Trucchi, consigli, idee su come risparmiare e guadagnare on line.
GUIDA LOW COST...una vita a costo zero o quasi!!! Siete al verde? La crisi economica vi ha messo ko? Oggi c'è la Guida alle migliori risorse di internet per risparmiare e iniziare ad avere un piccolo guadagno extra...sondaggi, barre pubblicitarie, email paganti, scegli il tuo modo migliore ed inizia subito con il tuo lavoro on line !!!

Visualizzazioni totali

Guida Low Cost - La pagina facebook Segui Guida Low Cost su Twitter Iscritivi ai FEED RSS di Guida Low Cost Segui Guida Low Cost su Friend Feed Segui Guida Low Cost su Google+

----> Vinci ogni mese fantastici premi grazie al NIELSEN MOBILE PANEL
Partecipa al Nielsen Mobile Panel direttamente con il tuo Smartphone!
Attiva il tuo smartphone e verrai premiato con tanti premi come:
- Buoni acquisto (Ikea, MediaWorld, Avis, Max Choice...)
- Sport e fitness - Buoni "esperienza" - Articoli per la casa e prodotti elettronici


- VIVERE GRATIS - GUADAGNARE ON LINE - FAI DA TE - CONCORSI ON LINE - OMAGGI, COUPON E SCONTI -

Amazon.it: Bestseller in Informatica > Tablet PC

Visualizzazione post con etichetta risparmiare. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta risparmiare. Mostra tutti i post

giovedì 27 marzo 2014

Dove ce ne andiamo a Pasqua e Pasquetta? Ecco alcune idee low cost...


Se siete a corto di idee per Pasqua, ecco alcuni suggerimenti su dove andare e cosa fare a Pasqua;
sperando nell'appoggio del meteo:








  • Pasqua 2014 nelle città d’arte: l’Italia resta una terra ricchissima e le opzioni a basso costo, via auto, via treno o al massimo in aereo, sono numerosissime. La bellissima Firenze, Venezia, ma anche Urbino, Siena, Lecce, Palermo, Milano e dei possibili viaggi e pic-nic nei dintorni. Per riuscire a spendere poco è sempre possibile raggiungere una bella città italiana, magari relativamente vicina, spendendo poco e godendo per alcuni giorni di tutte le bellezze di una città italiana.

  • Pasqua 2014 nelle capitali Europee: Parigi, ma anche Londra, Budapest e Barcellona sono le città più richieste per un weekend. Altre città interessanti sono Madrid, New York e Praga.

  • Pasqua 2014 al caldo: Nei sogni di molti c’è quello di passare la Pasqua al caldo, verso mete esotiche e uniche. Seychelles, Maldive, Mauritius, Caraibi e Sudamerica sono tra i luoghi da considerare, certamente per una vacanza cosi la spesa media è di circa 1500 euro a persona, ma questo è il periodo adatto per visitare questi luoghi.

  • Pasqua 2014 alle terme: Da quelle della Slovenia, passando per le terme italiane come Montecatini, Salsomaggiore e Saturnia, l’idea della Pasqua alle terme o al centro benessere è sempre valida per rimettersi in forma.

venerdì 7 marzo 2014

E' arrivato l'8 Marzo e non sai cosa regalare per la Festa della Donna?Ecco alcune idee-regalo!!


Per la festa della donna perché non pensare a qualche regalino da fare a mamme, mogli, fidanzate, sorelle, nonne, amiche...per ricordare loro che sono le vostre donne preferite?
Amata, discussa, ma sempre festeggiata! La Festa della donna è diventata ormai un appuntamento fisso al quale, per fortuna mariti, fidanzati e figli, in genere non si sottraggono.



Se non avete ancora niente in mente, ecco qualche idee-regalo,poiché basta un regalo semplice, magari accompagnato da un bel bigliettino personalizzato a far sentire la vostra donna ancora più importante!

  1. Sicuramente le classiche mimose sono d'obbligo, un mazzolino giallo oppure un bel mazzo di fiori che faccia capire loro che sono sempre nei vostri cuori!
  2. la classica cena romantica è l'ideale!
  3. un percorso benessere o un trattamento di bellezza in una SPA.
  4. un piccolo gioiello: braccialetto, collana,orecchini.(Su Amazon troverete il regalo giusto rispettando il rapporti qualità-prezzo)
  5. il cd del suo cantante preferito.
  6. un buono regalo valido per l’acquisto di un capo di abbigliamento, così andate sul sicuro e non rischiate di sbagliare taglia, modello (su Zalando l'abbigliamento è a portata di click)
  7. un buono da regalo da spendere dal suo parrucchiere di fiducia.
  8. preparate una torta per questo giorno speciale.
  9. un album fotografico digitale dove inserirete le vostre foto più belle.
  10. il suo profumo preferito.
  11. se è amante del cinema, una tessera valida per qualche ingresso.
  12. libro romantico o Dvd: puntate sulle storie d’amore. 
  13.  il classico peluche, un vero jolly per ogni occasione.
  14. Se proprio siete in vena di acquisti folli potete anche puntare su un bel weekend all’estero in una città romantica o in un luogo che lei ha sempre desiderato visitare. 
In ogni caso, quale che sia la vostra scelta, ricordate di accompagnate il tutto con un biglietto e una frase romantica.









lunedì 3 marzo 2014

Zalando novità 2014, da non perdere!!!! Inoltre reso concesso fino ad un massimo di 100 giorni!!.






Se c'è una cosa di cui nessuno può fare a meno è l'abbigliamento. I vestiti, così come le scarpe e gli accessori, sono parte della nostra quotidianità, del nostro modo di vivere e di esprimere noi stessi.
Lo shopping potrebbe essere considerata una disciplina sportiva: coinvolge uomini e donne di tutte le età, implica movimento e ripaga con tanta soddisfazione. Avrai notato anche tu la magia che si crea quando trovi un capo che ti piace e che ti sta particolarmente bene. Questa magia ora la trovi anche on line!

Nuove Collezioni Primavera-Estate 300x250 donna_2

Puoi sfoggiare un look spettacolare in qualsiasi stagione con giacche invernali sporty o eleganti cappotti classici; puoi stupire tutti ad una serata di gala indossando un raffinatissimo abito in pizzo o, ancora, per tutti i giorni, quelli in cui vuoi un outfit più easy ma comunque originale.
L'abbigliamento che hai sempre sognato è a portata di click!

Nuove Collezioni Primavera-Estate 300x350_2


Qualora il tuo prodotto presentasse qualche problema, puoi restituirlo senza problemi entro 100 giorni dalla consegna. 
Iscriviti gratuitamente alla Newsletter di Zalando, riceverai subito un buono omaggio di 5 euro. Un'occasione da non perdere!!!







domenica 2 marzo 2014

Ennesimo rincaro della benzina...lo stato vi tassa ogni oltre modo ? Ecco allora i carburanti alternativi per risparmiare su benzina e diesel.






Da sabato 1° Marzo è scattato l’ennesimo aumento dell’accisa sui carburanti.
0,24 centesimi al litro, che considerando l’Iva ai prezzi attuali sarà di 0,34 centesimi.


Era stato annunciato dallo scorso agosto che come copertura finanziaria inserita nel decreto del Fare era previsto un aggravio sul prezzo del carburante.

La benzina passa dagli attuali 728,40 euro ogni mille litre a 730,0 euro ogni mille litri, e per il gasolio dagli attuali 617,40 euro ogni mille litri a 619,80 euro ogni mille litri con un aumento di 0,24 centesimi ogni litro. Se si considera, però, anche l’iva, l’aumento arriva a 0,34 centesimi ogni litro di carburante.

Negli ultimi quattro anni, e cioè considerando dal 2010, le accise sono aumentate ben 10 volte e l’Iva due volte.



L’aumento del prezzo carburante, che non è dovuto a un aumento del costo del petrolio ma a un aumento dell’accisa che grava su tale prezzo, dovrebbe restare in vigore fino al 31 dicembre 2014. Ben si sa come funzionano le accise sui carburanti in Italia giacché ancora grava sul prezzo del carburante quella che fu inserita per la guerra di Etiopia (per sapere quali sono le accise che paghiamo sul carburante, c’è questo interessante articolo di approfondimento Costo Benzina : l’accise della vergogna. Si paga ancora la guerra del 1935).

Ovviamente ad essere colpiti non saranno soltanto i cittadini. Il cittadino medio che usa l’auto per percorrere mediamente 15 mila chilometri l’anno avrà una spesa aggiuntiva di 13 euro l’anno in benzina o 17 euro l’anno in gasolio.

A essere colpite saranno tutta una serie di categorie, come ad esempio autotrasportatori, noleggiatori, taxisti, agenti di commercio, gente che sull’automobile ci passa insomma la giornata e che si vedrà costretta, suo malgrado, ad aumentare i prezzi.

Gli ultimi aumenti stanno facendo diventare quasi un lusso usare l’automobile. Eppure ci sono valide alternative ai carburanti fossili che si spera, presto, aiutino a spendere meno.

Anche se si può risparmiare benzina facendo il pieno presso i distributori no logo oppure adottando uno stile di guida adeguato, ormai questi accorgimenti non bastano più.

Ricerche, studi e scoperte fatte in tutto il mondo, dimostrano che sostituire per sempre petrolio si può poichè le alternative esistono.

Purtroppo, allo stato attuale, conoscere i carburanti alternativi alla benzina può forse solo farci sperare che un giorno non molto lontano potremo fare il pieno a costi ridotti e magari viaggiare in macchina inquinando meno.


Benzina ricavata dalla paglia
La casa automobilistica tedesca Volkswagen, nel 2006, diede notizia che stava per produrre bio-carburante ricavato dai prodotti di scarto dei campi coltivati.
Nel 2009 una notizia simile fu data da Shell: avrebbe commercializzato benzina contenente biocarburante ricavato da paglia di grano.

Benzina dalle erbe
Nel Galles si sta studiando il modo di ricavare etanolo dal loglio (erba da semina molto comune in Gran Bretagna).
Col progetto denominato Grasshol, si potrebbe arrivare a produrre fino a 4500 litri di etanolo per ogni ettaro di terreno coltivato a loglio.

Diesel dai fondi di caffè
Un gruppo di ricercatori del Nevada ha studiato il sistema attraverso cui ricavare bio diesel dai resti del caffè che contengono una percentuale di carburante compresa tra l’11 e il 20% del peso totale.
Con tutto il caffè che beviamo in Italia, hai voglia a produrre carburante!

Carburante ricavato dai batteri
Grazie a un microorganismo geneticamente modificato, un gruppo di ricerca del Bioenergy Systems Research Institute, della Univesity of Georgia, guidato dal professor Michael Adams, è riuscito a trasformare l’anidride carbonica in eccesso nell’atmosfera in combustibile.

Olio fritto al posto del diesel
Sembra incredibile eppure 2 giovani canadesi (Tyson Jerry e Cloe Whittaker) con il progetto Driven to Sustain, sono addirittura entrati nel guinness dei primati per aver viaggiato in lungo e in largo con la propria auto ribattezzata green machine, alimentata esclusivamente da olio fritto di origine vegetale recuperato a costo zero nei ristoranti.

Carburante ricavato dalle alghe
L’azienda californiana Sapphire è riuscita  a produrre già nel 2008, utilizzando le alghe, un biocarburante chimicamente identico alla benzina ma che non dipende da una fonte di cibo o da terreni agricoli.

Benzina dai rifiuti
Luciano Patorno e Nancy Ho, rispettivamente ingegnere e biologa, sono riusciti a realizzare etanolo ricavandolo addirittura dai rifiuti( Sipatech).
Il carburante derivato dalla spazzatura, presenta addirittura un contenuto di energia tre volte più alto dell’etanolo tradizionale.

Benzina fai da te
Due americani,Thomas Quinn e Floyd Butterfield, hanno messo a punto MicroFueler, una macchina che con acqua, zucchero e lieviti crea etanolo da utilizzare come carburante auto (è in grado di produrre 132 litri di carburante a settimana).
Praticamente un vero e proprio distributore di benzina domestico ecologico e casalingo. Già in vendita da qualche anno, costa 10 mila dollari.
Si rientra dell’investimento dopo aver compiuto circa 60.000 km. Unico dubbio: sarà legale utilizzarla nel nostro paese?

Carburante dalla plastica
Tecnologia italiana che riesce a trasformare, qualsiasi rifiuto plastico in benzina o diesel, attraverso un processo di conversione che è già realtà e consente di abbassare il prezzo del carburante di circa 50 centesimi al litro.

Certo è che  se tutti usassimo l’automobile per lo scopo con cui è stata concepita, ovvero trasportare persone per distanze eccessive da percorrere a piedi, oppure per trasportare oggetti troppo voluminosi o pesanti da portare a mano, sicuramente sarebbe un bel risparmio.

Eppure altre soluzioni per combattere il caro benzina sembrano esserci; non si capisce però come mai non vengano adottate su larga scala visto che il petrolio, oltre a costare sempre di più, ben presto potrebbe esaurirsi, senza contare che è una delle maggiori cause dell’inquinamento ambientale.







sabato 1 marzo 2014

Fai da te: Come pulire pentole,tegami,casseruole,paioli in rame con i rimedi della nonna...






Chi ha in casa degli oggetti in rame, sa anche quanto sia difficile tenerli sempre in buono stato.
Ecco qualche consiglio su come pulire il rame in modo semplice,veloce e naturali se non volete utilizzare prodotti industriali!

  1. La prima ricetta è quella di mescola aceto o succo di limone con sale e acqua; realizzato questo miscuglio si strofina l’oggetto con un semplice panno o con una spugna non abrasiva, per poi sciacquare con acqua tiepida e procedere ad un’accurata asciugatura con un panno morbido.

  2. Molto efficace per pulire il rame è anche un composto realizzato con succo di limone, sale e detergente per i piatti; una volta realizzato il composto basta immergervi una spugnetta e strofinare delicatamente l’oggetto in rame sino a quando tutte le macchie saranno state eliminate.

  3. Utile per pulire il rame e in particolare per eliminare le macchie di verderame , è anche un composto realizzato con detersivo per i piatti, ammoniaca o acido ossalico, mentre se dovete pulire delle parti incavate o degli intarsi allora potete utilizzare la cipolla cruda o limone o, ancora, uno spazzolino da denti che avrete precedentemente imbevuto in una miscela di sale e aceto.

  4. Infine per pulire e lucidare il rame è anche possibile utilizzare una mistura di bianco di spagna e di olio di oliva o in alternativa una pastella che potete realizzare con farina, aceto bianco e sale.

Ricordate di risciacquare con cura e di asciugare con attenzione l'oggetto in rame che volete far risplendere!!!






mercoledì 26 febbraio 2014

Vivere da soli costa il 66% in più...ecco la guida dedicata ai single per risparmiare soldi ! Risparmiare è ancora possibile !






Vivere da soli è una scelta impegnativa e coraggiosa: anche dal punto di vista economico. Essere in coppia infatti permette di risparmiare.


Ma certo non si può condividere la propria vita con un’altra persona solo per questo motivo. Meglio allora trovare il modo di contenere le spese anche da single: ecco come.

In media i single spendono il 66% in più dei singoli componenti di una coppia (332 euro al mese contro 204).

Pensiamo a tanti beni considerati nella società di oggi di prima necessità e che una coppia può condividere mentre un single deve usare, e quindi anche mantenere, da solo: casa e macchina solo per fare due esempi impegnativi.

Ma lo stesso vale per alcuni servizi, ad esempio luce e gas ma anche telefono fisso e connessione internet wifi. Ma a pesare sono anche prodotti alimentari e generi per la casa, spesso disponibili a prezzi scontati in formato famiglia.

Ad incidere sulla spesa mensile dei single sono nell’ordine la carne (65 euro), l’ ortofrutta (61 euro), pane, pasta e derivati dai cereali (52 euro), latte, yogurt e formaggi (42 euro), bevande (29 euro), pesce (25 euro), zucchero, caffè (24 euro) e per ultimo oli e grassi (14 euro).

Ad incrementare la spesa alimentare è anche l’elevata presenza di sprechi perché è facile dimenticare in fondo al frigorifero la confezione di latte aperto, la mozzarella, la confezione di insalata aperta, i tortelloni iniziati, tutto inesorabilmente destinato a finire nella pattumiera. I giovani single sono anche un segmento di popolazione con uno stile di vita attento a risparmiare tempo a favore del lavoro e soprattutto dello svago, che privilegia il consumo di piatti pronti a piu’ elevato valore aggiunto che incidono maggiormente sulla busta della spesa.

In tempo di crisi anche la vita di molti single è messa a dura prova dalle ristrettezze economiche. Ecco allora qualche utile consiglio per chi vive da solo, in particolare in realtà di città dove la vita in appartamento comporta spese non indifferenti. Si tratta di indicazioni pratiche che riguardano la vita di tutti i giorni e che possono incidere sui costi complessivi:


Ecco i nostri consigli su come risparmiare sulle spese

Andare a fare la spesa al tempo della crisi è piuttosto complicato; gli stipendi bassi mal si compensano con i prezzi che ci vengono proposti per l’acquisto dei beni alimentari.

Mettendo in atto i nostri suggerimenti, è possibile fare la spesa risparmiando, acquistando prodotti di qualità e rispettando l’ambiente.

E’ bene compilare una lista della spesa; prendiamo l’abitudine di segnare subito il prodotto che sta terminando o che è terminato; così se ci accorgiamo che stiamo utilizzando l’ultimo tubetto di dentifricio è bene indicarlo subito nella nostra lista. Al supermercato imponiamoci di rispettarla, quindi non facciamoci attrarre da prodotti inutili o da pubblicità fuorvianti.

Esistono però delle eccezioni per le quali la lista non è idonea: parliamo della frutta e della verdura e del pesce. Infatti, ciò che troveremo in pescheria o al mercato ittico dipende dal pescato della notte; dovremo quindi scegliere fra ciò che il mare ci offre, seguendo le stagioni e prediligendo il pesce azzurro ed italiano.

Anche la verdura e la frutta sono stagionali; per il nostro benessere fisico, e per quello economico, acquistiamo soltanto prodotti del periodo; quando è possibile è bene scegliere la coltivazione biologica oppure di lotta integrata. Inoltre, informiamoci se esistano i negozi “a chilometro zero”, i mercati di Campagna amica o dei coltivatori che si occupino anche di vendere. Per chi va di fretta, il consiglio è di propendere per i mercati rionali o le bancarelle, ricordandosi che ogni mese ha una specifica tipologia di frutta e di verdura.

Le primizie e i prodotti congelati costano di più, così come i prodotti già lavati ed imbustati. Mondare, lavare e preparare un’insalata non richiede un’abilità specifica ed è un’operazione che necessita di qualche minuto. Ne guadagneremo in sapore e in risparmio.

La carne può essere acquistata in macelleria, dove si ha il contatto diretto con il venditore, oppure al supermercato. La prima ipotesi ci permette di avere più scelta, di chiedere qualche consiglio e di poter scegliere, per esempio, della carne da macinare al momento. Anche in questo caso, è bene acquistare prodotti italiani, non soltanto macellati; quando è possibile proviamo a consumare la carne dei piccoli allevatori.

Prima di mettere nel carrello il prodotto, leggiamo l’etichetta; valutiamo la data di scadenza, gli ingredienti e il luogo di produzione. Prediligiamo prodotti nazionali, a lunga scadenza e il più possibile naturali; non acquistiamo scatole schiacciate o confezioni forate. Guardiamo il prezzo al chilogrammo, oppure al litro, secondo il prodotto, e confrontiamolo anche con altri; ogni tanto concediamoci l’assaggio di un cibo non marchiato. Potremmo avere delle piacevoli sorprese.

Valutiamo la bontà delle offerte, scegliamo soltanto prodotti che veramente ci interessano e calcoliamo se esista o meno una reale convenienza; inoltre, alla cassa accertiamoci che lo sconto sia realmente battuto.

Per risparmiare puntiamo a prodotti in confezioni più grandi ed evitiamo i cibi già pronti, le confezioni per single, la frutta sbucciata, la pizza calda o i formaggi porzionati.

Tutti questi prodotti costano di più, inoltre poter scegliere direttamente del formaggio o dell’affettato significa cibarsi con prodotti più freschi.

Proviamo i prodotti sfusi come detersivi alla spina e cereali; contriburremo a ridurre gli imballaggi e gli sprechi.


Per risparmiare consultiamo i volantini dei supermercati e, accettiamo di cambiare catena se ci sono offerte realmente convenienti. Richiediamo anche la tessera fedeltà con la quale è possibile sfruttare buoni sconto e promozioni. Infine, non facciamo prendere dalla fretta, valutiamo con calma ogni acquisto e ricordiamoci di portare da casa le buste riutilizzabili.

E’ buona regola comprare solo quello che serve, soprattutto quando parliamo di cibi freschi che possono facilmente deperirsi.

A proposito di conservazione, quando acquistate un frigorifero sempre meglio un tipo combinato che in genere ha un congelatore di buona capacità.

Restando in cucina poi, un elettrodomestico che può essere decisamente utile è
il forno a microonde. Usandolo in modo intelligente si risparmia sia sui consumi, sia sui tempi di cottura conservando tra l’altro i principi nutritivi.

Per quanto concerne altri elettrodomestici quello che non deve assolutamente mancare è naturalmente l’aspirapolvere, indispensabile per poter mantenere un certo livello di pulizia della casa.

Altro consiglio utile riguarda il lavaggio degli abiti: invece di portarli in lavanderia si può optare per una lavasciuga di queste moderne a basso consumo che svolgono egregiamente il proprio lavoro.

Infine, sul fronte della pulizia, occhio ai detersivi. Spesso se ne comprano tanti con il risultati che molti flaconi restano inutilizzati. Meglio fare una scrematura iniziale e optare per quelli davvero necessari.

In tema di mobilità una soluzione viene fornita dal car sharing o dai mezzi pubblici. Se clima e strada lo permettono anche la bicicletta è una valida alternativa per risparmiare e restare in forma.
Anche la scelta della casa è cruciale: meglio optare per i comuni limitrofi alle grandi città. Appartamenti più piccoli infatti in proporzione costano di più al metro quadro.

Infine, in tema di spese domestiche, se proprio non si vuole condividere i propri spazi è consigliabile guardare alle offerte di luce e gas del mercato libero.

Chi è spesso fuori casa può arrivare a risparmiare il 10% circa sui consumi optando per tariffe più basse in specifiche fasce orarie. Il passaggio è gratuito e permette di risparmiare fino a 80 euro l’anno.








domenica 16 febbraio 2014

Risparmiare carta in ufficio o a casa ! Ecco le linee guide del ministero dell'ambiente ! Idee per aiutare l'ambiente e risparmiare







Ogni giorno si viene a contatto con innumerevoli documenti cartacei. Circondati in ufficio da fogli, pratiche e grafici. Si scrive e si stampa. A colori o in bianco e nero. E intanto, precisamente ogni due secondi, viene distrutta un'area di foresta grande quanto un campo di calcio. Leggiamo il nostro file, lo mandiamo in stampa ci accorgiamo che c'era un errore, lo accartocciamo e lo gettiamo via. E ancora, sempre più velocemente il rumore delle seghe che tranciano un altro albero ci entra nella testa. È ora di agire, basta sprechi, basta questa insostenibile leggerezza dell'essere consumisti e per niente ecologici.
Ecco qualche suggerimento per divenire più responsabili nel consumo di carta in ufficio:


Agire e reagire
Siete in ufficio. Di fianco a voi, c'è il vostro collega che getta la carta nel cestino senza riciclarla. Nel caldo infernale vi rendete conto che nessuno, a partire dal vostro direttore, ricicla la carta. Il rumore incessante dei fogli strappati e delle stampanti in azioni vi perseguita. All'improvviso il lampo di genio.
Navigando per il web scoprite su una pagina dell' "Environmental Defense Fund"il Paper Calculator, uno strumento che aiuta a quantificare i vantaggi dell'utilizzo di carta ecologica, mostrando gli impatti ambientali dei diversi documenti in tutta il loro ciclo di vita. È proprio il caso di mostrarlo al direttore!

Utilizzando meno carta, e aumentando quella riciclata sarà possibile salvare il legno, ridurre lo spreco di energia, e l'inquinamento dei rifiuti solidi. Per esempio, trasformando il vostro ordine annuale di 100 tonnellate di carta normale da stampa in carta riciclata salverete circa 173 tonnellate di legno, migliaia di emissioni di gas serra e di sostanze inquinanti tossiche nell'acqua e nell'aria e centina di chili di rifiuti solidi.

Nel vostro piccolo
Prima di stampare un documento, controllate la sua anteprima. In questo modo si evitano molti errori, magari passati inosservati durante la fase dell'impaginazione e si risparmiano soldi, carta e inchiostro. Come si fa? Niente paura, basta aprire il documento che si desidera stampare e selezionare dal menu File "Anteprima di stampa". Una finestra mostrerà il vostro documento, esattamente come verrà stampato. Dopo tutti i controlli, facendo clic semplicemente sull'icona della stampante in alto a sinistra, sarete pronti per stampare.

Software ecologici
Abbiamo già consigliato più volte l'utilizzo di font ecologici e di stampanti senza cartucce. Ora è il momento di invitarvi ad usare i software più verdi in commercio. Fineprint, ad esempio è un programma di altra caratura, che permette di stampare più pagine su un foglio, gestendone i bordini di riconoscimento, l'ordinamento, i margini e aggiungendo watermark personalizzati.
La grande capacità di Fineprint è quella di permettere di stampare fronte e retro anche alle stampanti sprovviste di tale funzione. Il programma, infatti, stampa prima le pagine dispari, poi le pari. Ovviamente saremo noi a girare i fogli nella stampante. Prima della rivolta delle macchine (si spera ecologiche) possiamo ancora fare qualcosa con le nostre mani.

Vi interessa sapere come ridurre i consumi di carta per stampante in ufficio? Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale un documento, rivolto a tutti i dipendenti pubblici ma che può tornare utile anche a chi ha l’abitudine di stampare molti documenti in casa; eccone le linee guida:

- limitare il numero di copie;
- usare il più possibile l’e-mail;
- consultare i documenti usando quanto più possibile il video;
- usare il foglio due volte, davanti e dietro;
- stampare più pagine per foglio;
- preferire formati ridotti;
- riutilizzare per le stampe di lavoro carta già stampata su un lato.

Inoltre è opportuno fare attenzione all’efficienza delle apparecchiatura informatiche utilizzate: che devono essere in grado di fare stampe fronte/retro e dare la possibilità di impiegare carta riciclata.
Infine è opportuno organizzare, nei pressi della stampante, una raccolta differenziata della carta.





Risparmiare sull'acquisto di un immobile è possibile ? Ecco la guida all'acquisto di una casa da tribunali e aste pubbliche






Il sogno di acquistare una casa propria appartiene alla maggioranza degli italiani. Chi vi rinuncia spesso lo fa per l'impossibilità di accedere al credito e la difficoltà di affrontare onerose rate mensili.
Se c'è la volontà di acquistare un'immobile, ci si può affidare alle aste giudiziarie, che offrono un risparmio importante sul prezzo dell'immobile e la possibilità di sfruttare mutui convenzionati.

I tribunali organizzano periodiche vendite degli immobili pignorati: comprare un appartamento attraverso una di queste aste può consentire di risparmiare fino al 20% rispetto ai prezzi di mercato.

Uno dei canali che offre maggior risparmio è quello telematico. Sul web sono presenti siti specializzati che trattano gli annunci immobiliari di case poste in vendita tramite asta. Prendere parte ad un'asta non è un'operazione così complessa come molti pensano. Basta consultare gli annunci, completi di foto, perizie e planimetrie e scegliere la casa che ci interessa.

Sul sito sono generalmente indicate una serie di informazioni essenziali, come il termine per la presentazione dell'offerta, il prezzo base stabilito dal Tribunale, come presentare l'offerta e la data in cui l'asta sarà aperta.

Se la nostra offerta risulterà la migliore, la casa verrà aggiudicata a noi.

Un aspetto importante che andrà affrontato prima della presentazione dell'offerta, è quello economico. Se non abbiamo tutta la disponibilità di denaro, dovremo procurarcelo pensandoci per tempo.

Alle aste per immobili possono partecipare tutti tranne il debitore, possono partecipare, in base all'art. 579 del codice di procedura civile, anche i figli e il coniuge anche se in comunione di beni.

Il vantaggio dell'asta è dato dal fatto che di solito il prezzo dell'immobile è inferiore al suo valore anche fino al 50%.

La compravendita di tali immobili può risultare anche come acquisto di prima casa e quindi beneficiare delle agevolazioni fiscali, come il risparmio di irpef annuale fino a 760 euro, cifra pari al 19% degli interessi passivi di 4000 euro. Ne consegue che l'immobile non deve essere per forza pagato immediatamente e direttamente dall'acquirente, è possibile ottenere dei finanziamenti, solitamente gestiti da istituti convenzionati con il tribunale, è opportuno in questo caso chiedere che sia inserita la clausola di dissolvenza, una clausola attraverso cui l'istituto di credito annulla la richiesta di finanziamento nel caso in cui non ci si aggiudichi l'asta. Ovvio che per ottenere questo finanziamento si debbano presentare garanzie all'istituto di credito.

Per ottenere informazioni sugli immobili che sono all'asta, sulle date e sui requisiti per accedere basta visitare dei siti specializzati nel settore, i siti dei singoli tribunali che hanno la competenza per territorio, oppure l'Albo pretorio del comune di interesse o ancora la Gazzetta ufficiale.

Prima di partecipare all'asta si può chiedere di visionare l'immobile, per fare ciò basta rivolgersi al custode nominato dal giudice che fisserà un appuntamento.

Due sono le modalità in cui avviene l'asta, la prima è asta senza incanto. Si tratta della procedura normale, entro la data indicata dal giudice (60 o 90 giorni dall'ordinanza di vendita). Occorre presentare la propria offerta superiore alla base fissata, la stessa deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% dell'offerta e deve essere contenuta in una busta sigillata e senza nome. In questa prima fase viene scelta la proposta superiore di 1/5 rispetto alla base e se vi sono più offerte di tal fatta si procede con una nuova asta la cui base di partenza è l'offerta più alta.

Se con questo primo metodo non si trovano offerenti si procede con la vendita all'incanto. In questo caso si procede partendo dal prezzo base con il criterio dell'offerta più alta, il tempo entro il quale non si possono fare più offerte è di tre minuti. Questo è il metodo classico che vediamo anche spesso in tv quando si battono all'asta gioielli o quadri. Anche in questo caso prima che abbia luogo l'asta, deve essere presentata l'offerta con il 10% di cauzione.

Prima della data stabilita, pensate qual è il limite che assolutamente non volete superare perché non ne vale la pena in relazione al bene o perché impossibilitati economicamente. Ricordate che se volete le agevolazioni previste per la prima casa, non dovete risultare proprietari, neanche in comunione o per quote, di un altro immobile, non dovere godere di diritti reali su immobili, esempio usufrutto, dovete avere la residenza nel comune in cui è situato l'immobile o dichiarare di volervi trasferire.

Quando si ha la necessità di sottoscrivere un mutuo per l'acquisto di una casa messa all'asta, bisogna rivolgersi ad una banca convenzionata con il Tribunale. Alcuni istituti hanno messo a punto dei mutui appositamente studiati per questo tipo di acquisto, con interessanti tassi di interesse agevolati.

Siti come www.asteimmobili.it e www.confedilizia.it/leaste.html o www.portaleaste.it è possibile conoscere le offerte nella città di proprio interesse complete della descrizione dell'immobile e prezzo base.

Un'altra tipologia di aste sono quelle in cui lo Stato mette in vendita immobili di sua proprietà (a tal proposito è possibile consultare www.dt.tesoro.it/Aree-Docum/Dismission/Aste)

Infine ecco tre utili consigli per chi vuole partecipare a un'asta immobiliare :

Attenzione agli immobili già occupati: anche se il decreto di trasferimento della proprietà dell'immbile costituisce titolo esecutivo per il rilascio dell'immobile, nei casi di immobili occupati senza contratto di affitto o occupati da inquilini morosi "non collaborativi", sarà necessario rivolgersi ad un proprio legale che dovrà avviare le procedure per lo sfratto tramite ufficiale giudiziario. Ciò comporta inevitabilmente ulteriori costi che saranno a carico del nuovo proprietario dell'immobile e un allungamento dei tempi di disponibilità dell'immobile, a volte oltre i tempi previsti inizialmente per poter disporre effettivamente dell'immobile. Da ultimo, potrebbe accadere che al momento del rilascio dell'immobile le condizioni dello stesso siano molto peggiori rispetto a quelle verificate al momento della prima visita (o verificate dal perito al momento del primo sopralluogo).

Attenzione al proprio budget di acquisto casa: è necessario definire sempre in anticipo rispetto all'asta - e quindi rispettare in sede di asta - il prezzo massimo a cui si è disposti ad acquistare l'immobile, per non farsi trascinare dall'emotività nel corso della gara con rilanci minimi che potrebbe avvenire in sede di aggiudicazione dell'immobile; in questo senso, è consigliabile partecipare a una vendita in asta di un immobile a cui non si è interessati per capirne a fondo il meccanismo ed essere preparati.

Attenzione alle spese: è consigliabile - sempre prima di partecipare ad un'asta - informarsi sulle spese da sostenere oltre all'eventuale prezzo di aggiudicazione dell'immobile; devono infatti essere considerate non solo le imposte di registro o l'IVA, ma anche eventuali spese condominiali pendenti e eventuali onorari professionali da sostenere per il trasferimento e l'effettiva presa in disponibilità dell'immobile.






martedì 11 febbraio 2014

Su All Posters.it a San Valentino il 20% di sconto su tutto...Trova il regalo ideale per il tuo lui o la tua lei!

Su Allposters.it:, Il più grande negozio online al mondo di stampe e poster, potrai scegliere tra oltre 1.000.000 tra poster e stampe il regalo più romantico per San Valentino.Approfittane subito!!!

Allposter.it



In occasione della festa di San Valentino,infatti,  Allposters static logo offre il 20% di sconto su tutto con il codice sconto:


DUVA20LL  (per ordini a partire da 19,99€)

L´offerta é valida fino al 28 Febbraio 2014

Scopri lo Speciale dedicato alla festa degli innamorati.








Le idee fotografiche per San Valentino sono, sicuramente, originali e molto personali! Ce ne sono tante, di tanti tipi, con tante variabili!

generic_it_468x60.gif






domenica 9 febbraio 2014

Su ZALANDO regali di San Valentino: sfiziose idee a portata di click!


Manca poco a San Valentino ed ancora non hai scelto un regalo per tua dolce metà?
Oppure i regali non sono il tuo forte e sei indeciso/a su cosa comprare: un vestito, una borsa, delle scarpe o un accessorio particolare per lei o per lui?

Zalando 183 x 124


Non temere, corri subito a visitare la vetrina virtuale di Zalando, il famoso Shopping Online che per l’occasione ha realizzato una sezione appositamente dedicata ai regali di San Valentino.
Che aspetti !!!

                                                  


250x250_IT_txf_log_110303

Fare i regali è bellissimo: poter rendere felice con un dono adatto e concepito su misura per la persona amata è tra le cose che più scaldano il cuore.
I regali, si sa, possono essere fonte di disguidi, discussioni, litigi e, nel peggiore dei casi, di vere e proprie separazioni! E allora? Che aspetti? Vai su Zalando!!!






mercoledì 8 gennaio 2014

Risparmiare sull'ADSL ? Semplice...dividere il canone ADSL con il proprio vicino di casa !







Dividere il canone ADSL con il proprio vicino di casa, grazie a una LAN Wi-Fi.

È possibile farlo e non ci sono leggi che lo vietino. Benefici e rischi di quella che potrebbe diventare una moda tra gli smanettoni.

La velocità di connessione fornita dai provider sta aumentrando sempre più. La banda non manca; perché non condividerla con un vicino di casa, spartendosi il costo del canone?

È possibile e in linea di massima non è illegale. Comporta però qualche rischio, che è possibile evitare o limitare con qualche accorgimento tecnico e una buona dose di prudenza.

Prima le buone notizie: "non c'è una legge che vieti di condividere l'ADSL tramite Wi-Fi con uno o più vicini, mettendosi d'accordo con loro per pagare insieme il canone".

"Rivendere il servizio è un mestiere da operatori autorizzati- continua Nuti- ma solo se l'offerta è al pubblico: se l'ho messa su un sito Internet o, che so, ho affisso un cartello in un bar in cui avviso che voglio affittare l'ADSL. Solo questi casi potrebbe esserci un processo del Ministero contro di me, per quanto è cosa di per sé molto improbabile.

Se ne parlo soltanto con i vicini, invece, senza affissione al pubblico dell'offerta, sto tranquillo: posso condividere l'ADSL...".

Alcuni contratti ADSL hanno però clausole che impediscono di rivendere o affittare a terzi il servizio, pena la perdita dell'abbonamento. È il caso dell'ADSL di Libero, che ha introdotto questa clausola di recente, in aprile. Agli utenti che non l'accettassero, ha permesso di recedere dal contratto. Nel contratto di Alice, invece, non c'è una clausola specifica contro la rivendita o l'affitto dei servizi. Si vieta soltanto la "cessione" dell'abbonamento a terzi, al punto sei del contratto. Il che è vietato anche nel contratto della linea telefonica, al punto 12. Dove però si dice anche: "Il Cliente può permettere ad altri di usufruire del Servizio ma non può chiedere un corrispettivo maggiore di quanto il Cliente medesimo sia tenuto a corrispondere a Telecom Italia, in relazione alle condizioni economiche vigenti". Per Telecom, ADSL e linea telefonica sono tutt'uno, quindi questo articolo del contratto è forse una porta aperta verso la possibilità di condividere Internet via Wi-Fi.

La questione delle clausole contrattuali è in realtà di scarsa importanza. Poiché, come riconosce Antonio Converti, direttore marketing di Libero, "per noi non c'è alcun modo di capire se l'utente sta condividendo l'ADSL con il vicino invece che con un secondo computer presente nella stessa casa". Insomma, la situazione è che Libero permette di fare una LAN casalinga; vieta (con la clausola appena aggiunta) di condividerla con un vicino, ma non ha modo di accorgersene se qualcuno lo sta facendo. "Né abbiamo intenzione o interesse di andare fare le pulci ai clienti, per scoprire chi trasgredisce", aggiunge Converti. Ovvio. Il punto però è che "il vero deterrente contro questa pratica non sono le regole contrattuali. È un altro: sono i pericoli insiti nel dare la propria connessione in mano a un vicino di casa".

Che cosa si rischia condividendo la propria connessione con un vicino di casa? Non solo che qualche altro vicino, non autorizzato, usi la banda. "Se c'è un servizio VoIP attivo sul Wi-Fi, una volta intercettato il traffico posso anche telefonare a sbafo, con addebito a carico del titolare della connessione. Se uso la connessione, in cui mi sono intrufolato, per spargere virus o per attaccare un server, poi sarà il titolare dell'abbonamento a passare i guai con la polizia postale".

Al pirata basterà cancellare i log per mettersi in salvo. Sarà difficile risalire a lui, perché se ha usato il Wi-Fi per abusare di una connessione altrui, dove sono le tracce del suo passaggio, se non nei log di una macchina già violata e che quindi può cancellare con facilità? "Le prove sono disperse nell'etere", dice Chiesa. Al contrario, se l'attaccante si è impadronito della connessione tramite Internet, magari con un trojan, l'accaduto sarà stato registrato dai provider usati.

Con alcuni accorgimenti, è possibile però ridurre di molto i rischi. E' consigliabile spendere dagli 80 euro in su per comprare access point di buona qualità, che supportino la cifratura WEP a 128 bit, e di abilitarla. "Si trovano ottimi Access Point già con 80-100 euro, anche se i migliori costano più di 300 euro". Secondo consiglio, "bisogna sempre cambiare la configurazione di default dell'Access Point. La password di default è la stessa per tutti i modelli di una marca. E i pirati lo sanno". Poi, due consigli per i più esperti: "disabilitare il broadcast dell'identificativo di rete e la possibilità di fare telnet da Internet sull'Access Point".

Infine, la LAN Wi-Fi espone a un altro rischio: "aumentano le probabilità che la mia macchina sia invasa da trojan e da virus. Se il mio vicino è contagiato, è probabile che lo sia anche io, infatti, perché siamo sulla stessa LAN". È un invito a stare attenti e a scegliere bene l'utente con cui condividere la propria connessione ADSL via Wi-Fi: che non sia un pirata, né un pedofilo, né un lamer pronto a essere contagiato da ogni schifezza che circola in Rete.







martedì 7 gennaio 2014

Leggere l'ETICHETTA SUI PRODOTTI conviene! Con la spesa nei discount ogni famiglia può risparmiare fino a 1500 euro l'anno acquistando prodotti di qualità ! Sapevate che i crumiri DOLCIANDO & DOLCIANDO Eurospin sono prodotti da Bistefani ? Ecco svelati i produttori dei prodotti Eurospin !







La scelta del supermercato dove fare la spesa è fondamentale !!
Lo sapevate che facendo la spesa nei discount si possono risparmiare fino a 1500 euro in un anno ?



Fare la spesa per molte famiglie è sempre più complicato a causa dei rincari e degli stipendi che di conseguenza perdono potere d’acquisto.

Pur tuttavia, la scelta del supermercato può rivelarsi strategica visto che si possono arrivare annualmente a risparmiare fino a 1.500 euro. A rilevarlo è stata l’Associazione Altroconsumo dopo aver effettuato un’indagine sul campo.

Nel dettaglio, sono stati analizzati e confrontati su tutto il territorio nazionale oltre novecento punti vendita da cui è emerso, tra l’altro, come i prezzi registrino un’ampia variabilità da città a città, e come comunque il risparmio cresca rinunciando alla marca. La spesa nei discount, non a caso, è tale che il risparmio può arrivare fino al 50% rispetto invece al carrello riempito con prodotti a marchio commerciale.



Non vi fidate dei prodotti venduti nei discount ?!?

E se vi dicessero che i prodotti venduti ad esempio all' Eurospin sono delle "sottomarche di qualità" fabbricati in stabilimenti ben noti a tutti ?


Riporto qui di seguito una lunga lista di prodotti che troviamo sugli scaffali dei supermercati con una “sottomarca” (e relativo “sotto prezzo”) ma che provengono da stabilimenti “famosi”.

Informiamoci e non facciamoci  ingannare dalla pubblicità che spesso è l’UNICO motivo per cui un prodotto/servizio costa di più.


COOP
Le Fette biscottate Coop sono prodotte da Colussi
Il riso Coop thaibonnet è prodotto da riso Scotti
Il riso linea FIOR FIORE COOP è prodotto dalla Scotti
L’olio extra vergine COOP è prodotto dalla Monini
La birra COOP è prodotta da Pedavena
Gli Spaghetti Coop sono prodotti dal Pastificio Corticella
Parte della Pasta a marchio coop linea “fior fiore ” è prodotta dal pastificio Liguori
La Pasta a marchio coop è prodotta dal pastificio Rummo
Le orecchiette e la Pasta fresca a marchio Coop sono prodotte da Pastaio Maffei
Molti biscotti Coop sono prodotti da Galbusera
Gli Amaretti Coop sono prodotti da Vicenzi
I grissini Grissogiotti Coop sono prodotti da Pan d’Este
Una parte dei Wurstel Coop sono prodotti da Wuber
La Pizza surgelata Coop è prodotta da ItalPizza
Il Panettone e Pandoro Coop sono prodotti da Maina
Il Latte UHT Coop è prodotto da Granarolo
I Pannolini Coop sono prodotti negli stabilimenti degli Huggies
La Carta igienica Coop è prodotta negli stabilimenti Scottex
I Pop Corn e le Patatine Coop sono prodotti da Pata
Le Pastiglie lavastoviglie Coop sono prodotte negli stessi stabilimenti Finish
I Plum Cake Linea 1€ Coop sono prodotti da Dino Corsini
Il Thè Coop in bottiglia è prodotto dalla San Benedetto
Il Mix di formaggi grattuggiati Linea 1€ Coop sono prodotti da Parmareggio
Le Patate prefritte surgelate Coop sono prodotte da Pizzoli
La Panna da Cucina Coop è prodotta da Sterilgarda
L’aceto di mele bio a marchio coop è prodotto da Ponti
La carne linea Fattoria Natura è prodotta da Amadori
I Crakers Coop sono prodotti da Mavery (Galbusera)

CONAD
La Colomba Conad è prodotta da Paluani
La pasta Conad è prodotta da Rummo
L’orzo solubile BIO Conad lo fa Crastan
Il riso Conad è prodotto da Curti
Uno dei produttori dei Wurstel Conad sono i Beretta (Wuber)
Gli hamburger di prosciutto cotto Conad sono prodotti da Casa Modena
I Savoiardi Conad sono prodotti da Vicenzi
Gli Amaretti Conad sono prodotti da Vicenzi
Il Panettone Conad è prodotto da Bauli
Il Pandoro Conad è prodotto da Paluani
Il Latte fresco Conad è prodotto dalla Granarolo
Lo Yogurt Conad è prodotto dalla Vipiteno
Il Latte di riso Conad è prodotto da Scotti
Le Fette Biscottate Conad sono prodotte da Grissin Bon
Le Prugne Secche Conad sono prodotte da Noberasco
Le Panna da Cucina Conad è prodotta da Sterilgarda
Il Burro Conad è prodotto da Parmareggio
La Pasta formato speciale Conad è prodotta da Rummo
Il Pesto, Salsa ai 4 formaggi e salsa ai funghi Conad è prodotta da Biffi
L’Olio d’oliva Conad è prodotto da Farchioni
Le Gallette di farro Conad sono prodotte da Fiorentini bio
La birra M&N della Conad è prodotta dalla Union Slovena
La marmellata Sapori e Dintorni della Conad è prodotta da Le Conserve della Nonna

CARREFOUR
La carne in scatola Carrefour è prodotta da Kraft (Simmenthal)
La Maionese a marchio Carrefour é prodotta da Biffi
La Pasta Carrefour (formati speciali) è prdotta da Garofalo
I Tortellini Carrefour sono prodotti da Rana
Gli Gnocchi Carrefour sono prodotti da Rana
Il Panettone e Pandoro Carrefour sono prodotti da Maina
La Colomba Carrefour è prodotta da Maina
Le Fette Biscottate Carrefour sono prodotte da Colussi
Lo Yogurt Carrefour è prodotto da Mila
Il Gorgonzola Carrefour è prodotto da Igor
Il Caffè Carrefour è prodotto da Vergnano
Le Patatine Carrefour in sacchetto sono prodotte da Amica Chips
Il Burro Carrefour è prodotto da De Paoli Luigi e Figli
Le Crostatine Carrefour Discount sono prodotte da Montebovi
Il Latte UHT Carrefour è prodotto da Sterigalda
I Succhi di Frutta Carrefour Discount sono prodotti da La Doria

ESSELUNGA
Il caffè d’orzo per moka Esselunga è prodotto dalla Crastan
Il Gelato Esselunga è prodotto da Sammontana
Il Sorbetto ai limoni di Sicilia Bio Esselunga è prodotto da Sammontana
Le Patatine Esselunga sono prodotte da Amica Chips
Il Panettone e Pandoro Esselunga sono prodotti da Borsari
L’Acqua Esselunga è la stessa della fonte Norda
Il Caffè Esselunga è prodotto da Pellini
La Marmellata Esselunga Top è prodotta da Rigoni di Asiago
I Wafer Esselunga sono prodotti da Galbusera
La pasta Esselunga è prodotta da Colussi
Molti biscotti Esselunga sono prodotti da Galbusera
Il caffé biologico Esselunga è prodotto da Pellini
Il caffé espresso Bar Esselunga è prodotto da Cffé Do Brasil (Kimbo)
Il succo di Frutta 100% Ananas Esselunga è prodotto da Zuegg

AUCHAN
I Succhi di frutta Auchan sono prodotti negli stabilimenti Yoga
Il Panettone e Pandoro Auchan sono prodotti da Paluani
I Wafer alla nocciola Auchan sono prodotti da Balocco
Le Patatine in sacchetto Auchan sono prodotte da Amica Chips
L’Olio d’oliva Auchan è prodotto da Farchioni
I capperi dell’auchan sono prodotti da Coelsanus
Molti affettati Auchan sono prodotti da Beretta

DESPAR
La Salsa tonnata Despar è prodotta da Biffi
Il Panettone e Pandoro Despar sono prodotti da Bauli
Lo yogurt Despar è prodotto da lattera Vipiteno
Lo yogurt Despar con cereali è prodotto da Mila
La colomba Despar è prodotta da Bauli
La panna Spray Despar è prodotta da Co.Dap (Spray Pan)

DISCOUNT DICO
Il Contorno surgelato Dico è prodotto da Orogel
L’Acqua Effe Viva Dico provenie dalla stessa fonte della Sangemini
I tortellini al proscitto crudo Dico-Dix sono prodotti da Armando de Angelis

LIDL
I Savoiardi Lidl sono prodotti da Vicenzi
Una parte dei Wurstel Lidl sono prodotti da Beretta (Wuber)
I biscotti Realforno Lidl sono prodotti da Balocco
Le mozzarelle Lidl sono prodotti da Francia
La grappa del lidl è prodotta da Bonollo
Il riso Carosio linea Lidl è prodotta da Curti
I grissini Certossa linea Lidl sono prodotti da GrissinBon
La mozzarella di bufala Lidl è prodotta da La Mandara

IPER
I crakers Iper sono prodotti da Mavery (Galbusera)

LD
Il Latte UHT è prodotto da Sterigalda
Il Riso Carnaroli LD è prodotto da Scotti

MD
Il Latte Malga Paradiso è prodotto da Latte di Nepi

EUROSPIN
Gli Yogurt Eurospin sono prodotti da Trentina latte
Il Caffè istantaneo Eurospin è prodotto da Ristora
La birra Best Brau Eurospin bionda e dippio malto è prodotta da Castello
Le patatine Eurospin sono prodotte da Pata
Il succo di Arancia Rossa “Puertosol” linea Eurospin è prodotto da Pfanner
Molti succhi di frutta “Puertosol” linea Eurospin sono prodotti da La Doria
La passata di pomodoro Delizie dal sole è prodotta da Emiliana Conserve ( De Rica)
Le Uova fresche Delizie del Sol provengono dagli Stabilimenti AIA
Il Parmiggiano Reggiano gratuggiato LAND è prodotto da Parmareggio
Il Thè senza zucchero è prodotto dalla S. Benedetto
I Bitter blues sono prodotti dalla Spumador
Il Parmiggiano è prodotto da Virgilio
La Panna da cucina è prodotto da Sterilgarda
I Biscotti Buon Mattino sono prodotti da Colussi
Il latte Land Eurospin è prodotto da Arborea
I Crumiri Dolciando Eurospin sono prodotti da Bistefani

SELEX
Il Riso Selex è prodotto da Riso Scotti
Il Panettone e Pandoro Selex è prodotto da Il vecchio forno artigiano
Il Pesto Selex è prodotto da Saclà
La Mozzarella di Bufala Selex è prodotta da Mandarà
Le zuppe di verdure e vellutate Selex sono prodotte da Orogel
I wafer Selex sono prodotte da Elledì

PAM PANORAMA
Le Fette biscottate Pam Panorama sono prodotte da Grissin Bon
La Mozzarella Sma è prodotta da Sabelli
Le prugne denocciolate Pam sono prodotte dalla Noberasco
I biscottti Pam Panorama sono prodotti da Balocco
Il latte alta digeribilità Pam Panorama è prodotto da Sterilgarda
I filetti di sgombro Pam Panorama sono prodotti da Rizzoli

IN’S
I Wurstel In’s sono prodotti da Wudy Aia

DISCOUNT DPIU’
La Marmellata Diet fresca passione è prodotta da Boschetti Alimentare

PENNY MARKET
Il riso Fior di Chicchi Arborio è prodotto da Riso Scotti
La pasta Grania è prodotta da Pastificio Liguori

IL GIGANTE
I ravioli e tortellini “Il Gigante” sono prodotti da Lo Scoiattolo

IPERAL
I biscotti Primia Iperal sono prodotti da Galbusera

Alcune precisazioni:
Due prodotti provenienti dallo stesso stabilimento non sono necessariamente identici!
A volte si può trattare dello stesso prodotto confezionato sotto diversi brand,
altre volte anche se gli ingredienti scritti sull’etichetta coincidono possono differire in termini di materia prima utilizzata.

Non esiste una regola univoca questo perché i processi produttivi sono complessi e dipende molto dal contratto stipulato tra il committente della Grande Distribuzione e il Produttore.

Il consiglio che diamo ai consumatori è il seguente: una volta che trovate due prodotti fabbricati nello stesso stabilimento leggete la lista degli ingredienti (sono scritti in ordine di quantità) e provate i prodotti facendo le vostre valutazioni. Potrete così decidere il prodotto che a vostro giudizio corrisponde alla miglior scelta in termini di qualità/prezzo.

Certamente per voi sapere che un prodotto indipendentemente dalla marca sia fabbricato nello stesso stabilimento è un’informazione di valore molto importante perché vi consente di avere un dato certo da aggiungere ai parametri di valutazione prima dell’acquisto.
Il pregiudizio verso una certa marca può così essere superato partendo dallo scoprire che un dato prodotto ad esempio è fabbricato da una ditta di cui vi fidate e che reputate garante di qualità.

Vi citiamo anche delle valutazioni legate a fattori dell’economia aziendale:
differenziare linee di produzione può costare di più che confezionare lo stesso prodotto in confezioni diverse (dove possono esserci costi più bassi di pubblicità, meno packeging ecc..).
Inoltre consideriamo il fatto che uno stabilimento che ha un macchinario di una linea di produzione con una certa capacità produttiva, può non riuscire solo con le vendite legate al proprio marchio a sfruttarne il 100% della capacità produttiva, ma solo una parte.

L’azienda puo’ scegliere se rendere o meno profittevole il rimanente di capacità produttiva non utilizzata per esempio vendendo quel prodotto con altri brand.
Si tratta di economie di scala.


Leggete sempre le etichette dei prodotti che acquistate quindi partendo dall'indicazione dello stabilimento di produzione. 







Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...