiche, la maggior parte dei centri assistenza potrebbe rifiutarsi di prendere in carico il vostro prodotto danneggiato (a meno che non lo si riporti allo stato originario) per cui decidete con estrema attenzione il da farsi.

In generale, la gestione dell’autonomia della batteria su smartphone e tablet Android è un tema piuttosto delicato, ma dobbiamo dire che i dispositivi odierni non possono fare miracoli. Se il vostro dispositivo risulta molto carente su questo aspetto e non riesce a terminare la giornata lontano dal caricabatterie, tenete in considerazione la scelta di passare ad un prodotto pensato appositamente per queste esigenze.






domenica 9 febbraio 2014

1000 e più idee per progetti fai da te con tanto di istruzioni dettagliate! Dove ? Ma su Instructables !



Se ti piace progettare, sperimentare e autocostruire con le tue mani nuove idee e invenzioni in stile Bricolage, allora sicuramente il tuo mondo é ben rappresentato online da Instructables, una comunità di appassionati autocostruttori di tutto il mondo che condividono migliaia di loro realizzazioni con spiegazioni e foto dettagliate su come hanno fatto per costruirli.

I progetti spaziano un po' in tutti i campi, e sono suddivisi in molte Categorie, ecco solo qualche esempio :

Elettronica  Arte  Musica  Legno  Illuminazione

Il sito ti permette come inscritto di utilizzare gli strumenti per pubblicare facilmente il tuo progetto documentando con testi e foto la sequenza delle operazioni necessarie per la sua realizzazione.

Il concetto alla base di tutte le comunità come Instructables si riassume bene nell'aforisma :

"Se io ho una moneta e tu hai una moneta e ce le scambiamo, ognuno avrà sempre una moneta. Ma se io ho un'idea e tu hai un'altra idea e ce le scambiamo, ognuno di noi avrà ora due idee"







martedì 7 gennaio 2014

Ecco la guida per costruire un vero laser con pochi euro a partire da un vecchio masterizzatore dvd da computer : Fai da te!!!






Girando in rete a tempo perso, mi sono imbattuto in questi simpatici video che spiegano come costruire un laser, andandolo a recuperare proprio da un masterizzatore dvd di un normale computer e andandolo a integrare in una torcia con 2 pilo stilo da 1,5 volt!


A fine esperimento si vede come un laser di questi, da una distanza di 30 cm, possa far scoppiare un palloncino e far accendere dei fiammiferi, con la raccomandazione che allo stesso tempo questo laser può essere fatale per gli occhi, quindi occhio a fare attenzione!


Chi vuole cimentarsi nel realizzarlo e vuole postare ciò che è riuscito a fare, o ha dubbi o bisogno di consigli può scrivere un commento.

Intanto eccovi 2 video guida:

Ia 1° in italiano 




Ia 2° in inglese








lunedì 2 dicembre 2013

Come risparmiare a Natale tra regali e cenoni senza dover prosciugare la tredicesima






In questo clima di crisi, con i prezzi dei prodotti che salgono sempre di più, il lavoro che scarseggia, è naturale cercare un modo per risparmiare nelle spese che si dovranno affrontare nelle prossime festività natalizie.


Adusbef e Federcontribuenti hanno preparato un vademecum guida per i consumatori su come risparmiare durante il Natale.

RISPARMIO FAI DA TE
Il primo blocco di consigli, chiamato “Risparmio fai da te” invita i consumatori a stabilire un budget di quanto si intende spendere in regali di Natale.

Il consiglio è quello di stendere una vera e propria lista delle persone a cui si intende comperare il regalo. Quando si deve acquistare regali per una famiglia, se la famiglia è composta da tutti individui adulti il consiglio dato è quello di acquistare un solo regalo per tutta la famiglia, un regalo cumulativo che può essere composto da buoni al consumo (benzina o spesa) o un buono per una cena al ristorante o in pizzeria, o un regalo per la casa come ad esempio un piccolo elettrodomestico. Nel vademecum si consiglia, sempre in vista dei tempi di crisi e ristrettezze, di puntare, qualsiasi sia la cifra che si intende spendere, su regali utili.
Una volta deciso cosa regalare confrontare i prezzi di più punti vendita, in questo modo si può risparmiare fino al 20%.

Una idea regalo utile e poco costosa, e sicuramente apprezzata, potrebbe essere il classico cesto natalizio poichè i prodotti alimentari sono sempre molto apprezzati. In questo modo, se si decide di confezionare da soli il cesto da regalare c’è la concreta possibilità di risparmiare un ulteriore 20-25% approfittando di offerte e promozioni che si possono trovare su prodotti tipici quali lenticchie, miele, vino, caffè, olio, pasta e conserve.

E’ consigliabile, inoltre, anticipare il più possibile l’acquisto per poter usufruire di maggiori offerte e promozioni. Nella confezione dei cesti, ma anche nell’acquisto di prodotti alimentari destinati ai cenoni, si può risparmiare ancora un 30% acquistando prodotti attraverso la vendita diretta e i prodotti a Km 0.

Da tenere presente, inoltre, che di solito subito dopo le festività natalizie hanno inizio i saldi invernali; è sconsigliato quindi regalare capi di abbigliamento in occasione delle feste con la consapevolezza che una decina di giorni dopo gli stessi capi saranno in vendita con una percentuale di sconto che può arrivare anche al 50%. Un’idea intelligente potrebbe essere quella di regalare buoni acquisto per i negozio di abbigliamento per il regalo scelto, da acquistare, però, non appena inizieranno i saldi.

Un’altra idea lanciata dalla due associazione per risparmiare ulteriormente è quella di non incartare i regali natalizi con costose scatole o carta regalo che comunque finirà nell’immondizia, ma di utilizzare sacche di stoffa, tovaglioli o stoffe che renderanno il regalo più prezioso e potranno in seguito essere riutilizzate.

Un modo di risparmiare, nei regali fatti in ambiente scolastico o in ambiente lavorativo, è quello del regalo fatto in più persone, in questo modo si resterà in spese abbastanza contenute accontentando al tempo stesso chi riceverà il regalo.







martedì 26 novembre 2013

Addobbi Natalizi Fai da te - scopri come fare delle originali palle di Natale con lo spago





Avanzi di spago e un’oretta di relax? Ecco il modo più economico per creare coloratissime decorazioni natalizie.



Materiale:  Avanzi di spago, palloncini, Barattolo di colla vinilica, colori acrilici:

Primo passo: Gonfiate i palloncini fino ad ottenere le forme desiderate. Avvolgete lo spago o il filo attorno al palloncino, stando attenti a non stringere troppo e a non lasciare troppi spazi vuoti (ma neanche troppo pochi)

Secondo passo: Prendete un piatto e metteteci dentro la colla vinilica allungata con l'acqua (La colla non deve essere troppo densa). A questo punto aggiungete il colore che avete intenzione di usare per le vostre palle di natale. Appoggiate il palloncino ricoperto dallo spago nella “miscela” e impregnatelo vene di colla aiutandovi con un pennello.

Terzo passo: Una volta che la  futura palla natalizia sarà completamente ricoperta dalla miscela di colla e colore lasciatela asciugare. Quando la colla si sarà solidificata bucate il palloncino con un ago ed estraetelo con cautela.



Ecco quindi delle fantastiche palle di natale fatte in casa. Ideali per i lavoretti con i bambini








Menù Low Cost: BISCOTTI BUSTINA DA TE'







Ingredienti:

farina 125 g
zucchero a velo 45 g
olio di semi 35 ml
1 uovo intero
1/2 cucchiaino di bicarbonato
cioccolato fondente 50 g

Procedimento:
Setacciare la farina e lo zucchero a velo insieme al bicarbonato.
Mettere il tutto in una ciotola e aggiungere l’uovo e l’olio e mescolare fino a d ottenere una palla liscia da avvolgere in pellicola e far riposare in frigo almeno 30 m.
Riprendete l’impasto e stendetelo su un piano infarinato e ricavate i vostri biscotti (potete usare una bustina di tè per dare la forma).
Infornate a 160° per circa 10-12 m e poi lasciate completamente raffreddare.
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato e intingetevi i vostri biscotti e lasciateli asciugare prima di consumarli.
Con questa quantità si ricavano circa 16 biscotti.








domenica 24 novembre 2013

Mobili fai da te di design: IFU e i loro video tutorial spiegano come fare a casa mobili






Pochi soldi e tanta voglia di mobili funzionali e anche belli: la risposta a questo apparente ossimoro arriva da un giovane brand italiano IFU – Instruction For Use, di cui raccontiamo volentieri perchè siamo fan della creatività made in Italy e dei giovani che non sprecano il loro talento e non fanno sprecare soldi ad altri.

MOBILI FAI DA TE DESIGN. La mission di questi cinque creativi (Giulio Patrizi, Caruso D’Angeli, Mario Alessiani, Andrea Pascucci, Leonardo Fortin) è quello di concedere “una fuga dalla autoreferenzialità del design globalizzato” e “il riscatto da un kitsch seriale tipico dei punti vendita DIY”, di dare una risposta alla crisi economica progettando dei mobili pensati per l’autoproduzione domestica tenendo conto che ogni materiale debba essere facilmente reperibile, a basso costo, impiegando il minimo spreco di tempo, energie e materiali.

Un design prêt-à-porter a disposizione di chi acquista a un costo simbolico i pieghevoli IFU, con le istruzioni per i materiali e gli strumenti necessari: 15 mosse per costruire il prodotto e con ampi margini di personalizzazione (misura, colore, dettaglio, rifinitura) e un QRcode con il link direttamente al video tutorial che è possibile seguire passo passo.







mercoledì 20 novembre 2013

Regali di Natale economici, low cost e fai da te, qualche idea originale anticrisi per uno stupendo Natale







Armatevi di colla, forbici, cartoncini, materiale vario di riciclo: quest’anno il Natale sarà all’insegna del risparmio!

Modellare con le proprie mani creazioni e decorazioni natalizie per far felici parenti e amici nel periodo natalizio ha diversi vantaggi.

il risparmio: utilizzando materiale di recupero o comunque acquistando pochi prodotti nei negozi specializzati per il fai da te (mercerie, brico, ecc…) si possono realizzare tantissimi lavoretti personalizzati spendendo veramente poco, e sicuramente molto meno rispetto a quanto dovremmo spendere per comprare regali per tutti!

l’originalità: usando la vostra fantasia e prendendo spunto dai nostri suggerimenti, potrete creare dei regali diversi dalla solita candela, o dal solito libro, o dal solito e anonimo paio di guanti…

l’unicità: inutile dire che ogni creazione sarà un pezzo unico e personale! Chi riceverà un simile regalo, inoltre, apprezzerà il fatto che avete appositamente impegnato tempo prezioso per realizzarlo, e soprattutto tutto il vostro impegno!

Regali fai da te di gastronomia


E’ un dono sempre apprezzato quello che… si mangia!
A volte, infatti, si rischia di comprare qualcosa di superfluo, che non verrà usato o non piacerà a livello estetico. Con il cibo, invece, si va certamente sul sicuro!
E’ sufficiente solo un po’ di passione per la cucina e ovviamente è meglio se ci si prepara per tempo, quando cioè il prodotto confezionato è “di stagione”.
Per realizzare un regalo “culinario”, ci sono diverse alternative. Per essere apprezzato in toto, è importante che il prodotto sia artigianale (fatto da voi!), ma che dia la possibilità di essere conservato a lungo.
Preparare delle marmellate, dei sottoli (come ad esempio peperoni, melanzane, zucchine, cipolline…) o delle conserve è l’alternativa migliore.
Utilizzate i classici vasetti per la conservazione che potrete successivamente abbellire rivestendo il coperchio con un pezzettino di stoffa e un nastro colorato. Ricordate inoltre di mettere un’etichetta con l’indicazione del contenuto e la data di scadenza.

La preparazione di questi prodotti richiede tuttavia un po’ di anticipo e organizzazione.

Se invece vi siete ridotti all’ultimo minuto, potete pensare di preparare e confezionare dei dolci.
La pasta frolla è il tipo di preparazione ideale che vi consigliamo maggiormente perchè, rispetto agli altri dolci fatti in casa, ha un periodo di conservazione leggermente più lungo (ma non troppo! si tratta sempre e comunque di prodotti freschi).
Potrete quindi pensare di preparare dei biscotti con le tipiche forme del Natale (stella, campanella, ecc…). Procuratevi poi un sacchetto trasparente e richiudetelo bene con un nastrino natalizio e l’immancabile biglietto di auguri.

Vi sembra troppo complicato?
Niente paura! Se l’idea dei biscotti non vi dispiace ma siete negati in cucina o non avete tempo di star dietro ai fornelli, c’è un’altra soluzione: potete acquistare gli stampini (li vendono in molti negozi di articoli per la casa e la cucina, in acciaio inox, a poco prezzo), fatene una bella confezione regalo, stampate questo pdf con la Ricetta dei Biscotti di Natale, e allegatela ai pacchettino dentro a una busta, oppure arrotolata e fermata da un bel fiocco rosso… e voilà: avrete confezionato un regalo simpatico e unico nel suo genere! ;-)
Regali fai da te con materiali riciclati
Con questo tipo di regalo, oltre a tutti i vantaggi elencati sopra, anche la natura vi ringrazierà.
Navigando su internet, ci sono un sacco di idee divertenti per poter realizzare lavoretti con quello che penseremmo invece di buttare nel cestino.
Qualche idea curiosa e di sicuro effetto possiamo realizzarla con i vecchi cd e con le relative custodie.
Per i primi, basta munirsi di colla a caldo: la “pistola” si può trovare nei negozi di bricolage a prezzi davvero sostenuti. Ed è un investimento: non immaginate quante cose si possano fare con la mitica colla a caldo!!! Se amate realizzare lavoretti con le vostre mani (anche fuori dal periodo natalizio) o se avete bambini che hanno bisogno a volte di “essere trattenuti”: compratela! Ne vale davvero la pena!

Con i vecchi cd musicali, che inevitabilmente a volte si rovinano, si può realizzare un luccicoso portacandele, come nella foto.


Quello che dovrete acquistare sono solo le candeline tipo tea light neutre (sono in vendita anche in confezioni da 100, e sono molto economiche!), qualche tovagliolo per decoupage da applicare sopra e con cui avvolgere la candelina. Serviranno infine nastrini, fiorellini, mini decorazioni. Vi consigliamo sempre di conservare quelle solitamente usate nelle bomboniere che riceviamo, nei regali, nei cesti di Natale. Possono veramente tornare utili.

Confezionate poi il vostro cortacandele in un sacchettino trasparente, fiocco, biglietto … e via!


E per decorare il vostro albero?
Guardate questi addobbi, realizzati con i vecchi cd, alluminio da cucina e… la mitica colla a caldo! Eccezionali!



Come realizzare un calendario da tavolo utilizzando la custodia di un cd
Se abbiamo cd rovinati e non utilizzabili, avremo anche… le loro custodie! Questa è un’idea da regalare a chi, per esempio, lavora in ufficio o comunque.. ha una scrivania: il calendario da tavolo.


Per quanto riguarda i materiali, qui c’è davvero poco da dire: custodia cd + cartoncino + forbici.
I cartoncini dovranno essere 6, della stessa misura dell’interno della nostra custodia (in cui dovranno essere contenuti) + 1 cartoncino per un’eventuale copertina. Ognuno dovrà contenere 2 mesi (es. fronte gennaio, retro febbraio). Stampate sui cartoncini la tabella di ogni mese. Divertitevi quindi a personalizzare ogni cartoncino con disegni, colori, scritte, ecc…
In alternativa, potete creare con il pc le varie pagine del vostro calendario e stamparle con una stampante a colori.


Private poi la custodia dalla parte interna (quella che serve a sorreggere il cd). Smontate il coperchio e rimontatelo al contrario in modo che non possa più chiudersi. In alternativa potrete realizzare con dell’altro cartoncino un poggio (vedi immagine sottostante). Questo permetterà alla copertina di essere richiusa e quindi incartata come regalo.


Abbiamo selezionato per voi questo sito , dove potete trovare altre idee per i vostri regali con i vecchi cd (e altro materiale, come il feltro).

Come realizzare la saponetta: un’originale e profumata idea regalo


Curare la propria persona con prodotti naturali o biologici negli ultimi tempi sta diventando una priorità. Regalare una saponetta fai da te per uso personale o solo per profumare i cassetti dell’armadio può essere un’idea molto originale e apprezzata.
Ci sono decine di ricette da seguire per realizzare una saponetta.
Ve ne consigliamo una, facile falìcile.

Ingredienti:
- sapone di marsiglia in scaglie (o grattuggiato grossolanamente).
- acqua o socco di limone q.b.
- aromi, profumi e/o coloranti
Mettere le scaglie di sapone in un pentoline e scaldare a bagno maria mescolando delicatamente. Aggiungere acqua e succo di limone. Scaldare fino a ottenere la consistenza di una crema.
A questo composto, si possono ora aggiungere i propri aromi preferiti, come ad esempio gli olii essenziali con la profumazione desiderata e/o i coloranti per rendere le vostre saponette più personalizzate.
Versare poi il sapone nello stampo (precedentemente spolverato con talco) e lasciare asciugare a temperatura ambiente costante finchè non si sarà ben solidificato: potrà volerci un giorno o una settimana.
Una volta essiccato, potrete tagliarlo come desiderate e incartarlo o metterlo in un sacchettino che decorerete per l’occasione.

Di idee ne avremmo altre millemila!
Vi consigliamo comunque di fare sempre un giro nel web prima di entrare in un negozio e comprare i soliti regalini poco fantasiosi. Potreste scoprire un mondo! …soprattutto se nel frattempo avrete acquistato la fantastica pistola per la termocolla!







domenica 17 novembre 2013

Oracle prsenta Dukepad il tablet Raspberry che ti costruisci da solo






Ha il cuore del Mini PC e una serie di componenti hardware da inserire. Oracle ci scommette
Quando è stato lanciato sul mercato, il Raspberry Pi ha incontrato subito il favore della comunità geek. Piccolo quanto basta, aperto e disponibile a miglioramenti, si presentava come il gadget perfetto da portare ovunque, e per trasformare qualsiasi schermo in un computer. Cavalcando l'onda del successo dei tablet, ecco allora Dukepad, la tavoletta con cuore Raspberry.


Il Dukepad non è un tablet nel senso stretto del termine, nel senso che non è un oggetto bello e finito da comprare in negozio. In realtà è un Raspberry Mini PC, con uno schermo, una fotocamera e una scheda di memoria. Oracle ha già detto di voler lavorare con i fornitori per produrre i singoli pezzi che permettaranno ai possessori di costruirsi da soli il proprio tablet. L'ìdea non è malvagia: compro un Raspberry Pi, uno schermo touch (da 7 o 8 pollici) a cui attaccarlo e il resto dell'hardware di cui vogliamo dotarlo come una fotocamera (frontale e sul retro), speaker, supporti e così via.


Il device di Oracle non arriverà però sul mercato per competere contro i tablet Android, Windows 8 o iPad: sarà un device di nicchia, dedicato unicamente agli amanti delle personalizzazioni. Ognuno sarà infatti in grado di scegliersi le componenti da integrare nel prodotto base.

È possibile scaricare il codice sorgente per il DukePad dalla repository OpenJFX e trovare le istruzioni dettagliate per la costruzione di un device completo sulla pagina wiki realizzata proprio da Oracle.

Fonte
Via










Biscotti ai cereali fatti in casa: un pieno di fibre a colazione e un aiuto in più per la regolarità del tuo intestino






Avete comprato i cereali per la colazione del vostro bimbo ma lui ma non ci pensa proprio a fare una bella scorta di fibre la mattina? Provate allora a riutilizzarli per preparare dei buonissimi biscotti ai cereali a cui sicuramente non saprà dire di no. La ricetta è molto semplice.

INGREDIENTI
300 grammi di farina
300 grammi di cereali (sminuzzateli oppure scegliete le briciole o i pezzetti che rimangono sul fondo della confezione prima di terminarla)
200 grammi di zucchero
150 grammi di burro
2 uova
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale

PREPARAZIONE
Iniziate versando in una ciotola la farina, i cereali, il lievito, lo zucchero e il pizzico di sale e Nel frattempo fate sciogliere il burro in un tegame. Dopo aver mescolato bene i vari ingredienti, aggiungete il burro fuso e le due uova e mescolate nuovamente fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto.
A questo punto, lasciate riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Accendete il forno a 180 gradi e nel frattempo appiattite la pasta con un mattarello e cominciate a modellare l’impasto a vostro piacimento. Coinvolgete anche il piccolo nella preparazione: non vedrà l’ora di mangiare i biscotti appena pronti.

Dopo aver modellato i biscotti metteteli in forno per almeno 10-15 minuti o almeno fino a quando non raggiungono la giusta doratura e dopo serviteli insieme a tanta buona frutta fresca di stagione. 





venerdì 15 novembre 2013

Hacking fai da te : come organizzare un piano di lavoro perfetto






Vorreste qualche consiglio su come organizzare al meglio il vostro spazio per l'hacking? Guardate questo video!


C’è chi in casa cerca di ricavarsi lo spazio per l’ufficio, chi per lo studio, chi per un pianoforte; e poi c’è chi occupa un’intera stanza con gli “strumenti di lavoro” adatti ad un hacking con gli attributi.

In questo lunghissimo video (30 minuti sono tanti, ma se davvero siete interessati probabilmente ne vale la pena) un hacker incallito mostra tutte le modifiche fatte al suo “laboratorio” per renderlo decisamente funzionale e completo di tutto il necessario.

Sostanzialmente si tratta di organizzare in maniera ordinata cavi, componenti, dispositivi, prese di corrente e attrezzi. E dopo l’ordine rigoroso, non resta che lasciare spazio alla fantasia (e qualche decorazione geek non ci starebbe male, voi che dite?)

Via | Hackaday







domenica 10 novembre 2013

Il Natale è vicino....tempo di decorazioni e di albero.... Ecco tante idee per realizzare il vostro albero da soli in modo naturale e low cost







L'albero di Natale low cost, mini e fai da te: ecco la scelta perfetta per chi ha poco spazio, per chi ha l'anima eco e per chi ha voglia di festeggiare in viaggio o risparmiare senza perdere la magia delle feste!

Una casa senza albero di Natale, anche in tempi di crisi, mette molta tristezza, diciamoci la verità. Siamo stati tutti bambini e tutto sommato lucine, pacchetti e rametti non fanno male a nessuno e anzi, a molti di noi piacciono proprio. Come fare però se lo spazio è poco, il tempo meno, per non parlare del denaro?

La soluzione più cool, spiritosa, low cost ma allo stesso tempo scintillante arriva dai tantissimi blog crafting della rete è l'albero di Natale versione mignon e crafting, magari con materiali di riciclo.

Alternativo o che richiama quello classico, ma in scala ridotta, l'addobbo natalizio per eccellenza è versatile, economico e bellissimo. Che sia un rametto in un vaso o una creazione fai da te con materiali riciclati


Tutti possiamo avere il nostro dignitoso albero di Natale mignon!  L'alberello nella foto per esempio si crea incollando con del silicone a caldo (con pistola per la colla) dei vecchi bordi di stoffa arricciata, alla base di una lampada vecchia su cui sarà stato precedentemente fissato un cono di cartone, che farà da supporto alla stoffa.

Qui il tutorial completo :
http://scissorsandspatulas.com/2011/12/ruffled-christmas-trees-2.html



Alberello low cost... con le formine dei biscotti!
http://www.frugalfrolic.com/2011/11/diy-cookie-cutter-holiday-tree.html

Alberello in feltro senza cucire
http://papiervalise.typepad.com/scissor_variations/2009/12/diy-felt-shingle-tree.html

Mini alberi di stoffa (tutorial foto completo)
http://lemontreecreations.blogspot.it/2010/12/mini-fabric-christmas-trees.html

Alberello dei desideri con perline
http://www.tipjunkie.com/holiday-crafts/diy-christmas-wishing-tree/

Ramo nel vaso di vetro
http://www.readymade.com/magazine/article/a_window_display_worth_imitating

Alberello ricavato da una rivista (tutorial in italiano!)
http://www.lacyniqueromantique.com/2011/12/20/a-very-fast-christmas-tree/

Alberello stile marino... per chi festeggia oltre oceano
http://beachcomber26.blogspot.it/2011/07/christmas-in-july.html

Albero di Natale alternativo in una latta
http://www.thehaystackneedleonline.com/2010/12/alternative-christmas-tree.html

Idee alternative: alberi con piume, frutta secca ecc (con foto tutorial)
http://www.shaunamailloux.com/2011/12/handmade-christmas-trees-pt-1/

Albero di Natale scrap versione mignon
http://www.tipjunkie.com/holiday-crafts/christmas/scrap-wood-christmas-tree-decor-diy-christmas/











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