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martedì 8 aprile 2014

Idee regalo per sorprendere i più piccoli a Pasqua e anche noi grandi, perchè no!! !^_^


La Pasqua si avvicina e i regali più tipici per i bambini sono ovviamente le uova di cioccolato; poiché unisce l'effetto sorpresa al cioccolato, che ai bambini piace moltissimo.
E se magari qualche bambino desiderasse ricevere qualche giocattolo o un regalino?

Ecco alcune idee regalo originali:
- giocattoli singoli o molteplici all'interno di confezioni a forma di uovo. In particolare, i nuovi prodotti lanciati quest’anno riguardano:

1- BAMBINE:
Peppa Pig, Minnie, Violetta, Winx, Hello Kitty, Le Principesse, Barbie, Monster High, ecc...





2- BAMBINI:
Cars, Turtles, Spiderman, Hot Wheels, Planes, Boys Avengers, Max Steel, Topolino, ecc...







martedì 1 aprile 2014

Bollette Luce e Gas meno care dal 1° aprile e non è uno scherzo !! Ecco quanto andremo a risparmiare !!







Dal 1 aprile le bollette di luce e gas subiranno un leggerissimo calo e le famiglie italiane potranno quindi risparmiare sulle tariffe dell’energia elettrica e del gas.

Ad annunciarlo l’Autorità per energia elettrica e gas: la doppia riduzione riguarderà le famiglie e i piccoli consumatori.

Andiamo a vedere nel dettaglio quanto andremo a risparmiare in soldoni !!
I risparmi sulle bollette di luce e gas saranno, ovviamente, rapportati in percentuali ai consumi e seguiranno le seguenti percentuali: si avrà una riduzione dell’1,1% per la bolletta dell’energia elettrica e del 3,8% per quella del gas.

La spesa per il gas, con questa nuova diminuzione avrà un calo complessivo, rispetto al 2012, dell’11%. I risparmi, come è comprensibile, non saranno esorbitanti; facendo un calcolo su una famiglia media si avrà un risparmio su base annua di 6 euro sulle bollette dell’energia elettrica e di 46 euro su quelle del gas.





lunedì 31 marzo 2014

Piccola guida su come ridurre il consumo di energia elettrica con il computer e ridurre i costi in bolletta !






I computer hanno bisogno di energia elettrica per funzionare, spesso si lasciano accesi tutto il giorno ed anche la notte in alcuni casi.


Ma di quanta energia ha bisogno un PC, esattamente?

Non si può però avere una stima precisa e universale del consumo di energia elettrica di un computer per la particolarità intrinseca di questa tipologia di apparecchio.
I computer non sono normali elettrodomestici, sono composti da diverse parti separate, ciascuna delle quali consuma un certo ammontare di energia, quando sono in uso.

Per fare un esempio, in un normale pc, la ventola ed il disco non girano sempre al massimo della velocità, quindi il consumo varia ogni secondo.
Fatta questa premessa, senza usare strumenti di calcolo particolari, vediamo come avere un'idea sulla media di elettricità consumata da un PC e quanto costa tenerlo acceso una o più ore ogni giorno.

Prima di tutto, l'unità di misura per calcolare l'energia è il Kwh (ChilowattOra).
Per sapere quanto consuma una lampadina che consuma 20 Watt, il calcolo da fare è (20 X n. ore) / 1000 e si ottiene il Kwh.

I computer desktop tradizionali sono quelli che consumano più energia.
Spesso però si sovrastima la quantità di energia che un pc desktop utilizza.

Mettiamo il caso di un desktop tipico con processore dual-core, scheda grafica integrata Intel e due hard disk, il consumo di energia è di circa 50 watt quando è fermo e può superare i 100 watt a pieno carico.
I vecchi processori sono meno efficienti nel risparmio energetico, qundi consumano di più.
Da quel che ho letto, in questa ricerca, pare che i processori AMD siano meno efficienti di quelli Intel.

La scheda video è uno dei componenti più affamati di energia: dai 10-30 watt col pc al minimo fino a ulteriori 50 o anche 250 watt per configurazioni estreme da videogioco.
Questo può sembrare molto, ma se si considerano i consumi enormemente maggiori di un condizionatore, una stufa elettrica o una lavastoviglie alla fine on è neanche esagerato.
Facendo una stima molto sommaria si può dire che un computer a casa non supererà mai il 10% del totale del consumo energetico.


Un computer portatile, naturalmente, utilizza meno energia di un PC desktop anche perchè sono dotati di processori e schede video da consumi inferiori ed hanno un alimentatore che non supera i 130 watt.

Un computer portatile portatile piccolo come un ultrabook o un netbook consumano ancora meno, fino anche la metà.

Nel complesso i computer portatili potenti hanno una potenza molto bassa se sono fermi (ma ovviamente accesi) dai 20 watt ai 40 o 50 watt.

Il risparmi si fa significativo perchè GPU viene spenta del tutto quando non necessaria.
Se quindi si usa solo un portatile, il consumo energetico è davvero basso anche se rimane acceso tutto il giorno.

Quando il portatile è in carica, aumenta l'assorbimento di potenza con un extra di 20-30 watt se inattivo.

Un computer portatile che carica velocemente utilizza più energia di uno che carica lentamente (a parità di altri fattori).
Anche se si ricarica il pc ogni giorno, direi che il costo di elettricità consumata possa considerarsi poco rilevante.



I Monitor
I vecchi e pesanti monitor CRT a tubo catodico consumavano tantissima energia.
Oggi tutti hanno schermi LCD, ma non è che l'energia spesa per tenerli accesi sia tanto inferiore.
Sui monitor il discorso dei consumi varia molto a seconda della tecnologia usata, della dimensione ed anche del modello.
La dimensione è un fattore significativo, un 27 Pollici consuma di più di un 24 Pollici.
Uno schermo al LED consuma meno del normale LCD.
In generale si può andare dai 20 Watts di consumo fino anche a 90.

Hard disk esterni, stampanti e altoparlanti che vengono collegati al computer hanno consumi piuttosto trascurabili.
Il fatto è che si tratta di componenti che vengono usati solo per brevi periodo di tempo, rimanendo quasi sempre inattivi.

Per fare un riepilogo:
Un computer desktop tipico utilizza dai 65 ai 250 watt a seconda dei pezzi con cui è assemblato.
Aggiungere altri 15-70 watt per un monitor LCD, altri 7-10 watts per il router o altri dispositivi collegati.
La maggior parte dei computer portatili utilizzano circa 15-60 watt, molto meno rispetto ai desktop.
Con la maggior parte dei dispositivi si può guardare l'etichetta per vedere la quantità di energia che utilizzano, anche se si tratta del massimo teorico che non viene mai speso.
Se l'etichetta di un computer dice 300 watt, potrebbe usarne appena 70 quando è effettivamente in esecuzione, e non più di 100-120, se viene usato con programmi più complessi.
Quando il computer entra in modalità sleep / standby il computer consuma pochissima energia, per questo è importante configurare le opzioni di risparmio energetico impostando lo standby automatico dopo un certo periodo di attività.

Per avere stime più precise si può usare Joulemeter, un programma Microsoft segnalato in un altro articolo, per calcolare il costo di energia elettrica consumata dal computer.
Se si vuol calcolare il costo dell'energia consumata dal computer basta quindi fare questa operazione: [(Watts x N. Ore)/1000] X Costo per Kilovatt-ora = Costo totale.
Se si prende il piano tariffario standard dell'Enel (trovato qui) e si paga un prezzo di 0,14 Euro per Kilowatt-ora, si può stimare il consumo di un pc desktop usato tutto il giorno, per 24 ore, tutto l'anno, con un calcolo di questo tipo: 200 watt x 24 ore x 365 giorni = 1.752.000 watt-ore o 1.752 kilowatt-ore.
Se si pagano 0,14 Euro per kWh, il costo di un anno di consumo energetico del computer sarebbe di circa 250 Euro.
Se si usa un pc normale che consuma 100 Watt, per 5 giorni la settimana, 2 ore al giorno, facciamo 100 X 10 x 52 settimane = 52000 Watts per ora o 52 Kwh.
52 X 0,14 = 7,28 Euro di spesa annuale di energia elettrica.

COME RISPARMIARE ENERGIA CON IL COMPUTER - Sia a casa che in ufficio, è ormai quasi impossibile fare a meno del computer: lo utilizziamo per questioni lavorative, per esigenze di studio o svago e in genere tendiamo a tenerlo acceso per tutta la giornata. 

Con alcuni accorgimenti utili è però possibile risparmiare sui costi in bolletta, non sprecare energia elettrica e quindi salvaguardare l’ambiente.

GUIDA AL RISPARMIO ENERGETICO DURANTE L’UTILIZZO DEL PC - Ecco tutti i consigli pratici per non sprecare energia con il computer:

- impostate sul vostro pc l’opzione relativa al risparmio energetico: in molti modelli è possibile accedervi cliccando direttamente sull’icona della batteria. Se possibile provate anche ad impostare più profili energetici in modo da poter ottenere il massimo del risparmio a seconda delle diverse occasioni di utilizzo;

- verificate se nelle impostazioni per il risparmio energetico del sistema operativo del vostro computer è possibile attivare le funzioni di spin down (rallentamento) del disco rigido quando il computer non viene adoperato per un certo periodo di tempo: vi permetterà di risparmiare fino al 90 per cento di energia consumata dall’hard disk;

- disattivate lo screensaver in quanto comporta un maggior consumo di energia rispetto al semplice oscuramento del monitor;

- spegnete la connessione a Internet quando non serve;

- spegnete sempre il computer se sapete che non lo utilizzerete più per almeno qualche ora: lo standby è responsabile di quasi il 30 per cento della bolletta elettrica, uno spreco che, in termini monetari, si traduce in una cifra che si aggira sui 250 euro annui. Ricordate quindi di spegnere sempre il pc quando non lo utilizzate;

- staccate inoltre la presa durante i periodi in cui il pc non viene adoperato, il computer è in grado di assorbire potenza elettrica anche da spento. In alternativa, utilizzate una multi presa con interruttore in modo da spegnere insieme anche la stampante, le casse acustiche, lo scanner, il modem e le altre periferiche collegate;

- infine, se avete in programma l’acquisto di un nuovo computer, optate per un portatile: i consumi sono inferiori rispetto a un fisso.






Usare correttamente la stampante risparmiando energia elettrica, inchiostro e carta !






Quasi la metà del consumo energetico della macchina è da attribuire alla fase di "riposo"

Ben il 49% del consumo energetico di una stampante, che può arrivare a toccare anche 63 chilowattora all’anno, è assorbito nella fase di stand-by.


Semplicemente spegnendo lo strumento quando non lo utilizziamo, potremmo risparmiare più di un terzo della corrente impiegata e, quindi, avere anche un vantaggio in bolletta. In più, ciò garantirebbe un taglio di Co2 emessa di circa 12 Kg. Se poi sostituiamo alla carta vergine quella riciclata, il vantaggio è doppio: si salvano infatti, per ogni tonnellata di fogli risparmiati, 24 alberi e si tagliano le emissioni di 27 kg di Co2.

Ecco come ridurre gli sprechi di energia e carta !

RISPARMIO ENERGETICO STAMPANTI - Senza dubbio utile, la stampante è una periferica molto sprecona da utilizzare in maniera corretta e soprattutto con moderazione. È infatti uno strumento ad alto impatto ambientale, non solo a causa del suo consumo energetico ma anche dello spreco di carta che determina. Senza dimenticare che per la produzione di carta si abbattono alberi e che inchiostro e toner sono prodotti altamente inquinanti.

I CONSUMI ENERGETICI DETERMINATI DALL’UTILIZZO DELLA STAMPANTE - In particolare, una comune stampante può arrivare a consumare fino a 63 kWh di energia all’anno: una cifra che determina l’emissione in atmosfera di circa 50 kg di CO2. E non è ancora tutto: del suo consumo energetico, solo l’8 per cento viene impiegato in fase di stampa, il 49 per cento viene utilizzato quando la stampante è in standby e il restante 43 per cento di energia viene richiesta per lo spegnimento della stampante. Molte stampanti addirittura, consumano energia anche da spente: è fondamentale quindi staccare la presa elettrica durante i momenti in cui non vengono utilizzate.

Vi sono poi le stampanti multifunzione, quelle che in un unico apparecchio uniscono insieme fotocopiatrice, scanner e spesso anche il fax: in questo caso il consumo di energia sale.

COME RISPARMIARE ENERGIA CON LA STAMPANTE ED EVITARE SPRECHI DI CARTA 

Ecco tutti i consigli utili su come utilizzare bene la stampante ed evitare sprechi di energia e carta:

- se dovete effettuare l’acquisto di una stampante, sceglietene una a risparmio energetico: sarà in grado di ridurre il consumo di energia fino al 95 per cento rispetto alle stampanti tradizionali;

- ricordate di spegnere sempre la stampante quando non la adoperate;

- controllate bene il documento prima di stamparlo in modo da evitare stampe inutili: utilizzate l’opzione “Anteprima di stampa” per vedere se l’impaginazione del documento è quello desiderato in modo da apportare le modifiche  e poi mandare in stampa;

- stampate su carta riciclata tutte le volte in cui è possibile: una tonnellata di carta riciclata permette di evitare l’abbattimento di 24 alberi, lo spreco di 4.100 kWh di energia elettrica e di 26 mc di acqua e l’emissione in atmosfera di 27 kg di CO2;

- utilizzate la modalità di stampa a bassa risoluzione;

- privilegiate l’opzione fronte-retro e dove possibile, riducete i margini della pagina e la dimensione del carattere;

- stampate tutti i documenti in un’unica sessione: eviterete così che la stampante si scaldi ripetutamente consumando energia;

- fate ricorso alle funzioni di commento dei vostri software per l’edizione del testo invece di stamparlo in più versioni;

- se utilizzate una stampante laser, sappiate che la cartuccia del toner contiene sostanze nocive per contatto o inalazione pertanto seguite sempre le istruzioni riportate sul libretto della stampante in modo da capire come inserire o eliminare le cartucce nella maniera corretta;

- ricordate che cartucce e toner sono prodotti inquinanti e che devono essere smaltiti in maniera corretta. Verificate quindi le istruzioni indicate sul libretto della vostra stampante e in caso contattate le aziende specializzate che si occupano del loro smaltimento.

Quando vogliamo stampare una pagina internet, si apre sempre un terno al lotto: verranno tre pagine al posto di una perché vengon presi dentro anche i banner pubblicitari? Basterà l’anteprima di stampa? In generale è sempre meglio evitare di sprecare carta stampando, ma se proprio è necessario cerchiamo di farlo bene.

Sul sito Ideageek abbiamo trovato degli utilissimi consigli che vogliamo condividere con voi, che vi risparmieranno un notevole dispendio di carta e perdite di tempo.

CHROME: PRINTER FRENDLY Se Chrome è il browser scelto, Print Friendly  potrebbe essere l’addon giusto. La stampa è immediatamente resa più facile grazie al fatto che viene aggiunto un pulsante della barra degli strumenti, così non è più necessario navigare attraverso i vari menu di Chrome.
Ci sono alcuni modi in cui è possibile migliorare la stampa delle pagine web. Un modo facile e veloce per risparmiare carta e inchiostro è spuntare la casella Remove Image, ma è inoltre possibile utilizzare il menu a discesa Text Size per stipare quanti più contenuti possibili su ogni pagina.
Nella finestra dell’Anteprima di Stampa, è possibile fare clic su qualsiasi elemento della pagina per rimuoverlo, così si può facilmente eliminare pubblicità ed elementi indesiderati. Non appena si preme il pulsante Print la solita finestra di dialogo di stampa verrà chiamata in azione in modo che sia possibile scegliere di stampare a una qualità inferiore per risparmiare ancora più inchiostro.

FIREFOX – PRINT EDIT. Print Edit è un altro addon a cui è possibile accedere tramite un pulsante della barra degli strumenti – anche se, stranamente, questo è un pulsante multifunzione che ha come impostazione predefinita la normale stampa. Fare clic sulla freccia a destra del pulsante e selezionare Print Edit per iniziare a modificare i parametri.
L’addon fa un lavoro magnifico nel rimuovere tutti i contenuti inutili da solo, senza dover fare nulla. Un algoritmo è utilizzato per identificare le barre di navigazione, i banner e le pubblicità che devono essere rimossi, ma poi si è liberi di iniziare a modificare il contenuto rimanente.
Fare clic su qualsiasi elemento della pagina – sia esso testo o immagine – e diventa possibile utilizzare la barra degli strumenti superiore per scegliere cosa fare. Fare clic su Delete e l’elemento selezionato verrà rimosso e il resto della pagina spostato a riempire lo spazio vacante. È anche possibile utilizzare l’opzione Hide per non stampare un particolare elemento, ma lasciare un riquadro invisibile al suo posto per conservare la formattazione.


Lo immaginavate che la scelta del font influisce sul consumo d’inchiostro della vostra stampante? 

Ebbene sì , è possibile risparmiare inchiostro grazie ad un "Ecofont", un font che riduce il consumo d'inchiostro grazie alla presenza di numerosi minutissimi buchi nella sagoma dei caratteri. La stima del risparmio, possibile con qualunque stampante (a getto d'inchiostro o a toner) e con qualunque sistema operativo (Linux, Mac OS X, Windows), variava dal 15 al 25%.

Ecofont è scaricabile gratuitamente (come Vera Sans), però va installato, cosa che non tutti gli utenti sanno fare e che in un ambiente con molti computer da gestire potrebbe rivelarsi un'impresa notevole.

Ma si può risparmiare di più e tribolare di meno, basta usare il font Century Gothic, che ha il vantaggio di essere già preinstallato nella maggior parte dei computer. Rispetto all'Arial comunemente utilizzato, il Century Gothic consuma infatti circa il 30% d'inchiostro in meno.

Un risultato ancora migliore di quello dell'Ecofont. Considerato il costo del toner, e ancor più quello dell'inchiostro per le stampanti a getto, il 30% di riduzione non è da sottovalutare.

Secondo Printer.com, fra i font preinstallati più comuni utilizzati per la stampa di testi, i più parsimoniosi, dopo il Century Gothic, sono Ecofont, Times Roman, Calibri e Verdana; consumano invece di più, rispetto all'Arial tradizionale, i font Sans Serif, Trebuchet, Tahoma e Franklin Gothic Medium. Uno stesso testo costa 74 dollari se scritto in Franklin Gothic Medium, 67 se si usa l'Arial, e 46 dollari se si usa Century Gothic.

Tuttavia occorre tenere presente che il Century Gothic tende a occupare più spazio in larghezza rispetto ad Arial o Times, per cui quello che si risparmia in inchiostro può finire per essere speso in carta.

Se convenga o meno spendere qualcosina in più di carta dipende dal rapporto fra costo della carta e costo dell'inchiostro della specifica stampante.







Risparmiare corrente elettrica imparando a conoscere meglio le nostre amate console ! Ecco i consigli per non sprecare energia !!







Le console multifunzione attualmente in vendita, anche da spente, consumano dalle 3 alle 5 volte di più di un frigorifero!!!

CONSUMI CONSOLE VIDEOGIOCHI - Sfidare gli amici online con i giochi per pc, superare i diversi livelli del proprio gioco preferito con la Playstation o ballare e imparare nuovi passi con la Wii: senza dubbio il tempo vola quando ci si diverte, ma avete mai pensato a quanta energia si consuma tra una partita e l’altra?

Vincere con il proprio videogioco preferito richiede infatti non solo tempo libero a disposizione ma anche energia. Senza contare quella che si consuma quando lasciamo le apparecchiature in stand-by per poi riprendere successivamente la partita.


I COSTI ENERGETICI DELLA CONSOLE IN STANDBY - A questo si aggiunge il fatto che tutte le console attualmente in vendita sono multifunzione: certamente molto pratiche in quanto possono fungere contemporaneamente da lettori dvd, minicomputer o hard disk esterni ma anche molto dispendiose dal punto di vista del consumo di energia elettrica e dei conseguenti costi in bolletta. Addirittura, si calcola che, anche spente, le console consumano dalle 3 alle 5 volte di più di un frigorifero.

In particolare, come leggiamo su Greennetwork, tra le console più famose (Nintendo Wii, Playstation 3 e Xbox 360) è emerso che la più economica è la Nintendo con un consumo medio in fase di utilizzo di 16 Watt. Seguono la Xbox (119 Watt) e la Playstation (150 Watt).

Ricordate quindi di spegnere sempre la console quando non è in funzione.

Non dimenticate che i sistemi graficamente più avanzati consumano ancora più energia.

Una volta spenta la console, staccate anche la spina o, in alternativa, utilizzate una multi presa con interruttore in modo da spegnere contemporaneamente anche il monitor e le casse.

Anche le diverse case produttrici di console hanno comunque ben compreso l’importanza del problema e per ridurre gli sprechi sono corse ai ripari prevedendo alcune modalità di risparmio energetico degli apparecchi.


I NOSTRI CONSIGLI PER NON SPRECARE TEMPO ED ENERGIA CON LE CONSOLE - Il nostro consiglio è quindi quello di limitare le ore passate davanti alla console e ai videogame in generale non solo perché così eviterete di sprecare energia ma anche perché risparmierete tanto tempo utile da dedicare ad altre attività, un po’ di divertimento e relax va bene ma poi è meglio spegnere la console.








giovedì 27 marzo 2014

Menù Low Cost: Colombine di pane!



INGREDIENTI:

Per l'impasto:
gr. 500 di farina 00
gr. 20 di lievito di birra
gr. 250 circa di acqua
gr. 30 di olio
sale

Per decorare:
albume
sale grosso


PROCEDIMENTO:
Setacciare la farina sulla spianatoia, versare l'olio , l'acqua tiepida, dove si è fatto sciogliere il lievito e impastare aggiungendo il sale. fare questo ultimo passaggio quando il liquido inizia ad essere assorbito dalla farina, perché il sale non deve mai venire a diretto contatto con il lievito.
Si ottene un impasto omogeneo ed elastico, lo si lascia lievitare in un luogo tiepido ed al riparo da correnti per circa un'ora.
Trascorso questo periodo si riprende l'impasto che ormai ha raddoppiato di volume e si impasta nuovamente.
Ora si divide la pasta in tante piccole palline, dalle quali si ricavano delle strisce tondeggianti; aiutandosi con le dita, intrecciare con un nodo la striscia di pane su sé stessa. Successivamente schiacciare un po’ la coda con una forchetta, e fare gli occhietti con un seme di pepe nero, pezzetti di olive o chiodi di garofano. infine spennellare con l'albume leggermente sbattuto e cospargere di sale grosso Mettere in forno tutte le colombine a 180° per una quarantina di minuti.


...BUON APPETITO... ^___^











Dove ce ne andiamo a Pasqua e Pasquetta? Ecco alcune idee low cost...


Se siete a corto di idee per Pasqua, ecco alcuni suggerimenti su dove andare e cosa fare a Pasqua;
sperando nell'appoggio del meteo:








  • Pasqua 2014 nelle città d’arte: l’Italia resta una terra ricchissima e le opzioni a basso costo, via auto, via treno o al massimo in aereo, sono numerosissime. La bellissima Firenze, Venezia, ma anche Urbino, Siena, Lecce, Palermo, Milano e dei possibili viaggi e pic-nic nei dintorni. Per riuscire a spendere poco è sempre possibile raggiungere una bella città italiana, magari relativamente vicina, spendendo poco e godendo per alcuni giorni di tutte le bellezze di una città italiana.

  • Pasqua 2014 nelle capitali Europee: Parigi, ma anche Londra, Budapest e Barcellona sono le città più richieste per un weekend. Altre città interessanti sono Madrid, New York e Praga.

  • Pasqua 2014 al caldo: Nei sogni di molti c’è quello di passare la Pasqua al caldo, verso mete esotiche e uniche. Seychelles, Maldive, Mauritius, Caraibi e Sudamerica sono tra i luoghi da considerare, certamente per una vacanza cosi la spesa media è di circa 1500 euro a persona, ma questo è il periodo adatto per visitare questi luoghi.

  • Pasqua 2014 alle terme: Da quelle della Slovenia, passando per le terme italiane come Montecatini, Salsomaggiore e Saturnia, l’idea della Pasqua alle terme o al centro benessere è sempre valida per rimettersi in forma.

lunedì 10 marzo 2014

Sconti pazzi e tasso zero al MARCOPOLO EXPERT ! Perchè al MARCOPOLO è già una PRIMAVERA di offerte !









Marcopolo Expert offre ai propri clienti la possibilità di acquistare prodotti sopra i 299 euro a tasso zero. 

Fino al 12 marzo, inoltre, sono diversi gli sconti proposti su smartphone, tablet, notebook, console e videogiochi. Scopriamo tutte le offerte.


Anche Marcopolo Expert si accoda alle altre catene commerciali e propone i suoi prodotti a tasso zero, alcuni dei quali anche con un piccolo sconto di cui poter approfittare.

Offerte e occasioni proposte dal gruppo valide fino al 12 marzo 2014. 



Non solo elettrodomestici e TV, ma anche smartphone, tablet, notebook, console e videogiochi su cui ci soffermeremo elencandone il listino prezzi.


Tra gli smartphone acquistabili in 10 rate a tasso zero troviamo device interessanti al di sopra dei 299 euro, come il Galaxy S4 di Samsung, ma anche il nuovo Xperia Z1 Compact di Sony, l’elegante Galaxy Note 3 e LG G Pro Lite.


Un piccolo sconto di 30 euro è stato invece applicato sul Nokia Lumia 625. Ecco tutti gli smartphone proposti da Marcopolo Expert:
Samsung Galaxy S4: 499 euro;
Samsung Galaxy Note 3: 699 euro;
Sony Xperia Z1 Compact: 499 euro;
LG G Pro Lite: 299 euro;
Samsung Galaxy Core Plus: 199 euro;
Samsung Galaxy Young S6310: 79,90 euro;
Nokia Lumia 625: 199 euro;
Alcatel One Touch Pop C7: 149 euro. 


Tra i tablet acquistabili a tasso zero si annoverano iPad Air e iPad Mini, ma anche il Samsung Galaxy Tab 3 da 10 pollici. Sconti piccoli ma interessanti sono invece stati applicati sui tablet Mediacom e Asus.


Scopriamo tutte le offerte:
iPad Air: 479 euro;
iPad Mini: 499 euro;
Samsung Galaxy Tab 3 10″ WiFi+3G: 369 euro;
Samsung Galaxy Tab 3 Disney 7″ WiFi: 149 euro;
Asus MeMOPad 10.1″ WiFi: 199 euro;
Mediacom SmartPad 8″ WiFi: 109 euro. 


Lo stesso discorso fatto per smartphone e tablet vale anche per i notebook: sopra i 299 euro scatta il finanziamento a tasso zero e al contempo vanno segnalati alcuni sconti molto interessanti, che riguardano notebook HP, Toshiba, Acer e Asus.


Ecco tutti i prezzi proposti da Marcopolo Expert sul fronte notebook fino al 12 marzo 2014:
HP Pavilion 15-N027SL (processore accelerato AMD A4 quad core): 369 euro;
HP Pavilion 15-N235SL (processore Intel Core i7): 799 euro;
Toshiba C50DA1JM (processore Intel Celeron): 329 euro;
Toshiba C50DA13M (processore AMD A6 quad core): 399 euro;
Asus F102BADF057H (processore AMD A4 quad core): 299 euro;
Asus F550CCXX176H (processore Intel Core i7): 699 euro;
Asus N56VV64007H (processore Intel Core i7): 999 euro;
Acer E1-572-G54206G1TMN (processore Intel Core i5): 599 euro. 



Chiudiamo questa panoramica sul nuovo volantino Marcopolo Expert dando un’occhiata ai prezzi (e agli sconti) applicati su console e videogiochi.
PlayStation 3 500 GB, nel bundle che include anche i videogiochi Granturismo 6 e The Last of Us viene offerta a soli 249 euro (58,90 euro di sconto), mentre Nintendo Wii Mini viene offerta a 79 euro e Nintendo 2DS a 99 euro.



Infine, tra i videogiochi troviamo FIFA 14 per PS3 a 39,90 euro e il nuovissimo Titanfall per Xbox 360 e Xbox One a 59,90 euro!





E se ti iscrivi alla newsletter MARCOPOLO hai subito 10 euro di sconto da spendere come vuoi !!

Allora che aspetti ?!?!?!









venerdì 7 marzo 2014

E' arrivato l'8 Marzo e non sai cosa regalare per la Festa della Donna?Ecco alcune idee-regalo!!


Per la festa della donna perché non pensare a qualche regalino da fare a mamme, mogli, fidanzate, sorelle, nonne, amiche...per ricordare loro che sono le vostre donne preferite?
Amata, discussa, ma sempre festeggiata! La Festa della donna è diventata ormai un appuntamento fisso al quale, per fortuna mariti, fidanzati e figli, in genere non si sottraggono.



Se non avete ancora niente in mente, ecco qualche idee-regalo,poiché basta un regalo semplice, magari accompagnato da un bel bigliettino personalizzato a far sentire la vostra donna ancora più importante!

  1. Sicuramente le classiche mimose sono d'obbligo, un mazzolino giallo oppure un bel mazzo di fiori che faccia capire loro che sono sempre nei vostri cuori!
  2. la classica cena romantica è l'ideale!
  3. un percorso benessere o un trattamento di bellezza in una SPA.
  4. un piccolo gioiello: braccialetto, collana,orecchini.(Su Amazon troverete il regalo giusto rispettando il rapporti qualità-prezzo)
  5. il cd del suo cantante preferito.
  6. un buono regalo valido per l’acquisto di un capo di abbigliamento, così andate sul sicuro e non rischiate di sbagliare taglia, modello (su Zalando l'abbigliamento è a portata di click)
  7. un buono da regalo da spendere dal suo parrucchiere di fiducia.
  8. preparate una torta per questo giorno speciale.
  9. un album fotografico digitale dove inserirete le vostre foto più belle.
  10. il suo profumo preferito.
  11. se è amante del cinema, una tessera valida per qualche ingresso.
  12. libro romantico o Dvd: puntate sulle storie d’amore. 
  13.  il classico peluche, un vero jolly per ogni occasione.
  14. Se proprio siete in vena di acquisti folli potete anche puntare su un bel weekend all’estero in una città romantica o in un luogo che lei ha sempre desiderato visitare. 
In ogni caso, quale che sia la vostra scelta, ricordate di accompagnate il tutto con un biglietto e una frase romantica.









lunedì 3 marzo 2014

Zalando novità 2014, da non perdere!!!! Inoltre reso concesso fino ad un massimo di 100 giorni!!.






Se c'è una cosa di cui nessuno può fare a meno è l'abbigliamento. I vestiti, così come le scarpe e gli accessori, sono parte della nostra quotidianità, del nostro modo di vivere e di esprimere noi stessi.
Lo shopping potrebbe essere considerata una disciplina sportiva: coinvolge uomini e donne di tutte le età, implica movimento e ripaga con tanta soddisfazione. Avrai notato anche tu la magia che si crea quando trovi un capo che ti piace e che ti sta particolarmente bene. Questa magia ora la trovi anche on line!

Nuove Collezioni Primavera-Estate 300x250 donna_2

Puoi sfoggiare un look spettacolare in qualsiasi stagione con giacche invernali sporty o eleganti cappotti classici; puoi stupire tutti ad una serata di gala indossando un raffinatissimo abito in pizzo o, ancora, per tutti i giorni, quelli in cui vuoi un outfit più easy ma comunque originale.
L'abbigliamento che hai sempre sognato è a portata di click!

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domenica 2 marzo 2014

Ennesimo rincaro della benzina...lo stato vi tassa ogni oltre modo ? Ecco allora i carburanti alternativi per risparmiare su benzina e diesel.






Da sabato 1° Marzo è scattato l’ennesimo aumento dell’accisa sui carburanti.
0,24 centesimi al litro, che considerando l’Iva ai prezzi attuali sarà di 0,34 centesimi.


Era stato annunciato dallo scorso agosto che come copertura finanziaria inserita nel decreto del Fare era previsto un aggravio sul prezzo del carburante.

La benzina passa dagli attuali 728,40 euro ogni mille litre a 730,0 euro ogni mille litri, e per il gasolio dagli attuali 617,40 euro ogni mille litri a 619,80 euro ogni mille litri con un aumento di 0,24 centesimi ogni litro. Se si considera, però, anche l’iva, l’aumento arriva a 0,34 centesimi ogni litro di carburante.

Negli ultimi quattro anni, e cioè considerando dal 2010, le accise sono aumentate ben 10 volte e l’Iva due volte.



L’aumento del prezzo carburante, che non è dovuto a un aumento del costo del petrolio ma a un aumento dell’accisa che grava su tale prezzo, dovrebbe restare in vigore fino al 31 dicembre 2014. Ben si sa come funzionano le accise sui carburanti in Italia giacché ancora grava sul prezzo del carburante quella che fu inserita per la guerra di Etiopia (per sapere quali sono le accise che paghiamo sul carburante, c’è questo interessante articolo di approfondimento Costo Benzina : l’accise della vergogna. Si paga ancora la guerra del 1935).

Ovviamente ad essere colpiti non saranno soltanto i cittadini. Il cittadino medio che usa l’auto per percorrere mediamente 15 mila chilometri l’anno avrà una spesa aggiuntiva di 13 euro l’anno in benzina o 17 euro l’anno in gasolio.

A essere colpite saranno tutta una serie di categorie, come ad esempio autotrasportatori, noleggiatori, taxisti, agenti di commercio, gente che sull’automobile ci passa insomma la giornata e che si vedrà costretta, suo malgrado, ad aumentare i prezzi.

Gli ultimi aumenti stanno facendo diventare quasi un lusso usare l’automobile. Eppure ci sono valide alternative ai carburanti fossili che si spera, presto, aiutino a spendere meno.

Anche se si può risparmiare benzina facendo il pieno presso i distributori no logo oppure adottando uno stile di guida adeguato, ormai questi accorgimenti non bastano più.

Ricerche, studi e scoperte fatte in tutto il mondo, dimostrano che sostituire per sempre petrolio si può poichè le alternative esistono.

Purtroppo, allo stato attuale, conoscere i carburanti alternativi alla benzina può forse solo farci sperare che un giorno non molto lontano potremo fare il pieno a costi ridotti e magari viaggiare in macchina inquinando meno.


Benzina ricavata dalla paglia
La casa automobilistica tedesca Volkswagen, nel 2006, diede notizia che stava per produrre bio-carburante ricavato dai prodotti di scarto dei campi coltivati.
Nel 2009 una notizia simile fu data da Shell: avrebbe commercializzato benzina contenente biocarburante ricavato da paglia di grano.

Benzina dalle erbe
Nel Galles si sta studiando il modo di ricavare etanolo dal loglio (erba da semina molto comune in Gran Bretagna).
Col progetto denominato Grasshol, si potrebbe arrivare a produrre fino a 4500 litri di etanolo per ogni ettaro di terreno coltivato a loglio.

Diesel dai fondi di caffè
Un gruppo di ricercatori del Nevada ha studiato il sistema attraverso cui ricavare bio diesel dai resti del caffè che contengono una percentuale di carburante compresa tra l’11 e il 20% del peso totale.
Con tutto il caffè che beviamo in Italia, hai voglia a produrre carburante!

Carburante ricavato dai batteri
Grazie a un microorganismo geneticamente modificato, un gruppo di ricerca del Bioenergy Systems Research Institute, della Univesity of Georgia, guidato dal professor Michael Adams, è riuscito a trasformare l’anidride carbonica in eccesso nell’atmosfera in combustibile.

Olio fritto al posto del diesel
Sembra incredibile eppure 2 giovani canadesi (Tyson Jerry e Cloe Whittaker) con il progetto Driven to Sustain, sono addirittura entrati nel guinness dei primati per aver viaggiato in lungo e in largo con la propria auto ribattezzata green machine, alimentata esclusivamente da olio fritto di origine vegetale recuperato a costo zero nei ristoranti.

Carburante ricavato dalle alghe
L’azienda californiana Sapphire è riuscita  a produrre già nel 2008, utilizzando le alghe, un biocarburante chimicamente identico alla benzina ma che non dipende da una fonte di cibo o da terreni agricoli.

Benzina dai rifiuti
Luciano Patorno e Nancy Ho, rispettivamente ingegnere e biologa, sono riusciti a realizzare etanolo ricavandolo addirittura dai rifiuti( Sipatech).
Il carburante derivato dalla spazzatura, presenta addirittura un contenuto di energia tre volte più alto dell’etanolo tradizionale.

Benzina fai da te
Due americani,Thomas Quinn e Floyd Butterfield, hanno messo a punto MicroFueler, una macchina che con acqua, zucchero e lieviti crea etanolo da utilizzare come carburante auto (è in grado di produrre 132 litri di carburante a settimana).
Praticamente un vero e proprio distributore di benzina domestico ecologico e casalingo. Già in vendita da qualche anno, costa 10 mila dollari.
Si rientra dell’investimento dopo aver compiuto circa 60.000 km. Unico dubbio: sarà legale utilizzarla nel nostro paese?

Carburante dalla plastica
Tecnologia italiana che riesce a trasformare, qualsiasi rifiuto plastico in benzina o diesel, attraverso un processo di conversione che è già realtà e consente di abbassare il prezzo del carburante di circa 50 centesimi al litro.

Certo è che  se tutti usassimo l’automobile per lo scopo con cui è stata concepita, ovvero trasportare persone per distanze eccessive da percorrere a piedi, oppure per trasportare oggetti troppo voluminosi o pesanti da portare a mano, sicuramente sarebbe un bel risparmio.

Eppure altre soluzioni per combattere il caro benzina sembrano esserci; non si capisce però come mai non vengano adottate su larga scala visto che il petrolio, oltre a costare sempre di più, ben presto potrebbe esaurirsi, senza contare che è una delle maggiori cause dell’inquinamento ambientale.







sabato 1 marzo 2014

Fai da te: Come pulire pentole,tegami,casseruole,paioli in rame con i rimedi della nonna...






Chi ha in casa degli oggetti in rame, sa anche quanto sia difficile tenerli sempre in buono stato.
Ecco qualche consiglio su come pulire il rame in modo semplice,veloce e naturali se non volete utilizzare prodotti industriali!

  1. La prima ricetta è quella di mescola aceto o succo di limone con sale e acqua; realizzato questo miscuglio si strofina l’oggetto con un semplice panno o con una spugna non abrasiva, per poi sciacquare con acqua tiepida e procedere ad un’accurata asciugatura con un panno morbido.

  2. Molto efficace per pulire il rame è anche un composto realizzato con succo di limone, sale e detergente per i piatti; una volta realizzato il composto basta immergervi una spugnetta e strofinare delicatamente l’oggetto in rame sino a quando tutte le macchie saranno state eliminate.

  3. Utile per pulire il rame e in particolare per eliminare le macchie di verderame , è anche un composto realizzato con detersivo per i piatti, ammoniaca o acido ossalico, mentre se dovete pulire delle parti incavate o degli intarsi allora potete utilizzare la cipolla cruda o limone o, ancora, uno spazzolino da denti che avrete precedentemente imbevuto in una miscela di sale e aceto.

  4. Infine per pulire e lucidare il rame è anche possibile utilizzare una mistura di bianco di spagna e di olio di oliva o in alternativa una pastella che potete realizzare con farina, aceto bianco e sale.

Ricordate di risciacquare con cura e di asciugare con attenzione l'oggetto in rame che volete far risplendere!!!






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